Appunti di armonia XV Dominanti secondarie in modo maggiore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Appunti di armonia XV Dominanti secondarie in modo maggiore"

Transcript

1 Appunti di armonia XV Dominanti secondarie in modo maggiore Rocco De Cia [ ] versione provvisoria Quando nel corso di un brano di periodo barocco, classico o romantico troviamo una alterazione non direttamente riferita alla tonalità di impianto, possiamo interpretarla principalmente in tre modi: 1. un cromatismo melodico; 2. una modulazione; 3. una dominante secondaria. Il cromatismo melodico, tipicamente realizzato con note di passaggio, non riguarda direttamente l armonia, se non quando determina un accordo alterato. 1 Con la modulazione uno dei gradi secondari della tonalità d impianto si sostituisce al I, diventando momentaneamente la nuova tonica di riferimento. Quando parliamo di modulazione alla dominante, intendiamo dire che l accordo precedentemente interpretato come V deve ora essere inteso come I. Indizio principale della modulazione è la presenza di alterazioni estranee alla tonalità di impianto, e più nel dettaglio l introduzione della sensibile della tonalità secondaria, che viene poi confermata da una cadenza: per parlare di vera e propria modulazione questi elementi sono indispensabili, ma non sufficienti. È necessario infatti che nella nuova tonalità si svolga almeno un breve episodio. 2 Quando il passaggio si limita a uno o due accordi, è più sensato ricorrere al concetto di dominante secondaria: alcuni gradi della scala possono essere preceduti, e introdotti, dalla propria dominante. 3 Analizziamo quindi l impiego delle dominanti secondarie nel modo maggiore. La funzione principale di dominante si costruisce sul V, e risolve tipicamente alla tonica. Oltre alla dominante principale, in modo maggiore possiamo costruire le dominanti del II, del IV, del V e del VI. Queste dominanti si chiamano dominanti secondarie. Abbiamo quindi la dominante del II, la dominante del IV, la dominante del V e la dominante del VI. La dominante del V è particolarmente frequente, tanto da avere un nome specifico: dominante della dominante. La dominante è sempre costituita da una triade maggiore; possiamo in ogni caso utilizzare, al posto della triade, la settima di dominante, costituita da una sovrapposizione di 3M+3m+3M. Le dominanti secondarie comportano sempre l alterazione di una nota rispetto alla tonalità di impianto. 1 Vedi Appunti di armonia Accordi alterati. 2 Tutto questo ovviamente in termini generali: la modulazione in Bach ha caratteristiche differenti dalla modulazione in Beethoven, la modulazione in Wagner ha caratteristiche differenti dalla modulazione in Brahms. Questo non solo per quanto riguarda la connessione fra gli accordi, ma anche per il ruolo stesso dell armonia nel dare forma alla musica. Vedi Appunti di armonia La modulazione. 3 Alcuni manuali di armonia invece di parlare di dominanti secondarie utilizzano il concetto di tonicizzazione. 1

2 Possiamo indicare le dominanti secondarie mettendo una (D) fra parentesi in corrispondenza dell accordo alterato. Questa dominante sarà riferita all accordo immediatamente successivo: pertanto, indicheremo con i simboli (D) II la dominante del II, con i simboli (D) IV la dominante del IV, e con i simboli (D) VI la dominante del VI. La dominante della dominante può essere indicata con (D) V, oppure con il simbolo speciale DD V. Nel caso in cui si succedano un accordo in cui un suono si presenta non alterato e un accordo in cui lo stesso suono si presenta alterato, il suono alterato sarà di norma realizzato dalla stessa voce che prima aveva il suono non alterato. Avremo quindi il movimento cromatico di una voce. 4 Nei seguenti esempi vediamo le dominanti secondarie nella tonalità di Fa maggiore. La cifratura 3+ significa che la terza dell accordo viene alterata in senso ascendente; in alternativa si può utilizzare la cifratura 3. La cifratura 7- significa che la settima dell accordo viene alterata in senso discendente; in alternativa si può utilizzare la cifratura 7. Nell esempio a si vede la dominante del II, nel b la dominante del IV, nel c la dominante del V, nel d la dominante del VI. Negli esempi a.1, c.1 e d.1 si utilizza la triade di dominante; negli esempi a.2, b, c.2 e d.2 si utilizza la settima di dominante incompleta. 5 Il caso della dominante del IV è particolare. Se si utilizzasse la triade di dominante, si ricaverebbero le note Fa-La-Do, coincidenti con il I: non avrebbe quindi senso parlare di dominante secondaria. Aggiungendo la settima ricaviamo un suono estraneo alla tonalità di impianto, ovvero il Mi. Pertanto, per poter parlare di dominante secondaria del IV è necessario riferirsi alla settima di dominante e non alla semplice triade di dominante. 4 In caso contrario si produce la cosiddetta falsa relazione. 5 Vedi Appunti di armonia IV Settima di dominante incompleta in stato fondamentale. 2

