Guida per l'esame finale
|
|
- Valeria Orlando
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esame federale di professione «Specialista in amministrazione pubblica» Guida per l'esame finale del 17 marzo 2017 parzialmente rielaborata il 7 novembre 2017 et il 18 gennaio 2018 FPS ap, Mainaustrasse 30, casella postale, 8034 Zurigo
2 Indice 1 PARTI DELL'ESAME Parte I: Lavoro di progetto Lavoro di progetto (massimo 30 pagine) Presentazione e domande specifiche sul lavoro di progetto (circa 20 minuti) Parte II: Colloquio specialistico (circa 30 minuti) 3 2 LAVORO DI PROGETTO Lavoro di progetto scritto Scelta del tema e contenuto Disposizione Assistenza Struttura Requisiti formali Valutazione Presentazione del lavoro di progetto Obiettivo Contenuti ed elementi formali Valutazione della presentazione Valutazione delle domande specifiche Ponderazione 6 3 COLLOQUIO SPECIALISTICO Contenuto Valutazione 6 4 Votazione 7 Pagina 2 di 7
3 1. PARTI DELL'ESAME 1.1. Parte I: Lavoro di progetto Lavoro di progetto (massimo 30 pagine) I/le candidati/e redigono autonomamente e individualmente un lavoro di progetto tecnicamente fondato, con un riferimento concreto alla pratica o alla realtà professionale. Il lavoro di progetto viene redatto e consegnato in anticipo. Non può trattarsi dello stesso lavoro di progetto che è stato oggetto dell'esame di fine modulo 3 descritto nelle direttive. I lavori scritti realizzati nell'ambito di eventi formativi, già discussi e/o valutati, non possono essere consegnati quali lavoro di progetto; tuttavia come le altre fonti possono essere presi in considerazione come materiale didattico o bibliografico Presentazione e domande specifiche sul lavoro di progetto (circa 20 minuti) La presentazione e le risposte a domande sul lavoro di progetto durano complessivamente 20 minuti. I/le candidati/e presentano i messaggi chiave del lavoro di progetto ricorrendo a mezzi appropriati. La presentazione dura circa 10 minuti. In seguito i/le candidati/e rispondono a domande su aspetti specifici del lavoro di progetto. La fase di risposta alle domande dura circa 10 minuti Parte II: Colloquio specialistico (circa 30 minuti) Il colloquio specialistico verte sulla sintesi delle competenze descritte nelle direttive e serve a valutare le conoscenze teoriche. Oggetto del colloquio sono le competenze di cui al punto 2.3 delle direttive. I/le periti/e non sono obbligati a verificare sempre tutte le competenze. Durata del colloquio specialistico: 30 minuti. 2. LAVORO DI PROGETTO 2.1. Lavoro di progetto scritto Scelta del tema e contenuto Con il lavoro di progetto gli studenti danno dimostrazione di uno studio approfondito delle competenze operative descritte nelle direttive per il regolamento d'esame. Nel lavoro di progetto è necessario impostare il problema facendo riferimento alla pratica - il punto di partenza per la scelta del tema è costituito quindi da domande, compiti o casi esemplificativi orientati alla pratica relativi ai seguenti moduli. - Modulo 1: Relazioni con i gruppi di riferimento - Modulo 2: Relazioni con il sistema politico - Modulo 3: Procedure di impostazione e supporto - Modulo 4: Procedura amministrativa/diritto amministrativo - Modulo 5: Finanze pubbliche. Con il lavoro di progetto gli studenti forniscono la prova che - riescono ad affrontare una questione o una problematica specifica del proprio ambito lavorativo concettualmente in modo indipendente - sono in grado di trasferire efficacemente le competenze professionali, acquisite secondo quanto previsto dalle linee guida per il regolamento d'esame, in una situazione pratica complessa - riescono ad elaborare un problema in modo adeguato e sistemico, coinvolgendo le fonti utili - sono in grado di redigere un lavoro scritto completo, corretto dal punto di vista linguistico e formale - sono in grado di riflettere in maniera critica sul loro modo di lavorare o sul loro processo lavorativo - riescono a presentare il loro lavoro in maniera convincente - sono in grado di rispondere con sicurezza a domande specifiche sul loro lavoro Disposizione La disposizione (max. 2 pagine A4) va inoltrata alla segreteria d'esame. I/le candidati/e devono utilizzare a tale scopo i modelli pubblicati sul sito dell associazione FPS ap ( La disposizione deve fornire informazioni su: Pagina 3 di 7
