Direttive. Controllo degli impianti di deposito. Giugno 2008 KVU CCE CCA
|
|
- Sara Verde
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Direttive Controllo degli impianti di deposito Giugno 2008 KVU CCE CCA 1
2 Adottata il 25 ottobre 2007 dal Gruppo di lavoro CITA della CCA (Conferenza dei capi dei servizi e uffici di protezione dell'ambiente della Svizzera), corretta il 17 giugno 2008 Ordinazione: La direttiva é disponibile sul sito
3 Controllo degli impianti di deposito CCA SOMMARIO 1 BASI LEGALI, SCOPI E CAMPO D'APPLICAZIONE Basi legali Scopi della direttiva Campo d'applicazione della direttiva 4 2 DIRETTIVE GENERALI SUL CONTROLLO OBBLIGATORIO Scopi del controllo obbligatorio Campo d'applicazione del controllo obbligatorio 5 3 PORTATA DEL CONTROLLO GeneralitÄ Controllo visivo della tenuta stagna dei serbatoi di deposito Controllo visivo della tenuta stagna delle condotte Controllo visivo della tenuta stagna delle opere di protezione Controllo visivo della tenuta stagna dei serbatoi, dall interno Dispositivi di sicurezza contro il surriempimento Pozzetto del passo d uomo Astina di misurazione del livello Controllo finale 7 4 COMPITI DEL SETTORE PRIVATO Obblighi della persona specializzata Obblighi del proprietario dell'impianto 8 3
4 CCA Controllo degli impianti di deposito 1 BASI LEGALI, SCOPI E CAMPO D'APPLICAZIONE 1.1 Basi legali La presente direttiva si basa sulla Legge federale del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque (LPAc) 1 e sull'ordinanza del 28 ottobre 1998 sulla protezione delle acque (OPAc) Scopi della direttiva La presente direttiva deve permettere una interpretazione e una applicazione uniforme dell'articolo 22 capoversi 1 e 3 della LPAc e dell articolo 32a capoversi 1 e 2 della OPAc. Essa concretizza il margine d'apprezzamento e d'interpretazione lasciato dalla LPAc e dalla OPAc alle autoritå incaricate della sua esecuzione, in vista d'uniformare questa esecuzione. Essa non impone nuove regole giuridiche, nç crea nuovi obblighi che non siano previsti dalla LPAc o dalla OPAc. 1.3 Campo d'applicazione della direttiva La presente direttiva si applica in particolare al controllo degli impianti di deposito soggetti ad autorizzazione per i combustibili e i carburanti liquidi. Essa si applica per analogia agli impianti di deposito destinati allo stoccaggio di altri liquidi nocivi per le acque. 2 DIRETTIVE GENERALI SUL CONTROLLO OBBLIGATORIO 2.1 Scopi del controllo obbligatorio Lo scopo del controllo Ç di rilevare i difetti dell impianto causati dall esercizio (usura) e dall invecchiamento e di valutarli in maniera competente. Esso concretizza il dovere di diligenza che richiede di impedire preventivamente danni all ambiente. La valutazione di conformitå dell impianto non É l obiettivo immediato del controllo. Gli impianti autorizzati dopo il 1Ñ luglio 1972 e i vecchi impianti risanati, sono stati collaudati dalle autoritå cantonali o da terzi su loro mandato. Si ammette che sono per principio conformi alle prescrizioni. Le autoritå cantonali devono essere informate nel caso in 1 RS RS
5 Controllo degli impianti di deposito CCA cui esiste un dubbio fondato che l impianto sia stato modificato violando le prescrizioni (senza che le autoritå ne siano state informate). 2.2 Campo d'applicazione del controllo obbligatorio In virtö dell articolo 22 capoverso 1 LPAc, gli impianti di deposito soggetti ad autorizzazione devono essere controllati almeno ogni 10 anni. Secondo l articolo 32a, capoverso 1 OPAc si tratta di: - impianti di deposito di liquidi situati in un settore particolarmente minacciato, che in piccole quantitå possono inquinare le acque (liquidi della classe A), di un volume utile superiore a 2000 litri per serbatoio; - impianti di deposito di liquidi nocivi per le acque superiori a 450 litri, situati in una zona o un perimetro delle acque sotterranee. Inoltre, a prescindere dal settore di protezione delle acque e conformemente all articolo 32a capoverso 2 OPAc, gli impianti di deposito seguenti devono ugualmente essere controllati ogni 10 anni: - impianti con serbatoi il cui volume utile supera i 250'000 litri, senza opera di protezione o senza doppio fondo; - impianti con serbatoi interrati a parete semplice (compresi quelli a doppia parete senza rilevatore di perdite di liquidi). 