Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione LINEE DI IN DIRIZZO PER L AVVIO SPERIMENTALE DI PROGETTI DI TELELAVORO DOMICILIARE
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- Lazzaro Costantini
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1 wiuano Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione Allegato i Fonti e campi di applicazione LINEE DI IN DIRIZZO PER L AVVIO SPERIMENTALE DI PROGETTI DI TELELAVORO DOMICILIARE Le presenti Linee di indirizzo disciplinano, ai sensi della Legge n. 191 del 16/06/1998, del DPR n. 70 dell 8 marzo 1999, dell Accordo quadro sul telelavoro sottoscritto il , del CCNL integrativo sottoscritto il , della Legge n. 53 dell 8 marzo 2000, deliberazione n. 16 del dell AIPA e del CCDI del , il rapporto di telelavoro del personale del, a tempo indeterminato, impiegato a tempo pieno o a tempo parziale. Definizioni Il, inizialmente, intende attivare.il telelavoro domicilia~e. La prestazione di lavoro viene eseguita presso il domicilio/residenza del/la lavoratore/trice, dove la prestazione sia tecnicamente possibile, avvalendosi del supporto delle tecnologie dell informazione che consentano il collegamento da remoto con l Amministrazione. Finalità e Obiettivi Il progetto ha la finalità di introdurre nel il telelavoro domiciliare come una nuova forma di lavoro flessibile. Il favorisce e si avvale del telelavoro domiciliare al fine di: - introdurre modalità di gestione del personale e di organizzazione del lavoro finalizzati al contemperamento di necessità delle strutture con migliori condizioni di vita per il/la lavoratore/trice. - dare la possibilità al/alla lavoratore/trice di scegliere una diversa modalità di lavoro che salvaguardi il sistema delle relazioni personali e collettive in termini di crescita professionale, formazione e motivazione. Caratteristiche del telelavoro domiciliare Gli elementi caratteristici del telelavoro sono: Elemento topografico, inteso come delocalizzazione dell attività lavorativa; Elemento tecnico, inteso come sistema di utilizzazione di tecnologie di informazione e comunicazione, definita anche come postazioné di telelavoro; Elemento finalistico, inteso come legame con l amministrazione per la quale viene svolta la prestazione. Le attività telelavorabili sono pertanto quelle basate sull autonomia, sul basso bisogno di una comunicazione continua con altri, sulla programmabilità del lavoro, quelle facili da controllare e i cui risultati possono essere valutati senza difficoltà. Si tratta di attività che vanno dalla elaborazione dei dati alla consulenza, alle attività inf rmatiche e progettuali. i ~t2 AH i 4
2 lvii iaiio dimilano Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione Destinatari Il progetto di telelavoro si rivolge a personale a tempo indeterminato, impiegato a tempo pieno o a tempo parziale, escluso i/le lavoratori/trici in periodo di prova. Progetto individuale di telelavoro Il rapporto di telelavoro è regolato da una modificazione del luogo di adempimento della prestazione lavorativa, che si svolgerà presso il domicilio/residenza del/ila lavoratore/trice, secondo le modalità definite nel progetto individuale nel rispetto nelle presenti Unee di indirizzo Il progetto individuale ha durata sperimentale di un anno che decorre dalla data di attivazione della postazione. Dopo tale scadenza, nel silenzio delle parti, l accordo si intende tacitamente rinnovato e l attività lavorativa continuerà ad essere prestata in telelavoro fino alla revoca del nullaosta da parte dell Amministrazione o al recesso del/ila telelavoratore/trice. Durante la fase sperimentale l Amministrazione e il/la telelavoratore/trice potranno comunicare all altra parte la volontà di interrompere la sperimentazione. Il preavviso è fissato in caso di revoca in 10 gg lavorativi ed in caso di recesso in 5 gg lavorativi. Conclusa la fase sperimentale, il preavviso per i casi di revoca o recesso è fissato in 30 giorni. L interruzione comporta il reintegro del/ila dipendente nella Direzione/Servizio di provenienza. Il trasferimento del/ila dipendente comporta l interruzione del telelavoro, salvo diverso accordo tra i/le dirigenti dei servizi interessati. Il cambio di residenza deve essere comunicato con un