PIANO DEGLI INVESTIMENTI FASE 2 - COMPLETAMENTO PROGETTO DISTRIBUZIONE CONTENITORI DOTATI DI SISTEMA RFID HD

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1 Allegato 8) al PEF Rifiuti PIANO DEGLI INVESTIMENTI FASE 2 - COMPLETAMENTO PROGETTO DISTRIBUZIONE CONTENITORI DOTATI DI SISTEMA RFID HD

2 SOMMARIO Premessa... 3 La raccolta differenziata... 4 Rifiuti Residui... 5 Rifiuti a Recupero... 5 DISPOSIZIONI NORMATIVE... 7 Rilevazione degli svuotamenti Analisi sperimentazione avviata... 9 RACCOLTA SECCO INDIFFERENZIATO NUOVO SISTEMA DI RILEVAZIONE DI CONFERIMENTI del rifiuto secco indifferenziato (avvio sperimentazione) RACCOLTE VETRO NUOVO SISTEMA DI RILEVAZIONE DI CONFERIMENTI del rifiuto VETRO (avvio sperimentazione). 11 Investimenti CAMPAGNA INFORMATIVA IPOTESI DI RISPARMI

3 PREMESSA La presente proposta di progetto ha come scopo il completamento sul territorio del Comune della distribuzione dei contenitori dotati di sistema di rilevazione al fine di quantificare i conferimenti da parte delle singole utenze sia domestiche che non domestiche, e applicare agli stessi la tariffa puntuale a regime, attualmente in fase di sperimentazione. 3

4 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Nel comune la raccolta differenziata, mediante il sistema di raccolta domiciliare spinto, è stata attivata alla fine degli anni 2000, di seguito si riporta l andamento percentuale della raccolta differenziata nel periodo * 90,00 % R.D. 85,00 80,00 75,00 69,92 73,11 75,77 76,13 78,38 79,95 70,00 65,00 63,59 65,01 63,77 63,91 63,51 65,98 65,74 60,00 55,00 50,00 NUOVO METODO DI 45, La R.D. ha progressivamente migliorato i risultati ma con costante diminuzione del rifiuto residuo conferito in discarica. Kg raccolti ad Abitante/Anno Rifiuto totale Kg Raccolta differenziata Residuo La raccolta complessiva si attesta nel 2016 a 391 Kg ad abitante di questi 313 sono stati avviati a recupero mentre 78 kg sono rifiuto residuo avviato a smaltimento 4

5 Rifiuti Residui 2,17 ; 3% 6,12 ; 8% kg/ Ab. anno rifiuti residui 1,11 ; 1% Rifiuti urbani non differenziati Rifiuti della puliza delle strade Rifiuti ingombranti 68,48 ; 88% Scarto selezione della Raccolta multimateriale Rifiuti a Recupero 1 ; 0% 5 ; 2% 4 ; 1% Kg/Ab. anno rifiuti a recupero 22 ; 7% 4 ; 1% FORSU Verde Vetro - ; 0% - ; 0% 38 ; 12% 47 ; 15% 33 ; 11% 65 ; 21% 94 ; 30% Carta e cartone Plastica Imballaggi metallici Multimateriale RAEE Altro recuperabile Rifiuti particolari Ingombranti a recupero Spazzamento strade A RECUPERO 5

6 QUANTITATIVI procapite ad Abitante Descrizione u.m FORSU Kg 66,60 69,03 68,45 64,42 65,15 Verde Kg 82,41 90,76 101,77 95,68 93,88 Vetro Kg 33,71 35,33 33,89 34,97 33,21 Carta e cartone Kg 38,84 42,56 45,80 46,36 46,83 Plastica Kg 0,19 0,19-0,33 - Imballaggi metallici Kg ,10 - Multimateriale Kg 34,41 39,57 36,39 38,19 38,10 RAEE Kg 1,56 3,07 2,80 3,70 3,78 Altro recuperabile Kg - 2,15 7,49 8,46 21,52 Rifiuti particolari Kg 0,51 0,84 1,08 0,94 0,97 Ingombranti a recupero Kg ,06 5,06 Spazzamento strade A RECUPERO Kg ,25 4, Raccolta differenziata Kg Rifiuti urbani non differenziati Kg 91,06 83,79 76,73 73,11 68,48 Rifiuti della puliza delle strade Kg 0,64 0,69-2,17 1,11 Rifiuti ingombranti Kg 3,30 6,16 5,85 4,80 2,17 Scarto selezione della Raccolta multimateriale Kg - - 7,76 6,13 6,12 Residuo Kg Rifiuto totale Kg Inerti e rifiuti da costruz/demoliz Kg ,84 1,94 6

