Guida per l'esame finale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Guida per l'esame finale"

Transcript

1 Esame federale di professione «Specialista in amministrazione pubblica» Guida per l'esame finale del 17 marzo 2017 parzialmente rielaborata il 7 novembre 2017 et il 18 gennaio 2018 FPS ap, Mainaustrasse 30, casella postale, 8034 Zurigo

2 Indice 1 PARTI DELL'ESAME Parte I: Lavoro di progetto Lavoro di progetto (massimo 30 pagine) Presentazione e domande specifiche sul lavoro di progetto (circa 20 minuti) Parte II: Colloquio specialistico (circa 30 minuti) 3 2 LAVORO DI PROGETTO Lavoro di progetto scritto Scelta del tema e contenuto Disposizione Assistenza Struttura Requisiti formali Valutazione Presentazione del lavoro di progetto Obiettivo Contenuti ed elementi formali Valutazione della presentazione Valutazione delle domande specifiche Ponderazione 6 3 COLLOQUIO SPECIALISTICO Contenuto Valutazione 6 4 Votazione 7 Pagina 2 di 7

3 1. PARTI DELL'ESAME 1.1. Parte I: Lavoro di progetto Lavoro di progetto (massimo 30 pagine) I/le candidati/e redigono autonomamente e individualmente un lavoro di progetto tecnicamente fondato, con un riferimento concreto alla pratica o alla realtà professionale. Il lavoro di progetto viene redatto e consegnato in anticipo. Non può trattarsi dello stesso lavoro di progetto che è stato oggetto dell'esame di fine modulo 3 descritto nelle direttive. I lavori scritti realizzati nell'ambito di eventi formativi, già discussi e/o valutati, non possono essere consegnati quali lavoro di progetto; tuttavia come le altre fonti possono essere presi in considerazione come materiale didattico o bibliografico Presentazione e domande specifiche sul lavoro di progetto (circa 20 minuti) La presentazione e le risposte a domande sul lavoro di progetto durano complessivamente 20 minuti. I/le candidati/e presentano i messaggi chiave del lavoro di progetto ricorrendo a mezzi appropriati. La presentazione dura circa 10 minuti. In seguito i/le candidati/e rispondono a domande su aspetti specifici del lavoro di progetto. La fase di risposta alle domande dura circa 10 minuti Parte II: Colloquio specialistico (circa 30 minuti) Il colloquio specialistico verte sulla sintesi delle competenze descritte nelle direttive e serve a valutare le conoscenze teoriche. Oggetto del colloquio sono le competenze di cui al punto 2.3 delle direttive. I/le periti/e non sono obbligati a verificare sempre tutte le competenze. Durata del colloquio specialistico: 30 minuti. 2. LAVORO DI PROGETTO 2.1. Lavoro di progetto scritto Scelta del tema e contenuto Con il lavoro di progetto gli studenti danno dimostrazione di uno studio approfondito delle competenze operative descritte nelle direttive per il regolamento d'esame. Nel lavoro di progetto è necessario impostare il problema facendo riferimento alla pratica - il punto di partenza per la scelta del tema è costituito quindi da domande, compiti o casi esemplificativi orientati alla pratica relativi ai seguenti moduli. - Modulo 1: Relazioni con i gruppi di riferimento - Modulo 2: Relazioni con il sistema politico - Modulo 3: Procedure di impostazione e supporto - Modulo 4: Procedura amministrativa/diritto amministrativo - Modulo 5: Finanze pubbliche. Con il lavoro di progetto gli studenti forniscono la prova che - riescono ad affrontare una questione o una problematica specifica del proprio ambito lavorativo concettualmente in modo indipendente - sono in grado di trasferire efficacemente le competenze professionali, acquisite secondo quanto previsto dalle linee guida per il regolamento d'esame, in una situazione pratica complessa - riescono ad elaborare un problema in modo adeguato e sistemico, coinvolgendo le fonti utili - sono in grado di redigere un lavoro scritto completo, corretto dal punto di vista linguistico e formale - sono in grado di riflettere in maniera critica sul loro modo di lavorare o sul loro processo lavorativo - riescono a presentare il loro lavoro in maniera convincente - sono in grado di rispondere con sicurezza a domande specifiche sul loro lavoro Disposizione La disposizione (max. 2 pagine A4) va inoltrata alla segreteria d'esame. I/le candidati/e devono utilizzare a tale scopo i modelli pubblicati sul sito dell associazione FPS ap ( La disposizione deve fornire informazioni su: Pagina 3 di 7

