VideoLavoro. 12 aprile 2012

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1 VideoLavoro 12 aprile 2012

2 Rubriche: Novità del periodo A cura di Laurenzia Binda Redazione Sistema Ratio 2

3 NOVITÀ DEL PERIODO CERTIFICATI DI MALATTIA Mess. Inps n. 4344; INDENNITÀ DISOCCUPAZIONE REQUISITI RIDOTTI Parere Fond. Studi n. 10 Mess. Inps n RICONGIUNZIONE PERIODI ASSICURATIVI LIBERI PROFESSIONISTI Circ. Inps n. 34 RIFORMA DELLE PENSIONI Circ. Inps n. 35, 36, 37, 38; Mess. Inps n ATTIVITÀ AGENZIE PER IL LAVORO Nota Min. Lavoro prot. 4985; D.Lgs n. 24 MATURAZIONE REQUISITI DIRITTO INDENNITÀ DISOCCUPAZIONE Interp. Min. Lavoro n. 8 3

4 NOVITÀ DEL PERIODO PATTO DI NON CONCORRENZA NEL CONTRATTO DI AGENZIA Parere Fond. Studi CDL n. 9 COMPENSAZIONE CREDITI IVA Com. Ag. Entrate SOSPENSIONE OBBLIGHI DI ASSUNZIONE L. 68/1999 TUTELA ASSICURATIVA LAVORATORI EXTRACOMUNITARI RIMBORSO CONTRIBUTI INDEBITI GESTIONE SEPARATA Nota Min. Lavoro prot Nota InaIl prot. 1819; Circ. Inail n. 14; Circ. Inps n. 40 Circ. Inps n. 39 4

5 NOVITÀ DEL PERIODO COMUNICAZIONE UNITÀ OPERATIVE AZIENDALI Mess. Inps n OPEN DATA SUL PORTALE INPS Com. Inps PAGAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A EURO GESTIONE LAVORATORI DOMESTICI CONTRIBUZIONE PREVINDAPI 2012 AGEVOLAZIONI PER AUTOTRASPORTATORI COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI Mess. Inps n Circ. Previndapi n. 31/Imprese Com. Ag. Entrate Nota Min. Lavoro n

6 NOVITÀ DEL PERIODO AZIENDE AMMESSE AL CONTRIBUTO AMVA COMUNICAZIONI LAVORO USURANTE NOTTURNO LIMITI MINIMI RETRIBUZIONE PER CALCOLO PREMI INAIL RISARCIMENTO DANNI PER IL DIPENDENTE CONTRIBUZIONE DATORI DI LAVORO OBBLIGO CONTRIBUZIONE DEL SOCIO DI SRL Com. Min. Lavoro Nota Min. Lavoro n Circ. Inail n. 16 Parere Fond. Studi Cdl n. 12 Circ. Inps n. 49 Parere Fond. Studi CDL n. 13 TELEMATIZZAZIONE DOMANDE DI DILAZIONE AZIENDE UNIEMENS Mess. Inps n

7 NOVITÀ DEL PERIODO INCENTIVI ASSUNZIONE LAVORATORI DISOCCUPATI COMPENSAZIONE CONTRIBUTI DATORI DI LAVORO AGRICOLI SGRAVIO CONTRIBUTIVO CONTRATTAZIONE SECONDO LIVELLO CASSETTO PREVIDENZIALE ARTIGIANI E COMMERCIANTI RIORDINO DISCIPLINA APPRENDISTATO CONFESERCENTI RINVIO RICEZIONE TELEMATICA MODELLI Mess. Inps n Mess. Inps n Circ. Inps n. 51; Mess. Inps n Mess. Inps n Accordo Com. Cons. Lavoro

8 Rubriche: Novità sotto la lente Limiti alla decertificazione dei documenti DURC e intervento sostitutivo della stazione appaltante A cura di Laurenzia Binda Redazione Sistema Ratio 8

9 Il testo unico dell apprendistato A cura di Luca Caratti 9

10 L accesso al mercato del lavoro: TIROCINIO: strumento formativo e di orientamento per il mercato del lavoro APPRENDISTATO: contratto di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro L apprendistato diventa il canale tipico di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso un contratto che coniuga formazione e continuità occupazionale. 10