3 PORTATA DEL CONTROLLO 3.1 Generalità Il controllo per gli impianti di deposito implica una verifica dall esterno per il rilevamento di eventuali difetti (art. 32a, cpv. 1, OPAc): a) controllo visivo della tenuta stagna dei serbatoi di deposito, delle condotte e delle opere di protezione; b) controllo del funzionamento dei dispositivi compensatori della pressione e delle sonde contro il surriempimento. Per i seguenti serbatoi di deposito il controllo visivo di tenuta stagna deve essere eseguito dall interno, ciü che implica lo svuotamento del contenitore e la sua pulizia interna: a) serbatoi di deposito il cui volume utile Ç superiore a 250'000 litri, senza opera di protezione o senza doppio fondo; b) serbatoi interrati a parete semplice; c) serbatoi interrati a doppia parete senza dispositivo di rilevazione delle fughe (sono considerati come serbatoi a parete semplice). 5
6 CCA Controllo degli impianti di deposito 3.2 Controllo visivo della tenuta stagna dei serbatoi di deposito Lo stato dei serbatoi non interrati deve essere controllato visivamente dall esterno, in particolare per quanto attiene alla presenza di umiditå ("trasudamenti"), deformazioni visibili o corrosioni. 3.3 Controllo visivo della tenuta stagna delle condotte Le condotte che non sono sorvegliate da un dispositivo di rilevazione di fughe devono essere controllate visivamente. Se queste condotte non sono controllabili visivamente, la lorto tenuta stagna deve essere verificata conformemente alle regole tecniche delle associazioni professionali (VTR e URCIT). 3.4 Controllo visivo della tenuta stagna delle opere di protezione Le opere di protezione devono essere controllate visivamente in merito alla loro tenuta stagna, in particolare per quanto attiene alla presenza di umiditå, di fessure, di corrosioni o di difetti del rivestimento impermeabilizzante. I passaggi delle condotte che attraverso l opera di protezione devono essere annotati nel rapporto di controllo. Le bacinelle e le vasche in metallo che non poggiano su supporti devono inoltre essere sollevati per un controllo visivo della tenuta stagna e delle corrosioni. 3.5 Controllo visivo della tenuta stagna dei serbatoi, dall interno Le regole della tecnica delle delle associazioni professionali (VTR e URCIT) per i lavori di controllo sono determinanti per l esecuzione dei controlli visivi dall interno della tenuta stagna dei serbatoi di deposito. Le corrosioni superiori a 2 mm e le perforazioni devono essere annunciate immediatamente alle autoritå. 3.6 Dispositivi di sicurezza contro il surriempimento Bisogna pulire le sonde dei dispositivi di sicurezza contro il surriempimento e verificare che siano funzionanti. I dispositivi di sicurezza speciali e i dispositivi anti trabocco meccanici non sono soggetti a questo controllo. 3.7 Pozzetto del passo d uomo Il pozzetto del passo d uomo del serbatoio deve essere pulito e la sua tenuta stagna controllata visivamente. L acqua che si raccoglie tra il tubo in calcestruzzo e il cassone stagno deve essere evacuata per mezzo di un drenaggio. Gli impianti sprovvisti di pozzetto stagno (impianti situati nelle vecchie zone C e nelle vecchie installazioni risanate) non sono sottoposte a questo controllo. 6
7 Controllo degli impianti di deposito CCA 3.8 Astina di misurazione del livello Bisogna verificare che la riga del livello 95% sia incisa o stampata correttamente e assicurarsi che la graduazione sia conforme alle direttive della CCA "Dispositivi degli impianti di di deposito". Bisogna inoltre verificare, sulla base della marcatura del serbatoio, (placca segnaletica o iscrizione incisa sul serbatoio) che l astina di misurazione corrisponde al volume utile. 3.9 Controllo finale La tenuta stagna delle condotte deve essere verificata durante la prova di funzionamento dell impianto, passando la mano sui raccordi. Bisogna assicurarsi che i sistemi rilevatori di fughe siano in servizio e che non siano in allarme. Gli apparecchi fuori uso o che sono in stato di allarme devono essere segnalati immediatamente alle autoritå. 4 COMPITI DEL SETTORE PRIVATO 4.1 Obblighi della persona specializzata La persona specializzata deve a) assicurarsi che i lavori che necessitano delle sue conoscenze professionali siano eseguiti personalmente secondo lo stato della tecnica (rispetto di tutte le prescrizioni e direttive relative ai lavori di controllo; equipaggiamento adeguato e in buono stato); b) disporre di una assicurazione responsabiltå civile con sufficiente copertura; c) informare immediatamente l autoritå e il proprietario dei difetti dell impianto che costituiscono un concreto pericolo per le acque 3 ; d) segnalare immediatamente qualsiasi fuga di liquido constatata all esterno delle opere di protezione o nel suolo, alla polizia (polizia di protezione delle acque) e/o alle autoritå; e) redigere e firmare il rapporto di controllo nel quale elenca e annota tutti i difetti constatati e consegnarlo al proprietario; f) informare il proprietario dei risultati del controllo; g) segnalare l esecuzione del controllo all autoritå secondo le sue direttive. I difetti che non ha rimosso in occasione del controllo, devono ugualmente essere segnalati. 