Programma pluriennale
|
|
- Giorgiana Santi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programma pluriennale GMA Gestione della mobilità aziendale Foto: Kantonsspital St.Gallen Capitolato d oneri
2 Indice 1. Obiettivi del capitolato d oneri e definizione del responsabile di progetto Obblighi dei responsabili di progetto Sostegno offerto dal programma Parti contraenti nella fase del programma Contributi per i responsabili di progetto Contributo iniziale per i responsabili di progetto Contributi per le aziende partecipanti e per le aree Criteri per il conteggio dei contributi per azienda Criteri per la riscossione di un contributo per area Iscrizione per partecipare al programma... 9 Colophon e contatti Editore : Lingue: Redazione: Pubblicazione: Contatto: SvizzeraEnergia per i Comuni tedesco, francese, italiano Monika Tschannen, Direttrice del programma GMA Kurt Egger, Direttore Programma SvizzeraEnergia per i Comuni Hermann Scherrer, Sezione Mobilità, Ufficio federale dell energia Direzione del programma Gestione della mobilità aziendale SvizzeraEnergia per i Comuni Monika Tschannen, c/o Rundum mobil GmbH Schulhausstrasse 2, 3600 Thun info@rundum-mobil.ch; m.tschannen@rundum-mobil.ch Data: Thun / Ettenhausen, 10 giugno 2014 Seite 2
3 1. Obiettivi del capitolato d oneri e definizione del responsabile di progetto Questo capitolato d oneri fa riferimento al concetto del programma pluriennale Gestione della mobilità aziendale (giugno 2014) ed è conforme agli obiettivi e principi in esso definiti. Esso ha lo scopo di definire in modo chiaro le medesime condizioni per tutti i responsabili di progetto stabilendo i requisiti minimi in termini di qualità delle procedure e dei risultati. S intende così garantire la conformità degli obiettivi con quelli del programma, così come assicurare la base per una verifica dei risultati dal profilo energetico, definendo tutti gli elementi indispensabili affinché un progetto possa beneficiare del sostegno di SvizzeraEnergia e SvizzeraEnergia per i Comuni. I responsabili di progetto, e quindi partner contrattuali di SvizzeraEnergia per i Comuni, sono di regola i Comuni, i gruppi di Comuni (per es. agglomerazioni gli agglomerati) e le organizzazioni (per es. grandi aziende con più sedi) che agiscono affinché più imprese, raggruppate secondo criteri geografici o settoriali, adottino contemporaneamente una gestione della mobilità sostenibile nel quadro di uno stesso programma. Essi s impegnano a fornire un proprio contributo finanziario almeno pari a quello ricevuto nell ambito del programma pluriennale. 2. Obblighi dei responsabili di progetto - I responsabili di progetto s impegnano a pianificare e realizzare un programma pluriennale, sul tema della gestione della mobilità aziendale, e in collaborazione con la direzione di progetto, a definire le condizioni quadro orientate per operare sul lungo termine. - I responsabili di progetto s impegnano a impiegare specialisti qualificati, con esperienza e con solide conoscenze in materia di mobilità aziendale, nella consulenza e nel sostegno delle imprese (vedi 5.1; punto 4). SvizzeraEnergia per i Comuni sostiene i responsabili di progetto nella ricerca degli specialisti, mettendo a disposizione un elenco di professionisti attivi nel campo. - I responsabili di progetto partecipano personalmente o tramite i consulenti agli incontri di scambio di esperienze, e mettono a disposizione della Direzione di progetto i documenti e i rapporti richiesti. - I responsabili di progetto s impegnano affinché le aziende coinvolte e i consulenti facciano capo allo strumento elettronico di controllo per l attuazione della gestione della mobilità che sarà disponibile dal Essi s impegnano inoltre a collaborare nelle valutazioni. - Nelle pubblicazioni occorre indicare che le opere sono state finanziate dall Ufficio federale dell energia (UFE). Nell'ambito di interventi pubblici e nelle misure di comunicazione è richiesto l uso del logo Mobilità, SvizzeraEnergia per i Comuni e del logo SvizzeraEnergia. Seite 3
4 - Nell ambito del programma SvizzeraEnergia per i Comuni, i responsabili di progetto si dichiarano pronti a impegnarsi sul lungo termine a favore di una politica dei trasporti sostenibile ed efficiente e a sostenere SvizzeraEnergia per i Comuni, a diffondere le esperienze positive e a sviluppare strumenti all avanguardia e le condizioni quadro per la promozione della gestione della mobilità aziendale. 