Il mercato del lavoro in provincia di Prato

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1 Il mercato del lavoro in provincia di Prato Struttura e prospettive Intervento a cura di Dario Caserta (Prato, martedì 4 dicembre 2018)

2 Il tessuto produttivo gli ultimi dati sulle imprese Imprese attive per settore (30/09/2018) Attive Var. % Agricoltura Silvicoltura e Pesca 586-0,2 Manifatturiero ,6 Industrie tessili ,4 Confezioni ,5 Costruzioni ,3 Commercio ,1 Grossisti e intermediari ,2 Dettaglio ,5 Alloggio e ristorazione ,2 Servizi ,8 Trasporti 504-3,1 Attività informatiche 565 4,6 Credito e assicurazioni 581 0,2 Attività immobiliari ,5 Altre attività di servizi ,9 Imprese non classificate 3 0,0 TOTALE ,2 Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2018) le imprese attive in provincia di Prato a fine settembre 2018 erano poco meno di il tasso aggregato di sviluppo (+0,2%) è assai modesto, ma comunque migliore rispetto alla flessione riscontrata nel 2017 (-0,7%) le ditte individuali sono e rappresentano il 56,7% del totale tra le ditte individuali, (46,7%) hanno titolare straniero, in casi cinese (68,4%) Il tessuto produttivo l evoluzione per forma giuridica Imprese attive per forma giuridica (Indice base 2014 = 100) 110,0 108,0 106,0 104,0 102,0 100,0 98,0 96,0 94,0 92,0 90,0 88,0 86,0 15-q3 15-q4 16-q1 16-q2 16-q3 Società di Capitali Ditte Individuali TOTALE Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2018) 16-q4 17-q1 17-q2 17-q3 17-q4 18-q1 Società di Persone Altre Forme 18-q2 18-q3 le società di capitale attive sono poco più di e presentano un andamento crescente nel tempo (+3,2% nei primi nove mesi 2018) la consistenza delle ditte individuali è stabile, mentre non si arresta la flessione delle società di persone (2018: -2,8%) e delle altre forme (cooperative, consorzi, ecc., 2018: -2,3%) il turn-over complessivo (2017) è pari al 15,3% (25,6% tra le imprese straniere) - 2 -

3 Il tessuto produttivo l evoluzione per settori Crescita delle imprese attive per settore (Var. % media annua 2013/17) Servizi dei Media e della Comunicazione Industrie Alimentari e delle Bevande Turismo Servizi alle Persone Commercio all'ingrosso Commercio e Rip.ne Autoveicoli e Motocicli Confezione di Articoli Abbigliamento Servizi Informatici e delle Telecomunicazioni Industrie della Carta, Cartotecnica e Stampa Agricoltura e Silvicoltura Servizi Finanziari e Assicurativi Servizi Operativi di Supporto alle Imprese e alle Commercio al Dettaglio Servizi Avanzati di Supporto alle Imprese Industrie Metalmeccaniche ed Elettroniche Industrie Chimico-Farmaceutiche, Plastica e Altre Industrie e Public Utilities Industrie del Legno e del Mobile Industrie Tessili Costruzioni Servizi di Trasporto, Logistica e Magazzinaggio TOTALE proseguono le difficoltà dei settori più tradizionali ancora insoddisfacente lo sviluppo dei servizi di supporto alle imprese nascono nuove attività nel campo della comunicazione, dell agroalimentare, del turismo e dei servizi alle persone (assistenza socio sanitaria, ma anche cultura, ricreazione, tempo libero) Elab. su dati INFOCAMERE (2018) -4,0-3,0-2,0-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 Il tessuto produttivo l imprenditoria straniera (1/2) Imprese straniere in Italia (% su totale attive 30/09/2018) le imprese straniere a Prato 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 30,0 32,0 Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2018) (1) Prato (2) Firenze (3) Trieste (4) Imperia (5) Milano (6) Roma (7) Reggio Emilia (--) TOSCANA (14) Torino (--) ITALIA (58) Napoli (64) Palermo (102) Bari (105) Potenza rappresentano oltre il 30% del tessuto imprenditoriale Firenze, Trieste e Imperia, che seguono in graduatoria, non arrivano al 18%, Milano e Roma sono attorno al 16%, la media nazionale è di poco superiore al 10% la presenza è fortissima nel manifatturiero (55,4%, 88,5% nelle confezioni), ma si sta rafforzando anche negli altri settori: 28,8% nel commercio, 23,7% nel turismo e ristorazione, 10,7% nei servizi - 3 -

