INTRODUZION cheratina cheratina cheratine DISOLFURO SULFIDI DISOLFURO DISOLFURO SOLFURO METIONINA E CISTEINA SOLFURO cheratina SOLFURI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTRODUZION cheratina cheratina cheratine DISOLFURO SULFIDI DISOLFURO DISOLFURO SOLFURO METIONINA E CISTEINA SOLFURO cheratina SOLFURI"

Transcript

1 INTRODUZION Il cavallo,vive in sospensione all unghia (zoccolo) attraverso l ingranaggio dermo-cherafilloso. L unghia si usura o deforma in base alla conformazione dell arto. Non tutti i cavalli possiedono un unghia talmente resistente da poter affrontare qualsiasi tipo di terreno senza una protezione. La robustezza dell unghia è data da una percentuale di cheratina,oltre che da una buona circolazione ematica e dal plasma. L unghia del cavallo ha il 15% di acqua nel suo interno. Una corretta igiene dell unghia è estremamente importante. La cheratina è la proteina strutturale principale dell epidermide e si trova nella pelle,nei capelli,nelle unghie,negli artigli,nella lana,nelle corna,nelle piume e,appunto,nello zoccolo. Le cheratine possono essere divise in due gruppi : le morbide della pelle e le dure dell unghia,dei peli ecc L unghia tubolare,che cresce dall alto verso il basso ( prossimo distale),della muraglia dello zoccolo,nutrita dai villi cheratogeni attraverso il midollo tubolare,si compone di cheratina dura,è ricca di DISOLFURO ( legante della suola) ed è molto resistente. Il fettone o forchetta,e la linea bianca,invece,sono ricchi in gruppi di SULFIDI,ma poveri in leganti di DISOLFURO e non sono molto resistenti strutturalmente. Tuttavia,queste parti possiedono una grande elasticità. La produzione continua di unghia sostituisce l usura della parete al livello della superficie distale di appoggio. La robustezza,la durezza e l insolubilità della cheratina è dovuta al legante di DISOLFURO che si trova dentro e fra la sua lunga catena di molecole fibrose. Il SOLFURO che contiene gli amminoacidi ( METIONINA E CISTEINA ),viene incorporato nei cheratociti allo stadio finale della loro maturazione,da qui il bisogno di questi amminoacidi (o dei loro precursori contenenti il SOLFURO ) nella dieta degli equini. Infatti, ci sono dozzine di molecole differenti di cheratina con diversi gradi di durezza e di concentrazione di SOLFURI. Quindi,tante sono le molecole presenti nell unghia (zoccolo),ognuna avente una funzione precisa. L esame della scatola cornea,svuotata del suo contenuto,presenta un numero infinito di piccoli fori circolari sparsi su tutta la zona di depressione coronaria. Un taglio sagittale dello zoccolo mostra che i fori continuano distalmente fino nel corpo dell unghia,poiché i tubuli,di 4-5 mm di lunghezza,terminano gradatamente a punta nel midollo tubolare che compone l unghia. Uno strato di cellule basali epidermiche confluenti ricopre la superficie dei fori e la superficie fra i fori della depressione coronaria. In breve,un unghia sana deve essere liscia,lucida e resiliente,vedi fig. 1. L inclinazione dello zoccolo determina grande importanza sul fattore leve. Per leve s intendono i tendini sia estensori che flessori superficiali e profondi. È opportuno,per questo ultimo motivo,mantenere un inclinazione uguale dei talloni e della parete in punta. Nelle estremità anteriori dei cavalli leggeri ad esempio,l angolo orizzontale,corrispondente con il profilo dorsale della parete,oscilla fra i 54 e 57 gradi,mentre nei posteriori l angolo indicato varia fra i 56 e i 59 gradi. In cavalli con altre attitudini vi sono differenze maggiori. Per questa ragione è solo possibile giudicare dalla inclinazione degli zoccoli,quando il tecnico possegga conoscenze speciali sulle diverse razze. Di maggiore semplicità è il giudicare l inclinazione del pasturale durante il passo. Questo giudizio è basato sul grado di discesa che si attua sul nodello,se questa è eccessiva si avrà eccesso di obliquità del pastorale e se deficiente si avrà un obliquità minore o maggiore del normale.

