INDICE SOMMARIO. Introduzione... NOZIONI ESSENZIALI, TECNICHE E SUGGERI- MENTI di DIEGO COMBA

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1 SOMMARIO Introduzione... XIII PARTE PRIMA NOZIONI ESSENZIALI, TECNICHE E SUGGERI- MENTI di DIEGO COMBA CAPITOLO 1 LA MEDIAZIONE, ALCUNE NOZIONI ESSENZIALI 1. La mediazione in pratica: dialogo tra un mediatore e un avvocato Ma è pur sempre una transazione Un approccio diverso da quello giuridico Come funziona? I dubbi sulla legge La lite tra processo e transazione: la via d uscita della mediazione La nozione di mediazione Le differenze tra mediazione, arbitrato, arbitraggio, perizia, tentativo di conciliazione e transazione La mediazione, negoziazione assistita da un terzo neutrale, in un ambiente protetto CAPITOLO 2 LA MEDIAZIONE, ALTERNATIVA AL GIUDIZIO CI- VILE 1. Il contesto in cui è nata la mediazione: le Alternative Dispute Resolution (ADR) Le critiche al giudizio civile nel mondo anglosassone Le tecniche ADR volte ad una soluzione/decisione rapida della controversia Le tecniche ADR volte alla valutazione stragiudiziale/ preliminare delle prove V

2 1.4. Le tecniche ADR volte a facilitare la negoziazione tra le parti Un errore da evitare: la tentazione della giustizia di Re Salomone Inconvenienti della decisione rapida della lite quale forma di giustizia arbitraria Un esempio: il giudizio secondo equità in Italia CAPITOLO 3 LA MEDIAZIONE, TECNICHE E SUGGERIMENTI 1. L obiettivo della mediazione: rimuovere gli ostacoli alla comunicazione tra le parti Gli ostacoli legati al processo di negoziazione Ostacoli legati ai presupposti culturali e alle abitudini cognitive Il ruolo del mediatore Gli strumenti del mediatore Le trappole Le fasi della mediazione La prima fase: presentazione del mediatore, delle parti e dei loro avvocati o consulenti La seconda fase: esplorazione e incontri separati con le parti La terza fase: emersione delle circostanze, delle relazioni e degli interessi non considerati nella lite La quarta fase: accordo delle parti o abbandono della mediazione La messa a fuoco delle circostanze: ricerca e valutazione dei fatti rilevanti I fatti separati dal diritto: il pre-trial e il Mini-Trial nell esperienza anglosassone Il ruolo dell esperto nella mediazione PARTE SECONDA LA DIRETTIVA UE E LE RACCOMANDAZIONI di ERMENEGILDO MARIO APPIANO CAPITOLO 4 LA DIRETTIVA CE SULLA MEDIAZIONE 1. La nascita della normativa comunitaria Ambito di applicazione Tipologia di attività mediatorie e di tecniche A.D.R Materia VI

3 2.3. Territorio In conclusione Contenuto Qualità della mediazione Ricorso alla mediazione Riservatezza Effetto della mediazione sui termini di prescrizione e decadenza Esecutività degli accordi risultanti dalla mediazione Disposizioni di accompagnamento In conclusione CAPITOLO 5 LE RACCOMANDAZIONI CE SUGLI ORGAMISMI PER LA CONCILIAZIONE DELLE CONTROVER SIE INDIVIDUALI DI CONSUMO 1. Ambito di applicazione I principi Imparzialità Trasparenza Efficacia Equità Contraddittorio Legalità Libertà Rappresentanza In conclusione PARTE TERZA LA DISCIPLINA GENERALE DELLA MEDIAZIONE E DELLA CONCILIAZIONE NELL ORDINAMENTO ITALIANO di LUCA BOGGIO CAPITOLO 6 PRINCIPI E FONTI 1. Introduzione alla disciplina generale della mediazione e della conciliazione Approcio generale e singole materie litigiose Due linee direttrici nella soluzione delle liti: libertà e fiducia VII

4 4. Il sistema delle fonti Le fonti legali Le fonti convenzionali Le fonti non vincolanti Principi e criteri contenuti nella Legge Delega Rispetto e coerenza con il diritto comunitario Informativa sulla mediazione Qualità del servizio di mediazione Rapporti con il processo Regole sulla conduzione e sulla conclusione della mediazione Oneri economici della mediazione Quali sono i principi generali della mediazione? Fiducia e libertà nella Direttiva e nella Legge Delega Potere di disposizione e regole del procedimento nel giudizio nella mediazione Interesse privato e interesse pubblico nella disciplina della mediazione I principi generali della mediazione e l interpretazione della normativa delegata CAPITOLO 7 AUTONOMIA PRIVATA E DISCIPLINA DELLA ME- DIAZIONE 1. Autonomia privata, mediazione e diritti disponibili Ambito di applicazione della disciplina generale della mediazione e specificità della regolamentazione I diritti disponibili come limite alla libertà di mediare/conciliare Strumenti di disciplina del procedimento di mediazione Introduzione I regolamenti di procedura I codici etici Le formalità necessarie Le clausole e gli accordi di mediazione CAPITOLO 8 I PROTAGONISTI DELLA MEDIAZIONE 1. Gli organismi di mediazione Le funzioni degli organismi di mediazione L assenza di una riserva legale dell attività di mediazione a favore degli organismi di mediazione VIII

