Collana Working Paper n. 3/2009 LA DEMOGRAFIA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI CREMONA DAL 2001 AL Elisa Capelletti

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1 Collana Working Paper n. 3/2009 LA DEMOGRAFIA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI CREMONA DAL 2001 AL 2008 Elisa Capelletti

2 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti INDICE 1 Introduzione 3 2 La struttura delle attività economiche Dimensione delle aziende nel Imprenditorialità femminile Struttura delle imprese alla data dei censimenti 6 3 Industria e artigianato 6 4. Struttura ed evoluzione della popolazione imprenditoriale 7 5. Tabelle 9 Il testo di questo working paper è coperto dai diritti d autore e non può essere riprodotto, in alcuna forma, senza l autorizzazione scritta dell autore. In caso di citazione in altri lavori, si prega di indicarlo in bibliografia nel seguente formato: Elisa Capelletti, La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008, Collana Working Paper del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell Università Cattolica, n. 3/2009. Il CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale) è un centro di ricerca fondato nell aprile 2006 a Cremona dalla Facoltà di Economia dell Università Cattolica del Sacro Cuore. È dedicato all analisi dei percorsi di sviluppo delle imprese - soprattutto di piccole e medie dimensioni - e su questo tema svo lge attività di ricerca, di formazione (rivolta a imprenditori e manager) e di affiancamento alle imprese. CERSI- Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale Università Cattolica del Sacro Cuore Via Milano Cremona Tel /138/110 Fax cersi@unicatt.it web site: Pagina 2 / 30

3 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 LA DEMOGRAFIA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI CREMONA DAL 2001 AL 2008 Elisa Capelletti 1.Introduzione Il presente rapporto contiene una serie di dati inerenti la struttura delle attività economiche presenti nel territorio della provincia di Cremona, ricostruendo l evoluzione storica dal 2001 al La prima parte illustra le imprese attive sul territorio classificate secondo diversi fattori quali: settore di attività, forma giuridica, periodo di iscrizione, divisione di attività economica, classe dimensionale. Successivamente il rapporto si sofferma brevemente sulla reale crescita delle imprese, analizzando le iscrizioni e cancellazioni al registro imprese, segue un analisi della classe dimensionale delle imprese e del totale etti riferita al solo Per finire sono proposte alcune tabelle sui gruppi d impresa, sull imprenditorialità femminile e sui risultati in essere alla data dei censimenti, di cui l ultimo risale al Nella seconda parte lo studio si concentra in particolare su alcuni dati dell industria e dell artigianato, quali numero di imprese attive, indici trimestrali, numero di etti. La terza e ultima parte studia la struttura e l evoluzione della popolazione imprenditoriale, presentando una serie di grafici che indicano l età media della classe imprenditoriale e se quindi esiste nella provincia di Cremona un problema nel ricambio generazionale. Si ringraziano i dottori Enrico Maffezzoni e Angela Ugoni, l Ufficio Studi e l Ufficio Statistica della Camera di commercio di Cremona per aver messo a disposizione tutti i dati presenti in questo rapporto senza i quali non sarebbe stato possibile eseguire semplici rielaborazioni e trarre alcune riflessioni. 2. La struttura delle attività economiche Nel periodo il numero delle imprese che operano nel territorio cremonese è costantemente aumentato passando da imprese nel 2001 a imprese al 31 dicembre Analizzando nel dettaglio il dato possiamo fare alcune considerazioni: se osserviamo infatti le imprese attive iscritte al Registro Imprese per sezione di attività (tab.1) possiamo notare che l attività che più ha visto un calo nel numero di imprese è quella legata all agricoltura che da imprese attive nel 2001, alla fine del 2008 ne conta soltanto I settori invece che più hanno Pagina 3 / 30