4 - Titolo, tema, problematica trattata e obiettivo del lavoro pianificato - Discussione della questione o problematica trattata - Struttura / Indice, struttura approssimativa pianificata del lavoro - Punti chiave - Delimitazione tematica - Obiettivi e approcci risolutivi sistemici - Procedura e pianificazione - Lingua del lavoro - Fonti (ad es. letteratura specializzata) secondo lo stato attuale La CGQ accetta il tema su richiesta del/della perito/a d esame incaricato/a di valutare la disposizione sotto l aspetto materiale. La decisione di accettazione del tema viene comunicata al/alla candidato/a almeno 3 mesi prima dell'inizio dell'esame finale, insieme alla decisione di ammissione all'esame. Con l'accettazione viene comunicata anche la data di consegna definitiva del lavoro di progetto. I lavori devono essere presentati entro e non oltre 3 settimane prima dell'esame. In caso di mancata accettazione della disposizione, il/la candidato/ candidata ha a disposizione 2 settimane per inoltrarne uno nuovo Assistenza Durante l'allestimento del lavoro di progetto il/la candidato/a può richiedere due colloqui (di un'ora ciascuno) con il/la perito/a d esame. Il/la candidato/a/ redige un verbale di questi colloqui che deve essere firmato dal/dalla perito/a d esame Struttura Il lavoro di progetto conclusivo deve contenere i seguenti elementi: Frontespizio Denominazione del lavoro con il titolo "Lavoro di progetto per l'esame di professione federale Specialista in amministrazione pubblica" È possibile scegliere dei sottotitoli e inserire degli elementi illustrativi Nome e cognome dell'autrice / dell'autore Mese e anno di conclusione del lavoro Nota sul copyright e dichiarazione di lavoro in autonomia Con la presente dichiaro di aver svolto questo lavoro in autonomia senza l'aiuto non consentito di terze parti, e di non aver usufruito di altri mezzi ausiliari se non quelli indicati. I punti del lavoro che sono stati desunti da altre opere, alla lettera o nel senso, sono stati evidenziati indicandone la fonte. Luogo, Data Firma Management Summary Indice Introduzione Corpo principale Parte conclusiva Il Management Summary è un riassunto del lavoro che contiene le scoperte e i risultati più importanti, che desta interesse per il lavoro e ne fornisce una rapida panoramica. Esso descrive solo i contenuti che sono stati esposti nel lavoro. Si limita al massimo a una pagina (circa il 50% è focalizzato sui risultati del lavoro). Una struttura ordinata offre una maggiore chiarezza. Non esistono requisiti formali. Tema, problematica e obiettivi del lavoro Breve panoramica sulla struttura del lavoro Metodologia e delimitazione Importanza del tema per il lavoro pratico Il corpo principale occupa dai 2/3 ai 3/4 del lavoro ed è suddiviso in diversi capitoli. In esso viene trattato il tema vero e proprio con approfondimento delle domande poste, a cui viene poi fornita una risposta. Sintesi dei risultati Pagina 4 di 7
5 Elenchi Eventuale allegato Fonti e indice delle figure Documenti integrativi (figure, statistiche, diagrammi,...) Materia prima e analisi di sondaggi / questionari (per indagini quantitative) / Elenco delle interviste / Direttive sui sondaggi / Direttive sulle citazioni / Altro Requisiti formali Estensione: Massimo 30 pagine (esclusi frontespizio, indice, bibliografia, allegato e dichiarazione di lavoro in autonomia) Formattazione: Font Arial, dimensione carattere 11 Interlinea 1 ½ Tutti i margini di pagina: 2,5 cm (testo continuo) Note a piè di pagina con dimensione carattere 9 Le figure e i grafici devono essere numerati e muniti di legenda Citazioni: Indicazione delle fonti: Bibliografia: Media elettronici: Indice delle immagini: Rilegatura: Numero di copie L'autrice/l'autore deve dichiarare e utilizzare una forma di citazione uniforme, conforme alle direttive usuali per i testi scientifici. I riferimenti bibliografici contengono tutte le informazioni necessarie, a far sì che sia possibile rintracciare la fonte per terzi: cognome, nome, editore, titolo, anno di pubblicazione, casa editrice, anno. Dal punto di vista formale è necessaria un'indicazione uniforme. Stesse indicazioni dei riferimenti bibliografici. In aggiunta: Data della consultazione È obbligatorio indicare la fonte originale. Il lavoro deve essere presentato rilegato (ad. es. con rilegatura a spirale o a colla). Il lavoro deve essere presentato in triplice copia e anche in file pdf alla segreteria d'esame Valutazione - Integrazione nella pratica e nell'ambiente professionale - Focalizzazione sul tema - Descrizione della problematica, indicazione e valutazione degli approcci adottati - Argomentazione plausibile, fondata sulle basi legali - Struttura chiara - Aspetto formale (layout, qualità delle illustrazioni, presentazione,...) - Rispetto del numero di pagine richiesto - Riferimenti/citazioni corrette 2.2 Presentazione del lavoro di progetto Obiettivo La presentazione ha la funzione di far comprendere ai/alle periti/e d'esame le scoperte e i risultati importanti ottenuti dal lavoro di progetto. I/le periti/e pongono domande di comprensione. In totale si hanno a disposizione 20 minuti, in cui si deve dedicare circa la metà del tempo alla presentazione effettiva e alle domande specifiche. Qualora il tempo della presentazione venisse superato in maniera considerevole (>2 min.), i/le periti/e lo interrompono e passano al colloquio specialistico. Pagina 5 di 7
6 2.2.2 Contenuti ed elementi formali - I messaggi chiave, le scoperte e i risultati importanti ottenuti dal lavoro di progetto devono essere esposti in modo logico e comprensibile. - Devono essere presentati nella lingua in cui è stato scritto il lavoro. Deve essere utilizzata la lingua standard. - Quali strumenti ausiliari tecnici possono essere utilizzati, oltre al computer portatile e al videoproiettore con i programmi standard (tra cui PowerPoint), anche la lavagna flip chart, il pannello con puntine e la lavagna bianca. Il/la candidato/a si informa sul posto su quelli disponibili. Per sicurezza è meglio portare con sé la stampa delle presentazioni digitali. - Altri strumenti ausiliari sono consentiti nella misura in cui essi siano necessari. I/le candidati/e stessi/e li procureranno per tempo e li porteranno con sé in occasione della presentazione. Accordandosi preliminarmente, si dovranno chiarire i dettagli con la segreteria d'esame Valutazione della presentazione - Focalizzazione sui messaggi chiave del lavoro di progetto - Struttura chiara - Modo di presentare convincente - Lingua chiara e comprensibile - Formulazione adeguata ai destinatari - Impiego appropriato degli strumenti - Rispetto della durata richiesta Valutazione delle domande specifiche - Risposte corrette alle domande specifiche poste - Modo di esprimersi comprensibile e corretto nella lingua d'esame Ponderazione Le due voci hanno ponderazione 1/2 per il lavoro di progetto scritto e 1/2 per la presentazione e domande specifiche. 3 COLLOQUIO SPECIALISTICO 3.1 Contenuto Il colloquio specialistico verte sulla sintesi delle competenze descritte nelle direttive. Oltre alla verifica delle conoscenze teoriche, vengono testate in particolare anche l'applicazione pratica e l'attuazione delle competenze sotto forma di casi esemplificativi della pratica professionale. In questo modo viene garantito il riferimento all'ambiente di lavoro e il trasferimento nella pratica quotidiana. Di norma le domande si riferiscono a tutti e cinque i moduli. 3.2 Valutazione - Risposte corrette alle domande specifiche poste - Capacità di pensare in modo interconnesso e strutturato - Modo di esprimersi comprensibile e corretto nella lingua d'esame Pagina 6 di 7