2 fig. 1 nascita,avvolta dalla membrana perioplica) fig.1 A (unghia alla 1-( zoccoli anteriori di cavallo Hannover,ex saltatore,adulto di circa 20 anni. Eseguito taglio dell unghia. Zoccoli pronti per l applicazione del ferro. Notare l uguaglianza dell inclinazione della parete dei talloni e la parete in punta. L unghia è sana,liscia,lucida e resiliente). È molto complesso il dito del cavallo. Nel puledro ( yarling-al di sotto dei dodici mesi,sopra i dodici è considerato FOAL,termini Europei ) è importante prestare tanta attenzione alle abitudini posturali per tutelare le deformazioni angolari,cioè,valgismo e varismo (piano frontale) e le anomalie delle flessioni. Con il termine anomalie di flessione,si definiscono le deviazioni dell arto sul piano sagittale (laterale): fig. 2 (arti lunghi,testa piccola e collo corto. Questo yarling ( puledro al disotto di un anno ),per nutrirsi al pascolo,una volta svezzato,se il prato è corto quale postura adotterà per alimentarsi?) Ad esempio,mangiare erba con arti divaricati,non è di aiuto al puledro. Per mangiare erba,il puledro divarica gli arti anteriori longitudinalmente. Se prende l abitudine di mettere sempre lo stesso arto davanti,comincerà ad apparire il difetto. Siccome il 50% della crescita in altezza del puledro avviene nei primi sei mesi,è in questo periodo che i piedi cominciano a diventare disuguali. Questa posizione del puledro al pascolo passa spesso inosservata,perché si crede che sia un comportamento normale. Dopo circa tre mesi,la differenza degli zoccoli è evidentissima e gli zoccoli devono essere corretti dal Maniscalco Professionale o dal Veterinario Ippiatra foto B. In caso contrario,le pressioni saranno ripartite anormalmente e l usura dell unghia sarà irregolare.

3 foto A. ( 4 giorni ) foto B. foto B. Da ricordare che alla nascita,l unghia dei neonati è avvolta dalla membrana perioplica che serve a ridurre i rischi di lesioni agli organi riproduttori della fattrice figura 1-A. Quando il puledro comincia a camminare,la membrana sotto la suola si consuma e si ritrae prossimamente sulla muraglia che,seccandosi,tende a formare sotto la corona una depressione di profondità variabile. Questa depressione,che è normale,quando all età di tre mesi lo zoccolino comincia a crescere,può tuttavia causare una usura irregolare della superficie di appoggio foto B. STRUTTURE INTERNE DELL ARTO : Per esempio il sovraccarico della punta ( fig. 4 ) dello zoccolo,ne provoca l usura eccessiva e aggrava la cattiva postura del puledro ( YARLING-FOAL ) per via dell asse irregolare che assume tutto l arto. Le strutture interne ne subiscono anch esse le conseguenze in entrambe gli arti,sia toracici (anteriori) che pelvici (posteriori),nei legamenti e nei tendini,trasformando un puledro asimmetrico acquisito in tutto il suo insieme. A causa del cambiamento di forma dello zoccolo,che possono essere piatti,colmi,incasellati,stretti o asimmetrici,le articolazioni del puledro non sono più allineate( prima e seconda falange meno estese),in questo caso (appoggio in punta dato dalla ritrazione del tendine sospensore del nodello- TSN-,a volte causata dalla briglia radiale o dal tendine flessore profondo e dalla sua briglia carpica- TFP- ) l asse del piede si spezza in avanti spostandosi fino a ( grado variabile dorsale ) provocando l arrembatura del nodello,cioè,il nodello sporgente in avanti con appoggio dello zoccolo in piano,per piano s intende dalla punta ai talloni,cioè tutta la parte distale dello zoccolo.

