Giornata di Studio Sistemi Informativi Analisi e Gestione del Territorio
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- Miranda Testa
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1 Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Conoscere per prevedere, prevenire ed intervenire: aspetti morfologici e funzionali del sistema idrografico Furio Dutto, Provincia di Torino Gian Paolo Pieri, Art Ambiente Giancarlo Villa, Art Ambiente Giornata di Studio Sistemi Informativi Analisi e Gestione del Territorio Parma, 30 Settembre 2008
2 Il progetto strategico trasversale "CONOSCERE PER PREVEDERE, PREVENIRE ED INTERVENIRE" Realizzazione di un sistema integrato di conoscenze territoriali nel campo dell idrografia, della meteorologia, della cartografia e della morfologia esteso all intero territorio della Provincia di Torino. comprendere le caratteristiche del territorio prevedere le dinamiche di eventi naturali estremi pianificare una serie d interventi di carattere gestionale e/o strutturale di prevenzione supporto all azione di protezione civile AREE TEMATICHE DEL PROGETTO: ASPETTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DEL SISTEMA IDROGRAFICO PROVINCIALE METEOROLOGIA CARTOGRAFIA DISSESTI Rilievo delle aste fluviali, Sistema informativo geografico dell idrografia, delle opere di attraversamento e di difesa, Modellazione idrologica-idraulica, Documentazione multimediale Caratterizzazione meteorologica degli eventi di piena e alluvionali (SMI) Banca dati della cartografia storica e delle foto aeree Catalogo dei dissesti interferenti con la viabilità provinciale (DB CNR-IRPI)
3 Il progetto strategico trasversale "CONOSCERE PER PREVEDERE, PREVENIRE ED INTERVENIRE" ASPETTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DEL SISTEMA IDROGRAFICO PROVINCIALE
4 ASPETTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DEL SISTEMA IDROGRAFICO PROVINCIALE Ad ogni evento alluvionale, viene ancora una volta ribadita l'inadeguatezza delle conoscenze disponibili sulle aste fluviali, elementi morfologici del sistema territoriale dotati di una elevatissima mobilità. Ricostruire oggi le conoscenze disponibili risulta indispensabile per avere una descrizione aggiornata e strutturata in un sistema stabile e condiviso dagli enti territoriali, per prevedere le dinamiche fluviali in situazioni di piena ordinaria e per gli eventi estremi, per ottimizzare la progettazione e il dimensionamento delle opere di difesa e delle infrastrutture, per razionalizzare e promuovere gli interventi di manutenzione degli ambiti fluviali, per indirizzare la pianificazione territoriale e, in generale, per migliorare il grado di sicurezza del territorio attraverso un suo utilizzo compatibile ed economicamente meno oneroso. In questa area tematica del progetto CONOSCERE PER PREVEDERE, PREVENIRE ED INTERVENIRE è stata prevista la costruzione di conoscenze sistematiche, aggiornate, complessive e integrate su: morfologia dei corsi d'acqua portate e caratteristiche idrauliche dei corpi idrici dinamica fluviale e/o torrentizia ricostruendone una memoria storica dimensionamento della piena ordinaria e straordinaria misurata in corrispondenza delle diverse sezioni sicurezza delle opere di attraversamento fluviale controllo degli effetti delle opere di difesa fluviale
5 ASPETTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DEL SISTEMA IDROGRAFICO PROVINCIALE Sezioni del sito:
6 RILIEVO DELLE ASTE FLUVIALI Sezioni geometriche: Conoscere per prevedere, prevenire ed intervenire: Tabella Grafico Planimetria
7 RILIEVO DELLE ASTE FLUVIALI Modello digitale del terreno: Conoscere per prevedere, prevenire ed intervenire:
8 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO: IDROGRAFIA I criteri generali adottati nella progettazione del SIT sono stati: elaborare un modello descrittivo dei corsi d acqua esauriente ma caratterizzato da un livello di sintesi tale da consentire la visione complessiva ed unitaria del sistema; concentrare l attenzione sui dati e gli elementi utili a comprendere il comportamento del bacino e del corso d acqua in situazioni estreme (eventi di piena); fornire uno strumento sintetico di descrizione-valutazione degli effetti potenziali della piena sugli oggetti interferenti con il corso d acqua ed in particolare i centri abitati e le opere di attraversamento; adottare nella realizzazione del modello e delle valutazioni un punto di vista, per quanto possibile, orientato alla gestione operativa dell emergenza; selezionare tra le numerose informazioni di caratterizzazione fisiografica ed idrologica del bacino e del corso d acqua quelle che risultano, in una qualche misura, direttamente osservabili anche in corso d evento al fine di mettere a disposizione degli operatori indicatori utili a valutare e stimare la possibile evoluzione dei fenomeni in atto.