11 Un pò di storia Codice Civile art e s.s e L. 25/55: definisce elementi caratteristici Legge n. 196/1997: obbligo 120 ore formazione esterna d.lgs. N. 276/2003: innalzamento età, liberalizzazione in tutti i settori Legge n. 80/2005: la contrattazione collettiva regolamenta la formazione in mancanza della norma regionale DL n. 112/2008: la contrattazione collettiva regola la formazione nei casi in cui sia svolta in azienda, a prescindere dalle norme regionali (il cd. Canale parallelo, alternativo alla formazione pubblica) Corte Costituzionale Sentenza n. 176/

12 APPRENDISTATO Obiettivi della riforma rinvenibili nell intesa Governo, Regioni e parti sociali 27/10/2010 Semplificazione della materia Applicazione uniforme sul territorio nazionale (superato il periodo transitorio) Centralità accordi interconfederali e Contrattazione Collettiva potranno stabilire: formazione, durata minima durata max 3 anni (5 per figure professionali dell artigianato e per tipologie individuata da interpello n.40/2011) Ne deriva : Testo breve (7 articoli) 12

13 Il T.U. Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 Norma Nazionale di riferimento 13

14 Contratto a causa mista: Lavoratore Prestazione Retribuzione + formazione Datore di lavoro 14

15 DLgs n 167/2011 ART.1 1. l apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e occupazione dei giovani. Interpello Min.Lav. N.79/2009: appare possibile ritenere l apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, dal quale il datore di lavoro può recedere solo per giusta causa o giustificato motivo, anche anteriormente alla scadenza del termine 15

16 DLgs n 167/2011 ART.1 2. il contratto di apprendistato è definito secondo le seguenti tipologie: Per la qualifica e diploma professionale Apprendistato professionalizzante o di mestiere Apprendistato di alta formazione e ricerca 16

17 Nuove tipologie: 3 + 1!?! Apprendistato per la qualifica professionale Apprendistato professionalizzante o di mestiere Apprendistato di alta formazione e ricerca Apprendistato per la qualificazione o riqualificazione professionale dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità (art. 7 c.4). Per tutti i settori di attività! 17

18 DLgs n 167/2011 ART.2 In assenza della disciplina?? Alla contrattazione collettiva nazionale o interconfederale, stipulata da associazioni dei datori di lavoro e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale è rimessa l intera disciplina del contratto di apprendistato, di ogni tipologia, nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge (art. 2) Nello specifico: per l apprendistato professionalizzante, la durata del periodo di apprendistato (anche minima o stagionale), le modalità di erogazione della formazione ed i profili professionali stabiliti nei sistemi di classificazione ed inquadramento del personale (art. 4) 18

19 DISPOSIZIONI NORMATIVE ABROGATE Legge n gennaio 1955 Art. 21 e 22 L. n. 56/1987 Art.16 L. n. 196/97 Art. da 47 a 53 D.Lgs. n. 276/2003. Sono altresì abrogate le disposizioni contenute nel DPR 1668/56 e DM 28/02/

20 La disciplina generale 20

21 Requisiti comuni 1) Forma scritta ( patto di prova, compreso il piano formativo individuale da definire anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali) Min.Lav. Interpello n.4/2007: legittime le clausole che prevedano la conformità dell ente bilaterale dei profili formativi qualora sia previsto da una legge regionale e non contrasti con libertà sindacale. 21

22 Requisiti comuni 2) Divieto di retribuzione a cottimo: l apprendista può partecipare a sistemi di incentivazione 3) Inquadramento fino a 2 livelli inferiori o retribuzione a percentuale 4) Presenza di tutore o referente aziendale: il riferimento è ancora il DM 28 febbraio 2000? 5) Possibilità di finanziare i percorsi formativi attraverso fondi paritetici interprofessionali 22

23 Requisiti comuni 6) Riconoscimento, sulla base dei risultati conseguiti all interno del percorso di formazione, esterna e interna all impresa, della qualifica professionale ai fini contrattuali e delle competenze acquisite ai fini del proseguimento degli studi nonché nei percorsi di istruzione degli adulti: qualificazione professionale prima della scadenza 7) Registrazione formazione su libretto formativo del cittadino 23

24 Requisiti comuni 8) Possibilità di prolungare il periodo di apprendistato in caso di malattia, infortunio o altra causa di sospensione involontaria del rapporto, superiore a trenta giorni, secondo quanto previsto dai Contratti Collettivi 9) Possibilità di forme e modalità per la conferma in servizio al termine del percorso di apprendistato, al fine di nuove assunzioni (senza oneri per la finanza pubblicafermi i limiti numerici ) 24

