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- Raffaela Vitali
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1 Indice DEFINIZIONE... 2 Allestimento flessibile alla torsione... 2 CARATTERISTICHE GENERALI DEL TELAIO... 3 Uso... 3 Resistenza... 3 Stabilità durante il ribaltamento... 3 Comfort, caratteristiche di guida... 5 Autotelaio... 6 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ALLESTIMENTI... 7 Falsotelaio... 7 Autocarri Attrezzatura di ribaltamento TIPI DI ALLESTIMENTO Veicoli ribaltabili Contenitori calcestruzzo Betoniere Autocarri con pianale di carico intercambiabile Autocarri con cassone intercambiabile Autocarri con cassone Semirimorchi ribaltabili Autocarri per il trasporto di legname
2 DEFINIZIONE Allestimento flessibile alla torsione Allestimento flessibile alla torsione significa che la resistenza dell allestimento alla torsione è bassa. ABC :5126 Gli allestimenti flessibili seguono, senza opporre resistenza, i movimenti dell autotelaio e dell allestimento durante la guida su terreni accidentati, dove il telaio è sottoposto a forti sollecitazioni laterali. Tipici allestimenti flessibili alla torsione sono i cassoni fissi, gli allestimenti ribaltabili, i cassoni intercambiabili e le ralle. Vedere il capitolo 4 Motrici, ralle per l allestimento con ralla. 2
3 CARATTERISTICHE GENERALI DEL TELAIO Uso Ogni telaio Scania è selezionato da un ampio gruppo modulare di telai per l applicazione di trasporto specifica. Per ottenere le prestazioni migliori per quanto riguarda resistenza, comfort, caratteristiche di guida e movimentazione del carico, occorre: - che le specifiche del telaio corrispondano all allestimento, alle condizioni di esercizio ed al tipo di trasporto previsti; - che eventuali modifiche di allestimento e telaio siano eseguite correttamente; - che l installazione dell allestimento e dell attrezzatura sia eseguita correttamente. Queste istruzioni si applicano ai veicoli in condizioni di esercizio normali, cioè con peso lordo registrato per tale veicolo e secondo i pesi approvati da Scania. Resistenza Autotelaio e falsotelaio insieme devono essere dimensionati per operare in condizioni di esercizio normali. Attenersi ai valori di esercizio indicati per carico, scarico, guida su strada in cattive condizioni ecc. Stabilità durante il ribaltamento La stabilità del veicolo durante il ribaltamento dipende da diversi fattori, tra i quali: - tenuta del fondo stradale; - posizione del baricentro; - rigidità al rollio del telaio; - rigidità alla torsione dell allestimento; - dotazione per la stabilizzazione, ad es. bloccaggio del carrello ecc. - modalità d uso durante il ribaltamento. L allestimento deve essere tale da impedire il ribaltamento del veicolo nelle normali condizioni d uso. Ciò significa che il veicolo deve essere sottoposto a prove di stabilità per quanto riguarda le condizioni d uso. Per la stabilità durante l utilizzo di gru, vedere il capitolo 7. 3
4 Prova di stabilità durante il ribaltamento Per alcuni mercati, i veicoli devono essere sottoposti a prova di stabilità prima di poter essere utilizzati. Per eseguire una prova di questo tipo, procedere in questo modo: 1. Caricare il veicolo fino al valore massimo in modo da raggiungere il peso totale consentito. 2. Guidare una coppia di ruote su una rampa con altezza di circa 200 mm (vedere figura) oppure su una superficie inclinata con una pendenza laterale di circa Per precauzione, collocare un caricatore frontale oppure un altro dispositivo in grado di fungere da supporto al veicolo se esso comincia a ribaltarsi durante la prova. 4. Ribaltare quindi gradualmente l allestimento alle angolazioni predefinite alle quali si misurano flessione del cassone, compressione delle molle nonché spostamenti torsionali e paralleli dell autotelaio. 