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1 Modelli Urb CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

2 Marca da bollo Mod. Urb.31 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI VEDANO OLONA Oggetto : Pratica edilizia n. Richiesta versamento contributo di costruzione. I... sottoscritt residente a via n e I... sottoscritt residente a via n in qualità di titolar della pratica edilizia in oggetto presentata quale Denuncia di Inizio Attività per la realizzazioni delle seguenti opere :. in questo Comune in via/piazza sezione censuaria di. foglio. mappale n... C H I E D O N O di poter versare alla Tesoreria Comunale gli oneri concessori dovuti e così distinti : 1. Oneri di urbanizzazione primaria Euro. 2. Oneri di urbanizzazione secondaria Euro. 3. Smaltimento rifiuti Euro. 4. Costo di costruzione Euro. 5. Sanzione amministrativa Euro. 6. Diritti di segreteria Euro. Totale da versare Euro. Cairate,.. Firma

3 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI VEDANO OLONA Oggetto : Pratica edilizia n. Modalità calcolo contributo di costruzione per interventi di ristrutturazione edilizia. I... sottoscritt residente a via n e I... sottoscritt residente a via n in qualità di titolar della pratica edilizia in oggetto presentata quale Denuncia di Inizio Attività Richiesta di permesso di costruire per la realizzazione delle seguenti opere :.. in questo Comune in via/piazza. foglio.. mappale n...sub C H I E D E che il calcolo gli oneri dovuti venga effettuato come segue : Riferiti alla volumetria reale (edifici residenziali) o alla superficie reale (edifici non residenziali) interessate dall'intervento come previsto dall'art. 4 comma 6 della legge regionale n. 60. a) alla superficie virtuale ottenuta dividendo il costo complessivo delle opere oggetto di concessione per il costo unitario (quando si tratta di edifici con destinazione diversa da quella residenziale); b) alla volumetria ottenuta quadruplicando il valore dell'anzidetta superficie virtuale quando si tratti di edifici con destinazione residenziale Vedano Olona,.. Firma

4 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese PRATICA EDILIZIA intestata a Permesso di costruire Denuncia di inizio attività edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE RESIDENZA Nuova costruzione/ampliamento Volume reale (urbanistico) mc.... Ristrutturazioni Volume virtuale calcolato su computo estimativo... : /mq. 333,18 x 4 = Volume reale (urbanistico) mc..... mc ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Nuova costruzione/ampliamento mc....x /mc.... =. Ristrutturazioni mc....x /mc.... =. ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA Nuova costruzione/ampliamento mc....x /mc.... =. Ristrutturazioni mc....x /mc.... =. TOTALE ONERI DI URBANIZZAZIONE....

5 PRODUTTIVO - COMMERCIALE - DIREZIONALE - ALBERGHIERO Nuova costruzione/ampliamento Superficie reale (urbanistica) mq.... Ristrutturazioni Superficie virtuale calcolata su computo estimativo... : /mq. 333,18 = mq..... Superficie reale (urbanistica) mq.... ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Nuova costruzione/ampliamento mq.... x /mq.... = Ristrutturazioni mq.... x /mq.... =.... ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA Nuova costruzione/ampliamento mq x /mq.... = Ristrutturazioni mq x /mq.... =.... TOTALE ONERI DI URBANIZZAZIONE SMALTIMENTO RIFIUTI Nuova costruzione/ampliamento mq..... x /mq.... = Ristrutturazioni mq.... x /mq.... = CAMBIO DESTINAZIONE D USO A) Destinazione attuale mc/mq x /mc./mq = B) Destinazione di progetto mc/mq x /mc./mq......= Differenza (B A )