4 - Titolo, tema, problematica trattata e obiettivo del lavoro pianificato - Discussione della questione o problematica trattata - Struttura / Indice, struttura approssimativa pianificata del lavoro - Punti chiave - Delimitazione tematica - Obiettivi e approcci risolutivi sistemici - Procedura e pianificazione - Lingua del lavoro - Fonti (ad es. letteratura specializzata) secondo lo stato attuale La CGQ accetta il tema su richiesta del/della perito/a d esame incaricato/a di valutare la disposizione sotto l aspetto materiale. La decisione di accettazione del tema viene comunicata al/alla candidato/a almeno 3 mesi prima dell'inizio dell'esame finale, insieme alla decisione di ammissione all'esame. Con l'accettazione viene comunicata anche la data di consegna definitiva del lavoro di progetto. I lavori devono essere presentati entro e non oltre 3 settimane prima dell'esame. In caso di mancata accettazione della disposizione, il/la candidato/ candidata ha a disposizione 2 settimane per inoltrarne uno nuovo Assistenza Durante l'allestimento del lavoro di progetto il/la candidato/a può richiedere due colloqui (di un'ora ciascuno) con il/la perito/a d esame. Il/la candidato/a/ redige un verbale di questi colloqui che deve essere firmato dal/dalla perito/a d esame Struttura Il lavoro di progetto conclusivo deve contenere i seguenti elementi: Frontespizio Denominazione del lavoro con il titolo "Lavoro di progetto per l'esame di professione federale Specialista in amministrazione pubblica" È possibile scegliere dei sottotitoli e inserire degli elementi illustrativi Nome e cognome dell'autrice / dell'autore Mese e anno di conclusione del lavoro Nota sul copyright e dichiarazione di lavoro in autonomia Con la presente dichiaro di aver svolto questo lavoro in autonomia senza l'aiuto non consentito di terze parti, e di non aver usufruito di altri mezzi ausiliari se non quelli indicati. I punti del lavoro che sono stati desunti da altre opere, alla lettera o nel senso, sono stati evidenziati indicandone la fonte. Luogo, Data Firma Management Summary Indice Introduzione Corpo principale Parte conclusiva Il Management Summary è un riassunto del lavoro che contiene le scoperte e i risultati più importanti, che desta interesse per il lavoro e ne fornisce una rapida panoramica. Esso descrive solo i contenuti che sono stati esposti nel lavoro. Si limita al massimo a una pagina (circa il 50% è focalizzato sui risultati del lavoro). Una struttura ordinata offre una maggiore chiarezza. Non esistono requisiti formali. Tema, problematica e obiettivi del lavoro Breve panoramica sulla struttura del lavoro Metodologia e delimitazione Importanza del tema per il lavoro pratico Il corpo principale occupa dai 2/3 ai 3/4 del lavoro ed è suddiviso in diversi capitoli. In esso viene trattato il tema vero e proprio con approfondimento delle domande poste, a cui viene poi fornita una risposta. Sintesi dei risultati Pagina 4 di 7

