IL PROGETTO GELSO BANCA DATI SULLE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITA LOCALE
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- Abele Nicoletti
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1 IL PROGETTO GELSO BANCA DATI SULLE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITA LOCALE (servizi per l ambiente) Survey delle buone pratiche degli Enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Patrizia Franchini, Settore Progetto Banca dati GELSO Servizio Reporting Ambientale e Strumenti di Sostenibilità Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia Ambientale Firenze, 7 marzo Seminario nazionale IL CLIMA DELLE CITTA Città e territori nel cambiamento climatico: esperienze partecipative di mitigazione e adattamento
2 IL SITO Definizione di Buona Pratica Criteri di selezione Scambio con gli utenti: Contatti e Suggerimenti Ricerca Buona Pratica Richiesta inserimento Buona Pratica Collegamenti al portale APAT: Pubblicazioni, Biblioteca, Temi, Sistema delle Agenzie Monitoraggio delle Buone Pratiche Sezioni dedicate a gruppi tematici di Buone Pratiche: Turismo, Aree protette Link: Agenda 21 locale, Associazioni Ambientaliste, Banche Dati, Diritto e Ambiente, Istituzioni
3 IL PROGETTO E LE ATTIVITA IN CORSO Obiettivo primario: Creare una rete attiva di scambio di informazioni tra le Amministrazioni Locali. Attivita in corso: Monitoraggio delle buone pratiche inserite nella Banca Dati. Implementazione del database con l inserimento di buone pratiche selezionate in base a predefiniti criteri di ammissibilità Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Survey delle buone pratiche per un turismo sostenibile Survey delle buone pratiche per l attuazione della Convenzione Europea sul Paesaggio
4 LA BANCA DATI I progetti inseriti (circa 700) riguardano i principali settori di intervento delle politiche sostenibili: Agenda 21, Agricoltura, Edilizia e Urbanistica, Energia, Industria, Mobilità, Rifiuti, Territorio e Paesaggio, Turismo. Il metodo di raccolta dei progetti: - Chiamata diretta alle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni, Enti Parco ) - Collaborazioni con gli Assessorati all ambiente provinciali e comunali delle principali città italiane, con l Associazione nazionale Coordinamento Agende 21 italiane, con Federparchi ecc... - Selezione progetti vincitori di bandi di concorso nazionali - Selezione Progetti Life Ambiente tramite accordi con l Unità LIFE ENV Italy presso l European Commission DG Environment.. -Incrocio-scambio con banche dati locali. La scheda on-line di richiesta di inserimento della buona pratica dà a tutte le realtà locali la possibilità di collaborare facilmente all implementazione del database.
5 LA BUONA PRATICA: CRITERI DI AMMISSIBILITA La richiesta di inserimento di una buona pratica può essere fatta on-line compilando una semplice scheda. I progetti segnalati vengono scaricati in un database interno e selezionati secondo i seguenti criteri: A) Criteri di ammissibilità : rispondenza a tutti i seguenti requisiti generali: a) il progetto deve essere attuato o avviato o quantomeno finanziato; b) il progetto deve essere facilmente esportabile e ripetibile in altre realtà locali; c) il progetto deve essere coerente con gli obiettivi di qualità e target adottati in ambito nazionale e internazionale; inoltre è indispensabile l attuazione di almeno un obiettivo relativo alla Sostenibilità sociale, alla Sostenibilità economica, alla Sostenibilità ambientale; B) Criteri di qualificazione : attuazione di almeno un obiettivo specifico (buona pratica) relativo ad uno dei seguenti settori prioritari di intervento: Agricoltura, Edilizia e Urbanistica, Energia, Industria, Mobilità, Rifiuti, Territorio e Paesaggio, Turismo; C) Criteri aggiuntivi di qualificazione il progetto deve rispondere ad ulteriori requisiti per passare da good practice a best practice.