5. Documentare la prova ed il relativo risultato Stabilità durante il ribaltamento Le condizioni di ribaltamento variano a seconda della tenuta e dell inclinazione del terreno e della struttura dell allestimento. La rigidità delle sospensioni posteriori è di importanza determinante e pertanto deve essere la più elevata possibile, anche se si deve tener conto della mobilità del veicolo e del comfort di guida. Sui veicoli 4x2, le barre stabilizzatrici posteriori sono generalmente necessarie per assicurare una buona stabilità. Sono consigliate barre stabilizzatrici posteriori sui veicoli con sospensioni a balestra posteriori ad eccezione dei veicoli con carrello con sospensioni a bilanciere (BT201, BT300), dotati dei pacchetti sospensioni rigide 4x41 e 10x25, grazie ai quali le barre stabilizzatrici hanno un influenza marginale e risultano quindi superflue. Le barre stabilizzatrici anteriori non migliorano sensibilmente la stabilità durante il ribaltamento, ma vengono spesso utilizzate per migliorare la tenuta di strada del veicolo. Stabilità veicoli ribaltabili dotati di sospensioni pneumatiche. Per assicurare una buona stabilità durante il ribaltamento, si devono scaricare preventivamente i soffietti. 4
5 La distanza tra l albero di ribaltamento posteriore ed il punto di supporto posteriore dell autotelaio (supporto molla posteriore, supporto 3 asse o supporto del carrello) deve essere la minore possibile. Una distanza limitata in combinazione con un falsotelaio a rinforzi diagonali garantisce allo sbalzo posteriore una maggiore rigidità alla flessione ed alla torsione, prevenendo lo spostamento laterale del cassone durante il ribaltamento. Altre azioni che migliorano la stabilità durante il ribaltamento del veicolo sono: - installare un dispositivo per il bloccaggio del carrello (vedere la sezione Attrezzatura di ribaltamento ) oppure accertarsi che i soffietti siano scarichi prima di effettuare il ribaltamento (vedere anche il capitolo 10, Sospensioni pneumatiche ); - installare lo stabilizzatore (vedere la sezione Attrezzatura di ribaltamento ); - provvedere alla rigidità alla torsione dello sbalzo posteriore (vedere la sezione Parte posteriore del falsotelaio e Autotelaio, sbalzo posteriore ). Max 1250 La distanza tra l albero di ribaltamento posteriore ed il punto d appoggio posteriore dell autotelaio deve essere la minore possibile. 26:5023 Comfort, caratteristiche di guida Un comfort di guida insufficiente può essere dovuto a molti fattori o combinazioni di fattori (vedere anche il capitolo 2, Oscillazioni negative per il comfort di guida ). Per ridurre il rischio di disturbi al comfort di guida, tenere conto di quanto segue. Oscillazioni del telaio Un falsotelaio installato molto in avanti riduce le sollecitazioni sull autotelaio, oltre alle sollecitazioni dovute alle oscillazioni del telaio. Per ridurre al minimo le oscillazioni, il falsotelaio deve essere installato il più in avanti possibile. Ciò è particolarmente importante nei veicoli con sospensioni pneumatiche integrali. Per lo stesso motivo, l allestimento deve essere installato in modo che il carico si trovi il più avanti possibile. Vedere anche la descrizione nella sezione Parte anteriore del falsotelaio. 5
6 Autotelaio Le macchine operatrici rientrano normalmente nella classificazione telaio di tipo C. Telai in acciaio ad alta resistenza F Le caratteristiche dei materiali di questi telai ad alta resistenza subiscono un peggioramento notevole se vengono riscaldati a più di 650 C. Prima di iniziare i lavori su questi tipi di telaio, studiare le prescrizioni del capitolo 2. Modifiche La modifica del telaio è rappresentata dall adeguamento dello sbalzo posteriore alla lunghezza corretta, dall applicazione delle traverse necessarie e, in alcuni casi, dal rinforzo mediante traverse per i massimi livelli di stabilità durante il ribaltamento e comfort. Sbalzo posteriore I telai possono essere dotati in fabbrica di sbalzo posteriore alla lunghezza corretta e traversa aggancio rimorchio, collegamento rimorchio, protezione antiintrusione ecc. (vedere capitolo 14). I telai vengono specificati attraverso il sistema BWA Traversa codice componente
