ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze"

Transcript

1 ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze

2 la popolazione toscana Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani

3 mortalità in Toscana tasso standardizzato di mortalità per 100mila Toscana 5 regione per mortalità più bassa decessi evitabili per interventi di prevenzione primaria per diagnosi precoce e terapie e assistenza sanitaria adeguata

4 speranza di vita Dati Istat 2016 la Toscana è tra le 5 regioni più longeve 85,6 81,2 anni anni su 10 anni di attesa di vita guadagnata gli uomini ne vivono in buona salute 7,5 e le donne 6,9

5 le principali cause di morte dati Istat 2014, TUMORI (+2%) APPARATO CIRCOLATORIO (-4%) 3 APPARATO RESPIRATORIO (-2%) 8 DISTURBI PSICHICI (+2%) 7 6 APPARATO DIGERENTE TRAUMATISMI (stabile) AVVELENAMENTI (-2%) 5 MALATTIE ENDOCRINE (-5%) 4 APPARATO NERVOSO (stabile)

6 la sfida per la salute le cure qualità equità sostenibilità

7 spesa sanitaria pro capite Fonte: Ministero Economia e Finanze, Istat 2016 C.R.E.A Sanità Spesa sanitaria pro-capite Italia = ,9% vs 2014

8 nascono 75 bambini muoiono 116 persone

9 iresidenti consumi sanitari toscani ADULTI Almeno 1 prestazione specialistica ambulatoriale Almeno 1 prescrizione medica di farmaci Almeno 1 ricovero ospedaliero 10% MINORI 73% 60% 71% 52% 4,5%

10 mantenere le promesse: i LEA adempiente adempiente con impegno non sottoposto a verifica

11 Volumi di attività Esiti PNE Tempi di attesa Toscana, 2016 Toscana, 2015 % di ospedali che operano sotto soglia Il 93% dei risultati degli Specialità con maggiore ospedali toscani è in criticità per liste di attesa media o migliore rispetto - urologia alla media italiana - urologia oncologica - ortopedia % Numero di parti 7/27 = 26% Interventi chirurgici per tumore alla mammella 91% 16/27 = 59% 90% Interventi chirurgici per tumore del polmone 5/8 = 63% % Toscana, 2016 Non c è correlazione tra numero di interventi e tempi di attesa, in particolare per le patologie oncologiche

12 cure primarie ai malati cronici Toscana, 2016 valore delle cure 1milione e 440mila malati cronici + pratiche evidence based" - ricoveri per cause mediche i medici che fanno sanità d'iniziativa hanno mostrato i migliori risultati costi pro-capite in aumento, soprattutto per spesa farmaceutica a erogazione diretta 115 AFT ampia variabilità tra le AFT e tra i singoli medici

13 assistenza socio-sanitaria agli anziani non autosufficienti Toscana, 2016 rispetto alla media nazionale 130mila anziani non autosufficienti - anziani in RSA + anziani in assistenza domiciliare sistema informativo da migliorare

14 le cure alla fine vita Toscana, deceduti nel 2015 tumori 50% 33% 17% tumori e malattie croniche malattie croniche nell ultimo mese di vita almeno 1 accesso al pronto soccorso 34% almeno 1 ricovero ospedaliero 75% 8,3% muore in hospice 45,5% muore in ospedale

15 disponibilità di risorse individuali e uso del SSR residenti in Toscana 2011 BASSA disponibilità Accessi al pronto soccorso Ricoveri ospedalieri Prescrizioni farmaceutiche Tasso di mortalità MEDIA disponibilità Visite specialistiche Esami ematici e strumentali ALTA disponibilità = Adesioni al percorso clinico raccomandato per patologie croniche (per pazienti in cura da MMG)

16 la sfida per la salute la prevenzione qualità equità sostenibilità

17 Screening oncologici Toscana, 2015 % popolazione che ha eseguito l esame anni mammografico donne anni cervicale donne anni colon rettale popolazione anni ranking e andamento toscano

18 antibiotico-resistenza Toscana, 2015 Il consumo di antibiotici negli ospedali toscani e nel territorio è inferiore a quello italiano e a molti altri paesi europei prescrizioni di chinoloni e carbapenemi. L antibiotico-resistenza è stabile nelle diverse specie batteriche patogene monitorate. Rimangono critici i dati relativi alle resistenze per Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Acinetobacter spp.

