VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27/2016. redatto in forma scritta ai sensi dell'articolo 65 del regolamento del consiglio comunale

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1 Comune di Rovereto Consiglio Comunale VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27/2016 redatto in forma scritta ai sensi dell'articolo 65 del regolamento del consiglio comunale Il giorno 20 settembre 2016 alle ore è stata fissata la seduta di Consiglio comunale a seguito di avviso di convocazione della Presidente di data 14 settembre 2016, registrato al n di protocollo, nella sala consiliare Valeriano Malfatti. Dopo I^ appello nominale a cura del Segretario generale risultano presenti n. 17 componenti su 32 essendo assenti il Sindaco (giust.), gli assessori Bortot, Chiesa, Plotegher e i consiglieri Airoldi, Colla, Ferrari (giust.), Filippi, Gerola, Parisi (giust.), Simoncelli, Soini, Vergnano (giust.), Zenatti Marco e Zenatti Massimo. Il Consiglio comunale risulta composto dai signori: 1. AIROLDI MARIO 17. LUSCIA ANDREA 2. ANGELI VILIAM 18. MIORANDI ANDREA 3. AZZOLINI CRISTINA - VICESINDACO 19. PARISI TITO 4. BETTINAZZI ROBERTO 20. PELLEGRINI LUIGINO 5. BORTOT MARIO - ASSESSORE 21. PLOTEGHER CARLO - ASSESSORE 6. CEMIN CLAUDIO 22. POZZER RUGGERO 7. CHEMOTTI ROBERTO- VICEPRESIDENTE 23. PREVIDI MAURO - ASSESSORE 8. CHIESA IVO - ASSESSORE 24. ROMANO FRANCESCO 9. COLLA ELISA 25. SIMONCELLI NICOLA 10. COMPER PAOLO 26. SOINI ALESSANDRO 11. DALZOCCHIO MARA - PRESIDENTE 27. STIZ GIANPAOLO 12. FERRARI GIAMPAOLO 28. TOMAZZONI MAURIZIO - ASSESSORE 13. FILIPPI LUISA 29. VALDUGA FRANCESCO - SINDACO 14. GEROLA FABRIZIO 30. VERGNANO PAOLO 15. GRAZIOLA GIUSEPPE - ASSESSORE 31. ZENATTI MARCO 16. LANARO DANIELE 32. ZENATTI MASSIMO Presidente: DALZOCCHIO MARA Presidente del consiglio Assiste: DI GIORGIO GIUSEPPE Segretario generale

2 2 Alle ore la Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione del seguente ordine del giorno: PROPOSTE DI DELIBERAZIONE N. oggetto relatore 1. Pp.ff. 1199, 1209/2 e 1137 c.c. Rovereto sita in viale dei Colli, Salita del Valbuson Piano di Area Salita Valbuson, scheda norma n. 24 modifica dell'articolazione del Comparto E ai sensi dell'art. 63 delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale. 2. P.ed c.c. Rovereto sita in via Lungo Leno Destro Utilizzo a funzioni per servizi sportivi dell'edificio ex-sede A.P.T., destinato dal vigente strumento urbanistico a funzioni per servizi civili ed amministrativi art. 83 comma 2 delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale. 3. Corpo Vigili del Fuoco Volontari conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2015 approvazione. Tomazzoni Tomazzoni Sindaco INTERROGAZIONI N. data n. reg proponente oggetto /16 Pozzer Difesa dell'ambiente urbano risposta scritta entro il /16 Zenatti Marco Convenzione scuola musicale Jan Novak con comune di Rovereto per il servizio di avviamento alla musica risposta scritta entro il /16 Zenatti Marco Maggiore sicurezza e controllo in città per scoraggiare l'accattonaggio risposta scritta entro il Tomazzoni Azzolini Sindaco

3 3 MOZIONI N. data n. reg proponente oggetto /16 Comper Futuro ex edificio Peterlini /16 Vergnano Mercatini degli hobbisti /16 Comper Riqualificazione Borgo Sacco /16 Comper Collegamento ciclabile Rovereto destra Adige /ampliamento dotazione piste ciclabili della Vallagarina /16 Vergnano Palazzo Grillo e lo sviluppo economico di via santa Maria /16 Comper Intitolazione di una via/piazza a Maria Teresa d'austria /16 Vergnano Aiuto alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 24 agosto nel Centro Italia /16 Vergnano Al territorio e alla salute dei cittadini serve una APPA a guida tecnica ORDINI DEL GIORNO N. data n. reg. Proponente Oggetto /16 Vergnano Pedaggio autostradale per traffico merci su A22