4 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti contribuito all aumento del numero delle imprese sono soprattutto le costruzioni, seguite dai servizi pubblici, sociali e personali e dalle altre attività imprenditoriali e professionali. L analisi delle varie sezioni d attività è leggermente distorta a causa delle imprese non classificate che negli ultimi anni hanno visto aumentare la loro consistenza, ad ogni modo il trend, se si esclude il settore edilizio, conferma la progressiva terziarizzazione dell economia cremonese a scapito del settore primario e secondario. Le imprese operanti nel settore delle costruzioni sono aumentate di quasi unità in 8 anni; si tratta soprattutto di ditte individuali, gran parte delle quali artigianali che non sempre si configurano come vere e proprie attività autonome, ma molte di esse nascondono attività di fatto parasubordinate. Da non trascurare è l alta percentuale di imprenditori stranieri in questo settore. Questo dato conferma che l espansione in questo settore non si è ancora fermata grazie alla presenza di forti investimenti, incentivi fiscali e iniziative legislative anche se però nel 2008 il numero delle imprese è aumentato di sole circa 250 unità, quindi meno rispetto agli anni precedenti. La movimentazione delle imprese per sezione di attività (tab.7) è però preoccupante in quanto negli ultimi anni il saldo iscrizioni-cancellazioni è diminuito notevolmente fino ad arrivare al risultato del 2008 in cui il numero delle cancellazioni è stato maggiore delle iscrizioni, con un saldo negativo pari a 146 imprese. Questo saldo negativo non si è verificato nel 2007, a parità di altre condizioni, solo grazie all elevato numero di iscrizioni nel settore delle costruzioni che ha registrato un boom di oltre 700 nuove imprese che ha reso possibile il raggiungimento a fine anno di un saldo positivo nel totale delle attività. I settori in cui il numero delle imprese cancellate supera di gran lunga quello delle imprese iscritte sono quelli relativi alle attività primarie, alle attività manifatturiere, al commercio sia all ingrosso che al dettaglio, alla ristorazione e all attività alberghiera e infine alle altre attività imprenditoriali e professionali. Per quanto riguarda la forma giuridica l aumento del numero delle imprese è concentrato nelle forme giuridiche delle ditte individuali e delle società di capitali (tab.2). Se si osserva però le imprese iscritte e cancellate nel Registro Imprese per forma giuridica (tab.8) si nota che negli ultimi tre anni il saldo delle società di persone è negativo e, alla fine del 2008, per la prima volta, il saldo generale è risultato negativo, influenzato dai saldi negativi delle ditte individuali, le cui iscrizioni sono notevolmente diminuite rispetto al 2007, e delle società di capitali, le cui cancellazioni sono drasticamente aumentate nel 2008 rispetto all anno precedente. Analizzando le imprese attive per periodo d iscrizione (tab.3) quasi metà delle imprese attualmente attive è stata iscritta al Registro Imprese dopo il 2000, l altre metà è data da imprese precedentemente iscritte che però di anno in anno diminuiscono come ben si vede nel periodo preso in considerazione che va del 2001 al Se le imprese attive iscritte nel Registro delle imprese al 2008 risultano essere , le localizzazioni attive (tab.5), ovvero tutte le sedi e unità locali presenti sul territorio provinciale, contano unità. Per quel che riguarda le imprese attive per classe dimensionale (tab.6) su un totale nel 2008 di imprese quasi la metà, aziende, ha solo un etto, mentre quasi la totalità delle aziende, circa , occupa da 0 a 9 etti, a dimostrazione della forte presenza di micro e Pagina 4 / 30