9 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO: IDROGRAFIA Il modello funzionale proposto è articolato per corsi d acqua, considerati come sistemi dotati di caratteristiche fisiche e di comportamento autonome, rispetto al comportamento in piena. Nei casi più complessi (in sostanza l asta del fiume Po) gli apporti degli affluenti sono considerati come condizioni al contorno nei nodi di confluenza. Il modello si sviluppa su 3 livelli informativi: Rete di monitoraggio idro pluviometrica Dati relativi alla rete storica di monitoraggio dell Ufficio Idrografico per le analisi statistiche e dati della nuova rete di monitoraggio dell ARPA Piemonte di aggiornamento in tempo reale delle condizioni idro-meteorologiche attuali sui diversi bacini Caratterizzazione del bacino idrografico e dell asta principale Descrizione fisiografica dei sottobacini; per tutte le chiusure significative sono stati elaborati i parametri di superficie del bacino, distribuzione delle quote per fasce altimetriche curva ipsografica diagramma idrodinamico, lunghezza dell asta principale (e del massimo cammino), pendenza media del bacino e dell asta, sezioni trasversali caratteristiche della valle, tempo di corrivazione, caratterizzazione pluviometrica e portate caratteristiche. Schema funzionale del comportamento del corso d acqua in situazione di piena Portate per diversi tempi di ritorno, campi di velocità della corrente caratteristici del tratto, tempi caratteristici del fenomeno (tempo di corrivazione) presenza e influenza di invasi significativi, valutazioni delle interferenze (delimitazione delle aree potenzialmente esondabili, velocità locale della corrente; livelli idrici raggiunti, valutazione del grado di sicurezza delle opere di attraversamento.
10 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO: IDROGRAFIA
11 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO: IDROGRAFIA Sicurezza idraulica delle opere di attraversamento
12 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA BASE DATI E DELL INTERFACCIA UTENTE Organizzazione e gestione del Sito e dell archivio dati Formato di memorizzazione e interscambio dei dati Interfaccia utente e presentazione dei dati Scelta tecnologica: XML come tecnologia informatica unificante dell applicazione SVG per la realizzazione delle mappe geografiche e dei quadri sinottici interattivi
13 UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA SVG (Scalable Vector Graphics) SVG è una piattaforma per la grafica bidimensionale basata sul formato XML La tecnologia SVG ben si adatta ai Sistemi GIS: grafica vettoriale scalabile supporto dei formati vettoriali e raster gestione di notevoli quantità di dati formato open-standard riconosciuto dai più diffusi software GIS presenti sul mercato pubblicazione di mappe sul Web
14 INTERFACCIA UTENTE E PRESENTAZIONE DEI DATI
15 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SITO E DELL ARCHIVIO DATI La struttura generale del sito è derivata dalla esperienza di realizzazione dell archivio dei dati di base dell' Autorità di bacino del fiume Po DWH, pur differenziandosi sostanzialmente dalle più diffuse soluzioni commerciali per il data warehouse ne implementa le principali caratteristiche Il data warehouse è una raccolta di dati: Integrata Orientata al soggetto Variante nel tempo Integrazione delle informazioni: omogeneità semantica, codifiche uniformi, stesse unità di misura Organizzazione tematica dei dati, facilità di lettura e utilizzo da parte degli utenti, produzione di informazioni piuttosto che supporto a processi, Visione multidimensionale Storicizzazione delle informazioni Non volatile Le informazioni si aggiungono e di norma non si aggiornano Supporto ai processi decisionali Disponibilità delle informazioni, Orientato alla distribuzione dei dati e al supporto alle attività di studio e documentazione. L interfaccia utente del sito rappresenta un tentativo di integrazione delle funzioni di analisi e presentazione dei dati
16 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SITO E DELL ARCHIVIO DATI Il DWH è un sistema di classificazione catalogazione delle informazioni (sostanzialmente gerarchico) L implementazione fisica dell'archivio utilizza il filesystem del sistema ospite L'accesso ai dati avviene essenzialmente mediante navigazione della struttura fisica di memorizzazione. La struttura dell'archivio e la meta informazione (componente del dataset) sono memorizzati in XML
17 FORMATO DI MEMORIZZAZIONE ED INTERSCAMBIO DEI DATI
18
19 SVG Explorer of GML Data Robert P. Biuk-Aghai Faculty of Science and Technology University of Macau Macau S.A.R., China
20 RIFERIMENTI Autodesk, Bentley, CAiCE, Carlson, Eagle Point, Leica GeoSystems, MicroSurvey, Trimble Navigation, Tripod Data Systems, Topcon, the U.S. FHWA Adobe, Apple, Corel, Esri, Macromedia, Microsoft
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