6 SCHEDA DI RICERCA
7 Analisi quantitativa delle buone pratiche per settore di intervento, enti promotori, localizzazione interventi, dimensione amministrazioni. Una analisi quantitativa dei settori di intervento mostra come i progetti relativi alle Agende 21 locali costituiscano una consistente parte delle pratiche inserite (44%) seguita da quelli relativi al territorio e paesaggio (20%), ai rifiuti (7%) e così di seguito come è indicato nel sottostante istogramma. Settori di intervento Agenda 21 Territorio e Paesaggio 20% 44% Rifiuti Industria Energia Edilizia e Urbanistica Trasporti Turismo Agricoltura 7% 6% 5% 5% 5% 5% 3%
8 Enti promotori Per quanto riguarda gli enti promotori delle buone pratiche il 39% sono amministrazioni comunali, il 15% amministrazioni provinciali, il 10% soggetti privati e così di seguito come è indicato nell istogramma. Comune Provincia Soggetto privato Ente di gestione area protetta Comuni (più di uno) Comunità montana APAT/ARPA 15% 10% 9% 6% 6% 4% 39% Regione 4% Ministeri 3% Partnership 2% Unione Europea 1% Università 1%
9 Localizzazione degli interventi Area urbana Territorio provinciale 15% 38% Per quanto riguarda la localizzazione delle buone pratiche il 38% riguarda le aree urbane, il 15% il territorio provinciale, il 9% le aree protette e così di seguito come è indicato nell istogramma. Area protetta Area montana Area montana Area rurale Area industriale Centro urbano Area marina e costiera Territorio regionale Area periferica Area turistica Area umida Area collinare 9% 8% 8% 6% 6% 5% 4% 3% 2% 2% 1% 1%
10 La dimensione delle Amministrazioni promotrici del progetto è per la maggior parte (47%) da a abitanti, come si evince dal seguente istogramma. Dimensioni delle amministrazioni Da a abitanti 47% Da a abitanti 35% Oltre di abitanti 12% Da a abitanti 6%
11 IL MONITORAGGIO DELLE BUONE PRATICHE GELSO ha avviato il monitoraggio delle buone pratiche censite, per rispondere all esigenza delle Amministrazioni di ottenere informazioni sull attuazione delle politiche di sostenibilità e soprattutto sui risultati raggiunti e le criticità riscontrate. I primi risultati sono consultabili sul sito secondo le modalità illustrate nella homepage. La scheda di monitoraggio propone un analisi delle modalità di attuazione dei progetti mediante un articolata serie di domande a risposta aperta, specificate da altre a risposta multipla. La scheda è articolata nelle sezioni: Risultati del progetto (in campo ambientale, economico e sociale), Modalità di realizzazione (creazione di partnership e collaborazioni, promozione dell informazione e della partecipazione dei destinatari e della comunità locale, formazione delle unità operative, influenza su altre politiche e sviluppi futuri), Criticità, Trasferimento dell esperienza. Per questa attività GELSO è stato inserito tra i Sistemi di monitoraggio locale nel Rapporto italiano 2007 (approvato il 15/06/07 dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alla Commissione Europea) sull attuazione della Strategia europea per lo sviluppo sostenibile.
12 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto La survey ha lo scopo di rilevare le attività delle Amministrazioni Locali finalizzate alla riduzione delle emissioni di gas serra. I risultati della survey saranno presentati in uno spazio dedicato del sito GELSO, con i seguenti contenuti: Inquadramento generale sul tema Politiche in atto, documenti programmatici e normativi Competenze degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Panoramica dei principali strumenti attivabili per la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici Presentazione delle buone pratiche attuate Tali attività sono supportate per la parte tecnica dal Servizio Monitoraggio e prevenzione degli impatti sull atmosfera di APAT
13 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Metodologia: Rilevazione dei progetti mediante ricerca nelle principali banche dati di progetti finanziati mediante programmi comunitari, ricognizione dei progetti vincitori di premi specifici, dei progetti presentati nei siti web degli enti attuatori. Analisi e selezione dei progetti che rispondono ai requisiti di buona pratica. Contatto diretto con gli enti attuatori per l inserimento della buona pratica in banca dati. I fase: rilevazione dei progetti delle città con popolazione > abitanti. Durante la prima fase sono state consultate 13 banche dati (contenenti progetti finanziati dal programma Energia Intelligente per l Europa, dal Programma Quadro Ricerca, dai Fondi Strutturali, ecc) e i siti web dei comuni, selezionando un primo gruppo di 38 progetti. II fase: rilevazione dei progetti delle città con popolazione > abitanti.
