IND AGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE, EDILI, COMMERCIALI E ARTIGIANE

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1 L Aquila, 13 dicembre 2016 Comunicato stampa IND AGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE, EDILI, COMMERCIALI E ARTIGIANE INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE II TRIMESTRE 2016 Variazioni percentuali rispetto al II trimestre 2015 PRODUZIONE +4,3% FATTURATO -0,5% EXPORT +1,7% OCCUPAZIONE +1,7% Rallenta la corsa verso la ripresa e il clima di opinione si tinge di nero. Produzione, export e portafoglio ordini interno crescono ad un ritmo assai inferiore, la presenza sui mercati internazionali diminuisce. L indagine sul sistema manifatturiero abruzzese nel II trimestre 2016, condotta su un campione di 417 imprese, evidenzia l indebolimento dei segnali di ripresa che erano emersi nella prima parte dell anno. Nel confronto con il primo trimestre, infatti, le variazioni tendenziali di fatturato totale, export e portafoglio ordini interni subiscono un evidente rallentamento (passano da incrementi del I trimestre compresi tra il 7% e il 9% a variazioni comprese tra il -0,5% e il + 1,7%), e la produzione, sia pur in controtendenza con la media nazionale (-0,4%), fa segnare un aumento meno consistente (+4,3% contro +8,8%). Solo l occupazione, che strutturalmente reagisce in ritardo rispetto all andamento generale, cresce ad un ritmo più che doppio (1,7% contro +0,6%). Le previsioni a sei mesi tornano ad essere di nuovo negative. Relativamente alla dimensione d impresa, le piccole industrie fanno registrare variazioni congiunturali positive nel complesso inferiori alla media regionale e una maggior tenuta su base annua del fatturato, dell export e del portafoglio ordini. Nonostante ciò, i piccoli imprenditori manifestano le più diffuse preoccupazioni per il prossimo futuro. Le medie imprese evidenziano incrementi su base trimestrale e contrazioni diffuse su base annua, con la sola eccezione dell export che sfiora il +10%. Le previsioni, buone solo per gli ordini esteri, sono meno diffusamente negative di quelle espresse dalle piccole imprese. Rispetto al II trimestre 2015 le grandi imprese (almeno 250 addetti) mettono a segno consistenti aumenti della produzione, del portafoglio ordini e, nonostante la contrazione su base trimestrale, dell occupazione; in calo è il fatturato, in particolar modo la componente estera. Le previsioni per la seconda metà dell anno non sono positive solo per gli ordini interni. Sotto il profilo provinciale, Pescara registra nel complesso il miglior andamento e le più rosee previsioni. Chieti, dopo il ritmo incalzante del trimestre precedente, pur confermando i più elevati incrementi tendenziali di ordini estero e produzione, rallenta la ripresa su base annua, con contrazioni di fatturato estero e totale. Diffuse sono le incertezze riguardo la tenuta nella seconda metà dell anno del portafoglio ordini interni. L Aquila prosegue nel suo andamento incerto, con deboli aumenti di produzione, fatturato e occupazione e lievi diminuzioni dell export. Migliori della media regionale le variazioni del portafoglio ordini interni, sostanzialmente stazionarie le commesse dall estero. Il clima di opinione è negativo. Teramo conferma i segnali di fragilità diffuse, con diffuse lievi variazioni su base annua il di segno positivo e negativo e un andamento più marcatamente crescente dell export e decrescente degli ordini esteri. Gli operatori esprimono il più diffuso pessimismo riguardo il futuro. 1/5