5 2. I mediatori Le funzioni dei mediatori Il rapporto tra organismo e mediatori, anche ai fini della loro responsabilità Il carattere personale dell opera dei mediatori I mediatori ausiliari e gli esperti nella mediazione Come coordinare l attività di mediatori, mediatori ausiliari ed esperti Imparzialità ed idoneità al corretto e sollecito espletamento dell incarico Cause di incompatibilità Regole di condotta Le parti CAPITOLO 9 INIZIO E SVOLGIMENTO DELLA MEDIAZIONE 1. Come s introduce la mediazione e quali effetti si producono? Istanza o domanda di mediazione? La forma della domanda di mediazione e la sua comunicazione alle altre parti Gli effetti della domanda di mediazione (anche nella durata del procedimento) Gli effetti della comunicazione della domanda di mediazione La scelta dell organismo La scelta e la sostituzione del mediatore Il luogo della mediazione e la sua rilevanza È obbligatorio partecipare alla mediazione negoziare con le altre parti? Come si svolge la mediazione? Il primo incontro tra le parti, il dialogo e le sue regole Il contraddittorio ed il dialogo riservato La riservatezza, il segreto professionale e l inutilizzabilità processuale I limiti alla protezione della riservatezza e compatibilità con il diritto comunitario Quando un informazione o una dichiarazione sono da considerarsi riservate? Il verbale di procedimento IX

6 CAPITOLO 10 CONCLUSIONE DELLA MEDIAZIONE 1. Struttura della mediazione e della sua fase conclusiva I possibili esiti della mediazione: accordo amichevole e proposta del mediatore La mediazione bifasica: facilitazione e aggiudicazione La preventiva informativa delle parti riguardo alla possibile distribuzione del carico delle spese di lite Critiche alla struttura bifasica della mediazione ed alla sua disciplina I rimedi Il passaggio dalla fase facilitativa a quella aggiudicativa La disciplina legale Derogabilità convenzionale La formulazione e l (eventuale) adesione alla proposta di aggiudicazione Quando il mediatore deve/può formulare la proposta di aggiudicazione? Secondo quali criteri il mediatore formula la proposta di aggiudicazione? Comunicazione della proposta di aggiudicazione Onere delle parti di prendere posizione sulla proposta di aggiudicazione formulata dal mediatore e le conseguenze sul piano delle spese La fase finale della mediazione Verbalizzazione della chiusura della mediazione Il raggiungimento (eventuale) dell accordo conciliativo Gli effetti del verbale di accordo CAPITOLO 11 MEDIAZIONE OBBLIGATORIA PER LEGGE 1. Perchè la mediazione è obbligatoria per legge solo se la soluzione della lite non è rimessa ad arbitrato? La mediazione obbligatoria per legge nel quadro costituzionale Quali problemi? Obbligatorietà legale e diritto di azione Obbligatorietà legale della mediazione e facoltatività della difesa tecnica? Obbligatorietà legale e buona fede nella partecipazione alla mediazione I casi di obbligatorietà legale X

7 3.1. L art. 5, comma 1, decreto delegato La salvezza delle altre disposizioni di legge L esenzione (temporanea) dall obbligo legale L eccezione d improcedibilità Struttura bifasica della mediazione e obbligatorietà legale La proposta del mediatore Inderogabilità convenzionale del momento di passaggio dalla fase facilitativa alla fase aggiudicativa CAPITOLO 12 MEDIAZIONE INDOTTA 1. Premessa L obbligatorietà convenzionale Obbligatorietà legale e obbligatorietà convenzionale a confronto La disciplina dell eccezione di mediazione obbligatoria per convenzione La disciplina speciale della procedura di mediazione obbligatoria per convenzione Eccezione di mediazione e condotta della parte nella mediazione La mediazione delegata L invito del giudice e la risposta delle parti Mediazione delegata e mediazione obbligatoria per legge Mediazione delegata e rapporti con i giudizi sommari, cautelari, urgenti, possessori PARTE QUARTA GLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE E LA DEONTO- LOGIA CAPITOLO 13 GLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE di ERMENEGILDO MARIO APPIANO egiuseppe SAFFIRIO 1. Introduzione Gli Organismi di mediazione: requisiti (segue): Organismi Privati (segue): Organismi pubblici L orgsanismo di mediazione: competenze (segue): Organismi privati XI

8 3.2. (segue): Organismi pubblici Il Registro Il Regolamento di mediazione Il controllo del Ministero In conclusione CAPITOLO 14 LA DEONTOLOGIA PER IL MEDIATORE di ERMENEGILDO MARIO APPIANO 1. Le fonti I principi Principi sulle caratteristiche personali del mediatore Competenza e nomina del mediatore Indipendenza ed imparzialità Onorabilità Principi sulla conduzione della procedura Autodeterminazione delle parti Equità ed efficacia della procedura Reazione agli abusi Conclusione della procedura senza accordo Formalizzazione dell accordo Riservatezza Pubblicità Onorari Assicurazione professionale In Conclusione CAPITOLO 15 RUOLO E DEONTOLOGIA DELL AVVOCATO di PIER LUIGI AMERIO 1. Le fonti I principi: rapporti con il cliente e con il mediatore Dovere di informazione: modalità di informazione e contenuti necessari Dovere di riservatezza, segreto professionale e inutilizzabilità processuale Mediazione bifasica (facilitativa e aggiudicativa): ruolo e funzione dell avvocato Tavole sinottiche XII