12 Lezione CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CONTRATTUALI

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1 IL CONTRATTO HA FORZA DI LEGGE TRA LE PARTI: IL VINCOLO NON PUÒ SCIOGLIERSI SE NON PER MUTUO CONSENSO: CHE PUÒ ESSERE DEFINITO COME LA COMUNE VOLONTÀ DELLE PARTI DI RISOLVERE IL VINCOLO CONTRATTUALE. CAUSE AMMESSE DALLA LEGGE LEGALE: PREVISTO DALLA LEGGE RECESSO: ATTO UNILATERALE CON IL QUALE UNA PARTE MANIFESTA LA SUA VOLONTA DI NON CONTINUARE IL RAPPORTO CONTRATTUALE. È AMMESSO SOLO NEI CONTRATTI DI DURATA. IL RECESSO PUO ESSERE: CONVENZIONALE: PREVISTO DALLA VOLONTA DEI CONTRAENTI 1

2 NEI CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE SI Può VERIFICARE UN ALTERAZIONE DEL SINALLAGMA: SE TALE ALTERAZIONE SI VERIFICA AL MOMENTO DELLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO SI PARLA DI RESCISSIONE: è UN PARTICOLARE MODO DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO CHE LA LEGGE CONCEDE A CHI HA SUBITO CONDIZIONI INGIUSTE, IN CONSEGUENZA DELLO STATO DI PERICOLO O DI BISOGNO IN CUI VERSAVA PER INADEMPIMENTO IN UN MOMENTO SUCCESSIVO PER UN ALTERAZIONE DEL RAPPORTO SI PARLA DI RISOLUZIONE QUESTA PUO ESSERE PER IMPOSSIBILITA SOPRAVVENUTA PER ECCESSIVA ONEROSITA 2

3 LA RESCISSIONE è UN PARTICOLARE MODO DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO CHE LA LEGGE CONCEDE SOLO IN TALUNE SPECIFICHE CIRCOSTANZE A CHI HA SUBITO CONDIZIONI INGIUSTE, TALE AZIONE SI PRESCRIVE IN UN ANNO CONTRATTO CONCLUSO A CONDIZIONI INIQUE PER LO STATO DI PERICOLO UNA PARTE HA CONCLUSO IL CONTRATTO A CONDIZIONI INIQUE PER LA NECESSITA, NOTA ALLA CONTROPARTE DI SALVARE SE OD ALTRI DAL PERICOLO ATTUALE DI UN DANNO GRAVE ED IMMINENTE ALLA PERSONA. PER ESEMPIO IL PADRONE DI UNA BARCA CHIEDE 3000 EURO PER SALVARE UN SURFISTA IN DIFFICOLTA CONTRATTO CONCLUSO A CONDIZIONI INIQUE PER LO STATO DI BISOGNO UNA PARTE HA CONCLUSO IL CONTRATTO A CONDIZIONI INIQUE PER LO STATO DI BISOGNO, NOTO ALLA CONTROPARTE E DEL QUALE LA STESSA SI SIA APPROFITTATA PER TRARNE VANTAGGIO. LA LESIONE DEVE ECCEDERE LA META DEL VALORE CHE LA PRESTAZIONE DELLA PARTE DANNEGGIATA AVEVA AL MOMENTO DELLA CONCLUSIONE DEL CONTTRATTO ES. VENDITA DI UN BENE AD UN VALORE MOLTO INFERIORE PER LE DIFFICOLTÀ ECONOMICHE DEL VENDITORE CONOSCIUTE AL VENDITORE 3

4 LA RISOLUZIONE È UN PARTICOLARE MODO DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO PREVISTO DALLA LEGGE QUANDO SI VERIFICANO CIRCOSTANZE SUCCESSIVE ALLA CONCLUSIONE TALI DA DETERMINARNE LO SCIOGLIMENTO RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO QUANDO UNA DELLE PARTI è INADEMPIENTE, L ALTRA Può AGIRE IN GIUDIZIO PER OTTENERE L ADEMPIMENTO DOVUTO O LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, SALVO IN OGNI CASO IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO. LA SENTENZA COSTITUTIVA DETERMINERA LO SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO CON EFFETTO RETROATTIVO (RISOLUZIONE GIUDIZIALE) LA RISOLUZIONE PUO ESSERE DI DIRITTO NEI SEGUENTI CASI CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA DIFFIDA AD ADEMPIERE TERMINE ESSENZIALE 4

5 LA RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITA SOPRAVVENUTA Si verifica QUANDO la prestazione di uno dei contraenti non può essere eseguita per cause sopravvenute a lui non imputabili Si verifica un estinzione dell obbligazione senza addebito di responsabilità per l obbligato Il contratto si risolve di diritto Se l impossibilità riguarda soltanto una parte delle prestazioni del debitore, questi sarà liberato mentre la controparte avrà diritto ad una corrispondente riduzione della prestazione o ad esercitare il diritto di recesso 5

6 LA RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITÀ nei contratti ad esecuzione periodica, continuata o a esecuzione differita, in presenza di eventi straordinari e imprevedibili che rendono eccessivamente onerosa una prestazione, la parte che deve eseguire questa prestazione può chiedere la risoluzione del contratto poiché divenuto eccessivamente oneroso. Riassumiamo le regole dell istituto: la risoluzione può aversi solo nei contratti di durata si può evitare la risoluzione riportando il contratto ad equità. una delle prestazioni deve essere divenuta eccessivamente onerosa per una delle parti l'evento che rende la prestazione eccessivamente onerosa deve essere straordinario e imprevedibile la risoluzione ha effetto solo per le prestazioni da eseguire e non per quelle già eseguite 6