2 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE II TRIMESTRE 2016 ANDAMENTO INDUSTRIA MANIFATTURIERA. II trim Variazioni % congiunturali (su trimestre precedente) e tendenziali (su stesso trimestre anno precedente) Produzione Fatturato Fatturato Estero Occupazione congiunt. tendenz. congiunt. tendenz. congiunt. tendenz. congiunt. tendenz. INDUSTRIA MANIFATTURIERA 4,2 4,3 5,6-0,5 6,9 1,7 0,9 1,7 PROVINCIA 0,7 Chieti 4,0 8,0 4,6-2,4 8,6-2,1 1,3 3,5 L'Aquila 3,2 1,7 0,7 1,5-0,2-1,0 0,7 1,0 Pescara 10,7 3,5 19,3 7,8 8,4 33,1 1,0 1,0 Teramo 1,8 0,1 1,9-1,7 5,9 2,3 0,6 0,6 CLASSE DIMENSIONALE addetti 2,7 1,1 4,0 0,8 1,5 5,5 0,9 0, addetti 5,7 0,8 7,3-0,7 3,1 9,9 2,3 0,9 oltre 250 addetti 3,6 11,7 4,2-1,5 12,5-7,2-5,0 29,0 PREVISIONI A SEI MESI DEI PRINCIPALI INDICATORI CONGIUNTURALI. II trim (saldi % delle risposte) Produzione Ordinativi interni esteri INDUSTRIA MANIFATTURIERA -5,6-4,3-4,2-6,2 3,9 PROVINCIA Chieti 3,3 6,3 3,3-2,4 6,1 L'Aquila -7,5-7,9-1,9-7,0-6,0 Pescara 6,0 8,8-4,4 1,6 40,1 Teramo -18,0-18,5-11,7-12,6-8,8 CLASSE DIMENSIONALE -12, addetti -6,4-4,5-5,9-6,2-1, addetti -5,3-6,0-3,1-4,8 15,1 oltre 250 addetti 10,0 6,7 26,7-13,3 18,5 2/5

3 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE EDILI I SEMESTRE 2016 Variazioni percentuali rispetto al I semestre 2015 PRODUZIONE -4,8% FATTURATO -5,3% COMMESSE -5,1% OCCUPAZIONE +4,1% Gli andamenti congiunturali e tendenziali risultano generalmente negativi. L occupazione totale, e soprattutto quella straniera, aumentano. Le previsioni sono ottimistiche per produzione e fatturato. L indagine congiunturale del Cresa si basa sulle informazioni raccolte dalla società Demetra presso 179 imprese edili aventi sede in regione. Le risposte ottenute mostrano risultati negativi evidenziando andamenti dei principali indicatori in calo dal punto di vista sia congiunturale (produzione: -3,6%; commesse: -3,2%; fatturato: -4,0) sia tendenziale (produzione: -4,8%, commesse: -5,1%; fatturato: -5,3%). Quasi tutte le tipologie di costi di produzione sono in lieve crescita tendenziale (materie prime: +0,4%; energia: +0,1%) mentre diminuiscono sotto il profilo congiunturale (materie prime: -0,9%; energia: -0,6%). L occupazione registra buoni risultati sia rispetto al semestre precedente (totale: +6,6%; straniera: +9,6%) sia rispetto allo stesso semestre dell anno precedente (totale: +4,1%; straniera: +12,0%). Le aspettative degli operatori sono positive per produzione e fatturato, e prevedono un lieve calo delle commesse e dei costi. In particolare, le piccole imprese esprimono previsioni generalmente negative, mentre le imprese medie e grandi mostrano aspettative generalmente positive. Le piccole imprese (6-9 addetti) hanno mostrato risultati semestrali e annuali di produzione, fatturato e commesse negativi e peggiori della media delle imprese. I costi di produzione aumentano più della media. Anche le medie imprese (10-49 addetti) registrano cali per produzione, commesse e fatturato su entrambi gli orizzonti temporali, allineati alla media regionale. L occupazione totale e straniera aumentano più della media. Le grandi imprese (oltre 50 dipendenti) rilevano aumenti congiunturali e tendenziali di produzione, commesse e fatturato. Cresce l occupazione, quella totale più della media regionale. Anche tutte le tipologie di costo aumentano, più di quanto accada nella media delle imprese. Andamento congiunturale e tendenziale dei principali indicatori economici delle imprese edili. I semestre 2016 Totale 6-9 add add. oltre 50 add. cong. tend. cong. tend. cong. tend. cong. tend. Produzione -3,6-4,8-12,6-10,3-3,6-4,9 8,0 3,0 Commesse -3,2-5,1-15,7-11,9-2,0-5,0 3,9 3,0 