U.Fi.R.P.S. ( III-15) IL RETTORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "U.Fi.R.P.S. ( III-15) IL RETTORE"

Transcript

1 U.Fi.R.P.S. ( III-15) IL RETTORE VISTA la Legge n. 240 del 31 dicembre 2010; VISTO lo Statuto dell Università degli studi di Napoli Federico II adottato ai sensi della 240/2010 e pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.132 del 08/06/2012 e in particolare gli art. 2 ( Finalità Istituzionali) e 3 ( Ricerca e Didattica); VISTO il Regolamento di Ateneo per la partecipazione al Programma per il finanziamento della ricerca di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n del 6 ottobre 2015; VISTO il parere favorevole del Senato Accademico espresso con delibera n. 16 del 29 dicembre 2015 alla ripartizione del fondo per il Cofinanziamento di progetti di ricerca docenti e ricercatori secondo la tabella di seguito rappresentata; da distribuire per i Disponibilità costo revisori progetti Bilancio , , ,00 tipologia a) ,00 tipologia b) ,00 tipologia c) ,00 VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 27 del 29 dicembre 2015 con cui, tra l altro, il Rettore è stato autorizzato ad emanare il bando per la selezione dei progetti di ricerca relativi al regolamento su menzionato; CONSIDERATO che nella delibera del Consiglio di Amministrazione di cui sopra è stata deliberato, tra l altro, anche la distribuzione delle risorse relative all iniziativa in argomento in base ai criteri dettati nel regolamento su menzionato DECRETA - per tutte le motivazioni riportate nelle premesse che sono da ritenersi parte integrante del presente provvedimento è emanato il seguente bando Art. 1 Finanziamento della ricerca di Ateneo L'Università degli Studi di Napoli Federico II ha attivato un Programma di finanziamento della ricerca di Ateneo, allo scopo di: sostenere la ricerca dei propri Professori e Ricercatori che, per la specificità delle tematiche di loro interesse e/o per la limitatezza delle risorse pubbliche destinate alla ricerca, hanno difficoltà a sviluppare le proprie progettualità; 1

2 supportare le fasi iniziali di nuovi progetti di ricerca in maniera che, sulla base dei risultati preliminari ottenuti, possano con successo competere per l'assegnazione di risorse messe a disposizione da Enti finanziatori pubblici o privati, nazionali o internazionali; promuovere ricerche interdisciplinari che coinvolgano Professori e Ricercatori di Dipartimenti ed aree culturali diverse; favorire la creazione di condizioni che conducano al miglioramento dei risultati della valutazione della qualità della ricerca svolta dall'ateneo. Art. 2 - Requisiti per la partecipazione 1. Possono partecipare alla selezione per l'assegnazione del finanziamento i Professori ed i Ricercatori dell'ateneo: a) che non siano titolari di alcun altro finanziamento per la ricerca da almeno due anni prima della presentazione della domanda (i progetti devono essere terminati entro il 31 dicembre 2013) ad esclusione dei fondi derivanti dai contributi per la ricerca dipartimentale messi a disposizione, annualmente, dall'ateneo; b) il cui servizio (o contratto nel caso dei RTD) non scada prima della conclusione del periodo di finanziamento del progetto; 2. Ogni singolo professore/ricercatore può presentare una sola domanda. Art. 3 Tipologia di progetti e Risorse disponibili Le tipologie di progetti finanziabili sono le seguenti: a) progetti che, essendo stati presentati da uno dei co-proponenti, in qualità di investigatore principale, a bandi competitivi nei due anni precedenti (data di presentazione successiva al 1 gennaio 2014) ed essendo stati pertanto sottoposti al vaglio di revisori indipendenti, hanno conseguito un giudizio positivo, senza essere tuttavia finanziati per mancanza di risorse sufficienti. Saranno ammessi al finanziamento nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che avevano conseguito la valutazione comparativamente migliore, dando priorità ai bandi internazionali; b) progetti di ricerca originali. Saranno ammessi al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che saranno collocati utilmente nella graduatoria definita da panels di revisori esterni. È previsto un panel di tre revisori per ciascuna delle aree CUN nell'ambito delle quali saranno riconducibili i progetti presentati; c) progetti interdisciplinari che vedano coinvolti come co-proponenti almeno due Professori/Ricercatori di Dipartimenti diversi, appartenenti a due SSD diversi. Saranno ammessi al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che saranno collocati utilmente nella graduatoria definita da un panel multidisciplinare di revisori esterni. Relativamente al punto a), si precisa che, laddove presente, sarà finanziato almeno un progetto per ciascuna delle aree CUN alle quali saranno riconducibili le richieste di finanziamento presentate. Relativamente al punto b), si specifica che le risorse da attribuire saranno suddivise tra le aree CUN in proporzione ai progetti giudicati finanziabili, con la riserva di almeno un progetto finanziato per ciascuna delle aree CUN alle quali saranno riconducibili le richieste di finanziamento presentate, a condizione che il panel di revisori abbia espresso parere positivo. 2