25 Requisiti comuni 10) Divieto, per le parti, di recesso dal contratto senza giusta causa o giustificato motivo: è una sorta di patto di stabilità tra le parti; non viene normato il caso di dimissioni ingiustificate (quale risarcimento?); quali sono i casi di dimissioni per giustificato motivo?? 25

26 Requisiti comuni Finestra di recesso 11) Recesso al termine del contratto con preavviso, decorrente dal termine del periodo di formazione ex art c.c. Se non esercitato il rapporto prosegue come ordinario. Termine formazione e poi preavviso? Efficacia reale o obbligatoria del preavviso? d.d.l.: nel periodo di preavviso continua a trovare applicazione la disciplina del contratto di apprendistato 26

27 LIMITI NUMERICI ALL ASSUNZIONE (art. 2 c.3) Il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato: - non può superare il 100 per cento delle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il datore di lavoro stesso; - per i datori di lavoro che non abbiano alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne abbiano in numero inferiore a tre, si possono assumere apprendisti in numero non superiore a tre; - per le imprese artigiane continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui all articolo 4 della legge 8 agosto 1985, n. 443 La nuova disciplina fa ritenere superato l orientamento ministeriale contenuto in atto Min.Lav. Prot. 5/ /10/1999 per cui si faceva riferimento ad ogni unità locale 27

28 Il requisito occupazionale La percentuale di legge deve essere verificata solo al momento dell assunzione ed in relazione al numero complessivo dei dipendenti in forza, non di quelli impiegati nella stessa unità locale. In caso di trasferimento dell apprendista occorre verificare solamente la presenza di un numero di tutor adeguato ad affiancare tutti gli apprendisti impiegati nell unità locale di destinazione ed assicurare un effettiva formazione 28

29 Novità Possibilità di assumere apprendisti tramite le agenzie di somministrazione. d.d.l.: il numero di apprendisti che il dat.di lavoro può assumere direttamente o indirettamente tramite agenzie di somministrazione non può superare il rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate o qualificate in servizio 29

30 Garanzie generali (art. 2 c.2) Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Assicurazione contro le malattie Assicurazione contro l invalidità e vecchiaia Assegno familiare 30

31 Le tipologie 31

32 Apprendistato per qualifica o diploma professionale In tutti i settori di attività anche per l assolvimento dell obbligo di istruzione Età: 15 anni compiuti e sino al compimento del 25 anno Durata: determinata dalla qualifica o dal diploma max 3 anni o 4 nel caso di diploma quadriennale regionale Disciplinato da Regioni in accordo con Conferenza Stato Regioni 32

33 Apprendistato professionalizzante o di mestiere destinatari durata Dai 18 ai 29 anni (dai 17 anni per i soggetti in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.Lgs. 226/2005) Gli accordi interconfederali e i contratti collettivi stabiliscono, in ragione dell'età dell'apprendista e del tipo di qualificazione contrattuale da conseguire, la durata e le modalità di erogazione della formazione. La durata del contratto, nella sua parte formativa, non può comunque essere superiore a 3 anni, ovvero 5 anni per le figure professionali dell artigianato individuate dalla contrattazione collettiva di riferimento. 33

34 Interpello n. 40/2011 Durata apprendistato per profili professionali equipollenti a quelli dell artigianato, anche se appartenenti a settori merceologici diversi. Il riferimento della norma alle figure professionali dell artigianato vuole indicare tutti quei soggetti che operano nel campo dell artigianato e non possono limitarsi alle figure individuate esclusivamente alla contrattazione degli artigiani Piccole attività commerciali che producono, panificazione 34

35 Apprendistato professionalizzante o di mestiere Durata (max 5 anni per artigianato altri settori 3), rinvio alla contrattazione collettiva e accordi interconfederali per durata e modalità di erogazione della formazione aziendale. L erogazione della formazione è sotto la responsabilità dell azienda e deve essere integrata dall offerta formativa pubblica, interna o esterna all azienda, per un monte ore complessivo nel triennio non superiore a 120ore Integrazione formazione pubblica e azienda con sdoppiamento della responsabilità Pare possibile assumere con contratto di apprendistato professionalizzante anche chi ha già svolto un precedente periodo di apprendistato professionalizzante. 35

36 E se le Regioni non hanno le risorse? La formazione aziendale deve essere integrata da quella pubblica nei limiti annualmente disponibili In caso di mancanza di risorse non si disconosce il contratto di apprendistato né si commineranno le sanzioni (art. 7 c.1) 36

