Intervento a seguito di incendio della Ditta Ido srl con sede a Reggio Emilia via M. Urali in data 24/09/2018.

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1 Intervento a seguito di incendio della Ditta Ido srl con sede a Reggio Emilia via M. Urali in data 4/09/018. Relazione tecnica a cura di: Servizio Territoriale Sezione ARPAE di Reggio Emilia Laboratorio Multisito Sezione ARPAE di Reggio Emilia Laboratorio Multisito Sezione ARPAE di Ravenna In data 4 settembre alle ore 14:50 presso la sede di ARPAE sezione di Reggio Emilia, è giunta da parte della centrale operativa dei Vigili del Fuoco, la segnalazione di incendio in atto presso azienda sita in Via Monti Urali a Reggio Emilia, cosi come una segnalazione da privato cittadino per forte odore. Tecnici dell Agenzia, sono immediatamente intervenuti sul posto muniti di idonea strumentazione per rilevazioni ambientali, anche in applicazione della Linea Guida interna per lo svolgimento delle attività in caso di emergenza incendi rimanendo in stretto contatto con personale presente in sede ARPAE per supporto logistico e indicazioni dei dati meteo. Giunti sul luogo verso le ore 15:10 si constatava che l incendio era di dimensioni significative. Erano presenti squadre di Vigili del Fuoco dai quali si è appreso che l incendio interessava solo lo stabile di proprietà della Ditta Ido s.r.l. nel quale si era sviluppato, mentre le aziende limitrofe non erano interessate dall evento. Erano inoltre presenti diversi mezzi di Polizia Municipale e Polizia di Stato che, considerata la vicinanza rispetto al centro abitato, erano impegnate nella gestione del traffico. Da informazioni di archivio e apprese sul posto da personale dell azienda, la ditta Ido srl effettua attività di progettazione e vendita di articoli per l illuminazione. L immobile è costituito da uffici, nei quali si svolgono tali attività e magazzini dove viene stoccato il materiale elettrico e non vengono svolte attività produttive all interno del capannone. Nelle figure sotto, si riporta il posizionamento geografico dell Azienda. Trattasi di area artigianale posta ad est dell abitato di Reggio Emilia. 1

2 Personale ARPAE presente in sede ha provveduto ad acquisire i dati meteorologici di direzione e velocità del vento prevalente. La centralina meteo di monitoraggio più vicina all evento, gestita da ARPAE è quella sita nell area San Lazzaro a circa 1 Km dal luogo dell incendio. Sono inoltre stati consultati i dati rilevati dall altra centralina di ARPAE sita nel centro di Reggio Emilia ad una distanza di circa

3 3 Km. Contestualmente si sono visionate le previsioni del SIMC di ARPAE per le successive ore. Dalle ore 1:00 circa del 4 settembre la direzione prevalente del vento è stata dai quadranti orientali con intensità sostenuta con tendenza ad aumentare nel successivo periodo. Le previsioni del SIMC per le successive 4 ore indicavano direzione del vento prevalente dai quadranti orientali in particolare da Est e Nord-Est con raffiche anche intense. Tale direzione era visibile e riscontrabile anche sul posto con evidente nube di fumo che si propagava in direzione ovest e sud-ovest ad altezza a tratti vicine al piano di campagna a causa della forte variabilità del vento. Posizionamkento campionatore alto volume Via Einstein Gli approfondimenti in merito, hanno evidenziato che l incendio coinvolgeva materiale plastico di vario tipo utilizzati negli articoli per illuminazione, fra i quali polivinilcloruro (PVC) nella copertura dei cavi elettrici. Con tali indicazioni il personale di ARPAE, nei luoghi di presunta ricaduta dei fumi, ha provveduto ad effettuare misurazioni istantanee di inquinanti generici prodotti da fenomeni di combustione e a predisporre le operazioni di posizionamento di campionatori per inquinanti specifici. 3

4 Stabile interessato dall incendio Le misure istantanee effettuate hanno quindi riguardato HCl e COV in quanto possono essere determinati rapidamente, tramite l utilizzo di fiale monouso a lettura diretta (Gastec detector tube) per HCl e analizzatore photoionization detector (PID) per composti organici volatili. Gli esiti hanno evidenziato valori inferiori al limite di rilevabilità degli strumenti. Contemporaneamente sono stati posizionati alcuni dispositivi per il campionamento passivo, con l utilizzo di fiale ad adsorbimento specifico (radielli). 4