3 I finanziamenti complessivi disponibili per le tre tipologie sono i seguenti: Tipologia di progetto Risorse Tipologia a) ,00 Tipologia b) ,00 Tipologia c) ,00 Art. 4 - Norme di carattere generale 1. II progetto per il quale si richiede il finanziamento: a. deve essere proposto da un gruppo formato da almeno tre co-proponenti, di cui almeno due Professori o ricercatori dell'ateneo, questi ultimi devono possedere i requisiti dell art.2 regolamento di cui alle premesse; b. non deve essere parte o estensione di un progetto in corso già finanziato da altre fonti; c. deve avere una durata minima di un anno e massima di due anni; d. può prevedere un finanziamento annuo massimo di ,00; Nell ambito del gruppo deve essere individuato il Corresponding co-proponent che sarà responsabile della procedura di presentazione del progetto (vedi art. 5 del presente bando). Il costo complessivo del progetto deve essere articolato secondo le seguenti voci di spesa: A) Personale da reclutare per lo svolgimento del progetto: è possibile destinare parte del finanziamento per il reclutamento di personale da destinare al progetto solo attraverso l attivazione di assegni di ricerca. B) Attrezzature: spese da sostenere per l acquisto delle attrezzature, strumentazione e software specifici di nuovo acquisto necessarie per lo svolgimento del progetto. C) Missioni e Congressi scientifici: spese da sostenere per missioni, in Italia e all estero. Le missioni devono essere inerenti al progetto di ricerca ed effettuate in ottemperanza a quanto disposto dal regolamento di Ateneo. D) Altri costi: costi per materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell attività di ricerca. A titolo esemplificativo e non esaustivo tale voce include anche i seguenti costi: - le materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica; - i materiali di consumo specifico (reagenti, oli, ecc.); E) Spese generali: spese generali nella misura massima del 5% del contributo assegnato, calcolate in maniera forfettaria. L IVA, gli oneri e altre imposte e tasse sono considerate spese ammissibili. Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute nell arco temporale di svolgimento del progetto e non oltre 3 mesi conclusione dello stesso. 2. Gli assegnisti, i dottorandi, gli specializzandi e i titolari di borse di studio per attività di ricerca possono essere componenti del gruppo di ricerca che presenta il progetto; può far parte del gruppo 3

4 di ricerca anche il personale tecnico-amministrativo in servizio presso l Ateneo purché in possesso di specifiche competenze nel campo della ricerca e a titolo gratuito. 3. I componenti del gruppo di ricerca possono aderire a un solo progetto; 4. Non possono essere proponenti di progetto il Rettore, il suo delegato alla Commissione Ricerca del Senato Accademico, il delegato alla Commissione di coordinamento della valutazione della procedura in argomento e i suoi membri, il Prorettore. Art. 5 domande e termini di presentazioni dei progetti Le richieste di finanziamento per i progetti di cui all art. 2 dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatizzata disponibile all indirizzo Internet: a partire dal 12 febbraio 2016 (ore 9.00) ed entro il 15 marzo 2016 (ore 15.00) trascorso tale termine nessuna domanda di finanziamento potrà essere presa in considerazione. Tutta la modulistica per la presentazione dei progetti scaricabile dal sito su menzionato è parte integrante del presente bando. Nell ambito del gruppo deve essere individuato il Corresponding co-proponent che si accrediterà sul sito su menzionato e effettuerà tutte le operazioni di caricamento delle informazioni relative al progetto seguendo le istruzioni riportate nella pagina web dedicata all iniziativa in argomento. NON è prevista la consegna cartacea. Per informazioni di tipo amministrativo è possibile contattare il seguente indirizzo mail: ufirps.contactcenter@unina.it Per informazioni tecniche inerenti la procedura informatica è possibile contattare il seguente indirizzo mail: sedestef@unina.it Art. 6 Valutazione dei progetti Il Rettore nominerà una Commissione di coordinamento delle procedure di valutazione, presieduta dal Rettore stesso o da un suo delegato, e composta da quattro Professori/Ricercatori, nominati dal Rettore stesso. Per quanto riguarda i progetti di cui al punto a) dell'art. 3, la Commissione di coordinamento delle procedure di valutazione, dopo aver accertato, sulla base della documentazione esibita, che i progetti presentati siano stati valutati da revisori anonimi e siano stati giudicati finanziabili, stilerà la graduatoria di finanziabilità, sulla base della valutazione relativa già ottenuta da ciascun progetto. Per quanto riguarda i progetti di cui al punto b) dell'art. 3, il Rettore nominerà un panel di tre revisori esterni all Ateneo, la cui identità rimarrà riservata, per ciascuna area CUN nell'ambito della quale sono stati presentati i progetti. Per la nomina del panel, il Rettore potrà avvalersi di elenchi di revisori preparati da ciascun Dipartimento. Ciascuno degli elenchi preparati dai singoli Dipartimenti dovrà contenere almeno venti nomi di possibili revisori, scelti tra esperti nazionali ed internazionali, che non abbiano avuto rapporti di collaborazione con i membri del Dipartimento e/o dell'ateneo. Ciascun panel fornirà al Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione una graduatoria di merito dei progetti valutati e l'indicazione del costo ritenuto congruo per la realizzazione di ciascun progetto. 4