7 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ALLESTIMENTI Falsotelaio Design del falsotelaio Il falsotelaio ha diverse funzioni: 1 distribuire il carico uniformemente sull autotelaio; 2 assicurare luce libera alle ruote ed ad eventuali altri particolari che sporgono dal telaio; 3 collegare l allestimento all autotelaio; 4assicurare rigidità e ridurre la pressione sullo sbalzo posteriore. Affinché sia possibile adattare il falsotelaio alla parte flessibile alla torsione dell autotelaio, anche l autotelaio deve essere flessibile alla torsione. I longheroni e le traverse del falsotelaio sono costituiti da profili aperti, in particolare profili ad U. Di norma è necessaria una parte posteriore rigida alla torsione ed alla flessione. La rigidità si raggiunge mediante il fissaggio della parte posteriore del falsotelaio con piastre di fissaggio. Su veicoli con elevati requisiti di rigidità della parte posteriore è possibile rendere ancora più rigido lo sbalzo posteriore. Questo è soprattutto importante sui veicoli ribaltabili e sui veicoli con gru posteriore. Notare che l irrigidimento deve essere effettuato soltanto nell assale posteriore, nel carrello e nello sbalzo posteriore. 7
8 Parte anteriore del falsotelaio Per evitare oscillazioni del telaio e del falsotelaio, è necessario collocare la parte anteriore del falsotelaio alla più breve distanza possibile dall assale anteriore. Ciò è soprattutto importante su veicoli con assale anteriore con sospensioni pneumatiche. Sui veicoli con assale anteriore con sospensioni pneumatiche, la distanza tra bordo anteriore del falsotelaio ed assale anteriore non deve superare 700 mm. Sui veicoli con assale anteriore con sospensioni a balestra, la distanza tra bordo anteriore del falsotelaio ed assale anteriore non deve superare 880 mm, valore corrispondente alla posizione dell attacco delle sospensioni a balestra posteriori. Il falsotelaio deve trovarsi contro l autotelaio in modo che eventuali oscillazioni nel telaio siano smorzate grazie al movimento ed all attrito tra i due telai. E importante che il passaggio anteriore tra autotelaio e parte del falsotelaio con maggiore resistenza/rigidità sia lineare. A tal fine si possono adottare un 1 e un 2 attacco flessibili, dotare il falsotelaio di un estremità smussata oppure un altezza inferiore per i primi 500 mm. L estremità anteriore del falsotelaio deve essere ben smussata per assicurare un passaggio morbido (smussatura a 45 ). Per evitare linee di rottura, il bordo inferiore anteriore deve essere ben arrotondato. Il raggio deve essere 5 mm. Estremità anteriore dei veicoli con sospensioni pneumatiche Estremità anteriore dei veicoli con sospensioni a balestra R :2045 8
9 Parte posteriore del falsotelaio Di norma è necessario rendere rigido a torsione e flessibile lo sbalzo posteriore. Questo è particolarmente importante su veicoli ribaltabili, contenitori calcestruzzo e veicoli con gru posteriore. La rigidità si raggiunge mediante il fissaggio del falsotelaio con piastre di fissaggio in corrispondenza delle traverse. Le piastre di fissaggio dovranno collegare autotelaio e falsotelaio in modo da renderli solidali. Si può ottenere una maggiore rigidità dello sbalzo posteriore tramite l uso di profili chiusi nelle traverse, nei longheroni e nelle barre diagonali oppure chiudendo con piastre lo spazio tra i longheroni. Barre diagonali Le barre diagonali impediscono il disassamento parallelo tra i longheroni e garantiscono quindi la rigidità del falsotelaio. Le barre diagonali sono installate in due croci, una nel bordo inferiore ed una nel bordo superiore del telaio, in modo che la distanza tra le croci sia la maggiore possibile. Esempio, vedere figura. E importante che gli attacchi delle barre siano robusti e collegati alle traverse ed alle piastre