19 le vaccinazioni Toscana, diminuzione delle vaccinazioni Meningococco C copertura vaccinale stabile in Toscana (90,7%) in aumento in Italia (80,7%) obbligatorie e raccomandate. Per nessuna vaccinazione la copertura a 2 anni dalla nascita raggiunge la soglia del : (in Toscana e in Italia) Copertura vaccinale anti-papilloma virus Copertura vaccinali contro l influenza stagionale negli anziani OVER 65 95% Copertura vaccinale per Morbillo/parotite/rosolia (Italia 87,2 ) 89,3% in diminuzione 83% % 2015 in diminuzione 71% % come 10 anni prima Nessuna regione raggiunge la soglia di copertura minima del 75%

20 oggi è domani Toscana, 2020

21 parole nuove e parole antiche

22

23

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze la popolazione toscana 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità

Dettagli

Quando stiamo bene: screening oncologici

Quando stiamo bene: screening oncologici Quando stiamo bene: screening oncologici % popolazione che ha eseguito l esame anni 2014 2017 ranking e andamento toscano screening mammografico donne 50 69 anni 80 73 9 screening cervicale donne 25 64

Dettagli

Quando staao bene: screening oncologici

Quando staao bene: screening oncologici Quando staao bene: screening oncologici % popolazione che ha eseguito l esaae anni 2014-2017 80 mammografco donne 50-69 anni Fonte: Passi-Iss 9 73 86 cervicale donne 25-64 anni colon retale popolazione

Dettagli

La mortalità per causa nella Regione Veneto

La mortalità per causa nella Regione Veneto Il nuovo modello per la certificazione delle cause di morte: peculiarità e indicazioni per una corretta certificazione La mortalità per causa nella Regione Veneto Paolo Spolaore Coordinamento del Sistema

Dettagli

I numeri di Roma Capitale

I numeri di Roma Capitale I numeri di L Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini Aziende Sanitarie Locali e Municipi ASL Roma 1 Municipi I, II, III, XIII,

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro

Dettagli

Il programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari

Il programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari Il programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari Antonio Brambilla Pierluigi Macini DG Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Azienda: AOSPU MODENA

Azienda: AOSPU MODENA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Francesca Ierardi. Le cure di fine vita nella popolazione Toscana. Prato, 7 febbraio 2019

Francesca Ierardi. Le cure di fine vita nella popolazione Toscana. Prato, 7 febbraio 2019 Le cure di fine vita nella popolazione Toscana Francesca Ierardi Prato, 7 febbraio 209 La persona in RSA affetta da malattie croniche verso la fine della la vita Pio Istituto S. Caterina de' Ricci Il contesto

Dettagli

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa

Dettagli

erano al 2010 gli immigrati residenti in Toscana più che triplicati rispetto al 1998 (71.000)

erano al 2010 gli immigrati residenti in Toscana più che triplicati rispetto al 1998 (71.000) ! " # 338.746 erano al 20 gli immigrati residenti in Toscana più che triplicati rispetto al 1998 (71.000) Il tasso migratorio estero è pari a 8,0 per 00 [Fonte: Report ISTAT, 24-5-2011] 2 In Toscana l

Dettagli

Gli eccessi di mortalità nel 2015

Gli eccessi di mortalità nel 2015 Gli eccessi di mortalità nel 215 La mortalità intraospedaliera La situazione in Piemonte Alessandro Migliardi Auditorium: Gli eccessi di mortalità nel 215: come fossimo in guerra? Grugliasco, 17 febbraio

Dettagli

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane 23 aprile 2015 Francesco Cipriani Direttore Agenzia Regionale di Sanità Toscana francesco.cipriani@arsanita.toscana.it Incontro con le Agenzie Regionali

