BILANCIO DEMOGRAFICO. dell anno 2009

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1 BILANCIO DEMOGRAFICO dell anno 2009 In Abruzzo In provincia dell Aquila Nel Centro Abruzzo Dott. Aldo Ronci 7 Luglio 2010

2 SINTESI Come avviene ormai da anni anche nel 2009 la crescita della popolazione italiana (+0,49%) è sostenuta dall elevato saldo migratorio mentre in Abruzzo la popolazione cresce meno (+ 0 32%) a causa di un forte decremento naturale. L incremento della popolazione abruzzese nel 2009 è caratterizzata da una crescita a due diverse velocità, una alta e superiore a quella media nazionale nelle province di Teramo (+0,57%) e Pescara (+0,62%) e una sostanzialmente nulla nelle province di Chieti (+0,09) e dell Aquila (+0,04%). Nei tre territori in cui è suddivisa la Provincia dell Aquila la crescita è stata disomogenea infatti la Marsica (+0,29%) cresce mentre il Centro Abruzzo (-0,06%) decresce e l Aquilano (-0,20%), a causa del terremoto, subisce una pesante flessione. Anche nel Centro Abruzzo i territori che lo compongono presentano, nel 2009, variazioni molto diverse tra di loro. L Alto Sangro (+0,29%) cresce di 48 unità mentre tutti gli altri decrescono la Valle Peligna (- 0,08%) segna una perdita di 38 unità, la Valle del Sagittario (- 0,94%) registra 41 unità in meno e la Valle Subequana (-0,44%) perde 14 unità. Interessanti le variazioni avvenute tra il 2001 e il 2009 nei Comuni più importanti del Centro Abruzzo. Sulmona (-0,45%) decresce di 113 unità e se fosse cresciuta allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 1600 abitanti in più. Pratola Peligna (+0,83%) registra una crescita percentuale irrilevante e aumenta di 65 unità ma se fosse cresciuta allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 394 abitanti in più. 2

3 Raiano (-1,41%) segna una diminuzione di 42 unità e se fosse cresciuta allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 217 abitanti in più. Scanno (-6,67%) decresce di 142 unità e se fosse cresciuta allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 267 abitanti in più. Castel di Sangro (+6,45%) è l unico che cresce e addirittura anche più dell Italia (+5,87), registra un aumento di 364 unità e se fosse cresciuta allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 33 abitanti in meno. Il dato relativo all andamento della popolazione è il più significativo e sintomatico della situazione economica in cui versa un territorio. Tra il 2001 e il 2009 la popolazione della Valle Peligna non cresce, quella della Valle del Sagittario e della Valle Subequana decrescono confermando che il territorio peligno si trova nel pieno di una crisi economica e che bisogna intervenire il più presto possibile per reperire risorse da destinare allo sviluppo. 3

4 LA POPOLAZIONE 1 IN ABRUZZO E NELLA VALLE PELIGNA In Italia, nell anno 2009 e come avviene ormai da parecchi anni, la crescita della popolazione è stata positiva grazie all elevato saldo migratorio con l estero che è riuscito a compensare abbondantemente il decremento del saldo naturale. L Abruzzo (+0,32%) cresce meno della realtà italiana (+0,49%) ma tale risultato non dipende dall incremento migratorio che è quasi lo stesso di quello nazionale (0,55% contro 0,60%) ma dipende dal forte decremento del saldo naturale abruzzese (-0,24%) che è di gran lunga superiore a quello nazionale (-0,04%). L altra caratteristica che contraddistingue l incremento della popolazione abruzzese nel 2009 è la crescita a due diverse velocità, una alta e superiore a quella media nazionale nelle province di Teramo (+0,57%) e Pescara (+0,62%) e una sostanzialmente nulla nelle province di Chieti (+0,09) e dell Aquila (+0,04%). 1 i dati utilizzati in questo studio sono stati prelevati dal sito 4

5 La popolazione in Provincia dell Aquila nel 2009 Nei tre territori che compongono la provincia dell Aquila l unico a registrare un incremento positivo è stata la Marsica con +0,29%, mentre l Aquilano, a causa del sisma, ha subito un decremento di -0,20% e la Valle Peligna ha segnato una diminuzione pari a - 0,06%. Tali variazioni percentuali corrispondono, per la Marsica ad un incremento di 388 residenti, per l Aquilano e per il Centro Abruzzo un decremento rispettivamente di 210 e 45 unità. 5

6 La popolazione in Provincia dell Aquila tra il 2001 e il 2009 L incremento della popolazione all interno della Provincia dell Aquila tra il 2001 e il 2009 è stata molto diversa. L Aquilano cresce più degli altri territori (+5,23%) anche se nel 2009 ha subito, a causa del terremoto, una pesante flessione. La Marsica cresce un po meno (+4,81%) ma con un ritmo vicino a quello italiano (+5,87%). Il Centro Abruzzo (+0,43%), in pratica non cresce. 6

7 La popolazione nel Centro Abruzzo nel 2009 Nel Centro Abruzzo nel 2009 l andamento demografico non è stato omogeneo. Da un lato l Alto Sangro cresce di 48 unità pari a +0,29% mentre gli altri territori, anche se con diversa misura decrescono. La Valle Peligna con 38 residenti in meno segna un decremento di -0,08%, la valle del Sagittario con 41 abitanti in meno registra una contrazione di -0,94% ed, infine la Valle Subequana con 14 residenti in meno segna una contrazione pari a -0,44%. Il decremento della Valle Subequana sarebbe stato più consistente se il comune di Goriano non avesse registrato un incrementi di ben 6 abitanti pari a +1,00%. 7

8 La popolazione nel Centro Abruzzo tra il 2001 e il 2009 Tra il 2001 e il 2009 la crescita dei territori che compongono il Centro Abruzzo non è stata uniforme. L Alto Sangro (+4,08%) è l unico territorio che riesce a crescere anche se meno dell Italia (+5,87%). La Valle Peligna (+0,48%) non riesce a crescere, mentre la Valle del Sagittario (-4,51%) e quella Subequana (-10,51%) decrescono pesantemente. 8

9 La popolazione in alcuni comuni del Centro Abruzzo tra il 2001 e il 2009 I dati sulla crescita dei principali Comuni del Centro Abruzzo tra il 2001 e il 2009 rispecchiano i dati del territorio. Castel di Sangro (+6,45%) cresce più dell Italia (+5,87%), Pratola Peligna (+0,83%) in sostanza non cresce, Sulmona (-0,45%), Raiano (-4,41%) e Scanno (-6,67%) decrescono più o meno pesantemente. Il comune di Sulmona se fosse cresciuto allo stesso ritmo dell Italia avrebbe avuto 1600 abitanti in più, Pratola Peligna 394, Raiano 217, Scanno 267, mentre Castel di Sangro, che è cresciuto più dell Italia, avrebbe avuto 33 abitanti in meno 9

10 TABELLE 10

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