anticipo di almeno 60 giorni per Consentire all Amministrazione di verificare la fattibilità tecnica della prestazione in telelavoro presso la nuova abitazione. Nel rispetto delle caratteristiche relative alle attività telelavorabili, il contenere: progetto individuale deve a) la descrizione dettagliata della prestazione oggetto di telelavoro, che includa la rappresentazione delle fasi principali del flusso di lavorazione e l elenco delle applicazioni informatiche utilizzate, le modalità di assegnazione del carico di lavoro, gli indicatori di misurazione della prestazione e le modalità di svolgimento del monitoraggio; b) la decorrenza, che è subordinata all attivazione della postazione; c) le fasce di disponibilità; d) la frequenza dei rientri nella sede di lavoro. La sottoscrizione del progetto di telelavoro è subordinata alla verifica con esito positivo dell idoneità del luogo ove installare la postazione con riferimento alle caratteristiche tecniche previste. Rapporto di lavoro trattamento economico e giuridico L assegnazione a progetti di telelavoro non muta la natura giuridica del rapporto di lavoro subordinato in atto regolato dalla normativa legislativa e contrattuale vigente. Al telelavoratore/trice possono essere assegnate, a cura del Dirigente, solo attività rientranti nell ambito della categoria di appartenenza. 2~
3 vii iano - cli ivlìlano Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione e- ~ Per quel che concerne il trattamento economico si rimanda quanto previsto dalla normativa contrattuale nazionale e decentrata e dalla legislazione vigente. Per effetto della distribuzione discrezionale del tempo di lavoro, non sono configurabili prestazioni supplementari, straordinarie, notturne e/o festive salvo nei casi del tutto eccezionali nei quali il/la dirigente non ravvisi l esigenza di richiedere prestazioni straordinarie, notturne e festive che saranno documentate con le medesime modalità previste per il normale orario di lavoro. A titolo esemplificativo, e nel rispetto della contrattazione nazionale e decentrata (art. 10 del CCDI del 09/03/2006), spettano al telelavoratore il compenso incentivante mentre, in ragione delle modalità di svolgimento della prestazione domiciliare, non potranno essere erogate le seguenti voci accessorie: turno, reperibilità, straordinario (diurno, notturno, festivo) salvo quanto prévisto al precedente punto, straordinari elettorali, disagio, rischio e maneggio valori mentre saranno erogate le altre indennità professionali previste dal C.C.N.L. Sede di lavoro E prevista un alternanza tra lavoro presso il proprio domicilio e lavoro in ufficio per i contatti e le verifiche necessari al corretto svolgimento dell attività del/ila lavoratore/trice, in modo variabile, secondo il tipo di attività telelavorabile e secondo la periodicità prevista in ciascun progetto, ma comunque non inferiore a un rientro a settimana. Per i giorni in cui la prestazione lavorativa è svolta in ufficio al dipendente è consentita l articolazione degli istituti previsti dall unità organizzativa. La normativa in materia di missioni non si applica agli spostamenti tra la sede dell ufficio e i luoghi di prestazione di telelavoro e tra i luoghi diversi di prestazione di telelavoro. La postazione di lavoro presso l unità organizzativa del/la dipendente temporaneamente in telelavoro rimarrà disponibile e agibile per tutto il periodo, fatto salvo il PC portatile in dotazione che dovrà seguire il/la lavoratore/trice in occasione degli spostamenti nelle diverse sedi di lavoro. Per disponibile si intende non la destinazione esclusiva della postazione al/la telelavoratore/telelavoratrice, ma la disponibilità nei giorni e nelle ore in cui è prevista la prestazione presso l ufficio. Modalità di svolgimento della prestazione Le modalità di svolgimento della prestazione di telelavoro vengono concordate tra il/la lavoratore/lavoratrice interessato/a ed il/la dirigente competente e specificate nel progetto individuale. Il/la lavoratore/trice è libero/a di auto-organizzare, nel contesto del limite massimo delle 36 ore settimanali o - di quello inferiore se il suo rapporto è a tempo parziale - i tempi e i modi di realizzaziòne del risultato previsto nell incarico di telelavoro.