5 Per quanto riguarda i progetti di cui al punto c) dell'art 3, il Rettore nominerà un panel di sette revisori, la cui identità rimarrà riservata. Anche per la costituzione di questo panel il Rettore potrà avvalersi degli elenchi di revisori allestiti da ciascun Dipartimento. Il panel fornirà al Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione una graduatoria di merito dei progetti valutati e l'indicazione del costo ritenuto congruo per la realizzazione di ciascun progetto. Il Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione trasmetterà al Rettore le graduatorie di merito per ciascuna delle tre tipologie di progetto di cui all'art 3. Il Consiglio d'amministrazione delibererà l'assegnazione delle risorse sia sulla base della numerosità dei progetti presentati per ogni tipologia, sia tenendo conto delle riserve previste per ciascuna area CUN, come definito nell'art. 3 del Regolamento per la partecipazione al Programma per il finanziamento della ricerca di Ateneo. Nel caso in cui non venga esaurita la dotazione di cui all art. 3 del presente bando per una delle 3 tipologie di progetti, il C.d.A. provvederà a ridistribuire le risorse nelle restanti tipologie. I panels opereranno utilizzando strumenti di teleconferenza e a ciascun membro del panels sarà riconosciuto un onorario di 300,00 comprensivo di ogni onere a carico del percipiente e dell Amministrazione. Art. 7 Criteri per la valutazione dei progetti I progetti di cui ai punti b) e c) dell art. 3 del presente bando saranno valutati dai panels di revisori di cui all art. 6 secondo i seguenti criteri: 1. creatività, originalità e potenziale valore per lo sviluppo di nuove conoscenze; 2. appropriatezza del disegno sperimentale; 3. qualificazione scientifica dei co-proponenti; 4. fattibilità e adeguatezza delle risorse economiche richieste 5. rilevanza dei risultati attesi come presupposto per l accesso a successivi finanziamenti competitivi nazionali ed internazionali; In caso di pari valutazione sarà data priorità ai progetti in cui tra i co-proponenti sono presenti docenti e ricercatori per i quali il periodo di fruizione del finanziamento rientra, anche in parte, nei tre anni successivi alla presa di servizio o all avanzamento di carriera. Art. 9. Valutazione ex post dei progetti finanziati I Professori/Ricercatori assegnatari di un finanziamento per la ricerca nell'ambito di questo Programma sono tenuti a presentare una relazione dettagliata sui risultati ottenuti e sulla diffusione degli stessi, entro due anni dal termine del periodo di finanziamento. L'Ateneo valuterà positivamente quei progetti i cui risultati saranno stati pubblicati in Riviste indicizzate appartenenti alle categorie Ql o Q2 o, nel caso delle aree CUN non bibliometriche, in Riviste/Collane di classe fascia A. Almeno uno dei prodotti deve avere come co-autori almeno due dei co-proponenti. Un giudizio positivo potrà essere espresso anche nel caso in cui i risultati ottenuti siano pubblicati/diffusi diversamente da quanto sopra indicato. In tal caso, gli assegnatari dei finanziamenti, dovranno descrivere dettagliatamente - nella relazione di fine progetto - i motivi per cui non è stato possibile raggiungere gli obiettivi indicati nel precedente comma, allegando alla relazione conclusiva delle attività tutta la documentazione/corrispondenza che evidenzi le ragioni per le quali i prodotti della ricerca si fossero collocati in posizioni di rango inferiori a quelli previsti. Il Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione potrà avvalersi del parere del panel di revisori esterni. In nessun caso il giudizio potrà essere positivo se il progetto di ricerca finanziato non dovesse produrre alcun prodotto valutabile. Nelle successive selezioni per la partecipazione al Programma in oggetto, ciascuno dei coproponenti, sarà valutato anche sulla base dei risultati della valutazione ex post ottenuta nelle eventuali tornate precedenti alle quali avesse partecipato. 5