di fissaggio. In caso di requisiti non particolarmente elevati, la barra diagonale può essere realizzata con una barra piatta mentre, in caso di requisiti particolarmente elevati, con profilo quadrangolare chiuso. Se la barra diagonale è realizzata con una barra piatta, la croce tra le barre piatte non deve essere saldata in quanto le barre piatte devono essere esposte soltanto a forze di trazione, assicurando condizioni favorevoli. Barra diagonale ottenuta con barra piatta 26:2042 Traverse con profilo chiuso Le traverse vengono realizzate ad esempio con tubi oppure profili quadrangolari chiusi. Questa forma è particolarmente adatta ad un assale di ribaltamento. Profilo chiuso nella parte posteriore del falsotelaio Nel longherone viene saldata una cintura supplementare. Il passaggio tra profili aperto e chiuso comporta forti sollecitazioni. E quindi necessario un passaggio morbido al profilo chiuso, più rigido. Parte posteriore del longherone del falsotelaio ottenuta come profilo chiuso 9
10 Dimensioni del falsotelaio Le tabelle sottostanti indicano le dimensioni consigliate per i longheroni del falsotelaio per i diversi tipi di autotelai. (vedere capitolo 2, Dati telai ). Veicoli con telaio F950 Funzionamento Longherone Altezza x larghezza x spessore Min coppia d inerzia superficiale Leggero 110x80x6 290 Pesante 110x80x8 380 Veicoli con telaio F (telaio con limite di tensione alto) Funzionamento Longherone Altezza x larghezza x spessore Min coppia d inerzia superficiale Leggero 110x80x6 290 Pesante 160x80x8 900 Veicoli con telaio F958 Funzionamento Longherone Altezza x larghezza x spessore Min coppia d inerzia superficiale Leggero 140x80x6 500 Pesante 160x80x8 900 La coppia d inerzia superficiale I presuppone che il falsotelaio X 2 sia realizzato in acciaio con limite di tensione min 310 N/mm, vedere sezione Materiale per il telaio, capitolo 2 Istruzioni generali per l allestimento. Vedere anche le raccomandazioni previste per l allestimento in questione. 10
11 Fissaggio del falsotelaio Queste informazioni generali sono approfondite nella sezione relativa al tipo di allestimento in questione. Il falsotelaio è installato con staffe flessibili nella parte anteriore e staffe fisse in corrispondenza dell assale posteriore e dello sbalzo posteriore. La parte anteriore del falsotelaio deve potersi muovere in lunghezza in quanto il telaio è esposto a movimenti di torsione. E importante che il falsotelaio sia collocato contro l autotelaio in quanto l attrito riduce le oscillazioni del telaio. La staffa flessibile anteriore a pendolo deve essere installata 600 mm dietro l assale anteriore sui veicoli con sospensioni pneumatiche e 875 mm dietro l assale anteriore nei veicoli con sospensioni a balestra. Se l allestimento è sensibile alla flessione del telaio, il falsotelaio può essere installato senza gioco secondo le istruzioni riportate nella sezione Betoniere. La collocazione ed il numero delle staffe fisse dipendono dal tipo di allestimento in questione. 26:
12 Autocarri Rigidità alla torsione del cassone ribaltabile Un cassone ribaltabile deve essere sufficientemente rigido in modo da evitare torsioni o spostamenti laterali, se il carico durante il ribaltamento dovesse rimanere ammassato all estremità anteriore del cassone. Attrezzatura di ribaltamento Posizione del cilindro di ribaltamento La posizione dei cilindro di ribaltamento lungo l asse longitudinale dipende dalla lunghezza del cassone, dal carico e dal tipo di ribaltabile. Nel caso di ribaltabile posteriore, più avanti sono il cilindro o i cilindri, migliore sarà la stabilità. Cilindri montati anteriormente con supporti che permettono solo il movimento longitudinale danno al veicolo una maggiore stabilità durante il ribaltamento. Se il cilindro di ribaltamento è situato dietro il baricentro del cassone ribaltabile, esso tenderà a sollevare l estremità posteriore del cassone durante la fase iniziale del ribaltamento, il che diminuisce la stabilità Evitare di posizionare il cilindro di ribaltamento dietro il baricentro dell allestimento. 26:
13 Fissaggio del cilindro di ribaltamento Durante il ribaltamento, l attacco del cilindro di ribaltamento è sottoposto ad altissime sollecitazioni che richiedono particolare attenzione nella costruzione e nel fissaggio. Il dispositivo mobile del cilindro di ribaltamento deve essere fissato al falsotelaio. Se si utilizzano cilindri di ribaltamento doppi esterni, le staffe dei cilindri devono essere avvitate alla cintura dell autotelaio. NOTA Non fissare i cilindri di ribaltamento alla flangia dell autotelaio. Il numero dei bulloni e le loro dimensioni devono essere adeguati al carico. Per altre informazioni vedere le sezioni Giunti bullonati e Foratura nel capitolo 2 Istruzioni generali per l allestimento. Per evitare torsioni e carichi asimmetrici sui longheroni, deve essere installata una robusta traversa con profilo ad U tra le staffe dei due cilindri. Vedere figura. Durante il ribaltamento posteriore, lo sbalzo posteriore è esposto a sollecitazioni altissime e, per ottenere la rigidità sufficiente, questa parte deve essere progettata con particolare attenzione. Fissaggio del cilindro di ribaltamento esterno. 26:5107 Supporti di ribaltamento I supporti di ribaltamento del cassone nell albero di supporto carrello con sospensioni a bilanciere devono avere il minor gioco possibile. In caso di flessione laterale, il gioco nei supporti posteriori viene moltiplicato più volte nella parte anteriore del cassone. I supporti devono essere rigidamente fissati al cassone ed all autotelaio. 26:5024 I supporti dell albero di supporto carrello con sospensioni a bilanciere devono avere il minor gioco possibile. 13
14 Stabilizzatore Il cassone ribaltabile può essere integrato con uno stabilizzatore che ne aumenti la stabilità durante l azione di ribaltamento. Esso consiste in una coppia di tiranti collegati sia tra di loro sia al cassone ed al telaio. Lo stabilizzatore trasmette le forze laterali all autotelaio impedendo la flessione laterale del cassone. Esso sarà tanto più efficace se verrà montato sopra il centro dell assale posteriore o sopra il centro del carrello posteriore. Un tipo di collegamento a ginocchiera del ribaltabile, usato su alcuni veicoli, dà una buona stabilità a condizione che il gioco dei cuscinetti sia minimo. Si raccomanda l uso dello stabilizzatore negli esercizi gravosi quali ribaltabili da cava ed in tutti quei casi in cui l uso del ribaltabile avviene su terreni molto sconnessi. In condizione di esercizio più normali, la stabilità di ribaltamento può essere mantenuta da un cilindro di ribaltamento stabilizzante. 26:5111 Stabilizzatore Oltre al design, particolare importanza è rivestita dalle modalità d uso durante il ribaltamento. 14
15 Bloccaggio del carrello I veicoli ribaltabili, gli autocarri con pianale di carico intercambiabile o altri ancora, per i quali è richiesta una maggiore stabilità durante le operazioni di carico, possono essere dotati di un bloccaggio idraulico del carrello, secondo lo schizzo sotto. I cilindri idraulici sui lati destro e sinistro vanno installati in modo che l asta del pistone vada a bloccare la molla posteriore il più vicino possibile al centro dell assale. L impianto di bloccaggio idraulico per il carrello dovrà essere corredato da una spia di avvertimento sul cruscotto. Regolazione del cilindro idraulico Veicolo scarico Alla massima flessione della balestra 26: min 10 15
16 TIPI DI ALLESTIMENTO Veicoli ribaltabili 26:5130 Passo Cassoni lunghi su veicoli ribaltabili a passo lungo possono dare problemi di stabilità. I passi vicini sono i primi da prendere in considerazione per i veicoli con allestimento ribaltabile posteriore. Soltanto gli allestimenti ribaltabili lateralmente possono essere impiegati su passi più lunghi, in quanto il problema della stabilità non è particolarmente avvertito. Configurazione Passo ruote 4x2 3300, 3550, 3900, x4 3550, 3900, x2 3100, 3500, 3900, 4100, x2*4 3300, 3500, 3700, 3900, 4100, x4 3100, 3300, 3700, 3900, 4100, 4300, x6 3550, 3600, 3805, 3850, 4255, x4 4100, 4300, 4500, 4700, 4900, 5100, 5500,