3 Le dominanti secondarie, sia nella forma di triade sia nella forma di quadriade, possono essere in stato fondamentale oppure in rivolto, e possono risolvere sia in un accordo in stato fondamentale sia in un rivolto. Nell esempio e, in Sol maggiore, vediamo alcune varianti della dominante del II: in e.1 la dominante in stato fondamentale risolve nel II in stato fondamentale; in e.2 la dominante risolve nel II in primo rivolto; in e.3 la dominante in primo rivolto risolve nel II in stato fondamentale; in e.4 la dominante in secondo rivolto risolve nel II in stato fondamentale; in e.5 la dominante in secondo rivolto risolve nel II in primo rivolto. Nell esempio f, in Sol maggiore, vediamo alcune varianti della settima di dominante del II: in f.1 la settima di dominante incompleta in stato fondamentale risolve nel II in stato fondamentale; in f.2 la settima di dominante in primo rivolto risolve nel II in stato fondamentale; in f.3 la settima di dominante in secondo rivolto risolve nel II in stato fondamentale; in f.4 la settima di dominante in terzo rivolto risolve nel II in primo rivolto; 3

4 VII secondario e settima diminuita secondaria Rocco De Cia [ ] versione provvisoria L esempio g, in Do maggiore, presenta una variante delle dominanti secondarie molto utilizzata nel periodo barocco. Invece di una triade di dominante, o di una settima di dominate, troviamo una triade di sensibile, ossia una triade diminuita costruita sul VII del grado di riferimento. Pertanto la possiamo indicare con un VII fra parentesi seguito dal grado di riferimento. Possiamo chiamare questa variante triade di sensibile secondaria, oppure VII secondario. Si presenta quasi esclusivamente in primo rivolto, e risolve in uno stato fondamentale (movimento di grado discendente del basso) o in un primo rivolto (movimento di grado ascendente del basso). In g.1 vediamo il VII del II, in g.2 il VII del IV, in g.3 il VII del V e in g.4 il VII del VI. Il VI (e, con minor frequenza, anche il II, il IV e il V) può inoltre essere introdotto dalla settima diminuita. La settima diminuita si costruisce in modo minore sul +VII, ossia sulla sensibile. La possiamo indicare con la cifratura +VII 7. Si tratta di un accordo tipico del modo minore, 6 ma è utilizzata anche in modo maggiore, sia in stato fondamentale sia in rivolto. Nell esempio h vediamo la settima diminuita del VI in stato fondamentale (h.1), in primo rivolto (h.2), in secondo rivolto (h.3), in terzo rivolto (h.4). 6 Vedi Appunti di armonia XVI Dominanti secondarie e settime diminuite secondarie. 4

5 Nell esempio i vediamo la settima diminuita del II (i.1), la settima diminuita del IV (i.2), la settima diminuita del V (i.3). Progressioni con le dominati secondarie Nel periodo barocco sono molto diffuse le progressioni basate sulle dominati secondarie. Presentano sempre una linea cromatica: in questo caso è affidata al soprano. Le progressioni con basso cromatico sono anch esse tipiche del periodo barocco. Ecco un esempio dal primo movimento del Concerto in Do maggiore per mandolino RV 425 di Antonio Vivaldi (bb.5-8). 5

Appunti di armonia XVI.2 Dominanti secondarie in modo maggiore

Appunti di armonia XVI.2 Dominanti secondarie in modo maggiore Appunti di armonia XVI.2 Dominanti secondarie in modo maggiore Quando nel corso di un brano di periodo barocco, classico o romantico troviamo una alterazione non direttamente riferita alla tonalità di

Dettagli

Appunti di armonia (IX) Modulazione ai toni vicini e dominanti secondarie

Appunti di armonia (IX) Modulazione ai toni vicini e dominanti secondarie Modulazione ai toni vicini Appunti di armonia (IX) Modulazione ai toni vicini e dominanti secondarie Con la modulazione uno dei gradi secondari della tonalità d impianto si sostituisce al I, diventando

Dettagli

Appunti di armonia XIII Rivolti delle quadriadi

Appunti di armonia XIII Rivolti delle quadriadi Appunti di armonia XIII Rivolti delle quadriadi Cifrature Le cifrature delle quadriadi si ricavano in rapporto al basso, in modo analogo alle cifrature delle triadi. 1 La disposizione delle tre parti superiori

Dettagli

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Cifrature La cifratura 3 5 indica che sopra il basso abbiamo una terza e una quinta (esempi a.1 e b.1). La cifratura 3 indica che sopra il basso

Dettagli

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Cifrature La cifratura 3 5 indica che sopra il basso abbiamo una terza e una quinta (esempi a.1 e b.1). La cifratura 3 indica che sopra il basso

Dettagli

Appunti di armonia XIV Basso cifrato (1) Arcangelo Corelli, Sonate op. 5

Appunti di armonia XIV Basso cifrato (1) Arcangelo Corelli, Sonate op. 5 Appunti di armonia XIV Basso cifrato (1) Arcangelo Corelli, Sonate op. 5 Rocco De Cia [19.2.2018] versione provvisoria Vediamo ora qualche elemento utile per la realizzazione di bassi cifrati in brani

Dettagli

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature

Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature Cifrature La cifratura 3 5 indica che sopra il basso abbiamo una terza e una quinta (esempi a.1 e b.1). La cifratura 3 6 indica che sopra il basso

Dettagli

Strumenti per l analisi musicale

Strumenti per l analisi musicale Do maggiore (tonica) Sezione 2 Sezione 1 Strumenti per l analisi musicale JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio n. 1 in Do maggiore (BWV 846) dal Libro I del Clavicembalo ben temperato Il Preludio è basato su

Dettagli

Strumenti per l analisi musicale

Strumenti per l analisi musicale 1-4 5-10 1-17 Primo gruppo Sol M 1-55 Esposizione 11-17 18-27 Transizione Sol M Re M Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [20.1.2019] versione provvisoria Strumenti per l analisi musicale La forma

