NORMATIVA DI RIFERIMENTO. Legge 42/2009 (legge delega in materia di federalismo fiscale) art. 2 comma 2 lett. h)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NORMATIVA DI RIFERIMENTO. Legge 42/2009 (legge delega in materia di federalismo fiscale) art. 2 comma 2 lett. h)"

Transcript

1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 42/2009 (legge delega in materia di federalismo fiscale) art. 2 comma 2 lett. h) Dlgs 118/2011 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). DPCM (pubblicato nel Supplemento ordinario n. 285 della Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31 dicembre 2011) Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n DL 102/2013 art. 9: rinvio dell entrata a regime della riforma al 2015; estensione della sperimentazione a tre anni; possibilità per gli enti che ne hanno fatto domanda entro il di entrare in sperimentazione nell esercizio I principi contabili allegati al Dlgs 118/2011 e al DPCM

2 IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA Tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo a entrate e spese per l ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l obbligazione è perfezionata, con imputazione all esercizio in cui l obbligazione viene a scadenza.

3 IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI Consiste nel verificare ciascun residuo attivo e passivo alla luce delle nuove disposizioni. Nel caso dei RESIDUI ATTIVI occorre analizzare uno ad uno i residui attivi e verificarne la esigibilità ossia la scadenza del diritto a riscuotere. Può accadere che molti residui attivi, pur fondati giuridicamente, non siano ancora esigibili per svariate ragioni, in quanto non si è ancora verificata la condizione che rende l ente in grado di pretendere l adempimento. Ad esempio sono non esigibili, tra gli altri, i seguenti residui attivi: - Somme su cui l ente ha concesso dilazioni di pagamento; - Somme con incasso a scadenza differita nel tempo; - Trasferimenti regionali/statali, di parte corrente e di parte capitale, subordinati alla dimostrazione dell effettiva realizzazione della manifestazione o dell opera; - Mutui cassa depositi e prestiti a somministrazione;

4 - Vendite immobiliari rogitate ma con impegno pecuniario dell acquirente differito nel tempo; - Concessioni edilizie non ancora ritirate da parte dell utente (neppure registrabili) ma anche ritirate (registrate) e dilazionate su piu anni; - Altri accertamenti di entrata giuridicamente perfezionati ma non ancora scaduti nella loro esigibilità, su cui l ente non può ancora vantare diritto di incassare. Possono rimanere a residuo attivo solo le somme giuridicamente perfezionate e scadute ovvero esigibili, per le quali il Comune è effettivo creditore. Le altre somme giuridicamente perfezionate ma non ancora esigibili devono essere reiscritte (reimputate) in conto competenza nell anno successivo e/o negli anni successivi, in base all effettiva scadenza, ovvero esigibilità. Analogamente, anche per i RESIDUI PASSIVI occorre analizzare uno ad uno l esigibilità ossia la scadenza dell obbligo di pagare. Molti residui passivi, pur corretti giuridicamente, non sono ancora esigibili per svariate ragioni, in quanto non si è ancora verificata la condizione che rende l ente nella condizione di dover pagare.

5 Altri residui passivi, sorti in base alla precedente normativa, dovranno essere eliminati in quanto frutto di impegni contabili impropri o di impegni giuridici le cui prestazioni non devono o non possono proseguire. Sono non esigibili, ad esempio, i seguenti residui passivi: - contratti di durata con aggiudicazione effettuata e prestazione differita; - beneficiari di contributi che non hanno ancora completato l iter per ottenere la materiale erogazione della somma; - impegni per lavori pubblici in corso di realizzazione; - Altri impegni di spesa giuridicamente perfezionati ma non ancora scaduti nella loro esigibilità, su cui l ente non deve ancora effettuare pagamento. Per gli enti in sperimentazione dal 2014, occorre che sia elaborato un rendiconto al secondo le vecchie regole e un rendiconto al con le nuove regole evidenziando le differenze tra i due sistemi. Le regole da seguire nel riaccertamento straordinario dei residui sono contenute nel Dpcm e nel Dlgs 118/2011 nella versione riveduta e corretta in fase di approvazione parlamentare.

