RELAZIONE CONCLUSIVA. Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, ordinario di Diritto Amministrativo presso l'università degli Studi di Roma 3 Presidente

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1 Valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare n. IUS/10 Diritto amministrativo, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Brescia, bandita con D.R del 24 ottobre 2006 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 85 del 7 novembre 2006 RELAZIONE CONCLUSIVA La Commissione giudicatrice della valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di ricercatore per il settore scientifico disciplinare n. IUS/10 della Facoltà di Giurisprudenza dell'università degli Studi di Brescia, composta come segue: Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, ordinario di Diritto Amministrativo presso l'università degli Studi di Roma 3 Presidente Prof. Giorgio Pagliari, associato di Diritto Amministrativo presso l'università degli Studi di Parma Membro Dott.ssa Maria Camilla Spena, ricercatore confermato di Diritti Amministrativo presso l'università degli Studi di Napoli Segretario ha svolto i suoi lavori nei giorni 3 e La Commissione, - presa visione del bando di concorso e delle domande dei candidati; - constatata l'assenza tra i suoi membri e tra questi ed i concorrenti di legami di parentela o affinità; ha stabilito i seguenti criteri di valutazione dei titoli: 1)Congruenza delle attività del candidato con le discipline del settore scientifico disciplinare, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; 2)Originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; 3)Apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione che sarà analiticamente determinato sulla base dei seguenti elementi: a)esame delle eventuali dichiarazioni relative al contributo del candidato, b)coerenza con il resto dell'attività scientifica; 4)Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; 5)Continuità temporale della produzione scientifica anche in 1

2 relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. La commissione valuterà inoltre specificatamente a)l'attività didattica svolta anche all'estero; b)i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri: c)l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri; d)i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e)il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297; f)l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g)il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Per quanto riguarda le due prove scritte (di cui la seconda consisterà nel commento di una sentenza) e quella orale (alla quale saranno ammessi soltanto i candidati che in ciascuna delle due prove scritte avranno dimostrato una sufficiente capacità di esposizione e una sufficiente conoscenza della materia oggetto della valutazione comparativa), la Commissione stabilisce i seguenti criteri: Quanto alla prima prova, consistente nella trattazione sotto forma di elaborato scritto di aspetti generali del settore scientificodisciplinare, si terrà conto della aderenza dell elaborato alla traccia; della completezza descrittiva; della conoscenza delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza. Saranno inoltre considerati essenziali il rigore di esposizione, la capacità di sintesi e la chiarezza di esposizione; Quanto alla seconda prova, consistente nel commento di una sentenza che affronti uno o più specifici aspetti del settore scientifico-disciplinare si terrà conto della capacità di inquadrare in modo sistematico il problema trattato e della capacità di analisi critica della pronuncia nonché, della conoscenza delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza. Saranno inoltre considerati essenziali il rigore di esposizione, la capacità di sintesi e la chiarezza di esposizione. Quanto alla prova orale, pubblica, vertente sulla discussione di aspetti generali e specifici del settore scientifico-disciplinare e sulla discussione degli eventuali titoli e nella quale si accerterà anche la conoscenza della lingua straniera, la valutazione terrà conto: della chiarezza di esposizione; del grado di conoscenza della materia oggetto d esame; del grado di padronanza delle tematiche di ricerca oggetto degli eventuali titoli scientifici, della conoscenza della lingua straniera. 2