5 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 piccole imprese sul territorio cremonese. Sono sicuramente da segnalare i forti cambiamenti nelle dimensioni in termini di personale, avvenuti nel corso del 2008, di alcune aziende: rispetto agli anni precedenti sono infatti scomparse alcune classi dimensionali che hanno sempre contato un certo numero di aziende, mentre sono apparse nuove classi dimensionali. 2.1 Dimensione delle aziende nel 2008 Per quel che riguarda l analisi degli etti relativa al 2008 (tab.9) nelle imprese attive sul territorio lavorano persone; ben un terzo degli etti, pari a , è occupato nelle attività manifatturiere, seguita a distanza dal commercio con circa etti e le costruzioni con circa etti. Se si osserva la forma giuridica il maggior numero di etti, oltre un terzo, è presente nelle società di capitale, seguono le imprese individuali, le società di persone e infine le altre forme. Se si incrocia la sezione di attività economica con le classi di etti (tab.10), le imprese che risultano più grandi in termini di etti sono quelle relative alle attività manifatturiere dove ben 11 aziende impiegano dai 250 ai 499 etti. Il maggior numero di imprese invece che non conta nessun etto oltre al titolare è relativo alle imprese del settore primario. La stessa analisi è stata effettuata considerando le imprese suddivise per forma giuridica. La maggior parte delle società di capitale opera nelle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca caratterizzate da un basso numero di etti (0-5 etti); seguite dalle attività manifatturiere che invece sono caratterizzate da un più alto numero di etti per azienda (tab.11). E sicuramente singolare che società di capitale su non abbiano etti. Le società di persone sono presenti soprattutto nel settore primario, nel commercio e nelle attività manifatturiere: nel settore primario le aziende sono in netta prevalenza molto piccole, così come per il commercio; per quel che riguarda il settore manifatturiero invece le dimensioni sono più eterogenee. Quasi la metà delle società di persone ha un numero di etti compreso tra 2 e 5 etti (tab.12). Le imprese individuali, che sono la forma giuridica più diffusa, come prevedibile sono caratterizzate da un basso numero di etti, la quasi totalità delle imprese ha infatti un numero di etti che varia da 0 a 5; oltre la metà, circa aziende ha solo un etto (tab.13). Tutte le altre aziende che non rientrano nelle forme giuridiche descritte sono caratterizzate da una buona eterogeneità nel numero di etti per impresa (tab.14). 2.2 Imprenditorialità femminile Le imprese femminili sono quelle imprese in cui la maggioranza delle quote e la maggioranza delle cariche sono in mano a donne, i dati disponibili partono dal 2005 e arrivano fino al 2007 in cui le imprese femminili sono arrivate a quota (tab.17). Nei tre anni presi in considerazione il numero delle imprese femminili è costantemente aumentato e rappresenta il 19,5% del totale delle imprese attive (tab.18). Pagina 5 / 30

6 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti Il settore in cui si riscontra il maggior numero di imprese femminili è naturalmente quello relativo al commercio con oltre imprese, al secondo posto si colloca l agricoltura seguita dai servizi pubblici, sociali e personali (tab.17). In valore percentuale sul totale delle imprese attive per sezione d attività il settore dominato dalla presenza di imprese femminili è quello dedicato ai servizi pubblici, sociali e personali con una quota del 57,5% sul totale delle imprese attive in quel ramo d attività; mentre il settore in cui la presenza femminile è molto bassa è il settore delle costruzioni con solo il 4% (tab.18). La forma giuridica più diffusa per le imprese femminili è indubbiamente quella della ditta individuale, seguita a distanza dalla società di persone (tab.19). Su un totale di imprese femminili ben sono a presenza femminile esclusiva, questo dato ci dice che è più facile trovare imprese femminili gestite totalmente da donne piuttosto che imprese miste ma a maggioranza femminile (tab.20) 2.3 Struttura delle imprese alla data dei censimenti Per un analisi temporale a lungo raggio il rapporto presenta le tabelle con i dati relativi agli ultimi censimenti effettuati, si può notare come il numero delle imprese attive (tab.23), dal censimento del 1971 all ultimo effettuato nel 2001, siano aumentate di sole 7000 unità e soprattutto si rileva che nel censimento del 1981 e 1991 il numero totale delle imprese è rimasto invariato anche se naturalmente è cambiata la distribuzione delle imprese tra i vari settori di attività economica. Il settore che più è cresciuto negli ultimi trent anni è quello relativo agli altri servizi, come logico aspettarsi, data la progressiva terziarizzazione dell economia. Anche gli etti (tab.24) sono notevolmente aumentati passando da etti circa nel 1971 a oltre nel 2001, da rilevare il boom negli anni 70 in cui gli etti sono aumentati di quasi lavoratori. Lo stesso trend di crescita è riscontrabile se ci riferiamo alle unità locali che hanno visto crescere la loro presenza sul territorio da unità circa nel 1971 a oltre nel 2001, così come il numero di etti impiegati che, da lavoratori, è cresciuto fino a etti (tab.25, 26). 3. Industria e artigianato In questa breve sezione, sempre basandoci sui dati forniti dalla Camera di Commercio di Cremona si analizzano molto brevemente le imprese attive nell industria manifatturiera e le imprese artigiane. Le imprese attive nelle attività manifatturiere sono passate da unità nel 2001 a nel 2008, questa crescita è quasi totalmente spiegata dall enorme incremento del numero di imprese nel settore delle costruzioni, praticamente pari alla crescita del totale delle imprese impiegate nell industria manifatturiera (tab.31). Pagina 6 / 30