5 Elenchi Eventuale allegato Fonti e indice delle figure Documenti integrativi (figure, statistiche, diagrammi,...) Materia prima e analisi di sondaggi / questionari (per indagini quantitative) / Elenco delle interviste / Direttive sui sondaggi / Direttive sulle citazioni / Altro Requisiti formali Estensione: Massimo 30 pagine (esclusi frontespizio, indice, bibliografia, allegato e dichiarazione di lavoro in autonomia) Formattazione: Font Arial, dimensione carattere 11 Interlinea 1 ½ Tutti i margini di pagina: 2,5 cm (testo continuo) Note a piè di pagina con dimensione carattere 9 Le figure e i grafici devono essere numerati e muniti di legenda Citazioni: Indicazione delle fonti: Bibliografia: Media elettronici: Indice delle immagini: Rilegatura: Numero di copie L'autrice/l'autore deve dichiarare e utilizzare una forma di citazione uniforme, conforme alle direttive usuali per i testi scientifici. I riferimenti bibliografici contengono tutte le informazioni necessarie, a far sì che sia possibile rintracciare la fonte per terzi: cognome, nome, editore, titolo, anno di pubblicazione, casa editrice, anno. Dal punto di vista formale è necessaria un'indicazione uniforme. Stesse indicazioni dei riferimenti bibliografici. In aggiunta: Data della consultazione È obbligatorio indicare la fonte originale. Il lavoro deve essere presentato rilegato (ad. es. con rilegatura a spirale o a colla). Il lavoro deve essere presentato in triplice copia e anche in file pdf alla segreteria d'esame Valutazione - Integrazione nella pratica e nell'ambiente professionale - Focalizzazione sul tema - Descrizione della problematica, indicazione e valutazione degli approcci adottati - Argomentazione plausibile, fondata sulle basi legali - Struttura chiara - Aspetto formale (layout, qualità delle illustrazioni, presentazione,...) - Rispetto del numero di pagine richiesto - Riferimenti/citazioni corrette 2.2 Presentazione del lavoro di progetto Obiettivo La presentazione ha la funzione di far comprendere ai/alle periti/e d'esame le scoperte e i risultati importanti ottenuti dal lavoro di progetto. I/le periti/e pongono domande di comprensione. In totale si hanno a disposizione 20 minuti, in cui si deve dedicare circa la metà del tempo alla presentazione effettiva e alle domande specifiche. Qualora il tempo della presentazione venisse superato in maniera considerevole (>2 min.), i/le periti/e lo interrompono e passano al colloquio specialistico. Pagina 5 di 7

6 2.2.2 Contenuti ed elementi formali - I messaggi chiave, le scoperte e i risultati importanti ottenuti dal lavoro di progetto devono essere esposti in modo logico e comprensibile. - Devono essere presentati nella lingua in cui è stato scritto il lavoro. Deve essere utilizzata la lingua standard. - Quali strumenti ausiliari tecnici possono essere utilizzati, oltre al computer portatile e al videoproiettore con i programmi standard (tra cui PowerPoint), anche la lavagna flip chart, il pannello con puntine e la lavagna bianca. Il/la candidato/a si informa sul posto su quelli disponibili. Per sicurezza è meglio portare con sé la stampa delle presentazioni digitali. - Altri strumenti ausiliari sono consentiti nella misura in cui essi siano necessari. I/le candidati/e stessi/e li procureranno per tempo e li porteranno con sé in occasione della presentazione. Accordandosi preliminarmente, si dovranno chiarire i dettagli con la segreteria d'esame Valutazione della presentazione - Focalizzazione sui messaggi chiave del lavoro di progetto - Struttura chiara - Modo di presentare convincente - Lingua chiara e comprensibile - Formulazione adeguata ai destinatari - Impiego appropriato degli strumenti - Rispetto della durata richiesta Valutazione delle domande specifiche - Risposte corrette alle domande specifiche poste - Modo di esprimersi comprensibile e corretto nella lingua d'esame Ponderazione Le due voci hanno ponderazione 1/2 per il lavoro di progetto scritto e 1/2 per la presentazione e domande specifiche. 3 COLLOQUIO SPECIALISTICO 3.1 Contenuto Il colloquio specialistico verte sulla sintesi delle competenze descritte nelle direttive. Oltre alla verifica delle conoscenze teoriche, vengono testate in particolare anche l'applicazione pratica e l'attuazione delle competenze sotto forma di casi esemplificativi della pratica professionale. In questo modo viene garantito il riferimento all'ambiente di lavoro e il trasferimento nella pratica quotidiana. Di norma le domande si riferiscono a tutti e cinque i moduli. 3.2 Valutazione - Risposte corrette alle domande specifiche poste - Capacità di pensare in modo interconnesso e strutturato - Modo di esprimersi comprensibile e corretto nella lingua d'esame Pagina 6 di 7