3 Al concorso, alla prima prova, si sono presentati i signori: - Dott. Dainese Giovanni - Dott. Gaverini Fabrizio - Dott.ssa Lombardi Paola Alla seconda prova si sono presentati i signori: - Dott. Gaverini Fabrizio; - Dott.ssa Lombardi Paola. Le prove si sono svolte secondo il seguente calendario: - Prova scritta Seconda prova Prova orale Gli argomenti delle prove d'esame sono stati: Per la prova scritta Tema dal titolo L occupazione senza titolo e i suoi effetti sulla proprietà. Per la seconda prova Commento a sentenza C.G.A. Regione siciliana, sez. giurisdizionale, n.361. Dall'esame dei titoli e delle pubblicazioni e visti gli esiti delle tre prove d'esame, ciascun Commissario ha tratto il proprio personale giudizio su ogni candidato, giudizi che sono riportati nell'allegato 'A' di questa relazione, quale parte integrante della stessa. La Commissione ha, quindi, effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli Commissari, pervenendo collegialmente alla formulazione dei giudizi conclusivi che sono riportati nell'allegato 'B' di questa relazione, come parte integrante della medesima. Viene pertanto designato vincitore della valutazione comparativa a n. 1 posto di ricercatore per il settore scientifico disciplinare IUS/10 Diritto Amministrativo la Dott.ssa Paola Lombardi. La Commissione Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, Presidente Prof. Giorgio Pagliari, Membro Dott.ssa Maria Camilla Spena, Membro-Segretario 3

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5 ALLEGATO 'A' Giudizi dei singoli commissari: A) Candidato Dott. Dainese Giovanni Giudizio espresso dalla Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli: Laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche, specializzato in Scienze Amministrative presso l Università di Bologna e in Scienze Sociali presso l Università di Urbino. È iscritto a diversi Albi professionali, tra cui quello di avvocato, ed è Segretario Generale 1 A (città metropolitana) presso l Amministrazione Provinciale di Mantova. In ambito universitario, è collaboratore di cattedra nell Università di Udine, sede di Gorizia, Corso di laurea in Relazioni Pubbliche, ed è professore a contratto di elementi di contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici presso la Scuola di Specializzazione Enrico Redenti della Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Bologna. Dal curriculum presentato emergono anche partecipazioni a seminari, incarichi di docenza e relazioni a convegni nei quali sono stati trattati temi attinenti la disciplina a concorso. Presenta 25 articoli pubblicati su riviste nazionali e 4 monografie (nelle quali è autore di alcune parti, pur specificamente individuate), oltre ad una Guida alla qualità nella contabilità degli enti locali (2003) di cui è unico autore. La produzione, che si spalma dal 1985 al 2006, è sostanzialmente focalizzata sulle tematiche riguardanti gli enti locali. Gli argomenti trattati e, soprattutto, il metodo di impostazione seguito - di carattere essenzialmente pratico - mentre rilevano la qualificazione e l esperienza professionale del candidato, non dimostrano un attitudine alla ricerca scientifica e alla riflessione teorico-critica. Il candidato ha trattato l argomento in modo generico e senza completo sviluppo della traccia e non dà adeguatamente conto delle posizioni dottrinali e giurisprudenziali. Il candidato ha trattato l argomento in maniera generica e con un approccio metodologico di taglio prevalentemente pratico; non emerge capacità di sintesi. Sufficiente la chiarezza espositiva. cc) Giudizio sull attitudine alla ricerca: Gli argomenti trattati e, soprattutto, il metodo di impostazione seguito - di carattere essenzialmente pratico - rilevano la qualificazione e l esperienza professionale del candidato e non dimostrano un attitudine alla ricerca scientifica e alla riflessione teorico-critica. Giudizio espresso dal Prof. Giorgio Pagliari: Il candidato è laureato in giurisprudenza e in scienze politiche, abilitato alla professione di avvocato, specializzato in Scienze Amministrative presso l Università di Bologna e in Scienze Sociali presso l Università di Urbino. È iscritto a vari Albi professionali ed è Segretario Generale 1 A (città metropolitana) presso l Amministrazione Provinciale di Mantova. Sul piano accademico, è collaboratore di cattedra nell Università di Udine, sede di Gorizia, corso di laurea in Relazioni Pubbliche, ed è professore a contratto di elementi di contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici presso la Scuola di Specializzazione Enrico Redenti della Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Bologna. Dal curriculum presentato emergono anche partecipazioni a seminari, incarichi di docenza e relazioni a convegni nei quali sono stati trattati temi attinenti la disciplina a concorso. Sul piano della produzione scientifica, il candidato presenta 25 articoli pubblicati su riviste nazionali e 4 monografie. 5

