Ambito disciplinare b/6 (Caratterizzante / Ambito geologicopaleontologico) Lezioni frontali, esercitazioni in aula, laboratorio e sul campo

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1 Principali informazioni A.A sull insegnamento Titolo insegnamento Paleontologia modulo 1 Corso di studio Scienze Geologiche - LAUREATRIENNALE Crediti formativi 8 Denominazione inglese Palaeontology 1st lesson plan Frequenza Fortemente consigliata Lingua di erogazione Italiano Docente responsabile Nome e Cognome Indirizzo mail e telefono Rafael La Perna rafael.laperna@uniba.it Luogo ed orario ricevimento Campus Universitario Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali 2 piano Martedì Giovedì o previo appuntamento via e- mail o telefonico Dettaglio crediti formativi Attività formativa/ Ambito disciplinare b/6 (Caratterizzante / Ambito geologicopaleontologico) SSD Crediti GEO/01 8 Modalità di erogazione Periodo di erogazione Anno di corso Modalità di erogazione I semestre secondo Lezioni frontali, esercitazioni in aula, laboratorio e sul campo Organizzazione della didattica Lezioni frontali: esercitazioni: Ore totali Ore di corso-didattica assistita Ore di studio individuale Crediti 5 3 Calendario Inizio attività didattiche 24 settembre 2018 Fine attività didattiche 21 dicembre 2018 Syllabus Prerequisiti Propedeuticità obbligatorie Risultati di apprendimento previsti (declinare rispetto ai Descrittori di Dublino) (si raccomanda che siano coerenti con i risultati di apprendimento del CdS, riportati nei quadri A4a, A4b e A4c della SUA, compreso i risultati di apprendimento Conoscenze di base di Scienze della Terra Nessuna Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà conoscere l origine, il significato e le principali applicazioni dei fossili nell ambito delle Scienze della Terra. Dovrà essere in grado di classificare i fossili sulla base dei caratteri tassonomici osservati, riconoscere i caratteri tafonomici e le relazioni con la roccia. Dovrà, inoltre, essere in grado di ordinare nel tempo i processi geologici legati alla fossilizzazione. Queste conoscenze verranno acquisite nel

2 trasversali) corso delle lezioni frontali e rafforzate nel corso delle esercitazioni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Oltre a saper applicare le conoscenze acquisite allo scopo di riconoscere a livello sistematico i fossili, lo studente dovrà essere in grado di applicare i risultati delle osservazioni di tipo sistematico e tafonomico per giungere ad interpretazioni di tipo deposizionale, paleoambientale e stratigrafico. Queste capacità verranno acquisite principalmente durante le ore di esercitazioni, sia in laboratorio, sia sul campo. Autonomia di giudizio Lo studente dovrà sapere organizzare in autonomia le osservazioni e i dati al fine di giungere alla corretta identificazione dei fossili e alla loro interpretazione. Dovrà essere in grado di scegliere ed utilizzare i concetti e i metodi più adeguati alla risoluzione di problemi di pertinenza delle Scienze della Terra, in funzione della tipologia di rocce fossilifere ed età geologica. Queste capacità verranno acquisite soprattutto durante le ore di esercitazione. Abilità comunicative Allo studente è richiesta la capacità di esporre con proprietà di linguaggio, chiarezza e completezza i concetti acquisiti, le classificazioni e le ipotesi interpretative, sia in forma orale, sia in forma scritta e/o grafica. Dovrà essere in grado di esporre in maniera sintetica e chiara i risultati di osservazioni, sia individuali, sia di gruppo. Le abilità comunicative verranno acquisite durante tutto il corso, ma principalmente grazie alle interazioni con il docente nel corso delle esercitazioni. Capacità di apprendimento Lo studente dovrà acquisire la capacità di cogliere le relazioni fra i vari argomenti dell insegnamento e le altre discipline del corso di studi, al fine di creare un bagaglio culturale di tipo professionale. Dovrà essere in grado di elaborare un efficace metodo di apprendimento personale e di approfondire autonomamente le conoscenze tramite l uso della bibliografia e dell esperienza diretta. Queste capacità verranno acquisite soprattutto durante le ore di lezioni frontali. Programma Contenuti di insegnamento Il corso consiste di 8 CFU, ripartiti fra 5 CFU di lezioni frontali e 3 CFU di esercitazioni in laboratorio e sul campo. 1) INTRODUZIONE ALLA PALEONTOLOGIA. Storia della paleontologia. Definizione di fossile. Principio dell'attualismo e dell'uniformismo Tassonomico. Principali suddivisioni disciplinari della paleontologia. 2) TAFONOMIA. Importanza delle parti scheletriche nella formazione dei fossili. Caratteristiche morfologiche e chimiche delle parti scheletriche. Successione dei processi che portano alla fossilizzazione: morte degli organismi, processi biostratinomici, processi diagenetici. Fossilizzazione di parti scheletriche