4 4 Esce il consigliere Bettinazzi presenti 16 consiglieri Escono i consiglieri Angeli e Miorandi presenti 14 consiglieri Alle ore viene effettuata una sospensione per mancanza del numero legale Entrano gli assessori Bortot, Chiesa e i consiglieri Airoldi, Angeli, Bettinazzi, Colla, Gerola, Miorandi, Zenatti Marco, Zenatti Massimo presenti 24 consiglieri Dopo II^ appello nominale a cura del Segretario generale risultano presenti n. 24 componenti su 32 essendo assenti il Sindaco (giust.), l assessore Plotegher e i consiglieri Ferrari (giust.), Filippi, Parisi (giust.), Simoncelli, Soini e Vergnano (giust.). Alle ore riprendono i lavori consiliari 1. Interrogazione presentata dal consigliere Pozzer in data relativa a: Difesa dell'ambiente urbano - risposta scritta RINVIATA Entra il consigliere Soini (19.37) presenti 25 consiglieri 2. Interrogazione presentata dal consigliere Zenatti Marco in data relativa a: Convenzione scuola musicale Jan Novak con comune di Rovereto per il servizio di avviamento alla musica - risposta scritta Interviene il consigliere Zenatti Marco, contestando decisamente la situazione e minacciando di rivolgersi alla magistratura. L'ass. Azzolini effettua precisazioni. Il consigliere Zenatti Marco contesta il fatto che l'ass. Azzolini abbia potuto replicare e conferma il suo sgomento. Entra il consigliere Simoncelli (19.44) presenti 26 consiglieri 3. Interrogazione presentata dal consigliere Zenatti Marco in data relativa a: Maggiore sicurezza e controllo in città per scoraggiare l'accattonaggio - risposta scritta RINVIATA

5 5 Escono l ass. Azzolini e il consigliere Pellegrini - presenti 24 consiglieri 1. Delibera Pp.ff. 1199, 1209/2 e 1137 c.c. Rovereto sita in viale dei Colli, Salita del Valbuson Piano di Area Salita Valbuson, scheda norma n. 24 modifica dell'articolazione del Comparto E ai sensi dell'art. 63 delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale. L'ass. Tomazzoni presenta la proposta di delibera. Il consigliere Stiz chiede se nel piano d area sono previste zone da trasferire al Comune. L ass. Tomazzoni informa che è già avvenuto il trasferimento delle aree previste. Il consigliere Angeli chiede se tutti i proprietari hanno fatto richiesta e aggiunge di temere eventuali ricorsi. L ass. Tomazzoni risponde rassicurando il consigliere. Il consigliere Zenatti Marco chiede quali siano i vantaggi per i privati e lo svantaggio per l'ente pubblico, con riferimento ad un eventuale disordine urbanistico. L ass. Tomazzoni spiega che l'ente pubblico si è tutelato e che non c'è disordine urbanistico, in quanto si tratta di un terreno edificabile in attesa di essere edificato. Il vantaggio del privato non è economico, ma piuttosto in termini di responsabilità. Il consigliere Airoldi teme favori ai privati. Il consigliere Soini denota il fallimento dei 'piani d'area'. Il consigliere Angeli teme pericoli per la viabilità. L ass. Tomazzoni garantisce coerenza tra quanto proposto in aula e quanto verrà poi realizzato. Il consigliere Miorandi interroga sulla possibilità di realizzare un passaggio pedonale in prossimità del rio Valbuson. L ass. Tomazzoni risponde negativamente. Si procede con le dichiarazioni di voto. Il consigliere Zenatti Marco ritiene che il buon senso spinga per votare positivamente, ma con amarezza di fondo, in quanto preferirebbe che l'ente pubblico mostrasse coerenza nei confronti dei privati, senza permettere sconti o scorciatoie. Il consigliere Angeli preannuncia voto favorevole, ma ritiene che si potesse ottenere una perequazione migliore. Il consigliere Airoldi preannuncia il voto favorevole del suo gruppo consiliare. Si procede con la votazione, per la quale vengono nominati scrutatori i consiglieri Luscia e Simoncelli. Ad unanimità di voti favorevoli, palesemente espressi per alzata di mano dai 24 consiglieri presenti e votanti, la delibera viene approvata. Entrano l ass. Azzolini e il consigliere Pellegrini - presenti 26 consiglieri