6 Art. 10 Utilizzo e Rendicontazione fondi L ammissione a finanziamento del progetto e la data di inizio del progetto verranno comunicate con apposita nota rettorale alla struttura dipartimentale di afferenza del Corresponding co-proponent. Nella comunicazione verrà specificato, tra l altro, il contributo assegnato e la data di inizio del progetto. La rendicontazione amministrativo-contabile, sarà effettuata a cura della struttura dipartimentale di afferenza del Corresponding co-proponent, secondo il dettaglio delle voci di spesa previste nel bando e comunque coerentemente alle voci del piano finanziario presentato. Apposito schema riepilogativo verrà pubblicato sul sito dell Ateneo in fase di rendicontazione. Eventuali variazioni sulle singole voci di spesa rispetto al piano finanziario presentato saranno ammissibili nei limiti del 20% e non dovranno essere motivate. Qualunque variazione del piano finanziario dovrà essere compatibile con il raggiungimento degli obiettivi progettuali definiti in sede di presentazione. Art. 11 Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabile, la normativa di cui alle premesse del presente decreto, nonché le norme vigenti in materia. Ripartizione Bilancio, Finanza e Sviluppo Il Dirigente dott. Colomba Tufano Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Finanziamenti per la Ricerca e Progetti Speciali Responsabile del procedimento: dott Filippo Nastri, Capo dell Ufficio. 6

IL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n. 2489 del 21.07.2008;

IL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n. 2489 del 21.07.2008; U.S.R. Decreto n. 1250 IL RETTORE VISTO VISTO VISTA VISTA lo Statuto di Ateneo; il Regolamento per il finanziamento di posti di professore ordinario e associato e di ricercatore universitario, emanato

Dettagli

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, artt. 18 e 24

Dettagli

Bando per la presentazione e il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2016

Bando per la presentazione e il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2016 Bando per la presentazione e il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2016 ART. 1 Oggetto e finalità del bando Con il presente bando per il finanziamento di Progetti di Ricerca di Ateneo

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente

Dettagli

1. CONTRATTI DI RICERCA CONTO TERZI CARATTERISTICHE PRELIEVI PROPRIETÀ INDUSTRIALE

1. CONTRATTI DI RICERCA CONTO TERZI CARATTERISTICHE PRELIEVI PROPRIETÀ INDUSTRIALE VADEMECUM PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E CONSULENZA COMMISSIONATE DA IMPRESE ED ENTI (C.D. CONTO-TERZI) O CONDOTTE IN COLLABORAZIONE A SOGGETTO TERZI SIA PUBBLICI CHE PRIVATI FOCUS SULLA PROPRIETÀ

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali AVVISO Si rende noto che codesto Dipartimento, per l'anno accademico 204/205, nell ambito del Corso di Perfezionamento in Qualità e Sicurezza nella Ristorazione Collettiva Commerciale e Sociale di cui

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO 2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE Termine ultimo di presentazione della domanda: 31/08/2015 1 OGGETTO Obiettivo del progetto è

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni; VISTO il decreto-legge 9 maggio 2003 n. 105, convertito dalla legge 11 luglio 2003 n. 170, nel seguito denominata legge,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA

REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2012 Decreto di emanazione D.R. n.

Dettagli

art. 1 Destinatari e caratteristiche delle borse di studio

art. 1 Destinatari e caratteristiche delle borse di studio Decreto Rep. n 4220 Prot. n 65608 Data 02/10/2015 AREA SERVIZI AGLI STUDENTI E AI DOTTORANDI Titolo III Classe 12. 20 UOR SDMI VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; VISTI gli artt. 2 e 12 del D.P.C.M.

Dettagli

IL RETTORE. Decreto n. 757

IL RETTORE. Decreto n. 757 Decreto n. 757 IL RETTORE VISTO il Bilancio di previsione 2016 con riferimento al capitolo 103340 volto a vincolare l assegnazione ai Dipartimenti dei contributi di cui al presente stanziamento alla presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE Emanato con Decreto 19 marzo 2008, n.12776 Ultime modifiche emanate con Decreto 6 giugno 2014, n. 527 Entrate in vigore il 21 giugno 2014 Via Ravasi, 2 21100 Varese

Dettagli

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario,

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO (dell Unione Europea, dei ministeri, degli enti territoriali, delle fondazioni e di altri enti pubblici e privati) Emanato

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; DR/2014/2799 del 04/08/2014 Firmatari: Manfredi Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; VISTO il Decreto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI RICERCA

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI RICERCA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI RICERCA (emanato con D.R. n. 701 del 4/11/2013) INDICE Pag. Art. 1 - Finalità 2 Art. 2 - Finanziamento 2 Art. 3 - Destinatari 2 Art. 4 -

Dettagli

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno. Veneto: PROCEDURE AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, ALL ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, ALL UTILIZZO E ALL EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI, NONCHE ALL INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE DIRETTE

