SISTEMI PER IL POTENZIAMENTO DEL RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIO NELLA CITTA DI TORINO: MODALITA ACCERTATIVE

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1 Bologna 16 giugno 2010 SISTEMI PER IL POTENZIAMENTO DEL RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIO NELLA CITTA DI TORINO: MODALITA ACCERTATIVE Dott. Antonella Riganti Direttore DIVISIONE SERVIZI TRIBUTARI E CATASTO CITTA DI TORINO antonella.riganti@comune.torino.it

2 Divisione Servizi Tributari e Catasto da dove siamo partiti? Fine 2006 CATASTO CIMP ICI NUI POLIZIA MUNICIPALE COSAP AMIAT TARSU 2 2

3 biettivi Ottimizzazione e massimizzazione degli interventi sul territorio Coordinamento e uniformazione delle attività sul territorio Utilizzo di Banche Dati e strumenti informatici Riduzione dell utilizzo di materiale cartaceo 3 3

4 Ambiti di intervento Banche Dati (Comunali e di altri Enti) Organizzazione (Centro unico di regia) Pianificazione, Controllo e Reporting Catasto 4 4

5 Banche Dati Sistemi decisionali: DWH Anagrafe DWH Gestione Mondo Soggetti DWH Toponomastica DataStore ICI DWH COSAP DWH Catasto (Portale dei Comuni) DWH TARSU DWH CIMP DWH Commercio da feb 07 Sviluppati in proprio processi di analisi, bonifica e integrazione delle banche dati Attivato il CSI per la messa a regime di alcuni processi, minimizzando l effort economico Sviluppati in proprio dei software di gestione 5 5

6 Organizzazione Analisi delle modalità di intervento sul territorio Individuazione unità minima di intervento sezione di censimento Studio di criteri uniformi e multidisciplinari di intervento Sviluppo di strumenti informatici a supporto Individuazione in D.I.A.N.A. della regia delle attività Formazione degli operatori sul territorio (circa 30 addetti comunali) Formazione degli operatori all interno dei settori coinvolti (circa 50 addetti comunali) 6 6

7 Pianificazione, Controllo e Reporting Sviluppo di strumenti informatici per: Individuazione aree di intervento Comunicazione e avvio attività Acquisizione esiti Predisposizione strumenti informatici per il monitoraggio e reporting Manutenzione: Registrazione di tutte le variazioni mensili Analisi degli impatti Interventi di aggiornamento e recupero evasione 7 7

8 Progetti attivati ORIONE: Organizzazione Recupero Introiti Occupazione Numerazione Edifici (sperimentazione settembre febbraio 2008 operativo da marzo 2008) APOLLO: Attività Tarsu Pubblicità Occupazione Suolo Pubblico (operativo da maggio 2008) AMIAT: Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino (sperimentazione gennaio 2008 maggio 2008 operativo da luglio 2008 ) MERCURIO: Monitoraggio Esiti Recupero Catastale Unificato Recupero ICI Ottimizzato (operativo da luglio 2009 ) 8 8

9 ORIONE Aree di intervento: NUI omesse e infedeli denunce, nuovo calcolo superfici TARSU COSAP carrai abusivi e segnalazione intercapedini abusive CATASTO riclassamenti da variazioni destinazioni d uso e mancati accatastamenti ICI applicazione aliquota 9 per mille per immobili vuoti Convenzione Collegio Geometri Chi opera sul territorio: 24 geometri professionisti Nucleo Polizia Municipale per sola verbalizzazione COSAP 5 risorse DIANA 9

10 APOLLO Aree di intervento: CIMP abusivi totali e parziali TARSU vuoti attività COSAP carrai abusivi e segnalazioni intercapedini abusive Chi opera sul territorio: Nucleo Polizia Municipale Totale abolizione trasmissione di materiale cartaceo 10 10

11 AMIAT Aree di intervento: TARSU verifica vuoti attività COSAP carrai abusivi e segnalazione intercapedini abusive Chi opera sul territorio: Protocollo Intesa AMIAT AMIAT Nucleo Polizia Municipale per la verbalizzazione COSAP 11 11

12 D.I.A.N.A. - Pianificazione Individuazione indicatori per sezioni di censimento aggiornati mensilmente Selezione delle sezioni che per ogni progetto massimizzano il potenziale recupero evasione Predisposizione materiale informatico ed informativo per chi opera sul territorio Set 07 - Giu sezioni su sono state lavorate o sono in lavorazione D.I.A.N.A. ORIONE APOLLO AMIAT 12 12

13 D.I.A.N.A. - Controllo Monitoraggio per progetto: stato degli interventi rispetto della pianificazione situazioni abusive rilevate numero verbali e notifiche avvisi di accertamento emessi entrata da recupero evasione accertata 13 13