6 L ammontare del risultato di amministrazione al , diverso rispetto a quello al , andrà motivato in base all operazione di riaccertamento straordinaria effettuata. Le differenze saranno solo formali, non sostanziali in quanto i residui non vengono eliminati, ma solo rinviati. Esempio riaccertamento straordinario residui: Situazione al secondo il Tuel Fondo cassa finale = Residui attivi = Residui passivi = Avanzo = E necessario che nella situazione al siano portati in avanzo tutti i residui passivi senza aggiudicazione (impegni impropri) e tutti i residui passivi, da fonti vincolate e da fonti libere, che non devono proseguire il rapporto con il fornitore / beneficiario. Situazione al secondo il Dlgs 118/2011 Fondo cassa finale = Residui attivi = Reiscrizioni residui attivi non esigibili = 1.000

7 Residui passivi = Reiscrizioni residui passivi non esigibili = App. Fondo pluriennale vincolato = 500 Avanzo formale = Avanzo effettivo = ( ) = Oppure Situazione al secondo il Dlgs 118/2011 Fondo cassa finale = Residui attivi = Reiscrizioni residui attivi non esigibili = Residui passivi = Reiscrizioni residui passivi non esigibili = App. Fondo pluriennale vincolato = zero Avanzo formale = 400 Avanzo effettivo = ( ) = 1.500

IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI

IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI LA COMPETENZA FINANZIARIA VIGENTE Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria, il principio della competenza

Dettagli

L AVVIO DELLA RIFORMA CONTABILE. DLgs 118/ 2011 Dgs 126/2014

L AVVIO DELLA RIFORMA CONTABILE. DLgs 118/ 2011 Dgs 126/2014 L AVVIO DELLA RIFORMA CONTABILE DLgs 118/ 2011 Dgs 126/2014 Fonti: www.rgs.mef.gov.it/versione-i/e-governme1/arconet/- IFEL - Fondazione Anci: L armonizzazione alla luce della proroga Civetta E. L armonizzazione

Dettagli

DODICI Province ( Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso )

DODICI Province ( Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso ) CINQUE Regioni (Lombardia, Basilicata, Lazio, Sicilia ) DODICI Province ( Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso ) CINQUANTAQUATTRO Comuni

Dettagli

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T À D I C O N E G L I A N O PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA N. PRDG - 175-2015 DEL 02-04-2015 OGGETTO: Rendiconto della gestione 2014 - Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2014 e variazione al Bilancio

Dettagli

Residui attivi e passivi

Residui attivi e passivi Residui attivi e passivi Ai fini della formazione del rendiconto dell esercizio n-1, possono essere conservati: - tra i residui ATTIVI, le entrate accertate ed esigibili nell esercizio n- 1 ma non incassate;

Dettagli

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 22 Reg. Data 06/06/2015 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DI PARTE CORRENTE E DI PARTE CAPITALE AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 7

Dettagli

D.Lgs. 118/11 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI

D.Lgs. 118/11 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI D.Lgs. 118/11 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (testo aggiornato al 12/02/2015) A CURA DI: MARCO SIGAUDO PAOLO GROS Sommario RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI... 3 RESIDUI PASSIVI... 5 RESIDUI

Dettagli

Comune di San Zenone degli Ezzelini Provincia di Treviso

Comune di San Zenone degli Ezzelini Provincia di Treviso C O P I A Prot. Comune di San Zenone degli Ezzelini Provincia di Treviso Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 13 OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E PLURIENNALE 2012/2014 - VARIAZIONE DI

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA CONTABILITA FINANZIARIA

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA CONTABILITA FINANZIARIA D.Lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge

Dettagli

IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI

IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI LA COMPETENZA FINANZIARIA VIGENTE Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria, il principio della competenza

Dettagli

D.Lgs. 118/11 Riaccertamento straordinario dei residui

D.Lgs. 118/11 Riaccertamento straordinario dei residui D.Lgs. 118/11 Riaccertamento straordinario dei residui (testo aggiornato al 30/01/2015) A cura di: Marco Sigaudo Paolo Gros Sommario RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI... 3 RESIDUI PASSIVI... 5 RESIDUI