5 In sintesi, nelle immediate ore successive all evento, sono state effettuate misure e campionamenti nelle seguenti postazioni: Modalità di campionamento 1 Via M. Urali, a circa 100 m sud/ovest dall incendio campionamento determinazione (COV) con sacca per composti organici volatili Via Gattalupa, presso Scuola Einstein posizionamento campionatore passivo COV campionamento con sacca per COV 3 Via Caravaggio, presso scuola infanzia posizionamento campionatore passivo COV campionamento con sacca per COV 4 Via Einstein, Acquedotto Ireti misure istantanee: fiala monouso a lettura diretta HCl analizzatore PID per COV posizionamento campionatore ad alto volume per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli 5 Via Mazzacurati presso Isola Ecologica posizionamento campionatore passivo COV 6 Viale Risorgimento Ospedale: campionamento con sacca per COV 7 Via Adua Chiesa S.Croce posizionamento campionatore passivo COV campionamento con sacca per COV 9 S. Lazzaro Centralina monitoraggio qualità dell aria ARPAE per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli su polveri PM10 10 Viale Timavo Centralina monitoraggio qualità dell aria ARPAE per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli su polveri PM10 11 Via Mazzelli Gavasseto (bianco di campo) posizionamento campionatore passivo COV I punti di campionamento sono evidenziati nella figura sotto riportata unitamente alla direzione di provenienza dei venti dalle ore 14:00 del 4/09 alle ore 13:00 del 5/09. 5

6 Punti di campionamenti effettuati e direzione di provenienza prevalente del vento nel periodo 4/09 ore 14-5/09 ore 13, stazione meteo ARPAE S. Lazzaro 6

7 Nella mattinata di martedì 5 settembre, secondo quanto riferiti dai VVF, l incendio risultava sotto controllo e in via di esaurimento. Si è provveduto pertanto al ritiro dei campioni iniziati nel pomeriggio precedente e all invio per le successive analisi ai laboratori regionali di ARPAE. Si sono predisposte nel frattempo ulteriori misurazioni e/o campionamenti presso il luogo dell incendio e in altri punti strategici per caratterizzare la situazione di fine evento. Alle ore 1.00 del 5 settembre ARPAE verificava con i VV.F. l estinzione dell incendio, con la cessazione delle emissioni di fumo, ritenendo conclusa la fase di emergenza. Stabile della Ditta Ido Srl nella mattinata del 5/09 Campionatore con sacca nei pressi della Ido nella mattinata del 5/09 VV.F all interno dello stabile cessata la fase di emergenza Acque di spegnimento in area cortiliva 7

8 Contestualmente, si è provveduto a verificare lo stato della rete fognaria di raccolta delle acque meteoriche di via Monti Urali, nella quale sono confluite le acque di spegnimento dell incendio. La rete di raccolta, gestita da IRETI, recapita nel torrente Rodano presso via Lombroso. Si è pertanto effettuato un campionamento di acque superficiali nel torrente Rodano nel tratto a valle della confluenza del collettore fognario per acque bianche (figura sotto). Punto di campionamento acque superficiali nel torrente Rodano. 8

9 Di seguito in sintesi le misure e i campionamenti di aria effettuati nella mattinata del 5/09 nelle seguenti postazioni: Modalità di campionamento Via M. Urali, a circa 100 m sud/ovest dall incendio campionamento con sacca con sacca per determinazione composti organici volatili (COV) misure istantanee: fiala monouso a lettura diretta acido cloridrico (HCl) Via Gattalupa, presso Scuola Einstein posizionamento campionatore ad alto volume per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli posizionamento campionatori passivi COV, Aldeidi campionamento con sacca per determinazioner COV campionatore attivo per HCl misure istantanee: fiala per misura istantanea HCl 3 Via Caravaggio, presso scuola infanzia posizionamento campionatori passivi COV e Aldeidi campionamento attivo per HCl 4 Via Einstein, Acquedotto Ireti posizionamento campionatori passivi COV e Aldeidi campionamento attivo per determinazione HCl 5 Via Mazzacurati presso Isola Ecologica campionamento con sacca per COV 7 Via Adua Chiesa S.Croce campionamento con sacca per COV misure istantanee: fiala monouso a lettura diretta HCl 8 Via Fleming, presso scuola infanzia campionamento con sacca per COV misure istantanee: fiala monouso a lettura diretta HCl 9 S. Lazzaro Centralina monitoraggio qualità dell aria ARPAE per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli su polveri PM10 10 Viale Timavo Centralina monitoraggio qualità dell aria ARPAE per campionamento diossine/furani (PCDD/PCDF) e metalli su polveri PM10 1 9

