PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO UFFICIO PROVINCIALE DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ

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1 Provincia di Campobasso Comando Provinciale Vigili del Fuoco Campobasso PROTOCOLLO D INTESA PER L EDUCAZIONE DEGLI ANZIANI ALLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI ED AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DOMESTICA E NEI LUOGHI DI VITA COMUNE E DI LAVORO TRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO UFFICIO PROVINCIALE DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI CAMPOBASSO " Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni" 1

2 PROTOCOLLO D INTESA La Provincia di Campobasso, di seguito Provincia; L Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità; Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso, di seguito Comando; VISTO lo Statuto della Provincia di Campobasso; CONSIDERATO che la Consigliera Provinciale di Parità, in virtù dell art.15 del Decreto 198/2006 recepito nel Codice delle Pari Opportunità, esercita funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento di tutte le iniziative nelle materie concernenti la promozione dei diritti della persona, delle pari opportunità e della parità di trattamento, nonché la prevenzione e rimozione di ogni forma e causa di discriminazione, svolgendo a tal fine attività di sensibilizzazione e formazione in materia di politiche di pari opportunità con riferimento anche alla prevenzione dei rischi e degli incidenti sul lavoro e in ambito domestico; VISTO il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente il Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229 ed in particolare l articolo 17, comma 1, che prevede che il Dipartimento dei Vigili del fuoco e il Corpo Nazionale promuovono la formazione nelle materie della prevenzione incendi e del soccorso pubblico, nonché la diffusione della cultura sulla sicurezza antincendio, anche attraverso seminari, convegni, cicli di formazione, collegamenti con le istituzioni; VISTO il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 concernente l "Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell'articolo 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252"; VISTO la legge 7 Agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., che all articolo 15 prevede che le Amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, che apre in maniera chiara ad un approccio alla salute e sicurezza sul lavoro attento alle differenze di genere, e, in particolare l art. 28 il quale prevede espressamente che, nella valutazione dei rischi, si tenga conto di quelli connessi alla differenza di genere, di età e alla provenienza da altri Paesi; CONSIDERATO che è intendimento congiunto delle predette Istituzioni contribuire a potenziare il livello di sicurezza della popolazione della Provincia di Campobasso, in particolare a favore delle persone anziane; 2

3 TENUTO CONTO che il 2012 è stato proclamato, dall'unione Europea "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni" con l intento di promuovere iniziative volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, intervenendo in settori quali il lavoro, i servizi sociali, l istruzione per gli adulti, il volontariato, i servizi informativi, al fine di vivere nel modo più sano, sicuro e gratificante possibile e di sviluppare la solidarietà tra le generazioni in società che registrano un rapido aumento del numero delle persone anziane in particolare di genere femminile. VALUTATO che i dati statistici del Centro nazionale di epidemiologia dell Istituto Superiore di Sanità evidenziano come gli incidenti domestici siano ancora molto numerosi rappresentando la prima causa di morte per incidentalità e che le persone anziane sono i soggetti in assoluto esposti a un maggior rischio di incidenti in casa e nel tempo libero; considerato inoltre che tra coloro che hanno ricevuto informazioni sulla prevenzione, il 30% ha riferito di aver modificato comportamenti o adottato misure preventive per rendere l abitazione più sicura; CONSIDERATO che le persone anziane hanno la necessità di acquisire nuove e più approfondite conoscenze sulla gestione di situazioni di pericolo e/o di emergenza in casa e nei luoghi di vita comune, nonché di apprendere le misure generali di sicurezza sul lavoro, anche previste dal decreto legislativo 81/2008, con particolare riferimento all'uso di segnali di avvertimento e di sicurezza, alle misure di emergenza da attuare in caso di pericolo grave ed immediato, di lotta antincendio e di evacuazione in caso di emergenza. RITENUTO opportuno rivolgere, nell ambito della popolazione anziana, particolare attenzione al genere femminile in quanto dai dati statistici si evince che le donne sono le principali vittime degli incidenti domestici specie nella fascia di età superiore ai 65 anni; RITENUTO opportuno intraprendere un processo informativo ed educativo che induca negli anziani la cultura della prevenzione degli incidenti in senso lato ed in particolare consenta lo sviluppo della capacità cognitiva a ricondurre nella sfera della razionalità le manifestazioni di panico, cioè indurre, attraverso la conoscenza dei fenomeni, un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti atti ad evitare confusione e smarrimento, che le persone anziane potranno anche trasmettere alle nuove generazioni; RITENUTO opportuno, ferme restando le specifiche competenze e prerogative delle Istituzioni interessate, intraprendere forme di coordinamento idonee a potenziare le attività informative ed educative in materia di prevenzione incendi, sicurezza domestica e nei luoghi di vita comune e di lavoro; tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue: 3