4 - L appoggio dello zoccolo in piano si differenzia dal rampino,che appoggia solo in punta Si pareggiano appena i talloni. La ferratura,deve essere in grado di proteggere la parte dorsale dell unghia creandone un estensione,essere a filo con i talloni,i talloni del ferro non devono essere spessi per il semplice fatto che la minor estensione data dalla prima e seconda falange fa si che i talloni appoggino per primi,cioè,l appoggio avviene in due tempi. No chiodi in punta. fig. 4 ( nodello arrembato,di un FOAL 18 mesi,da contrattura del tendine superficiale,contrattura del sospensore del nodello.in questo caso si preferisce una ferratura piatta per non agevolare la contrattura del Tendine sospensore del nodello ). definizione di, ANOMALIE DI FLESSIONE : con il termine ANOMALIA di FLESSIONE,si definiscono le deviazioni dell arto sul piano sagittale. Si può quindi trattare di iperflessione o di iperestensione. Le iperflessioni persistenti sono anche chiamate ritrazioni tendinee. Nella maggior parte dei casi però,i tendini non si sono ritratti ma sono funzionalmente troppo corti rispetto alle strutture ossee corrispondenti. In questo caso è opportuno valutare bene per un intervento di chirurgia ( tenotomia ) e tanta fisioterapia. Nelle foto sotto,yarling di 2 mesi con iperestensione. Questo difetto lo si può correggere obbligando lo zoccolo ad appoggiare a piatto. ritrazione del T.Est. estension

5 definizione di,anomalie FLESSORIE CONGENITE : anomalie di iperestensione del dito. I puledri YARLING appena nati presentano spesso un iperestensione congenita,questo problema,può essere causato da una flaccidità dei muscoli flessori,generalmente questo difetto si corregge da solo nelle prime settimane che seguono la nascita. La maggior parte dei puledri appena nati,che presentano una LEGGERA iperestensione del dito non hanno bisogno di cure particolari. Le stecche e le ingessature sono controindicate,dato che questi interventi diminuiscono la resistenza dei muscoli che tendono all ipotonia ( IPOTONICI). A nostro parere,è utile prescrivere un esercizio fisico di due ore al giorno e si consiglia il pascolo,purchè gli zoccolino siano pareggiati correttamente e se necessario è di regola applicare una estensione che può essere in resina,plastica o legno di faggio di 3-4 mm di spessore. ( yarling con 5 ore di vita,lungo giuntato,è importante in questo caso che il puledrino non vada in sovra peso. Controlli periodici degli zoccoli,ogni due settimane). Nei casi più gravi di iperestensione ( FLACCIDITA FLESSORIA ),consiglio sempre ausili con estensione palmare o plantare applicabili con resina ( figura N 6 ). È una tecnica molto difficile di Ortopedia esterna,ci vuole una collaborazione da parte di un Maniscalco Qualificato esperto in Tecniche di Ortopedia con ottima manualità in modo che le estensioni vengano applicate correttamente. È importante,con queste estensioni rispettare i talloni dello zoccolo e il fettone o forchetta perché la zona palmare o plantare,di cui fanno parte fettone e talloni,sono veramente,in questo caso di grande

6 sostegno, quindi compromessi ( sappiamo che il fettone e la suola,in tenera età,è di fondamentale importanza visto la giovinezza dell unghia che da sola non sopporterebbe tutto il carico). fig. 5 ( puledro di 45 giorni circa,visione latero-posteriore. Notare l arto anteriore sinistro in carico. Si nota bene anche nell anteriore destro che il nodello sfiora il suolo) fig 6 ( dopo aver effettuato il bendaggio alla benda perioplica per proteggerla dalla resina e pareggiata appena l unghia,vi sono state applicate le estensioni che possono essere anche di alluminio 6-8 mm o lamiera di 4-6 mm. In questo caso le estensioni sono in legno di faggio 8 mm).

7 fig. 7 ( bozza di un disegno di Davide Venturi M.Q. ) Il disegno qui sopra,ci mostra la lunghezza dell estensione in casi gravi. Generalmente,l estensione deve essere lunga pari alla lunghezza dello zoccolo. In questo caso è miglior cosa spingersi fin sotto il TFP = tendine flessore profondo,la linea di appiombo del TFP deve cadere alla fine dell estensione,sarà più di supporto all articolazione metacarpo-falangea ed è più antagonista nei confronti del tendine estensore delle falangi. fig. 8 ( bozza di un disegno di Davide Venturi M.Q.)

