INDICE SOMMARIO INDICE-SOMMARIO. Parte Prima I SINGOLI RIMEDI SINALLAGMATICI CAPITOLO PRIMO RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO

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1 INDICE SOMMARIO IX INDICE-SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XIX Introduzione Parte Prima I SINGOLI RIMEDI SINALLAGMATICI CAPITOLO PRIMO RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO Guida bibliografica Premessa La risoluzione per inadempimento. La risoluzione giudiziale L importanzadell inadempimento Glieffettidellarisoluzione CAPITOLO SECONDO ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO E ECCEZIONE DI SOSPENSIONE Guida bibliografica Sezione prima Eccezione di inadempimento ex art c.c. 1. Descrizionedelfenomeno L eccezione di inadempimento come eccezione sostanziale L exceptio stragiudiziale La posizione della giurisprudenza

2 X INDICE SOMMARIO 2.2. La questione della rilevabilità ex officio della proposizione stragiudiziale dell eccezione di inadempimento Descrizione dei presupposti e delle condizioni su cui il rimedio si fonda La corrispettività e l interdipendenza tra le prestazioni: rinvio L inadempimento.l inesattoadempimento L inesatto adempimento nella giurisprudenza di legittimità e nellagiurisprudenzadimerito Impossibilità sopravvenuta non imputabile e mancato adempimento L impossibilità soltanto temporanea (art. 1256, 2 o co.c.c.) Il mancato adempimento inteso quale inesecuzione non imputabiledellaprestazione Lamancanzadell offerta L ordine cronologico delle prestazioni. Le ipotesi in cui l esistenza di termini diversi per l adempimento è soloapparente Le ipotesi in cui si ritiene consentito derogare alla rigida contemporaneità tra adempimenti Buonafedeedeccezionediinadempimento L orientamento della giurisprudenza: A) la tendenza a ridurre il giudizio ex fide bona alla valutazione circa l importanza dell inadempimento B) Il corretto impiego della normativa di buona fede riscontrabileinalcunepronunce C) La tendenza a non distinguere l indagine relativa alla sussistenza dell inadempimento da quella riguardante il giudizio ex fide bona Osservazioni Sezione seconda Eccezione di sospensione ex art c.c. 9. Descrizionedelfenomeno Corrispettività tra le prestazioni: rinvio. Mutamento in peius delle condizioni patrimoniali dell altro contraente Il concetto di «evidente pericolo» di cui all art c.c Mutamento in peius ecolpa Insolvenza ex art. 5 l. fall., insolvenza ex art c.c. e mutamento in peius ex art c.c.: differenze Precisazione dei caratteri della prestazione messa in pericolo L ordine cronologico delle prestazioni

3 INDICE SOMMARIO XI 13. I fatti tendenti ad impedire la sospensione o ad eliminarne gli effetti CAPITOLO TERZO RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA Guida bibliografica Premessa. Impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore: gli artt c.c La risoluzione per impossibilità sopravvenuta Contratto con effetti traslativi o costitutivi. Impossibilità nel contrattoplurilaterale CAPITOLO QUARTO RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITÀ SOPRAVVENUTA Guida bibliografica La risoluzione per eccessiva onerosità sopravenuta Presupposti: i contratti ad esecuzione continuata o periodica ovvero ad esecuzione differita. Irresolubilità dei contratti aleatori La «prestazione» colpita dall eccessiva onerosità L eccessiva onerosità: primequestioni La tesi dell onerosità afferente all obbligazione La tesi dell onerosità afferente all equilibrio fra le dueprestazioni La tesi dell onerosità diretta e indiretta La posizione della giurisprudenza Gliavvenimentistraordinariedimprevedibili Offerta di equa modifica delle condizioni del contratto L art c.c. La questione concernente l ambito applicativo delladisposizione:rinvio CAPITOLO QUINTO AZIONE GENERALE DI RESCISSIONE PER LESIONE Guida bibliografica Azione generale di rescissione per lesione ex art c.c Presupposti. Non rescindibilità deicontrattialeatori

