Il progetto CASCADE AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio Ing. Marta Papetti - Area Ambiente e Energia Napoli, 28 marzo 2014

Transcript

1 Il progetto CASCADE AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio Ing. Marta Papetti - Area Ambiente e Energia Napoli, 28 marzo 2014

2 Partecipazione del Comune di Milano Milano ha partecipato alle attività relative al tema dell energia nella pianificazione urbana, con particolare riferimento alle prestazioni energetiche dell edificato. In particolare: -peer learning visit a Birmingham -peer learning visit a Tampere -Study visit a Mannheim Milano ha, inoltre, ospitato una delegazione delle città di Nantes e Budapest. La visita aveva ad oggetto le politiche della mobilità, con due focus: -area C -politiche di disciplina della sosta

3 Oggetto della presentazione Temi che verranno brevemente trattati: -quali sono le sfide più importanti per quando riguarda le prestazioni energetiche dell edificato (obiettivi, ostacoli, opportunità) -come Milano ha beneficiato degli esiti del progetto CASCADE -Riflessioni sul metodo

4 Riqualificazione del patrimonio esistente Dal confronto con altre realtà in Europa è emerso che il tema più importante da affrontare è la riqualificazione edilizia del patrimonio esistente (sul nuovo è più semplice, costi addizionali inferiori, meno limiti tecnici, maggiore garanzia di risultato). Questo si declina in due ambiti: -patrimonio privato -patrimonio pubblico In entrambi le situazioni l ostacolo principale è l investimento iniziale. L opzione allo stato attuale più praticabile è il finanziamento tramite terzi, che porta con sé, però, una criticità: la garanzia del risultato.

5 Riqualificazione del patrimonio esistente Il patrimonio edilizio privato copre una quota elevata dei consumi e delle emissioni di CO 2 in area urbana (a Milano rispettivamente circa il 70% dei consumi di combustibile e il 65% delle emissioni interne ) e presenta mediamente prestazioni energetiche scarse. La vera sfida è: come spingere i privati a riqualificare il proprio patrimonio? Gli attuali strumenti normativi e di incentivazione messi in campo a vari livelli fissano standard e forniscono incentivi (in varie forme: sgravi fiscali, sconto oneri urbanizzazione, incentivi volumetrici) nel momento in cui si effettua un intervento di riqualificazione. La sfida è creare un sistema in cui i privati, correttamente informati dei benefici derivanti dalla riqualificazione energetica (economici + comfort+sostenibilità ambientale), dispongano di strumenti per poter decidere e, successivamente, effettuare interventi sui propri immobili, con sufficienti garanzie.

6 Milano: la riqualificazione energetica A Birmingham stanno attuando un programma Birmingham Energy Savers con il quale, grazie a una partnershiocon un soggetto privato, offrono ai privati audite conseguenti interventi di riqualificazione energetica, che il privato ripaga in bolletta (indipendentemente dalla Energy Company da cui il privato acquista l energia). A Milano iniziativa Patti Chiari: iniziativa con lo scopo di facilitare, attraverso un coordinamento di tipo volontario e aperto, l incontro fra gli attori del mercato dell efficienza energetica nel settore dell edilizia privata presenti nel territorio comunale, rappresentativi sia della domanda sia dell offerta, per promuovere interventi di efficienza energetica, con lo scopo prioritario di migliorare la qualità dell aria e nel contempo sviluppare un mercato efficiente, competitivo, trasparente e accessibile. Sportello Energia

7 CASCADE: i benefici del progetto Milano sta elaborando il PAES (Piano di Azione per l Energia Sostenibile) nell ambito degli impegni sottoscritti con l adesione al Covenant of Mayors. Si è deciso di sottoporre il PAES, che avrà anche valenza di Piano Energetico Comunale, alla procedura di VAS. Gli uffici comunali con AMAT stanno lavorando all elaborazione del PAES (per il quale fondamentale sarà il contributo dei processi partecipativi): sia per l identificazione delle azioni, sia per la definizione delle relative modalità di attuazione, si trae ispirazione anche da quanto appreso nelle attività di scambio del CASCADE. Questo sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e di gestione (rispetto a questo ultimo punto interessante l esempio di Mannheim).

8 Riflessioni sul metodo Un elemento a mio avviso significativo è la metodologia con cui sono state strutturate le attività di scambio e in particolare il sistema dei benchmark di riferimento. In estrema sintesi il WuppertalInstitute, partner tecnico, ha individuato una serie di elementi chiave rispetto ai quali avviare il confronto fra le città. Questi elementi sono: volontà e impegno politico obiettivi e impegni assunti Investimenti Progetti pilota

9 Riflessioni sul metodo Key factors: Strategie e policies: Eventuali piani dedicati ed integrazione degli obiettivi di sostenibilità in altri strumenti (ad esempio pgt e pums) aspetti organizzativi e di gestione Esistenza di una struttura dedicata Esistenza di semplificazioni procedurali Esecuzione di studi sul potenziale per efficienza energetica, rinnovabili, riduzione emissioni Monitoraggio dell implementazione di politiche e misure

10 Riflessioni sul metodo Key factors: coinvolgimento di cittadini e stakeholder(questo punto copre un insieme di elementi piuttosto vario: cittadini, utilities, associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni ambientaliste) consapevolezza, competenze, formazione, informazione e comunicazione (anche in questo caso si coprono i vari aspetti: lo staff dell ente, i cittadini, i professionisti tramite gli ordini e le categorie professionali)

11 Riflessioni sul metodo Key factors: aspetti economico-finanziari capacità di investimento dell ente Reperimento finanziamenti esterni Supporto ai privati per interventi di efficienza energetica/produzione da fonti rinnovabili Riduzione del rischio che si assumono i privati

12 Riflessioni sul metodo Questi sono in realtà gli elementi e le leve da prendere in considerazione quando si pianifica e realizza un progetto o una misura. Quindi il sistema dei benchmark, oltre a rappresentare l ossatura e il supporto metodologico per le attività di scambio nell ambito del Cascadee future, costituisce anche un ottimo strumento di lavoro in quanto consente di affrontare in modo sistematico e strutturato la pianificazione.

13 GRAZIE PER L ATTENZIONE Marta Papetti AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano marta.papetti@amat-mi.it