10 Punti di campionamenti e direzione di provenienza prevalente del vento nel periodo 5/09 ore 14 6/09 ore 13, stazione meteo ARPAE S. Lazzaro. 10

11 La direzione di provenienza del vento nelle giornate del 5-6 settembre si è mantenuta prevalentemente dal quadrante Est Nord-Est. Pertanto si sono mantenute attive le postazioni di campionamento utilizzate, per monitorare la fase di fine evento e post incendio. RISULTATI DEI CAMPIONI MATRICE ARIA Di seguito si riportano le tabelle di sintesi con i risultati dei campionamenti dell aria effettuati suddivise per data e parametri di ricerca. Giornata del 4-5 settembre COV: Concentrazioni di Composti Organici Volatili rilevate con misurazione istantanea in data 4/09 durante incendio in corso 4 Composti organici Volatili (COV) Via Einstein Acquedotto Ireti < 4 µg/m3 HCl: Concentrazione di Acido Cloridrico rilevata con misura istantanea in data 4/09 con incendio in corso 4 HCl Via Einstein Acquedotto Ireti < 0,4 mg/m3 COV: Concentrazioni rilevate nei campionatori con sacche in data 4/09 durante incendio in corso concentrazione in µg/m3 benzene toluene etilbenzene mxilene pxilene oxilene 1,,4 trimetil benzene pentano metil pentano,,4 trimetil pentano 1 Via M. Urali 1,1 0,9 0,4 Via Gattalupa, presso Scuola Einstein,1 1,7 Viale Risorgimento Ospedale Via Adua Chiesa S.Croce 0, Via Caravaggio, presso scuola infanzia 11

12 I valori misurati mostrano una concentrazione bassa di COV, il valore del benzene riscontrato in Via Caravaggio (,1 µg/m3) è in linea con il valore medio misurato nella stazione di monitoraggio di ARPAE in Viale Timavo, in funzione di condizioni di traffico e condizioni meteorologiche. I parametri di riferimento della qualità dell aria (D.Lgs. 155/010) fissano in 5 µg/m3 il valore medio annuale. Il campione di Via M. Urali è stato effettuato a circa 150 metri dallo stabile della Ditta Ido srl. COV: Concentrazioni rilevate nei campionatori passivi dal 4 settembre ore 17 circa al 5 settembre ore 1 circa Concentrazioni in µg/m Via Gattalupa, presso Scuola Einstein Via Caravaggio, presso scuola infanzia ViaMazzacurati c/o isola ecologica Via Adua Chiesa S.Croce Via Mazzelli Gavasseto (bianco di campo) benzene toluene etilbenzene mxilene oxilene Tetracloruro di carbonio Tetracloro etilene N-esano 1,8 0,8 <0,1 0,8,6 3,1 0,9 1, 0,6 0,4 1,3 0,7 1,9 1,0 7,6 0,8 1,3 0,6 <0,1 1,1 0,8 <0,1 <0,1 1,1 Anche con i campionatori passivi si confermano valori bassi di COV, come già evidenziato nei precedenti campionamenti effettuati con sacche. Il valore rilevato di tetracloro etilene è verosimilmente attribuibile ai materiali raccolti (vernici di scarto, diluenti ecc.) nell isola ecologica di Via Mazzacurati presso la quale si è effettuato il campionamento. 1