Dettagli

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie

Dettagli

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare

Dettagli

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana Francesca Collini, Sara D Arienzo, Vieri Lastrucci (UNIFI), Silvia Forni, Alfredo Zuppiroli, Andrea Vannucci Agenzia regionale di

Dettagli

Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero

Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero Caterina Silvestri Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Convegno: Migrare in Toscana: accoglienza, presa

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994 Mortalità La riduzione della mortalità è un fenomeno ampiamente generalizzato su tutto il territorio regionale e nazionale. Il tasso standardizzato (sulla popolazione mondiale) di mortalità generale in

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in

Dettagli

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto Report 2010-2013 Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto Padova, 25 novembre 2015 Ugo Fedeli Guida alla lettura 1 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 5

Dettagli

Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM

Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Daniele Farci S.C. Oncologia Medica Ospedale Oncologico Businco - Cagliari Consigliere Nazionale AIOM Nuove diagnosi di tumore nel 2017 Stimati

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE

Dettagli

La salute nel territorio della Bassa Friulana e del distretto Est

La salute nel territorio della Bassa Friulana e del distretto Est La salute nel territorio della Bassa Friulana e del distretto Est Alcuni dati statistici ed epidemiologici per capire quali sono i principali aspetti della salute nella nostra popolazione LA POPOLAZIONE

Dettagli

QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA

QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA Antonio Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la Tutela della Salute della

Dettagli

Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti, stili di vita e stato di salute

Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti, stili di vita e stato di salute Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti, stili di vita e stato di salute 1 2 Piano Sociale e Sanitario Integrato Regione Toscana 2018 2020 Determinanti di salute: occupazione Famiglie in condizione

Dettagli

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia La mortalità 1997-2013 della popolazione straniera in Toscana Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia Il contesto Dagli anni 2000: incremento immigratorio del 10% annuo (regolariz.

Dettagli

Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte

Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Ugo Fedeli, Manola Lisiero Guida alla lettura 7 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 12 2 Capitolo

Dettagli

Indicatori PIS - Set Minimo. Anno 2008

Indicatori PIS - Set Minimo. Anno 2008 - Zone socio-sanitarie PIS - Set Minimo I Piani Integrati di Salute: sistema di indicatori a supporto dei Profili di Salute Anno 2008 Gli indicatori 2009 e 2010 completi sono in fase di preparazione. Gli

Dettagli

Quanto è appropriata la posologia nella prescrizione dei Fluorochinoloni in medicina generale?

Quanto è appropriata la posologia nella prescrizione dei Fluorochinoloni in medicina generale? Workshop ARS Presentazione del II Rapporto sui farmaci in Toscana Quanto è appropriata la posologia nella prescrizione dei Fluorochinoloni in medicina generale? Silvia Forni, Corrado Catalani, Sara D Arienzo,

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO Roma, 17 novembre 2011 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO Obiettivo Valutare le condizioni di salute della popolazione residente nel comune

Dettagli

Profilo di Salute della Provincia di Pordenone Anno 2013

Profilo di Salute della Provincia di Pordenone Anno 2013 Profilo di Salute della Provincia di Pordenone Anno 2013 Dicembre 2014 (revisione) Per la realizzazione dei Profili di Comunità distrettuali è stato costituito, presso la Direzione Sanitaria, un gruppo

Dettagli

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014 STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO Aggiornamento dati al 31/12/2014 Dicembre 2015 Indice Premessa... 3 Parte A - Mortalità... 4 Metodi... 4 Risultati... 5 Parte B - Ospedalizzazioni... 141 Metodi...

