Progetto: Elementare Watson F. Cioffi
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- Gabriele Righi
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1 Firenze 31 Marzo 2017 Progetto: Elementare Watson F. Cioffi DICEA Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale La Sapienza Università di Roma
2 Motivazioni Negli ultimi anni ci sono stati straordinari progressi nell'elettronica, informatica, intelligenza artificiale e robotica che hanno significativamente modificato aspetti della organizzazione socio economica delle comunita' umane Algoritmi di Intelligenza artificiale, quali WATSON, EUREQA, PROFET, si sono dimostrati in grado di affrontare e risolvere problemi finora ritenuti di esclusivo dominio del cervello umano Se dal un lato questa potente rivoluzione tecnologica pone inquietanti interrogativi relativamente all'impatto delle nuove tecnologie sulle societa', dall'altro offre importanti opportunita' nello sviluppo di metodologie e strumenti per la prevenzione, previsione, gestione dell'emergenza e mitigazione del rischio degli eventi alluvionali
3 Il progetto Intende raccogliere, ordinare e diffondere le tecniche piu' innovative disponibili, comprese quelle ancora in embrione, potenzialmente in grado di migliorare ciascuno degli aspetti appena elencati Si rivolge oltre che ai ricercatori del campo idraulico /idrologico, a quelli della computer science, delle telecomunicazioni, dell aero-spazio ed alle aziende dei prodotti ad alta tecnologia
4 Obiettivo tecnico scientifico Sviluppare metodologie di frontiera per la prevenzione, previsione, gestione dell'emergenza e mitigazione del rischio degli eventi alluvionali utilizzando ed integrando le differenti le tecniche innovative emergenti: algoritmi di intelligenza artificiale, sensoristica satellitare ed a terra, uso di apps, social web, etc. Sollecitare esperienze pilota da realizzare in collaborazione con la protezione civile, le amministrazioni pubbliche, le aziende produttrici, per la verifica in campo delle efficacia delle suddette metodologie.
5 La mitigazione degli effetti degli eventi alluvionali implica la necessità di rispondere a differenti esigenze: Gestire efficacemente l emergenza Pianificare sul breve e medio periodo gli interventi necessari ad aumentare la resilienza del territorio Individuare politiche di adattamento, che riducano la vulnerabilità del sistema economico/sociale ed ecologico a modifiche del clima Necessità di strumenti e metodologie volti a : Previedere il verificarsi di eventi alluvionale alle differenti scale temporali Simulare l evento alluvionale per quantificarne gli efffetti diretti ed indiretti Monitorare gli eventi in corso Analizzare a posteriori di eventi accaduti Allertare le istituzioni e le popolazioni
6 Sistemi di monitoraggio a terra in tempo reale pluviomentrico, parametri idraulici/idrolog ici della rete drenante e del bacino Elaborazioni da immagini radar e satellitari: zone allagate, contenuto di acqua precipitabile, umidità del suolo, venti, altezza del suolo Ambiti di indagine Algoritmi di Intelligenza artificiale ( machine learning) webgis, acquisizione in tempo reale, gestione dati in cloud, cloud computing Web-scraping Modelli metereologici, climatici, downscaling, afflussi-deflussi, idraulici Tecnologie innovative per il monitoraggio in emergenza Sistemi di allertamento delle istituzioni e dei cittadini, comunicazioni web-based delle informazioni e delle decisioni
7 Vantaggi per il gruppo alluvioni Nel porsi come obiettivo quello di esplorare, costruire e verificare nuove e più efficaci soluzioni tecnico scientifiche per la mitigazione del rischio alluvionale il GRAL si candiderebbe ad essere l interlocutore privilegiato di istituzioni pubbliche e produttive e conquisterebbe così un ruolo di ruolo di centralità su tali tematiche.
8 Tempi : 2 mesi per il lancio 1 anno per la piena operatività del progetto Risorse necessarie: 12 mesi/uomo Partecipanti La partecipazione è aperta a chiunque voglia fornire il proprio contributo, auspicando che tale partecipazione possa essere estesa anche a soggetti non appartenenti alla sola comunità idraulicoidrologica.
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