6 COSTO DI COSTRUZIONE RESIDENZA Nuova costruzione A) Costo di costruzione (da prospetto di cui al D.M )... B) Percentuale di variazione determinata dalla Regione.. % Quota relativa al costo di costruzione ( A x B )... Ristrutturazioni A) Costo intervento (da computo metrico estimativo)... B) Percentuale di variazione determinata dalla Regione.. % Quota relativa al costo di costruzione ( A x B )... TOTALE COSTO DI COSTRUZIONE Percentuale del costo di costruzione del contributo afferente al permesso di costruire / denuncia di inizio attività (art. 16 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) Deliberazione G.R. della Lombardia 31 maggio 1994, n. 5/53844 Classi tipologiche ex art. 8 D.M. 10 maggio 1977 Comuni < abitanti Nuove costruzioni Edifici esistenti (*) Classi I, II, III 6 5 Classi IV. V, VI, VII, VIII 8 6 Classi IX, X, XI (*) Interventi di ristrutturazione e ampliamento al di fuori dei casi di cui all art. 17 D.P.R. 380/2001 COMMERCIALE A) Costo intervento (da computo metrico estimativo)... B) Percentuale di variazione determinata dalla Regione.. % Quota relativa al costo di costruzione ( A x B )... Percentuale del costo di costruzione del contributo afferente al permesso di costruire / denuncia di inizio attività (art. 16 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) Attività commerciali Percentuale Destinati alla vendita al minuto 10 %

7 RIEPILOGO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Oneri di urbanizzazione primaria Oneri di urbanizzazione secondaria Smaltimento rifiuti Sommano Costo di costruzione TOTALE Sanzione amministrativa art. D.P.R. 380/ FORME DI PAGAMENTO PREVISTE Oneri di urbanizzazione e smaltimento rifiuti Permesso di costruire Denuncia inizio attività entro 30 giorni dal ricevimento dell avviso di emissione del permesso e comunque prima del ritiro del permesso medesimo. entro 30 giorni dalla presentazione della denuncia al Comune e comunque prima della data di inizio dei lavori. Costo di costruzione Permesso di costruire Denuncia Inizio Attività In unica soluzione entro anni uno dall emissione del permesso e comunque prima del ritiro del permesso medesimo. Rateizzato, con costituzione di garanzie per la seconda e terza rata, come segue : 1 a rata : 50% dell importo entro trenta giorni dall emissione del permesso e comunque prima del ritiro del permesso medesimo. 2 a rata : 25% dell importo entro sei mesi dalla data del primo pagamento e comunque entro la data di ultimazione dei lavori. 3 a rata : 25% dell importo entro diciotto mesi dalla data del primo pagamento e comunque entro la data di ultimazione dei lavori. In unica soluzione entro anni uno dalla data di presentazione della denuncia al Comune e comunque prima della data di inizio dei lavori. Rateizzato, con costituzione di garanzie per la seconda e terza rata, come segue : 1 a rata : 50% dell importo entro trenta giorni dall emissione del permesso e comunque prima del ritiro del permesso medesimo. 2 a rata : 25% dell importo entro sei mesi dalla data del primo pagamento e comunque entro la data di ultimazione dei lavori. 3 a rata : 25% dell importo entro diciotto mesi dalla data del primo pagamento e comunque entro la data di ultimazione dei lavori. Al momento del pagamento della seconda e terza rata i relativi importi saranno aumentati dell interesse legale maturato dalla data di emissione del permesso di costruire/di presentazione della denuncia. Ai ritardi dei pagamenti si applicano le sanzioni di cui all art. 42 del D.P.R. 380/2001. N.B. i pagamenti dovranno essere effettuati mediante versamento alla tesoreria comunale (Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, filiale di Vedano Olona).