4 XII INDICE SOMMARIO 2.1. Lostatodibisogno La sproporzione qualificata ultra dimidium tra le prestazioni L approfittamento dell altrui stato di bisogno Legittimazione attiva, prescrizione, inammissibilità della convalida, irrinunciabilità dell eccezione di rescindibilità Offerta di riconduzione del contratto «ad equità» Parte Seconda IDENTIFICAZIONE DELLE NOZIONI DI CORRISPETTIVITÀ E INTERDIPENDENZA CAPITOLO PRIMO IDENTIFICAZIONE DELLA NOZIONE DI CORRISPETTIVITÀ Guida bibliografica Premessa Le definizioni di contratto bilaterale ed unilaterale contenute nel Codice civile italiano del La maggior estensione attribuita all efficacia del contratto nel Codice civile italiano del Le critiche della dottrina alla definizione di contratto bilaterale già sotto la vigenza del Codice civile italiano del La nuova categoria introdotta dal Codice civile del 1942: i contratti con prestazioni corrispettive. Una prima posizione dottrinale La critica mossa a tale posizione da altra parte della dottrina La varietà delle nozioni di corrispettività elaborate dalla dottrina Conclusioni Corrispettività econtrattireali Corrispettività e contratti reali nella giurisprudenza: la questione relativa al mutuo oneroso. La posizione iniziale La posizione della giurisprudenza più recente La problematica relativa al carattere sinallagmatico o meno dell obbligazione di restituire nei contratti cc.dd. restitutori: la posizione della dottrina dominante L opinionedialtradottrina La posizione della giurisprudenza in merito al carattere sinallagmatico dell obbligazione di restituire nel mutuooneroso I contratti con obbligazioni a carico di una sola parte Un tertium genus: la categoria dei contratti bilaterali imperfetti Critica

5 INDICE SOMMARIO XIII CAPITOLO SECONDO IDENTIFICAZIONE DELLA NOZIONE DI INTERDIPENDENZA TRA LE PRESTAZIONI Guida bibliografica Premessa L evoluzione subita dalla nozione di interdipendenza: l iniziale coincidenza con la corrispettività La configurazione dell interdipendenza come nozione autonoma da contrapporre a quella di corrispettività Il superamento della posizione più rigorosa in merito all ambito di applicazione dell exceptio Il contenuto della nozione di interdipendenza proposta Irisvoltiapplicativi Lacriticadialtradottrina L inutilità del ricorso alla nozione di interdipendenza in relazione: A) alle obbligazioni di consegnare o di restituire beni mobili derivanti da contratti sinallagmatici con effetti obbligatori B) Alle obbligazioni di consegnare derivanti da contratti sinallagmatici ad efficacia reale La posizione della giurisprudenza C) Ai «doveri» integrativi od accessori di protezione L interdipendenza vista come «nozione diversa da e da porre accanto a quella di corrispettività». Contenuto I risvolti applicativi in relazione all exceptio: A)nelcomodato e nel contratto di mutuo gratuito o oneroso B)Neldeposito La posizione della dottrina più liberale in merito all ambito di applicazione dell eccezione di inadempimento L interdipendenzaingiurisprudenza Parte Terza RIMEDI SINALLAGMATICI NEL MUTUO CAPITOLO PRIMO IL MUTUO: PROFILI GENERALI Guida bibliografica Premessa Onerosità e gratuità nelmutuo

6 XIV INDICE SOMMARIO 2.1. Conseguenze: il mutuo oneroso come contratto con attribuzionipatrimonialicorrispettive L assenza di attribuzioni patrimoniali nel mutuo gratuito Ilmutuocomecontrattodidurata Lacontrariaopinione CAPITOLO SECONDO RIFLESSI APPLICATIVI DELLA CORRISPETTIVITÀ IN RELAZIONE ALLA RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO Guida bibliografica Risoluzione per inadempimento e mutuo. Limitazione dell indaginealmutuooneroso Ilricorsoalrimediodapartedelmutuante L inadempimento dell obbligazione di corrispondere gli interessi Le ipotesi rientranti nell ambito di applicazione dell art.1820c.c Gli effetti della risoluzione: l irretroattività L inadempimento dell obbligazione di restituire: l ipotesi della restituzione in unica soluzione allo scadere del contratto L ipotesidellarestituzionerateale L ambito di applicazione dell art c.c. L opinione secondo la quale la norma limiterebbe la propria efficacia al mutuo gratuito: critica La natura giuridica dell art c.c. L opinione che riporta la norma nel quadro della risoluzione per inadempimento Osservazioni L opinione che ritiene l art c.c. espressione del rimedio della decadenza del debitore dal beneficio del termine Osservazioni L opinionepreferibile Ancora sull art c.c.: i profili applicativi Inadempimento dell obbligazione di restituzione rateale nel mutuo oneroso e risoluzione: la posizione della giurisprudenza Critica Un ipotesi particolare: l inadempimento da parte del mutuatario dell obbligazione contrattualmente assunta di rilasciare cambiali ipotecarie Il ricorso al rimedio da parte del mutuatario