6 2. Delibera P.ed c.c. Rovereto sita in via Lungo Leno Destro Utilizzo a funzioni per servizi sportivi dell'edificio ex-sede A.P.T., destinato dal vigente strumento urbanistico a funzioni per servizi civili ed amministrativi art. 83 comma 2 delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale. L'ass. Tomazzoni presenta la proposta di delibera. Si procede con le domande tecniche. Il consigliere Angeli evidenzia l importanza di coinvolgere il Consiglio comunale. Cita la delibera di Giunta comunale n. 57, che ha approvato uno schema di protocollo di intesa tra il comune di Rovereto e la Comunità della Vallagarina in materia patrimoniale, che prevede lo scambio di uso fra palazzo Todeschi e la palazzina ex Apt di via Lungo Leno. Dichiara di non condividere per niente questo scambio, un palazzo storico contro una palazzina di cemento e di ritenere che manchi una visione sulla destinazione dell area di via Lungo Leno. Si dichiara contrario anche al fatto di chiudere un pezzo di strada. Chiede la sospensione di questa delibera per verificare il protocollo d intesa, anche perchè viene usato il termine permuta, col rischio di svendere il patrimonio immobiliare di Rovereto. Chiede una riunione di minoranza. Il consigliere Comper mostra preoccupazione per la possibilità di abbattere un manufatto storico quale lo spogliatoio. Il consigliere Miorandi chiede cosa sia eventualmente cambiato rispetto alla precedente programmazione e per quale motivo. Ritiene che la Comunità di Valle avesse preventivato soluzioni diverse. Insiste anche lui sul termine permuta, che significa un cambio di proprietà. L ass. Tomazzoni precisa che alla Comunità di Valle serve spazio da adibire ad uffici, mentre all'amministrazione è piaciuta molto l'idea che il parco si avvicini al torrente Leno, valorizzando tutta la zona, tra l altro a due passi dal Castello. Nell accordo si chiede che la Comunità di Valle completi il restauro dell immobile. Per ora non si parla di un progetto definitivo, questa delibera ha una finalità urbanistica, anzi non era possibile dare alcun incarico di progettazione di massima per finalità diverse dalla destinazione urbanistica vigente. Rigetta la supposizione del consigliere Angeli di una permuta di palazzo Todeschi, non ci sarà nessun passaggio di proprietà, neanche per altri palazzi storici roveretani. E solamente uno scambio funzionale, ci sarà una compensazione in termini di affitto, che tra l altro riguarderà solamente un quarto di palazzo Todeschi. Al consigliere Comper precisa che servirà demolire lo spogliatoio, che comunque non è un edificio significativo e che finirebbe per disturbare il progetto e l estetica. Il consigliere Bettinazzi risponde al consigliere Miorandi, precisando che al II^ piano di palazzo Todeschi verrà trasferito l ufficio tributi sovracomunale della Comunità di Valle, in accordo con i Sindaci appartenenti alla Comunità stessa. Ritiene che la proposta del comune di Rovereto sia un occasione per realizzare qualcosa di importante e prezioso per la città. Entra il Sindaco (ore 20.32) presenti 27 consiglieri 6

7 L ass. Bortot interviene in veste di assessore allo sport e precisa che il progetto è stato anticipato alla commissione impianti sportivi, che tra l altro ha apprezzato quanto prospettato. Illustra la nascita e lo sviluppo del progetto, che ha lo scopo di portare un centro di aggregazione e di vitalità in centro storico. Il centro tennis va aiutato, per condizioni strutturali, igieniche e relazionali. Informa anche che l'abbattimento dell'edificio libererà 18 posti auto. Replica ad alcuni consiglieri di minoranza che i progetti si possono anche chiedere. Si dichiara convinto che la struttura in questione non sia adatta ad essere utilizzata come ufficio, molto meglio a supporto dell attività sportiva. In materia di turismo informa che sono già stati installati alcuni tabelloni lungo la ciclabile. Il consigliere Zenatti Marco cita la delibera di Giunta comunale n. 57 e manifesta perplessità per il fatto che prima si dica che