3. Sostegno offerto dal programma Il programma offre ai responsabili di progetto i seguenti servizi nelle tre lingue nazionali (t, f, i): - Incontri informativi nella fase iniziale, con lo scopo di fornire ai responsabili di progetto informazioni dettagliate sul programma, presentare e discutere le strategie, le condizioni quadro del programma, e fornire indicazioni per un lancio efficace dei progetti. - Un volantino informativo generale sul GMA. - Gli strumenti e gli aiuti necessari all attuazione del progetto. Tra questi figurano lo strumento di controllo che sostiene le aziende in ogni passo importante nel processo di gestione della mobilità, e i formulari necessari per i conteggi finanziari dei vari moduli di progetto. - Formazioni mirate riguardanti i sistemi standard di gestione e i principali processi di gestione (in particolare processi di definizione degli obiettivi e di controllo) e l utilizzo dello strumento di controllo. L offerta si rivolge ai responsabili di progetto, ai responsabili della mobilità nelle aziende e ai consulenti in materia di gestione della mobilità. - Messa a disposizione di informazioni e esempi di esperienze interessanti sia sul sito internet sia attraverso circolari periodiche per le autorità, le aziende e i consulenti. - Incontri periodici per lo scambio di esperienze per tutti gli attori che partecipano al programma. - Coinvolgimento attivo dei partner del programma Gestione della mobilità aziendale affinché esso si rafforzi e si istituzionalizzi a lungo termine su tutti i livelli, in particolare coinvolgendo in modo mirato e tramite un gruppo di accompagnamento esperti federali e cantonali. - Assicura il coordinamento fra i responsabili di progetto, fornisce informazioni e contatti (per es. su offerte e impieghi complementari e come i processi di pianificazione, gestione della mobilità nei complessi residenziali o in occasione di eventi). Seite 4
5 4. Parti contraenti nella fase del programma I responsabili di progetto che hanno partecipato alla campagna sono incoraggiati a proseguire i loro progetti e sensibilizzare nuove imprese a partecipare al programma. Per la retribuzione delle aziende iscritte alla fase del programma, si applicano le seguenti condizioni: Le aziende che hanno terminato la prima fase proseguono le loro attività. Il responsabile di progetto conteggia i contributi secondo le nuove condizioni (per i dettagli vedi 5.2) considerando il contributo di 1'000.- Fr. già accreditato. I contributi per le aziende che hanno completato la seconda fase e che entro il 31 dicembre 2014 termineranno la terza, saranno conteggiati sulla base delle indicazioni fornite con lo strumento excel già in uso e secondo le condizioni del programma precedente. Il responsabile di progetto è tenuto a fatturare l ultima rata di contributo pari a 1'000.- Fr. entro e, non oltre, il 28 febbraio Contributi per i responsabili di progetto Il programma GMA prevede contributo di base pari a Fr. per la pianificazione e l impostazione di un programma di gestione della mobilità per ogni responsabile di progetto che soddisfi i criteri elencati al punto 5.1. Per ogni azienda partecipante e per ogni area il responsabile di progetto ha diritto a un contributo conformemente alle condizioni elencate al punto 5.2. I responsabili di progetto possono presentare le richieste di finanziamento il 28 febbraio o il 31 agosto di ogni anno a partire dal Ultimo termine di consegna dei conteggi dei contributi è il 28 febbraio Contributo iniziale per i responsabili di progetto Il contributo di base ammonta a Fr. Ogni responsabile di progetto ne può beneficiare alle seguenti condizioni: - Pianificazione di un programma pluriennale strutturato, affinché più imprese/aree, raggruppate secondo criteri geografici o settoriali adottino una gestione della mobilità aziendale. I responsabili di progetto della campagna precedente basandosi sulle esperienze fatte, devono pianificare un nuovo programma. - Coinvolgimento del Comune di domicilio delle ditte (qualora esso non sia il responsabile di progetto) e delle imprese di trasporto locali. - Durata del programma di almeno due anni. - La consulenza e il sostegno delle imprese avvengono da parte di specialisti qualificati nel settore della mobilità sostenibile ed efficiente, nelle misure di mobilità e nei sistemi di gestione aziendale (sistemi di gestione della qualità e di gestione ambientale, simili a ISO 9000/ o ISO 50'001). Seite 5
6 - Inizio dei lavori entro sei mesi dopo la firma del contratto. - Partecipazione finanziaria o con prestazioni proprie da parte del responsabile di progetto pari almeno al contributo iniziale. - Il contributo iniziale viene stanziato al momento in cui tre aziende (per grandi città con più di abitanti) rispettivamente almeno due aziende (per piccole e medie città con meno di 50'000 abitanti) hanno confermato per iscritto la propria partecipazione al programma pluriennale. 