7 DISPOSIZIONI NORMATIVE Il piano regionale rifiuti prevede il raggiungimento di una percentuale di RD al 2020 pari al 76% e un quantitativo di rifiuto ad abitante pari a 420 kg all anno, si rende quindi indispensabile procedere ad una riorganizzazione del sistema di raccolta rispetto all attuale sistema che sembra non garantire il raggiungimento degli obiettivi normativi, in ottica di una migliore qualità ambientale così come evidenziato anche dalla Commissione Europea che ha adottato a dicembre 2015 il pacchetto sull economia circolare, pacchetto attualmente in fase di adattamento. Le proposte previste dalla CEE sui rifiuti definiscono obiettivi chiari in materia di riduzione dei rifiuti e stabiliscono un percorso a lungo termine ambizioso e credibile per la loro gestione e riciclaggio. Al fine di garantire un attuazione efficace, gli obiettivi di riduzione dei rifiuti delle nuove proposte sono accompagnati da misure concrete volte ad affrontare gli ostacoli pratici e le diverse situazioni nei vari Stati membri. Gli elementi chiave delle nuove proposte comprendono: un obiettivo comune a livello di UE per il riciclaggio del 65% dei rifiuti urbani entro il 2030; un obiettivo comune a livello di UE per il riciclaggio del 75% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030; un obiettivo vincolante per ridurre al massimo al 10% il collocamento in discarica per tutti i rifiuti entro il 2030; il divieto del collocamento in discarica dei rifiuti della raccolta differenziata; la promozione di strumenti economici per scoraggiare il collocamento in discarica; definizioni più semplici e adeguate nonché metodi armonizzati per il calcolo dei tassi di riciclaggio in tutta l UE; misure concrete per promuovere il riutilizzo e stimolare la simbiosi industriale trasformando i prodotti di scarto di un'industria in materie prime destinate ad un'altra; Il quantitativo relativo alla frazione secco indifferenziato ad abitante si porta nella seguente tabella riepilogativa Secco ad Abitante 91,06 83,79 76,73 73,11 68,

8 Il rifiuto secco indifferenziato nel 2016 (dato provvisorio) è pari a Kg/ab/anno in diminuzione rispetto all anno 2015, in riferimento al periodo si evidenzia un continuo e costante miglioramento della differenziazione che però non ottiene i risultati sperati, che dai dati di analisi dovrebbero attestarsi fra i 45 e i 55 kg/ab. anno. 8

9 RILEVAZIONE DEGLI SVUOTAMENTI ANALISI SPERIMENTAZIONE AVVIATA A novembre 2014 è stata avviata la rilevazione degli svuotamenti, le frequenze di conferimento sono riportate nel grafico in seguito n.1 MEDIA CONFERIMENTI ANNUI PER CATEGORIE DI UTENZE n n n.4 n.5 n.6 n.7 n.8 n.10 UnD 63 I grafici evidenziano nel periodo analizzato (ottobre 2015 settembre 2016) la frequenza media degli svuotamenti effettuati per categorie di utenze domestiche e non domestiche, su una base annua di raccolte programmate per il periodo di riferimento della frazione FORSU di n. 104 raccolte calendariali. n. componenti media svuotamenti % utilizzo n % n % n % n % n % n % n % n % n % UnD 18 18% La percentuale di utilizzo del servizio varia da un minimo del 19% ad un massimo del 58% delle raccolte previste, tali dati evidenziano un sovradimensionamento delle raccolte programmate da calendario, rendendo quindi necessario una riprogettazione delle frequenze di raccolta della FORSU su tutto il territorio, eliminando le terze raccolte nel periodo estivo e prevedendo per tutto l anno due raccolte a settimana. 9

