Comune di Siena DIREZIONE SERVIZI SERVIZI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA

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1 Comune di Siena DIREZIONE SERVIZI SERVIZI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA ATTO DIRIGENZIALE N 1273 DEL08/06/2017 OGGETTO: COSTITUZIONE FONDO RISORSE DECENTRATE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' ANNO QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE STABILI. TIPO ATTO: Atti di Gestione Finanziaria e Amministrativa

2 IL DIRIGENTE Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 44 del 30 gennaio 2017 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione dell anno 2017; Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 124 del 27 aprile 2017 con la quale è stato approvato il rendiconto della gestione dell'esercizio anno 2016; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 118 del 30 marzo 2017 che approva il Programma triennale del fabbisogno del personale Piano annuale delle assunzioni per l'esercizio 2017 e rideterminazione della dotazione organica e con la quale, fra l'altro, si rappresentano le fasi operative e programmatiche relativamente alla gestione del personale per il periodo di riferimento fra le quali anche la quantificazione del fondo per il salario accessorio del personale del comparto per l'anno 2017 e si dimostra il rispetto di tutti i vigenti vincoli di legge relativi alla spesa del personale; Visto il parere favorevole sull'adozione dell'atto di cui sopra espresso in data 23/03/2017 dall'organo di Revisione Contabile; Dato atto che il Comune di Siena ha rispettato il pareggio di bilancio per l anno 2016 così come risulta dalla certificazione del Dirigente della Direzione Risorse un data 31/03/2017; Considerato che: - le risorse finanziarie destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (c.d. risorse decentrate) vengono determinate annualmente dagli Enti, secondo le modalità definite nell art. 31 Disciplina delle risorse decentrate del CCNL Enti Locali siglato il 22/01/2004 che le suddivide in: a) Risorse stabili (art. 31, comma 2 CCNL 22/01/2004) che comprendono le fonti di finanziamento espressamente elencate, già previste dai vigenti CCNL e che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo e la cui quantificazione non è suscettibile di variazioni annuali se non in presenza di specifiche prescrizioni normative;

3 b) Risorse variabili (art. 31, comma 3, CCNL 22/01/2004) che comprendono tutte le fonti di finanziamento eventuali e variabili da utilizzare secondo le previsioni del contratto di lavoro decentrato integrativo, per interventi di incentivazione salariale accessoria, con particolare attenzione agli incentivi per la produttività;.-l attività di costituzione del fondo delle risorse decentrate costituisce un atto unilaterale dell Amministrazione, non soggetto a concertazione o contrattazione, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e di CCNL; Visto il Contratto collettivo decentrato per il personale del comparto del Comune di Siena per il periodo ai sensi dell art. 6 del CCNL, sottoscritto il 18 ottobre 2016, riguardante la costituzione del fondo di cui all art. 31 del CCNL 22/01/2004 che stabilisce, al punto 2, che la costituzione del fondo per le risorse di parte stabile ( ) viene adottata annualmente con determinazione del dirigente responsabile in materia di personale mentre le risorse variabili vengono definite con atto della Giunta comunale( ) ; Visto l atto di nomina della delegazione trattante per il personale del comparto della Giunta Comunale n del 13 maggio 2015 ; Vista la deliberazione n. 70 del 26 febbraio 2015 che è stata trasmessa al MEF, alla Corte dei Conti ed agli altri soggetti interessati con nota prot del Dato atto che :.il MEF RGS con nota prot in data 30/07/2015 di riscontro alla citata nota e riferita alla verifica amministrativo-contabile S.I. 2388/V, ha evidenziato che ( ) Dall esame delle controdeduzioni pervenute si rileva che le questioni evidenziate in sede ispettiva, sintetizzate ai punti da nn. 3,4,5,6,8,9,10,11,12,13,14,15,16,18,19 e 20 dell elenco rilievi, possono ritenersi definite. Il superamento delle connesse irregolarità è ascrivibile ad idonei interventi correttivi già conclusi o concretamente avviati dall Ente ispezionato, a condivisibili argomentazioni giustificative dell operato dell Ufficio, nonché ad assicurazioni di esatto adempimento, per il futuro, della normativa vigente in materia. ( ) e che la nota di cui sopra attesta quindi che le irregolarità relative alla gestione del personale ed in particolare alla formazione dei fondi per il salario accessorio evidenziate ai numeri da

