DODICI Province ( Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso )

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1 CINQUE Regioni (Lombardia, Basilicata, Lazio, Sicilia ) DODICI Province ( Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso ) CINQUANTAQUATTRO Comuni di varie dimensioni demografiche ( Bologna,..Reggio Emilia, Cattolica,.) Enti che avvieranno la sperimentazione DPCM di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale ( in conferenza unificata il 27 ottobre 2011 è stata sancita l intesa sullo schema di DPCM)

2 Alle Regioni, Province, Comuni che partecipano alla sperimentazione nel 2012, sarà ridotto il contributo alla manovra riguardante tale esercizio ( art. 4 dello schema di decreto ) Chi partecipa alla sperimentazione può contare su uno sconto sugli obiettivi del Patto di stabilità

3 Principali novità: Nuovo principio della competenza finanziaria e relativo principio gestionale applicato ( allegato al DPCM in corso di emanazione ) Le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l imputazione nell esercizio nel qual evangono a scadenza Gli accertamenti e gli impegni vanno contabilizzati nell esercizio in cui vengono a scadenza Pulizia dei residui Impatto sul risultato d amministrazione Sostenibilità da parte dei bilanci

4 La competenza finanziaria è il criterio con il quale le entrate e le spese si imputano al periodo amministrativo in cui sorge il diritto di riscuotere ( accertamento ) e l obbligo di pagare ( impegno ), salvo le eccezioni espressamente previste per legge. ( Principi contabili Osservatorio x la finanza e la contabilità degli enti locali )- tale principio si applica ai documenti di natura finanziaria che compongono il sistema bilancio- L accertamento, a norma dell art.179 del TUEL, costituisce la prima fase di gestione dell entrata, mediante la quale viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza. L impegno rappresenta la fase della spesa con la quale viene costituito il vincolo sugli stanziamenti di bilancio, nell ambito della disponibilità esistente, in relazione ad un obbligazione giuridica e sia determinata la somma da pagare, il soggetto titolare del vincolo con l ente e la ragione di tale vincolo, salvo le eccezioni espressamente previste x legge.

5 Le entrate o le spese connesse all acquisizione di beni e servizi che, in forza di contratti già perfezionati nell esercizio, comportano la riscossione o il pagamento posticipato nell esercizio successivo, sono rilevate negli accertamenti e negli impegni dell esercizio corrente, in ragione dei periodi riferibili alla competenza del medesimo ( orientamento alle rilevazioni in base al principio della competenza economica ) L accertamento avviene nell esercizio in cui sorge il diritto al credito Nel caso di contratti di fornitura di beni e servizi o di contratti di appalto di lavori pubblici, l impegno di spesa si intende assunto per l intero ammontare dell obbligazione pecuniaria perfezionata contrattualmente e le somme non ancora pagate al termine dell esercizio confluiscono tra i residui passivi

6 La competenza breve fa sì che vengano contabilizzate fra le entrate e le uscite solo le risorse che effettivamente transitano dalle casse dell ente nell anno di riferimento. Tra gli allegati al bilancio di previsione finanziario annuale: Relazione del collegio dei revisori dei conti elenco delle previsioni annuali di competenza e di cassa

7 Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio Bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate GRUPPO DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

8 Enti strumentali» Società controllate

9 Il nuovo principio di competenza finanziaria va tenuto in considerazione già dal rendiconto 2011 ENTRATE Tutti i crediti derivanti da obbligazioni giuridicamente valide, ma con scadenza oltre l esercizio 2013 NON possono restare in bilancio e concorrere alla formazione dell avanzo DEVONO essere stralciate dalla gestione residui e riproposte nel bilancio di competenza dell esercizio in cui scadono RUOLI coattivi iscritti negli esercizi precedenti e non ancora incassati CONTRIBUTI statali e regionali incassati, ma non ancora incassati

10 Operare queste verifiche ed il relativo stralcio solo nel 2013 ( anno precedente l avvio dell armonizzazione) può determinare un DISAVANZO dovuto agli effetti del passaggio da un sistema di contabilità all altro si rivelano la certezza ed il grado di realizzabilità degli avanzi in precedenza accertati e magari anche APPLICATI Attenzione già dal Rendiconto 2011 all analisi dei RESIDUI Squilibri copertura non certa degli investimenti

11 Investimenti Opera finanziata in parte con contributo di altro ente pubblico Attualmente si può accertare il contributo per intero anche se l altro Ente non ha impegnato la spesa corrispondente x intero nel medesimo esercizio dal 2014 potrà essere accertata in entrata solo la parte imputata dall altro Ente pubblico nell anno di competenza. Necessità di autofinanziare /prefinanziare da parte del comune

12 Spesa: i residui devono essere reiscritti nel rendiconto solo a fronte di un obbligazione giuridica perfezionata. Tutti i residui passivi sorretti da idonea obbligazione giuridica andranno stralciati dal rendiconto ed inseriti nelle previsioni di competenza in relazione alla scadenza delle obbligazioni la fase dell impegno si avvicinerà molto a quella del pagamento

13 Investimenti le nuove opere programmate a decorrere dal 2012 di fatto condizionano pesantemente gli esercizi futuri i nuovi preventivi, prima di prevedere nuove opere dovranno assicurare con gli stanziamenti di competenza tutte le opere già programmate e finanziate la cui obbligazione giuridica non è ancora scaduta

14 L opera pubblica, una volta finanziata, non sarà più gestita solo a residuo, ma verrà riproposta nei preventivi di tutti gli anni successivi fino alla sua effettiva conclusione

15 Equilibri finanziari nel tempo Fondo pluriennale vincolato costituito da un saldo pari alla differenza tra le risorse già accertate e l esigibilità della spesa in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata. Dare copertura negli esercizi successivi a quello in cui è finanziato l investimento Esplicitare la distanza temporale fra il finanziamento di un opera e la sua effettiva realizzazione

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