10 RACCOLTA SECCO INDIFFERENZIATO Le raccolte saranno effettuate con cadenza di una ogni due settimane, alla luce delle esperienze già avviate in comuni di dimensioni simili. n. raccolte annue previste 26 frequenza Quindicinale Modalità di conferimento Sacco trasparente (giallo) Tipo di Raccolta Porta a porta Frazioni estranee max ammesse 1% Suddivisione territorio Due Zone NUOVO SISTEMA DI RILEVAZIONE DI CONFERIMENTI del rifiuto secco indifferenziato (avvio sperimentazione) Le utenze saranno dotate di contenitore da lt 40 di colore grigio dotato di microcip per la rilevazione del numero dei conferimenti prevedendo a partire dall anno 2016 l applicazione della tariffa a corrispettivo così come stabilito dal c. 668 della L. 147/

11 RACCOLTE VETRO NUOVO SISTEMA DI RILEVAZIONE DI CONFERIMENTI del rifiuto VETRO (avvio sperimentazione) n. raccolte annue previste 18 frequenza Da calendario Modalità di conferimento Bidone (Arancione) Suddivisione territorio Zona unica Tipo di Raccolta Porta a porta Frazioni estranee max ammesse 1% Le singole utenze saranno dotate di un nuovo contenitore dotato di trasponder per la raccolta del vetro carellato da 120 lt, mentre le utenze condominiali potranno richiedere in alternativa un contenitore da 40 lt., il bidone carellato garantirà la possibilità di riprogrammare le raccolte del vetro prevedendone su base annuo 12 (una al mese) in diminuzione rispetto alle attuali 18 previste da calendario oltre a ridurre le problematiche legate alla movimentazione manuale dei cariche (MMC) previste dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Bidone carellato da 120 lt Bidone da 40 lt (utenze condominiali) 11

12 INVESTIMENTI I costi di investimento complessivi previsti per completare il processo di dotazione dei contenitori dotati di sistema di rilevazione degli svuotamenti nei 19 comuni serviti da ESA-Com. S.p.A. sono riassunti nel prospetto di seguito indicati. descrizione n. contenitori contenitore previsti costo totale spesa Umido 23 lt , ,00 UMIDO 120 LT , ,00 secco da 40 lt , ,00 secco da 120 lt , ,00 vetro da 120 lt , ,00 vetro da 40 lt , ,00 totale complessivo ,00 L investimento complessivo ammonta a ,00 oltre Iva di Legge, tale investimento sarebbe ammortizzato in 8 anni con l applicazione di una quota annua per ogni abitante e attività di 1,27 oltre Iva di Legge inseriti nei piani finanziari alla voce Piano Investimenti come indicato nel prospetto in seguito. 12

13 Piano finanziario ex art. 8 DPR 158/99 Piano Investimenti Cespiti correnti ( ) N Val.netto* N Valore** Ab.Att. Valore** Spazzamento e lavaggio Motocarri Mezzi polivalenti Autospazzatrici Irroratrici d'acqua Altri mezzi Altro Totale 0,00 0,00 0,00 Raccolta e trasporto RU indifferenziati Compattatori Autocarri Motocarri Altri mezzi Contenitori , , ,31 Altro Totale , ,00 0,31 Raccolta differenziata Compattatori Autocarri Motocarri Mezzi di movimentazione Altri mezzi Contenitori , , ,96 Altro Totale , ,00 0,96 Impianti di trattamento, riciclo e smaltimento Piattaforme ecologiche Selezione Frazione Umida Compostaggio Selezione Frazione Secca CDR Termovalorizzazione Incenerimento Discarica Altri impianti Totale 0,00 0,00 0,00 Attività centrali Immob. per att.igiene urb. e raccolta Immobili per le Direzioni centrali Dotazione informatiche Altro Totale 0,00 0,00 0,00 TOTALE Investimenti , ,00 1,27 13