7 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 La tabella successiva (tab.32) illustra gli indicatori dell industria manifatturiera: dal 2001 al 2007 sono tutti in costante crescita, nel 2008 però si è avuto un generale rallentamento dovuto alla crisi economica che ha colpito l economia globale e che sicuramente influirà anche sui dati del Le imprese artigiane contano unità nel 2008 e anche qui come per le imprese attive nell industria manifatturiera la crescita avvenuta dal 2001 ad oggi è in gran parte spiegata dalla parallela crescita del numero di imprese artigiane nel campo delle costruzioni (tab.33). Il numero degli artigiani differisce a seconda che ci riferiamo al registro INPS o all Albo degli Artigiani tenuto presso la Camera di Commercio. Secondo l INPS (tab.34) gli artigiani, sia titolari che collaboratori familiari, dal 2001 a oggi sono cresciuti di oltre persone passando da iscritti nel 2001 a nel Per l Albo degli artigiani invece (tab.35), il numero degli artigiani sarebbe aumentato di soli circa lavoratori passando quindi da iscritti nel 2001 a artigiani nel Struttura ed evoluzione della popolazione imprenditoriale In quest ultima parte si analizzano le classi di età degli imprenditori per capire l età media della classe imprenditoriale cremonese e il trend degli ultimi anni dal 2002 al Inizialmente si era cercato di ricondurre dato un certo numero di imprese un uguale numero di imprenditori, se ciò è stato possibile per le ditte individuali, per le società non è stato possibile ottenere una relazione univoca, per questo motivo il numero di imprenditori che consideriamo è leggermente superiore al numero di imprese attive registrate. In questo parte di ricerca nella voce imprenditore si è deciso di inserire il titolare di impresa individuale, l amministratore unico, l amministratore delegato, il presidente, il presidente del consiglio di amministrazione e il socio amministratore. Dalla tabella 36 si nota che in tutti gli anni presi in considerazione metà degli imprenditori hanno un età compresa tra i 30 e i 49 anni, l altra metà degli imprenditori superani quasi tutti i 50 anni con l eccezione di un piccolo numero di imprenditori tra i 18 e i 29 anni. Se si parte dal presupposto che esiste un problema di ricambio generazionale quando gli imprenditori hanno un età superiore ai 55 anni è evidente osservando la tabella 36 che la questione non è da sottovalutare. Si prenda in esame l ultimo anno considerato: nel 2008 ben il 34% degli imprenditori ha un età compresa tra i 50 e i 69 anni, mentre il 7% ha più di 70 anni. Pagina 7 / 30