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI AREZZO

GIUNTA COMUNALE DI AREZZO G.C. n. 259 Riferimenti Archivistici: D 01-20130000014 VERBALE DELL ADUNANZA DEL 28/05/2014 OGGETTO: ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI DLGS. 118/11. RIACCERTAMENTO STRORDINARIO RESIDUI AL 1/1/2014 AI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 C O P I A C O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENN AIO 2015 EX ART. 3, COMMA

Dettagli

Confronto con le Regioni sperimentatrici sull armonizzazione contabile

Confronto con le Regioni sperimentatrici sull armonizzazione contabile Confronto con le Regioni sperimentatrici sull armonizzazione contabile Gli adempimenti per il 2014 e il 2015 verso l Armonizzazione Giornata di studio Contributo di Regione Liguria Bologna, 17/04/14 a

Dettagli

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PAOLA MARIANI UDINE 26 MARZO 2014 Introduzione Il riaccertamento straordinario dei residui è una delle attività più impegnative previste dalla riforma contabile

Dettagli

Proposta di deliberazione di GC n. 61 del OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ALLA DATA DEL 01/01/2015.

Proposta di deliberazione di GC n. 61 del OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ALLA DATA DEL 01/01/2015. Proposta di deliberazione di GC n. 61 del 31.03.2015 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ALLA DATA DEL 01/01/2015. L AMMINISTRATORE COMPETENTE Il riaccertamento straordinario

Dettagli

COMUNE DI GRADOLI (Provincia di Viterbo)

COMUNE DI GRADOLI (Provincia di Viterbo) COPIA COMUNE DI GRADOLI (Provincia di Viterbo) Verbale di deliberazione GIUNTA COMUNALE Delibera n. 58 del 20/05/2015 Oggetto: ART.3 COMMA 7 D.LGS. 118/2011 - RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI ATTIVI

Dettagli

CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE

CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE Relazione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti (art. 1, commi 166 e ss. legge finanziaria per il 2006) dell organo di revisione contabile

Dettagli

Gestione del bilancio

Gestione del bilancio Gestione del bilancio Nella normativa e nella prassi non si parla di rilevazione delle operazioni, ma di gestione del bilancio, perché, nella logica dell azienda pubblica, le operazioni sono intese come

Dettagli

COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune

COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune PREMESSA L Assessorato al Bilancio avvia una iniziativa avente come obiettivo quello

Dettagli

IL NUOVO PRINCIPIO CONTABILE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA NEL CONTESTO GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA SALVATORE BILARDO

IL NUOVO PRINCIPIO CONTABILE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA NEL CONTESTO GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA SALVATORE BILARDO IL NUOVO PRINCIPIO CONTABILE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA NEL CONTESTO GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA SALVATORE BILARDO LA RIFORMA DELLA CONTABILITA DEGLI ENTI TERRITORIALI: PERCHÉ Esigenze

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Il principio di competenza finanziaria potenziata Dott.ssa GIORGIA MATTEI Dipartimento di Studi Aziendali dell Università di Roma Tre giorgia.mattei@uniroma3.it

Dettagli

Verbale di deliberazione del Consiglio di Amministrazione

Verbale di deliberazione del Consiglio di Amministrazione * * C O P I A * * San Gavino Monreale(VS) Verbale di deliberazione del Consiglio di Amministrazione DELIBERAZIONE N. 6/2015 Del 28-05-2015 Oggetto RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO

Dettagli

Ritorniamo indietro.

Ritorniamo indietro. Ritorniamo indietro. Si modificano l accertamento e l impegno ACCERTAMENTO: è effettuato nell esercizio in cui sorge l obbligazione attiva con imputazione contabile all esercizio in cui scade il credito

Dettagli

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PAOLA MARIANI

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PAOLA MARIANI IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PAOLA MARIANI Introduzione Il riaccertamento straordinario dei residui è una delle attività più impegnative previste dalla riforma contabile degli enti territoriali.

Dettagli

* incassato insussistente esigibile esercizio n.

