PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA
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- Raffaela Renzi
- 5 anni fa
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1 1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON DSA GIÀ CERTIFICATO 1a) Iscrizione per la prima volta all IPSSAR De Cecco (nei tempi stabiliti dalla normativa) - Personale amministrativo di segreteria addetto alle iscrizioni - Procedura online: la famiglia si registra al portale ne compilando il modello predisposto dalla scuola segnalando il DSA - Supportare eventualmente la famiglia per l iscrizione online - Computer per supporto - Segreteria didattica 1b) Documentazione - Famiglia Alla conferma dell iscrizione - consegna la certificazione di DSA - richiede l elaborazione del PDP - Fornire informazioni alla scuola per la predisposizione del percorso scolastico - Certificazione e domanda scritta da consegnare all ufficio del protocollo della scuola - Segreteria didattica 1c) Conoscenza dell alunno - Personale amministrativo di segreteria - Dirigente Scolastico - Docente Referente DSA - Famiglia dell alunno - Funzione strumentale per l integrazione scolastica - Supporta la famiglia nella presentazione della domanda - Segnala al Dirigente Scolastico e al Docente referente DSA - Colloquio di presentazione e conoscenza - Accogliere la famiglia dell alunno con DSA - Informare il Dirigente ed il Referente della nuova iscrizione - Acquisire informazioni utili per la predisposizione del percorso scolastico - Controllare la documentazione raccolta Modulo cartaceo per richiesta PDP scaricabile anche dal sito web della scuola - Fascicolo personale dell alunno - Segreteria didattica 1
2 COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI 1d) Assegnazione dell alunno alla classe - Dirigente Scolastico - Funzione strumentale per l integrazione scolastica - Referente DSA - Valutazione della classe in cui inserire l alunno. - Individuare il gruppo classe più idoneo all accoglienza del ragazzo con DSA - Fascicolo personale dell alunno. - Dati relativi alla classe 1e) Presentazione dell alunno ai docenti del Consiglio di Classe 2. PROGETTAZIONE DEL PERCORSO 2a) Esame della situazione di partenza nelle varie discipline 2b) Attuazione degli interventi di facilitazione - Coordinatore di classe - Presenta al Consiglio di Classe l alunno e le richieste della famiglia riguardo all uso di strumenti compensativi e dispensativi. -Docenti della classe -Docenti della classe - Famiglia -Coordinatore di classe -Coordinatore di classe - Osservazione sistematica dell alunno. - Somministrazione test d ingresso comune a tutta la classe - Definizione del livello di partenza - Stesura del PDP -Indicazioni della famiglia sulle modalità di studio. -Convoca la famiglia e lo studente per la firma del PDP. - Consegna il PDP firmato all'ufficio del protocollo entro il mese di novembre - Informare i componenti del CdC per favorire l accoglienza ed il successo formativo dell alunno. -Valutare la situazione di partenza - Garantire il successo scolastico dell alunno - Favorire l apprendimento delle materie di studio -Archiviare dati nel fascicolo personale dell alunno a disposizione di tutto il CdC - Verbale del CdC - Consiglio di Classe - Osservazioni sistematiche - Test d ingresso -PDP con indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative come da modello pubblicato sul sito internet della scuola Fonogramma -Fascicolo personale dell alunno - Consiglio di Classe Segreteria didattica Segreteria didattica 2
3 2c) Attuazione dell azione didattica - Docenti del CdC - Sensibilizzano la classe sulla tematica dei Disturbi Specifici di Apprendimento - Mettono in atto strategie di recupero - Curano gli aspetti metodologici e didattici funzionali a tutto il gruppo classe - Garantire il successo scolastico di ciascun alunno - Condividere strategie e metodologie didattiche - Valutare il livello di apprendimento raggiunto a prescindere dagli aspetti legati all abilità deficitaria. - Strategie e metodologie inclusive - Studenti -Hanno diritto ad essere informati sulle strategie didattiche, sugli strumenti compensativi e sulle misure dispensative - Sostenere il processo d apprendimento. - Sottoscrizione del PDP 3. VALUTAZIONE 3a) Valutazione degli apprendimenti - Docenti del CdC - Effettuano valutazioni periodiche e finali in coerenza con gli interventi pedagogicodidattici previsti nel PDP - Valutare il livello di apprendimento raggiunto a prescindere dagli aspetti legati all abilità deficitaria - Utilizzo delle misure previste nel PDP (vedi vademecum sul sito della scuola). - Materiali didattici sul sito della scuola e su Internet 3
