Indice. Presentazione. Prefazione. Elenco Autori. Capitolo primo XIII XXX XXX

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1 Indice Presentazione Prefazione Elenco Autori XIII XXX XXX Capitolo primo LA «MEDIAZIONE FINALIZZATA ALLA CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI» DI CUI AL D. LGS. N. 28/2010 NELL AMBITO DEGLI STRUMENTI ALTERNATIVI ALLA GIURISDIZIONE DELLO STATO 1. Origini ed evoluzione della mediazione 3 2. L inquadramento della mediazione nell ambito degli istituti alternativi di risoluzione delle controversie rispetto alla giurisdizione dello Stato: mediazione, conciliazione, transazione e arbitrato 6 3. La progressiva diffusione e l accresciuta rilevanza della mediazione nel panorama internazionale, europeo e nazionale Premessa L Inghilterra La Francia La Germania L Unione Europea L Italia L intervento del legislatore di cui al d.lgs. n. 28/ Premessa Mediazione e conciliazione nella riforma di cui al d.lgs. n. 28/ Le varie ipotesi di mediazione introdotte dal legislatore I tratti caratterizzanti della riforma di cui al d.lgs. n. 28/ Il ricorso ad una pluralità di ipotesi di mediazione e quello alla mediazione facilitativa e mediazione valutativa (la proposta del mediatore) 50

2 VI Indice L obbligo dell avvocato di informare l assistito della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione Il procedimento di mediazione Le possibili conseguenze in sede processuale L accordo, il verbale di conciliazione e la trascrizione Il duplice ricorso alla figura del notaio L efficacia esecutiva Le agevolazioni fiscali Gli Organismi di mediazione 66 Capitolo secondo LA FIGURA DEL MEDIATORE Sezione I - La figura del mediatore 1. La natura dell attività del mediatore - Generalità L attività del mediatore nella mediazione «facilitativa» e nella mediazione «valutativa» I requisiti per l esercizio della mediazione La formazione del mediatore Gli obblighi del mediatore L imparzialità Il conflitto d interessi La riservatezza L obbligo del rispetto dell ordine pubblico e delle norme imperative La responsabilità del mediatore 105 Sezione II - L assolvimento degli obblighi antiriciclaggio nell attività di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali 1. Cenni generali e riferimenti normativi Ambito di applicazione e tipologie di mediazione Obbligo di astensione e black list Gli obblighi ed i doveri antiriciclaggio a carico del mediatore. In particolare l obbligo di segnalazione. Nozione di riciclaggio Autoriciclaggio ed illeciti tributari Tutela della riservatezza. Modalità di segnalazione. Obbligo di formazione del personale Obbligo di comunicazione delle infrazioni. Le principali sanzioni 125 Sezione III - Il notaio e la mediazione 1. Generalità - Potenziale ruolo del Notariato nella lettura del d.lgs. n. 28/

3 Indice VII 2. Influenza del notaio nella diffusione della cultura e della pratica della mediazione Ruolo degli Ordini professionali nel d.lgs. n. 28/ Il mediatore notaio Il formatore notaio Il notaio esperto Il notaio pubblico ufficiale nei verbali di accordo Coesistenza e/o incompatibilità tra i diversi ruoli 142 Capitolo terzo IL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE Sezione I - Il procedimento 1. Considerazioni introduttive Luogo di svolgimento del procedimento Il registro degli affari di mediazione La domanda di mediazione I termini nel procedimento di mediazione La nomina del mediatore e la co-mediazione La rappresentanza nella mediazione Premessa I «reali decisori» e le regole della rappresentanza Il procedimento volto a raggiungere la conciliazione Regime tributario degli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione segue: individuazione degli atti «relativi al procedimento» segue: esenzione dall imposta di bollo atti e provvedimenti documenti segue: esenzione da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura 195 Sezione II - Le indennità 1. L indennità Le fonti normative e il sistema previgente Gli importi dell indennità: la suddivisione in scaglioni Le modalità della corresponsione delle spese tra le parti e le conseguenze del mancato versamento Le indennità per gli Organismi pubblici e per gli Organismi privati Il patrocinio a spese dello Stato La regolamentazione delle indennità versate ai mediatori. La disciplina del credito d imposta 210

