SEZIONE I CONTESTO REGOLAMENTARE E QUADRO NORMATIVO

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1 SEZIONE I CONTESTO REGOLAMENTARE E QUADRO NORMATIVO

2 LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA ART. 2 DL 134/2014 (come convertito dalla L. 162/2014)

3 Articolo 6 D.L. 132/2014 E CONVERTITO IN LEGGE 162/2014 CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA DA UNO O PIU AVVOCATI PUO ESSERE CONCLUSA TRA CONIUGI PER LE SOLUZIONI CONSENSUALI DI SEPARAZIONE PERSONALE, DI CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI O DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO NEI CASI DI CUI ALL articolo 3, primo comma, numero 2), lettera b) della Legge 10 dicembre 1970 n. 898, DI MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE O DI DIVORZIO

4 LA CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE DEVE ESSERE REDATTA IN FORMA SCRITTA A PENA DI NULLITA E DEVE PRECISARE: a) Il termine concordato dalle parti per l espletamento della procedura, in ogni caso non inferiore a un mese e non superiore a tre mesi, prorogabile per ulteriori trenta giorni su accordo delle parti b) L oggetto della controversia

5 LA CONVENZIONE E CONCLUSA CON L ASSISTENZA DI UNO O PIU AVVOCATI GLI AVVOCATI CERTIFICANO EX ARTICOLO 5 D.L. 132/2014 L AUTOGRAFIA DELLE SOTTOSCRIZIONI APPOSTE ALLA CONVENZIONE DALLE PARTI ASSISTITE NONCHE PER ATTESTARE LA CONFORMITA DELL ACCORDO ALLE NORME IMPERATIVE E ALL ORDINE PUBBLICO SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA PROFESSIONALE INOLTRE GLI AVVOCATI ATTESTANO EX ARTICOLO 6 DEL D.L. 132/2014 E DICHIARANO CHE LA COPIA DELL ACCORDO TRA I CONIUGI E AUTENTICA

6 Articolo 12 I CONIUGI POSSONO CONCLUDERE, INNANZI AL SINDACO, QUALE UFFICIALE DELLO STATO CIVILE DEL COMUNE DI RESIDENZA DI UNO DI LORO, O DEL COMUNE PRESSO CUI E ISCRITTO O TRASCRITTO L ATTO DI MATRIMONIO, CON L ASSISTENZA FACOLTATIVA DI UN AVVOCATO, UN ACCORDO DI SEPARAZIONE PERSONALE, O NEI CASI DI CUI ALL ARTICOLOO 3, PRIMO COMMA, NUMERO 2 LETTERA b) della Legge n.898/1970, DI SCIOGLIMENTO O DI CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO, NONCHE DI MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE O DI DIVORZIO.

7 SEZIONE II APPLICAZIONE PRATICA DEL NUOVO ISTITUTO. GLI ATTORI E COME FUNZIONA.

8 INFORMATIVA E DOVERE DEONTOLOGICO DEGLI AVVOCATI INFORMARE IL CLIENTE ALL ATTO DEL CONFERIMENTO DELL INCARICO DELLA POSSIBILITA DI RICORRERE ALLA CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA. Articolo 2, comma 7 o con dichiarazione inserita nel mandato o su separato foglio debitamente sottoscritto CONSIGLIO far sottoscrivere al Cliente anche l eventuale diniego

9 INVITO AI SENSI DELL ARTICOLO 3 E ARTICOLO 4 SI PRECISA IL CONTENUTO DELL INVITO RIVOLTO ALLA CONTROPARTE DELLA POSSIBILITA DI STIPULARE ACCORDO DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA. CON RACCOMANDATA A.R. O PEC SOTTOSCRIZIONE DEL CLIENTE E CERTIFICAZIONE DELL AUTOGRAFIA DELLA FIRMA DA PARTE DELL AVVOCATO EVENTUALMENTE ALLEGARE FAC SIMILE DI CONVENZIONE AVVISO DELLE CONSEGUENZE IN GIUDIZIO