8 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese RIEPILOGO DELLE CARATTERISTICHE DI LUSSO PER EDIFICI ABITATIVI (d.m. 2 agosto 1969, in attuazione dell'articolo 13 legge 2 luglio 1949, n. 408) ai fini del rilascio della dichiarazione per l'iva agevolata Il sottoscritto C.F., iscritto all albo professionale dei/degli della provincia di al n, con studio in Via n tel./fax nella sua qualità di progettista dell intervento di cui alla D.I.A. n depositata in data prot. n., ai sensi e per gli effetti dell art. 4, comma 11, della legge 4 dicembre 1993, n. 493 e successive modifiche DICHIARA che il fabbricato di cui al provvedimento i cui estremi più sopra indicati, possiede le caratteristiche più sotto barrate anche con una sola delle seguenti caratteristiche (da 1 a 8) 1 1) BARRARE LA CASELLA CHE 1 abitazioni realizzate su aree destinate dal PRG a ville o parco privato (art. 1) abitazioni realizzate su aree per le quali il PRG prevede una tipologia edilizia di case unifamiliari e con la specifica prescrizione di lotti non inferiori a mq, escluse le zone agricole (art. 2) abitazioni facenti parte di fabbricati con cubatura superiore a mc e siano realizzati su lotti nei quali la cubatura edificata risulti inferiore a 25 mc vuoto per pieno per ogni 100 mq di superficie asservita (art. 3) abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq di superficie o di campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq (art. 4) case composte da uno o più vani costituenti unico alloggio padronale aventi superficie utile complessiva superiore a mq 200 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) ed aventi come pertinenza un'area scoperta della superficie di oltre sei volte l'area coperta (art. 5) le singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a mq 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) (art. 6) le abitazioni facenti parte di fabbricati o costituenti fabbricati insistenti su aree comunque destinate all'edilizia residenziale, quando il costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo il costo della sola costruzione (art. 7)

9 8 a b c d e le case e le single unità immobiliari che abbiano oltre quattro (quindi almeno cinque) caratteristiche tra quelle della tabella allegata al decreto riportata nelle righe - dalla a) alla p) - che seguono (art. 8) 1 1) BARRARE LA CASELLA CHE superficie utile complessiva dell'appartamento superiore a mq 160 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) terrazze a livello coperte e scoperte e balconi quando la loro superficie utile complessiva supera mq 65 al servizio di una singola unità immobiliare urbana quando vi sia più di un ascensore per ogni scala, ogni ascensore in più conta per una caratteristica se la scala serve meno di 7 piani sopraelevati scala di servizio quando non sia prescritta da leggi, regolamenti o imposta da necessità di prevenzione infortuni o incendi montacarichi o ascensore di servizio quando sono a servizio di meno di 4 piani f scala principale con pareti rivestite a)- di materiali pregiati per un'altezza superiore a cm 170 di media b)- di materiali lavorati in modo pregiato g altezza libera netta di piano superiore a m 3,30 salvo che regolamenti edilizi prevedano altezze minime superiori h porte di ingresso agli appartamenti dalla scala interna a)- in legno pregiato o massello e latronato b)- di legno intagliato, scolpito o intarsiato c)- con decorazioni pregiate sovrapposte o impresse i infissi interni come alle lettere a), b), c) della caratteristica h) anche se tamburati qualora la loro superficie complessiva superi il 50% della superficie totale l m pavimenti eseguiti per una superficie complessiva superiore al 50% della superficie totale utile dell'appartamento pareti quando per olre il 30% della loro superficie siano: a)- in materiale pregiato b)- con materiali lavorati in modo pregiato a)- eseguite con materiali e lavori pregiati b)- rivestite di stoffe eo altri materiali pregiati

10 n o p soffitti se a cassettoni decorati oppure decorati con stucchi tirati sul posto o dipinti a mano, escluse le piccole sagome di distacco fra pareti e soffitti piscina coperta o scoperta, in muratura, quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari campo da tennis quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari IL PROGETTISTA (timbro e firma) (...)

11 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese OGGETTO: Prospetto analitico per il calcolo delle superfici utili ed accessorie degli edifici INTESTATARIO: RESIDENZA: PROGETTISTA: RESIDENZA: OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO: LOCALITA DI INTERVENTO: MAPPALI n. Fg. UNITA IMMOBILIARI N. destinate a residenza; N. destinate ad attività direzionale commerciale; N. destinate ad altre attività quali ALLEGATE: N. TABELLE 1 N. TABELLE 1A N. TABELLE 2 N. TABELLE 2A N. TABELLE R