5.2 Contributi per le aziende partecipanti e per le aree I responsabili di progetto ricevono un contributo massimo di Fr. per ogni azienda con almeno 50 dipendenti, che partecipa al programma e che soddisfa i criteri elencati al punto Inoltre possono beneficiare di un contributo aggiuntivo "di area" dell ammontare di Fr. (vedi contributo per aree). Il programma offre alle aziende due vie possibili per introdurre e attuare a lungo termine misure di qualità in materia di mobilità 1. Il percorso A comprende un processo sistematico mentre il percorso B permette un entrata in materia attraverso un procedimento orientato sulle misure. Nel caso ideale (Percorso A) la gestione della mobilità viene ancorata nel sistema di gestione aziendale (per es. sistemi di gestione ambientale e della qualità simili a ISO 9000/ o a ISO ). In alternativa (Percorso B), è possibile procedere dapprima con l'analisi e l'attuazione di misure limitatamente a uno o alcuni settori di mobilità della ditta, senza però effettuare un'indagine completa e senza ancorare la gestione della mobilità nel sistema di gestione aziendale. Beneficiario del contributo è il responsabile di progetto definito contrattualmente che può fatturare i contributi in base ai moduli attestati tramite lo strumento di gestione della mobilità. I contributi vengono versati da SvizzeraEnergia per i Comuni ai responsabili di progetto definiti contrattualmente, i quali sono tenuti ad informare in modo trasparente le aziende che partecipano al progetto e a rendere partecipi di parte del contributo le aziende che hanno portato a termine il progetto, sia direttamente, con un versamento alle aziende, sia indirettamente, mettendo a disposizione servizi di consulenza. 1 Vedi: Raccomandazione per l utilizzo di misure qualificate per la gestione della mobilità aziendale. Seite 6
7 5.2.1 Criteri per il conteggio dei contributi per azienda Conteggio del contributo per aziende secondo il percorso A Il percorso A comporta un approccio sistematico con due moduli. Nel primo modulo (A1) dopo un'indagine sulla situazione di partenza e un analisi di pertinenza si definiscono gli obiettivi e si crea un piano d azione. Il processo di gestione della mobilità viene poi ancorato al sistema di gestione aziendale. Alla fine della fase di pianificazione può essere conteggiato un contributo pari a 2'500.- Fr. per il modulo A1. Nel secondo modulo (A2) vengono attuate e documentate le misure d azione. Il modulo A2 può essere conteggiato al più presto dopo un anno dalla delibera del piano d azione. Il responsabile di progetto può fatturare il contributo di 2'500.- Fr. per il modulo A2, non appena almeno una prima misura idonea per la mobilità venga messa in atto, venga effettuata una verifica dell efficacia e venga redatto per iscritto un rapporto interno all azienda sulla gestione della mobilità (includendo una copia della verifica dell efficacia per il programma). Grafico per il percorso A TT = tipo di traffico TT aziendale TT clienti TT pendolare TT merci Fase di pianificazione Attuazione Situazione di partenza / Analisi di pertinenza Obiettivi / obiettivi singoli Piano d azione Ancoraggio nei sistemi di gestione e nei processi di miglioramento Attuazione delle misure Verifica dell efficacia (al più presto, un anno dopo la delibera del piano d azione) Modulo A1 Modulo A2 Modulo A1 Fase di pianificazione terminata per tutti i TT rilevanti: prima tranche dopo l analisi di pertinenza, fissazione degli obiettivi, esistenza di un piano d azione approvato per tutti i tipi di traffico rilevanti e integrazione nel sistema di gestione dell azienda Fase di pianificazione terminata (freccia rossa); Conteggio pari a Fr. Modulo A2 Fase di attuazione terminata in parte per tutti i TT rilevanti: seconda tranche, se per i tipi di traffico rilevanti almeno una prima misura idonea è stata messa in atto e è stato effettuato un controllo dell efficacia Fase di attuazione terminata (freccia blu); Conteggio pari a Fr. Seite 7
8 Conteggio del contributo per aziende tramite il percorso B Il percorso B consente un accesso ai contributi attraverso un processo orientato sulle misure come risposta diretta ai problemi di mobilità presenti nell azienda. Nel primo modulo B1 viene rilevata unicamente la situazione iniziale del processo di traffico scelto sul quale si è scelto di intervenire (p.es le merci, o le trasferte professionali), vengono fissati gli obiettivi, viene creato un piano d azione e vengono messe in atto le prime misure qualificate. Al più presto un anno dopo la delibera del piano d azione, viene effettuato un controllo dell efficacia e redatto un rapporto di misure. Dopo aver terminato il processo relativo alle misure può essere conteggiato un contributo pari a 2'500.- Fr. per il modulo B1 (copia della situazione iniziale e della verifica dell efficacia). Contrariamente al modulo A1 nel modulo B1 non è necessario un'indagine completa della situazione di partenza e nessuna integrazione nel sistema di gestione aziendale. Anche un azienda che ha iniziato con il percorso B può completare la sua gestione della mobilità tramite il modulo B2. In base un'indagine completa della situazione di partenza e all analisi di pertinenza deve essere creato e attuato un piano d azione completo. Inoltre dev essere integrato un processo di gestione della mobilità nel sistema gestionale dell azienda. Il modulo B2 può essere conteggiato con un contributo pari a 2'500.