4 10 a 16 dell elenco rilievi di cui alla nota MEF del 15/07/2013 risultano definite;.la Corte dei Conti Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la TOSCANA, prot /07/2013-PR_TOS-T51-A in data 23/09/2015 con una nota comunica che la vertenza V2013/01203 relativa all ispezione MEF di cui sopra, è stata archiviata dal magistrato istruttore in data 16/09/2015; Dato atto che a seguito di quanto sopra, con nota prot in data 23 febbraio 2017 si è provveduto alla formale comunicazione della revoca della messa in mora ai dipendenti... Si può pertanto confermare quanto evidenziato con le conclusioni della D.G..C. 70/2015 relativamente alla legittima possibilità di poter procedere alla costituzione ed erogazione dei fondi del salario accessorio per il comparto e per la separata area della dirigenza VISTO l art. 9 comma 2bis ultimo periodo del DL n. 78/2010 convertito in legge n. 122 del 30/07/2010 e come modificato dall art. 1 comma 456 della Legge 147/2013, il quale prevede che a decorrere dal le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del periodo precedente, ovvero per quanto operato nel periodo ; VISTA la circolare della RGS n. 20 del 08/05/2015 recante istruzioni applicative circa la decurtazione permanente (c.d. minusvalenza fissa ) da applicare a partire dal 2015 ai fondi per la contrattazione integrativa; ACCERTATO che gli importi decurtati per il periodo , sia per evitare lo sforamento del tetto del 2010 che per garantire la diminuzione proporzionale alle cessazioni dal servizio secondo il disposto dell art. 9, comma 2 bis del DL 78/2010 convertito in legge 122/2010, costituiscono il parametro sulla cui base effettuare la riduzione delle risorse decentrate destinate alla contrattazione decentrata a decorre dall anno 2015 e futuri; Rilevato che la quota di decurtazione consolidata a partire dall anno 2015 asi sensi della seconda parte dell art. 9 comma 2 bis del DL 78/2010 è pari ad Euro ,09;

5 VISTA la legge n. 208 del 28 dicembre 2015(legge di stabilità 2016 ), che al comma 236, art. 1, stabilisce Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale,di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1,comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non puo' superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 ed e', comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente ; VISTO l art. 23 comma 2 del D. Lgs. 25 maggio 2017 n. 75, pubblicato sulla G.U. n. 130 del 07/06/2017 con il quale viene abrogato il comma 236 della legge n. 208/2015 e viene fissato il limite al Fondo del salario accessorio nel valore del Fondo determinato per l anno 2016; Considerato necessario provvedere alla costituzione del Fondo 2017 relativamente alle risorse certe e stabili per dare copertura al pagamento degli istituti del salario accessorio che vi sono imputati, rinviando la quantificazione della parte variabile del medesimo Fondo a successivo atto della Giunta Comunale alla conclusione del processo di programmazione attualmente in corso; Ritenuto di quantificare il fondo delle risorse decentrate anno 2017, per la parte delle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità secondo la vigente disciplina contrattuale di comparto e tenendo conto delle decurtazioni ai sensi dell art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 come modificato dall art. 1 comma 456 della legge 147/2013, secondo lo schema che segue: FONDO ANNO 2017 Risorse storiche ai sensi dell art. 31, comma 2, del CCNL ,26