3 Per concreto pericolo si intende un rischio di inquinamento per le acque tale che, secondo l evoluzione normale delle cose, l inquinamento si produrrå prima o poi. Dal punto di vista della protezione delle acque, non esiste automaticamente un pericolo concreto quando lo stato di un impianto contravviene alle prescrizioni. 7
8 CCA Controllo degli impianti di deposito Il controllo di impianti contenenti liquidi nocivi, all infuori dei prodotti petroliferi, deve essere eseguito in collaborazione con un responsabile dell esercizio dell impianto. La persona specializzata deve informarsi sui pericoli inerenti ai liquidi. 4.2 Obblighi del proprietario dell'impianto I proprietari di impianti di deposito citati alla cifra 2.2 devono assicurarsi che gli stessi siano controllati periodicamente da una persona specializzata e che gli eventuali difetti siano eliminati. I difetti che costituiscono un un pericolo concreto per le acque devono essere eliminati prima del prossimo riempimento. Le persone specializzate sono quelle che garantiscono, per la loro formazione, il loro equipaggiamento e la loro esperienza il rispetto dello stato della tecnica. 8
Piccoli serbatoi installati ognuno in una bacinella di contenimento (Materiale delle bacinelle di contenimento: acciaio o materia plastica)
KVU CCE CCA SCHEDA PER LA VERIFICA DELLE INSTALLAZIONI DI DEPOSITO COSTRUITE A NUOVO SETTEMBRE 2009 Interpretazione Alfine di assicurarsi che gli impianti per il deposito di liquidi nocivi per le acque
DettagliD I R E T T I V A. sul controllo degli impianti di deposito per liquidi pericolosi per la acque. 1 Obiettivo 1. 2 Basi legali 1
Amt für Natur und Umwelt Uffizi per la natira e l ambient Ufficio per la natura e l ambiente Gürtelstrasse 89, 7001 Chur/Coira Marzo 2007 Telefono: 081 257 29 46 / Telefax 081 257 21 54 E-Mail: info@anu.gr.ch
DettagliOrdinanza contro l inquinamento delle acque con liquidi nocivi
Ordinanza contro l inquinamento delle acque con liquidi nocivi (Oliq) del 1 luglio 1998 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 26 e 47 capoverso 1 della legge federale del 24 gennaio 1991 1
DettagliRegolamento del personale
Regolamento del personale Valido dal 1 luglio 2008 Basato sull articolo 24 lettera h della legge federale concernente l Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (LA- RE) e l articolo 20
DettagliOrdinanza sull impiego di società di sicurezza private da parte della Confederazione
Ordinanza sull impiego di società di sicurezza private da parte della Confederazione (Ordinanza sull impiego di società di sicurezza, OISS) del 31 ottobre 2007 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliOrdinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra
Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra (OARG) 531.711 del 7 maggio 1986 (Stato 22 luglio 2003) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 22 capoverso 2 della
DettagliPRESENTA: PULIZIA E BONIFICA, SERVIZIO PROVE DI TENUTA E GAS-FREE, SU SERBATOI SIA INTERRATI CHE FUORI TERRA
PRESENTA: PULIZIA E BONIFICA, SERVIZIO PROVE DI TENUTA E GAS-FREE, SU SERBATOI SIA INTERRATI CHE FUORI TERRA La nostra azienda è specializzata nella pulizia e bonifica di serbatoi sia interrati che fuori
DettagliOrdinanza sulle procedure di certificazione della protezione dei dati (OCPD)
Ordinanza sulle procedure di certificazione della protezione dei dati (OCPD) del... Avamprogetto del 1 febbraio 2007 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 11 capoverso 2 della legge federale
DettagliOBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE
OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Norme di sicurezza per costruzione e gestione impianti sportivi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.M. 18 marzo
DettagliDELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015
Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune
DettagliPericoli della corrente elettrica