non esiste un progetto e poi invece che è stato elaborato un meta-progetto. Chiede perché allora non sia stato presentato in commissione urbanistica. Fa riferimento al protocollo d'intesa ed afferma che portare nuovi uffici in via Tartarotti è in contraddizione con le scelte viabilistiche. Si dichiara d'accordo con il consigliere Comper sulla necessità di conservare gli spogliatoi attuali e la bella sala presente al piano terra dell'ex azienda turismo, per la quale chiede una migliore destinazione. Critica anche la previsione di un tunnel di collegamento e chiede eventualmente di realizzare degli spogliatoi più vicini ai campi. Chiede più attenzione nei confronti del Consiglio comunale. Il consigliere Romano ritiene che l ass. Tomazzoni abbia spiegato chiaramente che non ci sarà scambio di proprietà con la Comunità di Valle e ritiene utile riutilizzare una struttura già esistente. Si dichiara favorevole anche a rifare gli spogliatoi e realizzare un tunnel di collegamento. Si dichiara entusiasta per un progetto che ritiene importante per la città. L ass. Tomazzoni riporta la discussione sul piano urbanistico, che ritiene essere l unica finalità della proposta di deliberazione. Di fondo c è l idea di realizzare un parco del Leno, ma c è apertura nei confronti di possibili soluzioni diverse. Ribadisce che non ci sarà passaggio di proprietà con la Comunità di Valle e che in termini giuridici la questione eventualmente riguarda solo il possesso. Entra la consigliera Filippi (ore 21.07) presenti 28 consiglieri L obiettivo resta quello di valorizzare la zona del Leno e un tunnel sotterraneo sarebbe di facile realizzazione, tra l altro probabilmente sotto una pista ciclabile e non sotto una strada. Il consigliere Miorandi chiede all ass. Bortot precisazioni in merito al comparto del Leno destro, ricordando che in passato c è già stata un idea di progetto. Chiede anche se l Amministrazione abbia intenzione di procedere con la finanza di progetto relativamente ai campi. Ritiene sarebbe utile ai consiglieri comunali visionare il metaprogetto. Il consigliere Zenatti Marco propone di cambiare il dispositivo della delibera, ritenendolo troppo preciso e puntuale per una modifica urbanistica. 7

8 Il consigliere Comper chiede in merito ai parcheggi e alla possibilità di chiudere la strada. L ass, Tomazzoni riflette sulle varie idee emerse in aula e ricorda l'utilità di recuperare e migliorare strutture già esistenti. Dichiara apertura su altre idee, ma per ora è questa la strada. Si sta studiando pari passo la viabilità. L ass. Bortot risponde al consigliere Miorandi che il progetto non è adatto ad un progetto di finanza, perché non ha un appetibilità così consistente e nessuna sollecitazione è venuta dall attuale gestore dell impianto natatorio. Meglio puntare su una gestione da parte di associazioni sportive cariche di passione. Risponde al consigliere Zenatti Marco che col progetto si cercheranno di realizzare anche risparmi e che il tunnel è imposto dalle norme che prevedono separazione tra fruitori e spettatori. La consigliera Filippi chiede che fine faranno gli alberi presenti. L ass. Tomazzoni precisa che non c è ancora un progetto definitivo e che si cercherà di utilizzare il meno possibile le aree verdi esistenti. Il consigliere Airoldi lamenta il fatto che ai consiglieri comunali non sia permesso di vedere neanche il progetto di fattibilità. Il Sindaco espone il disegno urbano sotteso all accordo con la Comunità di Valle. Ricorda che già con il bilancio di previsione 2016 erano state espresse le linee strategiche dell Amministrazione, tra le quali la prosecuzione del parco fluviale, utile anche per favorire il turismo. Le strutture sportive stanno trovando progressivamente progettazione. Il meta-progetto penserà ai giardini Alla Pista e ai campi da tennis quasi come un parco unico. Entra l ass. Plotegher (ore 21.45) presenti 29 consiglieri Ne spiega i dettagli, tra cui recuperare