14 D.I.A.N.A. - Reporting Situazione Catastale aggiornata mensilmente Stato della numerazione degli immobili Avanzamento dei progetti di recupero evasione 14 14

15 Alcuni dati al 10 giugno 2010 ORIONE APOLLO AMIAT DIANA 505 sezioni lavorate NUI/TARSU 382 sezioni lavorate e avvisi di accertamento compilati ICI 141 avvisi di accertamento emessi VERIFICHE CATASTALI 413 riclassamenti COSAP 90 segnalazioni lavorate TOTALE RECUPERO da marzo 2008 ~ TARSU: Sperimentazione 153 avvisi di accertamento compilati Operativa 291 avvisi di accertamento * COSAP TOTALE RECUPERO da gennaio 2008 ~ nuove NUI ID catastali abbinati NUCLEO PM 183 sezioni lavorate, 768 verbali CIMP emessi, 1097 vuoti TARSU rilevati occupati, 148 verbali COSAP emessi TARSU 121 sezioni lavorate, 318 avvisi di accertamento compilati CIMP 601 verbali lavorati COSAP 72 verbali lavorati TOTALE RECUPERO da maggio 2008 ~ % del recupero evasione TARSU 2009 proviene da progetti D.I.A.N.A. * Ultimo settore ad essere avviato (ottobre 2008) circa 500 situazioni da verificare 15 15

16 DWH TRIBUTI DB CATASTO DB COSAP DB ICI Lavorazioni DIANA (regia delle attività informatiche) Classificazione ISOLATI Lavorazione ABBINAMENTI automatici Lavorazione GEOMETRI In via sperimentale Sopralluogo DIANA Sopralluogo PM Verifica ISOLATI APOLLO Sperimentazione 2009 per 30 isolati ORIONE DB TARSU DB ANAGRAFE TOPONOMASTICA Analisi variazioni ISOLATI chiusi NUI Reportistica mensile su avanzamento attività Inoltro segnalazioni AdT Aggiornamento ISOLATI Lavorazione NUI segnalazioni anomalie richieste di misurazioni Inoltro segnalazioni SUOLO PUBBLICO 16 16

17 Lavorazioni DIANA in che cosa consistono Analisi statistica con creazione indicatori per la classificazione delle sezioni di censimento (isolati) della città Individuazione degli isolati da lavorare per tipologia di intervento: geometri abbinamenti automatici sperimentazione PM ecc. Primo abbinamento alle utenze tarsu degli id catastali attraverso l utilizzo di banche dati (ici, tarsu, catasto, anagrafe ) e conseguente creazione di file contenenti questi abbinamenti Predisposizione materiale per la lavorazione degli isolati: tabelle dei dati, estratti di mappa, carta tecnica, catasto urbano, catasto terreni Sperimentazione esecuzione sopralluoghi su abbinamenti automatici Verifica di tutto il materiale prodotto Manutenzione degli isolati (analisi variazioni, segnalazioni di anomalie, aggiornamento elaborati) Supporto per la redazione di accertamenti attraverso la verifica e/o completamento delle misurazioni Coordinamento integrazione con gli altri settori e attori esterni 17 17

18 Individuazione ISOLATI Attribuzione a GEOMETRA Lavorazione GEOMETRI/1 ORIONE Estrazione ed Elaborazione dati DIANA Predisposizione Elaborati Inserimento scheda dell isolato Sopralluoghi Inserimento anomalie COSAP Verifica utenze TARSU e proposta numerazione in loco Inserimento anomalie CATASTO AdT Analisi anomalie NUI GEOMETRI Verifica di tutto il materiale prodotto DIANA 18 18

19 Lavorazione GEOMETRI/2 Predisposizione degli elaborati planimetrici degli isolati individuati da DIANA Esecuzione dei sopralluoghi Verifica in loco delle utenze TARSU fornite da DIANA e proposta di eventuali numerazioni dove mancanti, individuazione nuove utenze se presenti sul territorio o difformità di intestazioni utenze esistenti Verifica da parte di DIANA degli abbinamenti proposti Inserimento in ORIONE e classificazione per tipologia di intervento richiesto per qualsiasi anomalia riscontrata sul territorio Analisi delle segnalazioni di anomalia ricevute dalla NUI 19 19

20 Lavorazione Settore accertamenti TaRSU/N.U.I. 1 ORIONE NUMERAZIONE APOLLO Ri ichiesta mis surazioni Segn nalazioni an nomalie DIANA GEOMETRI Avvisi di accertamento per omesse o infedeli dichiarazioni, inclusi 340 (Legge Finanziaria 2005) 20 20