- Fr. al più presto un anno dopo la delibera del piano d azione e in base alla verifica dell efficacia e al rapporto redatto all interno dell azienda (copia inclusa l analisi di pertinenza da consegnare alla direzione del programma). Grafico per il percorso B TT = Tipo di traffico TT aziendale TT clienti TT pendolare TT merci Fase di pianificazione Attuazione Situazione di partenza / Analisi di pertinenza Obiettivi / Obiettivi singoli Piano d azione Ancoraggio nel sistema di gestione e nel processo di miglioramento Attuazione delle misure Verifica dell efficacia (al più presto, un anno dopo la delibera del piano d azione) Modulo B2 Modulo B1 Modulo B1 Modulo B1 Si concentra solo su un/alcuni tipo/i di traffico: prima tranche senza obbligo di ancoraggio nel sistema di gestione aziendale (freccia rossa); Conteggio pari a Fr. Modulo B2 Implementazione completa della GMA: seconda Tranche dopo la fase di pianificazione e l attuazione per i tipi di traffico rilevanti e ancoraggio nel sistema di gestione aziendale (freccia blu); Conteggio pari a Fr. Seite 8
9 5.2.2 Criteri per la riscossione di un contributo per area I responsabili di progetto che presentano più aziende che adottano misure comuni per la gestione della mobilità, ricevono, previa consegna di un accordo specifico un contributo supplementare "di area" sotto forma di un versamento unico di a 2'000.- Fr. Premessa per l'ottenimento del contributo "di area" è la partecipazione di almeno cinque aziende (indipendentemente dal numero di dipendenti) e la sottoscrizione di un accordo specifico riguardante l efficienza energetica. Il diritto al contributo di 2'000.- Fr. decorre non appena la prima azienda (o un gruppo di aziende) con almeno 50 dipendenti possa far valere un primo modulo di misure. 6. Iscrizione per partecipare al programma Sul sito internet è disponile un formulario di adesione per i responsabili di progetto interessati. Oltre alla proposta di progetto, il responsabile di progetto deve inoltrare un suo concetto sul programma pluriennale per la gestione della mobilità aziendale con incluso il budget di progetto (vedi anche le informazioni al punto 5.1). Sulla pagina internet sopra citata è inoltre disponibile una guida orientativa. I responsabili di progetto possono presentare le richieste di finanziamento il 28 febbraio o il 31 agosto di ogni anno a partire dal Ultimo termine di consegna dei progetti è il 28 febbraio Contatto: SvizzeraEnergia per i Comuni Monika Tschannen, c/o Rundum mobil GmbH, Schulhausstrasse 2, 3600 Thun, Tel , Fax , info@rundum-mobil.ch Thun / Ettenhausen, 24 giugno 2014 / Kurt Egger und Monika Tschannen Seite 9
Gestione della mobilità aziendale
Gestione della mobilità aziendale 2014-2018 Paradiso Sala multiuso, 15 ottobre 2014 Contenuti Perché è necessaria la gestione della mobilità? Gestione della mobilità cos'è? Spunti e motivi per mettere
DettagliCORSO COMUNALE Organizzazione efficiente della mobilità
www.mobilita-per-i-comuni.ch www.svizzeraenergia.ch CORSO COMUNALE Organizzazione efficiente della mobilità Giovedì 12 maggio 2016, Bellinzona Organizzazione efficiente della mobilità Il crescente traffico
DettagliCORSO COMUNALE Organizzazione efficiente della mobilità
www.mobilita-per-i-comuni.ch www.svizzeraenergia.ch CORSO COMUNALE Organizzazione efficiente della mobilità Giovedì 12 maggio 2016, Bellinzona Organizzazione efficiente della mobilità Il crescente traffico
DettagliComune di Glarona: Organigramma Progetto Concetto di gestione dei posteggi e programma Forum pubblico
Comune di Glarona: Organigramma Progetto Concetto di gestione dei posteggi e programma Forum pubblico Il Comune di Glarona sta elaborando, con l aiuto di un gruppo di accompagnamento temporaneo, un concetto
DettagliPromuovere le competenze di base degli adulti: Programma cantonale e direttive
Promuovere le competenze di base degli adulti: Programma cantonale e direttive IUFFP - Lugano 8 febbraio 2018 Logo: campagna, partner marchi certificazione Furio Bednarz Pepita Vera Conforti Repubblica
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE. Comune di Manno. gli incentivi per l efficienza energetica e l impiego di energie rinnovabili nel settore dell edificato
Strada Bassa 9 Casella postale 364 6928 Manno Comune di Manno Tel. 091 611 10 00 Fax 091 611 10 01 comune@manno.ch www.manno.ch REGOLAMENTO COMUNALE concernente gli incentivi per l efficienza energetica
DettagliCondizioni qualitative per istituti per invalidi riconosciuti e requisiti di conformità dei sistemi di gestione della qualità
Direttiva numero 3 Istituti per invalidi garanzia di qualità Condizioni qualitative per istituti per invalidi riconosciuti e requisiti di conformità dei sistemi di gestione della qualità pagina 1 / 8 vers.