10 ACCORDO SE CONTROPARTE ADERISCE ALL INVITO, GLI AVVOCATI, IN SEDE DI STIPULA, DEVONO CERTIFICARE L AUTOGRAFIA DELLE FIRME E LA CONFORMITA DELL ACCORDO A NORME IMPERATIVE E ALL ORDINE PUBBLICO, OLTRE CHE AVER DATO ATTO DI AVER TENTATO DI CONCILIARE E DI AVERLE INFORMATE DELLA POSSIBILITA DI ESPERIRE LA MEDIAZIONE FAMILIARE E DELL IMPORTANZA PER I FIGLI MINORI DI TRASCORRERE TEMPI ADEGUATI CON CIASCUNO DEI GENITORI EX ARTICOLO 5 E 6 D.L. 132/2014 EX ARTICOLO 4, ANCHE LA DICHIARAZIONE DI MANCATO ACCORDO E CERTIFICATA DAGLI AVVOCATI DESIGNATI

11 L ACCORDO DEVE ESSERE TRASMESSO AL PM PRESSO IL TRIBUNALE COMPETENTE CHE VERIFICA LA REGOLARITA DELLA DOCUMENTAZIONE E LA SUA VERIFICA LA PRESENZA DI ALMENO UN AVVOCATO PER PARTE CHE L OGGETTO DELL ACCORDO RIGUARDI la separazione personale, la cessazione degli effetti civili del matrimonio o lo scioglimento del matrimonio nei casi di cui all'articolo 3, primo comma, numero 2), lettera b), della legge 10 dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, ovvero la modifica delle condizioni di separazione o di divorzio CHE NELL ACCORDO SIA DATO ATTO CHE GLI AVVOCATI HANNO TENTATO DI CONCILIARE LE PARTI E CHE HANNO INFORMATO DELLA POSSIBILITA DI ESPERIRE LA MEDIAZIONE FAMILIARE L ACCORDO DEVE ESSERE MUNITO DELLE CERTIFICAZIONI DI CUI ALL ART. 5

12 IN MANCANZA DI FIGLI MINORI, MAGGIORENNI INCAPACI, PORTATORI DI HANDICAP GRAVE O ECONOMICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTI L ACCORDO E TRASMESSO ENTRO 10 GIORNI AL PM SE NON RAVVISA IRREGOLARITA COMUNICA IL NULLA OSTA

13 in presenza di FIGLI MINORI in presenza di FIGLI MAGGIORENNI INCAPACI in presenza di FIGLI MAGGIORENNI ECONOMICAME NTE NON AUTOSUFFICIEN TI in presenza di FIGLI MAGGIORENNI PORTATORI DI HANDICAP GRAVE L ACCORDO E TRASMESSO ENTRO 10 GIORNI AL PM

14 SE IL PM RITIENE CHE L ACCORDO RISPONDE ALL INTERESSE DEI FIGLI SE IL PM RITIENE CHE L ACCORDO NON RISPONDE ALL INTERESSE DEI FIGLI AUTORIZZA L ACCORDO LO TRASMETTE ENTRO 5 GIORNI AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE CHE FISSA ENTRO 30 GIORNI L UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI

15 LA LEGGE TACE SUL PROVVEDIMENTO DEL PRESIDENTE Sentenza 15 gennaio 2015 Tribunale di Torino, Sezione VII Negoziazione vede unico epilogo nell autorizzazione. Quindi le Parti o si adeguano ai rilievi del PM e il Presidente autorizza o rinunciano alla negoziazione assistita e danno il via a procedimento giurisdizionale.

16 Dopo aver ricevuto il nulla osta o l autorizzazione della Procura, l avvocato della parte è obbligato a trasmettere, entro il termine di 10 giorni, all Ufficiale dello stato civile del Comune in cui il matrimonio fu iscritto o trascritto, copia autenticata dallo stesso, dell accordo munito delle certificazioni di cui all art. 5. L ufficiale dello stato civile dovrà ricevere da ciascuno degli avvocati l accordo autorizzato e, trascorso il termine di 10 giorni, dovrà avviare l iter per l irrogazione delle sanzione amministrativa da euro 2,000 a euro 10,000 a carico del legale che abbia violato l obbligo (circolare 19/2014 Ministero dell Interno) Comune trasmetterà la comunicazione di avvenuta trascrizione agli avvocati. L accordo, dovrà da ultimo essere depositato presso il Consiglio dell Ordine degli Avvocati ciò a soli fini statistici -

17 SEZIONE III CONSIGLI PRATICI PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO. ESEMPI E CASI PIU COMUNI.

18 ESECUTIVITA DELL ACCORDO RAGGIUNTO E TRASCRIZIONE (ART. 5) L accordo che compone la controversia, sottoscritto dalle parti e dagli avvocati che le assistono, costituisce titolo esecutivo e per l iscrizione di ipoteca giudiziale. Gli avvocati certificano l autografia delle firme e la conformità dell accordo alle norme imperative e all ordine pubblico L accordo di cui al comma 1 deve essere integralmente trascritto nel precetto ai sensi dell art. 480, secondo comma c.p.c.