Dettagli

ELENCO FIGURE E TABELLE

ELENCO FIGURE E TABELLE ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG

Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni

Dettagli

"Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana"

Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana "Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana" Caterina Silvestri e Marco Lazzeretti Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Argomenti trattati - Profilo

Dettagli

Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga

Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga Daniela Nuvolone, Francesco Cipriani Agenzia regionale di sanità della Toscana ARS Castelnuovo Berardenga, Consiglio Comunale 17 Febbraio

Dettagli

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni

Dettagli

La popolazione disabile

La popolazione disabile La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE

Dettagli

Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni

Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni 2003-2012 Osservatorio Epidemiologico Registro Tumori della provincia di Pavia (a cura di Dr.sse Lorenza Boschetti e Anna Verri) Storia del Registro Tumori (RT)

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017

ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017 Allegato A Dgr n. del pag. 1 /5 ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017 giunta regionale 10^ legislatura TOTALI A Equilibrio economico-finanziario e rispetto dei tetti di spesa 30,00 30,00 30,00 A.1

Dettagli

Patrizia Pecile. Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete

Patrizia Pecile. Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete Epidemiologia Epidemiologia dell antibiotico delle resistenze resistenza in Toscana in Toscana 2017 Patrizia Pecile Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete Fonte 6 giugno ARS

Dettagli

Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato. Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari

Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato. Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari COMUNICATO STAMPA ROMA, 16 APRILE 2013 Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari Ottime, come sempre negli ultimi

Dettagli

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su

Dettagli

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete Le lenti dell equità Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete paolo.francesconi@ars.toscana.it (DGR 16 Luglio 2008):

Dettagli

I ricoveri evitabili (Progetto ERA)

I ricoveri evitabili (Progetto ERA) CONVEGNO LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS 16-17 giugno 2011 SALA 7 Palazzo dei Congressi EUR, Roma I ricoveri evitabili (Progetto ERA) Susanna Conti, Monica Vichi, Valerio Manno Ufficio di

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 2014 2016 Allegato 1: Obiettivi strategici istituzionali e aziendali Triennio 2014-2016 1 Programmazione economicofinanziaria Bilancio

Dettagli

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza

Dettagli

Il datawarehouse nazionale nella sorveglianza dei programmi di screening oncologici

Il datawarehouse nazionale nella sorveglianza dei programmi di screening oncologici La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia-Romagna Il datawarehouse nazionale nella sorveglianza dei programmi di screening oncologici Eleonora Verdini

Dettagli

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e

Dettagli

ZONA GROSSETANA-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT

ZONA GROSSETANA-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT ZONA GROSSETANA-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT Indicatori Demografici Grossetana Usl Sud est Toscana Popolazione 108.623 841.208 3.752.654 Percentuale stranieri

Dettagli

Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano

Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana Chi influenza gli operatori delle RSA? Atteggiamenti e comportamenti verso la vaccinazione

Dettagli

LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo Padova, 22 maggio 2018

LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo Padova, 22 maggio 2018 LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo 2013-2016 Padova, 22 maggio 2018 Guida alla lettura 1 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 5 2 Capitolo secondo: Mortalità per tutte le cause 11 2.1 Mortalità

Dettagli

Ricoveri ospedalieri e mortalità

Ricoveri ospedalieri e mortalità Ricoveri ospedalieri e mortalità Barbara Pacelli, Agenzia Sanitaria e Sociale Emilia-Romagna 12 10 8 6 4 2 0 3,8 i ricoveri degli immigrati proporzione (%) di immigrati sulla popolazione totale e proporzione

Dettagli

GLI INDICATORI DI PERFORMANCE

GLI INDICATORI DI PERFORMANCE GLI INCARI PERFORMANCE MACRO- ANALISI INCARI Economicità Valore della produzione / Costo totale aziendale Economicità Grado di indebitamento corrente organizzativa Raggiungimento del 100% degli obiettivi

Dettagli

14 Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria OLTRE IL CORPO, LA MENTE FRAGILE

14 Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria OLTRE IL CORPO, LA MENTE FRAGILE 14 Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria OLTRE IL CORPO, LA MENTE FRAGILE Lauro Mengheri http://www.ordinepsicologitoscana.it In Toscana (circa 3 milioni e 200 mila abitanti), la

Dettagli

Criteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente

Criteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente Criteri generali Semplici Riproducibili Rilevabili in maniera omogenea in tutte le regioni (e quindi confrontabili) Potenzialmente rilevabili Realmente rilevabili dai data base Le fasi del calcolo degli

Dettagli

Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli

Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997

Dettagli

Prima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura.