DettagliProgramma Contenuto della presentazione
Regione-Energia Programma Contenuto della presentazione 1. Cos è una Regione-Energia? 2. La politica energetica della Svizzera 3. Strategie, campi d azione, fattori di successo, misure 4. Il programma
DettagliCittà dell energia. Un marchio per Comuni energeticamente al di sopra della media. Magadino 29 febbraio 2016
Città dell energia Un marchio per Comuni energeticamente al di sopra della media Magadino 29 febbraio 2016 SvizzeraEnergia per i Comuni della Svizzera italiana www.cittadellenergia.ch - www.svizzeraenergia.ch
DettagliModulo di richiesta di sovvenzioni 2017 promozione di progetti svizzeraenergia per i comuni per le Città dell energia
Modulo di richiesta di sovvenzioni 2017 promozione di progetti svizzeraenergia per i comuni per le Città dell energia LA PRESENTE SCHEDA INFORMATIVA SERVE A UNIFORMARE LE RICHIESTE DI SOVVENZIONI DI PROGETTI
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO (dell Unione Europea, dei ministeri, degli enti territoriali, delle fondazioni e di altri enti pubblici e privati) Emanato
DettagliOrdinanza municipale concernente gli incentivi per l efficienza energetica e l impiego delle energie rinnovabili nell edilizia
COMUNE DI MELANO Ordinanza municipale concernente gli incentivi per l efficienza energetica e l impiego delle energie rinnovabili nell edilizia Motivazione I Comuni possono contribuire in modo decisivo
DettagliLa LFPr e la ricerca sulla formazione professionale
Dipartemento federale delll economia, della formazione e della ricerca DEFR Segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Gestione della fromazione e ricerca La LFPr e la ricerca
DettagliSmart City Innovation Award 2019 Documenti di gara
Smart City Innovation Award 2019 Documenti di gara 7 dicembre 2018 Per la prima volta l Ufficio federale dell energia UFE svolge una messa a concorso per progetti nel settore «Smart City». Il presente
DettagliKlimaGemeinde-ComuneClima Una certificazione per comuni energeticamente efficienti
L Alto Adige verso KlimaLand KlimaGemeinde-ComuneClima Una certificazione per comuni energeticamente efficienti Mariadonata Bancher Agenzia per l`energia Alto Adige-CasaClima Obiettivi del programma ComuneClima
DettagliIl sostegno ha lo scopo di assistere i partenariati alla preparazione di strategie di sviluppo locale.
8.2.14.3. Campo di applicazione, aliquota di sostegno, beneficiari ammissibili, e, se del caso, metodo per il calcolo dell'importo o del tasso di sostegno, eventualmente ripartito per sottomisura e/o per
DettagliProgramma Gestione della mobilità aziendale
Programma Gestione della mobilità aziendale Circolare del 20 giugno 2012 1. Prossimi passi del programma... 2 2. Introduzione al lavoro con il tool di analisi e valutazione... 2 3. Scadenze e condizioni
DettagliFinanziamenti commerciali (Trade Finance) Operazione documentaria importare ed esportare in sicurezza
Sempre con voi, ovunque ci siano numeri. Finanziamenti commerciali (Trade Finance) Operazione documentaria importare ed esportare in sicurezza Una guida per i clienti Con noi per nuovi orizzonti Sicurezza
DettagliComune di Gambarogno Municipio. Serata pubblica Presentazione progetto Città dell energia Benvenuti
Comune di Gambarogno Municipio Serata pubblica 29.02.2016 Presentazione progetto Città dell energia Benvenuti 1 Comune di Gambarogno Municipio Perché il progetto Città dell energia? Il Municipio ha deciso
DettagliIl programma URBACT III 2014/2020
Il programma URBACT III 2014/2020 URBACT è il principale programma di sostegno alle amministrazioni locali europee che dal 2002 favorisce lo sviluppo urbano sostenibile e integrato in tutti i paesi dell
DettagliPOLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO.
POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO. Gruppo Illiria si pone come obiettivo di massimizzare il grado di soddisfazione di tutti i portatori di
DettagliSvizzeraEnergia per i Comuni Città dell energia e relazioni pubbliche
Città dell energia e relazioni pubbliche 1 Michela Sormani Infoline comunicazione nelle Città dell energia 02.12.2011 SvizzeraEnergia Punti chiave 2 1. Ammodernamento del parco edifici esistente. 2. Promozione
DettagliAutorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMI 65 E 67, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 PER L ANNO 2008 VISTO l art. 1, comma 67, della
DettagliIL PATTO DEI SINDACI. Claudia Carani. Conseguire il raggiungimento degli obiettivi del -20% di CO2 al 2020
IL PATTO DEI SINDACI Claudia Carani Conseguire il raggiungimento degli obiettivi del -20% di CO2 al 2020 Il PATTO DEI SINDACI L INIZIATIVA PATTO DEI SINDACI Il 29 Gennaio 2008 la Commissione Europea ha
DettagliControllare il traffico pendolare e commerciale: la gestione della mobilità in Ticino
Controllare il traffico pendolare e commerciale: la gestione della mobilità in Ticino 09 11 18 litra. L obiettivo centrale della gestione della mobilità consiste nel promuovere trasporti ecologici e socio-sostenibili
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE.
PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE (30 gennaio 1997) L'anno millenovecentonovantasette, il giorno 30 del mese
DettagliOrdinanza sulle misure di prevenzione dei reati in materia di tratta di esseri umani
Ordinanza sulle misure di prevenzione dei reati in materia di tratta di esseri umani (Ordinanza contro la tratta di esseri umani) 311.039.3 del 23 ottobre 2013 (Stato 1 gennaio 2014) Il Consiglio federale
Dettaglidel 16 novembre RS RS
Disposizioni d esecuzione dell Agenzia svizzera per la promozione dell innovazione concernenti gli accrediti per accompagnamento operativo (Disposizioni d esecuzione concernenti l accompagnamento operativo)
DettagliPROMEMORIA REPORTING PIANO D AZIONE LEGNO Titolo del progetto
Dipartimento dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Piano d azione Legno PROMEMORIA REPORTING PIANO D AZIONE LEGNO 2017-2020 Titolo del
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori 2015/0009(COD) 6.3.2015 PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
DettagliIl progetto CASCADE AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio Ing. Marta Papetti - Area Ambiente e Energia Napoli, 28 marzo 2014
Il progetto CASCADE AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio Ing. Marta Papetti - Area Ambiente e Energia Napoli, 28 marzo 2014 Partecipazione del Comune di Milano Milano ha partecipato alle attività
Dettaglisulla promozione degli investimenti privati nel settore dell energia
Ordinanza sulla promozione degli investimenti privati nel settore dell energia (Ordinanza sugli investimenti nell energia) 730.111 del 2 giugno 1997 (Stato il 24 giugno 1997) Il Consiglio federale svizzero,
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliOrdinanza del DATEC concernente il programma Traffico d agglomerato (OPTA)
[Signature] [QR Code] Ordinanza del DATEC concernente il programma Traffico d agglomerato (OPTA) del Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni (DATEC), visto
DettagliLa gestione sostenibile dell'energia: dalla diagnosi ai sistemi di gestione ANDREA ZANFINI. mail - 21 maggio 2015.
La gestione sostenibile dell'energia: dalla diagnosi ai sistemi di gestione ANDREA ZANFINI mail - zanfini@eqo.it 21 maggio 2015 La posizione dell Italia in merito all efficienza energetica In soli 15 anni
DettagliApéro-energia. Bellinzona :30-17:00
Apéro-energia Freddo efficiente e aiuti per l efficienza energetica elettrica nei settori dell industria del commercio e dei servizi Bellinzona 15.11.2017 14:30-17:00 Freddo efficiente e aiuti ProKilowatt:
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 1/6 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE fra la Regione del Veneto Sede di Bruxelles e l Università degli studi di Padova per
DettagliLegge federale sulla ricerca
Legge federale sulla ricerca (Legge sulla ricerca, LR) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 5 dicembre 2008 1, decreta:
DettagliGOVERNANCE ORGANIZZATIVA
GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra
CCT_CAL REG_CAL 05/06/2018 0000392 A - Allegato Utente 1 (A01) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI
DettagliCome rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia
Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia La sostenibilità #1 La causa di molti problemi nelle aree urbane è rappresentata dalle modalità
DettagliHelvetia Piano di previdenza helvetia.ch/piano-di-previdenza Previdenza. Incertezza. Nemmeno l ombra.
Helvetia Piano di previdenza helvetia.ch/piano-di-previdenza Previdenza. Incertezza. Nemmeno l ombra. 1/6 Helvetia Piano di previdenza Volantino Il Piano di previdenza dell Helvetia è una soluzione previdenziale
DettagliInsieme per un futuro solare
info@enermi.ch www.enermi.ch Gruppo di acquisto solare Stabio, Michela Sormani Titolare Enermi Sagl, MSc. ETH Umwelt-Natw Enermi Sagl Via Cantonale18 CH-6928Manno T+41(0) 912246471 1 Sicurezza di approvvigionamento
DettagliIntroduzione Dott. Giovanni Iannantuono
TECNICO DELLA PIANIFICAZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEI COMUNI Introduzione Dott. Giovanni Iannantuono Il pacchetto clima-energia: obiettivo 20/20/20 A dicembre 2008 l'unione Europea ha approvato il
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliCORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI
CORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI Per rete si intende una struttura non gerarchica di elementi interconnessi tra di loro, in cui l informazione
DettagliCodice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014
Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale delle Marche PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, Direzione Regionale delle Marche (di seguito denominata per brevità Direzione Regionale ) con sede in Ancona, Via Palestro
DettagliProgramma Gioventù in Azione
Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali e Organizzazioni coinvolte nel Programma GiA in Puglia 15 novembre 2011 L indagine sul Programma GiA in
Dettagliil Comune Arbedo Castione rappresentato da Luigi Decarli richiede
Rapporto Città dell energia Comune di Chiasso Capitolo 1: Istanza per la nuova richiesta del Label Redatto il: 16.05.2013 il Comune ESB_K1-4_Antrag_i_11.01.17 Arbedo Castione rappresentato da Luigi Decarli
DettagliAttuazione della Strategia di comunicazione Por Fesr
Attuazione della Strategia di comunicazione Por Fesr 2014-2020 Luglio 2015 Giugno 2017 Sommario INTRODUZIONE 3 AZIONI DI COMUNICAZIONE E RISULTATI RAGGIUNTI 3 Immagine coordinata 3 Comunicazione digitale