8 FLACCIDITA, CONSEGUENZE OSSEE : Non solo lo zoccolo è sottoposto a grandi rischi,anche le ossa si trovano in situazione di grande emergenza,con interspazi limitati antero-posteriori che,predispongono all osteocondrosi con conseguente osteocondrite che è l infiammazione articolare che deriva,appunto,dall osteocondrosi. Le articolazioni più colpite dall osteocondrosi,sono il garretto ( tarso ),il ginocchio ( grassella ),la spalla,le vertebre cervicali,e appunto,il nodello e le falangi,infiammazione del legamento sospensore,instabilità dell epifisi metatarsale distale III,rimodellamento delle cartilagini articolari distali del metatarso III,rimodellamento e frammentazione parcellare ( chips ) degli orli articolari dorsali della terza falange ( P3 ),talloni schiacciati usura eccessiva e ulcerazione dei glomi,infiammazione del legamento plantare e giarda. Nelle deviazioni sagittali,ricordo il rilasciamento delle estremità (anteriori e posteriori),difetti di estensione articolare (ipercontrattura dei flessori),del dito,del nodello,del ginocchio,o di più aree insieme. Il difetto di estensione del dito può essere congenito o acquisito. L eziologia dei difetti di appiombo congeniti è ancora conosciuta poco (qualche dato: cattiva posizione dell utero,squilibri alimentari,intossicazione durante la gestazione,disfunzione ipotiroidea e vari fattori genetici ). fig. 9 ( arti anteriori in carico. Si nota la differenza,i nodelli sono più alti dopo l applicazione della estensione. Si è utilizzato un leggero bendaggio per tutelare il piccolo da ferite contusive).

9 Fig. 10 ( ausili per estensione in faggio 8 mm di spessore da incollare con la resina ). 1-Tutto ciò è un rimedio IMMEDIATO all instabilità biomeccanica. 2-È importante che il puledro (FOAL) o puledro con meno di dodici mesi ( yarling ),durante l intervento di applicazione estensiva,sia disteso su una lettiera molto protettrice per evitare ulteriori rischi. 3-Bisogna evitare che il puledro appoggi sull estensione prima che la resina sia indurita. 4-È di fondamentale importanza controllare che l estensione sia applicata correttamente prima che il puledro si alzi. 5-Non allontanare mai la madre,la presenza della madre è di grande importanza se il piccolo è sveglio o poco sedato. 6-Per i puledri di pochi giorni si possono utilizzare scarpette per l estensione ( fig. 11 ),la durata dell estensione deve durare dai giorni,è opportuno togliere la scarpetta e controllare l unghia che sia in salute e se necessario,riequilibrare l unghia con la lima. Per i neonati si possono utilizzare anche le estensioni in alluminio con barbette laterali,applicabili con resina Super Fast. Con questo tipo di correzione,è importante che il neonato si muova poco e si muova su un terreno duro,la lettiera deve essere sottile. 7-Le ricadute sono rare e capitano solo quando queste estensioni vengono applicate troppo tardi. Entro i sei,otto mesi per gli yarling,razze pesanti. Dodici,diciotto per i foal,razze leggere.

10 Fig. 11 ( scarpette correttive da incollare,per giovani cavalli ) ( collaborazione tra Veterinario e Maniscalco Qualificato )

11 Davide venturi Maniscalco Qualificato ( M.Q. ) Società Italiana di Mascalcia

MANUALE SUL PIEDE. Doctor Foot srl. 00060 Formello (RM) Via degli Olmetti, 18 tel. 06 9075520 fax 06 9075155 www.doctorfoot.it info@doctorfoot.

MANUALE SUL PIEDE. Doctor Foot srl. 00060 Formello (RM) Via degli Olmetti, 18 tel. 06 9075520 fax 06 9075155 www.doctorfoot.it info@doctorfoot. MANUALE SUL PIEDE 1 Il Piede Il piede è un capolavoro unico d architettura, o meglio di biomeccanica, con le sue 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli e 250.000 ghiandole sudorifere presiede

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA 1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni

Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni GECAV 9/2007 per Operatori 118 1 Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni A cura del GECAV (Gestione Emergenza

Dettagli

EDUCAZIONE POSTURALE

EDUCAZIONE POSTURALE EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,

Dettagli

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (Titolo VI del D. Lgs. 81/2008 s.m.i.) INDICE 1. SOLLEVARE E TRASPORTARE 3 1.1. LA RMATIVA 3 2. EFFETTI SULLA SALUTE 4 3. PRINCIPI DI PREVENZIONE 4 3.1. MOVIMENTI 4 3.2.