Fatturato -4,0-5,3-11,0-9,3-4,8-6,3 11,4 6,7 Occupazione 6,6 4,1 5,1-1,1 7,1 7,1 15,6 25,4 Occupazione straniera 9,6 12,0 10,5-2,9 11,2 16,0 0,0 1,6 Costi materie prime -0,9 0,4 1,9 1,7-1,7 0,1 0,9 0,9 Costi medi per addetto 0,1 0,0 0,4 0,5 0,1 0,0 0,2 0,2 Costi energia -0,6 0,1 1,7 1,2-1,3-0,3 2,0 1,5 Previsioni a sei mesi dei principali indicatori delle imprese edili. I semestre 2016 (saldi % delle risposte) Totale 6-9 add add. oltre 50 add. Produzione 10,9 1,9 19,2 8,3 Commesse -1,4-6,6 5,4-49,6 Fatturato 6,6-3,1 14,6 20,8 Costi di produzione -5,0-13,2 2,1 0,0 3/5

4 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE COMMERCIALI I SEMESTRE 2016 Variazioni percentuali rispetto al II semestre 2015 FATTURATO -0,7% OCCUPAZIONE +0,6% Il settore mostra diminuzioni sia pur di lieve entità del fatturato e incrementi dei livelli occupazionali. Sono le piccole imprese al dettaglio e la ristorazione a mostrare le maggiori criticità, quelle di maggiori dimensioni e appartenenti alla grande distribuzione gli andamenti migliori. Le aspettative sono pessimistiche. L indagine congiunturale del CRESA relativa al primo semestre 2016 si basa sulle informazioni raccolte da Demetra su 615 imprese commerciali con un numero di addetti tra 3 e 49, poiché, a differenza delle precedenti indagini, il campione non è rappresentativo delle imprese con 50 addetti e più. Il fatturato nel complesso ha subito un inversione di tendenza rispetto alla crescita registrata nel semestre precedente. Le imprese operanti nel commercio al dettaglio e nella ristorazione riportano decrementi congiunturali e tendenziali rispettivamente di poco inferiori al - 2% e intorno al -1%, mentre la grande distribuzione, sostanzialmente stabile su base semestrale, aumenta dello 0,6% su base annua. Negativo è nel complesso l andamento nelle quattro province, con contrazioni più elevate su base semestrale a Pescara (-2,0%) e L Aquila (-1,7%) e tendenziale a Teramo (-1,3). Sono le piccole imprese commerciali (tra i 3 e i 9 addetti) a mostrare la maggior sofferenza (congiunturale: - 2,0%; tendenziale: 1,4%), quelle che danno occupazione a un numero di persone compreso Andamento congiunt. e tendenz. dei principali indicatori economici delle imprese commerciali. I sem Var congiunturale ( rispetto al II semestre 2015) Commercio al dettaglio -1,6 0,2 Ristorazione -1,9 8,6 Grande distribuzione -0,1 4,4 3-9 add. -2,0 1, add. 0,2 5,6 TOTALE -1,5 2,1 Var tendenziale ( rispetto al I semestre 2015) Commercio al dettaglio -0,7 0,4 Ristorazione -1,5 0,0 Grande distribuzione 0,6 2,7 3-9 add. -1,4 0, add. 1,9 2,9 TOTALE -0,7 0,6 tra 10 e 49 a mettere a segno incrementi (rispettivamente +0,2% e +1,9%). Per quanto riguarda l occupazione, si registra una crescita congiunturale (+2,1%) che contribuisce all andamento positivo su base annua (+0,6%). Positivi nel complesso gli andamenti di tutti i settori, di tutte le classi di addetti considerate e di tutte le provincie, con incrementi particolarmente consistenti del numero di occupati nella grande distribuzione e, a livello congiunturale, anche nella ristorazione, nelle imprese tra i 9 e i 49 addetti e in quelle operanti nella provincia di Pescara. Unica nota negativa è il decremento dell occupazione rispetto al primo semestre 2015 nella provincia di Chieti. Le previsioni degli operatori, calcolate come saldi tra le aspettative percentuali di crescita e quelle di decremento, sono negative e si attestano per il fatturato intorno al -22% e per l occupazione al -10%. Netta è la prevalenza dei segni meno nell ambito dei piccoli esercizi al dettaglio e delle imprese operanti nella provincia dell Aquila per il fatturato e di Chieti per l occupazione. Previsioni a sei mesi dei principali indicatori delle imprese commerciali. I semestre 2016 (saldi % delle risposte) Commercio al dettaglio -24,8-11,3 Ristorazione -17,2-8,7 Grande distribuzione -5,6-5,2 3-9 add. -25,7-11, add. 19,4-0,4 TOTALE -21,8-10,3 4/5