Dettagli

Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni

Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni Nei bassi con imitazioni (o bassi imitati) dobbiamo riconoscere due differenti sezioni che si alternano esposizioni divertimenti Oltre alle esposizioni e ai

Dettagli

Corsi preaccademici A. A Armonia e Contrappunto Programma di studio Programma d esame

Corsi preaccademici A. A Armonia e Contrappunto Programma di studio Programma d esame Corsi preaccademici A. A. 2015-2016 Terzo Periodo - anni: 1, 2 Corso: Armonia e Contrappunto (per tutte le discipline tranne Composizione) Docente: prof. Diego Passera totale lezioni: 90 ore annuali frequenza

Dettagli

Strumenti per l analisi musicale

Strumenti per l analisi musicale Strumenti per l analisi musicale La tonalità allargata GABRIEL FAURÉ Arpège, op. 76 n. 2 L armonia di Arpège per voce e pianoforte, pubblicato nel 1897, op. 76 n. 2 di Gabriel Fauré (1845-1924), si può

Dettagli

AMMISSIONE AI CORSI PRE-ACCADEMICI PROVA DI TEORIA E ARMONIA

AMMISSIONE AI CORSI PRE-ACCADEMICI PROVA DI TEORIA E ARMONIA ARMONIA 1 Accedono direttamente a questo livello coloro che sono stati assegnati al 1 livello dei Corsi di strumento o canto e che non hanno le minime conoscenze di teoria musicale. ARMONIA 2 Il Sistema

Dettagli

TEORIA GRADO 1 TEORIA GRADO 2

TEORIA GRADO 1 TEORIA GRADO 2 TEORIA DELLA MUSICA a) Obiettivi di valutazione: gli esami di Teoria della Musica hanno lo scopo di fornire agli studenti l'opportunità di acquisire conoscenze della notazione musicale occidentale (compresi

Dettagli

La scala fondamentale

La scala fondamentale La scala fondamentale Le note da cui derivano tutte le scale sono 12: 7 note naturali 5 note intermedie (alterate) reb mib do# re# solb lab fa# sol# sib la# reb mib do# re# solb lab fa# sol# sib la# do

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili RESPONSABILE Teoria Analisi e Composizione 1^ Musicale I segni grafici delle figure musicali (note e pause), i loro nomi ed il rapporto di durata, la sequenza ascendente e discendente dei nomi delle note,

Dettagli

TEORIE E TECNICHE DELL ARMONIA LEZIONE XIV

TEORIE E TECNICHE DELL ARMONIA LEZIONE XIV TEORIE E TECNICHE DELL ARMONIA LEZIONE XIV by Mario MUSUMECI TEORIE E TECNICHE DELL ARMONIA L ENARMONIA LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI ENARMONICHE (SETTIMA DIMINUITA, TRIADE ECCEDENTE, SESTA TEDESCA) SETTIME

Dettagli

Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni

Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni Appunti di armonia XVIII Bassi con imitazioni Nei bassi con imitazioni (o bassi imitati) dobbiamo riconoscere due differenti sezioni che si alternano esposizioni divertimenti Oltre alle esposizioni e ai

Dettagli

DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO

DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO Domenico Giannetta Introduzione allo studio dell armonia. Guida per armonizzare un basso Proprietà letteraria riservata.

Dettagli

FORME / tonalità e accordi

FORME / tonalità e accordi Published on MUSIC-BOX (http://www.music-box.it) HOME > tonalità e accordi FORME / tonalità e accordi Parafrasando il titolo di un celebre libro, No man is an island" (nessun uomo è un isola), possiamo

Dettagli

GIRI ARMONICI PIÙ USATI. (nella tonalità di Do maggiore e La minore)

GIRI ARMONICI PIÙ USATI. (nella tonalità di Do maggiore e La minore) 1 GIRI ARMONICI PIÙ USATI (nella tonalità di maggiore e La minore) I giri armonici sono delle successioni di accordi (tendenzialmente 4 oppure 8) che creano appunto un giro coerente sopra il quale si costruisce

Dettagli

Manuale di ARRANGIAMENTO & ORCHESTRAZIONE POP. Volume 1. Danilo Minotti

Manuale di ARRANGIAMENTO & ORCHESTRAZIONE POP. Volume 1. Danilo Minotti Manuale di ARRANGIAMENTO & ORCHESTRAZIONE POP Volume 1 Danilo Minotti Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventiva autorizzazione

Dettagli

Scale nel jazz: ipoionica o jazz minor. locria 2 è anche chiamata semilocria

Scale nel jazz: ipoionica o jazz minor. locria 2 è anche chiamata semilocria Scale nel jazz: Riguardo ai modi derivati, ai nomi da usare, tenere presente il concetto di scala madre e di figli. Quando suoniamo una scala partiamo dalla tonica e arriviamo alla tonica un ottava sopra

Dettagli

Teoria, analisi e composizione Obiettivi minimi

Teoria, analisi e composizione Obiettivi minimi LICEO STATALE CARLO TENCA - MILANO P. I. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D Bastioni di Porta Volta,16 20121 Milano Tel. 02.6551606 Fax 02.6554306 C. F. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D www.liceotenca.gov.it