17 Fissaggio del falsotelaio e posizione del supporto di ribaltamento 5119 max 1030* Misura B secondo la tabella contenuta nella sezione Misure massime consigliate per la posizione dell assale di ribaltamento. 17
18 Per la misura A, vedere il disegno di ingombro. La misura B deve essere la più corta possibile. Vedere anche la tabella alla pagina seguente A B 5116 B 18
19 Posizione dell assale di ribaltamento La posizione dell assale di ribaltamento viene definita come la distanza tra il primo assale posteriore di trazione ed il centro dell assale di ribaltamento del cassone ( B nella figura). Misure massime consigliate per la posizione dell assale di ribaltamento Le misure massime consigliate per la posizione dell assale di ribaltamento valgono per i veicoli con la seguente dotazione: - falsotelaio di dimensioni e materiali consigliati; - rinforzo a croce del falsotelaio nello sbalzo posteriore; - autotelaio di tipo F950, F oppure F958 (non F800). Si consiglia di non utilizzare i veicoli con telaio F800 come ribaltabili. Configurazione Misure massime consigliate per la posizione dell assale di ribaltamento B Telaio Pressione su assale posteriore/carrello 4x2 A/B 13 t Max 800 mm 4x2 Z 15 t Max 1030 mm 4x4 Z 6x2 A/B 20 t Max 2030 mm 6x4 A/B 8x4 A/B 8x2 A/B 6x2/4 8x2/4 6x2 Z 21 t Max 1990 mm 8x2 Z 6x4 Z 21 t Max 1920 mm (2150 con buona stabilità) 8x4 Z 6x6 Z 30 t Max 1970 mm 19
20 Ribaltabile posteriore Il cassone di un ribaltabile posteriore, al quale mancano i punti di sostegno anteriori rappresentati dall albero di ribaltamento anteriore, deve essere provvisto di un supporto anteriore. Si deve inoltre inserire un supporto intermedio a metà tra il supporto anteriore e l albero di ribaltamento. I supporti devono essere studiati in modo che possano distribuire uniformemente il carico, fattore essenziale per evitare oscillazioni del telaio negative per il comfort. Nel caso di veicoli operanti in condizioni di guida difficoltose, il supporto anteriore può essere montato al centro. 26:5109 Supporto cassone, ribaltamento posteriore Ribaltabile trilaterale Oltre ai punti di sostegno costituiti dagli alberi di ribaltamento, il cassone di un ribaltabile trilaterale deve sempre avere almeno un punto di sostegno per ogni longherone. Tale punto di sostegno deve essere posto a metà tra gli alberi di ribaltamento anteriore e posteriore. 26:5110 Supporto cassone ribaltabile trilaterale 20
21 Predisposizione veicoli ribaltabili privi di falsotelaio I veicoli della classe C con guida a destra basati sul telaio F x4 e 8x4 possono essere ordinati in fabbrica con la predisposizione ribaltabile senza falsotelaio. La predisposizione consiste in una traversa rinforzata con fori per il montaggio posteriore del supporto di ribaltamento. Su questa predisposizione può essere inoltre selezionata una staffa per il cilindro di ribaltamento dietro alla cabina e fori nel telaio per l installazione del serbatoio idraulico. Montaggio centrale del cilindro di ribaltamento Negli allestimenti con montaggio centrale del cilindro di ribaltamento può essere necessario spostare le traverse del telaio. Le traverse non possono essere spostate tanto lontano in quanto la distanza dalla traversa più vicina non deve superare i 1500 mm. NOTA Si sconsiglia lo spostamento di traverse che si trovano in corrispondenza delle staffe delle molle o del supporto dell albero di trasmissione. Controllare che l albero di trasmissione non interferisca con la traversa che si intende spostare. Non si possono eliminare traverse senza consultare preventivamente la Scania. 1 = Cilindro di ribaltamento 2 = Rinforzo esterno 1 26: Oltre al rinforzo 2 in figura può, in certi casi, essere necessario montare una traversa supplementare sul telaio, al fine di evitare che la parte inferiore del telaio si pieghi verso l esterno a causa di grandi sollecitazioni dal cilindro di ribaltamento. Sui veicoli 8x4 privi di falsotelaio e con cilindro di ribaltamento centrale, la distanza massima consentita tra assale anteriore e cilindro di ribaltamento è di 3500 mm. 21