21 Lavorazione Settore accertamenti TaRSU/N.U.I. 2 Esecuzione/completamento della numerazione degli stabili Completamento delle verifiche per l emissione dei avvisi di accertamento Emissione avvisi di accertamento per omesse o infedeli dichiarazioni ed applicazione comma 340 Legge Finanziaria 2005 Interazione per le segnalazioni e/o chiarimenti con DIANA ed i GEOMETRI attraverso una funzionalità di ORIONE 21 21

22 Lavorazione del competente Settore Servizi e Verifiche Catastali/1 DB CATASTO Anomalie: - DESTINAZIONE USO DIVERSA - MANCATO ACCATASTAMENTO - CLASSAMENTO ERRATO - PROBABILE FUSIONE - PROBABILE FRAZIONAMENTO - CLASSAMENTO MANCANTE - VERANDE - POSTI AUTO E BOX NON ACCATASTATI SERVIZI E VERIFICHE CATASTALI ORIONE Predisposizione provvedimenti di richiesta a proprietari in applicazione comma 336 (Legge Finanaziaria 2005) MERCURIO 22 22

23 Lavorazione del competente Settore Servizi e Verifiche Catastali/2 Completata la lavorazione NUI, disponibilità dei dati relativi alle anomalie rilevate dai GEOMETRI: MANCATO ACCATASTAMENTO CLASSAMENTO ERRATO PROBABILE FUSIONE PROBABILE FRAZIONAMENTO CLASSAMENTO MANCANTE VERANDE POSTI AUTO E BOX non accatastati ed estrazione automatica di destinazione uso discordanti Soffitte uso abitazione o ufficio residence e alberghi classati A abitazioni uso ufficio Predisposizione provvedimenti di richiesta comma 336 (Legge Finanziaria 2005) 23 23

24 Lavorazione del Settore COSAP passi carrai ORIONE COSAP NUCLEO POLIZIA MUNICIPALE Anomalie Intercapedini Anomalie Chioschi DIVISIONE SUOLO PUBBLICO DIANA estrazione 24 24

25 Lavorazione del Settore COSAP Lavorazione delle segnalazioni caricate dai GEOMETRI e da DIANA riguardanti: Carrai Intercapedini Chioschi Attivazione del NUCLEO POLIZIA MUNICIPALE per la verbalizzazione, nel caso di anomalie sui carrai dopo una preventiva analisi dal reparto Esecuzione del sopralluogo e registrazione degli esiti nell applicativo, scansione dei verbali inclusa Completamento delle pratiche da parte di COSAP e registrazione in ORIONE degli esiti Invio a Divisione Suolo Pubblico, Arredo Urbano delle anomalie su intercapedini e chioschi da parte di DIANA 25 25

26 Lavorazione del Settore Operativo Vigili Urbani ORIONE APOLLO Passi carrai Vuoti attività e abbinamenti Verifiche CIMP Verifiche e verbalizzazioni PM 26 26

27 Lavorazione del Settore Operativo Vigili Urbani La PM è coinvolta con 2 tipi di lavorazione: Verifiche e verbalizzazioni su richiesta COSAP relativamente a segnalazioni GEOMETRI e DIANA Sperimentazione verifica in loco per lavorazione abbinamenti automatici con integrazione APOLLO: vuoti attività e abitazioni carrai verifiche CIMP 27 27

28 Lavorazione del Settore ICI ORIONE ID vuoti ID abitazioni prima casa e titolari non residenti Emissione avvisi di accertamento ICI 28 28

29 Lavorazione del Settore ICI Completata la lavorazione NUI, estrazione mensile da parte di DIANA di: Unità immobiliari numerate con ID vuote ante 1/1/2009, con indicazione dell aliquota dichiarata se trovate nelle dichiarazioni ICI Unità immobiliari numerate con ID che risultano essere presenti in dichiarazioni ICI con destinazione d uso abitazione principale, ma i cui occupanti sono diversi dai titolari (per questi si riporta anche lo stato anagrafico) Verifica dei dati ed emissione degli avvisi di accertamento 29 29

30 Le evoluzioni del Progetto Utilizzo dati Soris S.p.A. (Società di Riscossione della Città) su ingiunzioni non pagate ovvero su crediti inesigibili Estrazioni casi per segnalazioni ad Agenzia delle Entrate nella forma della compartecipazione art. 1 D.L. 203/05 CONV. IN l. 248/05 Progettazione di una nuova interfaccia grafica più snella 30 30