Dettagli

Articolo 1 - FINALITA E OGGETTO. Articolo 2 ENTITA DEL FINANZIAMENTO. Articolo 3 - BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO

Articolo 1 - FINALITA E OGGETTO. Articolo 2 ENTITA DEL FINANZIAMENTO. Articolo 3 - BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO Bando per la concessione di contributi per n. 12 (dodici) progetti innovativi nell'ambito del lavoro, della partecipazione e della creatività (cinema/video, teatro, social innovation, partecipazione e

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE LEGG/8/CRIC/11 Regolamento per i ricercatori a tempo determinato (ai sensi della legge 240/2010) Parere del Consiglio di Amministrazione del 28.06.2012 Approvato dal Senato Accademico del 12.6.2012 Emanato

Dettagli

Rep.: DDIP n. 298/2016

Rep.: DDIP n. 298/2016 Protocollo n. 15292-III/5 Data 24 maggio 2016 Rep.: DDIP n. 298/2016 OGGETTO: SELEZIONE PUBBLICA PER L'AFFIDAMENTO ESTERNO DEGLI INSEGNAMENTI NELL AMBITO DEL CORSO DI MASTER DI PRIMO LIVELLO IN "ECONOMIA,

Dettagli

Decreto della Consigliera delegata

Decreto della Consigliera delegata Decreto della Consigliera delegata N. 588-43253 / 2015 OGGETTO: DECRETO N. 474-37483 DEL 24/11/2015: BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DI CONTRASTO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO 2 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE CRITERI GENERALI Al fine di consentire la corretta predisposizione del quadro economico del progetto e la corretta

Dettagli

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI Allegato A SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI Avviso POR 2014/20 Asse C Borse Pegaso Dottorati di ricerca Elementi essenziali Descrizione finalità dell intervento L Avviso è finalizzato a: - migliorare la qualità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE ASSEMBLEA GENERALE DI ATENEO. 22 giugno 2010

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE ASSEMBLEA GENERALE DI ATENEO. 22 giugno 2010 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE ASSEMBLEA GENERALE DI ATENEO 22 giugno 2010 Università di Udine in cifre Descrizione 2008 2009 IL PERSONALE 1.365 1.316 Personale docente e ricercatore 745 735 I Fascia

Dettagli

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona:

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona: BANDO FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DEL PRESTATORE UNICO, REMUNERATO ATTRAVERSO TITOLI D ACQUISTO (VOUCHER SOCIALI), DEI SEGUENTI SERVIZI DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: - LOTTO A: Laboratori di educativa territoriale;

Dettagli

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI Programma di ricerca e di formazione/informazione 2014 sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (art.3 comma 1 lett.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA DELIBERAZIONI DEL SENATO ACCADEMICO DEL 10/10/2011 01 - Comunicazioni 1. Comunicazioni del Presidente 02 - Approvazioni verbali sedute precedenti 1. Approvazione verbali sedute del 8/06/2011 e del 21/07/2011

Dettagli

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0964 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0964 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270 Pagina 1 di 5 Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0964 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA Testo: Scuola di Lettere e Beni culturali

Dettagli

IL RETTORE. Visto l art. 49 c. 1 e 2 dello Statuto dell Università degli Studi di Padova;

IL RETTORE. Visto l art. 49 c. 1 e 2 dello Statuto dell Università degli Studi di Padova; DECRETO Rep. n. 1095 - Prot. n. 21397 Anno 2006 Tit. I Cl. 3 Fasc. 7 Oggetto: Emanazione del Regolamento per la partecipazione ad associazioni temporanee. IL RETTORE Visto l art. 49 c. 1 e 2 dello Statuto

Dettagli

BANDI RICERCA SCIENTIFICA

BANDI RICERCA SCIENTIFICA F.A.Q. AGGIORNATE AL 08/04/2016 BANDI RICERCA SCIENTIFICA Bando con scadenza Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori 1. PRINCIPAL INVESTIGATOR DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO E MODULISTICA -

Dettagli

ASSESSORATO ALLA CULTURA

ASSESSORATO ALLA CULTURA ASSESSORATO ALLA CULTURA BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE CULTURALI E LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI E INIZIATIVE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI CULTURALI PER L'ESTATE

Dettagli

4 BORSE DI STUDIO E 10 ASSEGNI PER CONTRIBUTO SPESE PER LA FREQUENZA AI MASTER IN/ARCH IN ARCHITETTURA DIGITALE

4 BORSE DI STUDIO E 10 ASSEGNI PER CONTRIBUTO SPESE PER LA FREQUENZA AI MASTER IN/ARCH IN ARCHITETTURA DIGITALE Bando di concorso PER L ASSEGNAZIONE DI N 4 BORSE DI STUDIO E N 10 ASSEGNI PER CONTRIBUTO SPESE PER LA FREQUENZA AI MASTER IN/ARCH IN ARCHITETTURA DIGITALE anno 2013-2014 Sulla base del protocollo di intesa