DettagliCancelleria comunale Via Municipio Mendrisio
Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch 6.8.01.01 (ris. mun. 7591 del 28.08.2018) 3 settembre 2018 Ordinanza municipale concernente l erogazione
DettagliLa metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
Dettagliconcernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali,
Legge federale concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (Legge
DettagliProt. DC2018SSV236 Milano, 27/08/2018
Prot. DC2018SSV236 Milano, 27/08/2018 A tutti gli Organismi di Certificazione accreditati FSM ISO 22000 Responsabili di schema Alle Associazioni degli organismi di valutazione della conformità Loro Sedi
DettagliVia Brianza, Seguici GESTIRE Oriago di Mira (Ve) /divisione-energia L ENERGIA
GESTIRE L ENERGIA DIVISIONE ENERGIA: ESCO ACCREDITATA chi siamo.. Divisione Energia, in qualità di ESCo, è specializzata nello studio, progettazione e realizzazione di interventi di efficientamento energetico,
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO PLURIAZIENDALE MARKETING E COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO PLURIAZIENDALE MARKETING E COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI POR FSE 2014-2020 REGIONE VENETO - DGR 687 DEL 16 MAGGIO
DettagliProgramma Operativo Nazionale
Programma Operativo Nazionale Programmazione 2014-2020 (FSE -FESR) Punto 9 all Odg: Strategia di comunicazione Suzanne Ely Referente per la comunicazione Roma, 28 maggio 2015 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regolamento(UE)
DettagliANALISI ENERGETICA X ME
CAMPAGNA ANALISI ENERGETICA X ME Michela Sormani - MSc ETH Umwelt-Natw Con il sostegno di: ANALISI ENERGETICA X ME Contesto Il consumo di energia (CH) I settori di consumo (CH) Superficie abitativa media
DettagliIncontro informativo per l applicazione. Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE
Incontro informativo per l applicazione Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione professionale di base Atti normativi in materia di formazione
DettagliHOTEL. La soluzione assicurativa di prim ordine per il settore alberghiero. PERCHÉ LA SALUTE È TUTTO
HOTEL La soluzione assicurativa di prim ordine per il settore alberghiero. PERCHÉ LA SALUTE È TUTTO Ampia sicurezza in caso di malattia e infortunio. Per lei e per i suoi collaboratori. SWICA è il partner
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA tra
PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala
DettagliPatto dei Sindaci Covenant of Mayors
Anna Dorangricchia Head Of Unit Transnational projects Patto dei Sindaci Covenant of Mayors Provincia di Torino 19 Marzo 2010 Patto dei Sindaci/CoM 1. Obiettivi 2. Attori 3. Timetable 4. SEAP 5. Supporting
DettagliDescrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Incontro informativo per l'applicazione Incontro informativo per l applica zione EHB IFFP IUFFP Istituto Universitario Federale
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 141/48 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 28.5.2013 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 22 maggio 2013 che stabilisce un modello per i piani d azione nazionali per l efficienza energetica
DettagliSoluzione per il settore. VSE / AES Datenpool. Lo strumento ideale per: Regolazione
Soluzione per il settore VSE / AES Datenpool Regolazione Lo strumento ideale per: controllo e ottimizzazione dei propri costi nel settore rete e approvvigionamento di base energia determinazione della
Dettagliconcernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali,
Legge federale concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (Legge
DettagliOrdinanza. Sezione 1: Onorari dei membri del Consiglio dell innovazione. del 20 settembre 2017
Ordinanza dell Agenzia svizzera per la promozione dell innovazione sugli onorari e le altre condizioni contrattuali dei membri del Consiglio dell innovazione nonché sulle indennità riconosciute agli esperti
DettagliFRAUNHOFER-INSTITUT FÜr MATERIALFLUSS UND LOGISTIK IML. Warehouse-logistics.COM
FRAUNHOFER-INSTITUT FÜr MATERIALFLUSS UND LOGISTIK IML Warehouse-logistics.COM UN MERCATO GLOBALE IN CRESCITA PERCORRERE NUOVE STRADE CON PROGRAMMI DI SUCCESSO warehouse logistics è la più completa piattaforma
DettagliPROCEDURA Sistema di Gestione Qualità e Sicurezza AUDIT
Pagina 1 di 6 Indice 1 Scopo della procedura... 2 2 Campo di applicazione... 2 3 Responsabilità ed azioni... 2 4 Conduzione degli audit... 3 4.1 Verifiche Ispettive Interne... 3 4.1.1 Attività delle Verifiche
DettagliErasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+
Titolo Programmi e bandi di gara Erasmus+ Bando 2015 Invito a presentare proposte 2015 - EAC/A04/2014 - Programma Erasmus+ Oggetto Bando 2015 nell ambito del programma Erasmus+ a sostegno dei settori dell
Dettagli1. Aiuti finanziari a progetti che promuovono le pari opportunità delle persone con disabilità
Dipartimento federale dell interno DFI Segreteria generale SG-DFI Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità UFPD Guida 1. Aiuti finanziari a progetti che promuovono le pari
DettagliRegolamento di accettazione e dei marchi PROFESSIONISTI DEL SOLARE
Regolamento di accettazione e dei marchi PROFESSIONISTI DEL SOLARE Versione 2018 Dove è usato solo il genere maschile, è sottinteso che si intendono sempre anche le persone di sesso femminile. Art. 1 Scopo
