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1 FAQ SCARICATE DAL SITO SISTRI DOMANDA RISPOSTA DATA INSERIMENTO 1.20 Se una società viene chiusa o cessa l attività per la quale è obbligatoria l iscrizione al SISTRI prima della scadenza del termine di iscrizione al SISTRI, ovvero dopo la scadenza del termine di iscrizione ma prima che il sistema divenga operativo deve procede comunque all iscrizione? Le società che si cancellano dal registro delle imprese o che comunque cessano la loro attività, per la quale sarebbe obbligatoria l iscrizione al SISTRI, prima della scadenza del termine di iscrizione o, comunque, prima dell inizio dell operatività del SISTRI, non sono tenute ad effettuare la procedura di iscrizione al SISTRI, fermo restando che, una volta che il SISTRI sarà operativo, non potranno più esercitare l attività per la quale sarebbe stata obbligatoria l iscrizione al SISTRI 11/3/ Un artigiano che produce rifiuti pericolosi può avvalersi delle modalità operative semplificate? Se si, quali sono i contributi? Come effettuare la delega alla società di servizi? 1.01 Fino a quando e' possibile iscriversi? L art. 7 comma 1 del DM 17/12/2009 stabilisce con chiarezza i soggetti che possono avvalersi delle modalità operative semplificate. Tali soggetti sono: le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti pericolosi di cui all'articolo 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (cioè, non più di 30 kg o 30 l di rifiuti pericolosi al giorno); gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a ottomila euro che producono rifiuti pericolosi; i soggetti la cui produzione annua non eccede le dieci tonnellate di rifiuti non pericolosi e le due tonnellate di rifiuti pericolosi; tutti coloro che aderiscono al SISTRI su base volontaria, ovvero i soggetti di cui all'articolo 1, comma 4, del DM 17/12/2009. Pertanto un artigiano che produce meno di 2 t/anno di rifiuti pericolosi o 10 t/anno di rifiuti speciali non pericolosi può avvalersi delle procedure semplificate. I contributi per i soggetti che si avvalgono delle modalità operative semplificate sono gli stessi degli altri soggetti obbligati ad iscriversi al SISTRI e riportati nell allegato II del DM 17/12/2009, tenuto conto del numero di dipendenti e delle quantità di rifiuti gestiti. La delega alla società di servizi verrà fatta successivamente all iscrizione ed al pagamento dei contributi. I soggetti che si avvalgono delle modalità operative semplificate verranno comunque dotati dei dispositivi elettronici (chiavi USB che i soggetti potranno utilizzare per verificare i loro account); le associazioni imprenditoriali o le società di servizi di loro diretta emanazione che ricevono la delega, saranno in possesso di USB abilitate anche alla gestione della documentazione informatica di tali soggetti. I FASE Dal 14 gennaio al 30 marzo 2010 per gli utenti del primo gruppo e dal 13 febbraio al 29 aprile 2010 per gli utenti del secondo gruppo. Entrambi devono provvedere all iscrizione al sistema e al pagamento dei contributi previsti, comunicando i seguenti dati: produttori, intermediari/commercianti, gestori, altri: Ragione Sociale, Sede Legale, Codice Fiscale, Unità Locale/i, Categoria di iscrizione, Rappresentante Legale, 11/3/2010

2 1.07 Il ruolo del Delegato previsto dall Allegato IA può essere affidato ad un consulente esterno all impresa e i dispositivi USB possono essere tenuti presso la sede dei consulenti dell impresa? Delegato/i, Numero Addetti, Persona da contattare ed eventuale indicazione dell Associazione imprenditoriale a cui si affidano gli adempimenti procedurali previsti; trasportatori: Ragione Sociale, Codice Fiscale, Categoria di iscrizione, Rappresentante Legale, Delegato/i, Sede Legale, Persona da contattare e numero di dispositivi richiesti per i veicoli. L'iscrizione va effettuata attraverso una delle seguenti modalità: online: Portale attivo dal 14 Gennaio 2010, operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana o via mail all'indirizzo iscrizion @sistri.it; via Fax Verde: , Servizio attivo dal 14 Gennaio 2010, operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana; numero Verde: , Servizio attivo dal 14 Gennaio 2010, operativo dalle h:06.00 alle h:22.00 tutti i giorni della settimana. Gli utenti la cui iscrizione al SISTRI risulta essere facoltativa possono iscriversi, con le stesse modalità, a decorrere dal 12 agosto 2010 in poi. Entro 48 ore dalla ricezione dei dati gli utenti riceveranno, via o via fax o per telefono al numero indicato, la comunicazione