Dettagli

Scale e accordi maggiori DO RE MI FA SOL LA SI (DO) DO MI SOL

Scale e accordi maggiori DO RE MI FA SOL LA SI (DO) DO MI SOL Scale e accordi maggiori SCALA DI DO I grado II grado III grado IV grado V grado VI grado VII grado 8va DO RE MI FA SOL LA SI (DO) 1 TONO 1 TONO 1 SEMI-TONO 1 TONO 1 TONO 1 TONO 1 SEMI-TONO ACCORDO DI

Dettagli

Guida all armonizzazione del corale figurato nello stile di J. S. Bach

Guida all armonizzazione del corale figurato nello stile di J. S. Bach Andrea Saba Guida all armonizzazione del corale figurato nello stile di J. S. Bach appunti per il corso di armonia e analisi del Liceo Musicale 2 Prefazione I corali luterani comprendono un materiale melodico

Dettagli

œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ Τ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ Τ œ Τ œ 2. Auf, auf! die rechte Zeit ist hier Auf,

œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ Τ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ Τ œ Τ œ 2. Auf, auf! die rechte Zeit ist hier Auf, Rocco De Cia [9..01] Aunti di armonia () l basso cifrato J.S. Bach, Lieder und Arien (BW 9-18) Proseguiamo i nostri esercizi di armonia con i Lieder und Arien di J.S. Bach, una raccolta di canti con basso

Dettagli

TONALITÀ E ALTERAZIONI. Unità didattica di Educazione musicale

TONALITÀ E ALTERAZIONI. Unità didattica di Educazione musicale TONALITÀ E ALTERAZIONI Unità didattica di Educazione musicale Partiamo dalla scala Tutti voi (almeno spero) avete presente la scala, cioè la successione di otto suoni (otto e non sette) che parte da Do.

Dettagli

Teoria. Intervallo

Teoria. Intervallo Intervalli Teoria Intervalli Prima di parlare d accordi è necessario comprendere i concetti riguardanti gli intervalli: maggiore, undicesima, aumentata, diminuita, eccedente sono termini riguardanti gli

Dettagli

La scala musicale è una successione di note disposte in ordine consecutivo: verso l'alto (scala ascendente) o verso il basso (scala discendente)

La scala musicale è una successione di note disposte in ordine consecutivo: verso l'alto (scala ascendente) o verso il basso (scala discendente) La scala musicale è una successione di note disposte in ordine consecutivo: verso l'alto (scala ascendente) o verso il basso (scala discendente) Il punto di partenza di una scala è molto importante. La

Dettagli

Le Scale. Una scala è la successione graduale di otto suoni consecutivi, di cui l ultimo è la ripetizione del primo.

Le Scale. Una scala è la successione graduale di otto suoni consecutivi, di cui l ultimo è la ripetizione del primo. Le Scale Che cos è una scala? Una scala è la successione graduale di otto suoni consecutivi, di cui l ultimo è la ripetizione del primo. La scala musicale prende il nome dal primo grado della nota) chiamato

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE FONDAZIONE ONLUS iscritta al n 6 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE FONDAZIONE ONLUS iscritta al n 6 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private Aggiornato dai docenti Programmi dei corsi PREACCADEMICI di SOLFEGGIO E TEORIA MUSICALE LIVELLO BASE LIVELLO BASE : corrisponde in sintesi ad un vecchio Primo Corso distribuito in un tempo più dilatato

Dettagli

PREVIEW. ARMONIA Composizione Musicale. Metodo di Armonia e Composizione Musicale. Santino Cara All rights reserved 2012 by Santino Cara

PREVIEW. ARMONIA Composizione Musicale. Metodo di Armonia e Composizione Musicale. Santino Cara All rights reserved 2012 by Santino Cara Metodo di Armonia e Composizione Musicale 203 pagine di regole con immagini di notazione per una corretta e armoniosa scrittura musicale ARMONIA Composizione Musicale Roma, 2012 Santino Cara All rights

Dettagli

Elementi di contrappunto 1. Contrappunto semplice a due voci

Elementi di contrappunto 1. Contrappunto semplice a due voci Elementi di contrappunto 1. Contrappunto semplice a due voci Nello studio del contrappunto scelgo come periodo di riferimento il tardo Barocco; i princìpi che descrivo valgono in linea di massima anche

Dettagli

Indice. Prefazione XV PRIMA PARTE

Indice. Prefazione XV PRIMA PARTE Indice Prefazione XV PRIMA PARTE 1. I parametri sonori 3 1.1 Produzione sonora 3 1.2 Numero di vibrazioni 4 1.3 Suoni acuti (o alti) e suoni gravi (o bassi) 6 Verifica 7 1.4 Limiti dell orecchio umano

Dettagli

Programma didattico Teoria e Solfeggio I Docente Valentino Favotto

Programma didattico Teoria e Solfeggio I Docente Valentino Favotto Teoria e Solfeggio I Docente Valentino Favotto Musica e note La musica, il suono e sue proprietà Riproduzione grafica del suono Note e rigo musicale Setticlavio ed accollatura Tagli addizionali Segni di

Dettagli

CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix

CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix 1 CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix 2 Sito internet : www.marcofelix.com email: info@marcofelix.com tel. 3470548692 2 3 4 5 Rivolti dele Triadi Quando componiamo una triade normalmente supponiamo di

Dettagli

Arrangiamento di passaggi II-V-I

Arrangiamento di passaggi II-V-I Arrangiamento di passaggi II-V-I Le variazioni tipicamente apportate in una progressione II-V-I riguardano abbellimento e sostituzione di accordi. Sia nei passaggi maggiori che in quelli minori, la sostituzione

