MANUALETTO LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI CARRI ALLEGORICI IN CONFORMITA ALLA CMI n. 114 dd 17/12/2009 e alle norme UNI EN 13814:2005

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1 S T U DIO DI I N GEGNER IA D I EGO MAT TIVI P. I V A MANUALETTO LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI CARRI ALLEGORICI IN CONFORMITA ALLA CMI n. 114 dd 17/12/2009 e alle norme UNI EN 13814:2005 Trento, 01 FEBBRAIO 2011 il tecnico ing. Mattivi Diego COMMESSA DESCRIZIONE DATA REVISIONE CG MANUALETTO LINEE GUIDA REALIZZAZIONE CARRI ALLEGORICI 2011 FEBBRAIO 2011 ELABORATO ARCHIVIO REDATORE CONTROLLO CG CG MANUALETTO CARRI ALLEGORICI 2011.DOC D.MTT. D.MTT.

2 1. PREMESSA La partecipazione alle sfilate di carnevale 2011 sul territorio Trentino e nazionale è subordinata alla realizzazione è subordinata alla realizzazione del carro allegorico in conformità alle normative vigenti e alla verifica e stesura di relazione tecnica a firma di tecnico esperto, vedi prospetto sottoriportato: 1. circolare MI n. 114 dd. 1/12/2009; 2. norma UNI EN 13814:2005; 3. relazione tecnica a firma di tecnico esperto. La non conformità del carro alle norme e/o alle indicazioni riportate nella relazione del tecnico esperto comporta, al momento della verifica (eventuale) al momento della manifestazione, l esclusione dalla sfilata del carro allegorico in quanto mancante dei requisiti di sicurezza richiesti. Qualora si verificassero incidenti o infortuni a persone durante la sfilata e/o durante il trasporto, in caso di mancato rispetto di quanto contenuto al punto 3, la responsabilità ricadrà interamente sul responsabile del carro (chi fa la richiesta). 2. ESTRATTI NORMATIVA VIGENTE Di seguito si riportano gli estratti relativi alla normativa vigente citata: - circolare MI n. 114 dd. 1/12/2009: i carri devono rispettare le vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica e gli standard di buona tecnica costruttiva e di riconosciuta validità ; - norma UNI EN 13814:2005: le attrezzature sopraelevate, di tipo meccanico o elettromeccanico, di supporto alle allegorie carnevalesche, ove capaci di movimento autonomo rispetto al carro, sono state progettate, realizzate e collaudate seguendo, per quanto applicabile, l attuale norma europea sulle attrazioni. 1

3 3. MODALITA COSTRUTTIVE CARRO ALLEGORICO 3.1. DIMENSIONI PRINCIPALI Le dimensioni principali del carro allegorico possono suddividersi in due categorie, ovvero: a) veicolo nei limiti del codice della strada di dimensioni pari a: - altezza H max = 4,30 m; - larghezza max = 2,55 m; - lunghezza complessiva max = 16,50 m. Tali misure consentono la circolazione anche su strada provinciali senza l autorizzazione preventiva dell Ufficio trasporti della provincia Autonoma di Trento, ma è consigliata comunque la scorta (polizia municipale, ad esempio); b) veicolo fuori dai limiti previsti del codice della strada con dimensioni superiori a : - altezza H >= 4,30 m; - larghezza >= 2,55 m; - lunghezza complessiva >= 16,50 m; - rimorchio non omologato e/o privo di libretto. Per la circolazione sulle strade provinciali qualora il carro abbia anche una sola dimensione superiore o non sia omologato è necessario ottenere l autorizzazione presso la Provincia Autonoma di Trento Servizio gestione strade Ufficio trasporti eccezionali e deve essere inoltre prevista una scorta per l accompagnamento; La circolazione su strada è sempre soggetta a scorta qualora il carro sbordi dalla sagoma del veicolo che lo trasporta (ad esempio: rimorchio largo 2,00 e larghezza del carro sia comunque inferiore a 2,55 m) in quanto non omologato, inoltre deve essere comunque verificata l autorizzazione ala circolazione presso la PAT. Lo sbalzo posteriore, qualora presente, non deve essere superiore ai 3/10 della lunghezza del cassone e/o rimorchio (Es. lunghezza cassone 4,0 m, sbalzo posteriore < 1,20m) o inferiore, inoltre non deve essere mai superata la massa massima ammissibile e il carico ammissibile sull occhione anteriore (vedi libretto rimorchio e trattrice). 2

4 3.2. SOVRASTRUTTURE (CARRO) - STATICA Le sovrastrutture applicate ai rimorchi agricoli o simili devono essere ben ancorate agli stessi tramite cordini d acciaio, barre filettate con idonei bulloni, morsetti, etc. in modo da costituire un tutt uno con il carro stesso, inoltre le sovrastruttura deve essere realizzata con i seguenti accorgimenti: a) connessioni tra gli elementi: - nel caso di struttura in legno tramite viti da legno; - nel caso di struttura in ferro tramite saldatura e/o adeguata bulloneria; b) controventi tra gli elementi (verticali e orizzontali): - tramite cordini in acciaio e tiranti; - tramite aste fisse in ferro e/o legno; c) parapetti: - la normativa vigente indica in 200 kg il carico distribuito orizzontale applicato all altezza del corrimano (altezza minima 1,00 m ) - montanti isolati in ferro con staffa a pavimento (minimo 30 cm e 2 bulloni); - montanti in legno con staffe in ferro a L fissate a pavimento (minimo cm e opportunamente bullonate) e traversi ancorati ai lati; - traversi minimi posti ad altezza 1,00 m, 0,50 m e 0,10 m; d) le strutture realizzate devono essere in grado di sostenere i carichi delle persone che vi saliranno, ovvero max 400 kg/mq, per cui il dimensionamento delle tavole dovrà strettamente essere correlato all interasse dei traversi su cui poggiano. (Es: tavole sp= 3 cm e traversi ad interasse 0,80m); e) E opportuno l utilizzo, nel caso di struttura in legno, di montanti e traversi di dimensioni non inferiori a 80x80 mm per le parti strutturali, per i traversi dei parapetti sono possibili dimensioni inferiori (60x40 min) con interasse dei montanti non superiori a 80 cm. f) In fase di progettazione e poi di verifica finale gli sbalzi laterali e posteriori devono essere equilibrati e opportunamente dimensionati per evitare flessioni o torsioni pericolose. (necessità di controventi = tiranti o aste messe in diagonale) che possano compromettere la stabilità globale del carro e trattrice trainante. 3