* incassato insussistente esigibile esercizio n. RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI (Art. 3 comma 7 - D.Lgs. 118/2011 e ss. mm. ) Allegato A1 RESIDUI ATTIVI DI PARTE CORRENTE Titolo Accertamento accertamento Residui attivi al 31/12/2017

Dettagli

La copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani

La copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani La copertura finanziaria delle spese pluriennali Paola Mariani La copertura delle spese di investimento La copertura finanziaria delle spese di investimento, comprese quelle che comportano impegni di spesa

Dettagli

UNIONE DI COMUNI MARGHINE

UNIONE DI COMUNI MARGHINE UNIONE DI COMUNI MARGHINE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE n. 25 del 01.09.2015 OGGETTO: Riapprovazione del riaccertamento straordinario dei residui alla data del 01/01/2015 di cui all art.

Dettagli

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI. Roma, 7 gennaio 2015 Ivana Rasi

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI. Roma, 7 gennaio 2015 Ivana Rasi IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI Roma, 7 gennaio 2015 Indice -Il riaccertamento straordinario dei residui -Il disavanzo tecnico -La rideterminazione del risultato di amministrazione all 1.1.2015-2

Dettagli

RIDETERMINAZIONE STRAORDINARIA RESIDUI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015

RIDETERMINAZIONE STRAORDINARIA RESIDUI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 A.A.T.O. 2 - MATERA RIDETERMINAZIONE STRAORDINARIA RESIDUI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) Pagina 2 di 5 DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE

Dettagli

Art. 1, 909 legge 148/2018

Art. 1, 909 legge 148/2018 Art. 1, 909 legge 148/2018 Le economie riguardanti le spese di investimento per lavori pubblici (nb no altri investimenti) concorrono alla determinazione del fondo pluriennale secondo le modalità definite,

Dettagli

Relazione della Giunta al bilancio di previsione 2015

Relazione della Giunta al bilancio di previsione 2015 Relazione della Giunta al bilancio di previsione 2015 Quadro di riferimento nazionale D. Lgs. 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni,

Dettagli

Programmazione

Programmazione Programmazione 2014 2016 a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni

Dettagli

Comune di BRIGA ALTA ORGANO DI REVISIONE. Ricevuto in data 10/04/2017 la proposta di deliberazione di Giunta di Riaccertamento ordinario dei residui.

Comune di BRIGA ALTA ORGANO DI REVISIONE. Ricevuto in data 10/04/2017 la proposta di deliberazione di Giunta di Riaccertamento ordinario dei residui. Comune di BRIGA ALTA ORGANO DI REVISIONE Verbale n. 3 del 30/3/2017 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinrio dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014. Ricevuto

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE L ARMONIZZAZIONE CONTABILE IL QUADRO NORMATIVO: IL D.LGS 118/2011 RIVEDUTO E CORRETTO E L AVVIO DELLA RIFORMA CINZIA SIMEONE 1) L ARMONIZZAZIONE LA LEGGE 196/2009 HA AVVIATO UN PROCESSO DI RIFORMA DEGLI

Dettagli

Riaccertamento ordinario dei residui. Antonino Borghi

Riaccertamento ordinario dei residui. Antonino Borghi Riaccertamento ordinario dei residui Antonino Borghi Il riaccertamento Ragioni del mantenimento e corretta imputazione Il riaccertamento annuale ordinario consiste nella verifica dei residui attivi e passivi

Dettagli

Giornata di studio Armonizzazione Contabile DL 118/2011

Giornata di studio Armonizzazione Contabile DL 118/2011 Giornata di studio Armonizzazione Contabile DL 118/2011 Un caso pratico Palmi 27 Giugno 2014 Nuovi strumenti contabili Piano dei Conti Finanziario (PCF) Documento Unico di Programmazione (DUP) Piano degli

Dettagli

OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e corrente ai sensi dell art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 118/2011.

OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e corrente ai sensi dell art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 118/2011. Deliberazione della Giunta Comunale n. 57 dd. 20.06.2016 OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e corrente ai sensi dell art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 118/2011.