Dettagli

Art. 2 Parametri per la redazione del piano di riparto predisposto dall Assessorato regionale

Art. 2 Parametri per la redazione del piano di riparto predisposto dall Assessorato regionale Repubblica italiana REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO SERVIZIO 8 SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' SPORTIVE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato

Dettagli

OPEN CALL PER RESIDENZA D ARTISTA

OPEN CALL PER RESIDENZA D ARTISTA Iniziativa realizzata con la collaborazione del Centro per l'arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nell'ambito del progetto regionale: "Cantiere Toscana Contemporanea. OPEN CALL PER RESIDENZA D ARTISTA

Dettagli

L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO

L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER L'ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO FINANZIARIO PER LO SVOLGIMENTO DI TIROCINI CURRICULARI (DM 1044/2013) DELLA DURATA MINIMA DI 3 MESI CUI CORRISPONDONO ALMENO

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Servizio Didattica Ufficio Diritto allo studio e servizi agli studenti Rep. N. 539 Anno 2015 Tit. V Cl. 5 Fasc. 34 N. Allegati 4 Rif. it/vc/pp/fr Oggetto: presso il Collegio Universitario Carlo Cattaneo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIVO S. PERTINI di OVADA Relazione Illustrativa della Giunta Esecutiva La presente relazione viene presentata al Consiglio

Dettagli

CAPO I PARTE GENERALE

CAPO I PARTE GENERALE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

La Commissione giudicatrice della procedura, nominata con decreto rettorale n. 29841 del 23 settembre 2014, e composta dai seguenti professori:

La Commissione giudicatrice della procedura, nominata con decreto rettorale n. 29841 del 23 settembre 2014, e composta dai seguenti professori: Verbale della procedura selettiva ai sensi del Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia in attuazione degli articoli 18 e 24 della legge 240/2010.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016)

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) ART. 1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è volto a sostenere

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE DI PERSONALE ESTERNO ALL ISTITUTO PUGLIESE DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI

AVVISO DI SELEZIONE DI PERSONALE ESTERNO ALL ISTITUTO PUGLIESE DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI AVVISO DI SELEZIONE DI PERSONALE ESTERNO ALL ISTITUTO PUGLIESE DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI 1. PREMESSA Nell ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Grecia Italia 2007 2013, l IPRES ha

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" Area Risorse Umane Ufficio Personale tecnico-amministrativo Settore Concorsi personale TAB universitario e CEL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI TECNOLOGI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ PER CONTO TERZI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ PER CONTO TERZI CONSERVATORIO DI MUSICA "ARRIGO BOITO" PARMA Approvato dal CDA il 24/01/2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ PER CONTO TERZI ART. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina Ie attività

Dettagli

Linee guida strategiche e policy operativa in tema di promozione della nuova imprenditorialità e Spin off all Università degli Studi di Pavia

Linee guida strategiche e policy operativa in tema di promozione della nuova imprenditorialità e Spin off all Università degli Studi di Pavia Linee guida strategiche e policy operativa in tema di promozione della nuova imprenditorialità e Spin off all Università degli Studi di Pavia Settembre 2014 1. Premessa 2. Panorama normativo Indice 3.

Dettagli

Programma di ricerca sanitaria finalizzata - anno 2007 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Programma di ricerca sanitaria finalizzata - anno 2007 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Programma di ricerca sanitaria finalizzata - anno 2007 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI 1. Finalità, aree tematiche e durata dei progetti. 2. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti. 3.

Dettagli

ISTITUTO UNIVERSITARIO NAVALE DI NAPOLI

ISTITUTO UNIVERSITARIO NAVALE DI NAPOLI ISTITUTO UNIVERSITARIO NAVALE DI NAPOLI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO DI RUOLO RISERVATO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE N01X ( DIRITTO PRIVATO ) FACOLTA

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 57 approvata

Dettagli

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO Iniziativa Carceri 2013 Fondazione CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO TITOLO 1.DATI GENERALI: PROGETTO Bando: Iniziativa Carceri 2013 Titolo: Stato invio: RESPONSABILE DEL PROGETTO Carica: Titolo: Cognome:

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

Il progetto dovrà essere articolato in: relazione tecnica e budget economico.

