nell economia della conoscenza

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1 Il futuro del made in Italy nell economia della conoscenza di Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Venice International University Bologna 18 maggio 2010

2 Economia della conoscenza le ragioni di un pleonasmo 2

3 Prima rivoluzione industriale Macchine Mercato 3

4 Seconda rivoluzione industriale Procedure e Organizzazione 4

5 Terza rivoluzione industriale Linguaggi Rete 5

6 I distretti: tti mappatura Fonte: Fiera di Milano

7 Il distretto come rete territoriale Il distretto: elevata divisione del lavoro tra imprese processi di innovazione a carattere distribuito relazioni i tra imprese competitive/collaborative rilevanza del territorio

8 Conseguenze sull innovazione Incrementale Distribuita ib it Partecipata Contestuale

9 Il peso dei distretti industriali Fonte: Fondazione Edison

10 Districts on the move (Sabel) I distretti (e la loro definizione) stanno cambiando. Nuove strategie e nuove modalità di governance

11 Il successo delle 4A nel commercio estero 4 As Fonte: Marco Fortis - Fondazione Edison

12 Il peso delle 4 A Surplus commerciale estero delle 4A Automazione/meccanica Abbigliamento-Moda Arredo-casa Agro-industriale Fonte: Marco Fortis - Fondazione Edison

13 Il modello è lo stesso?

14 Nuove imprese leader 14

15 L internazionalizzazione: strategie diverse Global Goba Geography of sourcing Local Low Firm with upstream suppliers Traditional firms Open networks Firms with Commercial outlets High Presence on international markets Model characterizing new fashion system (North East) Model characterising the new mechanicsmeccatronics (Emilia- North West)

16 Internazionalizzazione e competitività L internazionalizzazion e di per sè non spiega la competitività dell impresa impresa. E il connubio tra internazionalizzazione e modelli manageriali più sofisticati ed aggiornati a sostenere e performance competitive

17 Più organizzazione meno tradizione Più internazionale meno locale Più terziario meno manifattura 17

18 E il territorio?

19 InnoVetion Valley

20 Il territorio rimane strategico Da comunità a metropoli

21 La lezione del made in Italy Una nuova idea di innovazione Un nuovo rapporto fra conoscenza e valore 21

22 I driver della competitività 22

23 I driver della competitività Innovazione tecnologica R&D (brevetti) Capitale umano Innovazione tecnologica Il valore deriva dallo sfruttamento di brevetti, prodotti e processi innovativi Modelli organizzativi Combinazione di saperi diversi Governo di reti produttive e commerciali estese Innovazione distribuita Il valore deriva dalla qualità del servizio abbinata al prodotto inteso in senso tradizionale Marketing e comunicazione Brand strategy Design Comunicazione, interazione con i consumatori finali Il valore deriva da elementi di carattere semantico-simbolico legati al prodotto Il vantaggio competitivo delle imprese emerge come combinazione pesata delle tre diverse dimensioni

24 Quanto conta ancora l artigianato?

25 25 Il lavoro manuale: un ritorno?

26 Dai lavoratori della conoscenza alla conoscenza nel llavoro What follows is an attempt to map the overlapping territories intimated by the phrases meaningful work and self-reliance. Both ideals are tied to a struggle for individual agency, which I find to be the very center of modern life. Matthew Crawford 26 26

27 Valorizzare competenze artigianali La specializzazione flessibile: un elemento fondamentale del modello italiano Global value chains, medie imprese internazionali e know-how artigianali: progettare la convergenza

28 Imprenditorialità Imprenditorialità: dall innovazione ai processi di cambiamento La media impresa come luogo di imprenditorialità: equilibrio tra creatività e management Dal talento al servizio dell organizzazione all organizzazione al servizio del talento

29 Valori 29