Dettagli

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 SEGRETERIA GENERALE SEGRETERIA CONTRATTI Proposta n.: 477 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE

CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 80 del 23 luglio 2013 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA SOMMARIO - Relazione

Dettagli

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE (art. 2, comma 8, lett. a) L.R. 18/2012)

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE (art. 2, comma 8, lett. a) L.R. 18/2012) PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE (art. 2, comma 8, lett. a) L.R. 18/2012) L organo di revisione della Regione Lombardia, nominato con delibere del Consiglio Regionale n. X/383 del 27/5/2014 e n. X/686 del

Dettagli

DECRETO N Del 12/12/2017

DECRETO N Del 12/12/2017 DECRETO N. 15941 Del 12/12/2017 Identificativo Atto n. 851 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEGLI ELENCHI DEI BENEFICIARI DELLA DOTE SCUOLA 2017/2018 -COMPONENTE

Dettagli

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA:

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA: P. N. 25 del 28.06.2016 Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA: 00115070856 Settore 6 - Sviluppo Economico DETERMINAZIONE

Dettagli

Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE. Verbale n.7 del 3/4/2017

Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE. Verbale n.7 del 3/4/2017 Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE Verbale n.7 del 3/4/2017 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014.

Dettagli

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 DATA 22/05/2015 - OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell art. 3 comma 7 del D.Lgs. N. 118/2011 disposizioni

Dettagli

Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014.

Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014. Comune di Montalto Dora ORGANO DI REVISIONE Verbale del 14/03/2017 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014. Ricevuto

Dettagli

GLI ENTI LOCALI E LE NOVITA 2015

GLI ENTI LOCALI E LE NOVITA 2015 GLI ENTI LOCALI E LE NOVITA 2015 IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE DOTT.SSA MARIA VERONICA GALLINARO - DIRIGENTE DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA COMUNE

Dettagli

LA FORMAZIONE DEI REVISORI. Il Rendiconto 2015

LA FORMAZIONE DEI REVISORI. Il Rendiconto 2015 LA FORMAZIONE DEI REVISORI Il Rendiconto 2015 Torino, 9 marzo 2016 Pierluigi Ropolo Premessa Gli enti non sperimentatori della nuova armonizzazione: nel 2014, hanno redatto il bilancio di previsione, e

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014)

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014) L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014) STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE: 1) IL QUADRO NORMATIVO 2) I

Dettagli

DECRETO N Del 17/11/2017

DECRETO N Del 17/11/2017 DECRETO N. 14383 Del 17/11/2017 Identificativo Atto n. 610 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO A FAVORE DEGLI ENTI GESTORI DEI PARCHI REGIONALI

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI Allegato A alla DCS n. 7 del 01/04/2015 ENTE DI GOVERNO DELL AMBITO DELLA SARDEGNA RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI 1 Premessa Il D. Lgs. 118/2011 (attuativo del federalismo fiscale)

Dettagli

COMUNE DI ARGENTA Provincia di Ferrara

COMUNE DI ARGENTA Provincia di Ferrara c_a393.aooprot2.registro UFFICIALE.I.0005950.18-03-2019.h.08:58 COMUNE DI ARGENTA Provincia di Ferrara IL COLLEGIO DEI REVISORI Parere del 15 marzo 2019 PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI

Dettagli

COMUNE di QUARNA SOPRA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA

COMUNE di QUARNA SOPRA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA COMUNE di QUARNA SOPRA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA DELIBERAZIONE N 12 DEL 11/05/2015 Soggetta ad invio ai Capigruppo consiglieri VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RIACCERTAMENTO

Dettagli

DECRETO N Del 03/12/2018

DECRETO N Del 03/12/2018 DECRETO N. 18020 Del 03/12/2018 Identificativo Atto n. 1049 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI BENEFICIARI DELLA DOTE SCUOLA 2018/2019 - COMPONENTE

Dettagli

C I T T A DI P O M E Z I A

C I T T A DI P O M E Z I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 2015/103 DEL 28/04/2015 Oggetto: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO 2015 EX ART. 3, COMMA 7, D.LGS. N. 118/2011. VARIAZIONE DI BILANCI

Dettagli

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia D E T E R M I N A Z I O N E DEL RESPONSABILE 1^ SERVIZIO: PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI INTERNI N. 18 del 31/03/2015 OGGETTO RIACCERTAMENTO

Dettagli

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 09 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI

Dettagli

A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua

A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. T.U. 267/2000, art. 232, comma 1. Gli enti

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 C o p i a OGGETTO : VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PROVENIENTI DALLE GESTIONI 2015 E PRECEDENTI. L anno duemilasedici addì

Dettagli

COPIA N 82. Provincia di Venezia

COPIA N 82. Provincia di Venezia COPIA N 82 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Riaccertamento straordinario dei residui al 1Â Gennaio 2015 ex art. 3, comma 7, D.Lgs.