37 Apprendistato alta formazione e ricerca Per il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore, di titoli di studio universitari o di alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, per la specializzazione tecnica superiore, praticantato per accesso professioni ordinistiche Età: 18 anni e sino a 29 anni Regolamentazione e Durata: finalizzata al conseguimento di un diploma di scuola superiore, laurea, dottorato di ricerca è rimessa alle Regioni. In assenza di regolamentazione regionale l attivazione è rimessa ad apposite convenzioni con i datori di lavoro o dalle loro associazioni con enti formativi 37

38 Apprendista part-time l apprendista può essere assunto con un contratto part-time orizzontale o verticale, a condizione che la riduzione d orario non sia tale da ostacolare un adeguata formazione sul lavoro e che venga assolto interamente il percorso formativo previsto dall offerta pubblica regionale (Min. Lavoro, prot. n. 4699/2006), sarà la Contrattazione Collettiva a stabilirne la modalità. 38

39 Apprendistato per qualificazione o riqualificazione professionale lavoratori in mobilità art. 7 c. Lavoratori in mobilità, Possibilità di fruire dei benefici previsti dalla L. n. 223/1991 (art. 7 c.4) Quale disciplina applicabile? Si ritiene quella dell apprendistato professionalizzante Quali soggetti????? No agevolazioni Inail nota 1100/

40 Vantaggi Non computabilità dei soggetti assunti (art. 7 c.3) nel calcolo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l applicazione di particolari normative e istituti (salvo previsioni normative diverse) Agevolazione contributiva per 18 mesi Incentivo max 12 mesi pari al 50% indennità di mobilità se corrisposta al lavoratore 40

41 Apparato sanzionatorio 41

42 APPARATO SANZIONATORIO L inadempimento formativo imputabile esclusivamente al datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità contrattuali (es. quantità di formazione, anche periodica, inferiore a quella stabilita nel piano formativo o dalla regolamentazione regionale; mancanza di un tutor aziendale avente competenze adeguate o di ogni altro elemento che provi una grave inadempienza del datore di lavoro nell obbligo formativo). SANZIONE Versamento della differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto al termine del periodo di lavoro maggiorato del 100%, esclusa qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione. Novità Provvedimento di disposizione ex art.14 Dlgs.124/04 da adottarsi a cura del personale ispettivo per regolarizzazione di inosservanze sanabili(ammesso ricorso entro 15 gg al Direttore della DTL) 42

43 APPARATO SANZIONATORIO APPARATO SANZIONATORIO Esclusiva responsabilità del datore di lavoro Mancato raggiungimento degli obiettivi formativi 43

44 Utilizzo della disposizione art 14 Dlgs n.124/04 Qualora sia accertata una carenza formativa, che risulti recuperabile, fino al termine del contratto potrà applicarsi il potere di disposizione, indicando al datore di lavoro le ore di formazione da svolgere entro un determinato e congruo termine e la conseguente modifica del piano formativo. Non ottemperanza alla disposizione: Sanzione da 515 a

45 Attenzione!! Qualora la mancata formazione sia dovuta esclusivamente alla mancanza dei canali di formazione pubblica, la disposizione non potrà essere adottata (solo verbalizzazione e nota sintetica all apprendista). 45

46 APPARATO SANZIONATORIO Sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 (in caso di recidiva (5anni successivi dalla comminazione sanzione) la sanzione varia da 300 a 1500 ) nel caso di: Assenza (anche tardiva formalizzazione) forma scritta (no consegna COT art.40c.3 DL 112/08) Corresponsione retribuzione a cottimo Errato inquadramento (oltre i 2 livelli inferiori) Assenza tutor aziendale Competenti alla comminazione della sanzione sono tutti gli organismi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro e previdenza con la procedura della diffida ex art. 13 D.Lgs. n. 124/2004 (min Lav, Inps, Inail ) e rapporto a DPL. 46

47 Disposizioni finali 47

48 COMPUTO nell ORGANICO (art. 7 c.3) Fatte salve specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo, i lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti. Sono altresì esclusi dal computo dei lavoratori a tempo indeterminato necessari per determinare il numero massimo di tirocinanti da ospitare in azienda. Ai fini del calcolo della media dei 50 dipendenti che determina l obbligo di contribuire al Fondo di tesoreria di gestione del TFR, gli apprendisti vengono computati al pari degli altri lavoratori. 48