7 4 VOTAZIONE Sulla base del punto 6.3 del regolamento d'esame vigente, le prove sono valutate con voti che vanno da 6 a 1. Il voto 4,0 e i voti superiori designano le prestazioni sufficienti. La nota complessiva è data dalla media (ponderata) delle note delle singole parti d esame. Essa è arrotondata a un decimale. La votazione viene effettuata secondo il seguente esempio: A Lavoro di progetto Lavoro di progetto scritto (ponderazione 1/2) 5,0 (voti interi o mezzi voti) Presentazione (ponderazione 1/2) 4,5 (voti interi o mezzi voti) Media 4.75 Arrotondamento: 4,8 B Colloquio specialistico Colloquio specialistico 4,5 (voti interi o mezzi voti) Media di A + B 4.65 C Voto finale 4,7 arrotondamento al decimale Contatti Simon Theus Presidente della Commissione per la garanzia della qualità c/o Ufficio per i comuni, Cantone dei Grigioni Grabenstrasse Coira Tel simon.theus@afg.gr.ch Danièle Glarner Sede amministrativa CGQ Mainausstrasse 30, casella postale 8034 Zurigo Tel pruefungsorganisation@hbboev.ch Pagina 7 di 7

Esame professionale superiore di Esperto/Esperta in citodiagnostica

Esame professionale superiore di Esperto/Esperta in citodiagnostica Esame professionale superiore di Esperto/Esperta in citodiagnostica Guida relativa alla parte d esame 4 Sviluppo, innovazione e trasferimento di conoscenze 1. Guida relativa al lavoro di diploma (parte

Dettagli

DIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME

DIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME 3.40i DIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME dell esame professionale Coordinatrice/coordinatore in medicina ambulatoriale 1 Studio di un caso 1.1 Metodo Lo studio di un caso, descrizione di un caso

Dettagli

Guida al colloquio d esame

Guida al colloquio d esame Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio

Dettagli

1 SITUAZIONE DI PARTENZA Indicazioni secondo le istruzioni per lo svolgimento dell'esame Presentazione del tema d'esame...

1 SITUAZIONE DI PARTENZA Indicazioni secondo le istruzioni per lo svolgimento dell'esame Presentazione del tema d'esame... Esame professionale per esperta in commercializzazione immobiliare / esperto in commercializzazione immobiliare Guida alla stesura del lavoro di progetto Basata sulle direttive per lo svolgimento dell'esame

Dettagli

Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica

Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica Indicazioni per la stesura della tesi finale NEL LAVORO DI TESI IL CANDIDATO DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE IN GRADO DI: 1. elaborare l'argomento con

Dettagli

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del

Dettagli

Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma

Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma Basata sulle direttive per lo svolgimento dell'esame professionale superiore per

Dettagli

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi

Dettagli

Diploma per formatori di apprendisti in azienda

Diploma per formatori di apprendisti in azienda Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione continua e dell innovazione Diploma per formatori

Dettagli

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA

Dettagli

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato

Dettagli

Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO

Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE

Dettagli

ESAME SCRITTO DI CONSULENZA IN AMBITO PSICOSOCIALE VALUTAZIONE PER LA DECISIONE D ESAME PARTE 2 CONCETTO DI CONSULENZA

ESAME SCRITTO DI CONSULENZA IN AMBITO PSICOSOCIALE VALUTAZIONE PER LA DECISIONE D ESAME PARTE 2 CONCETTO DI CONSULENZA ESAME SCRITTO DI CONSULENZA IN AMBITO PSICOSOCIALE VALUTAZIONE PER LA DECISIONE D ESAME PARTE CONCETTO DI CONSULENZA CANDIDATO/A DATA descrive un concetto di consulenza personale che fornisce informazioni