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE a.a. 0-3 - sessione autunnale Prova : TEST DI TEORIA Candidato: data

Dettagli

CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE)

CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE) 1 CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE) Durata complessiva 4 anni divisi in 2 livelli: I (2 anni), II (2 anni) Il passaggio al livello

Dettagli

PRIMA PARTE CAPITOLO 1

PRIMA PARTE CAPITOLO 1 PRIMA PARTE CAPITOLO 1 Lezione 1 Costruzione degli accordi Per accordo si intende la sovrapposizione di tre o più suoni che possono dare un senso di stasi (consonanza) o di movimento (dissonanza). Gli

Dettagli

TONALITÀ ACCORDI E TRIADI

TONALITÀ ACCORDI E TRIADI TONALITÀ Nella musica popolare (popular music) e di consumo, e in quella che usiamo chiamare musica classica (includendovi una fetta sostanziale della musica barocca e romantica), ogni brano è composto

Dettagli

CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA, EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE)

CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA, EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE) 1 CORSI PRE-ACCADEMICI TEORIA E ANALISI LETTURA, SCRITTURA, TEORIA, EDUCAZIONE DELL ORECCHIO E DELLA VOCE (LSTE) Durata complessiva 4 anni divisi in 2 livelli: Ι (2 anni), ΙΙ (2 anni) Il passaggio al livello

Dettagli

Analisi armonica di HOUSE THEME di Daniel Licht brano tratto dalla colonna sonora della serie televisiva DEXTER

Analisi armonica di HOUSE THEME di Daniel Licht brano tratto dalla colonna sonora della serie televisiva DEXTER WWW.CORSODIMUSICA.JIMDO.COM Analisi armonica di HOUSE THEME di Daniel Licht brano tratto dalla colonna sonora della serie televisiva DEXTER Questo brano (conosciutissimo dai fans della serie!) è interessante

Dettagli

PROGRAMMA DI STUDIO del corso pre-accademico di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale 2 Livello

PROGRAMMA DI STUDIO del corso pre-accademico di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale 2 Livello PROGRAMMA DI STUDIO del corso pre-accademico di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale 2 Livello TEORIA ACUSTICA Caratteristiche fondamentali del suono: suoni armonici Parametri del suono (altezza, intensità

Dettagli

STUDIAMO INSIEME LA MUSICA

STUDIAMO INSIEME LA MUSICA ESTRATTI dal PRO MEMORIA DELLA TEORIA MUSICALE PAGINE DIMOSTRATIVE Dal Metodo STUDIAMO INSIEME LA MUSICA di ENNIO CAMEDDA Proprietà dell Autore www..bbrruunnooccaameeddddaa..ccoom Corso di Ammissione Lezione

Dettagli

Corale pop Corale Corale pop

Corale pop Corale Corale pop Corale pop (da 15 Immagini op. 480 per pianoforte) Versioni: -trio: Conscious (Splasc(h) 2004) -world : Immagini (SYM 2004) -Arrangiamento per tromba e quartetto d archi per Paolo Fresu. Corale Il corale

Dettagli

Brevi Cenni di Teoria Musicale

Brevi Cenni di Teoria Musicale Corso di Antropologia della Musica A. A. 2007-2008 2008 Lezione Introduttiva Brevi Cenni di Teoria Musicale 23 Novembre 2007 Docente: Dott.ssa Laura Ruzza L'ottava Un'ottava può essere definita come la

Dettagli

JAZZ HARMONY. SOStituZiONi e COllegAMeNti. Nell ARMONiA tonale. Roberto Spadoni

JAZZ HARMONY. SOStituZiONi e COllegAMeNti. Nell ARMONiA tonale. Roberto Spadoni JAZZ HARMONY SOStituZiONi e COllegAMeNti 2 Nell ARMONiA tonale Roberto Spadoni Indice Introduzione...VI 1 2 2.1 2.2 2.3 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 4 4.1 4.2 Il Moto delle Parti...1 Cadenze V - I in

Dettagli

PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio

PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio PROGRAMMA DI CANTO, armonia e solfeggio La lezione di canto comprende: - Tecnica -Tecnica di riscaldamento - Repertorio -Intonazione - Timing - Interpretazione - Stage Performance -Improvvisazione - Storia

Dettagli

Corso di Chitarra Classica. Docente: Altieri

Corso di Chitarra Classica. Docente: Altieri Corso di Chitarra Classica Docente: Altieri Preparazione agli esami di ammissione ai corsi Propedeutici o di Primo Livello del conservatorio con percorso di studio personalizzato. Livello base Postura,

Dettagli

TONO- TONO SEMITONO TONO TONO TONO - SEMITONO

TONO- TONO SEMITONO TONO TONO TONO - SEMITONO Obiettivi del nostro lavoro l Modo nore Conoscere le scale musicali di modo minore. Acquisite il concetto di scala minore relativa. Osservare e capire le differenze strutturali tra il modo maggiore e quello

Dettagli

Programma Modern Keyboard Institute a cura di Ivano Borgazzi

Programma Modern Keyboard Institute a cura di Ivano Borgazzi Programma Modern Keyboard Institute a cura di Ivano Borgazzi I LIVELLO BASE Totale Crediti 90 scale maggiori, scale minori naturali,scale pentatoniche maggiori e minori 10 triadi e rivolti, accordi di