7 4 VOTAZIONE Sulla base del punto 6.3 del regolamento d'esame vigente, le prove sono valutate con voti che vanno da 6 a 1. Il voto 4,0 e i voti superiori designano le prestazioni sufficienti. La nota complessiva è data dalla media (ponderata) delle note delle singole parti d esame. Essa è arrotondata a un decimale. La votazione viene effettuata secondo il seguente esempio: A Lavoro di progetto Lavoro di progetto scritto (ponderazione 1/2) 5,0 (voti interi o mezzi voti) Presentazione (ponderazione 1/2) 4,5 (voti interi o mezzi voti) Media 4.75 Arrotondamento: 4,8 B Colloquio specialistico Colloquio specialistico 4,5 (voti interi o mezzi voti) Media di A + B 4.65 C Voto finale 4,7 arrotondamento al decimale Contatti Simon Theus Presidente della Commissione per la garanzia della qualità c/o Ufficio per i comuni, Cantone dei Grigioni Grabenstrasse Coira Tel simon.theus@afg.gr.ch Danièle Glarner Sede amministrativa CGQ Mainausstrasse 30, casella postale 8034 Zurigo Tel pruefungsorganisation@hbboev.ch Pagina 7 di 7
Esame professionale superiore di Esperto/Esperta in citodiagnostica
Esame professionale superiore di Esperto/Esperta in citodiagnostica Guida relativa alla parte d esame 4 Sviluppo, innovazione e trasferimento di conoscenze 1. Guida relativa al lavoro di diploma (parte
DettagliDIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME
3.40i DIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME dell esame professionale Coordinatrice/coordinatore in medicina ambulatoriale 1 Studio di un caso 1.1 Metodo Lo studio di un caso, descrizione di un caso
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
Dettagli1 SITUAZIONE DI PARTENZA Indicazioni secondo le istruzioni per lo svolgimento dell'esame Presentazione del tema d'esame...
Esame professionale per esperta in commercializzazione immobiliare / esperto in commercializzazione immobiliare Guida alla stesura del lavoro di progetto Basata sulle direttive per lo svolgimento dell'esame
DettagliCorso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica
Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica Indicazioni per la stesura della tesi finale NEL LAVORO DI TESI IL CANDIDATO DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE IN GRADO DI: 1. elaborare l'argomento con
DettagliISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER
ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del
DettagliEsame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma
Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma Basata sulle direttive per lo svolgimento dell'esame professionale superiore per
DettagliREGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE
REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi
DettagliDiploma per formatori di apprendisti in azienda
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione continua e dell innovazione Diploma per formatori
DettagliZ01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA
Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA
DettagliUniversità della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.
Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato
DettagliUniversità Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE
DettagliESAME SCRITTO DI CONSULENZA IN AMBITO PSICOSOCIALE VALUTAZIONE PER LA DECISIONE D ESAME PARTE 2 CONCETTO DI CONSULENZA
ESAME SCRITTO DI CONSULENZA IN AMBITO PSICOSOCIALE VALUTAZIONE PER LA DECISIONE D ESAME PARTE CONCETTO DI CONSULENZA CANDIDATO/A DATA descrive un concetto di consulenza personale che fornisce informazioni
DettagliGUIDA ALL ESAME FINALE CON SISTEMA MODULARE
GUIDA ALL ESAME FINALE CON SISTEMA MODULARE L esame finale con sistema modulare è composto di un lavoro di diploma scritto e una presentazione del lavoro stesso inclusa un interrogazione orale. I Seduta
DettagliSIGNIFICATO TESI DI LAUREA
/! r-. i ~. '. - - l SIGNIFICATO TESI DI LAUREA Con l'elaborazione della tesi di Laurea "l'università La Sapienza" certifica che il candidato è in grado di: Q Effettuare una ricerca bibliografica esaustiva
DettagliFormazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica
Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica Art. 1 Intenti I quattro anni di formazione in Counseling Transpersonale
DettagliGuida del/della candidato/a per la preparazione del dossier
Guida del/della candidato/a per la preparazione del dossier allo scopo di ottenere il titolo di "Orientatore/Orientatrice professionale, negli studi e nella carriera" mediante la validazione degli apprendimenti
DettagliNota esplicativa per il lavoro di attestato. Per motivi di leggibilità, le presenti disposizioni sono redatte al maschile.
