2010 Nuova Direttiva della Regione Veneto PSR misura 214i Marketing KUHN Italia 04/03/2010

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1 20100 Nuova Direttiva della Regione Veneto PSR misura 214i Marketing KUHN Italiaa 04/03/2010

2 Sintesi NUOVA DIRETTIVA DELLA REGIONEE VENETO AGRICOLTURA BLU Terminee presentazione domande maggio 2010 Nell ambito del Programma di Sviluppo Rurale la regione Veneto ha approvato ( dopo aver ottenuto il via libera di Bruxelles) la misura 214i sottomisura gestione agro compatibile delle superfici agrarie che prevede la concessione, agli agricoltori che fanno apposita domanda, dei seguenti aiuti per 5 anni: 400 euro/ha/ /anno a coloro che adottano la semina su sodo in via esclusiva su almeno il 25% della superficie a seminativo dell azienda (superficie minima 1 ha); 245 euro/ha/ /anno a coloro che effettuano la copertura vegetale continuativa del terreno. GLI IMPEGNI PER L AGRICOLT TORE 1. applicare un modello di sucessione coltura rispettosi dei criteri dell AGRICOLTURA BLU con seminatrici idonee; 2. rispettare il divieto di inversione degli strati del profilo attivo del terreno; 3. trinciare i residui colturali della coltura seminativaa principale del mais; 4. mantenere in loco i residui colturali; 5. assicurare la copertura continuativa del terreno; 6. somministra re in dosi frazionate e localizzate azoto e fosforo durante la stagione vegetativa; 7. Frazionare e localizzare gli interventi sulle infestanti; 8. Effettuare le analisi chimico-fisica dei terreni 9. In casi giustificati sono ammessi interventi di ristrutturazione del terreno con uso di decompattatori e ripuntatori; 10. Redazione del registro degli interventi colturali. LE SEMINATRICI AMMESSE L agricoltore deve dimostrare l uso di attrezzature specifiche utilizzate per la semina delle superfici soggettee all impegno, in quanto solamente seminatrici appositamentee ideate per operare su terreno non lavorato e in presenza di residuo colturale sono dotate di adeguati dispositivi per la prevenzione del compattamento, di dispositivi chiudi solcoo sulla fila dotati di ricopritori e organi compressori e permettono di eseguire correttamente le operazioni assicurando la nascita regolare dei seminativi. L uso di tali seminatrici può essere verificato tramite controllo della fatture delle lavorazioni in contoterzi (nel caso di uso servizio contoterzi) e/o tramite la verifica delle dotazioni delle macchine ed attrezzature aziendali, nel caso in cui le operazioni siano eseguite dall azienda direttamente. DA TENERE INOLTRE PRESENTE CHE nell asse 1 dello stesso PSR la misura 121 finanziaa l acquisto di attrezzature innovative tra le quali sono ammesse anche le seminatrici da sodo. L ammontare globale del finanziamento messo a disposizione dalla Regionee Veneto è pari a euro per una superficie ipotizzata di ha. Una misura analoga, collegata anche ai certificati Agricoltura Blu, è in via di definizionee presso la Regione LOMBARDIA e regione EMILIA-ROMAGNAA Cordiali saluti Marketing KUHN Italia

3 Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PSR Misura 214i GESTIONE AGROCOMPATIBILE DELLE SUPERFICI AGRICOLE Azione 1 «Adozione di tecniche di agricoltura conservativa» Azione 2 «Copertura continuativa del suolo» Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto Organismo responsabile dell'informazione: Veneto Agricoltura Autorità di Gestione: Regione del Veneto - Direzione Piani e Programmi Settore Primario