di aver ricevuto i dati e l indicazione del numero pratica assegnato a seguito dell avvenuta iscrizione al sistema SISTRI. II FASE Appuntamento Dopo la ricezione del numero di pratica gli utenti riceveranno via o via fax o per telefono al numero indicato la comunicazione dell appuntamento fissato, sempre che abbiano effettuato e comunicato al SISTRI l'avvenuto pagamento del contributo, presso: la Camera di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato (CCIAA) territorialmente competente della sede legale o dell unità locale di riferimento; la Sezione regionale o provinciale dell Albo Nazionale Gestori Ambientali territorialmente competenti per le imprese di trasporto; l Associazione imprenditoriale, che ha sottoscritto apposita convenzione con la Camera di Commercio territorialmente competente, a cui l impresa è iscritta e di cui intende avvalersi. Ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto ministeriale 15 febbraio 2010, «"Delegato": il soggetto che, nell'ambito dell'organizzazione aziendale, e' delegato dall'impresa all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB, al quale sono associate le credenziali di accesso al Sistema ed e' attribuito il certificato per la firma elettronica. Qualora l'impresa non abbia indicato, nella procedura di iscrizione, alcun "Delegato", le credenziali di accesso al SISTRI e il certificato per la firma elettronica verranno attribuiti al rappresentante legale dell'impresa». Il ruolo del Delegato, pertanto, non può essere affidato ad un soggetto, come il consulente, che non è inserito nell organizzazione aziendale. Il dispositivo USB deve essere detenuto presso la sede dell unità locale o dell unità

3 1.16 Un impresa che nella stessa unità locale svolge attività per le quali è obbligatoria l iscrizione entro i termini indicati nell articolo 1, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 17 dicembre 2009 (esempio produzione di rifiuti pericolosi da parte di un impresa che ha complessivamente meno di 50 dipendenti) e attività per le quali è obbligatoria l iscrizione entro i termini indicati nell articolo 1, comma 1, lettera a) del predetto decreto ministeriale (esempio: attività di recupero di rifiuti) quante volte deve iscriversi 1.17 Se un impresa, che produce rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g), dell articolo 184, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, ha complessivamente più di 10 dipendenti ma ha una o più unità locali con meno di dieci dipendenti, devono iscrivere al SISTRI anche tali unità locali con meno di 10 dipendenti? operativa dove si effettua la produzione e/o la gestione dei rifiuti. Nell ipotesi sopra delineata, l impresa deve iscriversi una sola volta per entrambe le attività entro il 30 marzo, che è il primo termine di scadenza indicati nell articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, prorogato di 30 giorni dal DM 15 febbraio Per verificare se l impresa è obbligata ad aderire al Sistri nei termini di cui all art. 1, lettera a) oppure nei termini di cui all art. 1, lettera b), ovvero, nel caso di produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di cui alle lettere c), d) e g) dell art. 184, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, se l impresa è obbligata o ha la facoltà di aderire al SISTRI, deve essere preso in considerazione il numero complessivo di dipendenti dell impresa, calcolato come somma del numero di dipendenti di ciascuna unità locale. Il numero di dipendenti delle singole unità locali, invece, deve essere preso in considerazione per calcolare l importo dei contributi dovuti per ciascuna unità locale. Pertanto, con riferimento ai produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di cui alle lettere c), d) e g) dell art. 184, comma 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006, si chiarisce che, qualora il numero complessivo dei dipendenti dell impresa sia superiore a 10, devono essere iscritte al SISTRI anche le unità locali, di cui l impresa si compone, aventi un numero di dipendenti inferiore a 10. Va ricordato che le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti e che risultino produttori di rifiuti di cui all articolo 184, comma 3, lettera g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono tenuti ad iscriversi al SISTRI anche come produttori indipendentemente dal numero dei dipendenti, entro il 30 marzo, che è il primo termine di scadenza indicati nell articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, prorogato di 30 giorni dal DM 15 febbraio 2010.