4 VIII Indice Capitolo quarto I RAPPORTI CON IL PROCESSO 1. Premessa di carattere generale La mediazione cd. «obbligatoria», in specifiche materie La mediazione come condizione di procedibilità Le controversie oggetto di mediazione obbligatoria Tassatività e tipicità delle materie oggetto di mediazione obbligatoria Procedimenti alternativi al procedimento di mediazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale Procedimenti esclusi dall applicazione dell art. 5, comma 1, d.lgs. n. 28/ La mediazione cd. «demandata», ai sensi dell art. 5, comma 2, d.lgs. n. 28/ La mediazione cd. «concordata», ai sensi dell art. 5, comma 5, d.lgs. n. 28/ Disciplina comune ai vari tipi di mediazione Procedimenti giudiziali la cui prosecuzione non è condizionata dall esperimento del procedimento di mediazione Lo svolgimento della mediazione non preclude la trascrizione della domanda giudiziale (art. 5, comma 3) L onere di partecipazione delle parti alla procedura mediativa La formulazione della proposta di conciliazione e i riflessi del procedimento di mediazione sulla ripartizione delle spese processuali Cenni sull obbligo di informativa dell avvocato 247 Sezione I - Profili generali Capitolo quinto L ACCORDO DI CONCILIAZIONE Sezione II - La Proposta di conciliazione La natura della proposta di conciliazione I presupposti per la formulazione della proposta di conciliazione 270 a) la proposta «obbligatoria» su concorde richiesta delle parti 271 b) la proposta «facoltativa» nel caso di mancato raggiungimento dell accordo Il contenuto e i requisiti della proposta di conciliazione L accettazione o il rifiuto della proposta di conciliazione 280 Sezione III - L accordo di conciliazione 1. L accordo di conciliazione 285

5 Indice IX 2. La reiterazione della stipulazione dell accordo di conciliazione Premessa Riproduzione, rinnovazione e rinegoziazione del contratto La ripetizione dell accordo di conciliazione privo di vizi La ripetizione dell accordo di conciliazione invalido 306 Sezione IV - Il processo verbale e la certificazione dell autografia delle sottoscrizioni 1. Il processo verbale La sottoscrizione del verbale e la certificazione dell autografia della sottoscrizione La certificazione dell impossibilità di sottoscrivere delle parti 322 Sezione V - Autentica notarile e pubblicità 1. L accordo di conciliazione e gli atti sottoposti a pubblicità immobiliare o commerciale segue: l autenticità del titolo da trascrivere Le modalità pratiche di redazione della nota di trascrizione Profili documentali e formali 337 Sezione VI - Esecutività dell accordo 1. Premessa La disciplina positiva dell efficacia esecutiva del «verbale di accordo» I diversi tipi di esecuzione forzata Il controllo sul contenuto del documento negoziale effettuato dal pubblico ufficiale quando autentica o riceve un atto negoziale Verbale di mediazione con sottoscrizioni la cui autografia sia stata certificata dal mediatore ed efficacia esecutiva Il rapporto fra la disciplina di cui all art. 12 d.lgs. n. 28/2010 e la disciplina generale sui titoli esecutivi di cui all art. 474 c.p.c L accordo contenente solo obblighi a contrarre L accordo in forma di scrittura privata autenticata o atto pubblico L accordo che venga successivamente autenticato da pubblico ufficiale o riprodotto in forma autentica o pubblica mediante «ripetizione» del medesimo negozio L accordo che venga successivamente «rinegoziato» avanti al pubblico ufficiale L omologa Funzione del giudizio di omologazione del «verbale di accordo» Il controllo sul contenuto dell accordo e sulla sua regolarità formale Le caratteristiche strutturali del procedimento di omologa Conclusioni 384