il prestigio del circolo tennis, sviluppare l'area del Leno con una passeggiata vicino ad un edificio di pregio, provvisto di bar e di altre funzioni importanti. Precisa che la realizzazione di un tunnel permetterà di risparmiare una parte del parco. Aggiunge la possibilità di recuperare posti macchina, mantenendo la viabilità in via Fogolari. L'Iprase si trasferirà da palazzo Todeschi, che potrebbe di conseguenza ospitare l'ufficio tributi sovracomunale, ipotesi già presentata in Consiglio. E già stata coinvolta la Comunità di Valle, con sopralluoghi dei Sindaci e del presidente della Comunità di Valle. L obiettivo è di portare persone in centro città. Precisa che lo scambio non sarà in termini di proprietà, ma di comodato d'uso. Apre alla possibilità di modificare il dispositivo per eventualmente eliminare i dubbi in merito alla possibile dismissione di un palazzo storico. Alle ore viene effettuata una pausa Alle ore riprendono i lavori consiliari Esce la Presidente, consigliera Dalzocchio presenti 28 consiglieri presiede il Vicepresidente, consigliere Chemotti 8

9 Si procede con la discussione. Il consigliere Comper si dichiara perplesso sul metodo utilizzato e ribadisce che sarebbe stato necessario avere la bozza di progetto. Il consigliere Gerola evidenzia che per condividere queste delibera occorre condividere anche il progetto e le altre premesse contenute nella deliberazione. Il progetto non prevede solo un opera di riqualificazione, ma anche di ampliare i campi da tennis, probabilmente a danno del parco esistente. Si chiede come si possa conciliare questo progetto con gli impianti della Baldresca e se si sia valutata l entità della domanda degli utenti. Compie una comparazione tra i campi da tennis esistenti a Trento con quelli esistenti a Rovereto, rilevando come siano già molti quelli presenti nella nostra città. Precisa non esserci pregiudizi sul progetto da parte del suo gruppo consiliare. Chiede venga verificata la sostenibilità viabilistica. Si chiede come mai la Comunità abbia bisogno di spazi se il servizio dei tributi dovrà ora essere gestito da Comuni in forma associata. Critica anche l idea di allontanare la ristorazione dal parco e dai bambini. Conclude ribadendo che è difficile valutare la proposta di deliberazione senza il relativo progetto. L ass. Bortot effettua alcune puntualizzazioni, tra cui il fatto che il progetto è già stato condiviso con la commissione impianti sportivi. Teme che parte dei consiglieri non apprezzi l attività sportiva tennistica, visto anche come sono stati lasciati in eredità i campi dalla precedente Amministrazione. Il restilyng non si può fare perché dai sopralluoghi dei tecnici sono emersi troppi lavori di ristrutturazione. Il consigliere Miorandi lamenta il trasformismo dell Amministrazione comunale, che ha addirittura portato la Strongmanrun in piazza Podestà. Anche questa proposta di deliberazione la ritiene un atto di trasformismo, in contrasto con precedenti posizioni dei consiglieri in maggioranza. Critica anche il fatto di utilizzare il tesoretto creato dal precedente patto di stabilità senza un ottica di vero investimento, ma solo di spesa. Ritiene il progetto troppo costoso e invoca sobrietà. Lo spirito di aggregazione del luogo va mantenuto, il bar, i posti vicino ai campi vanno mantenuti. Non ritiene sia una grande idea spostare l'aggregazione sul Leno. Lamenta il fatto che non sia stata coinvolta la commissione urbanistica. Ciò che preoccupa è una spesa che genera spesa. La possibilità di aprire ai privati era per creare possibili risparmi per l'amministrazione, anche perché l offerta a Rovereto di 10 campi è esagerata. Anche dovesse intervenire la Comunità in realtà per l'80% pagheranno comunque i cittadini roveretani. Il consigliere Angeli si dichiara perplesso che la Comunità abbia in concessione palazzo Todeschi per l'ufficio tributi e si augura che non debba andarci anche l'ufficio tributi del comune