8 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti Dalla rielaborazione della tabella 36 emerge il grafico qui sopra riportato che rappresenta l evoluzione delle varie classi di età negli anni considerati. Tenendo presente che il numero degli imprenditori è cresciuto dal 2002 al 2008, si può notare che l unica classe d età che non è aumentata, ma che al contrario ha visto nel corso degli anni una diminuzione del numero di imprenditori, è quella dei giovani tra i 18 e i 29 anni. Se si osserva la classe di età degli imprenditori nelle diverse forme giuridiche (tab.37) le imprese individuali, che sono la maggioranza delle imprese presenti sul territorio, nel 2008, sono le uniche a presentare un numero di imprenditori tra i 18 e i 29 anni maggiore degli imprenditori sopra i 70 anni. Le imprese che, ad oggi, invece presentano un rischio di continuità maggiore sono le società di capitale, in cui il numero di imprenditori tra i 30 e i 49 anni è di poco superiore al numero di imprenditori sopra i 50 anni. Per quel che riguarda le evoluzioni nel corso degli anni le imprese individuali presentano valori abbastanza costanti, le società di persone invece se da una parte sono state caratterizzate da una crescita costante del numero di imprenditori nelle classi di età 30-49, 50-69, >70 anni, dall altra hanno subito un crollo del numero di giovani imprenditori appartenenti alla classe anni. Lo stesso trend con valori più moderati ha contristinto le società di capitali con la sola differenza che il numero di imprenditori tra i 50 e i 69 anni è di poco inferiore al numero di imprenditori tra i 30 e i 49 anni in tutto il periodo considerato. In termini settoriali (tab.38) emerge un problema di ricambio generazionale nel settore agricolo dove nel 2008 ben imprenditori, pari al 19% degli imprenditori, hanno un età superiore a 70 anni, percentuale che aumenta fin quasi al 60% se consideriamo anche gli imprenditori tra i 50 e i 69 anni d età. I settori più giovani nel 2008 sono invece le costruzioni, il settore alberghiero e della ristorazione, l intermediazione monetaria e finanziaria e infine i servizi pubblici, sociali e personali dei quali riportiamo la suddivisione delle varie classi d età degli imprenditori. Pagina 8 / 30

9 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 Fig. 2 Distribuzione delle classi di età in alcuni settori In tutti e quattro i casi gli imprenditori con un età compresa tra i 18 e i 49 anni si aggirano attorno al 70% mentre gli imprenditori sopra i 70 anni rappresentano solo il 2%. Questi dati positivi non devono però far dimenticare l importante dato sul calo dal 2002 ad oggi del numero di imprenditori di età compresa tra i 18 e i 29 anni, unica classe ad essere diminuita nonostante il numero complessivo degli imprenditori sia aumentato, come abbiamo illustrato precedentemente anche tramite la fig Tabelle 1. Imprese attive iscritte al Registro Imprese per sezione di attività (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Sezione di attività economica Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attività manifatturiere Produzione e distrib. di energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Altre attività imprenditoriali e professionali Istruzione Sanità e altri servizi sociali Pagina 9 / 30

10 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti Altri servizi pubblici, sociali e personali Non classificate Totale Imprese attive iscritte al Registro Imprese per forma giuridica (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Forma giuridica Ditte individuali Società di persone Società di capitale Altre forme Totale Imprese attive iscritte al Registro Imprese per periodo di iscrizione (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Periodo di iscrizione Prima del Dal 1940 al Dal 1950 al Dal 1960 al Dal 1970 al Dal 1980 al Dal 1990 al Dopo il Totale (comprese le non classificate) Imprese attive per divisione di attività economica (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Divisione di attività economica Agricoltura, caccia e relativi servizi Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di carbon fossile e lignite; estrazione di torba Estrazione di petrolio greggio, gas naturale e servizi Pagina 10 / 30

11 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 connessi (esclusa la prospezione) Altre industrie estrattive Industrie alimentari e delle bevande Industrie tessili Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tinture di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, calzature Industria del legno e dei prodotti in legno, esclusi i mobili; mat. da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, tratt. dei combustibili nucleari Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (compr. install., montaggio, ecc) Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici n.c.a Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni Fabbricazione di apparecchi medicali, di precisione, strumenti ottici e orologi Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Recupero e preparazione per il riciclaggio Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua Costruzioni Commercio e riparazione di auto e moto; vendita al dettaglio di carburante Commercio all'ingrosso e intermediari del commercio (escl. auto e moto) Commercio al dettaglio (escl. auto e moto); riparazione di beni personali e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti terrestri; trasporti mediante condotte Trasporti marittimi e per vie d'acqua Attivita' di supporto ed ausiliarie dei trasporti; agenzie di viaggio Poste e telecomunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria (esluse le assicurazioni e i fondi pensione) Assicurazioni e fondi pensione, escluse le assicurazioni Pagina 11 / 30