4 ARTICOLO 1 Obiettivi del protocollo d intesa Lo sviluppo dei rapporti e dell intesa tra l Amministrazione Provinciale di Campobasso ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso costituisce un obiettivo fondamentale per una più efficiente ed efficace azione di promozione della cultura della prevenzione incendi e della sicurezza domestica e nei luoghi di vita e di lavoro. L Amministrazione Provinciale di Campobasso, l Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco attribuiscono il massimo interesse al raggiungimento di tale obiettivo in quanto lo stesso è riferito ad un aspetto importante come quello della sicurezza domestica, della prevenzione incendi e della sicurezza nei luoghi di vita comune e di lavoro anche tenendo conto che la popolazione anziana, e tra essa il genere femminile, è particolarmente vulnerabile. La Provincia, l Ufficio della Consigliera di Parità ed il Comando ritengono fondamentale la reciproca collaborazione per il conseguimento dei suddetti obiettivi e in tal senso prevedono di attuare un progetto informativo ed educativo che si inserisce nell ambito delle iniziative per l Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Per gli scopi indicati, il Comando si avvarrà anche della collaborazione dell Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, di seguito Associazione, sulla base di quanto previsto dall art. 33 del decreto legislativo n. 139/2006. ARTICOLO 2 Contenuti della formazione Le attività informative ed educative hanno l obiettivo di trasferire alle persone anziane i seguenti contenuti formativi: elementi statistici inerenti gli incidenti domestici e le loro principali cause, analisi e valutazione dei rischi in casa (rischio incendio, rischio gas, rischio elettrico, rischio sostanze pericolose, rischio cadute, ecc.) con particolare riferimento ai rischi domestici cui è esposto il genere femminile; analisi e valutazione dei rischi nei luoghi di vita comune (condominio, supermercato, cinema, ambulatorio, ecc.); conoscenza dell'incendio (origine, danni fisici e materiali); misure di prevenzione, di protezione e di comportamento; il sisma (regole di comportamento); le frane e le alluvioni (regole di comportamento); l attività di protezione civile. Al fine di favorire l apprendimento dei predetti contenuti formativi il Comando e l Ufficio della Consigliera di Parità predisporranno e metteranno a disposizione dei discenti idoneo materiale divulgativo. ARTICOLO 3 Attività previste nel progetto formativo Il progetto formativo si articola nelle seguenti attività: a) attività di formazione svolte presso strutture della Provincia, del Comando ovvero presso associazioni, centri anziani, case di riposo, ecc.; b) informazione mediante l organizzazione di convegni, seminari, dibattiti, ecc, aventi lo scopo di sensibilizzare l opinione pubblica e le persone anziane sulle problematiche della sicurezza degli anziani in ambiente domestico e negli ambienti di vita comune e di lavoro; c) altre iniziative e manifestazioni volte a favorire il confronto, lo scambio e la divulgazione della conoscenza delle tematiche oggetto del presente protocollo che 4

5 potranno essere definite dal Comitato di coordinamento di cui al successivo articolo 5. ARTICOLO 4 Pubblicazione dei contenuti delle attività sui siti web istituzionali Le Parti si impegnano a diffondere i contenuti formativi e la documentazione sulle iniziative intraprese anche tramite i propri siti internet istituzionali, sulla base delle intese definite dal Comitato di coordinamento di cui al successivo articolo 5. ARTICOLO 5 Coordinamento delle attività Il Coordinamento delle attività sarà effettuato da un Comitato di coordinamento composto da rappresentanti della Provincia, dell Ufficio della Consigliera di Parità, del Comando e dell Associazione. Il Comitato di Coordinamento ha il compito di effettuare il monitoraggio delle attività del presente protocollo di intesa, attivando quanto necessario al conseguimento dei risultati. ARTICOLO 6 Oneri finanziari Le attività previste nella presente Protocollo d intesa vengono rese dalle Parti nell ambito dei propri compiti istituzionali, senza ulteriori oneri per il Comando dei Vigili del Fuoco. A tal fine le parti si impegnano a fornire reciprocamente materiale informativo, documentazione, dati statistici e quant altro ritenuto utile per la diffusione della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in ambiente domestico. L Ufficio della Consigliera di Parità contribuirà con un apposito stanziamento alla realizzazione di brochure e locandine. Campobasso, Il Presidente della Provincia di Campobasso La Consigliera Provinciale di Parità Il Comandante Provinciale VV.F. di Campobasso 5

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