4 Pieghevole A3.qxp 05/02/ Pagina 2 214/i - «Azione 1» ADOZIONE DI TECNICHE DI AGRICOLTURA CONSERVATIVA Descrizione Questa Azione intende valorizzare il ruolo delle lavorazioni del terreno, poiché rappresentano uno strumento indubbiamente in grado di influenzare la sostenibilità dei sistemi colturali, data la loro notevole incidenza sulla conservazione della fertilità agronomica del suolo e sulla produttività delle colture. La semina su sodo, in particolare, si caratterizza per una minima richiesta energetica e, se ben effettuata, per l assenza sostanziale di compattamenti, con la conseguente possibilità di controllo dei fenomeni erosivi, di incremento della sostanza organica del suolo e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera e di gas serra. Beneficiari Agricoltori, così come definiti dal regolamento (CE) n. 73/2009 Entità del premio annuale 400 E/ha/anno Ambito territoriale ed operativo SAU seminativa della Regione del Veneto di pianura e collina. 214/i - «Azione 1» IMPEGNI MISURA L agricoltore deve: Adottare le tecniche di agricoltura conservativa (Agricoltura blu), su una superficie pari ad almeno il 25% della superficie seminativa aziendale. La superficie minima ad impegno è comunque pari ad 1 ha; Applicare un modello di successione colturale rispettoso dei criteri dell Agricoltura blu, che preveda l alternanza di cereali autunno vernini o colza/altre crucifere, mais e soia. È vietata la presenza sulla medesima superficie del mais, in qualità di coltura principale, per due anni consecutivi; Rispettare il divieto di inversione degli strati del profilo attivo del terreno; Adottare in via esclusiva la semina su sodo (sod seeding); Trinciare i residui colturali della coltura seminativa principale del mais; Mantenere in loco tutti i residui colturali e le stoppie delle colture seminative principali (mais, soia, frumento, colza, ) secondo la tecnica del mulching; Assicurare la copertura continuativa del terreno durante tutto l arco dell anno, attraverso la semina di erbai primaverili-estivi o cover crops autunno-vernine; Somministrare in dosi frazionate e localizzate azoto e fosforo, durante la stagione vegetativa; Frazionare e localizzare gli interventi di controllo delle infestanti sulla coltura seminativa principale; Effettuare l analisi chimico-fisica dei terreni, al fine di stabilire il loro grado di attitudine all attivazione delle tecniche di non lavorazione e di monitorarne successivamente in corso di impegno i parametri, riportandoli nell apposito registro; Redigere il Registro degli interventi colturali che, per quanto riguarda ciascuna annualità dell impegno quinquennale, include: - i risultati delle analisi chimiche del terreno, sulle superfici aziendali sottoposte ad impegno; - la coltura seminativa principale, gli erbai primaverili/estivi o le colture di copertura (cover crops) adottate negli appezzamenti ad impegno; - le date di semina, di fertilizzazione e dei trattamenti con agrofarmaci e di devitalizzazione delle cover crops; - Va autorizzato il ricorso a decompattatori e ripuntatori in casi eccezionali. 214/i - «Azione 1» - LIMITI E CONDIZIONI Con riferimento alle particelle catastali ad impegno, il pagamento agroambientale è riconosciuto esclusivamente alle aziende che introducono per la prima volta le tecniche di Agricoltura Conservativa (AGRICOLTURA BLU) su tale superficie seminativa aziendale; Rispetto di tutti gli Atti e Standard di Condizionalità; È vietato l utilizzo di fanghi di depurazione, di altri fanghi e residui non tossici e nocivi; Sono vietate l aratura e le lavorazioni per la preparazione del letto di semina (erpicatura, estirpatura, ); Sono vietate la fertilizzazione, il diserbo, l utilizzo di agrofarmaci e l asportazione delle colture di copertura (cover crops); Non possono accedere alla presente azione: Superfici investite a colture orticole; Superfici investite da colture floro-vivaistiche; Superficie investite a fruttiferi; Giardini o orti familiari; Superfici disattivate; Superfici investite con impianti arborei-arbustivi; Superfici boscate; Superfici non seminative; Superfici investite a prato permanente, pascolo, prato pascolo ed erba medica; Al fine di devitalizzare la cover crop invernale, sono ammessi esclusivamente principi attivi disseccanti totali (es. Gliphosate, Glufosinate Ammonio e Glifosate Trimesio), in quanto risultano facilmente non lisciviabili (si legano ai colloidi del suolo pochi minuti dopo la loro applicazione) e sono degradabili per via microbica e aerobica con la formazione di acqua, azoto, fosforo e anidride carbonica.