Dettagli

GUIDA ALL ESAME FINALE CON SISTEMA MODULARE

GUIDA ALL ESAME FINALE CON SISTEMA MODULARE GUIDA ALL ESAME FINALE CON SISTEMA MODULARE L esame finale con sistema modulare è composto di un lavoro di diploma scritto e una presentazione del lavoro stesso inclusa un interrogazione orale. I Seduta

Dettagli

SIGNIFICATO TESI DI LAUREA

SIGNIFICATO TESI DI LAUREA /! r-. i ~. '. - - l SIGNIFICATO TESI DI LAUREA Con l'elaborazione della tesi di Laurea "l'università La Sapienza" certifica che il candidato è in grado di: Q Effettuare una ricerca bibliografica esaustiva

Dettagli

Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica

Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica Art. 1 Intenti I quattro anni di formazione in Counseling Transpersonale

Dettagli

Guida del/della candidato/a per la preparazione del dossier

Guida del/della candidato/a per la preparazione del dossier Guida del/della candidato/a per la preparazione del dossier allo scopo di ottenere il titolo di "Orientatore/Orientatrice professionale, negli studi e nella carriera" mediante la validazione degli apprendimenti

Dettagli

Nota esplicativa per il lavoro di attestato. Per motivi di leggibilità, le presenti disposizioni sono redatte al maschile.

Nota esplicativa per il lavoro di attestato. Per motivi di leggibilità, le presenti disposizioni sono redatte al maschile. Nota esplicativa per il lavoro di attestato Per motivi di leggibilità, le presenti disposizioni sono redatte al maschile. Estratto del Regolamento concernente l esame professionale di agente di custodia

Dettagli

Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma

Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento Direttive per il lavoro di diploma Sommario 1. Introduzione...2 2. Estratto delle direttive concernenti il regolamento

Dettagli

DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Regolamento per lo svolgimento della tesi e della prova finale delle Lauree Magistrali/Specialistiche. Art. 1 - Oggetto del

Dettagli

Linee Guida per i Tesisti

Linee Guida per i Tesisti Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare

Dettagli

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche

Dettagli

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO 1. PREMESSA 1.1 La prova finale è l'adempimento conclusivo con il quale lo studente consegue il Diploma

Dettagli

TESI DI LAUREA.

TESI DI LAUREA. TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3396435785 PREZZI COPERTINE RIGIDA IN SIMILPELLE = 22 COPERTINA MORBIDA IN SIMILPELLE COLRE BORDEAUX O BLU = 15 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,08

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)

Dettagli

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del (emanato con Provvedimento del Direttore del Dipartimento prot. n. 979/I/3 del 27 luglio 2017) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina le

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello

POLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello POLITECNICO DI MILANO Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Biomedica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Approvato il 9 febbraio 2017 Il presente regolamento

Dettagli

DISPOSIZIONI RELATIVE ALL ESAME FINALE

DISPOSIZIONI RELATIVE ALL ESAME FINALE Prot. n. 0014112 del 18/05/2018 - Decreti Rettorali 254/2018 [Classif. II/1] PERCORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA DISPOSIZIONI RELATIVE ALL ESAME FINALE RIFERIMENTI NORMATIVI DEL PERCORSO

Dettagli

Direttive concernenti la tesi di Master of Science in formazione professionale

Direttive concernenti la tesi di Master of Science in formazione professionale Direttive concernenti la tesi di Master of Science in formazione professionale 1 OGGETTO 2 2 OBIETTIVO 2 3 REQUISITI 2 3.1 Contenuto 2 3.2 Forma 2 3.3 Volume 3 3.4 Lingua 3 3.5 Lavoro individuale 3 4 SVOLGIMENTO

Dettagli

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione PROVE D ESAME riferite al profilo finale dello studente secondo le IN e predisposte dalla commissione insieme ai criteri per