14 Di seguito si riporta il prospetto degli oneri di investimento a carico del Comune: Piano finanziario ex art. 8 DPR 158/99 Piano Investimenti Cespiti correnti 2017 ( ) N Val.netto* quota a carico comune Spazzamento e lavaggio Motocarri Mezzi polivalenti Autospazzatrici Irroratrici d'acqua Altri mezzi Altro Totale 0,00 0,00 Raccolta e trasporto RU indifferenziati Compattatori Autocarri Motocarri Altri mezzi Contenitori , ,10 Altro Totale 0, ,10 Raccolta differenziata Compattatori Autocarri Motocarri Mezzi di movimentazione Altri mezzi Contenitori , ,19 Altro Totale 0, ,19 Impianti di trattamento, riciclo e smaltimento Piattaforme ecologiche ,00 Selezione Frazione Umida Compostaggio Selezione Frazione Secca CDR Termovalorizzazione Incenerimento Discarica Altri impianti Totale 0, ,00 Attività centrali Immob. per att.igiene urb. e raccolta Immobili per le Direzioni centrali Dotazione informatiche Altro Totale 0,00 0,00 TOTALE Investimenti 0, ,29 14

15 CAMPAGNA INFORMATIVA Si rende necessario anche la programmazione di incontri formativi rivolti alla cittadinanza finalizzati alla sensibilizzazione sulle modalità di differenziazione dei rifiuti, soprattutto per quanto concerne la differenziazione del rifiuto residuo (secco indifferenziato). KG/AB. ANNO SECCO SAN PIETRO DI MORUBIO ERBÈ ISOLA DELLA SCALA CONCAMARISE ROVERCHIARA PALÙ ISOLA RIZZA SALIZZOLE TERRAZZO ROVEREDO DI GUÀ SORGÀ BOVOLONE ZEVIO BELFIORE NOGAROLE ROCCA OPPEANO GAZZO VERONESE CASALEONE VIGASIO TREVENZUOLO BONAVIGO ZIMELLA RONCO ALL'ADIGE ANGIARI BOSCHI SANT'ANNA ALBAREDO D'ADIGE VERONELLA SAN GIOVANNI LUPATOTO NOGARA VILLA BARTOLOMEA BEVILACQUA COLOGNA VENETA PRESSANA SANGUINETTO CEREA MINERBE LEGNAGO CASTAGNARO ARCOLE 47,2 47,6 49,2 50,7 52,1 54,8 56,8 58,9 62,5 66,1 66,5 69,0 72,8 74,2 76,3 76,3 76,7 76,7 78,5 79,7 80,1 81,1 83,0 88,0 94,7 96,1 96,4 96,5 97,0 99,4 103,0 104,1 105,8 108,6 114,0 118,3 119,3 123,6 126,0 Come evidenziato nel grafico la produzione di secco residuo per abitante all anno varia da un minimo di 47,2 kg nel comune di San Pietro di Morubio ad un massimo di 126 Kg nel comune di Arcole (Fonte dati ARPA Veneto riferiti al Bacino Verona Sud) I comuni indicati in colore verde son i comuni dove la raccolta è effettuata dal gestore ESA-Com. S.p.A. i quali risultano fra i più efficienti del bacino. 15

16 IPOTESI DI RISPARMI Di seguito si riportano le ipotesi di risparmio sui quantitativi di rifiuto secco da conferire in discarica al migliorare della differenziazione dei rifiuti, con ipotesi di conferimento pro capite di rifiuto secco variabile: Abitanti+attività 3258 ton. Secco anno 372 kg./ab. Secco annuo ipotesi totale Ton. Conferite Tariffa conferimento costo annuo previsto variazione rispetto il , , , , , , , , , , , ,03 Si ritiene che l amministrazione Comunale possa valutare anche l attivazione del sistema di misurazione del conferimento del vetro, consegnando alle utenze contenitori carrellati da 120 lt, per le utenze condominiali si prevede la dotazione di un contenitore da 40 lt, prevedendo un passaggio mensile di raccolta e una diminuzione delle frequenze di raccolta annue con conseguente contenimento dei costi di raccolta del servizio. Il sistema proposto, già attivato in altri comuni ESA-Com. ha prodotto economie di scala di rilevante importanza, oltre all esatta quantificazione dei conferimenti delle utenze non domestiche. Nogara 14 dicembre 2016 Il Direttore Generale F.to Maurizio Barbati 16

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