12 TABELLA 1 computo analitico delle S.u. e delle S.n.r. di cui al D.M relative alla unita immobiliare n. SUPERFICI UTILI DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI soggiorno cucina pranzo pluriuso camera 1 camera 2 camera 3 ripostiglio guardaroba bagno 1 bagno 2 bagno 3 corridoi disimpegni TOTALE S.u. m.q. Altezza locali = ml SUPERFICI NON RESIDENZIALI DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI cantine box privato deposito attrezzi porticati balconi logge locale caldaia TOTALE S.n.r. m.q. Altezza locali = ml N.B. LA PRESENTE TABELLA DEVE ESSERE COMPILATA PER CIASCUN ALLOGGIO; I LOCALI PER SERVIZI ED ACCESSORI DA INDICARE NELLA PRESENTE TABELLA SARANNO QUELLI DI USO ESCLUSIVO DELL UNITA IMMOBILIARE IN CONSIDERAZIONE; LE MISURE UTILIZZATE PER I CALCOLI DOVRANNO RISULTARE DALLE TAVOLE DI PROGETTO.

13 TABELLA 1A computo analitico delle S.n.r. di cui al D.M comuni al complesso residenziale SUPERFICI NON RESIDENZIALI DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI soffitte loc. motore ascensore locale caldaia cabine elettriche locali comuni autorimesse comuni porticati liberi disimpegni vani scala androni ingresso TOTALE S.n.r. m.q. Altezza locali = ml N.B. LA PRESENTE TABELLA SI RIFERISCE A QUELLE SUPERFICI NON RESIDENZIALI RELATIVE A SPAZI PER SERVIZI ED ACCESSORI COMUNI A TUTTI GLI ALLOGGI; LE MISURE UTILIZZATE PER I CALCOLI DOVRANNO RISULTARE DALLE TAVOLE DI PROGETTO.

14 TABELLA 2 computo analitico delle S.n. e delle S.a. di cui al D.M relative alla unita immobiliare n. SUPERFICI NETTE DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI TOTALE S.n. m.q. Altezza locali = ml SUPERFICI ACCESSORIE DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI TOTALE S.a. m.q. Altezza locali = ml N.B. LA PRESENTE TABELLA DEVE ESSERE COMPILATA PER CIASCUNA UNITA IMMOBILIARE; LE SUPERFICI ACCESSORIE DA INDICARE NELLA PRESENTE TABELLA SARANNO QUELLE AD USO ESCLUSIVO DELL UNITA IMMOBILIARE IN CONSIDERAZIONE; TABELLA 2A

15 computo analitico delle S.a. di cui al D.M comuni al complesso immobiliare SUPERFICI ACCESSORIE DESTINAZIONI CALCOLI SUPERFICI TOTALE S.a. m.q. Altezza locali = ml N.B. LA PRESENTE TABELLA SI RIFERISCE A QUELLE SUPERFICI ACCESSORIE COMUNI A TUTTE LE UNITA IMMOBILIARI; LE MISURE UTILIZZATE PER I CALCOLI DOVRANNO RISULTARE DALLE TAVOLE DI PROGETTO.

16 TABELLA R RESIDENZ A d al l e t ab el l e 1 T E RZ I ARI O d al l e t ab el l e 2 N U M E R O U N I T A I M M O B I L I A R E S. u. ( m q ) S. n. r ( m q ) N U M E R O U N I T A I M M O B I L I A R E S. n. ( m q ) S. a ( m q ) T O T A L E T O T A L E S. n. r c o m u n i - t a b e l l a 1 A - S. a c o m u n i - t a b e l l a 2 A - T O T A L E m q. T O T A L E m q. DI AVER INDICATO FEDELMENTE LE DESTINAZIONI DEI LOCALI DELL EDIFICIO IN CONSIDERAZIONE (vedasi anche tavole progettuali); DI AVER CALCOLATO LE SUPERFICI UTILI (S.u.) E LE SUPERFICI NON RESIDENZIALI (S.n.r.) PER LE UNITA DESTINATE A RESIDENZA E LE SUPERFICI NETTE (S.n.) E LE SUPERFICI ACCESSORIE (S.a.) PER LE UNITA DESTINATE AL TERZIARIO DI CUI AL D.M IN MODO CORRETTO E SECONDO LE EFFETTIVE DIMENSIONI. IL PROPRIETARIO IL TECNICO PROGETTISTA VEDANO OLONA, Lì

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