13 Diossine e furani: Concentrazioni rilevate col campionatore alto volume e con centraline monitoraggio ARPAE di qualità dell aria in data 4-5 settembre Sommatoria Diossine e Furani I-TE pg/m3 PCB pg/m3 IPA totali ng/m3 4 Via Einstein Acquedotto Ireti 33,777 0,05 19,9 (di cui benzo a pirene 1,66) 9 Centralina ARPAE S. Lazzaro 0,109 / 4 (di cui benzo a pirene 0,01) 10 Centralino ARPAE Viale Timavo 91 / 0,85 (di cui benzo a pirene 0,03) Si riportano per facilità di lettura le unità di misura utilizzate: nanogrammi (ng): 1 ng= 1000 picogrammi (pg) = 0, g picogrammi (pg): 1 pg= 1000 fentogrammi (fg) = 0, g 10-9 g 10-1 g Nel campionamento effettuato nelle ore successive all inizio dell incendio in Via Einstein, ovvero sottovento e nella fase più intensa dell evento, è stata riscontrata un elevata concentrazione di PCDD/PCDF pari a 33,8 pg/m3 I-TE (I-TE=tossicità equivalente, concentrazione parametrata alle diverse tossicità delle diossine). Tale valore è stato determinato dalla combustione del materiale, prevalentemente plastico, presente nel capannone. Nello stesso periodo la concentrazione di diossine rilevata nelle stazioni di rilevamento di Viale Timavo e del Campus San Lazzaro (determinate sulle polveri PM10) è stata inferiore al range di riferimento per le aree urbane di 0,04 0 pg/m 3 I-TE suggerito dall OMS (organizzazione Mondiale della Sanità). Nello stesso campione sono stati rilevati gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), composti formati da o più anelli aromatici che derivano prevalentamente dalla combustione non completa di materiale organico. La concentrazione di IPA totali misurata è stata pari a circa 0 ng/m3 tra i quali 1,3 ng/m3 di benzo a pirene conosciuto per i suoi possibili effetti cancerogeni e per il quale è previsto un valore limite come media annuale pari a 1 ng/m3 per la qualità dell aria. 13

14 Metalli: Concentrazioni di metalli rilevate nei campionatori alto volume e centraline monitoraggio ARPAE di qualità dell aria in data 4-5 settembre Nichel Rame Arsenico Cadmio Stagno Piombo 4 Via Einstein Acquedotto Ireti, ,14 0,05 7,5 11,0 9 Centralina ARPAE S. Lazzaro 0,05 5,38 <0,05 <0,05 6 0,8 10 Centralino ARPAE Viale Timavo,88 40,8 <0,09 0,11 5,39 8,48 Nella postazione di Via Einstein sono stati rilevate concentrazioni più signidficative di Rame e Stagno riconducibili alla combustione del materiale immagazzinato nel capannone incendiato. Per tali metalli la normativa non prevede valori di riferimento. Per i restanti metalli rilevati i valori sono al di sotto di quelli indicati dalla normativa di riferimento (D.Lgs. 155/010): Nichel 0 ng/m3, Arsenico 6 ng/m3, Piombo 500 ng/m3, Cadmio 5 ng/m3. Nelle centraline di monitoraggio di ARPAE nello stesso periodo i valori di Rame e Stagno (determinati su polveri PM10) risultano notevolmente più bassi. Giornata del 5-6 settembre HCl: Campionatore attivo e misure istantanee per Acido cloridrico in data 5 settembre misura istantanea campionamento attivo 1 Via M. Urali <0,4 mg/m3 / Via Gattalupa, presso Scuola Einstein <0,4 mg/m3 <0,10 mg/m3 3 Via Caravaggio, presso scuola infanzia: / <0,08 mg/m3 4 Via Einstein, Acquedotto Ireti / <0,03 mg/m3 7 Via Adua S.Croce <0,4 mg/m3 / 8 Via Fleming presso Scuola infanzia <0,4 mg/m3 / Chiesa I valori di acido cloridrico riscontrati in data 5 settembre sono risultati essere inferiori al 14