Pericoli della corrente elettrica Effetti Controllo, vigilanza e inchieste Riferimenti normativi Ing. Pierluigi Franscini Ispettore regionale - Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI)
DettagliRACCOMANDAZIONE SULLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI 1
Raccomandazione 114 RACCOMANDAZIONE SULLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a Ginevra dal Consiglio
Dettaglidel 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)
Ordinanza sulla qualifica degli specialisti della sicurezza sul lavoro 822.116 del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 83 capoverso 2 della legge federale
DettagliDISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA
DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA l-norme UNI EN 1125: 1999 ed UNI EN 179: 1999 Premesso che le norme tecniche sono volontarie, e che quindi i costruttori non sono obbligati
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1252 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COLETTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 19 MARZO 2002 Norme di regolamentazione della sperimentazione dei
DettagliLista di controllo Sorveglianza dei lavoratori sul posto di lavoro
Lista di controllo Sorveglianza dei lavoratori sul posto di lavoro I motivi per installare un sistema tecnico di sorveglianza sono molteplici. Questi sistemi consentono infatti di evitare furti, spionaggio,
DettagliOrdinanza sul registro delle carte per l odocronografo
Ordinanza sul registro delle carte per l odocronografo (ORECO) 822.223 del 29 marzo 2006 (Stato 9 maggio 2006) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 56 e 106 della legge federale del 19 dicembre
DettagliModifica dell'ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI)
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione assicurazione malattia e infortunio Modifica dell'ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle
DettagliDirettive sulla gestione degli atti nell AVS/AI/IPG/PC/AF/AFam (DGA)
Direttive sulla gestione degli atti nell AVS/AI/IPG/PC/AF/AFam (DGA) Valide dal 1 gennaio 2011 318.107.10 i DGA 11.10 2 Osservazioni preliminari La presente versione è una nuova edizione ed entra in vigore
DettagliLegge federale sull assicurazione contro gli infortuni
Decisioni del Consiglio degli Stati dell 8.9.2015 Proposta della Commissione del Consiglio nazionale del 9.9.2015: adesione Legge federale sull assicurazione contro gli infortuni (LAINF) (Organizzazione
DettagliApprofondimento su Schengen
Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti
DettagliB. Documentazione generale del sistema di autocontrollo e definizione delle responsabilità aziendale
Dipartimento federale dell'economia DFE Ufficio federale di veterinaria UFV Allegato 3 - Guida per la valutazione uniforme dell autocontrollo INDICE I Introduzione... 1 A.... 1 B. La documentazione generale
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliOrdinanza sull assicurazione diretta sulla vita
Ordinanza sull assicurazione diretta sulla vita (Ordinanza sull assicurazione vita, OAssV) Modifica del 26 novembre 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 29 novembre 1993 1 sull
DettagliAccreditamento delle società di revisione LRD esterne
Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle finanze AFF Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro Circolare 2004/1 del 6 dicembre 2004 (Versione del
DettagliDitte specializzate per impianti di rivelazione d'incendio REGOLAMENTO
Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio REGOLAMENTO
DettagliOrdinanza sui requisiti minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS
Ordinanza sui requisiti minimi delle misure tecniche e organizzative per l utilizzazione sistematica del numero d assicurato AVS al di fuori dell AVS del xxxxx Disegno giugno 2007 Il Dipartimento federale
DettagliDipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di polizia fedpol. Direttiva
Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di polizia fedpol Direttiva sulla trasmissione elettronica dei dati del sistema d informazione HOOGAN agli organizzatori di manifestazioni
DettagliMARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE
MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE DIRETTIVE COMUNITARIE Disposizioni rivolte ai governi degli Stati membri, i quali hanno l obbligo di recepirle
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliImpianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.
Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri
DettagliBollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi
Repubblica e Cantone 77 Ticino Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi Volume 138 Bellinzona, 10 febbraio 6/2012 Legge sulla polizia del 12 dicembre 1989; modifica (del 29 novembre 2011)
DettagliLegge federale sulle istituzioni che promuovono l integrazione degli invalidi
Legge federale sulle istituzioni che promuovono l integrazione degli invalidi (LIPIn) 831.26 del 6 ottobre 2006 1 (Stato 1 gennaio 2008) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli
DettagliLA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08
LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare
DettagliRaccomandazione n 22 per l applicazione dei disposti di legge relativi ai sistemi di recupero dei vapori nelle stazioni di benzina
Cercl Air Schweizerische Gesellschaft der Lufthygiene-Fachleute Société suisse des responsables de l hygiène de l air Società svizzera dei responsabili della protezione dell aria Swiss society of air protection
DettagliLegge federale sull assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti
Legge federale sull assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS) (Nuovo numero d assicurato dell AVS) Modifica del 23 giugno 2006 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il
DettagliLegge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità
Progetto della Commissione di redazione per il voto finale Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità (LPP) (Finanziamento degli istituti di previdenza
DettagliLegge federale sulle finanze della Confederazione
Decisioni del Consiglio degli Stati del 10.09.2014 Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del 18.09.2014 e-parl 23.09.2014 08:45 Legge federale sulle finanze della Confederazione (LFC) (Nuovo
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliOrdinanza sull assicurazione per l invalidità
Ordinanza sull assicurazione per l invalidità (OAI) Modifica del 28 gennaio 2004 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 17 gennaio 1961 1 sull assicurazione per l invalidità è modificata
DettagliIstruzioni per l applicazione delle funzioni di vigilanza da parte di incaricati (stato: maggio 2007)
Istruzioni per l applicazione delle funzioni di vigilanza da parte di incaricati (stato: maggio 2007) La Commissione federale delle banche (CFB) è responsabile per l applicazione delle normative sulla
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliOrdinanza sugli organi di sicurezza delle imprese di trasporto pubblico
Ordinanza sugli organi di sicurezza delle imprese di trasporto pubblico (OOSI) del Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 2 capoverso 7 e 7 capoverso 6 della legge federale del 18 giugno 2010
DettagliIl Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo 1994 2 sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina:
Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali, delle case per partorienti e delle case di cura nell assicurazione malattie 1 (OCPre) del 3 luglio 2002 (Stato
DettagliD I R E T T I V A. sulla procedura di notifica e autorizzazione per impianti di deposito
Amt für Natur und Umwelt Uffizi per la natira e l ambient Ufficio per la natura e l ambiente Gürtelstrasse 89, 7001 Chur/Coira Agosto 2009 Telefono: 081 257 29 46 / Telefax 081 257 21 54 E-Mail: info@anu.gr.ch
DettagliBENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1
BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione
DettagliCommissione federale delle case da gioco
Commissione federale delle case da gioco Segretariato 4 novembre 2014/Ama/Mun Riferimento: N452-0038 Revisione parziale dell'ordinanza della Commissione federale delle case da gioco sugli obblighi di diligenza
DettagliSERBATOI A SINGOLA PARETE
SERBATOIO DA INTERRO: serbatoi cilindrici ad asse orizzontale, a singola o doppia parete per il deposito nel sottosuolo di liquidi infiammabili e non. Costruiti con lamiere in acciaio al carbonio tipo
DettagliLIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)
MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134
DettagliSTATUTO DI PRO SENECTUTE TICINO E MOESANO
STATUTO DI PRO SENECTUTE TICINO E MOESANO 8 maggio 2015 INDICE Art. 1 Nome e sede 4 Art. 2 Scopo 4 Art. 3 Comprensorio di attività 4 Art. 4 Organizzazione 5 Art. 5 Patrimonio e finanziamento 5 Art. 6 Organi
DettagliOrdinanza sull esecuzione di procedure di sicurezza relative alle aziende nel quadro dei programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS
Ordinanza sull esecuzione di procedure di sicurezza relative alle aziende nel quadro dei programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS 510.661 del 6 giugno 2014 (Stato 1 luglio 2014) Il
DettagliLinee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione
Linee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione Le presenti linee guida sul controllo di qualità sono la messa in pratica delle esigenze descritte nello SR 220
Dettagli4.06 Stato al 1 gennaio 2013
4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliOrdinanza concernente l esercizio a titolo professionale dell attività di intermediazione finanziaria
Ordinanza concernente l esercizio a titolo professionale dell attività di intermediazione finanziaria (OAIF) 955.071 del 18 novembre 2009 (Stato 1 gennaio 2010) Il Consiglio federale svizzero, visto l
DettagliLegge federale sull assicurazione contro gli infortuni
Decisioni del Consiglio nazionale del 4.6.2015 Legge federale sull assicurazione contro gli infortuni (LAINF) (Organizzazione e attività accessorie della Suva) Modifica del L Assemblea federale della Confederazione
DettagliLegge federale sui binari di raccordo ferroviario
Legge federale sui binari di raccordo ferroviario 742.141.5 del 5 ottobre 1990 (Stato 1 gennaio 2010) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 22 ter, 26 e 64 della Costituzione
DettagliArticolo di Legge violato - tabella comparata -
_D. Lgs. 81 del 09.04.2008_ss. Mm.ii: PRINCIPALI SANZIONI Articolo di Legge violato - tabella comparata - (obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti) Omessa manutenzione e ripristino
DettagliAccordo. Traduzione 1
Traduzione 1 Accordo tra la Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein concernente l assicurazione contro i danni causati dagli elementi naturali esercitata da imprese di assicurazione private
DettagliLegge federale sull organizzazione della Posta Svizzera
Legge federale sull organizzazione della Posta Svizzera (Legge sull organizzazione della Posta, LOP) 783.1 del 17 dicembre 2010 (Stato 1 ottobre 2012) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera,
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliSLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE... ... ... SCOPO DEL SERVIZIO... ...
Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE ATTESTATI SULLO S STATO DI CONSERVAZIONE... 2 SCOPO DEL SERVIZIO......... 5 METODO DI LAVORO......... 6 1/9 ESEMPI DI RICONDIZIONAMENTO MACCHINE...