Dettagli

CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix

CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix CORSO DI CHITARRA moderna Marco Felix 2 Sito internet : www.marcofelix.com email: info@marcofelix.com tel. 3470548692 1 2 3 4 Rivolti dele Triadi Quando componiamo una triade normalmente supponiamo di

Dettagli

Negli esercizi indicherò la corda da utilizzare attraverso il numero romano sopra la nota: I = SOL II = RE III = LA IV = MI

Negli esercizi indicherò la corda da utilizzare attraverso il numero romano sopra la nota: I = SOL II = RE III = LA IV = MI INDICE Crediti... 4 Prefazione... 5 Le basi...7 Glossario teorico... 8 Primi Bassi... 11 Uso delle ottave... 15 Uso delle quinte... 17 Triadi maggiori... 22 Triadi minori... 24 Uso delle triadi... 26 Triadi

Dettagli

Lorenzo Frizzera. Armonia 1. La musica tonale

Lorenzo Frizzera. Armonia 1. La musica tonale Lorenzo Frizzera Armonia 1 La musica tonale Phasar Edizioni Lorenzo Frizzera Armonia 1. La musica tonale Proprietà letteraria riservata. 2006 Lorenzo Frizzera 2006 Phasar Edizioni, Firenze. www.phasar.net

Dettagli

Gli intervalli. Un intervallo è la distanza tra due suoni. Possiamo definire:

Gli intervalli. Un intervallo è la distanza tra due suoni. Possiamo definire: Gli intervalli Un intervallo è la distanza tra due suoni. Possiamo definire: 1. INTERVALLO MELODICO si ha quando i due suoni che lo compongono sono suonati consecutivamente. 2. INTERVALLO ARMONICO si ha

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO a.a.... - sessione... Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE 1 Prova n 1 : TEST DI TEORIA Candidato: data

Dettagli

La scala musicale: gradi, toni e semitoni. Le alterazioni. I suoni omofoni.

La scala musicale: gradi, toni e semitoni. Le alterazioni. I suoni omofoni. La scala musicale: gradi, toni e semitoni. Le alterazioni. I suoni omofoni. La scala: gradi, toni e semitoni E' una successione di 8 suoni congiunti, contenuti nell'ambito di una ottava. Ogni suono si

Dettagli

Ogni grado della scala viene definito in base alla distanza che lo separa dalla prima nota. Questa distanza viene chiamata intervallo.

Ogni grado della scala viene definito in base alla distanza che lo separa dalla prima nota. Questa distanza viene chiamata intervallo. ARMONIA TRIADI BLUES - IMPROVVISAZIONE 1 - Introduzione 1.1 - Intervalli Partiamo analizzando i gradi che compongono la scala di Cmaj : C -> I Grado = Tonica o Fonadamentale D -> II Grado = Sopra-tonica

Dettagli

Rocco De Cia [ ]

Rocco De Cia [ ] IL TEMA NEL CLASSICISMO IENNESE Il tema tipico del Classicismo viennese è costituito da 16 battute suddivise simmetricamente. La terminologia per l analisi tematica dai teorici è assai varia; ma ben più

Dettagli

GLI ACCORDI (mettiamo le note insieme)

GLI ACCORDI (mettiamo le note insieme) GLI ACCORDI (mettiamo le note insieme) Nel capitolo precedente abbiamo imparato dove si collocano le note nella tastiera della chitarra, oltre ai primi principi che regolano i modi più importanti (maggiore

Dettagli

TEORIA DELL ARMONIA E ANALISI I ANNUALITA

TEORIA DELL ARMONIA E ANALISI I ANNUALITA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA LATINA TEORIA DELL ARMONIA

Dettagli

DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO

DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO DOMENICO GIANNETTA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL ARMONIA GUIDA PER ARMONIZZARE UN BASSO Domenico Giannetta Introduzione allo studio dell armonia. Guida per armonizzare un basso Proprietà letteraria riservata.

Dettagli

Strumenti per l analisi musicale

Strumenti per l analisi musicale Strumenti per l analisi musicale LUDWIG VAN BEETHOVEN Bagatella op. 126 n. 1 Bagatella è un termine che in lingua italiana indica un oggetto di scarso valore, di poco conto, e ha una connotazione ironica.

Dettagli

Preparazione agli esami di ammissione ai corsi Propedeutici o di Primo Livello del conservatorio con percorso di studio personalizzato.

Preparazione agli esami di ammissione ai corsi Propedeutici o di Primo Livello del conservatorio con percorso di studio personalizzato. Corso di Chitarra Elettrica Docente: Amazio Preparazione agli esami di ammissione ai corsi Propedeutici o di Primo Livello del conservatorio con percorso di studio personalizzato. Livello base ü Postura,

Dettagli

Capitolo 1. Intervalli - Scale

Capitolo 1. Intervalli - Scale Appunti di Teoria dell'armonia A. A. 2014-2015 Docente - Giorgio Guerra Capitolo 1. Intervalli - Scale Il punto di partenza determinante per un proficuo studio dell'armonia è una perfetta conoscenza degli

Dettagli

LE REGOLE DEL CONTRAPPUNTO DI DUBOIS

LE REGOLE DEL CONTRAPPUNTO DI DUBOIS LE REGOLE DEL CONTRAPPUNTO DI DUBOIS 1 ACCORDI USATI: Oltre agli accordi perfetti maggiore, minore e al loro 1 rivolto, è possibile usare l accordo di 5 diminuita nel suo 1 rivolto: Nel suo stato fondamentale,