3 mineralizzate; fossilizzazione di resti organici. Utilizzo dei caratteri tafonomici nella ricostruzione degli ambienti sedimentari. Giacimenti fossiliferi di importanza eccezionale (Fossil Lagerstatten). 3) SISTEMATICA. Sistema di classificazione gerarchica degli organismi attuali e del passato. Criteri tassonomici, omologie, analogie. Regole di nomenclatura zoologica. 4) EVOLUZIONE. Significato biologico della specie e definizione della specie. Variabilità intraspecifica. Concetti principali dell'evoluzionismo darwiniano. Convergenza morfologica. Principali bioeventi nella storia della Terra: andamento della diversità nel corso del Fanerozoico e crisi di estinzione. 5) ECOLOGIA E PALEOECOLOGIA. Suddivisioni dell'ambiente marino. Fattori ecologici in ambito marino: temperatura, luce, salinità, substrato. Modi di vita degli organismi. Scogliere coralline e importanza del contributo organogeno nella litogenesi. 6) GRUPPI SISTEMATICI. Principali caratteri anatomici e scheletrici, distribuzione stratigrafica e modo di vita dei seguenti gruppi sistematici: Archeociatidi, Poriferi, Briozoi, Brachiopodi, Molluschi (Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi, Scafopodi), Echinodermi, Anellidi, Celenterati, Trilobiti, Alghe Calcaree. 7) ICHNOLOGIA. Definizione di traccia fossile. Concetti di base dell'ichnologia. Classificazione etologica delle tracce fossili. 8) BIOSTRATIGRAFIA. Significato e potenziale biostratigrafico dei vari gruppi sistematici. Principi di biostratigrafia. Principali bioeventi utilizzati in biostratigrafia. Concetto di biozona e tipi di biozone. Le esercitazioni si svolgono in aula e in laboratorio (su campioni) e sul campo (2 escursioni), relativamente ai punti 2 e 6 del programma. Esse sono parte integrante del corso, e vanno seguite con assiduità e attenzione. Esse prevedono il riconoscimento sistematico dei fossili, il riconoscimento dei processi tafonomici che hanno presieduto alla loro formazione, l'interpretazione dei dati osservativi ai fini della collocazione ambientale e temporale dei fossili e delle loro associazioni. Una delle escursioni prevede la preparazione di un elaborato in forma scritta, svolto come attività di gruppo e presentata e discussa in sede di esame finale. Testi di riferimento Barsotti G., Gnoli M. & Guerrini A., Storia Naturale del Pianeta Terra. Vol 1 e 2. Pacini Editore. Raffi S. & Serpagli E., Introduzione alla Paleontologia. UTET. Note ai testi di riferimento I testi devono essere integrati con dispense ed altro materiale (siti web, articoli, documenti multimediali, ecc.) somministrato o consigliato durante le lezioni. Metodi didattici Lezioni frontali supportate da presentazioni audiovisive, Metodi di valutazione (indicare almeno la tipologia scritto, orale, altro) esercitazioni in laboratorio su campioni, esercitazioni sul campo. La valutazione è basata su un esame finale orale. L esame prevede una parte basata sulla discussione di uno o più campioni. L esito positivo di questa parte, permetterà il proseguimento con domande di tipo teorico su qualsiasi parte del programma e con una breve discussione sulla relazione di gruppo presentata prima dell esame. Il voto non è solamente il risultato dell esame finale, ma tiene conto anche del rendimento generale dello studente in termini di assiduità della sua frequenza alle lezioni di didattica frontale oltre