5 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE ARTIGIANE I SEMESTRE 2016 Variazioni percentuali rispetto al I semestre 2015 FATTURATO -4,2% ORDINI TOTALI -4,5% OCCUPAZIONE -0,8% Fatturato e ordini mostrano diminuzioni congiunturali e tendenziali. L occupazione è in lieve ripresa su base semestrale ma cala lievemente su base annua. Le aspettative sono pessimistiche. L indagine congiunturale del Cresa relativa al primo semestre 2016 si basa sulle informazioni raccolte presso 678 imprese artigiane con almeno 3 dipendenti e sede in Abruzzo. Le difficoltà che il settore ha affrontato nel semestre sono evidenti nel calo generalizzato degli indicatori. Il fatturato è diminuito su base sia semestrale (-4,6%) che annua (-4,2%) per la flessione di tutti i settori, soprattutto dei servizi alle imprese e alle persone. Decrementi su entrambi gli orizzonti temporali sono stati rilevati dalle imprese di tutte le province e classi dimensionali. Il calo degli ordini totali (annuo: -4,5%; semestrale: -3,3%) riguarda tutti i comparti, soprattutto i servizi alle imprese e alle persone, tutte le province e tutte le classi dimensionali. L occupazione registra una certa crescita congiunturale (+2,0%) e una lieve diminuzione tendenziale (-0,8%), quest ultima nonostante l incremento nei servizi alle persone. Le aspettative sono in genere negative riguardo sia al fatturato sia all occupazione. Le imprese artigiane manifatturiere hanno registrato cali semestrali e annui di fatturato e ordini totali minori della media. Emergono gli andamenti tendenziali positivi del fatturato delle imprese alimentari e metalmeccaniche. L occupazione aumenta lievemente nel breve periodo mentre diminuisce sul lungo periodo, in entrambi i casi meno della media del settore. Le previsioni sono negative e peggiori della media. Anche le imprese edili sono colpite da diminuzioni semestrali e annue di fatturato e ordini, in generale allineate alla media. L occupazione cresce sul breve periodo mentre diminuisce sul lungo. Le a- spettative sono positive. Gli artigiani che offrono servizi alle imprese hanno mostrato il calo congiunturale e tendenziale del fatturato e degli ordini, peggiore della media. L occupazione cresce su base semestrale ma diminuisce su base annua. Le previsioni sono negative e peggiori della media. Anche gli artigiani che forniscono servizi alle persone registrano diminuzioni di breve e lungo periodo di fatturato e occupazione peggiori della media. L occupazione aumenta sia su base semestrale che annua. Le previsioni sono negative e peggiori della media. Andamento congiunturale e tendenziale dei principali indicatori economici delle imprese artigiane. I semestre 2016 Fatturato Ordini totali Occupazione cong. tend cong. tend cong. tend Manifattura -2,6-2,9-2,7-3,0 0,3-0,4 Edilizia -4,6-4,0-2,5-4,6 3,8-1,7 Servizi alle imprese -6,8-7,6-7,8-7,4 1,4-3,2 Servizi alle persone -8,0-8,1-8,1-6,6 1,7 1,4 fino a 5 add. -5,4-4,3-5,4-4,4 1,9-0,8 più di 5 add. -4,2-4,2-2,4-4,6 2,4-0,8 TOTALE -4,6-4,2-3,3-4,5 2,0-0,8 Previsioni a sei mesi dei principali indicatori delle imprese artigiane. I semestre 2016 (saldi % delle risposte) Manifattura -26,1-11,5 Edilizia 8,7 8,1 Servizi alle imprese -31,0-23,6 Servizi alle persone -16,1-14,9 TOTALE -11,4-7,0 5/5