6 Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 1, del CCNL Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 2, del CCNL Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 7, del CCNL fondo alte professionalità , , ,10 Integrazione monte salari 2003 ai sensi dell art. 4, comma 1, del CCNL Integrazione monte salari 2005 ai sensi dell art. 8, comma 2, del CCNL Risparmi per recupero RIA ed assegni personali dei dipendenti cessati (Art. 4, comma 2, del CCNL ) , , ,98 TOTALE ,17 Riduzione permanente corrispondente ai risparmi 2014 ai sensi dell art. 9 c. 2 bis D.L. 78/2010 come modificato dall art. 1 comma 456 della L. 147/2013 TOTALE RISORSE STABILI (dopo decurtazione ai sensi dell art. 9 comma 2 bis D.L. 78/2010) , ,08 Vista inoltre la deliberazione della Giunta Comunale n. 469 del 30/12/2015 con la quale sono stati trasferite n. 15 unità di personale dalla provincia di Siena in adempimento a quanto previsto dalla L.R. 22/2015; Visto l art. 10 del DM 14/09/2015 che per quanto concerne i dipendenti trasferiti dalle province stabilisce che ( ) Al solo fine di determinare l'ammontare delle risorse destinate alla contrattazione integrativa le corrispondenti risorse destinate a finanziare le voci fisse e variabili del trattamento accessorio, nonché la progressione economica orizzontale, secondo quanto previsto dalle disposizioni contrattuali vigenti, vanno a costituire specifici fondi, destinati esclusivamente al personale trasferito, nell'ambito dei più generali fondi delle risorse decentrate del personale delle categorie e dirigenziale, a valere sul risorse relative alle assunzioni. I compensi di produttività, la retribuzione di risultato e le indennità accessorie del personale trasferito rimangono determinati negli importi goduti antecedentemente al trasferimento e non possono

7 essere incrementati fino all'applicazione del contratto collettivo decentrato integrativo sottoscritto conseguentemente al primo contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato dopo la data di entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 ( ). Viste le D.G..R. Toscana n /2015 e 456/2016 e preso atto che per quanto concerne le risorse relative al salario accessorio per il personale trasferito la stessa provvede alla puntuale indicazione dell importo spettante al personale stesso; Dato atto pertanto che per quanto concerne il salario accessorio del personale trasferito dalle province di cui alla D.G..C. n. 469 del 30/12/2015 si applica quanto previsto dall art. 10 del D.M. 14/09/2015 con riferimento alle risorse indicate nella D.G..R. n. 1216/2015 e 456/2016 e successive eventuali modifiche ed integrazioni e che il fondo per l'anno 2017 è pertanto così determinato: ANNO 2017 FONDO PERSONALE TRASFERITO DALLA PROVINCIA COSI' COME DETERMINATO DALLA REGIONE TOSCANA L. 22/2015EX ART 10 dpcm 15/09/2015 E CONFORME ALLA DELIBERA R.T. N. 1216/2015 E 456/2016 risorse stabili Totale risorse conformi alle delibere della Giunta Regione Toscana n. 1216/2015 e 456/ ,00 totale fondo ,00 RILEVATO che in sede di costituzione complessiva del fondo 2017 si provvederà: - all inserimento delle risorse variabili sulla base delle indicazioni della competente Giunta Comunale; - all'eventuale inserimento degli incrementi che dovessero essere stabiliti dal nuovo CCNL, il cui iter di contrattazione risulta avviato; - all eventuale inserimento delle risorse certificate a consuntivo relative ai Piano di razionalizzazione di cui alla DGC n. 97 del 24/03/2017; - all inserimento di eventuali economie dell anno 2016 in quanto non tutte le componenti accessorie 2016 spettanti ai dipendenti risultano erogate alla data odierna

8 - all' eventuale inserimento delle risorse derivanti da convenzione con soggetti pubblici ai sensi dell'art. 15 comma1 lett. d) - nonché altre eventuali integrazioni/decurtazioni derivanti da previsione normative e relative interpretazioni e applicazioni; Visto il vigente regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 228 del 24 giugno 2008; Vista la Determinazione Dirigenziale n del 07/12/2016 con la quale ai sensi dell art. 6 del Regolamento sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso, di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 10/03/2015, sono stati individuati i procedimenti amministrativi e le attività relative ai n. 8 servizi che fanno capo alla Direzione Servizi con l indicazione nominativa dei relativi responsabili, le specifiche attribuzioni per quanto concerne la gestione operativa ed amministrativa,l istruttoria e l adozione del provvedimento finale; VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 431 del 07/12/2016 relativa all'organizzazione dell'ente; Dato atto che il Responsabile del Procedimento ai sensi del Regolamento sul procedimento Amministrativo e sul diritto di accesso agli atti approvato con atto deliberativo del C.C. n. 45 del 10/03/2015 e della citata D.D. 2036/2016 è la Dott.ssa Giovanna Belli responsabile PO Servizi per la contrattazione decentrata ; VISTO il Decreto del Sindaco n. 5 in data 02/03/2015; VISTO l art. 72 del vigente Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi; VISTO l art. 62 dello Statuto dell Ente; VISTO l art.4 comma 2 del D. Lgs. n.165 del 30/03/2001; VISTO, altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D. Lgs n. 267; DETERMINA