5 214/i - «Azione 2» COPERTURA CONTINUATIVA DEL SUOLO Descrizione Gli impegni che vengono attivati attraverso questa Azione riguardano la promozione di successioni colturali volte a favorire la diminuzione del trend della concentrazione di nitrati rilevati nelle acque superficiali e di falda, monitorati sul territorio della Regione del Veneto. Vengono pertanto promosse pratiche agronomiche su superfici seminative volte a garantire la presenza di una copertura vegetale per gran parte dell anno solare, limitando, in tal modo, il fenomeno di lisciviazione dell azoto e del fosforo oggetto di mineralizzazione da parte della sostanza organica del terreno. Beneficiari Agricoltori, così come definiti dal regolamento (CE) n. 73/2009. Entità del premio annuale 245 s/ha/anno. Ambito territoriale ed operativo SAU seminativa della Regione del Veneto di pianura e collina. 214/i - «Azione 2» - IMPEGNI MISURA L agricoltore deve: Adottare le tecniche colturali previste dalla presente Azione 2 su una superficie pari ad almeno il 25% della superficie seminativa aziendale. La superficie minima ad impegno è comunque pari ad un ettaro. Applicare successioni colturali che prevedano l alternanza di cereali autunno-vernini o colza/altre crucifere o altre colture erbacee autunno vernine, mais, soia, barbabietola. È vietata la presenza sulla medesima superficie del mais, in qualità di coltura principale, per due anni consecutivi. Adottare come colture principali mais o sorgo, soia, cereali autunno vernini, colza/altre crucifere o altre colture erbacee autunno vernine, barbabietola da zucchero o da foraggio. Seminare cereali autunno vernini, colza o altre crucifere o altre colture erbacee autunno vernine almeno 2 anni nei 5 di impegno; Seminare cover crops autunno vernine (costituite in prevalenza da specie erbacee graminacee) almeno 3 volte nei 5 anni di impegno, in successione a mais, sorgo, soia, barbabietola, qualora tali superfici non vengano direttamente riutilizzate per la semina autunnale di frumento, altri cereali autunno vernini, colza ravizzone/altre crucifere, o altre colture erbacee autunno invernali. Non utilizzare sulle cover crops alcun tipo di fertilizzante, né effluenti zootecnici, né concimi di sintesi chimica, né presidi fitosanitari o diserbanti. Sovesciare le cover crops esclusivamente prima della semina della coltura principale successiva; Seminare erbai primaverili-estivi almeno 2 anni sui 5 di impegno, in successione a cereali autunno vernini, colza ravizzone/altre crucifere o altre colture erbacee autunno invernali, al fine di assicurare la copertura continuativa della superficie arativa durante il periodo di intesa mineralizzazione della sostanza organica. Redigere il registro degli interventi colturali. 214/i - «Azione 2» - LIMITI E CONDIZIONI È vietato l'utilizzo di fanghi di depurazione, di altri fanghi e residui non tossici e nocivi; Rispetto di tutti gli Atti e Standard di Condizionalità; Possono accedere alla presente Azione solamente le superfici seminative in rotazione; Sono vietate la fertilizzazione organica e chimica, il diserbo, l'utilizzo di agro farmaci e l'asportazione delle colture di copertura (cover crops); Divieto di semina del mais come coltura principale per due anni consecutivi.

6 Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali Riferimenti e contatti: Internet: materia: > «Agricoltura e foreste» > «Sviluppo rurale» > «Programmazione » > «Programma Sviluppo Rurale ». Direzione Regionale Agroambiente e Servizi per l Agricoltura Via Torino, Mestre-Venezia Tel Fax agroambiente@regione.veneto.it Realizzazione editoriale: VENETO AGRICOLTURA Sezione Divulgazione Tecnica, Formazione Professionale ed Educazione Naturalistica Via Roma, Legnaro - (PD) Tel Fax divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto Organismo responsabile dell'informazione: Veneto Agricoltura Autorità di Gestione: Regione del Veneto - Direzione Piani e Programmi Settore Primario

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