4 3.04 Come si calcolano i contributi per la sede legale di un trasportatore che trasporta sia rifiuti speciali pericolosi che rifiuti speciali non pericolosi iscritto all Albo Gestori Ambientali in più categorie? Come stabilito dal decreto del 15 febbraio 2010, Per le imprese che trasportano sia i rifiuti pericolosi che non pericolosi, il contributo relativo alla sede legale è dato dalla sommatoria del contributo dovuto per il quantitativo autorizzato di rifiuti non pericolosi e del contributo dovuto per il quantitativo autorizzato di rifiuti pericolosi. Nel caso di veicoli adibiti sia al trasporto di rifiuti pericolosi che al trasporto di rifiuti non pericolosi, il contributo per i veicoli è dovuto unicamente per l importo relativo ai rifiuti pericolosi. Più specificamente, il quantitativo di riferimento per i rifiuti speciali non pericolosi consisterà nella sommatoria dei quantitativi autorizzati per le categorie 2 e 4 dell Albo Gestori Ambientali, mentre per i rifiuti pericolosi consisterà nella sommatoria dei quantitativi autorizzati per le categorie 3 e 5. Nell ipotesi di un trasportatore iscritto all Albo nelle categorie 2 E (da 3000 a 6000 tonnellate), 4 C (da a tonnellate), 3 D ( da 6000 a tonnellate) e 5 C (da a tonnellate) abbiamo che: la somma dei quantitativi autorizzati di rifiuti non pericolosi è di tonnellate anno. Poiché il quantitativo più elevato è superiore alle tonnellate, il contributo da pagare relativamente ai rifiuti non pericolosi sarà quello relativa alla classe nella tabella dell allegato II del DM 17/12/2009, e sarà quindi pari a 175 euro; la somma dei quantitativi autorizzati di rifiuti pericolosi è di tonnellate anno, e quindi anche in questo caso il contributo da pagare sarà quella della classe , che è pari a 350 euro; il contributo totale per la sede legale sarà quindi pari a 525 euro. 8/3/ La mia impresa ha meno di 10 dipendenti e non produce rifiuti pericolosi. Quali sono gli adempimenti che dovrà soddisfare relativamente alla gestione dei rifiuti? Se l impresa produce rifiuti non pericolosi che rientrano nelle categorie di cui alle lettere c), d) e g) dell articolo 184 del decreto legislativo n. 152 del 2006 (rifiuti da lavorazioni industriali e artigianali, o derivanti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi), si veda l articolo 6, comma 1, del decreto 17 dicembre 2009; se l impresa produce rifiuti non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle sopra citate, si veda il comma 2 del medesimo art. 6. Infine, si ricorda che, secondo quanto disposto all art. 1, comma 4, del decreto 17 dicembre 2009, le imprese non tenute all iscrizione al SISTRI possono aderirvi su base volontaria.

5 1.19 La mia impresa attualmente soggetta all iscrizione come produttore di rifiuti pericolosi, in seguito al cambiamento del processo produttivo, non produrrà più tali rifiuti. Cosa succede dal punto di vista dell iscrizione al SISTRI? 2.05 Gli enti locali (regioni, province, comuni) e gli enti pubblici sono tenuti ad iscriversi al SISTRI? Per le variazioni dell attività che comportano variazione degli obblighi rispetto al sistema SISTRI, vanno seguite le procedure indicate all art. 3,comma 2 (nuova costituzione), e commi 7, 8 (cancellazione / estinzione) del DM 17/12/2009. In particolare: nel caso in cui, a causa della variazione del processo produttivo, a causa della cessazione di un attività di produzione, od a causa della dismissione di un ramo di azienda, un impresa od una unità locale cessino la produzione di rifiuti e quindi non ricadano più negli obblighi previsti dal SISTRI, deve essere data comunicazione via telefax al sistema SISTRI non oltre le 72 ore dalla data di comunicazione al Registro delle imprese della variazione, e provvedere, nei successivi 10 giorni lavorativi, alla restituzione dei dispositivi elettronici ai medesimi uffici presso i quali era stato effettuato il ritiro. Allo stesso modo, nel caso di apertura di una nuova unità locale, o di variazione del processo produttivo che rendono obbligatoria l iscrizione di una unità locale che precedentemente non era soggetta ad iscrizione, sarà necessario iscrivere la stessa al SISTRI prima di dare avvio alle nuove attività Tutti gli enti locali (regioni, province, comuni), qualora producano rifiuti pericolosi sono tenuti ad iscriversi al SISTRI, come produttori di rifiuti pericolosi, secondo la tempistica di cui all articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del DM 17 dicembre Gli stessi soggetti, qualora titolari di autorizzazioni di impianti di recupero/smaltimento di rifiuti urbani sono, altresì, obbligati ad iscriversi al SISTRI, ai sensi dell articolo 1, comma 1 lettera a) dello stesso decreto, nella categoria recuperatori/smaltitori. Nel caso in cui detti impianti producano rifiuti, gli enti gestori si configurano come produttori di rifiuti di cui all articolo 184, comma 3, lettera g), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e, pertanto, sono tenuti ad iscriversi al SISTRI anche come produttori di rifiuti. I Comuni non sono, invece, tenuti ad iscriversi al SISTRI come produttori di rifiuti urbani. Solo i comuni della regione Campania devono, ai sensi dell articolo 2 del citato DM 17 dicembre 2009, iscriversi al SISTRI, come produttori di rifiuti urbani. Infine si segnala che tutti gli enti pubblici, economici e non, i Ministeri, gli enti di ricerca - come, ad esempio, il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l'ispra - sono tenuti, qualora producano rifiuti pericolosi (vedi rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti da laboratorio) ad iscriversi al SISTRI, come produttori di rifiuti pericolosi, secondo la tempistica di cui all articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del DM 17 dicembre 2009.

