Controllare il traffico pendolare e commerciale: la gestione della mobilità in Ticino

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1 Controllare il traffico pendolare e commerciale: la gestione della mobilità in Ticino litra. L obiettivo centrale della gestione della mobilità consiste nel promuovere trasporti ecologici e socio-sostenibili attraverso l informazione, la comunicazione, l organizzazione e il coordinamento [1]. A tal fine è necessario controllare la domanda dei trasporti influenzando il comportamento di mobilità individuale. Insieme alla progettazione delle infrastrutture e dell offerta e alla gestione del traffico, la gestione della mobilità è quindi uno dei possibili punti cruciali per modificare il comportamento del traffico. Uno sguardo sulla gestiona della mobilità in Ticino nel blog di Christian Marti. La gestione della mobilità è praticamente predestinata a regolare proprio il traffico nelle ore di punta e i trasporti aziendali: da un lato, il traffico pendolare e commerciale si muove in orari molto regolari, dall altro la gestione della mobilità può essere integrata nei sistemi di gestione esistenti delle aziende [1]. La gestione della mobilità aziendale offre inoltre un potenziale sinergico per gli interessi delle imprese e del settore pubblico. Le aziende possono così organizzare in modo efficiente e conveniente «sia la necessaria mobilità dei collaboratori quando si recano al lavoro e negli spostamenti di servizio e aziendali, sia l accessibilità delle proprie sedi a clienti e fornitori», riducendo al tempo stesso gli oneri per infrastrutture, spazio e ambiente [1, p. 4]. È per questi motivi che la gestione della mobilità aziendale è promossa dal settore pubblico. A tal fine sono state adottate misure mirate in Europa sin dall inizio degli anni 90 [1]. In Svizzera, l Ufficio federale dell energia (UFE) s impegna in questo campo dal 2003 con diversi progetti nell ambito del programma SvizzeraEnergia [2]. Strumenti tecnici: l esempio del Ticino Gli strumenti tecnici possono sostenere in modo significativo la gestione della mobilità aziendale. Un esempio interessante viene dal Canton Ticino, dove l interesse per la gestione della mobilità aziendale è generalmente elevato: per esempio, il 30% dei comuni partecipanti e il 47% delle aziende aderenti al «Programma pluriennale per la promozione della gestione della mobilità aziendale» dell UFE provenivano da questo cantone. Le ragioni sono da ricondurre alle elevate difficoltà generate da una quota del TIM superiore alla media nel traffico pendolare (in particolare nel traffico transfrontaliero) e al programma cantonale «mobilità aziendale» [2], concepito in parallelo al programma dell UFE: alla fine del 2015 il Parlamento cantonale ha deciso di stanziare un fondo di 2 milioni di franchi per finanziare la gestione della mobilità aziendale [3]. L azienda Mobitrends si è affermata negli ultimi anni come leader di mercato nel campo della gestione della mobilità aziendale in Ticino. Oltre ai classici servizi come la consulenza o l organizzazione di navette aziendali, l azienda gestisce la piattaforma Centrale di mobilità [4] e l App MobAlt [5]. I due strumenti, sviluppati con l aiuto del Dipartimento del Territorio del

2 Canton Ticino, forniscono insieme un supporto tagliato su misura per importanti aspetti della gestione della mobilità aziendale. La piattaforma Centrale di mobilità I principali destinatari della piattaforma Centrale di mobilità sono i comuni che intendono sviluppare e promuovere progetti di gestione della mobilità aziendale per comprensori lavorativi (p.es. zone industriali). Per ognuno di essi la piattaforma elenca lo stato di avanzamento dei progetti e alcune cifre indicative, e mostra le misure previste e già attuate nel settore dei bus navetta, del carpooling, della promozione dei trasporti pubblici, del traffico pedonale e ciclistico e della gestione dei parcheggi. Inoltre, una mappa interattiva mostra i vari comprensori, le aziende aderenti, le offerte di trasporto pubblico e navette, le stazioni di bike e car sharing e le strutture per il tempo libero (esempio: illustrazione 1). È possibile tra l altro visualizzare gli orari di tutti i bus navetta rappresentati sulla mappa. La piattaforma Centrale di Mobilità serve quindi principalmente a fornire informazioni sugli attuali progetti di gestione della mobilità aziendale e sul loro coordinamento. Le aziende e i comuni possono anche utilizzare il sito web della Centrale di mobilità per trovare una serie di servizi che servono ad analizzare e attuare misure di gestione della mobilità e comunicarle ai propri collaboratori. Illustrazione 1: sezione della mappa interattiva della piattaforma Centrale di mobilità. Si possono vedere le Centrali di mobilità di Stabio, Mendrisio, Balerna-Novazzano e Chiasso (linee rosse tratteggiate), le aziende aderenti (giallo) e il servizio dei bus navetta (linee colorate). [4]