Dettagli

REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI

REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI Università di Pisa Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI

Dettagli

TESI DI LAUREA. lib.athenaeum@gmail.com

TESI DI LAUREA. lib.athenaeum@gmail.com TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3664069773 PREZZI COPERTINE IN SIMILPELLE = 22 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,07 A FACCIATA STAMPA A COLORI 0,50 A FACCIATA COLORI DELLE COPERTINE

Dettagli

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico 2017-2018 D.Lgs. 62/207 D.M. 3 ottobre 2017, n. 741 e n.742 e allegati C. INVALSI 6 ottobre 2017 Prova Nazionale

Dettagli

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. Quest

Dettagli

Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno

Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno Emanato con D.R. 10.02.2004, Rep. n.775 Modificato con D.R. 16.11.2004, Rep. n.4084 Modificato con D.R. 07.06.2005,

Dettagli

Regolamento Prova Finale (I livello)

Regolamento Prova Finale (I livello) Regolamento Prova Finale (I livello) Prot. 2180 del 24/4/ 2015 Prova finale e tesi Al termine del corso di studi di Primo Livello, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e le prove

Dettagli

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA Emanato con DR n. 423 di data 30 maggio 2018 INDICE Art. 1 Definizioni

Dettagli

Ordinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento -

Ordinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento - Ordinamento 270 Tesi di laurea magistrale in Chimica Industriale - Regolamento - DOMANDA DI LAUREA Termini di consegna Il candidato dovrà presentare in Segreteria Studenti (via Santa Croce 6) domanda di

Dettagli

III anno a.a A cura della commissione didattica STB

III anno a.a A cura della commissione didattica STB III anno a.a. 2017-18 A cura della commissione didattica STB L'esame finale consiste nella discussione pubblica, presieduta da una Commissione di Laurea, di un elaborato scritto (tesina) individuale su

Dettagli

L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione

L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione alla luce dei decreti attuativi della Legge n.107 del 2015: D. Lgs. n.62/2017, D.M. n.741/2017 1 Ammissione all esame Aver frequentato almeno tre

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA INDICAZIONI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE La tesi/elaborato dovrà essere composta da non meno di 50 pagine e non più di 90 al netto di frontespizio, indice, bibliografia ed eventuali allegati. Nella

Dettagli

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,

Dettagli

L Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione

L Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione D.lgs 62/2017 DM 741/2017; 742/2017 Circolare 1865/2017 L. 107/2015 L. 169/2008 art.1 DPR 122/2009 Normativa e disposizioni relative alle rilevazioni nazionali INVALSI L Esame di Stato al termine del primo

Dettagli

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA 1ª PROVA SCRITTA

VALUTAZIONE DELLA 1ª PROVA SCRITTA Gravemente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo VALUTAZIONE DELLA ª PROVA SCRITTA CLASSE/COMM. MATERIA: ITALIANO DATA CANDIDATO/A Pesi % USO DELLA LINGUA % CONOSCENZE % CAPACITÀ LOGICO CRITICHE ED

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ESAME DI LAUREA TRIENNALE dei Corsi di Studio di Biotecnologie dell Università degli Studi di Bari

REGOLAMENTO PER L'ESAME DI LAUREA TRIENNALE dei Corsi di Studio di Biotecnologie dell Università degli Studi di Bari REGOLAMENTO PER L'ESAME DI LAUREA TRIENNALE dei Corsi di Studio di Biotecnologie dell Università degli Studi di Bari per gli studenti iscritti a partire dal 2015-16 (Nuovo Ordinamento) BIOTECNOLOGIE MEDICHE

Dettagli

Zurigo, 1º settembre Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione professionale di base Grafica AFC / Grafico AFC

Zurigo, 1º settembre Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione professionale di base Grafica AFC / Grafico AFC SGD Swiss Graphic Designers Bahnhofstrasse casella postale 57 CH-9230 Flawil T +4 7 393 45 35 F +4 7 393 45 48 info@sgd.ch Zurigo, º settembre 202 Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione

Dettagli

PRIMA DEGLI SCRUTINI SCRUTINIO

PRIMA DEGLI SCRUTINI SCRUTINIO ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE GIUSTINO FORTUNATO Via Cuparella,1 84012 ANGRI (SA) - Tel. 081/5135420 - Fax 081/5133346 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Capo progetto in automazione degli edifici

Capo progetto in automazione degli edifici Limmatstrasse 63 8005 Zürich 044 444 17 17 www.vsei.ch Guida concernente l esame professionale di Capo progetto in automazione degli edifici 20180436AU Edizione 1/2018 Nota importante In aggiunta alle

Dettagli

Documento del 15 maggio. Esame di Stato 2009/2010

Documento del 15 maggio. Esame di Stato 2009/2010 Documento del 15 maggio Esame di Stato 2009/2010 Premessa Il documento del consiglio di classe è il documento essenziale che deve riportare le strategie adottate per realizzare il percorso formativo di

Dettagli

SCUOLA CATTOLICA ISTITUTO SANTA MARIA DEGLI ANGELI dal 1827

SCUOLA CATTOLICA ISTITUTO SANTA MARIA DEGLI ANGELI dal 1827 Avv. n 187/2017-18 Brescia, 29/05/2018 OGGETTO: ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE NORME E DATE PROVE SCRITTE AMMISSIONE Al termine della terza classe si sostiene l'esame di Stato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni)

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni) UNIVERSITA PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM Via degli Aldobrandeschi 190 00163 Roma Italia Telefono +39 06 665 27 800 Fax +39 06 66527814 http://www.upra.org e-mail: segreteria@upra.org Facoltà di Filosofia

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corsi di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva Interfacce e Tecnologie della Comunicazione

Dettagli

Prof. Roberto Melchiori

Prof. Roberto Melchiori CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto

Dettagli

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE)

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) MODALITA E LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELL ELABORATO PER LA PROVA FINALE DI LAUREA Tutti

Dettagli

Allegato E al regolamento d'esame. Direttive per l'esame di certificazione Applicatore/Applicatrice di sistemi intumescenti antincendio AICAA

Allegato E al regolamento d'esame. Direttive per l'esame di certificazione Applicatore/Applicatrice di sistemi intumescenti antincendio AICAA Allegato E al regolamento d'esame Direttive per l'esame di certificazione Applicatore/Applicatrice di sistemi intumescenti antincendio AICAA Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio

Dettagli

NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO

NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO INFORMAZIONI GENERALI... 2 FRONTESPIZIO DELLA TESI... 2 STRUTTURA

Dettagli

Indicazioni per la stesura della Prova finale. Seminario S. Guidoni L. Cocolin A.A

Indicazioni per la stesura della Prova finale. Seminario S. Guidoni L. Cocolin A.A Indicazioni per la stesura della Prova finale Seminario S. Guidoni L. Cocolin A.A. 2014-15 da regolamento didattico VE. omissis ARTICOLO 8: Prova finale 1. La prova finale consiste nella stesura di un

Dettagli

Ordinanza del DFI. Sezione 1: Oggetto e campo d applicazione. Sezione 2: Struttura e programmi del ciclo di studi. del 21 ottobre 2004

Ordinanza del DFI. Sezione 1: Oggetto e campo d applicazione. Sezione 2: Struttura e programmi del ciclo di studi. del 21 ottobre 2004 Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per il ciclo di studi che permette il conseguimento del diploma federale di farmacista presso l Università

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

Centro di Biologia Integrata. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari

Centro di Biologia Integrata. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Centro di Biologia Integrata REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE Denominazione SOGNO IL MIO FUTURO E MI PREPARO A REALIZZARLO Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Preparare un intervista

Dettagli

Comunicato n. 424 Ai docenti coordinatori classi 5^ e 3^ Classico

Comunicato n. 424 Ai docenti coordinatori classi 5^ e 3^ Classico Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PACIOLO-D ANNUNZIO LICEO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO E TECNICO - ECONOMICO Via Manzoni, 6-43036