7 INDICE SOMMARIO XV CAPITOLO TERZO RIFLESSI APPLICATIVI DELL INTERDIPENDENZA IN RELAZIONE ALL ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO Guida bibliografica Eccezione di inadempimento e contratto di mutuo. Possibile ipotesi di operatività del rimedio grazie al ricorso alla nozione di interdipendenza Eccezione di sospensione ex art.1461c.c.emutuo:cenni Lo strumento di (auto)tutela previsto dall art c.c La posizione della giurisprudenza sul punto Differenze rispetto all eccezione di sospensione CAPITOLO QUARTO RIFLESSI APPLICATIVI DELLA CORRISPETTIVITÀ IN RELAZIONE ALLA RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA Guida bibliografica Premesseerichiami Impossibilità sopravvenutaemutuo:primequestioni Impossibilità sopravvenuta e obbligo del mutuatario di restituire a fine rapporto il tantundem. L ipotesi in cui oggetto del mutuo sia una quantità di cose fungibili diverse dal denaro L ipotesi in cui oggetto del mutuo sia una somma di denaro Impossibilità sopravvenuta e obbligazione di corrispondere gli interessi. L obbligazione corrispettiva avente carattere pecuniario L obbligazione corrispettiva avente ad oggetto cose fungibili L obbligazione corrispettiva diversa dagli interessi. Cenni CAPITOLO QUINTO RIFLESSI APPLICATIVI DELLA CORRISPETTIVITÀ IN RELAZIONE ALLA RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITÀ SOPRAVVENUTA Guida bibliografica Premessa La posizione del mutuante. L opinione dottrinale negativa Le opinioni dottrinali possibiliste. La costruzione proposta daunapartedelladottrina

8 XVI INDICE SOMMARIO La soluzione proposta da altra parte della dottrina (Segue) Laposizionedellagiurisprudenza In procinto di concludere. A proposito dei tentativi volti a costruire obbligazioni in capo al mutuante A proposito dell opinione che consente la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta alla parte che ha eseguito interamente la propria prestazione Inconclusione La posizione del mutuatario (A) nel mutuo oneroso Eccessiva onerosità e obbligazione di restituire il tantundem. L opinione dottrinale che non consente al mutuante il rimedio dell art c.c L opinione che consente al mutuatario di avvalersi dell art. 1468c.c La posizione della giurisprudenza Osservazioni Eccessiva onerosità e obbligo di corrispondere gli interessi Lostatodellagiurisprudenza La posizione del mutuatario (B) nel mutuo gratuito: le ragioni che non consentono di configurare la risoluzione per eccessiva onerosità ex art.1467c.c La possibilità per il mutuatario di ricorrere all art c.c Lavicendarelativaaimutuiinecu CAPITOLO SESTO RIFLESSI APPLICATIVI DELLA CORRISPETTIVITÀ IN RELAZIONE ALLA RESCISSIONE PER LESIONE Guida bibliografica Premessa Laposizionedelmutuante La posizione del mutuatario. Prime questioni e piano espositivo L originaria formulazione dell art. 1815, 2 o co.c.c La principale questione sollevata dall art. 1815, 2 o co. c.c.: l identificazione della nozione di «interessi usurari» La tesi del collegamento sistematico dell art. 1815, 2 o co. c.c. con l azione di rescissione ex art c.c La tesi dell equiparazione dell ipotesi regolata dall art. 1815, 2 o co. c.c. allo schema del delitto di usura (art. 644 c.p. originaria formulazione) La tesi della rilevanza ai fini della declaratoria di nullità ex art. 1815, 2 o co. c.c. della sola obiettiva sproporzionedelcorrispettivopattuito

9 INDICE SOMMARIO XVII L orientamento della giurisprudenza di legittimità La posizione della giurisprudenza di merito. Il riscontro in alcune pronunce della tesi c.d. oggettivista Il riscontro in altre pronunce della tesi del collegamento sistematico dell art. 1815, 2 o co. c.c. con l azione di rescissione ex art.1448c.c La questione dell applicabilità dell art. 1815, 2 o co. c.c. all obbligazione corrispettiva diversa per volontà dei contraentidagliinteressi La questione relativa alla configurabilità della rescissione ex art c.c. in favore del mutuatario. L opinione della dottrinaprevalente L opinione di altra parte della dottrina Le innovazioni introdotte dalla riforma legislativa in materia di repressione dell usura (l. 108 del 1996): nel settore penale (brevissimicenni) I due criteri per la determinazione del carattere usurario del corrispettivo pattuito. Il criterio c.d. «fisso» Ilcriterioc.d.«mobile» L elementopsicologico L innovazione introdotta nel settore del diritto civile. Le reazioni delladottrina Le questioni sollevate dalla nuova formulazione dell art. 1815, 2 o co.c.c La questione relativa all identificazione della nozione di interessiusurari.primequestioni Laposizionedelladottrina La posizione della giurisprudenza Profili applicativi. I problemi sollevati dal criterio c.d.«fisso» I problemi sollevati dal criterio c.d. «mobile» La questione del fondamento giuridico dell art. 1815, 2 o co. c.c La tesi della conversione legale del mutuo oneroso inmutuogratuito Latesidella«penaprivata» La tesi che ritiene l art. 1815, 2 o co. c.c. inquadrabile negli artt e 1419, 2 o co.c.c La posizione della giurisprudenza Inconclusione La questione relativa alla configurabilità della rescissione per lesione ex art c.c. in favore del mutuatario

10 XVIII INDICE SOMMARIO Indice bibliografico Indice cronologico delle pronunce Indice delle disposizioni legislative Indice analitico