22 Contenitori calcestruzzo 5104 Benne ribaltabili Un veicolo con benna ribaltabile può essere considerato un caso speciale di veicolo ribaltabile e, salvo diverse specifiche, deve essere conforme alle prescrizioni valide per i veicoli con cassone ribaltabile. Vedere sezione Veicoli ribaltabili. Questo tipo di veicolo ha un baricentro relativamente alto. Il passo deve essere il più corto possibile. 22
23 Fissaggio del falsotelaio e posizione del supporto di ribaltamento La distanza L1 tra il punto di sostegno anteriore dell autotelaio ed il punto di sostegno anteriore della benna deve essere la più corta possibile. Una distanza minima diminuisce le sollecitazioni sull autotelaio e di conseguenza riduce i rischi di oscillazioni. E inoltre della massima importanza che la parte orizzontale inferiore della benna poggi solidamente sul falsotelaio. La distanza L2 tra il primo assale posteriore di trazione ed il centro dell albero di ribaltamento del contenitore calcestruzzo deve essere la più corta possibile. Una distanza minima diminuisce le sollecitazioni dell autotelaio ed aumenta la stabilità durante il ribaltamento. Vedere anche la sezione Veicoli ribaltabili, Posizione dell assale di ribaltamento L1 Contenitori calcestruzzo L2 23
24 Betoniere Le betoniere sono prive della funzione di ribaltamento, ma hanno i supporti del contenitore mescolatore sistemati in modo simile ad un ribaltabile. I dispositivi di fissaggio che riducono la torsione del telaio sono detti falsitelai ausiliari e sono descritti nel capitolo 14. La predisposizione per questo tipo di falsitelai, mediante staffe di montaggio su telaio, può essere effettuata in fabbrica, vedere capitolo 14. Per evitare flessioni del telaio, i veicoli 6x4 e 8x4 con autotelaio F devono essere allestiti come segue: 4 - falsotelaio 160x80x8 min I = 900 cm x - falsotelaio montato con bulloni calibrati M14 nelle piastre di fissaggio, come da figura in alto; - i bulloni calibrati M14 devono essere 10 per ogni metro di telaio e lato; - spessore delle piastre di ancoraggio = 9 mm. 24
25 Autocarri con pianale di carico intercambiabile 26:5131 Il pianale di carico intercambiabile permette di usare diversi tipi di allestimenti in base alle richieste di trasporto, ad es. cassone fisso, ribaltabile, betoniera o cisterna. L allestimento può essere scambiato in diversi modi e precisamente: - braccio a gancio che carica e scarica gli allestimenti; - catena che carica e scarica gli allestimenti. Un pianale di carico intercambiabile che carica l allestimento tirandolo o sollevandolo da dietro sull autotelaio deve soddisfare le stesse prescrizioni di stabilità specificate nella sezione Stabilità. 26: :5108 Pianale di carico intercambiabile con braccio a gancio Pianale di carico intercambiabile con catena 25
26 Fissaggio del falsotelaio e posizione dei bloccaggi del rullo Le figure sottoindicate mostrano il fissaggio del falsotelaio e la posizione dei bloccaggi del rullo per i diversi tipi di telai. I bloccaggi del rullo devono essere posizionati il più in avanti possibile per ridurre le sollecitazioni dell autotelaio