9 1) di costituire provvisoriamente e limitatamente alle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, il fondo incentivante la produttività del personale dipendente per l anno 2017, tenendo conto della vigente disciplina contrattuale di comparto ed applicando le decurtazioni ai sensi dell art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 come modificato dall art. 1 comma 456 della legge 14//2013, secondo lo schema che segue: FONDO ANNO 2017 Risorse storiche ai sensi dell art. 31, comma 2, del CCNL ,26 Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 1, del CCNL Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 2, del CCNL Integrazione monte salari 2001 ai sensi dell art. 32, comma 7, del CCNL fondo alte professionalità , , ,10 Integrazione monte salari 2003 ai sensi dell art. 4, comma 1, del CCNL Integrazione monte salari 2005 ai sensi dell art. 8, comma 2, del CCNL Risparmi per recupero RIA ed assegni personali dei dipendenti cessati (Art. 4, comma 2, del CCNL ) , , ,98 TOTALE ,17 Riduzione permanente corrispondente ai risparmi 2014 ai sensi dell art. 9 c. 2 bis D.L. 78/2010 come modificato dall art. 1 comma 456 della L. 147/2013 TOTALE RISORSE STABILI (dopo decurtazione ai sensi dell art. 9 comma 2 bis D.L. 78/2010) , ,08

10 2) di dare atto che in sede di costituzione complessiva del fondo 2017 si provvederà: - all inserimento delle risorse variabili sulla base delle indicazioni della competente Giunta Comunale; - all'eventuale inserimento degli incrementi che dovessero essere stabiliti dal nuovo CCNL, il cui iter di contrattazione risulta avviato; - all eventuale inserimento delle risorse certificate a consuntivo relative ai Piano di razionalizzazione di cui alla DGC n. 97 del 24/03/2017; - all inserimento di eventuali economie dell anno 2016 in quanto non tutte le componenti accessorie 2016 spettanti ai dipendenti risultano erogate alla data odierna - all' eventuale inserimento delle risorse derivanti da convenzione con soggetti pubblici ai sensi dell'art. 15 comma1 lett. d) - nonché altre eventuali integrazioni/decurtazioni derivanti da previsione normative e relative interpretazioni e applicazioni; 3) di dare atto che le somme sopra indicate sono imputate nei capitoli di spesa dell anno 2017 relativi al personale e sono state quantificate preventivamente per assicurare il pagamento mensile delle voci retributive con destinazione stabile; 4) di rimettere a successivo atto della Giunta Comunale la quantificazione della parte variabile del Fondo alla conclusione del processo di programmazione attualmente in corso dando atto che il totale del Fondo per l anno 2017 non potrà superare il valore determinato per l anno 2016; 5) di dare atto che per quanto concerne il salario accessorio del personale trasferito dalle province di cui alla D.G..C. n. 469 del 30/12/2015 si applica quanto previsto dall art. 10 del D.M. 14/09/2015 con riferimento alle risorse indicate nella D.G..R. n. 1216/2015 e 456/2016 e successive eventuali modifiche ed integrazioni per l'anno 2017 è così determinato: ANNO 2017

11 FONDO PERSONALE TRASFERITO DALLA PROVINCIA COSI' COME DETERMINATO DALLA REGIONE TOSCANA L. 22/2015EX ART 10 dpcm 15/09/2015 E CONFORME ALLA DELIBERA R.T. N. 1216/2015 E 456/2016 risorse stabili Totale risorse conformi alle delibere della Giunta Regione Toscana n. 1216/2015 e 456/ ,00 totale fondo ,00 6) di disporre l invio di copia del presente atto ai componenti alle OO.SS. ed alle R.S.U. ai sensi dell articolo 5, comma 2 del D. Lgs. 165/2001 e dell art. 7 comma 1 CCNL e la pubblicazione dello stesso sul sito del Comune di Siena nella apposita sezione Il Comune/Amministrazione trasparente. Responsabile di P.O. CASPRINI PAOLO / ArubaPEC S.p.A.