Dettagli

"CORSO DI PRODUTTORI MUSICALI" Creare, Registrare e Vendere le proprie canzoni PRIMO STEP: Scrivere la musica di una nuova canzone

CORSO DI PRODUTTORI MUSICALI Creare, Registrare e Vendere le proprie canzoni PRIMO STEP: Scrivere la musica di una nuova canzone "CORSO DI PRODUTTORI MUSICALI" Creare, Registrare e Vendere le proprie canzoni PRIMO STEP: Scrivere la musica di una nuova canzone Concetto di Tonalità Le note sono 12. Le tonalità maggiori sono 12. Ogni

Dettagli

Intervalli, alterazioni, tonalità

Intervalli, alterazioni, tonalità L INTERVALLO È LA DISTANZA TRA DUE NOTE e si misura calcolando il numero di note al suo interno. Per es. DO-SOL è un intervallo di quinta (do-re-mi-fasol = 5 note = quinta) RE-Fa è un intervallo di terza

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 (Raccolta n 12)

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 (Raccolta n 12) Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO a.a. - sessione Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE 1 (Raccolta 12) Prova 1 : TEST DI TEORIA Candidato:

Dettagli

Conservatorio di Musica di Mantova Programmi Corsi pre-accademici A. A. 2015/16

Conservatorio di Musica di Mantova Programmi Corsi pre-accademici A. A. 2015/16 Programma per il I livello (3 anni): I anno: ORGANO Docenti: Alfonso Gaddi e Adriano Dallapé Numero livelli: 3 Durata dei livelli: 3 + 1 + 2 Pianoforte complementare I - esercizi sulle 5 dita in Do+ anche

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE FONDAZIONE ONLUS iscritta al n 6 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE FONDAZIONE ONLUS iscritta al n 6 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private Programmi dei corsi PREACCADEMICI di SOLFEGGIO E TEORIA MUSICALE LIVELLO BASE LIVELLO BASE : corrisponde in sintesi ad un vecchio Primo Corso distribuito in un tempo più dilatato e adattato all età infantile.

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 (Raccolta n 11)

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 (Raccolta n 11) Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO a.a. - sessione Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE 1 (Raccolta 11) Prova 1 : TEST DI TEORIA Candidato:

Dettagli

bb.3-4 y' y'' cs = controsoggetto cs 1: y y' y C C sol#:v (D) iv ii / vii t ii V t

bb.3-4 y' y'' cs = controsoggetto cs 1: y y' y C C sol#:v (D) iv ii / vii t ii V t IV V I sol#: t re#: V t ii V t Anche dal punto di vista tonale il tema presenta due momenti distinti: l'affermazione della tonica e la modulazione al iv. Al rigo superiore presentiamo una linea strutturale

Dettagli

Teoria della formazione degli accordi (www.richiestaccordi.com)

Teoria della formazione degli accordi (www.richiestaccordi.com) Teoria della formazione degli accordi (www.richiestaccordi.com) Questo breve tutorial sulla teoria della formazione degli accordi non ha nessuna pretesa di completezza né di rigore didattico. Nel tentativo

Dettagli

SCALE E TONALITA' MINORI

SCALE E TONALITA' MINORI SCALE E TONALITA' MINORI Concetto di Tonalità Le note sono 12. Le tonalità maggiori sono 12. Ogni nota definisce una sua tonalità. Ogni tonalità è composta da 7 gradi. Ogni grado ha un ruolo. TONALITA'

Dettagli

Indice. p. V VI. Premessa Sigle e abbreviazioni. PARTE PRIMA Regole generali

Indice. p. V VI. Premessa Sigle e abbreviazioni. PARTE PRIMA Regole generali Indice Premessa Sigle e abbreviazioni p. V VI PARTE PRIMA Regole generali I. Nozioni fondamentali Armonia Accordi e scale di riferimento Intervalli Triadi II. Collegamento delle triadi Stato fondamentale

Dettagli

TvvtwxÅ t \ÇàxÜÇté ÉÇtÄx wëtüàx x `âá vt

TvvtwxÅ t \ÇàxÜÇté ÉÇtÄx wëtüàx x `âá vt TvvtwxÅ t \ÇàxÜÇté ÉÇtÄx wëtüàx x `âá vt CORSO BASE I ANNO DA OTTOBRE 2007 CORSO DI TEORIA E SOLFEGGIO ANNO SCOLASTICO 2007/2008 OTTOBRE 2007 - INCONTRO DI VENERDI 19, LUNEDI 22 E MERCOLEDI 24 Chiavi musicali:

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI. Test esemplificativo per l accertamento delle abilità e competenze di. Formazione auditiva

CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI. Test esemplificativo per l accertamento delle abilità e competenze di. Formazione auditiva CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI Test esemplificativo per l accertamento delle abilità e competenze di Formazione auditiva propedeutico all ammissione ai Corsi di diploma accademico di primo

Dettagli

MANUALE DI LETTURA VERTICALE

MANUALE DI LETTURA VERTICALE I.S.S.M. Conservatorio Guido Cantelli Novara MANUALE DI LETTURA VERTICALE Analisi delle funzioni melodiche e armoniche di un brano tonale. Dipartimento di Teoria, Armonia e Analisi. A cura di Franco Calderara.