15 limite di rilevabilità, confermando i dati del 4 settembre. COV: Concentrazioni rilevate nei campionatori con sacche in data 5 settembre durante la fase finale dell incendio. Concentrazione in µg/m3 benzene toluene etilbenzene m-xilene p-xilene o-xilene 1,,4 trimetil benzene pentano metil pentano,,4 trimetil pentano 1 Via M. Urali c/o area cortiliva aziendale Via Gattalupa, presso Scuola Einstein 5 ViaMazzacurati isola ecologica Via Adua S.Croce 0, Via Fleming c/o Chiesa COV e Aldeidi: Concentrazioni rilevate nei campionatori passivi (radielli) dalle ore 10 del 5 alle ore 15 del 6 settembre COV µg/m3 Aldeidi µg/m3 3 4 benzene toluene etilbenzene mxilene oxilene Tetracloruro di carbonio Tetra cloro etilene n-esano tot di cui acroleina Via Gattalupa, presso Scuola Einstein: 1,6 0,7 0,4 <0,1 0, Via Caravaggio, presso scuola infanzia: 1,6 0,9 0,4 0,4 1, Via Einstein, Acquedotto Ireti 1,1 0,6 0,4 <0,1 0, Nella fase finale dell incendio i valori riscontrati, sia con i campionatori a sacche che i con campionatori passivi, non evidenziano variazioni significative per i COV a parte il campione effettuato nell area cortiliva della Ido srl. Per le aldeidi il valore risulta simile in tutte le postazioni, principalmente si sono individuate acroleina e formaldeide. 15

16 Diossine e furani: Concentrazioni rilevate col campionatore alto volume in data 5 settembre Sommatoria Diossine e Furani I-TE pg/m3 PCB pg/m3 IPA totali ng/m3 0,196 0,01 1,0 (di cui benzo a pirene 0,04) Via Gattalupa presso Scuola Einstein Il valori misurati, sottovento rispetto all incendio, indicano un drastica riduzione della concentrazione di diossine. Una riduzione della concentrazione si nota anche per gli IPA e in particolare per il benzo a pirene inferiore ad 1 ng/m3. Metalli: Concentrazioni di metalli rilevate nel campionatore alto volume in data 5 settembre Via Gattalupa presso Scuola Einstein Nichel Rame Arsenico Cadmi o Stagno Piombo < 0,18, < 0,18 < 0,18 3,01 < 0,18 I valori di Rame e Stagno risultano notevolmente diminuiti in seguito alla cessazione dell incendio. COV: Concentrazioni rilevate con fiala a carboni attivi in data 5 settembre nella fase post incendio COV µg/m3 1 Via M. Urali presso area cortiliva azienda benzene toluene etilbenzene m+p xilene o xilene stirene isopropilbenzene N-esano 1,1 1,4 0,6 Nella fase post incendio anche i COV, campionati nell area cortiliva dell azienda, sono consistentemente diminuiti. 16

17 Giornate del settembre Diossine: concentrazioni rilevate col campionatore alto volume in data 6-7 settembre Sommatoria Diossine e Furani I-TE pg/m3 PCB pg/m3 IPA totali ng/m3 0,07 0,001 0 (di cui benzo a pirene 0,014) Via Gattalupa presso Scuola Einstein Metalli: Concentrazioni di metalli rilevate nel campionatore alto volume in data 6-7 settembre Via Gattalupa presso Scuola Einstein Nichel Rame Arsenico Cadmio Stagno Piombo 8,55 70,06 6 0,09 10,09 0,95 Diossine: concentrazioni rilevate col campionatore alto volume in data 7-8 settembre Sommatoria Diossine e Furani I-TE pg/m3 PCB pg/m3 IPA totali ng/m3 0,013 0,001 0,44 (di cui benzo a pirene 0,016) Via Allegri presso Scuola Diana Metalli: concentrazioni rilevate col campionatore alto volume in data 7-8 settembre Concentrazioni in ng/m3 Via Allegri presso Scuola Diana Nichel Rame Arsenico Cadmio Stagno Piombo <0,0 31,9 0,06 0,06 4,05 0,67 ARPAE ha continuato il monitoraggio dei diversi inquinanti nella fase post incendio e dai dati rilevati si evidenziano valori bassi ampiamente all interno dei range di riferimento per la qualità dell aria. 17