4 Il tessuto produttivo l imprenditoria straniera (2/2) Imprese straniere per settore (30/09/18) Attive Var. % % su tot. Agricoltura Silvicoltura e Pesca 39 2,6 6,7 Manifatturiero ,1 55,4 Industrie tessili 440 3,3 22,0 Confezioni ,5 88,5 Costruzioni ,1 27,7 Commercio ,9 28,8 Grossisti e intermediari ,9 31,0 Dettaglio 813-0,1 29,3 Alloggio e ristorazione 291 2,5 23,7 Servizi 833 3,2 10,7 Trasporti 63-11,3 12,5 Attività informatiche 42 16,7 7,4 Credito e assicurazioni 21-16,0 3,6 Attività immobiliari 177 7,9 6,6 Altre attività di servizi 189 8,0 16,9 Imprese non classificate ,0 TOTALE ,4 30,7 Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2018) le imprese straniere attive a fine settembre 2018 erano poco meno di la crescita (+2,4% tra gennaio e settembre) è stata superiore a quella riscontrata per le aziende a conduzione italiana, che invece appaiono in leggera flessione (-0,7%) il tasso di sviluppo è positivo in quasi tutti i settori: superiore alla media nel manifatturiero (+3,1%) e nei servizi (+3,2%), più moderato nel commercio (+0,9%) Il tessuto produttivo il valore aggiunto (1/2) Contributo dei settori alla formazione del valore aggiunto (% su totale - Prezzi base - Valori correnti ) PRATO TOSCANA ITALIA 27,3 21,0 19,4 4,3 4,7 3,8 68,6 72,6 73,8 nel 2017 il valore aggiunto totale realizzato a Prato è stato pari a circa 6,8 miliardi di euro (+0,5% rispetto al 2016 in termini reali) il contributo del manifatturiero (1,9 mld. nel 2017) alla formazione del valore aggiunto provinciale è superiore sia alla media regionale che a quella nazionale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Agricoltura Manifatturiero Costruzioni Servizi Elaborazioni su dati ISTAT-PROMETEIA (2018) 100% - 4 -

5 -12,0 Il tessuto produttivo il valore aggiunto (2/2) Valore aggiunto per settori (Var. % media annua - Valori a prezzi costanti) -10,1-10,0-8,0-6,0-4,7-3,3-3,6-3,7-4,0 Elaborazioni su dati ISTAT-PROMETEIA (2018) -2,3-2,0-0,4 0,0 0,1 0,1 0,5 0,9 1,1 2, ,8 2,7 2,5 4,0 TOTALE Agricoltura Manifatturiero Costruzioni Servizi la crisi ha avuto conseguenze pesanti: nel periodo più buio, tra il 2008 e il 2012, il valore aggiunto totale è diminuito al ritmo di -3,3 punti percentuali l anno drammatica la situazione nelle costruzioni, settore per il quale, nello stesso periodo, la flessione media annua del valore aggiunto è stata superiore al 10% e che ancora stenta a riprendersi la ripresa in atto dal 2013 è modesta (+0,5% su base media annua) ed è riconducibile quasi per intero al miglioramento riscontrato nel manifatturiero (+2,5%, 2013/17) Il mercato del lavoro il tasso di occupazione 30,0 Tasso di occupazione in ITALIA (Valori % - Anno 2017) 34,0 38,0 42,0 46,0 50,0 54,0 58,0 62,0 66,0 70,0 74,0 (1) Bolzano (2) Bologna (3) Milano (4) Piacenza (5) Parma (6) Firenze () (27) Prato () (--) TOSCANA () (38) Torino () (48) Roma () (--) ITALIA () (102) Napoli (103) Palermo () (106) Reggio Calabria le ultime stime ISTAT evidenziano un incremento del numero di occupati (+2,8%) e una riduzione del tasso di disoccupazione (6,2%) il tasso di occupazione (66,4%) è in linea con la media della Toscana e oltre 8 p.p. al di sopra della media nazionale significativamente elevata la partecipazione femminile al mercato del lavoro (61,2%, 15 posto), mentre non altrettanto bene il tasso di occupazione giovanile (35,2%, 39 posto) Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2018) - 5 -