4 IVI I POI ti 0 Direzione centrale Risorse umane e Organizzazione L orario di lavoro, a tempo pieno o a tempo parziale, viene distribuito nell arco della giornata a discrezione del/ila lavoratore/lavoratrice in relazione all attività da svolgere, fermo restando che in ogni giornata di lavoro il/la lavoratore/lavoratrice, anche per favorire la partecipazione al contesto lavorativo condivide con il proprio responsabile le fasce di disponibilità per comunicazioni di servizio all interno dell orario di servizio. Nel corso della prestazione telelavorativa è, inoltre, programmato almeno un giorno di rientro settimanale, concordato con il dirigente di riferimento, oltre ad eventuali incontri presso l ufficio di assegnazione, per il coordinamento, il recepimento delle direttive e le verifiche necessarie al corretto svolgimento dell attività di telelavoro. Per effetto della distribuzione discrezionale del tempo di lavorò non sono configurabili permessi brevi ed altri istituti che comportano riduzioni di orario. La lavoratrice/lavoratore potrà avvalersi delle diverse forme di permesso giornaliero previste per la generalità dei lavoratori, nel rispetto dei vincoli quantitativi e delle modalità di fruizione stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale o direttamente dalla legge. La fruizione dei permessi di cui si tratta (ad esempio ferie, recupero festività, L. 104 a giorni, giorni per concorsi/esami etc) può avvenire sia nei giorni di prestazione domiciliare sia nei giorni di rientro ma in questo caso, dovrà essere condivisa cqn il responsabile di riferimento un altra giornata di rientro settimanale. Postazione di telelavoro L amministrazione fornirà al lavoratore in comodato d uso (artt e ss. Codice Civile) una postazione di lavoro: PC portatile con video, tastiera e mouse esterni, telefono per le comunicazioni di lavoro con l Amministrazione, con oneri di esercizio a carico della stessa, e, su specifica richiesta del/la lavotore/trice, strumentazione accessoria compreso eventuale mobilio (scrivania e sedia ergonomica, se necessari) - idonea alle esigenze dell attività lavorativa, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti e conforme ai principi ergonomici. La postazione di telelavoro deve essere installata e collaudata dalla Direzione Centrale Sistemi Informativi e Agenda Digitale (Settore infrastrutture IT), a cura e a spese dell Amministrazione sulla quale gravano i costi di manutenzione da remoto e gestione dei sistemi di supporto per il/la lavoratore/trice. Il/la dipendente addetto/a al telelavoro domiciliare è tenuto/a a consegnare in sede la postazione di lavoro per i periodici interventi di manutenzione, con ciò comprendendo anch~ la manutenzione remota del software installato e dei dati residenti, nel rispetto del D.lgs 196/03, in ordine alle problematiche sul trattamento dei dati e alle misure minimè di sicurezza. Il/la lavoratore/trice è tenuto/a ad utilizzare la postazione esclusivamente per motivi inerenti il lavoro, a rispettare le norme di sicurezza, a non manomettere in alcun modo gli apparati e l impianto generale, a non variare la configurazione, a non sostituirla con altre apparecchiature o dispositivi tecnologici, a non utilizzare collegamenti alternativi o complementari. Non può essere consentito ad altri l utilizzo della postazione di telelavoro; l amministrazione provvede a rendere disponibili modalità e tecnologie secqndo i principi generali di autenticazione informatica 4~
5 ViiJd liti Direzione centrale Risorse Umane e Organizzazione Le attrezzature che compongono la postazione di telelavoro vengono ritirate dall Amministrazione quando il/la dipendente è reintegrato/a nell ordinario rapporto di lavoro. Eventuali brevi periodi di interruzione del circuito telematico o fermi macchina dovuti a guasti non imputabili al/la lavoratore/trice saranno considerati utili ai fini del completamento dell orario di lavoro purché il/la lavoratore/trice si renda telefonicamente reperibile. In caso di fermi prolungati per cause strutturali, è facoltà dell Amministrazione, sentiti i rappresentanti dei/ile lavoratori/trici, disporre il temporaneo rientro del/la lavoratore/trice presso la sede di lavoro. In ogni caso gli strumenti saranno messi a disposizione dal per lo svolgimento della prestazione domiciliare e non verranno utilizzati per finalità di controllo a distanza dei lavoratori (art. 4 Statuto dei Lavoratori). Definizione infrastrutture hardware e software Il collegamento della postazione di telelavoro può avvenire in due modalità: via telefono cellulare, sfruttando la modalità tethering, se presente un segnale dati di qualità accettabile; in tecnologia ADSL: in tal caso l Amministrazione aprirà una linea dedicata nella postazione di telelavoro (domicilio dipendente). La rete del verrà raggiunta attraverso una VPN (Virtual Private Network), che permette di avvedere in sicurezza anche attraverso la rete Internet. Il/la dipendente in telelavoro potrà lavorare direttamente in rete (cartella condivisa con l ufficio) ed eventualmente stampare da remoto in ufficio. Il collegamento telefonico avviene attraverso cellulare. Modalità di utilizzo del software, di applicazione delle misure di sicurezza informatica e di salvaguardia dei dati Il/la telelavoratore/trice deve utilizzare il software che gli/le è stato fornito, (mantenendo la configurazione delle misure minime di sicurezza informatica al fine di salvaguardare i dati) rispettare le misure minime di sicurezza informatica e salvaguardando i dati secondo i principi del D.Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali e nel rispetto delle disposizioni sull uso della strumentazione informatica nell Ente. Il/La lavoratore/trice è tenuto/a a prestare la sua attività con diligenza, assicurare assoluta riservatezza sul lavoro affidatogli/le e su tutte le informazioni contenute nella banca dati attenendosi scrupolosamente alle istruzioni ricevute dal/ll~ dirigente responsabile in relazione all esecuzione del lavoro. Il/La lavoratore/trice non può svòlgere attività per conto terzi, venendo in tal caso meno all obbligo di fedeltà sancito dall art C.C., fatti salvi i casi in cui venga espressamente autorizzato con atto dell amministrazione.