12 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti sociali obbligatorie Attivita' ausiliarie della intermediazione finanziaria Attivita' immobiliari Noleggio di macc. e attrezz. senza operatore e di beni per uso pers. e domestico Informatica e attivita' connesse Ricerca e sviluppo Altre attivita' professionali ed imprenditoriali Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili Attività di organizzazioni associative non classificate altrove Attivita' ricreative, culturali e sportive Altre attivita' dei servizi Servizi domestici presso famiglie o convivenze Imprese non classificate TOTALE Localizzazioni attive per divisione di attività economica (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Divisione di attività economica Agricoltura, caccia e relativi servizi Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di carbon fossile e lignite; estrazione di torba Estrazione di petrolio greggio, gas naturale e servizi connessi (esclusa la prospezione) Altre industrie estrattive Industrie alimentari e delle bevande Industrie tessili Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tinture di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, calzature Industria del legno e dei prodotti in legno, esclusi i mobili; mat. da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, tratt. dei combustibili nucleari Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Pagina 12 / 30

13 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (compr. install., montaggio, ecc) Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici n.c.a Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni Fabbricazione di apparecchi medicali, di precisione, strumenti ottici e orologi Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Recupero e preparazione per il riciclaggio Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua Costruzioni Commercio e riparazione di auto e moto; vendita al dettaglio di carburante Commercio all'ingrosso e intermediari del commercio (escl. auto e moto) Commercio al dettaglio (escl. auto e moto); riparazione di beni personali e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti terrestri; trasporti mediante condotte Trasporti marittimi e per vie d'acqua Attivita' di supporto ed ausiliarie dei trasporti; agenzie di viaggio Poste e telecomunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria (esluse le assicurazioni e i fondi pensione) Assicurazioni e fondi pensione, escluse le assicurazioni sociali obbligatorie Attivita' ausiliarie della intermediazione finanziaria Attivita' immobiliari Noleggio di macc. e attrezz. senza operatore e di beni per uso pers. e domestico Informatica e attivita' connesse Ricerca e sviluppo Altre attivita' professionali ed imprenditoriali Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili Attività di organizzazioni associative non classificate altrove Attivita' ricreative, culturali e sportive Altre attivita' dei servizi Servizi domestici presso famiglie o convivenze Imprese non classificate TOTALE Pagina 13 / 30

14 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti 6. Imprese attive per classe dimensionale (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Classe dimensionale etti etto etti etti etti etti etti etti etti etti etti etti etti e oltre Addetti non dichiarati TOTALE Movimentazione al Registro Imprese per sezione di attività (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Sezione di attività economica ISCRIZIONI: Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attività manifatturiere Produzione e distrib. di energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Altre attività imprenditoriali e professionali Istruzione Sanità e altri servizi sociali Altri servizi pubblici, sociali e personali Non classificate Totale CANCELLAZIONI: Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attività manifatturiere Pagina 14 / 30

15 CERSI - Collana Working Paper n. 3/2009 Produzione e distrib. di energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Altre attività imprenditoriali e professionali Istruzione Sanità e altri servizi sociali Altri servizi pubblici, sociali e personali Non classificate Totale Imprese iscritte e cancellate al Registro Imprese per forma giuridica (Fonte: Infocamere) Iscrizioni e cancellazioni ISCRIZIONI: Ditte individuali Società di persone Società di capitale Altre forme Totale CANCELLAZIONI: Ditte individuali Società di persone Società di capitale Altre forme Totale ISCRIZIONI-CANCELLAZIONI: Ditte individuali Società di persone Società di capitale Altre forme Totale Pagina 15 / 30

16 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti 9. Imprese attive e totale etti per forma giuridica e per attività economica (Fonte: Infocamere) SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Sezione di attività economica Attive Add. Attive Add. Attive Add. Attive Add. Attive Add. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE Imprese attive per attività economica e classe di etti (Fonte: Infocamere) Sezione di attività economica > 500 TOT. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE Pagina 16 / 30

17 CERSI - Collana Working Paper n. 3/ Società di capitale attive per attività economica e classe di etti (Fonte: Infocamere) Sezione di attività economica > 500 TOT. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE Società di persone attive per attività economica e classe di etti (Fonte: Infocamere) Sezione di attività economica 0 1 TOT. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE Pagina 17 / 30