Nota esplicativa per il lavoro di attestato Per motivi di leggibilità, le presenti disposizioni sono redatte al maschile. Estratto del Regolamento concernente l esame professionale di agente di custodia
DettagliEsame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma
Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento Direttive per il lavoro di diploma Sommario 1. Introduzione...2 2. Estratto delle direttive concernenti il regolamento
DettagliDIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA
DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Regolamento per lo svolgimento della tesi e della prova finale delle Lauree Magistrali/Specialistiche. Art. 1 - Oggetto del
DettagliLinee Guida per i Tesisti
Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare
DettagliDIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia
DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.
DettagliREGOLAMENTO TESI DI LAUREA
REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche
DettagliORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO
ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO 1. PREMESSA 1.1 La prova finale è l'adempimento conclusivo con il quale lo studente consegue il Diploma
DettagliTESI DI LAUREA.
TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3396435785 PREZZI COPERTINE RIGIDA IN SIMILPELLE = 22 COPERTINA MORBIDA IN SIMILPELLE COLRE BORDEAUX O BLU = 15 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,08
DettagliDIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)
DettagliRegolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane
Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del (emanato con Provvedimento del Direttore del Dipartimento prot. n. 979/I/3 del 27 luglio 2017) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina le
DettagliPOLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello
POLITECNICO DI MILANO Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Biomedica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Approvato il 9 febbraio 2017 Il presente regolamento
DettagliDISPOSIZIONI RELATIVE ALL ESAME FINALE
Prot. n. 0014112 del 18/05/2018 - Decreti Rettorali 254/2018 [Classif. II/1] PERCORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA DISPOSIZIONI RELATIVE ALL ESAME FINALE RIFERIMENTI NORMATIVI DEL PERCORSO
DettagliDirettive concernenti la tesi di Master of Science in formazione professionale
Direttive concernenti la tesi di Master of Science in formazione professionale 1 OGGETTO 2 2 OBIETTIVO 2 3 REQUISITI 2 3.1 Contenuto 2 3.2 Forma 2 3.3 Volume 3 3.4 Lingua 3 3.5 Lavoro individuale 3 4 SVOLGIMENTO
DettagliLa valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione
La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione PROVE D ESAME riferite al profilo finale dello studente secondo le IN e predisposte dalla commissione insieme ai criteri per
DettagliREGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI
Università di Pisa Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI
DettagliTESI DI LAUREA. lib.athenaeum@gmail.com
TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3664069773 PREZZI COPERTINE IN SIMILPELLE = 22 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,07 A FACCIATA STAMPA A COLORI 0,50 A FACCIATA COLORI DELLE COPERTINE
DettagliValutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico
Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico 2017-2018 D.Lgs. 62/207 D.M. 3 ottobre 2017, n. 741 e n.742 e allegati C. INVALSI 6 ottobre 2017 Prova Nazionale
DettagliFINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE
FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. Quest
DettagliRegolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno
Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno Emanato con D.R. 10.02.2004, Rep. n.775 Modificato con D.R. 16.11.2004, Rep. n.4084 Modificato con D.R. 07.06.2005,
DettagliRegolamento Prova Finale (I livello)
Regolamento Prova Finale (I livello) Prot. 2180 del 24/4/ 2015 Prova finale e tesi Al termine del corso di studi di Primo Livello, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e le prove
DettagliCENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA Emanato con DR n. 423 di data 30 maggio 2018 INDICE Art. 1 Definizioni
DettagliOrdinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento -
Ordinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento - DOMANDA DI LAUREA Termini di consegna Il candidato dovrà presentare in Segreteria Studenti (via Santa Croce 6) domanda di
DettagliIII anno a.a A cura della commissione didattica STB
III anno a.a. 2017-18 A cura della commissione didattica STB L'esame finale consiste nella discussione pubblica, presieduta da una Commissione di Laurea, di un elaborato scritto (tesina) individuale su
DettagliL esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione
L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione alla luce dei decreti attuativi della Legge n.107 del 2015: D. Lgs. n.62/2017, D.M. n.741/2017 1 Ammissione all esame Aver frequentato almeno tre
DettagliREGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA
INDICAZIONI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE La tesi/elaborato dovrà essere composta da non meno di 50 pagine e non più di 90 al netto di frontespizio, indice, bibliografia ed eventuali allegati. Nella
DettagliNuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI
Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,
DettagliL Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione
D.lgs 62/2017 DM 741/2017; 742/2017 Circolare 1865/2017 L. 107/2015 L. 169/2008 art.1 DPR 122/2009 Normativa e disposizioni relative alle rilevazioni nazionali INVALSI L Esame di Stato al termine del primo
DettagliFACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)
FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
DettagliVALUTAZIONE DELLA 1ª PROVA SCRITTA
Gravemente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo VALUTAZIONE DELLA ª PROVA SCRITTA CLASSE/COMM. MATERIA: ITALIANO DATA CANDIDATO/A Pesi % USO DELLA LINGUA % CONOSCENZE % CAPACITÀ LOGICO CRITICHE ED
DettagliREGOLAMENTO PER L'ESAME DI LAUREA TRIENNALE dei Corsi di Studio di Biotecnologie dell Università degli Studi di Bari
REGOLAMENTO PER L'ESAME DI LAUREA TRIENNALE dei Corsi di Studio di Biotecnologie dell Università degli Studi di Bari per gli studenti iscritti a partire dal 2015-16 (Nuovo Ordinamento) BIOTECNOLOGIE MEDICHE
DettagliZurigo, 1º settembre Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione professionale di base Grafica AFC / Grafico AFC
SGD Swiss Graphic Designers Bahnhofstrasse casella postale 57 CH-9230 Flawil T +4 7 393 45 35 F +4 7 393 45 48 info@sgd.ch Zurigo, º settembre 202 Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione
DettagliPRIMA DEGLI SCRUTINI SCRUTINIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE GIUSTINO FORTUNATO Via Cuparella,1 84012 ANGRI (SA) - Tel. 081/5135420 - Fax 081/5133346 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCapo progetto in automazione degli edifici
Limmatstrasse 63 8005 Zürich 044 444 17 17 www.vsei.ch Guida concernente l esame professionale di Capo progetto in automazione degli edifici 20180436AU Edizione 1/2018 Nota importante In aggiunta alle
DettagliDocumento del 15 maggio. Esame di Stato 2009/2010
Documento del 15 maggio Esame di Stato 2009/2010 Premessa Il documento del consiglio di classe è il documento essenziale che deve riportare le strategie adottate per realizzare il percorso formativo di
DettagliSCUOLA CATTOLICA ISTITUTO SANTA MARIA DEGLI ANGELI dal 1827
Avv. n 187/2017-18 Brescia, 29/05/2018 OGGETTO: ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE NORME E DATE PROVE SCRITTE AMMISSIONE Al termine della terza classe si sostiene l'esame di Stato
DettagliREGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni)
UNIVERSITA PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM Via degli Aldobrandeschi 190 00163 Roma Italia Telefono +39 06 665 27 800 Fax +39 06 66527814 http://www.upra.org e-mail: segreteria@upra.org Facoltà di Filosofia
DettagliDIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corsi di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva Interfacce e Tecnologie della Comunicazione
DettagliProf. Roberto Melchiori
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto
DettagliZ03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE)
Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) MODALITA E LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELL ELABORATO PER LA PROVA FINALE DI LAUREA Tutti
DettagliAllegato E al regolamento d'esame. Direttive per l'esame di certificazione Applicatore/Applicatrice di sistemi intumescenti antincendio AICAA
Allegato E al regolamento d'esame Direttive per l'esame di certificazione Applicatore/Applicatrice di sistemi intumescenti antincendio AICAA Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio
DettagliNORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO INFORMAZIONI GENERALI... 2 FRONTESPIZIO DELLA TESI... 2 STRUTTURA
DettagliIndicazioni per la stesura della Prova finale. Seminario S. Guidoni L. Cocolin A.A
Indicazioni per la stesura della Prova finale Seminario S. Guidoni L. Cocolin A.A. 2014-15 da regolamento didattico VE. omissis ARTICOLO 8: Prova finale 1. La prova finale consiste nella stesura di un
DettagliOrdinanza del DFI. Sezione 1: Oggetto e campo d applicazione. Sezione 2: Struttura e programmi del ciclo di studi. del 21 ottobre 2004
Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per il ciclo di studi che permette il conseguimento del diploma federale di farmacista presso l Università
DettagliREGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE
CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo
DettagliCentro di Biologia Integrata. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari
Centro di Biologia Integrata REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE Denominazione SOGNO IL MIO FUTURO E MI PREPARO A REALIZZARLO Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Preparare un intervista
DettagliComunicato n. 424 Ai docenti coordinatori classi 5^ e 3^ Classico
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PACIOLO-D ANNUNZIO LICEO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO E TECNICO - ECONOMICO Via Manzoni, 6-43036
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina TECNOLOGIE INFORMATICHE LAB. a.s. 2016/2017 Classi: 1 a - Sez. A, B, C, D, E, F, G, H, P INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA Prof.ssa Ibba Paola
DettagliEsperto/a antincendio con diploma federale
Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione di persone Bundesgasse 20, CP 3001 Berna Richiesta di ammissione all esame: Esperto/a antincendio con diploma federale
DettagliAddetto/a alla sicurezza antincendio AICAA
Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione persone Casella postale CH-3001 Berna Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione
DettagliSCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE SULLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO, IN ATTUAZIONE DELL ART
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale di istruzione
DettagliDidattica. Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti
Didattica Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti III Finestra di Avvio 2016-17 13 dicembre 2017 8.45-11.45 Aula
DettagliREGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1
REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA INTRODUZIONE Articolo 1 Il Corso di laurea si conclude con la presentazione e discussione di una tesi progettuale,
DettagliElaborazione dei testi con Micosoft Word
Elaborazione dei testi con Micosoft Word Davide Sardina davidestefano.sardina@unikore.it Università degli studi di Enna Kore Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A. 2017/2018 Sommario Creazione di documenti
DettagliGuida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso
Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università
DettagliLinee guida all esame di laurea
Linee guida all esame di laurea Corso di laurea in Ingegneria logistica e della Produzione/Politecnico di Torino I L elaborato finale L elaborato finale (di laurea) consiste nello svolgimento di un progetto
DettagliAccademia Ligustica di Belle Arti
Accademia Ligustica di Belle Arti REGOLAMENTO TESI Corsi Triennio / Biennio La tesi conclusiva del corso triennale/biennale consiste in un progetto integrato teorico artistico* originale elaborato dal
DettagliLAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -
LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso e loro verifica Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-39 e Curriculum Curriculum unico / L-40 METODOLOGIA
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO ex D.M. 270/04 classe L-7 Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente
Dettagli2 TIPOLOGIE DI 27/10/2015 ELABORATO FINALE. Tipologia a) Tipologia b)
2 TIPOLOGIE DI ELABORATO FINALE 3 CFU Tipologia a) Tipologia b) Compilativa breve «Tratta in breve un argomento molto specifico» Es. Comparazione del tenore in lipidi tra snack dolci e salati Tesi sperimentale
DettagliLinee Guida per l Esame di Laurea
Linee Guida per l Esame di Laurea Svolgimento e valutazione dell esame di laurea per tesi di ricerca di tipo sperimentale L esame di laurea si svolgerà come segue: 1) presentazione sintetica di massimo
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze
Dettaglispecialisti per impianti parafulmine esterni AICAA
Allegato D al regolamento d'esame Direttive per l'esame di certificazione di specialisti per impianti parafulmine esterni AICAA Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio AICAA
DettagliAPPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE. Descrizione dell offerta
formazione per i corsi interaziendali, controlli delle competenze Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione professionale di base Atti normativi
DettagliTali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.
Scuola di Lettere e Beni culturali CORSO DI LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso e loro verifica Per essere ammessi
DettagliTitolo della Relazione Tecnica
Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire
DettagliEsame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A)
Esame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A) Direttive per i periti d esame A Estratti dall ordinanza sulla formazione
Dettagli