18 RISULTATI CAMPIONI MATRICE SUOLO Nella prosecuzione del monitoraggio post incendio degli inquinanti relativi all evento, sono stati pianificati dei campionamenti della parte superficiale del suolo (top-soil). Sulla base dell evoluzione meteorologica del periodo temporale in cui è avvenuto l incendio, sono state individuate le aree di probabile ricaduta degli inquinanti emessi durante l evento. Su tali valutazioni, nella giornata di giovedì 7 settembre sono stati effettuati 6 campionamenti di terreno di cui uno utilizzato come bianco di campo. I punti di campionamento e i dati relativi alla concentrazione di diossine e furani (PCDD/PCDF) sono riportati nella seguente tabella e successiva figura. Tipologia Sommatoria Diossine e Furani I-TE pg/g ss area cortiliva 1,49 parco pubblico,13 area cortiliva 1,0 A Via Caravaggio Scuola Materna B Centro sociale Lazzaro Spallanzani C Via Gattalupa Scuola Materna D Via Cugini loc. Acque Chiare parco pubblico 4,10 E Via Gabelli parco pubblico 1,8 F Via Mazzelli loc. Gavasseto, Scuola elementare area cortiliva 0,63 18

19 Punti di campionamento della parte superficiale del suolo Il D.Lgs. 15/06 indica la concentrazione soglia di contaminazione (CSC) del suolo e del sottosuolo per individuare i potenziali siti contaminati riferiti alla destinazione d uso specifica. Per uso a verde pubblico, privato e residenziale (aree nelle quali sono stati effettuati i campionamenti) il valore è espresso come somma di diossine e furani (PCDD/PCDF) pari a 10 pg/g I-TE come sostanza secca. I valori rilevati ad ARPAE indicano una concentrazione consistentemente inferiore ai limiti sopra riportati. Da studi svolti sempre in ambito comunale, i valori riscontrati rientrano in un intervallo tra <0,01 e 6,9 pg/g (media 1.95 I-TE pg/g) comparabili quindi con quanto riscontrato nei vari terreni indagati che pertanto non risulterebbero contaminati esclusivamente dall incendio 19

20 RISULTATI CAMPIONE MATRICE ACQUA Concentrazioni rilevate sul T. Rodano durante la fase di fine incendio Parametri ph Campione MONTE immissione rete acque bianche Campione VALLE immissione rete acque bianche 7,9 7, Solidi sospesi totali mg/l 35 BOD5 (O) mg/l < < COD mg/l ,04 0,08 Idrocarburi totali mg/l < < Cromo totale µg/l <1 <1 Nichel µg/l 1 < Piombo µg/l 0,6 Rame µg/l <5 11 Zinco µg/l <10 <10 Antimonio <1 Conducibilità µs/cm Azoto ammoniacale mg/l Il campionamento delle acque del T. Rodano, recapito della rete di scolo delle acque bianche dell area coinvolta dall incendio, ha mostrato valori simili fra il monte e il valle. Si nota una variazione dei parametri Rame e Antimonio, seppur a basse concentrazione, riconducibili ai materiali oggetto di combustione. 0

21 Conclusioni Dai dati sopra riportati e commentati, si evidenzia che i valori più critici sono stati rilevati il 4 settembre giorno dell emergenza. Già la mattinata successiva, in fase di estinzione dell incendio, nell area urbana coinvolta, i valori di tutti gli inquinanti monitorati sono rientrati nei range previsti da normative e/o indicazioni dell OMS (PCDD/PCDF). Il monitoraggio post incendio è continuato nelle giornate del 6, 7 e 8 settembre confermando una progressiva dimunuzione delle concentrazioni degli inquinanti indicatori dell evento come evidenziato nei seguenti grafici. Andamento concentrazioni PCDD/PCDF e PCB durante l intero periodo 1

22 Andamento concentrazioni IPA durante l intero periodo IPA Riferimento IPA media annuale qualità dell aria 5 0 a Vi s Ei 9 /0 5 4n i te n Sa zz La o ar 9 /0 4 e al Vi o av m Ti 9 /0 4 a Vi 9 /0 5 a up l ta at G a Vi a up l ta at G 9 /0 7-6 S a ol u c a an i D 9 /0 8-7