18 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti 13. Imprese individuali attive per attività economica e classe di etti (Fonte: Infocamere) Sezione di attività economica TOT. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE Altre forme attive per attività economica e classe di etti (Fonte: Infocamere) Sezione di attività economica TOT. Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca,piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attivita' manifatturiere Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua Costruzioni Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa Alberghi e ristoranti Trasporti,magazzinaggio e comunicaz Intermediaz.monetaria e finanziaria Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca Istruzione Sanita' e altri servizi sociali Altri servizi pubblici,sociali e personali Imprese non classificate TOTALE > 500 Pagina 18 / 30

19 CERSI - Collana Working Paper n. 3/ Imprese in gruppo per settore di attività economica (Fonte: Unioncamere: Osservatorio sui gruppi d'impresa - dati al 31 dicembre) Settore di attività Agricoltura Alimentare Sistema moda Legno, carta ed editoria Chimica, gomma, plastica e minerali non metalliferi Metalmeccanica Altre industrie Costruzioni Commercio e turismo Traporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Attività immobiliari e servizi avanzati alle imprese Altre attività dei servizi Totale Gruppi di imprese: imprese capogruppo e controllate (Fonte: Unioncamere: Osservatorio sui gruppi d'impresa - dati al 31 dicembre) CAPOGRUPPO: Imprese o istituzioni Gruppi di persone Persone fisiche Società estere Totale CONTROLLATE: Controllate in provincia (comprese le capogruppo) Controllate in regione Controllate fuori regione Totale Imprese femminili attive per attività economica (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Sezione di attività economica Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attività manifatturiere Produz. e distrib. energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio ingrosso, dettaglio, e riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Altre attività imprenditoriali e professionali Istruzione Sanità e altri servizi sociali Altri servizi pubblici, sociali e personali Non classificate Totale Pagina 19 / 30

20 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti 18. Imprese femminili attive per attività economica - Valori percentuali (*) (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre) Sezione di attività economica Agricoltura, caccia e silvicoltura 16,6 16,7 16,4 Pesca, piscicoltura e servizi connessi 11,1 12,5 15,4 Estrazione di minerali 19,0 16,7 21,1 Attività manifatturiere 17,4 17,6 17,6 Produz. e distrib. energia elettrica, gas e acqua 7,7 10,8 10,8 Costruzioni 3,7 4,1 4,0 Commercio ingrosso, dettaglio, e riparazioni 23,9 24,0 24,2 Alberghi e ristoranti 32,5 32,2 32,6 Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 10,3 11,0 11,6 Intermediazione monetaria e finanziaria 15,4 16,7 16,3 Altre attività imprenditoriali e professionali 22,7 22,9 22,4 Istruzione 32,8 25,7 29,3 Sanità e altri servizi sociali 41,9 42,1 38,5 Altri servizi pubblici, sociali e personali 58,1 57,2 57,5 Non classificate 11,7 15,6 14,5 Totale 19,6 19,7 19,5 (*) - Sul totale delle imprese attive della sezione. 19. Imprese femminili attive per settore di attività e forma giuridica (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre 2007) Forma giuridica Agricoltura Industria Altre attività Totale Società di capitale Società di persone Ditte individuali Cooperative Altre forme Totale Imprese femminili attive per attività economica e presenza femminile (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre 2007) PRESENZA FEMMINILE (*) Sezione di attività economica Maggioritaria Forte Esclusiva Totale Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali Attività manifatturiere Produz. e distrib. energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio ingrosso, dettaglio, e riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Altre attività imprenditoriali e professionali Istruzione Sanità e altri servizi sociali Altri servizi pubblici, sociali e personali Non classificate Totale (*) - Maggioritaria: superiore al 50% dei soci e/o amministratori; forte: superiore al 60%; esclusiva: uguale al 100%. Pagina 20 / 30