Dettagli

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

Zoognostica. (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici. v i. esteriori FENOTIPO

Zoognostica. (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici. v i. esteriori FENOTIPO Zoognostica (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici esteriori v i FENOTIPO Valutazione morfo-funzionale del cane CINOGNOSTICA Cino=cane Gnostica=conoscenza

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

Vademecum studio funzione

Vademecum studio funzione Vademecum studio funzione Campo di Esistenza di una funzione o dominio: Studiare una funzione significa determinare gli elementi caratteristici che ci permettono di disegnarne il grafico, a partire dalla

Dettagli

Rilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare

Rilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare Rilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare Andrea Bergna DO MROI 6 Maggio 2013 Obiettivo Screening muscolo-scheletrico per valutare i paramorfismi vertebrali e degli arti inferiori.

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

PROTOCOLLO CHIRURGICO PER ESPANSORI

PROTOCOLLO CHIRURGICO PER ESPANSORI E S P A N S O R I E O S T E O T O M I ESPANSORI BTLocK 4 mm Gli espansori sono dei dispositivi utili all implantologo per creare siti osteotomici di difficile realizzazione con le procedure chirurgiche

Dettagli

Costruirsi un cannocchiale galileiano

Costruirsi un cannocchiale galileiano Costruirsi un cannocchiale galileiano I. INFORMAZIONI PRELIMINARI - IL PRINCIPIO OTTICO Un cannocchiale galileiano impiega due sole lenti. La lente obbiettiva è convergente (piano-convessa), la lente oculare

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO Domenica dieci febbraio siamo andati al laboratorio di fisica della nostra scuola per fare accoglienza ai ragazzi di terza media. Questa accoglienza consisteva nell illustrare

Dettagli

Sistema scheletrico. Due sono i tessuti: tessuto osseo tessuto cartilagineo.

Sistema scheletrico. Due sono i tessuti: tessuto osseo tessuto cartilagineo. SISTEMA SCHELETRICO Sistema scheletrico Sistema scheletrico è formato da 205 ossa e ha delle funzioni importanti: sostiene il corpo e permette il movimento protegge gli organi delicati (cervello, cuore,

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

G3. Asintoti e continuità

G3. Asintoti e continuità G3 Asintoti e continuità Un asintoto è una retta a cui la funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla Non è la definizione formale, ma sicuramente serve per capire il concetto di asintoto Nei

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

L USO DEI BASTONCINI IN ESCURSIONE. Perché vengono usati? Sono veramente utili? Possono essere utilizzati da tutti? Possono causare qualche problema?

L USO DEI BASTONCINI IN ESCURSIONE. Perché vengono usati? Sono veramente utili? Possono essere utilizzati da tutti? Possono causare qualche problema? L USO DEI BASTONCINI IN ESCURSIONE Perché vengono usati? Sono veramente utili? Possono essere utilizzati da tutti? Possono causare qualche problema? UTILITÀ AIUTANO L ANDATURA IN SALITA E IN DISCESA DIMINUISCONO

Dettagli

8) Coscia e anca: a) flessione; b) estensione; c) abduzione; d) adduzione; e) rotazione interna; f) rotazione esterna.

8) Coscia e anca: a) flessione; b) estensione; c) abduzione; d) adduzione; e) rotazione interna; f) rotazione esterna. Glossario dei movimenti ginnastici e sportivi Terminologia riferita alle posizioni e ai movimenti del corpo 1) Capo: a) flessione in avanti; b) inclinazione indietro con iperestensione del rachide cervicale;

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Novità. Il carico immediato in implantologia.

Novità. Il carico immediato in implantologia. Novità. Il carico immediato in implantologia. FAQ Che cosa è il carico immediato? Come è possibile rimettere i denti in prima seduta sugli impianti endoossei? Che possibilità dà al paziente il carico immediato?