14 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto I FASE Distribuzione per settori dei progetti finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra (città > abitanti) territorio 10% rifiuti 3% mobilità 27% industria 0% turismo 3% A21L 8% agricoltura 3% edilizia 14% energia 32%
15 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Energia Comune di Roma Comune di Palermo Comune di Palermo Comune di Venezia Comune di Napoli - ANEA Comune di Bologna Comune di Bologna Comune di Venezia Comune di Padova Piano di Azione del Comune di Roma per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei gas serra previsti dal Protocollo di Kyoto (Roma per Kyoto) Medclima - Piano d'azione mediterraneo per la protezione del clima 3-NITY - 3-fold initiative for Energy planning and sustainable development at local level AMICA - Adattamento e Mitigazione - un approccio integrato alla protezione climatica City Instruments monitorare, valutare e trasferire gli strumenti per combattere i cambiamenti climatici in aree metropolitane Programma energetico comunale Promozione dell uso razionale dell energia nell acquisizione di beni e servizi per la Pubblica Amministrazione Donne e clima Piano di efficienza energetica comunale
16 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Edilizia e urbanistica Comune di Verona Agenzia Energia e Ambiente di Torino Agenzia Energia e Ambiente di Torino Comune di Brescia Comune di Parma Comune di Roma Comune di Palermo Comune di Palermo TOWARDS CLASS A - Gli edifici comunali come casi studio per il risparmio energetico Eco n'home or how to reduce energy consumption in Household ESAM Energy Strategic Asset Management for Social Housing Operators in Europe Progetto di diffusione del fotovoltaico nei nuovi quartieri di edilizia economica popolare Sanpolino e Violino CASTE - CAtasto Solare Territoriale Analisi energetica e piano di solarizzazione per il parco edifici del comune di Parma" Conversione al fotovoltaico degli edifici di proprietà comunale adibiti alla funzione scolastica ZEN - Zero Emission Neighborhoods Sun and wind
17 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Mobilità ATC Bologna Comune di Roma Comune di Verona Comune di Padova Comune di Genova Comune di Genova Comune di Genova Comune di Modena Comune di Firenze Comune di Napoli MIDAS Azioni per influenzare la domanda di trasporto per raggiungere la sostenibilità SPICYCLES Pianificazione sostenibile & innovazione per l uso della bicicletta SNOWBALL - Esperienze sulla pianificazione integrata e sostenibile per quanto riguarda l ambito urbano e dei trasporti Vado a scuola con gli amici PROGRESS (Pricing ROads use for Greater Responsibility, Efficiency and Sustainability in cities) MOSES: Mobility Services for Urban Sustainability (car sharing) MERCI: Mobilità Ecologica Risorsa per la Città Modena in Movimento - Miglioramenti per la Mobilità Pedonale e delle Merci nell'area Urbana Modenese Sviluppo della mobilità e trasporto merci con veicoli elettrici ECORENT Progetto pilota per la promozione del Noleggio a Lungo Termine di veicoli elettrici
18 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto Cambiamento degli stili di vita Comune di Venezia Comune di Venezia Comune di Bologna Comune di Modena Energy-Conscious Household in ACTION - ECHO ACTION- Azioni dei nuclei familiari per un uso cosciente dell'energia Cambieresti? 300x70 KITH Kyoto In The Home Realising the potential for small scale renewable energy sources in the home INNOVATIVE THINKING Actions and Strategies for Sustainable Growth through Community Networking and Innovative Thinking
19 Survey delle buone pratiche degli enti locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto PROGRAMMA Ricatalogazione delle buone pratiche inserite in GELSO secondo chiavi di ricerca specifiche, rispondenti alle esigenze delle Amministrazioni Locali, da elaborare in collaborazione con esperti della tematica. Collaborazione diretta con le Amministrazioni all interno del Gruppo di Lavoro Agende 21 locali per Kyoto. Collaborazione con il servizio Monitoraggio e prevenzione degli impatti sull atmosfera di APAT per una expertise tecnica sui temi della mitigazione e dell adattamento ai cambiamenti climatici e delle metodologie a scala locale per la misurazione della riduzione delle emissioni di gas serra.
20 GELSO BANCA DATI SULLE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITA LOCALE (servizi per l ambiente) CONTATTI: Patrizia Franchini tel patrizia.franchini@apat.it Ilaria Leoni tel ilaria.leoni@apat.it Emanuela Pace tel emanuela.pace@apat.it Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia Ambientale Servizio Reporting Ambientale e Strumenti di Sostenibilità Settore Progetto Banca Dati GELSO
21 GELSO PROGRAMMA E CONCLUSIONI Programma Il programma consiste nell ampliamento delle pagine di informazione sul sito, nel monitoraggio dei progetti inseriti e soprattutto nell implementazione del database, estendendo la rete di scambio ed attuando nuovi modelli di collaborazione specialmente con le Amministrazioni locali. Conclusioni La caratteristica del progetto GELSO è la capacità di adeguarsi alle esigenze dei fruitori, visto il carattere tipicamente dinamico del concetto di sostenibilità che implica la necessità di aggiornare periodicamente gli strumenti disponibili per la sua attuazione. Per questo motivo elemento indispensabile è la continua collaborazione di quanti operano nel campo dello sviluppo sostenibile e che ritengono utile mettere a disposizione di tutti il loro lavoro e le loro esperienze.
22 L 11 marzo 2008 verrà presentato a Roma, presso l Auditorium APAT di via Curtatone, il IV Rapporto annuale sulla Qualità dell Ambiente Urbano Nel corso del convegno verrà distribuito anche il volume Focus su Natura in città
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