21 CERSI - Collana Working Paper n. 3/ Imprese femminili attive per attività economica e presenza femminile - Valori percentuali (*) (Fonte: Infocamere - dati al 31 dicembre 2007) PRESENZA FEMMINILE (**) Sezione di attività economica Maggioritaria Forte Esclusiva Totale Agricoltura, caccia e silvicoltura.. 0,3 16,1 16,4 Pesca, piscicoltura e servizi connessi ,4 15,4 Estrazione di minerali ,1 21,1 Attività manifatturiere 0,1 2,3 15,1 17,6 Produz. e distrib. energia elettrica, gas e acqua 2,7 2,7 5,4 10,8 Costruzioni 0,0 0,5 3,4 4,0 Commercio ingrosso, dettaglio, e riparazioni 0,1 0,8 23,3 24,2 Alberghi e ristoranti 0,1 1,0 31,5 32,6 Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 0,1 1,1 10,4 11,6 Intermediazione monetaria e finanziaria 0,3 0,2 15,8 16,3 Altre attività imprenditoriali e professionali 0,4 2,7 19,3 22,4 Istruzione 2,7 1,3 25,3 29,3 Sanità e altri servizi sociali 2,3 10,0 26,2 38,5 Altri servizi pubblici, sociali e personali 0,1 0,5 56,9 57,5 Non classificate - 8,1 6,5 14,5 Totale 0,1 1,2 18,3 19,5 (*) - Sul totale delle imprese attive della sezione. (**) - Maggioritaria: superiore al 50% dei soci e/o amministratori; forte: superiore al 60%; esclusiva: uguale al 100%. 22. Imprese, unità locali e relativi etti per settore di attività economica al censimento 2001 (Fonte: ISTAT) Imprese e unità locali Industria Commercio Altre attività Totale IMPRESE: Numero Addetti UNITA' LOCALI: Numero Addetti Imprese per settore di attività economica alla data dei censimenti (Fonte: ISTAT) Settore di attività economica (*) 2001 (*) Agricoltura e pesca (**) Industria estrattiva Industria manifatturiera Energia, gas e acqua Costruzioni Commercio e riparazioni Alberghi e pubblici esercizi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazioni Altri servizi Totale (*) - Escluse le istituzioni. (**) - Escluse le attività che rientrano nel campo di osservazione del censimento dell'agricoltura. Pagina 21 / 30

22 La demografia imprenditoriale in provincia di Cremona dal 2001 al 2008 Elisa Capelletti 24. Addetti alle imprese per settore di attività economica alla data dei censimenti (Fonte: ISTAT) Settore di attività economica (*) 2001 (*) VALORI ASSOLUTI Agricoltura e pesca (**) Industria estrattiva Industria manifatturiera Energia, gas e acqua Costruzioni Commercio e riparazioni Alberghi e pubblici esercizi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazioni Altri servizi Totale VALORI PERCENTUALI Agricoltura e pesca (**) 1,4 0,9 0,9 0,7 Industria estrattiva 0,2 0,2 0,1 0,2 Industria manifatturiera 49,4 49,0 45,3 42,1 Energia, gas e acqua 0,7 1,0 0,9 1,1 Costruzioni 10,0 10,1 9,7 9,7 Commercio e riparazioni 25,5 22,8 22,4 18,1 Alberghi e pubblici esercizi 5,3 3,8 4,0 4,4 Trasporti e comunicazioni 2,3 2,5 2,4 3,9 Credito e assicurazioni 1,2 4,0 2,2 2,6 Altri servizi 4,0 5,6 12,1 17,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 (*) - Escluse le istituzioni. (**) - Escluse le attività che rientrano nel campo di osservazione del censimento dell'agricoltura. 25. Unità locali per settore di attività economica alla data dei censimenti (Fonte: ISTAT) Settore di attività economica (*) 2001 (*) Agricoltura e pesca (**) Industria estrattiva Industria manifatturiera Energia, gas e acqua Costruzioni Commercio e riparazioni Alberghi e pubblici esercizi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazioni Altri servizi Totale (*) - Escluse le istituzioni. (**) - Escluse le attività che rientrano nel campo di osservazione del censimento dell'agricoltura. Pagina 22 / 30

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