6 X Indice Sezione VII - Profili fiscali 1. Verbale di accordo di conciliazione ed eventuale sequenza documentale: esenzione dall imposta di registro Obbligo di registrazione dell accordo di conciliazione segue: enunciazione degli atti Registrazione dell accordo reiterato innanzi al notaio Modalità di determinazione della base imponibile degli atti della sequenza documentale Alcune considerazioni su possibili tipi negoziali segue: applicabilità dell art. 37 del d.p.r. n. 131/ Opzioni fiscali: ruolo del notaio Prezzo valore Imposta sostitutiva Il comma 3 quale deroga all esenzione «generale» di cui al comma 2 dell art Sezione VIII - Profili redazionali 1. L accordo di conciliazione: attività istruttorie e profili formali di tecnica redazionale Profili sostanziali di tecnica redazionale: metodo dell indagine Profili redazionali degli accordi ad effetti traslativi o modificativi di diritti reali Profili redazionali di taluni accordi ad effetti obbligatori Profili redazionali di accordi aventi un oggetto particolare o soggetti a discipline speciali 431 Capitolo sesto GLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE Sezione I - Gli Organismi di mediazione 1. Nozione e normativa applicabile Soggetti abilitati alla costituzione di Organismi di mediazione Tipologie di Enti. Differenza tra Organismi pubblici, Organismi privati e Organismi speciali: loro competenze territoriali e per materia Requisiti per la costituzione di un Organismo Procedimento di iscrizione dell Organismo Effetti dell iscrizione - sospensione e cancellazione dal Registro degli Organismi Obblighi e divieti degli Organismi di mediazione Profili fiscali degli Organismi di mediazione 469

7 Indice XI Sezione II - Il responsabile dell Organismo di mediazione 1. Introduzione Attività di gestione e controllo all interno dell Organismo Il rapporto tra le parti, l Organismo e il mediatore Conclusioni 482 Capitolo settimo GLI ENTI DI FORMAZIONE ED I FORMATORI 1. Premessa Tipologia di Enti di formazione Elenco degli Enti di formazione Criteri per l iscrizione nell elenco Procedimento per l iscrizione Profili fiscali degli Enti di formazione e dell attività di formazione Premessa Esenzione IVA ex art. 10, comma 1, n Regime speciale di esenzione ex art. 14, comma 10, L. 24 dicembre 1993, n Norme transitorie 497 Legislazione APPENDICE Direttiva 21 maggio 2008, n. 2008/52/CE - Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 503 Legge 18 giugno 2009, n Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile 512 Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n Decreto 18 ottobre 2010, n. 180 modificato dal decreto 6 luglio 2011, n Prassi Ministero della Giustizia. Circolare 4 aprile Regolamento di procedura e requisiti dei mediatori. Chiarimenti 545 Ministero della Giustizia. Circolare 13 giugno Attività di tenuta del registro degli Organismi di mediazione e dell elenco degli Enti

8 XII Indice di formazione. Indicazioni sull applicabilità della disciplina del silenzio assenso 550 Ministero della Giustizia. Circolare 20 dicembre 2011 Interpretazione misure correttive decreto 6 luglio 2011, n Garante per la protezione dei dati personali - deliberazione 24 giugno 2011: autorizzazione generale al trattamento dei dati genetici. (Deliberazione n. 258) 573 Garante per la protezione dei dati personali - deliberazione 24 giugno 2011: esonero dall obbligo di notificazione del trattamento di dati genetici effettuato da Organismi di mediazione. (Deliberazione n. 259) 593 Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale normativa: Ris. n. 47/E del 18 aprile 2011: Iva - Operazioni imponibili - Mediatori professionisti - Corsi di formazione - Regime di esenzione - Interpello ai sensi dell art. 11 della L. 27 luglio 2000, n Art. 10, primo comma, n. 20, del d.p.r. 26 ottobre 1972, n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale normativa: Ris. n. 113/E del 29 novembre 2011: Imposte sui redditi - Proventi e contributi - Trattamento tributario dell attività di mediazione svolta ai sensi del decreto legislativo 4 marzo 2010, n Interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n Studi e materiali Accordo di conciliazione: regole operative per il notaio autenticante 609 Brevi note sui rapporti fra autenticazione notarile ed omologazione giudiziaria nell ambito della mediazione di cui al d.lgs. n. 28/ Le ragioni della mediazione 621 Codice Europeo di condotta per mediatori 631