di Rovereto, soprattutto senza coinvolgere il Consiglio comunale. Sottolinea come oltre che andare in commissione impianti sportivi il progetto poteva essere mostrato anche in commissione urbanistica. Richiama l art. 8 del Protocollo d intesa con la Comunità di Valle e ritorna sulla previsione di permuta immobiliare, che ritiene sbagliata. L art. 9 prevede un accordo anche per la modifica. Ritiene utile rifare gli spogliatoi, molto meno prevedere nuovi campi da tennis. Dichiara di non capire perchè intervenire in una zona di Rovereto che è già bella, creando poi problemi di viabilità. Chiede di rivedere l art. 8 e togliere la parola permuta. 9

10 Il consigliere Soini risponde al consigliere Angeli che lo schema di concessione parla espressamente di concessione d'uso. E' vero che l'articolo parla di intenti sulla permuta, ma c'è quella pura e c'è quella con conguaglio, ma non crede che si farà mai una permuta pura. Spiaciuto dell'atteggiamento di un assessore, non propenso a relazionarsi con la minoranza, in particolare nei confronti del consigliere Gerola, che è sempre stato composto nelle sue esternazioni. Chiede emerga lo spirito civico della maggioranza. Afferma che anche lui, consigliere di maggioranza, non ha visto il progetto, il quale non è passato in commissione urbanistica. Sottolinea come ci saranno comunque prossime occasioni per valutare il progetto in Consiglio comunale. Il consigliere Zenatti Marco ritiene che ogni delibera sia importante e che sia giusto che la minoranza svolga una funzione di controllo politico. In generale considera condivisibile il primo ragionamento dell'ass. Tomazzoni in merito all allargamento dell attuale parco. Suggerisce però di immaginarlo senza campi da tennis, con la somministrazione di prodotti tipici e un ambiente per famiglie. Si dichiara perplesso sul rifacimento degli spogliatoi e chiede di fare una previsione economica. Chiede attenzione sui costi generati da due impianti come Leno e Baldresca. Ritiene che la delibera poteva essere portata in commissione urbanistica, che ha valenza politica a differenza della commissione impianti sportivi. Si affida alla sensibilità della Giunta comunale per tornare sulla delibera con un atto di saggezza, limitando il deliberato alla destinazione d'uso, per poi rinviare agli uffici e alla commissione competente. Il consigliere Pozzer ricorda la situazione attuale, con i campi e gli spogliatoi in degrado. Ritiene positivo risistemare l area, anche con la collaborazione della Comunità di Valle. Dichiara di prestare attenzione alla situazione del verde della zona, ma senza posizione integraliste e considerando positivo un eventuale trasformazione della strada in pista ciclabile. Complessivamente vede un miglioramento della situazione del verde a differenza di quanto successo in passato, ad esempio, nell area ex stazione delle corriere. Il consigliere Romano non condivide la proposta di abbandonare il progetto relativo all area e non capisce l esigenza di alcuni consiglieri di parlare sempre del passato. Ritiene utile il progetto anche dal punto di vista economico e dell aggregazione sociale. Il consigliere Stiz dichiara di frequentare i campi di via Lungo Leno e afferma che è difficile trovarne di liberi e soprattutto in buono stato. Gli spogliatoi sono da rifare e la situazione generale è disastrosa e difficilmente ristrutturabile. Considera una grande occasione la collaborazione con la Comunità di Valle. L impianto va valorizzato, perché rappresenta una parte della storia di Rovereto e perché è un importante area di aggregazione sociale. Certamente aver conosciuto meglio il progetto avrebbe facilitato i lavori in aula, ma ricorda che si tornerà ancora Consiglio per trattare un progetto che ritiene valido. Il consigliere Miorandi concorda con la necessità di valorizzare gli impianti tennistici, che ritiene essere un gioiello per la città di Rovereto. Pensa anche però che un eventuale quarto campo avrebbe delle conseguenze impattanti, anche sulle piante secolari della zona. Ritiene importante la riqualificazione, ma chiede sobrietà, tenendo contro del grosso impatto che avrà la spesa corrente per la gestione degli impianti. 10