6 Il mercato del lavoro l occupazione dipendente (1/4) : Lavoratori alle dipendenze (*) per settore (Valori assoluti e var. % su anno precedente ) V.A. Var. % MANIFATTURIERO ,7 industrie alimentari e delle bevande 910 1,1 industrie tessili ,5 confezione di articoli di abbigliamento ,0 fabbricazione di articoli in pelle e simili 587 0,3 industrie del legno e del mobile 586-0,8 industrie della carta, cartotecnica e stampa 540 6,5 industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali 183-7,6 industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 345 2,7 fabbric.nedi macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto ,2 industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere 318 1,0 industrie della gomma e delle materie plastiche 298 5,3 altre manifatturiere 388-4,9 PUBLIC UTILITIES (ENERGIA, GAS, ACQUA, AMBIENTE) 983-5,6 COSTRUZIONI ,1 (*) Dati elaborati come media delle consistenze mensili di posizioni attive Elaborazioni su dati INPS (2018) V.A. Var. % COMMERCIO ,9 commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli ,0 commercio all'ingrosso ,1 commercio al dettaglio ,1 TURISMO ,3 SERVIZI ,7 servizi informatici e delle telecomunicazioni 648-1,2 servizi avanzati di supporto alle imprese ,2 servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone ,3 servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio ,7 servizi finanziari e assicurativi ,8 servizi dei media e della comunicazione 565 3,5 istruzione e servizi formativi privati ,2 sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati ,9 servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone ,3 ALTRE ATTIVITA' N.A.C 39-9,3 TOTALE ,5 Il mercato del lavoro l occupazione dipendente (2/4) LAVORATORI DIPENDENTI PER SETTORE (Composizione % - Anno 2017) PRATO TOSCANA ITALIA 33,0 29,4 51,7 5,3 5,7 15,7 15,8 3,2 14,1 10,4 8,8 4,6 26,4 35,6 40,3 ruolo del settore industriale è centrale anche in termini di occupazione: oltre il 32% dei lavoratori a Prato è impiegato presso aziende dedite alla manifattura la quota sale addirittura sopra il 50% con riferimento all occupazione dipendente, ben al di sopra delle medie regionale e nazionale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% INDUSTRIA COSTRUZIONI COMMERCIO TURISMO ALTRI SERVIZI Elaborazioni su dati INPS (2018) - 6 -

7 Il mercato del lavoro l occupazione dipendente (3/4) LAVORATORI DIPENDENTI PER QUALIFICA (Composizione % - Anno 2017) PRATO 65,5 29,7 1,33,4 TOSCANA ITALIA 55,7 53,3 36,9 38,8 2,8 3,5 4,2 3,6 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% OPERAI IMPIEGATI QUADRI DIRIGENTI APPRENDISTI e AL. Elaborazioni su dati INPS (2018) gli operai sono circa e rappresentano oltre il 65% dell occupazione dipendente la struttura dell apparato produttivo pratese, ancora fortemente incentrata sul modello della micro-piccola impresa, si riflette nel numero ridotto di dipendenti assunti come quadri o dirigenti Il mercato del lavoro l occupazione dipendente (4/4) Lavoratori alle dipendenze con contratto a tempo indeterminato (% su totale) TOTALE Dirigenti e Quadri Impiegati Operai 80 Elaborazioni su dati INPS (2018) i dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono circa (88,5%) la quota è diminuzione soprattutto tra operai e impiegati, mentre è relativamente stabile, e prossima al 100%, tra dirigenti e quadri in aumento anche i dipendenti con contratto a tempo parziale che, tra gli operai, rappresentano il 44% del totale (39,3% la media complessiva) - 7 -

8 38,0 30,0 22,0 14,0 6,0-2,0-10,0-18, q q4 Il mercato del lavoro i flussi di avviamento Avviamenti al lavoro per tipo di contratto (Var. % tendenziali e composizione) 2015-q q q q q1 Inserimento e altre forme T.Indeterminato TOTALE AVVIAMENTI 2016-q2 Elaborazioni su dati S.I.L. Regione Toscana (2018) 2016-q q q q q q q1 Flessibile e Co.Co.Pro T.Determinato 2018-q2 nel primo semestre 2018 gli avviamenti al lavoro sono stati circa , in crescita (+14,4%) rispetto al primo semestre 2017 nella grande maggioranza dei casi si tratta di contratti a termine e/o forme flessibili ( contratti, 61,8% del totale) Il mercato del lavoro la domanda delle imprese (1/4) Lavoratori previsti in entrata per settore (Anno 2017) V.A. % TOTALE ,0 INDUSTRIA ,5 Ind. tessili e dell'abbigliamento ,1 Ind. metal-meccaniche ed elettroniche 630 2,2 Public utilities 260 0,9 Altre industrie 930 3,3 COSTRUZIONI 790 2,8 COMMERCIO ,0 TURISMO E RISTORAZIONE ,5 SERVIZI ,2 Servizi avanzati alle imprese 380 1,3 Servizi operativi 840 2,9 Servizi alle persone ,0 Altri servizi ,9 Elab. su dati UNIONCAMERE-ANPAL Excelsior (2018) il comparto industriale offre maggiori opportunità di inserimento al lavoro (61,5% delle entrate programmate dalle imprese nel 2017) buone anche le prospettive offerte dal commercio e dai servizi, soprattutto nella componente orientata ai bisogni della persona (7,0%) - 8 -