DettagliMODELLO ENERGETICO. La gestione energetica per i grandi consumatori di energia
MODELLO ENERGETICO La gestione energetica per i grandi consumatori di energia Il modello energetico Il modello energetico è rivolto a quelle imprese che, avendo processi di gestione energetica complessi
DettagliProgetto di mobilità per il personale della scuola
Progetto di mobilità per il personale della scuola I progetti di mobilità permettono alle scuole di offrire ai docenti e al personale della scuola opportunità e incentivi per acquisire nuove competenze
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia del 9 dicembre 2002 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge federale del 4 ottobre 2002 1,
Dettagliil Comune Sementina rappresentato da Riccardo Calastri richiede all associazione Città dell energia
Rapporto Città dell energia Comune di Sementina Capitolo 1: Istanza per la nuova richiesta del Label ESB_K1-4_Antrag_i_11.01.17 Redatto il: 03.12.2013 il Comune Sementina rappresentato da Riccardo Calastri
DettagliIl Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi -
Genova Smart Week - 25 maggio 2016 Il Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi - Cos è (oggi) il Patto dei Sindaci Il Patto dei
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1458_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1458_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Consulman SpA 06068820015 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di qualità
DettagliPOLITICA PER LA QUALITÀ / AMBIENTE / SICUREZZA / ENERGIA
1 POLITICA PER LA QUALITÀ / AMBIENTE / SICUREZZA / ENERGIA La direzione di Fonderia Boccacci SpA in coerenza con i principi fondativi, si impegna a perseguire una politica finalizzata alla Soddisfazione
DettagliOL: FR GRUPPO DI LAVORO TRASPORTI
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XI TOP / POJ / ODG / TDR A5 IT OL: FR GRUPPO DI LAVORO TRASPORTI ALLEGATO 1 A
DettagliCarta intestata dell Azienda
Carta intestata dell Azienda Dichiarazione di partecipazione al Piano formativo 1 con applicazione del Regolamento (CE) N. 800/2008 AZIENDA Denominazione sociale Via CAP Città Telefono Fax e-mail Codice
DettagliPOLITICA AMBIENTALE. Roma, 01 Aprile 2016
Roma, 01 Aprile 2016 POLITICA AMBIENTALE La Direzione di VDP Srl - società costituita con atto del 15/11/1991 per sviluppare iniziative nel settore dei servizi di ingegneria integrata, progettazione e
DettagliIntesa d esecuzione sulle consegne sorvegliate transfrontaliere tra la Svizzera e l Italia
Testo originale Intesa d esecuzione sulle consegne sorvegliate transfrontaliere tra la Svizzera e l Italia Conclusa il 17 novembre 2009 Entrata in vigore il 17 novembre 2009 Il Dipartimento Federale di
Dettagliconcernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali,
Legge federale concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (Legge
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE per l ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e la realizzazione di
DettagliRegione Calabria. Programma di Sviluppo Rurale Misura DICHIARAZIONI E IMPEGNI DEL PARTENARIATO
ALLEGATO 2 Regione Calabria Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misura 16.03.01 DICHIARAZIONI E IMPEGNI DEL PARTENARIATO (contenuti minimi dell accordo di cooperazione) I seguenti partner: (Denominazione
DettagliModalità di verifica a consuntivo sui finanziamenti da erogare agli enti qualificati da Fondimpresa ( )
Modalità di verifica a consuntivo sui finanziamenti da erogare agli enti qualificati da Fondimpresa (13.10.2016) Per gli enti iscritti nell Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa l art.
DettagliPresentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione
ALL. B) FORMULARIO PER PROPOSTA PROGETTUALE RELATIVA ALLA COPROGETTAZIONE E ALLA GESTIONE DI AZIONI DI SISTEMA PER L'ACCOGLIENZA, LA TUTELA E L'INTEGRAZIONE A FAVORE DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
DettagliProtocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo
Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area
DettagliDirezione del lavoro Condizioni di lavoro
Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato dell'economia SECO Direzione del lavoro Condizioni di lavoro SECO Condizioni di lavoro Condizioni di lavoro
DettagliC O N T R A T T O D I P R E S T A Z I O N E
C O N T R A T T O D I P R E S T A Z I O N E Tra Rappresentata da la Repubblica e Cantone Ticino Divisione della salute pubblica e Associazione Prevenzione Incidenti Persone Anziane (in seguito PIPA) Rappresentato
DettagliLOCALIZZAZIONE PROGETTI E PARTNER RESPONSABILITA DEL CAPOFILA DI PROGETTO E DEL CAPOFILA SVIZZERO
Allegato 2 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE LOCALIZZAZIONE PROGETTI E PARTNER RESPONSABILITA DEL CAPOFILA DI PROGETTO E DEL CAPOFILA SVIZZERO 1 Allegato 6 al verbale del Comitato di Sorveglianza del 25 Maggio
DettagliCORSO EUROPROGETTAZIONE CULTURALE E GIOVANILE
COMUNE DI CENTO Assessorato Politiche Giovanili UNIONE DEI COMUNI ALTO FERRARESE Finanziamento Progetto CulturAbilità CORSO EUROPROGETTAZIONE CULTURALE E GIOVANILE 1 BENVENUTI Luglio 2015 Obiettivi del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Provinciale della Spezia Ordine dei Consulenti del Lavoro della Spezia Prot. n. 2012/27569 PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DELLA SPEZIA E L ORDINE DEI CONSULENTI
DettagliAllegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'
Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività
Dettagli