4 4. LINGUE STRANIERE 4a) Attuazione degli interventi didattici 4b) Casi di grave disturbo 5. PROVE INVALSI 5a) Svolgimento delle prove INVALSI - Docenti di lingua straniera - Mettono in atto strategie didattiche rispondenti ai bisogni dell alunno -Docenti del CdC -Docenti del CdC Valutano la dispensa dalle prove scritte o l esonero dall insegnamento L esonero determina il conseguimento di un attestato e non di un diploma di scuola superiore (DM n del 12/07/2011). - Valutare la possibilità di sostenere le prove INVALSI sia per gli alunni con DSA certificati (L170/2010) o in attesa di certificazione. -Consentire l apprendimento delle lingue straniere -Sollevare l alunno dall eseguire un attività per evitare un aggravamento della situazione. Favorire l alunno nello svolgimento delle prove - Segreteria didattica - Richiedere il file audio - Favorire l alunno nello svolgimento delle prove - Adozione di misure compensative e dispensative, utilizzo di strumenti previsti nel PDP (vedi sito della scuola v.it) La dispensa e l esonero richiedono tre condizioni nel PDP: - indicazione scritta nella diagnosi - richiesta scritta della famiglia e/o dello studente, se maggiorenne - ratifica del CdC - Strumenti compensativi e misure dispensative se previsti nel PDP. - Eventuale ascolto delle prove in formato audio (in cuffia) predisposto dall Invalsi. Aula scolastica purchè l utilizzo del supporto informatico non interferisca con l attività della classe. - Via telematica Segreteria didattica 4
5 COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI 6. ESAME FINALE DI QUALIFICA PROFESSIONALE Scrutinio Esame di Qualifica professionale Esame finale di Qualifica professionale - Consiglio di Classe - Stabilisce misure compensative e dispensative previste nel PDP - Commissione d esame - Dispone eventuali misure relative ad allievi con DSA - Predisporre un percorso adeguato per l alunno - Rilasciare l Attestato di Qualifica Professionale - Verbale del CdC - Verbale della Commissione d esame Comunicazioni e documenti ufficiali dell Esame di Qualifica - Presidente della Commissione - Commissione d esame - Presidente della Commissione. - Redige il verbale finale - Documentare ed evidenziare modalità e criteri di adozione delle misure compensative e dispensative Redigono i documenti ufficiali - Non menzionare le modalità di svolgimento delle prove per gli allievi con DSA - Verbale d esame Aula della Commissione d esame - Attestati di competenza - Attestati finali di Qualifica Albo delle comunicazioni dell ammissione e della pubblicazione dei risultati finali 5
6 7. ESAME DI STATO 5a) Procedura dell Esame di Stato Coordinatore e docenti del Consiglio di Classe -Commissione d esame - Riportano nel documento del 15 maggio tutte le informazione sugli strumenti compensativi e dispensativi usati nel corso dell anno con riferimento alle verifiche, ai tempi e al sistema valutativo utilizzato durante l anno. Nella predisposizione della terza prova scritta e per la valutazione delle altre due prove tiene conto di: - tempi più lunghi - utilizzo di strumenti informatici (es. sintesi vocali, dizionari digitali) - un insegnante, membro della commissione, per la lettura dei testi delle prove Predisporre la documentazione per l Esame di Stato - Documento del Consiglio di Classe del 15 Maggio Consiglio di classe 6
7 8. CASI DI SOSPETTO DSA 8a) Interventi di facilitazione 9. DIFFICOLTÀ PERSISTENTI DI APPRENDIMENTO 9a) Richiesta di intervento specialistico Vedi punto 2b - Coordinatore della classe -Informa la famiglia - Condividere con la famiglia obiettivi e strategie per supportare l alunno nel percorso di apprendimento - Docenti della classe - Attuano un recupero didattico mirato - Segnalano al docente referente eventuali casi sospetti non diagnosticati - Coordinatore di classe - Comunica alla famiglia la situazione dell alunno. - Famiglia in collaborazione col Referente DSA -Servizio Sanitario - Richiede la valutazione al Servizio Sanitario - Redige le diagnosi e la certifica - Famiglia - Consegna la certificazione diagnostica alla segreteria della Scuola - Intervenire per potenziare le abilità dell alunno -Valutare le azioni da intraprendere per predisporre interventi specializzati -Definire la situazione dell alunno -Fornire alla scuola indicazioni sugli interventi da attuare - Colloquio con i genitori e l alunno - Didattica individualizzata con uso di strumenti specifici di facilitazione dell apprendimento - Colloquio con i genitori - Colloquio con i genitori - Colloquio con i genitori - Attivazione della procedura di valutazione - AUSL - Servizio di NPI 7
8 NORMATIVA di riferimento - Legge n.53 del 28/03/ Legge n.170 dell 8 /10/ Decreto n 5669 del 12 luglio 2011 Linee Guida allegate. - Accordo Stato-Regioni 25 luglio 2012 su Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)" - CM 8/3/2013 -Disposizioni transitorie relative all offerta di percorsi di IeFP erogata nella Regione Abruzzo DGR n. 251 del 07/04/ Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali - -Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 24 Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA) --Esame di Stato A.S. 2015/2016 Ordinanza Ministeriale prot.n. 252 del 19/04/2016 8
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