SCHEMA DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DELL IMMOBILE POSTO IN PISA, VIA GIOBERTI N. 39 DI CUI AL PROGETTO DENOMINATO OFFICINE GARIBALDI

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1 (Allegato 8) SCHEMA DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DELL IMMOBILE POSTO IN PISA, VIA GIOBERTI N. 39 DI CUI AL PROGETTO DENOMINATO OFFICINE GARIBALDI ART. 1 OGGETTO La Provincia di Pisa concede a... con sede legale in, via.., C.F., la gestione dell immobile di Via Gioberti, n. 39 a Pisa, realizzato nell ambito del PIUSS Pisa2: Pisa X Patrimonio Culturale, Innovazione, Saperi e Accoglienza con un progetto definito Officine Garibaldi, in attuazione delle deliberazioni del Consiglio Provinciale n. 16 del 27/07/2016 e n. 19 del 10/10/2016, e della Determinazione Dirigenziale n del /12/2016. L'immobile è costituito da due piani fuori terra ed un piano interrato. La superficie utile è pari a circa mq distribuiti sui due piani principali, di cui circa mq 150 per l'auditorium, oltre circa mq al piano seminterrato, per locali adibiti ad archivio, locali di servizio ed autorimessa. E' circondato da un ampio spazio esterno, in parte a verde sul retro del fabbricato affacciantesi verso le mura storiche urbane ed in parte pavimentato, a definire la piazza esterna di accesso prospiciente la viabilità principale. L'edificio si caratterizza per un involucro trasparente con facciate costituite da vetrate altamente performanti, ed è realizzato con criteri di sostenibilità ambientale: certificazione energetica classe A; presenza di pompa di calore geotermica; impianto di climatizzazione prevalentemente radiante; impianto fotovoltaico; sistema domotico di gestione e controllo delle caratteristiche microclimatiche ed illuminotecniche interne, il tutto come meglio specificato nelle planimetrie allegate. Nel fabbricato sono presenti beni mobili inventariati di proprietà della Provincia di Pisa. ART. 2 DESTINAZIONE DELL IMMOBILE I locali oggetto della presente concessione dovranno essere destinati ad ospitare attività aventi gli obiettivi definiti, rispettivamente: nella Determina Dirigenziale RT n del 2008 con riferimento all intervento 5.1c per la parte finanziata con fondi POR_CreO (Allegato n. 1); nell allegato A punto 3 relativamente all azione 2, Infrastrutture per il Turismo della Determina Dirigenziale n 6449 del 24/12/2008 (Allegato n. 2) per la parte finanziata con fondi PAR_FAS. (da specificare in seguito) ART. 3 CANONE Il canone annuo sarà pari ad , come offerto dal concessionario in sede di selezione Si conviene che qualora alla scadenza dei termini di vigenza del presente contratto il concessionario permanga nella detenzione dell'immobile nel periodo intercorrente tra la data di scadenza contrattuale (o di risoluzione anticipata) e la data di eventuale stipula di un nuovo contratto o del rilascio/sgombero dell immobile stesso, dovrà corrispondere un'indennità di occupazione extracontrattuale determinata con riferimento alle quotazioni medie OMI vigenti al momento dell'applicazione per edifici destinati a terziario.

2 ART. 4 DURATA La concessione ha la durata di anni --- con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di effettiva consegna, fatta constatare da apposito verbale. Alla scadenza non si rinnova automaticamente. A insindacabile giudizio del concedente, il contratto di concessione potrà essere rinnovato, su richiesta del concessionario, per un numero massimo di anni pari a quello indicato nella proposta e previa definizione di un canone corrispettivo. Al termine della concessione, non sarà riconosciuto alcun valore residuo per gli investimenti realizzati dal concessionario. ART. 5 REVOCA La concessione potrà essere revocata, previa diffida, nei seguenti casi: qualora il concessionario non avvii, almeno parzialmente, le attività previste dal progetto entro il 31 gennaio 2017 qualora il concessionario non destini l'immobile alla realizzazione del progetto presentato in sede di selezione qualora il concessionario non rispetti uno o più obblighi indicati nella presente concessione e nell Avviso pubblico. Alla scadenza, od in caso di restituzione anticipata, i locali dovranno essere riconsegnati alla Provincia di Pisa in buono stato di uso e manutenzione. ART. 6 CONSEGNA I locali sono consegnati al concessionario nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, come risultanti da relativo verbale redatto e sottoscritto in contraddittorio fra le parti. ART. 7 MANUTENZIONE Il concessionario provvede a propria cura e spese all'esecuzione di tutte le opere necessarie a rendere utilizzabile il bene in relazione all'uso convenuto; tra gli interventi posti a carico del concessionario si intendono anche gli eventuali successivi oneri di progettazione, collaudo, acquisizione di autorizzazioni o concessioni previste dalle vigenti norme, tra cui, qualora ne ricorrano le condizioni, quelle relative a vincoli sui beni architettonici e paesaggistici di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii. (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Le utenze, la manutenzione ordinaria (ovvero le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture, intese come parti di un elemento strutturale o tecnologico sostituibili e rinnovabili senza sostituire l intero elemento strutturale o tecnologico, e le opere necessarie ad integrare e/o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti) dell'immobile e delle sue pertinenze anche esterne ed in particolare tutti gli oneri relativi al corretto funzionamento e conduzione degli impianti presenti (impianto fotovoltaico, impianto geotermico, impianto di controllo illuminazione, ecc), compresa la manutenzione predittiva (manutenzione preventiva delle parti impiantistiche soggette ad usura, a seguito del rilievo di parametri che possano indicare elevate probabilità del verificarsi di guasto) restano a carico del concessionario.