4 Criteri di valutazione (per ogni risultato di apprendimento atteso su indicato, descrivere cosa ci si aspetta che lo studente conosca o sia in grado di fare) alla partecipazione attiva e costruttiva alle esercitazioni e alle escursioni. Lo studente viene invitato a non fornire risposte semplici, poco articolate e/o di tipo mnemonico. Al contrario, il docente si aspetta risposte che scaturiscano da osservazioni e deduzioni, nel caso di campioni, o da una discussione sintetica e chiara nel caso di argomenti di tipo teorico. Eventuali valutazioni negative o qualitativamente basse, in sede d esame, sono accompagnate da suggerimenti e incoraggiamenti da parte del docente, al fine di indirizzare lo studente verso una preparazione migliore. Una valutazione massima può essere presa in considerazione nel caso in cui vengano soddisfatti tutti i criteri sotto elencati, assieme ad un ottimo rendimento generale dello studente. Conoscenza e capacità di comprensione La valutazione della conoscenza e della capacità di comprensione si basa sullo studio di uno o più campioni sui quali lo studente deve essere in grado di riconoscere e classificazione i fossili presenti, e di riconoscere i processi tafonomici che hanno presieduto alla formazione degli stessi. La valutazione delle conoscenze si basa anche su domande di carattere generale relative al programma del corso. L esame prevede anche la discussione di un elaborato di gruppo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione L esame finale cerca di valutare la capacità dello studente di applicare conoscenze ed osservazioni all interpretazione e soluzione di problemi di natura geologica. In particolare, nel caso dei campioni discussi in sede di esame, verrà valutata la capacità dello studente di arrivare ad interpretazioni di tipo paleoambientale e/o stratigrafico. Autonomia di giudizio Nel corso dell esame viene valutata la capacità dello studente di estrapolare in maniera autonoma i dati più utili ai fini della classificazione dei fossili e della loro interpretazione. Abilità comunicative L abilità comunicativa, l uso di un linguaggio tecnicoscientifico appropriato e la capacità di sintesi, vengono valutati sia nel corso dell esame finale, sia durante il corso, attraverso l interazione diretta durante le ore di esercitazione in laboratorio e sul campo. Nel corso dell esame potrebbe essere necessario illustrare concetti e processi attraverso semplici schemi grafici che coinvolgono le capacità espressive e creative dello studente. Capacità di apprendimento Attraverso l esame finale, vengono valutate anche le capacità critiche e le competenze necessarie alla soluzione di problemi di pertinenza delle Scienze della Terra. Altro I momenti di maggiore interazione tra docente e studenti sono le ore di esercitazione in laboratorio e sul campo. Nel corso delle attività in laboratorio gli studenti lavorano in

5 piccoli gruppi, esaminando i campioni forniti dal docente. Gli studenti sono invitati a mettere in forma scritta sia le osservazioni sia le conclusioni interpretative, le quali vengono successivamente discusse con il docente. In questo modo si cerca di stimolare la collaborazione, il confronto di idee e di conoscenze, fornendo anche l occasione di piccole sfide basate sulle osservazioni più accurate e sulle interpretazioni più corrette. Le esercitazioni sul campo sono animate dallo stesso spirito di collaborazione: gli studenti sono invitati a formare pochi gruppi, all interno dei quali loro stessi suddividono i compiti (raccolta dei campioni, registrazione delle osservazioni, ecc.). Le esercitazioni sul campo sono essenziali per avvicinare gli studenti all osservazione di fossili di vario tipo ed età nel loro contesto stratigrafico. Attraverso un protocollo di osservazioni e di campionamento, gli studenti acquisiscono conoscenze sui principali metodi di acquisizione di dati in campo paleontologico. Nel corso delle esercitazioni, sia in laboratorio, sia sul campo, l operato individuale e di gruppo viene premiato o comunque valutato, in modo da stimolare la competitività e la necessità di migliorare quantitativamente e qualitativamente lo studio.