6 Di queste monografie, il candidato non è autore esclusivo, ma coautore, pur se con contributi a lui direttamente ed esclusivamente attribuibili. Di esclusiva titolarità del candidato è la guida alla qualità nella contabilità degli enti locali. La produzione è ampia e focalizzata sulle tematiche riguardanti gli enti locali. Essa comprova ulteriormente l esperienza professionale di sicura qualificazione del candidato, ma non presenta caratteri tali da testimoniare un attitudine alla ricerca scientifica quale è richiesta per il concorso in questione. I contributi, infatti, sono interessanti, ma di taglio eminentemente pratico e, per ciò stesso, non caratterizzati da una particolare tensione alla riflessione teorico-critica. Il candidato ha trattato l argomento con parziale aderenza alla traccia e in modo generico, dimostrando una non adeguata conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale. Buone la capacità di sintesi e la chiarezza espositiva. cc) Giudizio sull attitudine alla ricerca: La produzione è ampia e focalizzata sulle tematiche riguardanti gli enti locali. Essa comprova ulteriormente l esperienza professionale di sicura qualificazione del candidato, ma non presenta caratteri tali da testimoniare un attitudine alla ricerca scientifica quale è richiesta per il concorso in questione. Giudizio espresso dalla Dott.ssa Maria Camilla Spena: Il candidato, laureato in giurisprudenza ed in scienze politiche, si è specializzato in Scienze Amministrative presso l Università di Bologna ed in Scienze Sociali presso l Università di Urbino. Ha conseguito l abilitazione di avvocato. Attualmente è Segretario Generale presso l Amministrazione Provinciale di Mantova. Dal curriculum presentato risulta la collaborazione del candidato con l Università di Udine, sede di Gorizia, corso di laurea in Relazioni Pubbliche. E professore a contratto di elementi di contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici presso la Scuola di Specializzazione Enrico Redenti della Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Bologna per l anno accademico. Dal curriculum risulta attività di docenza, partecipazioni a seminari, e relazioni a convegni dell area scientifica inerente al presente concorso. Sul piano della produzione scientifica, il candidato presenta 25 articoli pubblicati su riviste nazionali e 4 monografie. La monografia la Guida alla qualità nella contabilità degli enti locali (2003) è di esclusiva titolarità del candidato, mentre per le altre, il candidato è coautore, anche se con contributi esclusivamente a lui attribuibili. La produzione seppur ampia e sviluppata in un arco temporale ampio ( ) si incentra principalmente su temi riguardanti gli enti locali e con un approccio principalmente pratico; da quest ultimo aspetto si evince un attitudine alla ricerca scientifica ancora acerba e da coltivare. Il candidato ha trattato l argomento in maniera generica, senza alcun riferimento agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali con un approccio metodologico di taglio prevalentemente pratico; non emerge capacità di sintesi. Sufficiente la chiarezza espositiva. cc) Giudizio sull attitudine alla ricerca: La produzione seppur ampia e sviluppata in un arco temporale ampio ( ) si incentra principalmente su temi riguardanti gli enti locali e con un approccio principalmente pratico; da quest ultimo aspetto si evince un attitudine alla ricerca scientifica ancora acerba e da coltivare. B) Candidato Dott. Gaverini Fabrizio Giudizio espresso dalla Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli: 6

7 Laureato in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Brescia nel 2003 con 110 e lode, assegnista di ricerca di Diritto Amministrativo dall al e dall al , attualmente dottorando di ricerca in Diritto pubblico e tributario nella dimensione europea presso la sede amm.va di Bergamo, cultore della materia di Diritto Amministrativo, Urbanistico, Ambientale e dei Beni culturali nell Università di Brescia. Diplomato alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi, avvocato. Ha partecipato a vari Convegni su temi coerenti con la disciplina per cui è concorso. Presenta una produzione scientifica congruente con il settore scientifico disciplinare per cui è stato bandito concorso, che testimonia un