27 Posizione dei bloccaggi del rullo La posizione dei bloccaggi del rullo viene definita come la distanza tra il primo assale posteriore di trazione ed il centro dei bloccaggi del rullo. Misure massime consigliate per la posizione dei bloccaggi del rullo Le misure massime consigliate per la posizione dei bloccaggi del rullo valgono per i veicoli con la seguente dotazione: - falsotelaio di dimensioni e materiali consigliati; - rinforzo a croce del falsotelaio nello sbalzo posteriore; - autotelaio di tipo F950, F oppure F958 (non F800). Si consiglia di non utilizzare i veicoli con telaio F800 come autocarri con cassone intercambiabile. Configurazione Misure massime consigliate per la posizione dei bloccaggi del rullo Telaio Pressione su assale posteriore/carrello 4x2 A/B 13 t Max 800 mm 4x2 Z 4x4 Z 15 t Max 1030 mm (1530 con buona stabilità) 6x2 A/B 20 t Max 2030 mm 6x4 A/B 8x4 A/B 8x2 A/B 6x2/4 8x2/4 6x2 Z 21 t Max 1990 mm 8x2 Z 6x4 Z 21 t Max 1870 mm 8x4 Z 6x6 Z 30 t Max 1920 mm Quando il pianale di carico ribaltabile può eseguire anche il movimento di ribaltamento, valgono anche le raccomandazioni illustrate nella sezione Veicoli ribaltabili. 27
28 Autocarri con cassone intercambiabile Veicoli che depositano l allestimento su gambe di sostegno con dispositivi di sollevamento quali cilindri idraulici oppure veicoli con sospensioni pneumatiche che depositano l allestimento su gambe di sostegno mediante movimenti di sollevamento ed abbassamento. Il pianale intercambiabile, unitamente all allestimento, deve essere conforme alle prescrizioni ed alle direttive valide per i diversi tipi di allestimento, secondo il presente manuale. Nel caso di cisterna, ad esempio, essa deve essere fissata al telaio del dispositivo di movimentazione con gli stessi principi di quelli specificati per una cisterna fissata all autotelaio. 26:5112 Pianale di carico intercambiabile con dispositivo di sollevamento/sospensioni pneumatiche 26:5122 Falsotelaio per cassone intercambiabile Sottoscocca di cassone intercambiabile per il trasporto di merce voluminosa 28
29 Autocarri con cassone 26:5102 Questi allestimenti sono flessibili alla torsione e devono essere allestiti come indicato di seguito. Il falsotelaio deve essere costruito con profili ad U in modo tale che la parte anteriore risulti relativamente flessibile alla torsione. Un disegno tipico di cassone fisso è illustrato dalla figura seguente. Le traverse devono essere collocate sui longheroni del falsotelaio o realizzate sullo stesso piano. Sui cassoni fissi, generalmente il falsotelaio ha il compito di distribuire il carico tra allestimento e carico nell autotelaio. Le dimensioni del falsotelaio devono essere scelte in base alla forma del cassone/furgonato, al tipo di carico, all altezza richiesta del carico, alla luce per i pneumatici, ecc. Poiché le sollecitazioni sul falsotelaio sono basse, l acciaio utilizzato può avere una resistenza inferiore a quella usata per l autotelaio. In condizioni di esercizio normali le dimensioni idonee di un falsotelaio sono 110x80x6. I = 290. Se si utilizzano dimensioni inferiori, le oscillazioni del telaio possono essere trasmesse all autotelaio. x Botola di servizio sul pianale di cassoni fissi e furgonati Per informazioni, vedere capitolo 2. Telai con sospensioni pneumatiche integrali Per ridurre il rischio di oscillazione del telaio, il falsotelaio deve essere sempre protratto il più possibile in avanti. 29
30 Falsotelaio per veicoli con cassone fisso e furgonati 26:5013 Fissaggio del falsotelaio Vedere l esempio seguente di fissaggio di falsotelaio per veicoli con cassone fisso o furgonati con fiancata completamente apribile. 26:
31 Semirimorchi ribaltabili Dovrà essere data particolare importanza alla stabilità durante il ribaltamento, data la lunghezza del cassone ribaltabile ed in considerazione del fatto che il carrello o l assale posteriore della motrice contribuisce solo in modo limitato alla stabilità. Pertanto, il carrello del semirimorchio deve avere un elevata resistenza al rollio. Anche in questo caso si possono applicare le parti principali della sezione Stabilità. Per le motrici valgono le prescrizioni del capitolo 4 Motrici e ralle. 26:5101 Autocarri per il trasporto di legname Vedere capitolo 7 Altre attrezzature per allestimento. 31
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