Dettagli

Prima di tutto osserviamo la parte:

Prima di tutto osserviamo la parte: Naima Bene siamo praticamente giunti alla fine di questo anno di corso, che immagino sarà stato duro ma spero anche divertente. Concluderemo questo bel viaggio insieme con l analisi armonica di una delle

Dettagli

I CROMATISMI NEL FRASEGGIO

I CROMATISMI NEL FRASEGGIO Undicesimo incontro della collaborazione tra JazzIt e Siena Jazz: il lavoro è svolto dall eccellente chitarrista Pietro Condorelli. È dedicato, come la maggior parte degli inserti precedenti, ai musicisti

Dettagli

I COSTITUTIVI DELLA MUSICA

I COSTITUTIVI DELLA MUSICA ARMANDO CALABRESE I COSTITUTIVI DELLA MUSICA BONANNO EDITORE Proprietà artistiche e letterarie riservate Copyright 2010 Gruppo Editoriale s.r.l. ACIREALE ROMA www.bonannoeditore.com gruppoeditorialesrl@tiscali.it

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE 1 a.a. 01-13 - sessione autunnale Prova 1 : TEST DI TEORIA Candidato:

Dettagli

COME COSTRUIRE GLI ACCORDI

COME COSTRUIRE GLI ACCORDI 1 COME COSTRUIRE GLI ACCORDI Per imparare a costruire gli accordi è necessario innanzitutto memorizzare le 12 scale maggiori. Nella scala maggiore gli intervalli fra la prima nota e gli altri gradi della

Dettagli

1. Intervalli. può essere ascendente e discendente

1. Intervalli. può essere ascendente e discendente 1. Intervalli I. Definizioni generali Intervallo = Distanza tra due note Esempio 1.1 Intervallo melodico = Distanza tra due note in successione, può essere ascendente e discendente Esempio 1.2 Intervallo

Dettagli

INDICE. Dito Dito Dito Dito Varianti Ritmiche Conclusione... 85

INDICE. Dito Dito Dito Dito Varianti Ritmiche Conclusione... 85 metodo BT2 225x305.qxp_Layout 1 10/12/18 11:28 Pagina 3 INDICE Crediti... 4 Prefazione... 5 Le basi... 7 Glossario teorico... 8 Scale Maggiori... 13 Pentatonica... 17 Costruzione di riff con le pentatoniche...

Dettagli

ARRANGIAMOCI. Accordi di quarta sospesi :

ARRANGIAMOCI. Accordi di quarta sospesi : ARRANGIAMOCI Dopo un po di tempo che si suona, scopriremo che gli accordi studiati negli scorsi capitoli, sono, di per sè, piuttosto statici, o poveri musicalmente. Le cose migliorano se impariamo ad usare

Dettagli

I LIVELLO CORSO BASE. Test per Valutare la conoscenza e la visualizzazione delle ottave nel sistema CAGED

I LIVELLO CORSO BASE. Test per Valutare la conoscenza e la visualizzazione delle ottave nel sistema CAGED I LIVELLO CORSO BASE UNIT 1): INSTRUMENTAL SKILLS AND IMPROVISATION SEZIONE I: SCALE E ARPEGGI (MASSIMO 10 CREDITI) SCALE: Test per Valutare la conoscenza e la visualizzazione delle ottave nel sistema

Dettagli

LICEO MUSICALE IDONEITÀ ALLA V

LICEO MUSICALE IDONEITÀ ALLA V LICEO MUSICALE IDONEITÀ ALLA V TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE - Il Sistema Tonale - Armonia Musicale - Tonalità - Intervallo - La Nascita della Notazione Ritmica - La Semiografia Musicale - Strumenti o

Dettagli

ACCORDI MUSICALI SIGLATI

ACCORDI MUSICALI SIGLATI ACCORDI MUSICALI SIGLATI CONCETTI DI BASE SUONI ARMONICI Ogni corpo sonoro, vibrando allo stato naturale, produce una frequenza (numero di cicli per secondo) chiamata fondamentale. In seguito, si producono

Dettagli

Programma Chitarra Elettrica Gradi

Programma Chitarra Elettrica Gradi I candidati dovrebbero consultare il testo relativo al grado dell Esame che si intende affrontare, offre specifiche informazioni sulle sezioni dell esame. Programma Chitarra Elettrica Gradi Criteri per

Dettagli

Insegnamento: TEORIA E SOLFEGGIO (settore disciplinare:teoria ed analisi)

Insegnamento: TEORIA E SOLFEGGIO (settore disciplinare:teoria ed analisi) MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA E VA R I S T O F E L I C E D A L L A B A C O PROGRAMMI CORSI PRE-ACCADEMICI I CICLO (1-2 livelli

Dettagli

Strumenti per l analisi musicale

Strumenti per l analisi musicale Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [13.1.2019] versione provvisoria Strumenti per l analisi musicale Ipotesi di scaletta per l analisi di brani del periodo Barocco, Classico e Romantico Il seguente

Dettagli

PROVA D ESAME PER IL CORSO DI BASSO ELETTRICO PERCORSO: ACCADEMICO ESAME DI I LIVELLO. (ammissione al II LIVELLO)

PROVA D ESAME PER IL CORSO DI BASSO ELETTRICO PERCORSO: ACCADEMICO ESAME DI I LIVELLO. (ammissione al II LIVELLO) PROVA D ESAME PER IL CORSO DI BASSO ELETTRICO PERCORSO: ACCADEMICO ESAME DI I LIVELLO (ammissione al II LIVELLO) PRESENTERA ALL ESAME CON IL SUO ULTIMO LIBRETTO DIDATTICO SU CUI L INSEGNANTE ABBIA SCRITTO

Dettagli