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina TECNOLOGIE INFORMATICHE LAB. a.s. 2016/2017 Classi: 1 a - Sez. A, B, C, D, E, F, G, H, P INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA Prof.ssa Ibba Paola

Dettagli

Esperto/a antincendio con diploma federale

Esperto/a antincendio con diploma federale Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione di persone Bundesgasse 20, CP 3001 Berna Richiesta di ammissione all esame: Esperto/a antincendio con diploma federale

Dettagli

Addetto/a alla sicurezza antincendio AICAA

Addetto/a alla sicurezza antincendio AICAA Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione persone Casella postale CH-3001 Berna Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Certificazione

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE SULLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO, IN ATTUAZIONE DELL ART

SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE SULLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO, IN ATTUAZIONE DELL ART Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale di istruzione

Dettagli

Didattica. Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti

Didattica. Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti Didattica Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti III Finestra di Avvio 2016-17 13 dicembre 2017 8.45-11.45 Aula

Dettagli

REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1

REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1 REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA INTRODUZIONE Articolo 1 Il Corso di laurea si conclude con la presentazione e discussione di una tesi progettuale,

Dettagli

Elaborazione dei testi con Micosoft Word

Elaborazione dei testi con Micosoft Word Elaborazione dei testi con Micosoft Word Davide Sardina davidestefano.sardina@unikore.it Università degli studi di Enna Kore Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A. 2017/2018 Sommario Creazione di documenti

Dettagli

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università

Dettagli

Linee guida all esame di laurea

Linee guida all esame di laurea Linee guida all esame di laurea Corso di laurea in Ingegneria logistica e della Produzione/Politecnico di Torino I L elaborato finale L elaborato finale (di laurea) consiste nello svolgimento di un progetto

Dettagli

Accademia Ligustica di Belle Arti

Accademia Ligustica di Belle Arti Accademia Ligustica di Belle Arti REGOLAMENTO TESI Corsi Triennio / Biennio La tesi conclusiva del corso triennale/biennale consiste in un progetto integrato teorico artistico* originale elaborato dal

Dettagli

LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -

LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA - LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso e loro verifica Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-39 e Curriculum Curriculum unico / L-40 METODOLOGIA

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO ex D.M. 270/04 classe L-7 Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente

Dettagli

2 TIPOLOGIE DI 27/10/2015 ELABORATO FINALE. Tipologia a) Tipologia b)

2 TIPOLOGIE DI 27/10/2015 ELABORATO FINALE. Tipologia a) Tipologia b) 2 TIPOLOGIE DI ELABORATO FINALE 3 CFU Tipologia a) Tipologia b) Compilativa breve «Tratta in breve un argomento molto specifico» Es. Comparazione del tenore in lipidi tra snack dolci e salati Tesi sperimentale

Dettagli

Linee Guida per l Esame di Laurea

Linee Guida per l Esame di Laurea Linee Guida per l Esame di Laurea Svolgimento e valutazione dell esame di laurea per tesi di ricerca di tipo sperimentale L esame di laurea si svolgerà come segue: 1) presentazione sintetica di massimo

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

specialisti per impianti parafulmine esterni AICAA

specialisti per impianti parafulmine esterni AICAA Allegato D al regolamento d'esame Direttive per l'esame di certificazione di specialisti per impianti parafulmine esterni AICAA Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio AICAA

Dettagli

APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE. Descrizione dell offerta

APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE. Descrizione dell offerta formazione per i corsi interaziendali, controlli delle competenze Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione professionale di base Atti normativi

Dettagli

Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.

Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito. Scuola di Lettere e Beni culturali CORSO DI LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso e loro verifica Per essere ammessi

Dettagli

Titolo della Relazione Tecnica

Titolo della Relazione Tecnica Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire

Dettagli

Esame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A)

Esame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A) Esame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A) Direttive per i periti d esame A Estratti dall ordinanza sulla formazione

Dettagli