Prima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura. Prima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura andrea.vannucci@ars.toscana.it l uso dell ospedale è in decrescita 165 160 159,67 Tasso grezzo per 1.000

Dettagli

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO.

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO. VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO. Analisi delle principali cause di morte nella ASL di

Dettagli

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità Area di Gela I risultati delle analisi di mortalità e di morbosità dell area di Gela sono riportati nelle tabelle che seguono (Tabelle 17-18-19-20). Gli SMR e gli SHR sono segnalati quando il q-value (p-value

Dettagli

Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata

Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata Regione Lazio Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata Mirko Di Martino 1, Nera Agabiti 1, Adriano Vaghi 2 1) Dipartimento di Epidemiologia del S.S.R. - Regione Lazio 2) Dipartimento

Dettagli

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici COMUNICATO STAMPA ROMA, 30 MARZO 2015 Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici Ma è la Regione con più fumatori Il Lazio è la Regione in cui vivono meno giovani con consumi

Dettagli

Differenze di genere nella mortalità in Italia

Differenze di genere nella mortalità in Italia Differenze di genere nella mortalità in Italia Viviana Egidi Dipartimento di Scienze Demografiche Università di Roma La Sapienza Diversi rischi di morte per uomini e donne Nascita ed evoluzione di un vantaggio

Dettagli

CAPITOLO 2 LA SANITÀ

CAPITOLO 2 LA SANITÀ CAPITOLO 2 LA SANITÀ 2.1 FLUSSI DI ATTIVITÀ DELL OSPEDALE DI MACERATA L Ospedale di Macerata ha una disponibilità complessiva di 316 posti letto per degenza ordinaria, variamente ripartiti tra i 20 reparti

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale

Dettagli

Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti stli di vita e stato di salute

Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti stli di vita e stato di salute Come stanno i toscani nel 2017? Determinanti stli di vita e stato di salute 1 2 Piano Sociale e Sanitario Integrato Regione Toscana 2018 2020 Determinant di salute Giovani con istruzione universitaria

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI Roma, 20 aprile 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI Obiettivo Valutare le condizioni di salute della popolazione residente nel comune

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Relazione sullo stato sanitario del Paese 2003-2004 2004 Carlo Donati Direzione Generale del Sistema Informativo Ministero della Salute Roma Basi normative della Relazione La Relazione

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

OBIETTIVI AZIENDALI 2018

OBIETTIVI AZIENDALI 2018 OBIETTIVI AZIENDALI Conferenza dei Servizi Bassano del Grappa, 10 Dicembre OBIETTIVI REGIONALI Ogni anno la Regione definisce gli obiettivi aziendali Vengono individuati gli indicatori che concorrono alla

Dettagli

Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO

Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO Povoletto, 08.06.2012 dott.ssa Bruna Mattiussi Tasso di ricovero dei residenti nel Distretto di Tarcento, anno 2010 Valore

Dettagli

ZONA COLLINE METALLIFERE-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT

ZONA COLLINE METALLIFERE-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT ZONA COLLINE METALLIFERE-QUADRO DEMOGRAFICO: sintesi e principali indicatori rapportati a AV e RT Indicatori Demografici Colline metallifere Usl Sud est Toscana Popolazione 45.286 841.208 3.752.654 Percentuale

Dettagli

IL VALORE DEGLI SCREENING NELLA PREVENZIONE: ruolo attivo del Distretto

IL VALORE DEGLI SCREENING NELLA PREVENZIONE: ruolo attivo del Distretto IL VALORE DEGLI SCREENING NELLA PREVENZIONE: ruolo attivo del Distretto RELATORE: Guido Corbisiero Direttore Distretto Sociosanitario 57 di Torre del Greco ASL Napoli 3 Sud Lo SCREENING è un insieme di

Dettagli

La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese

La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese Un progetto di La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese Alessandro Solipaca Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane Università

Dettagli