31 Verifiche di coerenza dell accatastamento degli immobili e le ricadute sul sistema impositivo 31 31

32 Legge finanziaria 311/2004 Con la Legge Finaziaria 311/2004 il legislatore introduce una serie di misure concernenti il sistema catastale e la conseguente tassazione immobiliare (commi ). (335) possibilità di riclassamento degli immobili, su iniziativa dei Comuni, per porzioni di territorio comunale; (336) riclassamento di singole unità immobiliari in presenza di intervenute variazioni edilizie che hanno reso il classamento in atti di fatto incoerente con la situazione reale dell immobile; (340) introduzione della superficie catastale quale riferimento standard nella dichiarazione ai fini della Tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU)

33 Legge finanziaria 311/2004 La scelta normativa rappresenta una risposta seppur parziale, ai problemi di equità sollevati dalla vetustà di molti classamenti, rendendo possibili due interventi: 1. un primo intervento (comma 335), mirato al riclassamento delle uiu ordinarie ubicate in alcune zone del territorio comunale; tali zone sono quelle considerabili anomale rispetto alle altre, relativamente al rapporto tra valori di mercato e valori catastali ai fini dell ICI; 33 33

34 Legge finanziaria 311/ un secondo intervento (comma 336), volto a indurre i proprietari a presentare atti di aggiornamento (DOCFA) per i propri immobili, che essendo stato oggetto di interventi edilizi, sono ormai contraddistinti da una situazione di fatto difforme, in termini di classamento, a quella presente in atti. I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento redatti ai sensi del regolamento di cui al D.M. 19 aprile 1994, n. 701 del Ministro delle finanze. La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, è notificata ai soggetti interessati e comunicata, con gli estremi di notificazione, agli uffici provinciali dell'agenzia del Territorio. Se i soggetti interessati non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla notificazione, gli uffici provinciali dell'agenzia del territorio provvedono, con oneri a carico dell'interessato, alla iscrizione in catasto dell'immobile non accatastato ovvero alla verifica del classamento delle unità immobiliari segnalate, notificando le risultanze del classamento e la relativa rendita. Si applicano le sanzioni previste per le violazioni dell'articolo 28 del regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni

35 ART. 1 COMMA 336 Peculiarità dell attività svolta dal Comune Analisi del classamento vigente rispetto allo stato di fatto dell unità immobiliare. Sono presupposte quali origine di incoerenza una o più intervenute variazioni edilizie; Elementi importanti sono quelli desumibili dal rilascio di licenze ad uso commerciale che abbiano comportato modifiche nella destinazione d uso e sono iscritte in catasto con categoria non coerente con la destinazione autorizzata

36 LO STATO DI FATTO DEGLI IMMOBILI NON SEMPRE TROVA CORRISPONDENZA CON I DATI CATASTALI DICHIARATI E CONSERVATI PRESSO L AGENZIA DEL TERRITORIO Planimetria archivio catastale Stato di fatto CLASSAMENTO IN BANCA DATI CATASTALE Cat. A/5 cl. 5 Zona 4 Rendita: 444,15 ICI (aliquota ordinaria) 279,81 Differenza Rendita: ICI: Rendita: + 247,90 ICI:+ 156,18 CLASSAMENTO RITENUTO COERENTE CON LA SITUAZIONE REALE Cat. A/3 cl. 3 Zona 4 Rendita: 692,05 ICI (aliquota ordinaria) 435,

37 I CONTROLLI CATASTALI ED EDILIZI SETTORE SERVIZI E VERIFICHE CATASTALI ACCERTAMENTO REGOLARITA CATASTALE con SOPRALLUOGHI /INCROCIO DATI CASO B l'immobile NON E' REGOLARE CASO A l'immobile E' REGOLARE sotto il profilo Urbanistico/Edilizio nè sotto il profilo URBANISTICO / EDILIZIO nè sotto il profilo CATASTALE non è AGGIORNATO al CATASTO Segnalazione per IRREGOLARITA' al Settore VIGILANZA EDILIZIA SETTORE EDILIZIA PRIVATA procedura normativa SANATORIA EDILIZIA SETTORE ICI procedura normativa per l'adeguamento della CATEGORIA e RENDITA CATASTALE Incremento e recupero I.C.I. recupero ONERI PREGRESSI e SANZIONI 37 37

38 Esempio di provvedimento di richiesta che nasce dal rapporto con la carta tecnica e l aerofotogrammetria della zona 38 38

39 Esempio di provvedimento che nasce dal raffronto con il Catasto e la banca dati TaRSU 39 39

40 Conclusioni Solo la conoscenza puntuale del territorio e delle sue trasformazioni, peculiarità degli enti locali nell esercizio delle proprie funzioni di programmazione e governo del territorio, ha permesso e permetterà in futuro un puntuale aggiornamento, monitoraggio e controllo del territorio, in un processo che potrà essere sostenuto e coadiuvato, ma non sostituito, dalle tecnologie, anche le più avanzate

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