Dettagli

08/03/2016. Rendiconto Riaccertamento ordinario FCDE - FPV

08/03/2016. Rendiconto Riaccertamento ordinario FCDE - FPV 08/03/2016 Rendiconto 2015 Riaccertamento ordinario FCDE - FPV CONTABILITA RIACCERTAMENTO ORDINARIO 2015 Il presente documento si pone l obiettivo di riproporre agli operatori le già note istruzioni operative

Dettagli

CITTA DI VIGEVANO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 110

CITTA DI VIGEVANO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 110 COPIA DELL ORIGINALE cod. 11314 CITTA DI VIGEVANO SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 110 L anno duemilaquattordici, il giorno uno del mese di Luglio alle ore

Dettagli

Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE. Verbale n.5 del 27/3/2018

Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE. Verbale n.5 del 27/3/2018 Comune di ANZOLA DELL EMILIA ORGANO DI REVISIONE Verbale n.5 del 27/3/2018 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3 comma 4 D.Lgs 118/2011, come modificato dal D. lgs 126/2014.

Dettagli

C O M U N E D I T R E S A N A

C O M U N E D I T R E S A N A C O M U N E D I T R E S A N A PROVINCIA DI MASSA CARRARA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 42 DEL 29.04.2015 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI AI SENSI DELL ART. 3,

Dettagli

Oggetto: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali - Quantificazione della giacenza di cassa vincolata al 31/12/2014

Oggetto: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali - Quantificazione della giacenza di cassa vincolata al 31/12/2014 Determina N. 70 del 16/01/2015 Oggetto: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali - Quantificazione della giacenza di cassa vincolata al 31/12/2014 Richiamato il Dlgs 23/06/2011 n. 118, come modificato

Dettagli

COMUNE DI VIGONE. Parere sul riaccertamento ordinario dei residui. Città Metropolitana di Torino IL REVISORE UNICO. Dott.ssa Elisabetta Cremonini

COMUNE DI VIGONE. Parere sul riaccertamento ordinario dei residui. Città Metropolitana di Torino IL REVISORE UNICO. Dott.ssa Elisabetta Cremonini COMUNE DI VIGONE Città Metropolitana di Torino Parere sul riaccertamento ordinario dei residui IL REVISORE UNICO Dott.ssa Elisabetta Cremonini 1 Parere N. 8/2018 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario

Dettagli

CITTÀ DI MESAGNE COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI MESAGNE COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 261/2014 Reg. Deliberazione CITTÀ DI MESAGNE ( P R O V I N C I A D I B R I N D I S I ) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2014 ex

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 78 Del 30-06-14 Oggetto: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO 2014 EX ART.

Dettagli

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale:

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale: ALLEGATO 2 Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale: Opere finanziate da: BUDGET 2011-2015 CANONI AGGIUNTIVI

Dettagli

IL RENDICONTO ARMONIZZATO

IL RENDICONTO ARMONIZZATO IL RENDICONTO ARMONIZZATO IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUIIO 22 febbraio 2016 Nicola Rebecchi 2 Indice La verifica dei residui derivanti dalla gestione 2015 a) La cancellazione di quelli privi di obbligazione

Dettagli

COMUNE DI CATTOLICA. Provincia di Rimini IL COLLEGIO DEI REVISORI PARERE N. 7/2017

COMUNE DI CATTOLICA. Provincia di Rimini IL COLLEGIO DEI REVISORI PARERE N. 7/2017 COMUNE DI CATTOLICA Provincia di Rimini IL COLLEGIO DEI REVISORI PARERE N. 7/2017 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui ex art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011, come modificato dal D.Lgs.

Dettagli

Trento, 19 maggio 2016 MR/lb CIRCOLARE. Ai Sindaci dei Comuni trentini. Ai Presidenti di Comunità. Ai Responsabili dei Servizi Finanziari - LL. SS.