5 3.3. SICUREZZA ELETTRICA E ANTINFORTUNISTICA Di seguito si riportano, per punti, le indicazioni per la messa in sicurezza: a) L impianto elettrico sul carro, qualora presente, ovvero i cavi di connessione per casse acustiche e impianto luci e forza motrice per eventuali parti mobili (vedi punto 3.4) sono soggetti a rilascio della dichiarazione di conformità e tutti i componenti dell impianto elettrico devono essere in classe 2 (doppio isolamento IP 55) e in particolare i cavi dovranno essere tipo H07RN-F (neoprene) per ottenere una protezione per separazione elettrica; b) Il generatore a scoppio (benzina), qualora installato sul carro, deve avere adeguate protezione al fuoco rispetto alla struttura del carro (si consiglia cartongesso o altro materiale in classe 0 per la compartimentazione), anche lo scarico dei fumi va adeguatamente isolato e canalizzate verso l esterno zona aperte e non i; c) eventuali presenze di stufe a legna e relativi camini devono essere compartimentale con materiali di classe 0 ; d) è obbligatoria la presenza di almeno un estintore a bordo dei carri o, qualora la struttura lo richieda, 2 posti sul carro in modo contrapposto; e) l accesso al carro tramite scaletta o apertura deve essere chiuso con idoneo cancelletto durante la sfilata (pericolo di caduta dall alto) ovvero realizzato in legno o ferro con n. 3 traversi (vedi 3.2. lett.c)), con chiusura di sicurezza (non semplice trapassino) in modo da evitare aperture accidentali; f) le parti fisse sporgenti devono essere adeguatamente protette con materiale morbido e/o arrotondate qualora possano accidentalmente essere urtate da persone presenti sul carro e/o della sfilata al seguito; Persone a bordo del carro e pericolo di caduta dall alto E severamente vietato salire e/o scendere dal carro in movimento!!!!!! 1. adulti: - parapetto con traversi ad altezza 1,00m, 0,50m, 0,10 m; - imbraco con linea vita in mancanza di parapetto. 4

6 2. bambini: - parapetto e cancelletto di accesso con traversi ad altezza 1,00m, 0,50m, 0,10 m e griglia con maglie di larghezza non superiore a 10 cm; - parapetto e cancelletto di accesso chiuso fino all altezza di 1,00 m; - parapetto e cancelletto di accesso con ritti vericali di larghezza non superiore a 10 cm; - obbligo presenza di almeno 2 adulti sul carro PARTI IN MOVIMENTO La definizione di parte in movimento è riconducibile in tre categorie: a) ad azionamento idraulico e/o meccanico e/o manuale con carro fermo con bloccaggio in posizione prestabilita; Esempio di applicazione che permane in una posizione fissa durante tutta la sfilata: - pedana bassa durante il trasporto e alzata per la sfilata azionata manualmente e/o tramite pistone idraulico; - razzo con pistone idraulico di elevazione in posizione orizzontale durante il trasporto e alzato durante la sfilata; - b) dotate di motore elettrico e/o pistone idraulico ad azionamento comandato con carro sia fermo che in movimento e quindi rientranti nell ambito del norma UNI EN 13814:2005 (vedi par. 2) e che necessitano di progetto, calcolo e collaudo. Esempio di applicazione: - braccio di un pupazzo che ruota o si alza ed abbassa ; - pale di un elicottero che ruotano; c) dotate di motore elettrico ad azionamento comandato con bassissima forza e velocità di rotazione minima percui anche la semplice opposizione della mano ne blocca il movimento senza alcun danno per la stessa. Tali parti in movimento vanno dotate di protezioni fisse per impedire il contatto accidentale con persone presenti sul carro e/o al seguito e sono soggette a relazione tecnica specifica integrativa che ne attesti la non rientranza nelle norme UNI EN 13814:2005 e la non pericolosità. 5

7 Per applicazioni in movimento non ben definite o dubbie si consiglia di contattare preventivamente il tecnico incaricato di redigere la relazione tecnica inviando disegni, foto e/o schizzi costruttivo per valutazione preliminare circa la necessità di calcoli e collaudo. 4. CONCLUSIONI Le indicazioni contenute ai paragrafi sopra esposti sono indicative, ma non esaustive ne vincolanti, delle possibili metodologie costruttive di un carro allegorico, questo può essere realizzato con latri materiali, tipologie, soluzione statiche e di sicurezza purchè quanto realizzato rispetti gli standard di buona tecnica costruttiva e di riconosciuta validità e rispetti le vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica, indicazione che non penalizza l aspetto delle creatività e fantasia che caratterizzano il carnevale, ma che ottemperano a una realizzazioni con caratteristiche di sobrietà e solidità costruttiva. il tecnico ing. Mattivi Diego ALLEGATI: - Modello di relazione tecnica per carri allegorici 6

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