3 L app MobAlt L app MobAlt mostra soluzioni alternative concrete al traffico pendolare in automobile integrando le misure di gestione della mobilità delle aziende aderenti. Si rivolge quindi principalmente ai collaboratori di quelle aziende che implementano misure di gestione della mobilità nel quadro della Centrale di mobilità. I collaboratori si registrano con un codice aziendale e inseriscono l indirizzo di casa e l ora d inizio e fine della giornata lavorativa. L app calcola quindi diverse soluzioni alternative per il tragitto per recarsi al lavoro o tornare a casa e le valuta sulla base della distanza da percorrere e dei tempi di arrivo (vedi illustrazione 2). In questo contesto prende in considerazione numerose offerte, in parte non pubbliche, e le possibilità di combinazione: oltre ai trasporti pubblici (Park & Ride incluso), in particolare anche i bus navetta, il bike sharing e il carpooling introdotti nell ambito della gestione della mobilità. Se non vi sono alternative, è possibile anche creare un nuovo carpooling. MobAlt si concentra quindi sui pendolari che hanno un orario di lavoro regolare e sono alla ricerca di un alternativa al TIM per recarsi al lavoro. Questa focalizzazione su uno specifico segmento di clientela interna la rende molto Illustrazione 2: valutazione delle alternative per recarsi al lavoro con l app MobAlt [5] semplice da utilizzare. Il valore aggiunto dal punto di vista dell utente rispetto alle tradizionali applicazioni di mobilità risiede nell integrazione di offerte di mobilità non pubbliche come le navette aziendali o il carpooling all interno delle aziende. Le aziende aderenti possono personalizzare il layout dell applicazione e far visualizzare direttamente incentivi specifici per i collaboratori, come sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici o speciali parcheggi per il carpooling. L alternativa scelta può essere acquistata direttamente nell app (p.es. abbonamenti di percorso o biglietti per i bus navetta) o prenotata (p.es. carpooling, bike sharing aziendale); il pagamento viene detratto direttamente dal salario. L app permette anche di gestire e prenotare i parcheggi di proprietà dell azienda. MobAlt serve inoltre alle aziende per analizzare il comportamento di mobilità dei propri collaboratori e valutare il raggiungimento degli obiettivi; è possibile inoltre conversare con i collaboratori direttamente tramite chat. Due strumenti complementari MobAlt e Centrale di mobilità si completano a vicenda. Molte delle offerte di mobilità gestite da MobAlt sono create da aziende e/o comuni come misure di gestione della mobilità, molto

4 spesso nell ambito della Centrale di mobilità. MobAlt può quindi offrire un valore aggiunto solo grazie alla Centrale di mobilità. Al tempo stesso, offerte come i servizi di navetta aziendali sarebbero inutili se non fossero comunicate e vendute in modo efficiente cosa che viene fatta con l aiuto di MobAlt. Impatto e fattori di successo L impatto degli strumenti tecnologici MobAlt e Centrale di mobilità è difficile da calcolare, perché è praticamente impossibile separare tecnologia, comunicazione e qualità dell offerta di mobilità esistente; e non avrebbe neanche senso, perché il successo si ottiene quando tutti questi aspetti interagiscono tra loro. In ogni caso, in Ticino i successi vi sono stati. Il responsabile di progetto Davide Marconi cita in particolare il passaggio dai singoli viaggi nel TIM alle corse in carpooling o bus navetta, un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici nel traffico pendolare e un aumento del traffico ciclistico. Marconi stima che, dal lancio di MobAlt e Centrale di mobilità, vi sia stata una riduzione di 1000 automobili nel traffico pendolare in Ticino. Il sito web della Centrale di mobilità mostra anche l impatto misurabile per comprensorio lavorativo (vedi esempio Mendrisio nell illustrazione 3). Illustrazione 3: cambiamento della ripartizione modale del traffico pendolare per le aziende aderenti nel comprensorio lavorativo di Mendrisio (3481 collaboratori in 9 aziende) [4] Gli strumenti tecnologici sono un elemento importante per una gestione della mobilità aziendale di successo. Da soli, però, sono inutili. Possono infatti sviluppare tutto il loro potenziale solo se esistono offerte alternative al TIM, se i potenziali utenti sono informati e se le imprese creano incentivi per testare e utilizzare soluzioni alternative. È importante che le misure push e pull siano combinate: per esempio, una buona offerta nel trasporto pubblico e nel traffico pedonale e ciclistico nonché incentivi finanziari (p.es. fasi di prova con l uso gratuito di e-bike o di mezzi pubblici), ma anche una gestione attiva dei parcheggi di proprietà dell azienda. Per implementare con successo queste misure, è necessario che tutti gli attori (comuni e cantoni, aziende, collaboratori) abbiano interessi comuni e che siano investite risorse sufficienti per attuarle. È quindi fondamentale individuare attentamente i vari bisogni e sviluppare le misure da adottare con benefici concreti per tutte la parti coinvolte. Ne vale la pena: una gestione della mobilità aziendale di successo può a volte ottenere un impatto impressionante a costi significativamente inferiori rispetto agli interventi nelle infrastrutture di trasporto.

5 Fonti Informazioni su MobAlt e Centrale di mobilità: Davide Marconi, Mobitrends, Canobbio. Grazie mille! [1] De Tommasi, R, D. Oetterli e G. Caduff (2008) Mobilitätsmanagement in Betrieben Motive und Wirksamkeit (Gestione della mobilità aziendale Motivi ed efficacia solo in tedesco), Ufficio federale delle strade USTRA, Berna. [2] Haefeli, U., D. Walker, T. Arnold, D. Marconi und S. Leonardi (2013) Evaluation des Programms Mobilitätsmanagement in Unternehmen (MMU) [Valutazione del programma di gestione della mobilità aziendale solo in tedesco], Ufficio Federale dell Energia UFE, Berna. [3] Repubblica e Cantone Ticino (2015) Basi legali, sito visitato il [4] Centrale di mobilità (2018) Be mobile be alternative, sito visitato il il [5] MobAlt (2018) The MobAlt app, visitata il