49 BENEFICI CONTRIBUTIVI AL TERMINE DELL APPRENDISTATO In attesa della riforma degli incentivi alla occupazione, restano fermi gli attuali sistemi di incentivazione economica dell apprendistato. I benefici contributivi sono mantenuti per un anno dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di formazione, con esclusione dei lavoratori assunti dalle liste di mobilità. 49

50 Sgravio contributivo apprendisti obiettivo Promozione occupazione giovanile decorrenza destinatari Assunzione dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2016 Apprendisti Beneficiari Datori di lavoro che occupano un numero di addetti pari o inferiori a 9 50

51 Sgravio contributivo apprendisti Misura Durata Sgravio contributivo del 100% della contribuzione dovuta Primi 3 anni di contratto Contribuzione Dopo i primi 3 anni contribuzione ordinaria del 10% Se è sgravio Attenzione al riconoscimento del beneficio come aiuto di stato. 51

52 Attività di formazione A decorrere dal 1 gennaio 2012: Verranno stanziati per attività di formazione, per non più di 200 milioni di, di cui il 50% da destinarsi all apprendistato professionalizzante o di mestiere. 52

53 È immediatamente operativa la disciplina del T.U.??? 53

54 PERIODO TRANSITORIO Art. 7 c.6: Il nuovo testo unico fa salva l applicazione ai contratti in corso della disciplina già vigente all epoca della loro stipulazione, senza tenere conto delle successive modifiche normative o della contrattazione collettiva 54

55 PERIODO TRANSITORIO Art. 7 c.7: 25 aprile 2012 Per le Regioni e i settori ove la disciplina di cui al presente decreto non sia immediatamente operativa, trovano applicazione, in via transitoria e non oltre 6 mesi dalla entrata in vigore del presente decreto, le regolazioni vigenti. In assenza della offerta formativa pubblica di cui all art. 4, c.3, trovano immediata applicazione le regolazioni contrattuali vigenti 55

56 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 Periodo transitorio: max 6 mesi Per tutte le tipologie di apprendistato che necessitano di intervento della contrattazione collettiva Tranne per apprendistato 3 livello 56

57 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 A condizione della mancanza del contestuale intervento delle singole Regioni e della contrattazione collettiva (interconfederale e collettiva) restano in vigore, fino al 25/04/12, le disposizioni di legge vigenti e di contratto collettivo, compreso l apparato sanzionatorio. Pare in contrasto con principio del tempus regit actum 57

58 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale: Condizionato da accordo permanente Conferenza Stato Regioni (Schema di accordo 22 febbraio 2012) Attivabile solo nelle Regioni che abbiano stipulato Le necessarie intese con i Ministeri competenti 58

59 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 Apprendistato professionalizzante o di mestiere: Attivabile nel caso in cui sia la singola Regione sia la Contrattazione collettiva di riferimento abbia recepito La riforma disciplinando i profili di rispettiva competenza 59

60 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 Apprendistato alta formazione e ricerca: Immediatamente attivato tramite intese ad hoc tra Il singolo datore di lavoro e l istituzione formativa e/o di ricerca prescelto (art 5 c.3 Dlgs 167/11) 60

61 IL PERIODO TRANSITORIO: M.L.P.S. CIRC. N. 29/2011 Lavoratori assunti dalla mobilità: Immediatamente operativo Ma nei limiti di quanto precisato per le singole tipologie di apprendistato 61

62 E in Lombardia? DELIBERAZIONE N.IX/ 2933 DEL 25 GENNAIO

63 OGGETTO Regione Lombardia programma e finanzia un massimo di 120 ore di formazione nel triennio finalizzata all acquisizione delle competenze di base e trasversali. Le aziende possono provvedere direttamente all erogazione della formazione nel rispetto dei contenuti definiti nella determina. 63

64 La formazione Dove? presso organismo accreditato presso il luogo di lavoro durata 120 ore per apprendisti con lic.scuola secondaria di primo grado o privi del titolo di studio 80 ore per apprendisti in possesso di attestato di qualifica o diploma professionale o diploma di istruzione 40 ore per apprendisti laureati Possibile formazione ulteriore a carico dell impresa 64

65 Decorrenza delibera. 2. Di stabilire che i suddetti standard formativi di cui all allegato A) avranno efficacia per i contratti di apprendistato di cui all art.4 dlgs n.167/2011 stipulati a far data dal 25 aprile

66 Arrivederci al prossimo incontro di VideoLavoro 17 maggio 2012 Incentivazione del personale: detassazione dei premi di produzione, Fringe Benefits A cura di Bruno Bravi 66