Trento, 19 maggio 2016 MR/lb CIRCOLARE. Ai Sindaci dei Comuni trentini. Ai Presidenti di Comunità. Ai Responsabili dei Servizi Finanziari - LL. SS. CCT_CAL REG_CCT 19/05/2016 0003433 P Trento, 19 maggio 2016 MR/lb CIRCOLARE Ai Sindaci dei Comuni trentini Ai Presidenti di Comunità Ai Responsabili dei Servizi Finanziari - LL. SS. - OGGETTO: armonizzazione

Dettagli

Deliberazione n. 130

Deliberazione n. 130 Protocollo RC n. 12155/15 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 30 APRILE 2015) L anno duemilaquindici, il giorno di giovedì trenta del mese di aprile, alle ore 17,30,

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 80 in data 30/04/2014 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri della Giunta Comunale) Oggetto:

Dettagli

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 1.300.480,79 685.631,58 292.344,24 292.344,24 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza

Dettagli

Al punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato 4/2 del d. lgs. 118/2011 è previsto che:

Al punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato 4/2 del d. lgs. 118/2011 è previsto che: e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento.. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nellʹesercizio di riferimento, ma non incassate.

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO PROGRAM. FIN. E GEST. RISORSE DETERMINA N. 153 ANNO 2016 DEL NUMERO DETERMINA DI SETTORE: 51

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO PROGRAM. FIN. E GEST. RISORSE DETERMINA N. 153 ANNO 2016 DEL NUMERO DETERMINA DI SETTORE: 51 SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO PROGRAM. FIN. E GEST. RISORSE DETERMINA N. 153 ANNO 2016 DEL 08-04-2016 NUMERO DETERMINA DI SETTORE: 51 OGGETTO: RIACCERTAMENTO ORDINARIO PARZIALE RESIDUI ATTIVI

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 5 Il riaccertamento straordinario e il fondo pluriennale vincolato (provvisorio) MIUR UPI FORMAP STRUTTURA

Dettagli

Istruzioni per la gestione del conto del bilancio La contabilita finanziaria

Istruzioni per la gestione del conto del bilancio La contabilita finanziaria Istruzioni per la gestione del conto del bilancio 2016 La contabilita finanziaria gestione dell impegno dal principio della competenza finanziaria: «Le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate

Dettagli

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: Riaccertamento straordinario dei residui ai sensi dell'articolo 3 comma 7, del Decreto Legislativo

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 166 del 06/03/2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 166 del 06/03/2017 SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO e ORGANIZZAZIONE INTERNA Codice Fiscale 80000030181 Proposta N 166 del 06/03/2017 di Determinazione Dirigenziale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 166 del 06/03/2017 OGGETTO:

Dettagli

Deliberazione 22 marzo 2017, n. 31

Deliberazione 22 marzo 2017, n. 31 Ufficio di presidenza X legislatura Deliberazione 22 marzo 2017, n. 31 Oggetto: Riaccertamento dei residui attivi e passivi di parte capitale e di parte corrente ai sensi dell'articolo 3, comma 4 del d.lgs.

Dettagli

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA PROVINCIA DI VERONA Ufficio Ragioneria DETERMINAZIONE N. 121 DEL 29.12.2017 Reg. Gen. Determinazioni OGGETTO: Variazione al Bilancio di Previsione Finanziario 2017-2019 tra gli

Dettagli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli Comune di Marigliano Provincia di Napoli DETERMINAZIONE SETTORE III RESPONSABILE DEL SETTORE: Ing. Andrea Ciccarelli Registro Generale n. 568 del 09/06/15 Registro Settore n. 50 del 01.04.2015 OGGETTO:

Dettagli

DECRETO N Del 02/08/2017

DECRETO N Del 02/08/2017 DECRETO N. 9598 Del 02/08/2017 Identificativo Atto n. 490 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto POR FSE 2014-2020 : APPROVAZIONE DEI PROGETTI RELATIVI ALL'AVVISO AZIONI DI PER IL LAVORO

Dettagli

DECRETO N Del 12/04/2018

DECRETO N Del 12/04/2018 DECRETO N. 5249 Del 12/04/2018 Identificativo Atto n. 227 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DOTE COMUNE 2018 PRESENTATO DA ANCI LOMBARDIA,