impegno di ricerca costante, prevalentemente rivolto alla materia dei servizi pubblici. Ne sono frutto gli articoli pubblicati sulla rivista Servizi Pubblici ed Appalti e il più ampio lavoro su L affidamento dei servizi culturali: legge regionale lombarda n. 26 del 2003 e codice dei beni culturali (in I servizi locali di interesse economico generale nella legge regionale della Lombardia del 12 dicembre 2003 n. 26, a cura di V. PARISIO, Giuffrè, 2006, pag ). Il candidato presenta inoltre un articolo su Accesso (e accessi) ai documenti amministrativi: linee-guida per la P.A. a garanzia del diritto alla privacy (in Foro amministrativo TAR. n. 06/2005) e undici note a sentenze, tutte analogamente pubblicate su riviste qualificate e di diffusione nazionale. Nel complesso, la produzione, mostra attitudine alla ricerca, buona capacità di inquadramento delle problematiche, progressivo affinamento del metodo e dell analisi critica. Il candidato ha trattato l argomento con adeguata aderenza alla traccia, offrendo una completa prospettazione della tematica nel quadro del sistema generale. L elaborato denota una discreta conoscenza dell evoluzione giurisprudenziale anche se non perfettamente aggiornata, un buon approccio metodologico, un apprezzabile capacità di sintesi e d un buona chiarezza espositiva. cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato buona capacità di inquadramento delle tematiche oggetto della controversia, buona conoscenza dell evoluzione d giurisprudenziale, un apprezzabile capacità di sintesi e di critica. Buoni anche l approccio metodologico e la chiarezza espositiva. dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con molta chiarezza, ha dimostrato piena conoscenza delle questioni oggetto delle domande e notevole padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza discreta della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: Il candidato ha dimostrato buona attitudine alla ricerca. Giudizio espresso dal Prof. Giorgio Pagliari: Il candidato, laureatosi con 110 e lode in Giurisprudenza, nell anno accademico , è dottorando di ricerca, è stato assegnista di ricerca di Diritto Amministrativo dall al e dall al , è cultore della materia di Diritto Amministrativo, Urbanistico, Ambientale e dei Beni culturali nell Università di Brescia ed è collaboratore alla Cattedra di Diritto Amministrativo della stessa Università. Il candidato è, altresì, abilitato all esercizio della professione forense, e diplomato alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi. Ha partecipato a 16 Convegni riguardanti temi congrui con la disciplina per cui è concorso, indetti da diverse Università, Enti Pubblici e Associazioni professionali Il dr. Gaverini presenta titoli scientifici congruenti con la disciplina del settore scientifico disciplinare, per cui è concorso. 7

8 Di questi titoli scientifici, che denotano un attività continuativa dal 2003, undici sono note a sentenze, tutte puntualmente redatte e attestanti capacità di focalizzazione dei punti decisivi, di illustrazione delle relative problematiche e di valutazione critica. Dette note, peraltro, sono pubblicate su qualificate riviste con buona diffusione accademica. I lavori più significativi sono rappresentati dai seguenti articoli: 1) La conversione in legge del decreto 24 giungo 2003 n. 147: l affidamento diretto del servizio idrico integrato continua a lusingare il legislatore (Servizi Pubblici ed Appalti n , Giuffrè, ); 2) Servizi pubblici ed affidamento in house : dall eccezione alla regola in recenti interventi legislativi (Servizi Pubblici e Appalti n , Giuffrè, ); 3) Il rapporto tra modalità di erogazione dei servizi e soddisfazione degli utenti: il caso della legge regionale della Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 (Servizi Pubblici ed Appalti n , Giuffrè, ); 4) Accesso (e accessi) ai documenti amministrativi: linee-guida per la P.A. a garanzia del diritto alla privacy (Foro amministrativo TAR. n. 06/2005, Giuffrè. Pag ); 5) L affidamento dei servizi culturali: legge regionale lombarda n. 26 del 2003 e codice dei beni culturali (I servizi locali di interesse economico generale nella legge regionale della Lombardia del 12 dicembre 2003 n. 26, a cura di V. PARISIO, Giuffrè, 2006, pag ). Si tratta di lavori che denotano attitudine alla ricerca, crescente capacità di esposizione organica delle problematiche, affinamento del metodo e dell analisi critica e non meramente ricostruttive. In particolare, l articolo L affidamento dei servizi culturali: legge regionale lombarda n. 26 del 2003 e codice dei beni culturali evidenzia un significativo salto di qualità, pur se ancora non si può parlare di contributi originali ed innovativi. Oggettiva appare l esigenza, nella prospettiva della carriera accademica, di ampliare la gamma dei temi di indagine, pur riconoscendosi la centralità, l importanza e la complessità della materia dei servizi pubblici. Il candidato è, comunque, meritevole di un giudizio positivo per la costanza dell impegno e la serietà dei lavori, che dimostrano che il candidato stesso presenta un grado di attitudine alla ricerca, certamente tale da renderlo valutabile, salvi gli esiti delle prove previste nel presente concorso. Il candidato ha trattato l argomento con sufficiente aderenza alla traccia e con buona completezza, dimostrando discreta conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, pur se non estesa alle posizioni più recenti. Buoni l approccio metodologico, la capacità di sintesi, nonché la chiarezza espositiva; cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato buona capacità di inquadramento, buona conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale. Buono l approccio metodologico e apprezzabili la capacità di sintesi, la capacità critica e la chiarezza espositiva. dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con molta chiarezza, ha dimostrato buona conoscenza delle questioni oggetto delle domande e buona padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza discreta della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: Il candidato ha mostrato una buona attitudine alla ricerca. Giudizio espresso dalla Dott.ssa Maria Camilla Spena: Il candidato laureato in Giurisprudenza con 110 e lode, assegnista di ricerca di Diritto Amministrativo nel biennio ,è attualmente dottorando di ricerca in Diritto pubblico e 8

9 tributario nella dimensione europea presso la sede amministrativa di Bergamo; cultore della materia di Diritto Amministrativo, Urbanistico, Ambientale e dei Beni culturali nell Università di Brescia. Ha conseguito il Diploma alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi, è abilitato all esercizio della professione forense. Dal curriculum risulta la partecipazione a Convegni riguardanti temi inerenti con la disciplina per cui è concorso. Presenta una produzione scientifica che testimonia un impegno di ricerca costante. Particolare attenzione è dedicata alla materia dei servizi pubblici ed appalti. Il più ampio lavoro è L affidamento dei servizi culturali: legge regionale lombarda n. 26 del 2003 e codice dei beni culturali. Il candidato presenta inoltre un articolo su Accesso (e accessi) ai documenti amministrativi: linee-guida per la P.A. a garanzia del diritto alla privacy (in Foro amministrativo TAR. n. 06/2005) e undici note a sentenze, tutte pubblicate su riviste qualificate e di diffusione nazionale. Il candidato dimostra attitudine alla ricerca, buona capacità di inquadramento delle problematiche, ed analisi critica. Il candidato tratta il tema con sufficiente aderenza, discreto approccio metodologico, dimostrando chiarezza espositiva nell affrontare le questioni e le problematiche connesse con la traccia assegnata. cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato buona capacità di inquadramento, sufficiente conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, discreto approccio metodologico, discreta capacità di sintesi, nonché una buona chiarezza espositiva; dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con molta chiarezza, ha dimostrato buona conoscenza delle questioni oggetto delle domande e discreta padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza sufficiente della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: Il candidato ha mostrato idoneità alla ricerca. C) Candidato Dott.ssa Lombardi Paola Giudizio espresso dalla Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli: Laureata in Giurisprudenza, presso l Università degli Studi di Torino nel 1997 con 110 e lode, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Difesa dell Ambiente ed Organizzazione del territorio nel E avvocato. Dal 1998, ha svolto una intensa attività di collaborazione con le cattedre di Diritto amministrativo, Diritto dell Ambiente, Istituzioni di Diritto Pubblico in varie Facoltà delle Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Dal 1998 ha collaborato all allestimento di un Corso di perfezionamento in Diritto, Economia e Gestione dei beni ambientali presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, trasformato in master di I livello, presso il quale ha altresì, svolto mansioni di tutore didattico. Vincitrice di numerose borse di studio e di perfezionamento nell area del diritto pubblico ed assegni di ricerca in diritto amministrativo; vanta un ampia esperienza di docenza in vari Master di primo livello dell Università del Piemonte Orientale e dell Università degli Studi di Macerata, nonché presso la Scuola Forense e corsi di formazione. Nell anno è stata docente di Diritto dell Ambiente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università del Piemonte Orientale. E stata relatrice a Convegni e ha partecipato a numerosi programmi di ricerca in materie attinenti alla disciplina per cui è concorso. 9

10 La produzione scientifica, essa pure pertinente alla disciplina per cui è stato bandito il concorso, è ampia e denota un impegno serio e continuativo. Essa consta di 11 note a sentenze pubblicate su riviste nazionali di vasta diffusione, 9 saggi (2 dei quali in collaborazione con altri, ma con attribuzione nominativa dei paragrafi e, dunque, suscettibili di valutazione); un commento agli articoli 107, 109, 110, 111, 112 e 120 del D.P.R. 380/2001- c.d. testo unico dell edilizia (esso pure redatto in collaborazione con altra autrice, ma con attribuzione nominativa dei paragrafi), di 4 articoli, oltre alla tesi di dottorato ( Difesa del suolo e assetto del territorio: tra direttive e coordinamento, edita in proprio nel 2005). La produzione, che, pur privilegiando la materia ambientale, spazia su diverse tematiche, denota seria attitudine alla ricerca, capacità di analisi critica, rigore di metodo, e buona conoscenza delle tematiche svolte. Il candidato ha trattato l argomento con piena aderenza alla traccia e con apprezzabile livello di completezza, dimostrando buona conoscenza delle posizioni della dottrina e della giurisprudenza anche nella sua più recente evoluzione. Apprezzabili anche l approccio metodologico, la capacità di sintesi e la chiarezza espositiva; cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato buone capacità di inquadramento della questione affrontata e buona conoscenza dell evoluzione giurisprudenziale e una adeguata capacità di sintesi. L elaborato apprezzabile per la chiarezza espositiva mostra un approccio di carattere prevalentemente ricostruttivo più che di analisi critica. dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con molta chiarezza, ha dimostrato piena conoscenza delle questioni oggetto delle domande e buona padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza adeguata della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: La candidata ha mostra buona attitudine alla ricerca. Giudizio espresso dal Prof. Giorgio Pagliari: La candidata è laureata in giurisprudenza, con 110 e lode, presso l Università degli Studi di Torino, è dottore di ricerca, abilitata alla professione di avvocato, collaboratrice delle cattedre di diritto amministrativo delle Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Ha vinto borse di studio e di perfezionamento nell area del diritto pubblico e assegni di ricerca in diritto amministrativo; vanta docenze in vari Master di primo livello dell Università del Piemonte Orientale e dell Università degli Studi di Macerata. La candidata ha svolto alcune relazioni e ha partecipato a più programmi di ricerca in materie attinenti alla disciplina per cui è concorso. La candidata presenta lavori scientifici attinenti la disciplina per cui è concorso. La produzione è composta da 11 note redazionali pubblicate su riviste nazionali di vasta diffusione, da saggi [3 saggi sono stati pubblicati in collaborazione con altri, ma con attribuzione nominativa dei paragrafi e, per ciò stesso, valutabili: trattasi delle pubblicazioni indicate nel relativo elenco con i numeri 2, 7 e 16 (commento articoli 107, 109, 110, 111, 112 e 120 del D.P.R. 380/2001-c.d. testo unico dell edilizia)], da articoli e dalla tesi di dottorato ( Difesa del suolo e assetto del territorio: tra direttive e coordinamento, edita in proprio). La produzione denota costanza nell impegno, serietà nella ricerca e conoscenza approfondita delle tematiche svolte, testimoniando una buona attitudine alla ricerca. Anche il curriculum si presenta degno di nota rispetto alla materia per cui è concorso, cosicchè la candidata appare, salvo l esito delle prove, pienamente valutabile ai fini del presente concorso. 10

11 Il candidato ha trattato l argomento con buona aderenza alla traccia e con apprezzabile completezza, dimostrando adeguata conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale. Buoni l approccio metodologico, la capacità di sintesi e la chiarezza espositiva; cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato discreta capacità di inquadramento, buona conoscenza dell evoluzione giurisprudenziale, Buone la capacità di sintesi nonché la chiarezza espositiva, pur se l elaborato ha un taglio puramente ricostruttivo della problematica e non affronta criticamente le tesi esposte nella sentenza. dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con buona chiarezza, ha dimostrato buona conoscenza delle questioni oggetto delle domande e discreta padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza discreta della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: La candidata ha mostrato buona attitudine alla ricerca. Giudizio espresso dalla Dott.ssa Maria Camilla Spena: Laureata in Giurisprudenza, presso l Università degli Studi di Torino con 110 e lode, dottore di ricerca in Difesa dell ambiente ed organizzazione del territorio, abilitata alla professione di avvocato, collabora con le cattedre di diritto amministrativo delle Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Vincitrice di numerose borse di studio e di perfezionamento nell area del diritto pubblico, nonché di assegni di ricerca in diritto amministrativo. Dal curriculum si evince un ampia esperienza di docenza in vari Master di primo livello dell Università del Piemonte Orientale e dell Università degli Studi di Macerata. E stata relatrice a Convegni e ha partecipato a numerosi programmi di ricerca in materie attinenti alla disciplina per cui è concorso. La produzione scientifica, pertinente alla disciplina per cui è stato bandito il concorso, è ampia e denota un impegno continuativo e costante con interessanti spunti critici. Essa consta di 11 note a sentenze pubblicate su riviste nazionali di vasta diffusione, 9 saggi (2 dei quali in collaborazione con altri, ma con attribuzione nominativa dei paragrafi e, dunque, suscettibili di valutazione); un commento agli articoli 107, 109, 110, 111, 112 e 120 del D.P.R. 380/2001- c.d. testo unico dell edilizia anch esso redatto in collaborazione con altra autrice, ma con attribuzione nominativa dei paragrafi, di quattro articoli e la tesi di dottorato ( Difesa del suolo e assetto del territorio: tra direttive e coordinamento, edita in proprio nel 2005). La produzione, ampia e differenziata, anche se denota un maggior interesse verso le tematiche ambientali ed urbanistiche, denota chiarezza espositiva, originalità, rigore metodologico che unite alla capacità di analisi critica denotano attitudine alla ricerca.. Il candidato tratta il tema assegnato in modo completo e in piena aderenza alla traccia; dimostra una buona conoscenza delle posizioni dottrinali e giurisprudenziali, unite a buona capacità di sintesi e piena chiarezza espositiva. Buono l approccio metodologico nell inquadramento sistematico. cc) Giudizio sulla II prova scritta: Il candidato ha dimostrato buona capacità di inquadramento, buona conoscenza dell evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, buono l approccio metodologico, apprezzabile capacità di sintesi e chiarezza espositiva. dd) Giudizio sulla prova orale: Il candidato ha esposto con buona chiarezza, ha dimostrato piena conoscenza delle questioni oggetto delle domande e discreta padronanza delle tematiche oggetto dei proprio titoli scientifici. 11

12 ee) Giudizio sulla conoscenza della lingua straniera: Conoscenza buona della lingua straniera ff) Giudizio sull attitudine alla ricerca: La candidata ha mostrato buona attitudine alla ricerca. Letto, approvato e sottoscritto. Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, Presidente Prof. Giorgio Pagliari, Membro Dott.ssa Maria Camilla Spena, Membro-Segretario 12

13 ALLEGATO 'B' Giudizi collegiali della commissione: A) Candidato Dott. Gaverini Fabrizio Giudizio Collegiale: Valutati i titoli scientifici e di carriera, considerata l attività didattica svolta, visti gli esiti delle prove concorsuali, esprime un giudizio positivo. B) Candidato Dott.ssa Lombardi Paola Giudizio Collegiale: Valutati i titoli scientifici e di carriera, considerata l attività didattica svolta, visti gli esiti delle prove concorsuali, esprime un giudizio pienamente positivo. La Commissione Letto, approvato e sottoscritto. Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, Presidente Prof. Giorgio Pagliari, Membro Dott.ssa Maria Camilla Spena, Membro-Segretario 13