DettagliPER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET
NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO 2014 PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET SECONDO IL D.M. DEL 10/02/2014 1 www.zetalinea.it 1. Cos è il libretto di impianto? E la carta di
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
Dettagli412.106.141 Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale
Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento del personale IUFFP) del 22 settembre 2006 (Stato 27 dicembre
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
Dettagli0.363.514.1. Trattato
Traduzione 1 0.363.514.1 Trattato tra la Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein sulla cooperazione nell ambito dei sistemi d informazione svizzeri per le impronte digitali e per i profili
Dettagli811.112.243 Ordinanza del DFI
Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per i primi quattro anni di studio presso la facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 17 ottobre
DettagliOrdinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico
Ordinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico 916.402 del 16 novembre 2011 (Stato 1 gennaio 2012) Il Consiglio federale
DettagliPROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA
PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA ART. 1 Disposizioni generali La Provincia di Trieste, valorizza e favorisce lo sviluppo della funzione del volontariato allo scopo di promuovere
Dettagli510.624. Ordinanza sulla geologia nazionale (OGN) Sezione 1: Disposizioni generali. del 21 maggio 2008 (Stato 1 luglio 2008)
Ordinanza sulla geologia nazionale (OGN) 510.624 del 21 maggio 2008 (Stato 1 luglio 2008) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 5, 6, 9 capoverso 2, 12 capoverso 2, 15 capoverso 3, 19 capoverso
DettagliDisposizioni d esecuzione Economia e società (E&S) per
Disposizioni d esecuzione Economia e società (E&S) per Kauffrau/Kaufmann EFZ Employée/Employé de commerce CFC Impiegata/Impiegato di commercio AFC Formazione di base 68500 (profilo B) Formazione estesa
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE "SALVINI"
COMUNE DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) Piazza Garibaldi, 37 - P.Iva 00128620531 Tel. 0564 616322 - Fax 0564 616738 e-mail : info@comune.pitigliano.gr.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti
DettagliOrdinanza sull organizzazione della Cancelleria federale
Ordinanza sull organizzazione della Cancelleria federale (OrgCaF) 172.210.10 del 5 maggio 1999 (Stato 13 febbraio 2007) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 31 capoverso 3 e 47 capoverso
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
Dettagli744.10 Legge federale sull accesso alle professioni di trasportatore su strada
Legge federale sull accesso alle professioni di trasportatore su strada (LPTS) del 20 marzo 2009 1 (Stato 1 gennaio 2016) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 63 capoverso
DettagliRegolamento concernente il personale del Museo nazionale svizzero
Regolamento concernente il personale del Museo nazionale svizzero (Regolamento del personale del MNS) del settembre 00 (Stato º gennaio 06) approvato dal Consiglio federale il 7 ottobre 0 Il consiglio
DettagliMANUTENZIONE INVERTER LEONARDO
MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge
DettagliIMPRESA SICURA s.r.l.
REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it
DettagliRINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI
RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI INCONTRO TECNICO CON LE IMPRESE Venerdì 20 Aprile 2012, ore 17:00 Piano Primo Autorizzazione allo scarico nelle Reti Fognarie Consortili
DettagliOrdinanza sui fondi propri e sulla ripartizione dei rischi delle banche e dei commercianti di valori mobiliari
Ordinanza sui fondi propri e sulla ripartizione dei rischi delle banche e dei commercianti di valori mobiliari (Ordinanza sui fondi propri, OFoP) Modifica del Il Consiglio federale svizzero, ordina: I
DettagliInterpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate
Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto
DettagliCOMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI
COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38/94 di data 22.09.1994 Istituzione del servizio - Art. 1 - Agli
DettagliNorme di comportamento nell ambito della gestione patrimoniale (NCGP)
Norme di comportamento nell ambito della gestione patrimoniale (NCGP) La presente direttiva viene emanata in applicazione dell art. 23 degli statuti e dell art. 1 lett. e) del RCD dell OAD FCT. I. Norme
DettagliPROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...
SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 3 5. RESPONSABILITÀ... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 4 6.1. VALUTAZIONE DELLA RICHIESTA... 4 6.2.
DettagliCodice civile svizzero (Atti pubblici)
Codice civile svizzero (Atti pubblici) Avamprogetto Modifica del... L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del, decreta: I Il titolo finale del Codice
DettagliOrdinanza sulle borse e il commercio di valori mobiliari
Ordinanza sulle borse e il commercio di valori mobiliari (Ordinanza sulle borse, OBVM) Modifica del 10 aprile 2013 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 2 dicembre 1996 1 sulle borse
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE
I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo
DettagliStatuto associazione Salvaiciclisti-Bologna
Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna Articolo 1 Denominazione, Sede e Durata E costituita, nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana, ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice
DettagliCircolare 2011/3 Riserve tecniche riassicurazione. Riserve tecniche nella riassicurazione
Banche Gruppi e congl. finanziari Altri intermediari Assicuratori Gruppi e congl. assicurativi Intermediari assicurativi Borse e operatori Commercianti di val. mobiliari Direzioni di fondi SICAV Società
DettagliComune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza
Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:
DettagliIstruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale
Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le
Dettagli