19 Se con l accordo le parti concludono uno dei contratti o compiono uno degli atti previsti dall art c.c., per procedere alla trascrizione dello stesso, la sottoscrizione del processo verbale di accordo deve essere autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato.

20 Già in diversi Tribunali era possibile ricorrere al solo accordo che comunque consente l applicazione dell art c.c. e, quindi, di porre rimedio ad eventuali inadempimenti. Si tratta di un interpretazione confermata: l art. 19, comma IV, della l. n. 122/2010, di conversione del d.l. n. 78/2010 ha, infatti, modificato l art. 29 della l. n. 52/1975, inserendo il comma 1-bis in cui si demanda in modo espresso al «notaio» il compito della individuazione e della verifica catastale, nella fase di stesura degli atti traslativi. Ambito governato dal principio di tassatività e legalità in cui la figura professionale scelta dal legislatore (notaio) è insuscettibile di interpretazione analogica. (Tribunale Milano, sez. IX civ. 23 maggio 2013)

21 AGEVOLAZIONI FISCALI L articolo 19 della legge 6 marzo 1987, n. 74, dispone che tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché ai procedimenti anche esecutivi e cautelari diretti ad ottenere la corresponsione o la revisione degli assegni di cui agli artt. 5 e 6 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, sono esenti dall'imposta di bollo, di registro e da ogni altra tassa.

22 Articolo 10, comma 1, lettera c) del Tuir Stabilisce la deducibilità degli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell autorità giudiziaria. Articolo 50, comma 1, lettera i) e Articolo 52, comma 1, lettera c) del Tuir Statuiscono che l assegno periodico costituisca reddito imponibile ai fini del calcolo delle imposte.

23 Corte Costituzionale, ordinanza 6 dicembre 2001, numero 383 e ordinanza 29 marzo 2007 numero 113 Circolare numero 50 del 2002 agenzia delle entrate rateizzazione 153/E La somma versata una tantum non ha natura reddituale e rappresenta una transazione. Tale modalità di versamento non è esclusa qualora le parti abbiano concordato un pagamento rateale della somma stabilita.

24 Come chiarito con la circolare 21 giugno 2012, n. 27, tali disposizioni di favore si applicano anche qualora nell ambito di tali procedimenti, vengano posti in essere degli atti di trasferimento immobiliare I professionisti devono prestare attenzione: -ai trasferimenti a titolo gratuito, sempre oggetto di revocatoria -alle simulazioni e quindi ai contratti reato quando a fini elusivi si perfezionano trasferimenti volti a non pagare le imposte e tasse e quindi ad eludere il fisco. ARTICOLO 10 D.L. 132/2014 e Legge 162/2014 ANTIRICICLAGGIO esclude la segnalazione nella fase della consulenza. Le cessioni devono essere EFFETTIVE E QUINDI CONCRETIZZARE: O DATIO IN SOLUTUM, PRESTAZIONI IN LUOGO DELL ADEMPIMENTO O ATTI CHE COMUNQUE ABBIANO IL CONNOTATO DELL ONEROSITA E DELL OBBLIGO SE LA CESSIONE E FATTA IN OCCASIONE DEL DIVORZIO NON E NECESSARIAMENTE A TITOLO ONEROSO MENTRE, SE LA CESSIONE VIENE FATTA PER IL MANTENIMENTO O IN LUOGO DEL MANTENIMENTO E A TITOLO ONEROSO.

25 D.Lgs numero 74 del 2000 Art. 11 Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte : «.. È punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, ai fini di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o sul valore aggiunto aliena simulatamente o compie altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva.» Art. 13 Circostanza attenuante. Pagamento del debito tributario.