Il progetto dovrà essere articolato in: relazione tecnica e budget economico. BANDO PUBBLICO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI E INIZIATIVE CULTURALI ANNO 2016 1. FINALITA' Il Comune di Modena Settore Cultura indice un bando pubblico per la raccolta di progetti culturali promossi da associazioni

Dettagli

LUISS. LUISS Business School

LUISS. LUISS Business School LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Regolamento della LUISS Business School (deliberato dal Comitato Esecutivo LUISS nella seduta del 10 dicembre 2014) TITOLO I Finalità

Dettagli

SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO

SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO Giurisprudenza SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO Art. 1 L Università di Bari istituisce presso la Facoltà di Giurisprudenza, ai sensi degli articoli 4, comma 1, legge

Dettagli

COMUNE DI MODENA ASSESSORATO ALLA CULTURA

COMUNE DI MODENA ASSESSORATO ALLA CULTURA COMUNE DI MODENA ASSESSORATO ALLA CULTURA BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE CULTURALI E LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI E INIZIATIVE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI CULTURALI

Dettagli

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA Codice selezione 04/ap/demm/lb AVVISO PUBBLICO PER PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO A TERZI ESTRANEI ALL UNIVERSITA DI INCARICHI DI CARATTERE INTELLETTUALE (per incarichi fino a Euro

Dettagli

REGOLAMENTO per gli ASSEGNI di RICERCA di cui all ART. 22 della LEGGE n. 240/2010

REGOLAMENTO per gli ASSEGNI di RICERCA di cui all ART. 22 della LEGGE n. 240/2010 REGOLAMENTO per gli ASSEGNI di RICERCA di cui all ART. 22 della LEGGE n. 240/2010 Approvato con delibera del Consiglio dell Università del 126 del 27.05.2011 27.05.2011 1/9 SOMMARIO CAPO I Norme Generali

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 1 2 7 Del 26 Giugno 2015 OGGETTO Lavori di ampliamento del cimitero comunale con la realizzazione di nuovi blocchi di loculi - Approvazione

Dettagli

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 1 Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 Sede Legale: Stia ( Ar) loc. Porciano PROTOCOLLO D INTESA TRA: ASSOCIAZIONE Di

Dettagli

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 Programma per il potenziamento del sistema toscano sperimentazione clinica. Indirizzi attuativi dell

Dettagli

CHIARIMENTO n. 01 del 22-05-2012

CHIARIMENTO n. 01 del 22-05-2012 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, TRAMITE FINANZA DI PROGETTO, DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLA RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Dettagli

CENTRO LINGUISTICO D ATENEO RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

CENTRO LINGUISTICO D ATENEO RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE RELAZIONE CONSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE A.A.2013-2014 Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), istituito presso l Università Telematica Pegaso, con delibera del Sento Accademico del 1.03. 2011, si configura

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Unione Europea Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Regionale CCI 2007 IT051PO001 FSE LICEO STLE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze

Dettagli

Scheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A

Scheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A Allegato A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ADOZIONE DEI BANDI VOUCHER ALTA FORMAZIONE ALL ESTERO anno 2015 Avvisi POR 2014/20 Asse C - C 2.1.4. A Interventi per l internazionalizzazione, lo sviluppo di competenze

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI VIA NOCERA, 85-80053 CASTELLAMMARE DI STABIA Codice meccanografico NAMM0AF00G Telefono 081.8711292 Fax 081.3903681 E-mail NAMM0AF00G@istruzione.it PEC

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia aziendale Classe di laurea n. L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale DM 270/2004 (trasformata),

Dettagli

Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'

Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività

Dettagli

Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 (VQR 2004-2010)

Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 (VQR 2004-2010) Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 (VQR 2004-2010) Rapporto finale ANVUR Parte Seconda: La valutazione delle singole strutture 30 Giugno 2013 1 Lista degli acronimi e termini speciali ANVUR.

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998 IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro

Dettagli

U.S.R. DECRETO N. 374 IL RETTORE. gli artt. 2 e 18 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n. 3276 del 15.10.2001;

U.S.R. DECRETO N. 374 IL RETTORE. gli artt. 2 e 18 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n. 3276 del 15.10.2001; U.S.R. DECRETO N. 374 l'art. 40, comma 4, dello Statuto; VISTI gli artt. e 18 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n. 376 del 15.10.001; il Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo vigente; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo vigente; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008; Segreteria Studenti Area Didattica Medicina e Chirurgia IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo vigente; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008; VISTO il Regolamento

Dettagli

Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena

Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena (Emanato con D.R. n. 1262 del 11.09.2012, pubblicato all Albo on line

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011 nr. 422/2013 del Registro delle Determinazioni OGGETTO: P.O. FESR UE 2007/2013 ASSE

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 634 30/04/2015 Oggetto : Stipula di una polizza di Responsabilità Civile

Dettagli

Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa

Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER ATTIVITA CULTURALI E FORMATIVE STUDENTESCHE

REGOLAMENTO PER ATTIVITA CULTURALI E FORMATIVE STUDENTESCHE REGOLAMENTO PER ATTIVITA CULTURALI E FORMATIVE STUDENTESCHE (approvato dal Senato Accademico nella seduta del 18 settembre 2009) TITOLO I VIAGGI E SOGGIORNO DI STUDIO DEGLI STUDENTI ART. 1 FINALITA' ED

Dettagli

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C Società Italiana di Chirurgia REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C (26/09/2013) Art.1 DEFINIZIONE E OBIETTIVI Le Scuole di Riferimento Nazionale SIC sono centri di formazione continua dei

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Generalità Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi vigenti, delle disposizioni ministeriali e delle direttive dello Statuto

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO SITEIA.PARMA Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare Art. 1 - Costituzione del Centro Presso l'università

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O Si rende noto che questo Dipartimento, per l anno accademico 2015/2016 per gli anni III e IV anno, dovrà provvedere al

Dettagli

COMUNE DI VELLEZZO BELLINI

COMUNE DI VELLEZZO BELLINI ORIGINALE DETERMINAZIONE N 37 - DATA 17/02/2014 Oggetto : IMPEGNO DI SPESA E CONTESTUALE APPROVAZIONE DEL PREVENTIVO PERVENUTO DOTT. FABRIZIO SCAFA DI BORGARELLO PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI MEDICO

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO ISTITUTO PROF. LE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO F. ENRIQUES Via E. Gianturco, 7 80055 Portici (NA) Tel. 081475684-081471484 Fax 081482920 NARIO70002 www.istitutoenriques.it C.F. 80033540636

Dettagli

Corso di Formazione musicale per Docenti della Scuola Primaria e dell Infanzia IL DIRETTORE DECRETA

Corso di Formazione musicale per Docenti della Scuola Primaria e dell Infanzia IL DIRETTORE DECRETA Prot. n. 7670 Foggia, 24 ottobre 2012 Corso di Formazione musicale per Docenti della Scuola Primaria e dell Infanzia IL DIRETTORE Vista la legge 21/12/99 n. 508; Visto il D.P.R. del 28/02/2003 n. 132;

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

Regolamento Start Cup ENNA 2014

Regolamento Start Cup ENNA 2014 Regolamento Start Cup ENNA 2014 Articolo 1 Definizione dell iniziativa Il Premio Start Cup Enna (in breve: SCE), è una competizione tra gruppi di persone che elaborano idee imprenditoriali basate sulla

Dettagli

Programma di incentivazione per progetti educativi in ambiente scolastico: tennistavolo per la Scuola. Bando Selezione domande

Programma di incentivazione per progetti educativi in ambiente scolastico: tennistavolo per la Scuola. Bando Selezione domande Programma di incentivazione per progetti educativi in ambiente scolastico: tennistavolo per la Scuola. Bando Selezione domande Dedicato alle Associazioni e Società Sportive del territorio del Comitato

Dettagli

I N D I C E S I S T E M A T I C O

I N D I C E S I S T E M A T I C O Allegato A P ROGRAMMA DI EDUCAZIONE EDUCAZIO ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ R - D IDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 C AMPU M AISTU INDICE SISTEMATICO 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM/2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM/2016 Comune di Ravenna Area: COORDINAMENTO, CONTROLLO ECONOMICO FINANZIARO E PARTECIPAZIONI Servizio Proponente: U.O. PROVVEDITORATO Dirigente Responsabile: DOTT. RUGGERO STABELLINI Cod. punto terminale: PROVV

Dettagli

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento definisce

Dettagli

Servizio Direzione Generale Pol.Com. - Ufficio programmazione internazionale, politiche comunitarie e segreteria

Servizio Direzione Generale Pol.Com. - Ufficio programmazione internazionale, politiche comunitarie e segreteria Servizio Direzione Generale Pol.Com. - Ufficio programmazione internazionale, politiche comunitarie e segreteria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA Determinazione n 5488 del 10/12/2015 Oggetto:

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle missioni e delle spese di viaggio e soggiorno degli Amministratori del Comune di Venezia

Regolamento per la disciplina delle missioni e delle spese di viaggio e soggiorno degli Amministratori del Comune di Venezia Regolamento per la disciplina delle missioni e delle spese di viaggio e soggiorno degli Amministratori del Comune di Venezia (Allegato alla Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO A. PACINOTTI - PONTEDERA -

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO A. PACINOTTI - PONTEDERA - ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO A. PACINOTTI - PONTEDERA - Prot. n 0001660 A/1 18/04/2013 Pontedera, Bando di selezione pubblica per l affidamento di incarichi di docenza

Dettagli

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Il Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture. nasce formalmente il 12/11/2010, con D.R. n. 518/2010, dalla

Dettagli

VERBALE N. 1. La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da:

VERBALE N. 1. La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da: VERBALE N. 1 La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da: - Prof. Andrea LENZI, Ordinario presso il Dipartimento di

Dettagli