11 Il Sindaco effettua alcune precisazioni ai consiglieri. Ricorda le spiegazioni tecniche espresse dal consigliere Soini ed eventualmente invita il Segretario generale ad ulteriori considerazioni e, se necessario, a modificare il linguaggio giuridico presente in delibera, perché all Amministrazione preme soprattutto il principio che guida la proposta. Conferma quanto detto dal consigliere Stiz, ovvero che oggi in aula si parla solamente di un idea, di un meta-progetto. Ricorda l informazione fatta all interno della commissione impianti sportivi. In merito all intervento dell assessore allo sport sottolinea l impegno e la passione con cui lo stesso porta avanti le idee dell Amministrazione. Con riferimento all intervento del consigliere Gerola ritiene che gli impianti del Leno e quelli della Baldresca possano esercitare anche funzioni diverse. Il Segretario generale spiega il concetto di permuta e precisa che l'art. 8 del protocollo d intesa non è vincolante, perchè si parla di intenti. Cita la Relazione Previsionale e Programmatica, ricordando che un vincolo deve nascere dal bilancio e quindi dal Consiglio comunale. Un ipotesi, per fugare qualsiasi dubbio, potrebbe essere quella di togliere, in accordo con la Comunità di Valle, il riferimento specifico all'immobile in questione. In tutti i casi ribadisce che non ci può essere vincolo, perché la materia è di competenza del Consiglio comunale. Conferma la connotazione urbanistica della proposta di deliberazione e la mancanza di approvazione di un progetto specifico, in quanto il provvedimento ha carattere generale. Emendamento n. 1 consigliere Zenatti Marco Il consigliere Zenatti Marco presenta l emendamento. Il Vicepresidente lo dichiara non ammissibile. Il Segretario generale precisa tra l altro che l'emendamento lascerebbe inalterata la situazione. L ass. Tomazzoni effettua alcune precisazioni di carattere urbanistico, lodando anche l intervento del consigliere Stiz. Ribadisce che l incarico di progettazione sarà un passo successivo. Il consigliere Zenatti Marco cita le premesse della proposta di delibera. Il Segretario generale spiega che la norma generale va calata tra le funzioni estendibili. Si procede con le dichiarazioni di voto sulla proposta di deliberazione. Il consigliere Pozzer ricorda di guardare gli errori del passato e preannuncia voto favorevole. Il consigliere Zenatti Marco dichiara voto contrario in quanto la proposta di deliberazione esprime previsioni troppo specifiche. Il consigliere Angeli apprezza l impegno del Sindaco ad eliminare l art. 8 dal protocollo d intesa. Il Sindaco si impegna a riformularlo in modo che sia meno equivoco. La consigliera Filippi dichiara che poteva esserci voto di astensione, in quanto il suo gruppo consiliare condivide in parte le finalità della proposta, ma in realtà esprimerà voto contrario per mancanza di chiarezza, trasparenza e sobrietà. Il consigliere Lanaro preannuncia voto favorevole per poter migliorare in modo puntuale e flessibile un area nel centro di Rovereto, sempre più città della pace e dello sport. 11

12 Il consigliere Cemin manifesta apprezzamento per il progetto di riordino dell area e preannuncia voto favorevole. Si procede con la votazione. Con 20 voti favorevoli, 7 contrari (Airoldi, Filippi, Gerola, Miorandi, Pellegrini, Simoncelli e Zenatti Marco) e 1 astenuto (Comper), palesemente espressi per alzata di mano dai 28 consiglieri presenti e votanti, la delibera viene approvata. 12 L'adunanza viene sospesa alle ore Letto, confermato e sottoscritto. La Presidente del Consiglio Il segretario generale - f.to Mara Dalzocchio - - f.to Giuseppe Di Giorgio - Il Vicepresidente del Consiglio - f.to Roberto Chemotti -