Vincoli e priorità per l Italia. Deficit e Debito pubblico vs Lavoro e Reddito. Andrea Boitani

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1 Vincoli e priorità per l Italia. Deficit e Debito pubblico vs Lavoro e Reddito Andrea Boitani

2 I debiti privati aumentavano di più. Quelli pubblici solo in Germania, Francia e Portogallo Aumento dei debiti privati e pubblici Imprese non finanziarie Famiglie Intermediari finanziari Amministrazioni pubbliche 2

3 Gli aumenti del debito pubblico, fino al 2010 sono più o meno uguali nei PIIGs e nei core (Irlanda a parte) Variazione del rapporto debito/pil in alcuni paesi dell'eurozona Finlandia Slovacchia Slovenia Portogallo Austria Olanda Italia Francia Spagna Grecia Irlanda Germania Belgio Area Euro (19 paesi) 13,1 16,5 11,1 10,7 15,6 41,3 27,8 34,2 1,8 17,7 3 16,6 15,6 17,2 17,3 14,4 24,5 39,3 32,8 43,1-10,9 62,4-12,7 17,3 6,2 12,7 5,3 18, Variazione Variazione

4 Il grafico precedente L aumento del debito (in rapporto al Pil) 1) è stato molto diverso da paese a paese 2) nei PIIGS (tranne l Irlanda) è aumentato più dal 2011 al 2016 che non dal 2007 al 2010; cioè il debito è aumentato di più nella seconda recessione, accompagnata da austerità, che non nella prima, accompagnata da politiche blandamente espansive e dal salvataggio delle banche. 3) in Germania, dal 2011, si è invece ridotto di parecchio l aumento del debito, tornato quasi ai livelli del 2007 (solo + 4 punti di Pil).

5 Spread di tassi (10 anni) La relazione tra spread di tassi e spread di debito è molto incerta Spread di debito e spread di tassi Italia-Germania ( ) 8 7 R² = 0, R² = 0, R² = 0,9786 R² = 0, ,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 Spread di debito

6 Dallo stimolo all austerità 6

7 L impatto dell austerità in Grecia ( ) Effetti cumulati stimati sul Pil del consolidamento fiscale in Grecia in % del Pil Totale -9,0 14,5-18,5-24,2-21,5 Entrate -0,8-1,2-1,5-1,5-1,0 Spese -8,2-13,2-17,0-22,7-20,5 Trasferimenti -1,8-2,2-3,7-7,4-6,5 Consumi pubblici -3,7-6,9-8,9-11,2-11,0 Investimenti pubblici -2,7-4,2-4,4-4,1-3,0 Fonte: Gechert, Rannenberg (2015) su base dati AMECO Alesina-Giavazzi turned on its head?

8 Variazione tasso di disoccupazione ( ) Austerità dannosa? Consolidamento fiscale e disoccupazione Portogallo, Italia, Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Austria, Slovenia, Finlandia, Germania y = 0,6699x + 0,0223 R² = 0, Variazione saldo primario aggiustato per il ciclo ( ) 8

9 Variazione debito/pil Austerità controproducente? Il rapporto debito/pil e l'austerità (Grecia esclusa) R² = 0, Variazione saldo primario aggiustato per il ciclo ( ) 9

10 Dinamica dei rapporti debito/pil e deficit/pil dopo uno shock positivo imprevisto di spesa pubblica in recessione ed in espansione Fonte: Boitani, Perdichizzi (2018)

11 Lezioni dall analisi empirica Uno shock imprevisto positivo IN RECESSIONE, nell Eurozona ( ), riduce il rapporto debito/pil e fa aumentare il surplus (riduce il deficit) e il surplus primario in rapporto al Pil. Lo stesso shock IN ESPANSIONE fa aumentare debito e deficit e riduce il surplus primario, sempre in rapporto al Pil. Indicazione contro l austerità in recessione e contro l aumento della spesa in espansione. Le politiche fiscali devono essere anticicliche, secondo la migliore tradizione Keynesiana: «The boom, not the slump is the right time for austerity at the Treasury» (Keynes, 1937, Lettera al Presidente Roosevelt)

12 140% Diversi livelli del rapporto debito/pil in funzione di differenti "regole" di riduzione 130% 120% 110% 100% 90% 80% 70% 1,34 1,33 1,34 1,30 1,31 1,27 regola 1/20 1,29 1,24 1,26 1,20 1,23 1,17 avanzo primario = 4% costante 1,19 1,13 1,17 1,10 scenario più favorevole e avanzo primario = 3% costante scenario governo fino a 2020, poi 1/20 1,14 1,07 1,11 1,03 1,08 1,00 1,06 0,96 1,04 0,93 1,02 0,89 0,99 0,85 60% Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, Boitani (2017)

13 Le possibili dinamiche debito/pil nei prossimi 30 anni secondo Bankitalia Fonte: Panetta, 2018

14 Qualche idea per il futuro Bisogna cogliere la fase di espansione per ridurre seriamente il debito, magari con un po di incentivi (Boitani, 2017a; Boitani, Minenna, 2018) Bisogna anche aprire l ombrello, perché la prossima recessione non trovi impreparata l Europa e, soprattutto, l Eurozona (Boitani, Minenna, 2018). Riforma delle regole europee di finanza pubblica per eliminare la prociclicità (rivedere la modalità di stima dell output gap (Boitani, 2017b); Introdurre la golden rule sugli investimenti netti (Boitani, 2017c) Introdurre un sussidio europeo di disoccupazione (EUBS), come riassicurazione per i grandi shock (Dullien, Perez del Prado, 2017; Boitani, 2018). Sussidiare IN RECESSIONE gli investimenti che stimolano la produttività, per evitare la «trappola della stagnazione» e il loop tra domanda aggregata e crescita potenziale (Benigno, Fornaro, 2017)

15 140,00% 130,00% 120,00% 110,00% 100,00% 90,00% 80,00% Confronto tra dinamiche del rapporto debito/pil in diverse ipotesi 1,34 1,30 1,27 1,29 1,24 1,25 1,20 1,22 1,17 1,17 1,14 1,19 1,13 1,11 1,09 1,10 1,061,11 1,041,08 1,021,06 1,00 0,97 1,07 0,98 0,95 1,03 0,96 0,93 1,00 0,94 0,91 0,96 0,92 0,90 0,93 0,91 0,89 0,88 0,88 0,87 0,85 0,86 70,00% 60,00% Congelamento e regola 1/20 congelamento scaglionato e 1/20 avanzo primario costante = 4% Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, Boitani (2017)

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