9 Il mercato del lavoro la domanda delle imprese (2/4) Lavoratori in entrata per gruppo professionale e difficoltà di reperimento (Anno 2017) Dirigenti, professioni intellettuali, scientifiche e di elevata Professioni tecniche Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi Artigiani e operai specializzati Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili Professioni non qualificate 0 Elab. su dati UNIONCAMERE-ANPAL Excelsior (2018) di difficile reperimento (%) (36,1) (28,1) (29,0) (7,6) (27,5) (32,1) (13,1) alta la richiesta di operai specializzati e addetti alla conduzione di impianti e macchinari il 24% delle imprese ha dichiarato difficoltà nel reperire le figure professionali di cui ha bisogno le difficoltà maggiori si concentrano nella ricerca di personale specializzato da inserire nelle aree tecniche, di progettazione e nella logistica Il mercato del lavoro la domanda delle imprese (3/4) LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA PER TITOLO DI STUDIO (% su totale Anno 2017) PRATO TOSCANA ITALIA 0% 5,9 8,7 11,4 10% 20% 36,1 34,8 34,6 Livello universitario 30% 40% Formazione o diploma profess.le Elab. su dati UNIONCAMERE-ANPAL Excelsior (2018) 50% 28,9 28,5 27,3 60% 70% 80% 29,1 28,1 26,7 90% Livello secondario superiore Scuola dell'obbigo 100% la domanda di personale in possesso di un titolo di studio di livello universitario è strutturalmente bassa a Prato e sensibilmente inferiore alle medie regionale e nazionale ai diplomati vengono comunque richieste capacità e competenze trasversali (lavorare in gruppo, autonomia, flessibilità), comunicative e tecnologiche (matematiche, informatiche, digitali) - 9 -

10 Il mercato del lavoro la domanda delle imprese (4/4) Entrate previste per indirizzo di studio (Valori assoluti e % su totale) ENTRATE % ENTRATE % LIVELLO UNIVERSITARIO ,9 indirizzo economico ,6 indirizzo ingegneria elettronica e dell'informazione 110 6,5 indirizzo ingegneria industriale 150 8,8 indirizzo insegnamento e formazione 100 5,9 indirizzo sanitario e paramedico 160 9,4 altri indirizzi ,8 LIVELLO SECONDARIO SUPERIORE ,1 indirizzo meccanica, meccatronica ed energia 360 3,5 indirizzo trasporti e logistica 220 2,1 indirizzo elettronica ed elettrotecnica 230 2,2 indirizzo informatica e telecomunicazioni 160 1,5 indirizzo sistema moda ,1 indirizzo linguistico (liceo) 100 1,0 indirizzo amministrazione, finanza e marketing ,5 indirizzo costruzioni, ambiente e territorio 130 1,3 indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità 280 2,7 altri indirizzi ,1 Elaborazioni su dati UNIONCAMERE-ANPAL Excelsior (2018) FORMAZIONE O DIPLOMA PROFESSIONALE ,9 indirizzo abbigliamento ,8 indirizzo meccanico ,9 indirizzo sistemi e servizi logistici ,6 indirizzo edile 130 1,6 indirizzo amministrativo segretariale 170 2,1 indirizzo benessere 680 8,2 indirizzo ristorazione 750 9,1 indirizzo servizi di custodia e accoglienza 120 1,5 indirizzo servizi di vendita 140 1,7 altri indirizzi ,6 SCUOLA DELL'OBBLIGO ,1 TOTALE ,0 Grazie per l attenzione! Ulteriori dati e tabelle di dettaglio disponibili su: Per elaborazioni particolari contattare: studi@po.camcom.it Tel /