AGGIORNAMENTO TECNICO ARCH. GIOVANNI DE PASQUALE
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1 57 CONVEGNO NAZIONALE DI STUDIO DEGLI ECONOMI DI COMUNITA FIGURA, RUOLO, COMPETENZE DEL RAPPRESENTANTE LEGALE NEGLI ISTITUTI RELIGIOSI Roma ottobre 2017 AGGIORNAMENTO TECNICO ARCH. GIOVANNI DE PASQUALE
2 STORIA Sono soggette alla presente legge a causa del loro notevole interesse pubblico: L. 1497/39 1) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica; 2) le ville, i giardini e i parchi che, non contemplati dalle leggi per la tutela delle cose d'interesse artistico o storico, si distiguono per la loro non comune bellezza; 3) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale; 4) le bellezze panoramiche considerate come quadri naturali e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze. L. 431/85 (legge Galasso) si preoccupò di classificare le bellezze naturalistiche in base alle loro caratteristiche peculiari suddividendole per classi morfologiche, trasferendo l azione di tutela agli enti territoriali preposti e al Ministero pei i Beni e le attività culturali con obbligo alle Regioni di dotarsi di piani paesaggistici L. 490/99
3 D.Lgs. 42/2004 cd. CODICE URBANI Art.146 comma 1 - I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell articolo 142, o in base alla legge, a termini degli articoli 136, 143, comma 1, lettera d), e 157, non possono distruggerli, nè introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. comma 5 Sull istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia la regione, dopo avere acquisito il parere vincolante del soprintendente in relazione agli interventi da eseguirsi... Il parere del soprintendente, all esito dell approvazione delle prescrizioni d uso dei beni paesaggistici tutelati,..., assume natura obbligatoria non vincolante ed è reso nel rispetto delle previsioni e delle prescrizioni del piano paesaggistico, entro il termine di quarantacinque giorni dalla ricezione degli atti, decorsi i quali l amministrazione competente provvede sulla domanda di autorizzazione.
4 INTERVENTI SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA L'autorizzazione paesaggistica, regolamentata dal Codice dei Beni Culturali (Dlgs 42/2004), è obbligatoria per interventi in aree soggette a tutela paesaggistica e va richiesta all'ente competente affinché sia accertata la compatibilità paesaggistica dell intervento. A seconda dell intervento che s intraprende sarà possibile ricorrere a tre procedure diverse: - intervento libero: senza obbligo di autorizzazione paesaggistica ma solo richiesta del titolo edilizio (quando serve); - autorizzazione paesaggistica semplificata con modelli unificati e iter procedurale da concludersi entro il termine massimi di 60 giorni; - autorizzazione paesaggistica ordinaria: per interventi significativi e con iter procedurale più lungo (fino ad un massimo di 120 giorni).
5 INTERVENTI NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Già il Dlgs 42/2004 prevedeva che l autorizzazione paesaggistica non fosse necessaria per piccoli e limitati interventi che erano circoscritti ai seguenti casi: - interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo senza alterare lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici; - interventi inerenti l'esercizio dell'attività agro-silvo-pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi; - il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste.
6 DPR 31/2017 del 13/02/2017 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 22 marzo 2017 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata Riscrive le procedure per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica semplificata, allargando le attività edilizie libere dal nullaosta e velocizzando l iter procedurale grazie ai modelli unificati per la presentazione delle istanze.
7 In particolare, negli allegati A e B del DPR 31/2017 sono stati individuati rispettivamente: 31 interventi esclusi dall autorizzazione paesaggistica 42 soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata, in quanto considerati di lieve impatto
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17 L applicazione delle nuove norme di cui alle tabelle A e B ha creato prevedibili refusi interpretativi per rispondere ai quali il Ministero beni Culturali il 21/07/2017 ha emanato una dettagliata circolare n. 42 che, affrontando buona parte delle problematiche emerse nelle prime fasi applicative del DPR 31/2017 ha fornito risposte puntuali e circostanziate.
Studio Legale Spallino
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