Dettagli

CONSORZIO OLTREPO MANTOVANO SEDE DI PIEVE DI CORIANO

CONSORZIO OLTREPO MANTOVANO SEDE DI PIEVE DI CORIANO CODICE ENTE: 157008 ATTO N. 05/2017 PROT. N. /2017 SEDUTA DEL 22.02.2017 Presenti Assenti 1 NOSARI FABRIZIO -PRESIDENTE X 2 CALZOLARI PAOLO -VICEPRESIDENTE X 3 CAGLIARI STEFANO -MEMBRO X 4 DALVECCHIO RITA

Dettagli

DECRETO N. 589 Del 02/02/2016

DECRETO N. 589 Del 02/02/2016 DECRETO N. 589 Del 02/02/2016 Identificativo Atto n. 47 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI DELLA DOTE SCUOLA PER LA COMPONENTE BUONO SCUOLA

Dettagli

Le variazioni di bilancio

Le variazioni di bilancio 1 Considerazioni generali La classificazione di bilancio per missioni e programmi e l applicazione della competenza finanziaria potenziata comportano la necessità di numerose variazioni di bilancio; per

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 La presentazione della riforma (provvisorio) FORMAP MIUR UPI STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE: 1) IL QUADRO

Dettagli

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.)

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) Come previsto dal Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ai sensi dell articolo

Dettagli

Ricevuto in data 03/04/2018 la proposta di deliberazione di Giunta di Riaccertamento ordinario dei residui.

Ricevuto in data 03/04/2018 la proposta di deliberazione di Giunta di Riaccertamento ordinario dei residui. Comune di Ravarino ORGANO DI REVISIONE Verbale n. 7 del 05/04/2018 Oggetto: Parere sul riaccertamento ordinario dei residui Ricevuto in data 03/04/2018 la proposta di deliberazione di Giunta di Riaccertamento

Dettagli

DECRETO N. 13 DEL

DECRETO N. 13 DEL Il Commissario Straordinario DECRETO N. 13 DEL 18.05.2017 OGGETTO: Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2016 e dei residui perenti ex art. 3, comma 4 del D. Lgs. n. 118/2011.

Dettagli

Testo ddl. Art. 1 Rendiconto

Testo ddl. Art. 1 Rendiconto Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l esercizio finanziario 2014. Testo ddl Art. 1 Rendiconto 1. Il rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario

Dettagli

RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-)

RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) DETERMINAZIONE DEL MAGGIORE DISAVANZO DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO (art. 3, comma 7, al DLgs 118/) Per gli enti che non hanno partecipato alla sperimentazione Allegato

Dettagli

ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE CONSIGLIABILI. 1) Individuare gli organismi o enti strumentali dell'ente locale.

ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE CONSIGLIABILI. 1) Individuare gli organismi o enti strumentali dell'ente locale. ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE CONSIGLIABILI 1) Individuare gli organismi o enti strumentali dell'ente locale. E previsto infatti l obbligo di redigere il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali,

Dettagli

LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE

LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE 1 Le fasi dell Entrata Il procedimento di gestione del bilancio relativamente alle entrate si articola nelle seguenti fasi: 1. ACCERTAMENTO 2. RISCOSSIONE

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL RENDICONTO GENERALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL RENDICONTO GENERALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL RENDICONTO GENERALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 La presente relazione viene redatta in data odierna, quindi anteriormente all'approvazione del Rendiconto da

Dettagli

Finanza e Bilancio. Delibera con parere contabile - Delibera di Consiglio - IL CONSIGLIO

Finanza e Bilancio. Delibera con parere contabile - Delibera di Consiglio - IL CONSIGLIO Finanza e Bilancio P.G. N.: 274275/2012 2012 N. O.d.G.: 344/2012 Data Seduta Giunta : 27/11/2012 Data Seduta Consiglio : 17/12/2012 Richiesta IE Oggetto: RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI AI

Dettagli

L'applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs n.118/2011: punti di forza e di debolezza. Maria Grazia Delleani Regione Basilicata

L'applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs n.118/2011: punti di forza e di debolezza. Maria Grazia Delleani Regione Basilicata L'applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs n.118/2011: punti di forza e di debolezza Maria Grazia Delleani Regione Basilicata Bologna 21 giugno 2013 Armonizzazione dei sistemi contabili

Dettagli