Dettagli

b. Discontinue o isolate zattere

b. Discontinue o isolate zattere Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura

Dettagli

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley Giochi tradizionali adatti alla pallavolo ASINO Si può giocare in un numero imprecisato di bambini che si mettono in cerchio; si tira la palla a colui che lo precede e così via. Quando si sbaglia (la palla

Dettagli

Movimento e benessere per la nostra schiena

Movimento e benessere per la nostra schiena Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace

Dettagli

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia.

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. Displasia Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. La displasia dell'anca è una anomalia di formazione e di sviluppo

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Misure: 191 x 141 cm Cod. serie: Data di produzione: Cod. fornitura: Istruzione di montaggio L 28 MILANO 2 Planimetria

Dettagli

RIPARARE LA CHITARRA

RIPARARE LA CHITARRA RIPARARE LA CHITARRA Le chitarre che portiamo al campo, a causa dei notevoli sbalzi di temperatura, dell eccessiva umidità o di eventuali malcapitati urti, possono subire deformazioni e rotture. Trattandosi

Dettagli

OFFRE LA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE DIVERSI TIPI DI ACCONCIATURE E TAGLI IN MODO FACILE!!

OFFRE LA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE DIVERSI TIPI DI ACCONCIATURE E TAGLI IN MODO FACILE!! Le tre regole che rendono EXTENSION REVOLUTION PARTICOLARE SONO: NO NODI!! NO COLLA!! NO CADUTA DEI CAPELLI!!** EXTENSION REVOLUTION è un prodotto: NATURALE ED ANALLERGICO, HA UNA FACILE INTEGRAZIONE ALLA

Dettagli

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Pagina 1 di 4 TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Realizzazione di un vaso con la tecnica a Lastra NOTE INTRODUTTIVE La tecnica di costruzione a lastra offre la possibilità di realizzare una svariata

Dettagli

Moderno Trattamento Podologico

Moderno Trattamento Podologico La rieducazione con tecnica ortodontica Moderno Trattamento Podologico Foto della Dr Emanuela Balbo Rieducazione ungueale Questa tecnica si basa sulle esperienze utilizzate nel campo dell Ortodonzia,

Dettagli

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso

Dettagli

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura Resistenza a compressione (1) I materiali lapidei naturali ed artificiali raggiungono

Dettagli

La valutazione morfologica dell apparato scheletrico La tecnica d esame

La valutazione morfologica dell apparato scheletrico La tecnica d esame La valutazione morfologica dell apparato scheletrico La tecnica d esame Lo scheletro è una delle strutture più precoci e facili da vedere in un feto. Diviene visibile agli ultrasuoni appena le ossa sono

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

Benvenuti da S1 Sport. Il Sistema Rivoluzionario Di Protezione per Stinchi, Caviglie e Tendini di Achille. www.s1-sport.com

Benvenuti da S1 Sport. Il Sistema Rivoluzionario Di Protezione per Stinchi, Caviglie e Tendini di Achille. www.s1-sport.com Benvenuti da S1 Sport Il Sistema Rivoluzionario Di Protezione per Stinchi, Caviglie e Tendini di Achille www.s1-sport.com Cosa rende il sistema di protezione per stinchi, caviglie e tendini di Achille

Dettagli

6 Generalità Quando un pezzo presenta fori o cavità, il disegno può risultare di difficile comprensione a causa della presenza di numerose linee tratteggiate. 7 Generalità Sezionando ( tagliando ) con

Dettagli

LA CHERATINA. CORSO COSMETOLOGIA- DOTT.SSA B. SCARABELLI (www.cosmesinice.it) PROTEINA: unione di più aminoacidi

LA CHERATINA. CORSO COSMETOLOGIA- DOTT.SSA B. SCARABELLI (www.cosmesinice.it) PROTEINA: unione di più aminoacidi PROTEINA: unione di più aminoacidi LA CHERATINA AMINOACIDO: molecola unità di base; ce ne sono 20 di cui 8 sono essenziali (da introdurre solo con i cibi) La struttura delle proteine vien suddivisa in