6 5.04 L impresa iscritta all Albo Nazionale dei gestori ambientali ai sensi dell articolo 212, comma 5, del D.Lgs 152/06 per il trasporto dei rifiuti speciali può indicare, in sede d iscrizione al SISTRI, solamente alcuni autoveicoli tra quelli riportati nel provvedimento d iscrizione all'albo? L impresa di trasporto in questione può indicare al SISTRI solo parte degli autoveicoli iscritti all Albo, e cioè quelli che effettivamente trasportano rifiuti speciali. Considerato, però, che dalla data di operatività del sistema il trasporto di tali rifiuti potrà essere effettuato solo con gli autoveicoli muniti dei dispositivi previsti dal DM 17 dicembre 2009, gli autoveicoli riportati nel provvedimento d iscrizione all Albo e non allestiti come previsto dal medesimo DM non possono più essere utilizzati per il trasporto e, quindi, in una prospettiva futura, verranno cancellati dall Albo. Resta ferma la possibilità per l impresa di richiedere successivamente, anche per detti mezzi, l installazione dei dispositivi sopra indicati in sede di reiscrizione degli stessi veicoli all Albo Per le imprese di trasporto di rifiuti urbani della regione Campania, iscritte all Albo Nazionale dei gestori ambientali in Categoria 1, è possibile indicare, in sede d iscrizione al SISTRI, solamente alcuni autoveicoli tra quelli riportati nel provvedimento d iscrizione all'albo? 2.09 Un impresa che svolge unicamente attività di ufficio e produce rifiuti derivanti dalla manutenzione di mezzi elettronici (stampanti, computer, etc.) è soggetta ad iscrizione al SISTRI? Siamo un istituto scolastico con circa 55 dipendenti. Lo smaltimento dei rifiuti avviene tramite la ditta incaricata dal comune, e i rifiuti ingombranti o speciali (inchiostri e toner) vengono portati alla piattaforma ecologica in proprio. Vorremmo sapere se siamo tenuti all'iscrizione al SISTRI ed in quali termini. Le imprese di trasporto possono iscrivere al SISTRI solo parte dei veicoli iscritti all Albo Nazionale gestori ambientali e cioè quelli che effettivamente trasportano rifiuti urbani. Considerato, comunque, che dalla data di operatività del SISTRI, il trasporto dei rifiuti urbani nella regione Campania potrà essere effettuato solo con autoveicoli muniti dei dispositivi previsti dal D.M. 17 dicembre 2009, gli autoveicoli riportati nel provvedimento d iscrizione all Albo e non allestiti con i dispositivi elettronici non potranno più essere utilizzati per il trasporto e, quindi, in prospettiva futura, saranno cancellati. Relativamente ai rifiuti non pericolosi prodotti da uffici, o scuole, questi non derivano dalle attività di cui alle lettere c, d e g dell art. 184 del D Lgs 152/06. Quindi se un impresa o un ente che effettua unicamente attività di ufficio non produce rifiuti pericolosi, questa non è tenuta all iscrizione al SISTRI. Se invece tale impresa produce anche rifiuti pericolosi, questa è tenuta all iscrizione al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi. Tuttavia, se la gestione delle apparecchiature che possono produrre rifiuti pericolosi (quali toner, inchiostri, apparecchiature elettroniche) è esternalizzata - ad esempio, effettuata interamente da una società terza nell ambito di un contratto di manutenzione o di leasing - allora è la società che effettua tale attività che dovrà iscriversi al SISTRI.

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