6 vii ano Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione Diritti di informazione Le comunicazioni da parte dell Amministrazione, in adempimento di norme di legge o pattizie, sono prevalentemente effettuate tramite supporti telematici/informatici, in particolare la posta elettronica. Ove necessario si ricorre ai sistemi tradizionali quali posta e telefono. Misure di prevenzione e protezione L Amministrazione deve garantire che la prestazione di telelavoro si svolga in piena conformità con le normative vigenti in materia di ambiente, sicurezza e salute dei/ilelavoratori/trici. Al telelavoro si applicano le disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei/lle lavoratori/trici, in particolare quelle di cui al D.lgs n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L obbligo di sicurezza a canto del Datore di Lavoro non si estende a tutta l abitazione ma solo alla postazione di lavoro o meglio al posto di lavoro come definito dall art. 173, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 inteso come l insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l ambiente di lavoro immediatamente circostante. La predisposizione della postazione di telelavoro domiciliare viene effettuata in locali segnalati dal/la lavoratore/trice, purché in regola con la normativa riguardante le caratteristiche ambientali, l impiantistica (Legge n. 37/08), lilluminazione, gli arredi e le apparecchiature, con particolare riguardo alla sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/2008). Il/la telelavoratore/trice si impegna a non modificare la disposizione del posto di lavoro, ad usare correttamente le attrezzature, al rispetto della quantità globale massima di lavoro al videoterminale e delle relative pause ed a frequentare corsi di formazione specifici ove indicati nel Documento di Valutazione dei Rischi; inoltre si impegna a sottoporsi alle visite mediche ove previste nel piano di sorveglianza sanitaria. Il/la telelavoratore/trice deve consentire, previa richiesta del e con preavviso di tre giorni, visite da parte dei componenti del Servizio Prevenzione e Protezione dell Amministrazione, del Medico Competente e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, per verificare la corretta applicazione delle norme a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul lavoro, relativamente alla poatazione di lavoro. Una copia del documento di valutazione dei rischi, ai sensi del D.lgs 81/2008, è inviata ad ogni dipendente, per la parte che lo riguarda; evidenziando che, ai sensi del medesimo decreto, ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone in prossimità del suo spazio lavorativo, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni relative e ai mezzi ed agli strumenti di lavoro utilizzati.
7 IVIIJdIR) Direzione centrale Risorse umane e Organizzazione Copertura assicurativa L amministrazione garantisce ai telelavoratori la copertura assicurativa INAIL e RC per eventuali danni alle attrezzature in dotazione al/ila lavoratore/trice e a terzi (ivi compresi i familiari) derivanti dall utilizzo della postazione di telelavoro domiciliare. Formazione professionale L Amministrazione garantisce ai telelavoratori le stesse opportunità formative e di addestramento previste per tutti i dipendenti che svolgono mansioni analoghe, al fine del mantenimento e dello sviluppo della loro professionalità. Rimborsi spese Ai telelavoratori potrà essere corrisposta una somma forfettaria a titolo di rimborso spese connesso agli oneri (consumo energetico), calcolata sulla base di una stima effettuata da un tecnico esperto, considerando anche l utilizzo di eventuali strutture esistenti presso l abitazione del lavoratore. In caso di anticipata conclusione della sperimentaziòne tale somma verrà corrisposta in proporzione al numero di giorni effettivamente lavorati nel mese. I costi dei collegamenti telefonici saranno integralmente a carico dell amministrazione. Il rimborso spese forfetario, data la sua natura risarcitoria, non sarà utile ai fini degli istituti contrattuali e di legge, compreso l eventuale trattamento di fine rapporto, ai sensi di quando previsto dall art del C.C. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a guasti o cause accidentali, e comunque non imputabili ai lavoratori, saranno considerate a carico dell azienda e quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o sul calcolo della produttività. Diritti sindacali Al personale addetto al telelavoro si applicano le nome di legge e di contratto in materia sindacale. Disposizioni finali Per tutto quanto non indicato valgono le stesse norme contrattuali e di legge in essere per tutti i lavoratori dell Ente. L Amministrazione è sollevata da ogni responsabilità qualora il/la telelavoratore/trice non si attenga alle suddette linee di indirizzo. 7
Il telelavoro costituisce una modalità della prestazione lavorativa del dipendente;
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