Dettagli

Perché osservare le binarie ad eclisse

Perché osservare le binarie ad eclisse Perché osservare le binarie ad eclisse Marco Vincenzi Amelia 15-16 maggio 2010 VI Meeting sulle Stelle Variabili SSV UAI GRAV Le binarie ad eclisse, e, più in generale, i sistemi binari si studiano perché

Dettagli

Manuale di istruzioni della Bilancia pesa assi PCE-CWC

Manuale di istruzioni della Bilancia pesa assi PCE-CWC www.pce-italia.it Via Pesciatina, 878/B 55010 Gragnano Lucca - Italia Tel. : +39 0583 975114 Fax: +39 0583 974824 info@pce-italia.it www.pce-italia.it Manuale di istruzioni della Bilancia pesa assi PCE-CWC

Dettagli

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale Scuola Primaria Paritaria «San Giuseppe» Foggia Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale 17 e 24 aprile 2012 Dott. Felice Lipari odontoiatra IL SORRISO Ciao, amici, sapete che il nostro sorriso

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE www.previsioniborsa.net 5 lezione sul METODO CICLICO COME SI ENTRA IN POSIZIONE Ci sono molti modi per entrare in posizione in un mercato (future) o un titolo, ma noi dobbiamo trovare un sistema che sia

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Esperimenti Informazioni per il PD

Esperimenti Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/9 Compito Obiettivo Gli alunni affrontano in maniera sperimentale i temi della trasmissione, della resistenza al rotolamento e della resistenza aerodinamica. Si tratta di temi

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

(FAQ) ANTICADUTA. Catalogo on-line www.iapir.it DA OLTRE 40 ANNI LA SICUREZZA IN ITALIA

(FAQ) ANTICADUTA. Catalogo on-line www.iapir.it DA OLTRE 40 ANNI LA SICUREZZA IN ITALIA (FAQ) ANTICADUTA Che cos è un impatto d urto? All'arresto di una caduta l'operatore subisce un impatto d'urto che può provocare delle lesioni. 400 dan : comparsa di postumi cervicali 600 dan : soglia accettabile

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

I presidi per il trasporto del paziente. VdS Andrea Masini

I presidi per il trasporto del paziente. VdS Andrea Masini I presidi per il trasporto del paziente VdS Andrea Masini A COSA SERVE LA BARELLA? Le due funzioni principali di qualsiasi tipo di barella sono trasportare e proteggere il paziente. Per questo le barelle

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA

EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA DESCRIZIONE DEL MOVIMENTO, CORRELAZIONE TRA I DUE ARTI I fotogrammi utilizzati sono stati digitalizzati su computer, da immagini filmate con video camera 8 mm e con sincronia

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

www.addiospalladolorosa.it

www.addiospalladolorosa.it Addio Spalla Dolorosa Copyright 2014. AddioSpallaDolorosa.it. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale o dei suoi documenti inclusi possono essere utilizzati, riprodotti o trasmessi

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 2 CONTRO 2 Esercizio n 1: 2 contro 2 + 2 jolly ( difensore centrale e centravanti 9 ) Obiettivi: insegnare passaggi filtranti e appoggi Misure campo: 12

Dettagli

ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE

ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE ACQUASTOP TI PROTEGGE LE ALLUVIONI NO!!! ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE Scheda tecnica di come effettuare i rilievi precisi per un ottima

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO

ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO CORDA Il filato usato ha la sua importanza, influisce anche sulla velocità d uscita della freccia, in poche parole,

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon I tre programmi sono utility generali preparate appositamente per gli studenti (ma che potrebbero essere utili anche per professionisti). MomCad

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

I motori di ricerca. Che cosa sono. Stefania Marrara Corso di Sistemi Informativi

I motori di ricerca. Che cosa sono. Stefania Marrara Corso di Sistemi Informativi I motori di ricerca Stefania Marrara Corso di Sistemi Informativi a.a 2002/2003 Che cosa sono Un motore di ricerca è uno strumento per mezzo del quale è possibile ricercare alcuni termini (parole) all

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento UNI EN 12208 La tenuta all acqua di un serramento, descrive la sua capacità di essere impermeabile sotto l azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La norma, la UNI

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d anca

Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d anca Dipartimento Neuro Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d anca A cura di: Dott.ssa Procicchiani Donatella

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli