SISTRI. Camera di Commercio di Chieti marzo 2015 SISTRI: NOVITÀ DALLA L. N. 11/2015 SANZIONI DAL 1 APRILE 2015
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1 SISTRI 02 marzo marzo 2015 SISTRI: NOVITÀ DALLA L. N. 11/2015 SANZIONI DAL 1 APRILE 2015 Secondo quanto stabilito dal comma 3, dell'articolo 9, della L. n. 11/2015, di conversione del D.L. n. 192/2014, recante "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative ambientale" (c.d. "Decreto Milleproroghe"), è stata confermata la proroga al 31 dicembre 2015 del periodo transitorio del c.d. "doppio binario", durante il quale i nuovi obblighi "informatici" dovranno convivere con i tradizionali adempimenti "cartacei" (tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti trasportati, presentazione del MUD). Le altre novità introdotte riguardano le sanzioni: 1) fino al 31 dicembre 2015 non si applicheranno le sanzioni relative alle violazioni delle regole operative del SISTRI, di cui agli articoli 260-bis, commi da 3 a 9, e 260-ter, del D.Lgs. n. 152/2006, e successive modificazioni; 2) le sanzioni di cui all'art. 260-bis, commi 1 e 2, a carico dei soggetti che hanno omesso, se tenuti, di iscriversi al SISTRI e di pagare il contributo di iscrizione scatteranno dal 1 aprile 2015 (anziché dal 1 febbraio 2015, come previsto dal D.L. n. 192/2014). In merito alle sanzioni che scatteranno dal 1 aprile 2015, le stesse riguardano la omessa iscrizione al SISTRI, se obbligati, e l'omesso pagamento del contributo annuale; in entrambi i casi viene prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2.600,00 euro a ,00 euro. In caso di rifiuti pericolosi verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da ,00 euro a ,00 euro. ***************************************************************************************************** 8 gennaio 2015 SISTRI - Novità dal D.L. n. 192/ Prorogato il periodo transitorio Secondo quanto stabilito dal comma 3, dell'articolo 9, del D.L. 31 dicembre 2014, n. 192, recante "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative ambientale" (c.d. "Decreto Milleproroghe"), è stata disposta la proroga al 31 dicembre 2015 del periodo transitorio del c.d. "doppio binario", durante il quale i nuovi obblighi "informatici" dovranno convivere con i tradizionali adempimenti "cartacei" (tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti trasportati, presentazione del MUD. Nel dettaglio le altre novità introdotte in materia di sanzioni: 1) fino al 31 dicembre 2015 non si applicheranno le sanzioni relative alle violazioni delle regole operative del SISTRI, di cui agli articoli 260-bis, commi da 3 a 9, e 260-ter, del D.Lgs. n. 152/2006, e successive modificazioni; 2) dal 1 febbraio 2015 scatteranno le sanzioni di cui all'art. 260-bis, commi 1 e 2, a carico dei soggetti che hanno omesso, se tenuti, di iscriversi al SISTRI e di pagare il contributo di iscrizione; 3) continuano ad applicarsi le sanzioni relative al vecchio sistema di tracciabilità (ante D.Lgs. 3 dicembre 2010, n maggio 2014
2 Seminario SISTRI 2014 La Camera di Commercio di Chieti organizza, nell'ambito dell'attività di supporto alle imprese, una giornata di approfondimento sul SISTRI. Il seminario, la cui partecipazione è gratuita, avrà luogo presso la Sala Rossa della Sede camerale distaccata, in Via F.lli Pomilio sn località Madonna delle Piane Chieti Scalo, il giorno 12 GIUGNO 2014, ore 9:30 16:00. PROGRAMMA - Normativa di riferimento (aspetti generali schema di funzionamento registro cronologico schema movimento) - Soggetti non obbligati all'iscrizione a SISTRI (registri di carico e scarico formulari di identificazione) - Operatività (apertura registro cronologico scheda movimentazione inserimento dati- firma correzioni stampa) Nell'ambito della trattazione di ogni argomento, verrà previsto uno spazio per i quesiti. Relatrice: Dr.ssa Manuela Masotti ECOCERVED. Per informazioni sul seminario contattare l'ufficio Agricoltura-Ambiente al numero: Saranno accettate le prime 80 iscrizioni confermate. Per partecipare, si invita a compilare e inviare entro il 6 Giugno 2014 la scheda via (marina.bascelli@ch.camcom.it). partecipazione seminario sistri 2014.doc 26_CH.pdf 12 maggio 2014 Il 30 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sul SISTRI firmato dal Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti il 24 aprile scorso. Il Decreto 24 aprile 2014 "SISTRI - Specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire e disciplina delle modalità di applicazione a regime per il trasporto intermodale - Attuazione articolo 188-ter del Dlgs 152/2006", pubblicato sulla G.U. del 30 aprile 2014, contiene alcune novità che di seguito riepiloghiamo rimandando al provvedimento per un'analisi approfondita. L'articolo 1 ridefinisce l'ambito di applicazione del SISTRI per quanto riguarda i produttori di rifiuti; sono obbligati ad aderire al SISTRI: - enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole e agroindustriali, di pesca professionale e di acquacoltura, con più di 10 dipendenti, laddove non conferiscano i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta. - Enti e imprese, con più di 10 dipendenti, produttori iniziali di rifiuti pericolosi derivanti dalle attività di demolizione e costruzione, da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, da attività commerciali, da attività di servizio e da attività sanitarie. - Enti ed imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e che svolgono attività di stoccaggio (ovvero operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 e operazioni di messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13). Rimangono sempre obbligati i nuovi produttori di rifiuti ovvero coloro che effettuano operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti. L'articolo 2 disciplina, anche ai fini dell'operatività SISTRI, il deposito di rifiuti nell'ambito di attività intermodale di carico e scarico, di trasbordo, di sosta tecnica all'interno di porti, scali ferroviari, interporti, terminal e scali merci, stabilendo che il soggetto al quale sono affidati i rifiuti in attesa della successiva presa in carico svolge attività di deposito preliminare a condizione che la durata non superi i 30 giorni. Vengono inoltre disciplinati i casi in cui la presa in carico da parte dei soggetti che effettuano il trasporto non avvenga nei limiti fissati. L'articolo 3 stabilisce che mediante successivi decreti del Ministero dell'ambiente verranno definite ulteriori semplificazioni in relazione alla microraccolta, alla compilazione off line del SISTRI e alla firma asincrona, alla modifica
3 ed evoluzione degli apparati tecnologici. L'articolo 4 stabilisce che i soggetti tenuti ad aderire al Sistri sono tenuti al versamento del contributo annuale entro il 30 giugno 2014, comunicando gli estremi di pagamento attraverso l'area "gestione aziende" del portale SISTRI. L'articolo 5 disciplina l'operatività del SISTRI con riguardo ai rifiuti urbani nella regione Campania. Infine viene stabilito che tutte le comunicazioni verso SISTRI (iscrizione, modifiche, pagamenti, richieste di conguaglio ed anche risoluzione di criticità) vengono gestite tramite i canali di contatto telematico disponibili sul sito 05/03/2014 aggiornamenti SISTRI 25/01/2012 sul supplemento ordinario n. 23 della Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2011 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2011 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2012". Il modello di cui al decreto sara' utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2012, con riferimento all'anno 2011, da parte dei soggetti interessati che sono così individuati: Comuni o loro Unioni e/o Consorzi e Comunità Montane Produttori di AEE e Sistemi Collettivi di Finanziamento CONAI o altri soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c), Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali. Si ricorda che i produttori iniziali di rifiuti e le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti che erano tenuti alla presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, dovranno invece presentare la dichiarazione SISTRI, ai sensi del D.M. 52/2011, con le modalità già utilizzate nel La scadenza per tutte le comunicazioni è il 30 aprile Rispetto agli obblighi previsti nel 2011 possiamo così riassumere affinità e divergenze: le modalità di compilazione e trasmissione della dichiarazione SISTRI da parte di produttori e gestori di rifiuti e della dichiarazione MUD da parte dei gestori di veicoli fuori uso, rimangono immutate con la sola prevista introduzione del nuovo codice ISTAT ATECO per quanto riguarda i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche e i sistemi collettivi di finanziamento, le modalità le modalità di compilazione e trasmissione rimangono immutate. per quanto riguarda il CONAI vengono modificate le schede per la compilazione, con la previsione di una sezione specifica. per quanto riguarda i Comuni, o loro Consorzi e/o Comunità Montane, vengono modificate le schede e viene previsto l'obbligo di compilazione via telematica. La spedizione della dichiarazione potrà avvenire o via telematica con firma digitale o stampando le schede generate dalla procedura e trasmettendole alla Camera di commercio su supporto cartaceo. il software e il materiale informativo verrà reso disponibile tramite il sito *************************************************************************************************************************************** Ripristino del SISTRI e nuovi termini per la sua operatività La Legge 14 settembre 2011 n. 148 "Conversione in legge con modificazioni del Decreto Legge del 13 agosto 2011 n. 138", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16/09/2011, ripristina pienamente il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti SISTRI, modificando l'articolo 6 del provvedimento approvato ad agosto. Il termine per l'entrata in operatività del SISTRI è prorogato al 9 febbraio 2012 per tutti i soggetti tenuti all'utilizzo del sistema. L'unica eccezione è relativa ai produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti, per i quali la Legge 106 del 12
4 luglio 2011 prevede che la data di entrata in vigore, che comunque non poteva essere anteriore al 1 giugno 2012, venga fissata tramite un ulteriore decreto. A seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 148 di cui sopra, la Camera di Commercio di Chieti riprende in questi giorni la distribuzione dei dispositivi USB SISTRI. *************************************************************************************************************************************** Abrogazione norme istitutive del SISTRI 01/09/2011 Il Decreto Legge 138 del 13 agosto 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 13/08/2011, - "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo" - ha abrogato le norme che hanno istituito e disciplinato il sistema per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). La distribuzione dei dispositivi elettronici USB è quindi sospesa. **************************************************************************************************************************************** ************************ Sistema di controllo sulla tracciabiltà dei rifiuti Il 14/01/2010 è entrato in vigore il Decreto ministeriale 17/12/2009 istitutivo del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Si tratta di un sistema informatico che sostituirà le tradizionali scritture in materiale ambientale attraverso dispositivi elettronici USB ed una black box da installare sui mezzi di trasporto. Destinatari I soggetti coinvolti nel SITRI sono individuati dall'art. 1 del Decreto 17/12/2009 del Ministero dell'ambiente. In particolare, le imprese iscritte all'albo Nazionale Gestori Ambientali per la raccolta ed il trasporto di rifiuti speciali dovranno iscriversi al sistema Sistri secondo le seguenti tempistiche: dal 14 gennaio al 28 febbraio 2010 (avvio del sistema Sistri fissato per il 13 luglio 2010) imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali ai sensi dell'articolo 212, comma 5, decreto legislativo 152/2006 (categorie ) imprese con oltre 50 dipendenti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali "pericolosi" di cui sono produttori iniziali, ai sensi dell'articolo 212, comma 8, decreto legislativo 152/2006 dal 13 febbraio al 28 marzo 2010 (avvio del sistema Sistri fissato per il 12 agosto 2010) imprese fino a 50 dipendenti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali "pericolosi" di cui sono produttori iniziali, ai sensi dell'articolo 212, comma 8, decreto legislativo 152/2006. dal 12 agosto 2010 possono inoltre aderire volontariamente al sistema Sistri le imprese che trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui sono produttori iniziali ai sensi dell'articolo 212, comma 8, decreto legislativo 152/2006.
5 Modalità operativa I soggetti obbligati sono tenuti ad iscriversi al SISTRI con le seguenti modalità: ON-LINE: collegandosi al portale Sistri (attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana) VIA FAX: (servizio attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana - modulistica disponibile sul portale Sistri) NUMERO VERDE: (servizio attivo dalle 6 alle 22 nei giorni feriali, compreso il sabato, fino alla scadenza del termine previsto per l'iscrizione). Per ulteriori informazioni ed approfondimenti si rimanda al portale Sistri e al numero verde Normativa disponibile: Decreto del Ministero dell'ambiente 17 dicembre 2009 (Gazzetta Ufficiale serie generale n. 9 del 13/01/ supplemento ordinario n. 10) Allegato 1A Allegato 1B Allegato 2 Allegato 3
(GU n. 99 del 30 aprile 2014)
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