3 Sono a carico del concessionario, qualora necessari, anche eventuali interventi per l'adeguamento dell immobile e degli impianti alle norme, alle misure di sicurezza e di prevenzione incendi ed all'eliminazione delle barriere architettoniche, vigenti nel corso della durata della concessione. E' altresì a carico del concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria delle zone verdi comprese le alberature. I lavori di sistemazione, adeguamento, manutenzione e le attività stesse dovranno svolgersi secondo modalità tali da non arrecare disturbo ai residenti della zona. Se necessario, il concessionario dovrà adottare le opportune misure di isolamento acustico dei locali. Ogni intervento tecnico sui locali (esclusa la manutenzione ordinaria) deve essere preventivamente autorizzato dalla Provincia di Pisa. La manutenzione straordinaria è a carico del concedente. In caso di mancato adempimento degli obblighi di cui ai commi precedenti, la Provincia potrà esigere la restituzione immediata dei locali, impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti all'inadempimento. ART. 8 PROPRIETA' Tutte le nuove opere realizzate sui locali oggetto della presente concessione, sono acquisite all immobile e quindi in proprietà dalla Provincia di Pisa dal momento della loro esecuzione, ai sensi dell'art. 934 del Codice Civile, senza che questa sia tenuta a corrispondere alcun indennizzo o risarcimento a qualsiasi titolo. ART. 9 SPESE Sono a carico del concessionario tutte le spese relative ai consumi di energia elettrica, acqua, gas e telefono - oltre alla tassa raccolta rifiuti - i cui contratti devono essere direttamente intestati e prodotti in copia all Amministrazione entro il termine di 30 giorni dalla stipula del presente contratto. Al momento attuale non esistono utenze attive a servizio dei locali dati in concessione, ad eccezione dell energia elettrica (identificativo utenza: gestore ENEL ENERGIA - numero POD: IT001E codice cliente: ): il concessionario dovrà provvedere a volturare il contatore entro la data di consegna dell immobile. Il concessionario provvederà a farsi intestare direttamente tutte le utenze necessarie al funzionamento dell immobile. In caso di ritardata voltura, oltre sei mesi dalla data di consegna dei locali, il Concessionario è tenuto a corrispondere alla Provincia la somma di ,00 a titolo di determinazione preventiva del danno subito dalla Provincia stessa, da conguagliarsi in sede di effettiva quantificazione dei consumi. In caso di ulteriore ritardo, l Amministrazione provvederà alla disdetta del relativo contratto di fornitura.

4 ART. 10 RESPONSABILITA' Il concessionario è costituito custode dei locali dati in concessione ed esonera espressamente la Provincia di Pisa da ogni responsabilità per i danni diretti o indiretti che possano provenirgli per fatti od omissioni, dolosi o colposi, anche di terzi. Il concessionario terrà l'amministrazione indenne da molestia o pretesa da parte di terzi e dovrà rispondere di ogni pregiudizio o danno che possa derivare a questi ultimi per effetto della concessione, sia durante il periodo di esecuzione di eventuali lavori di adeguamento o miglioria, sia durante il corso della concessione medesima. Il concessionario assume interamente a proprio carico qualsiasi responsabilità connessa all utilizzo del bene, la gestione dello stesso, il suo stato manutentivo e tutti i danni eventualmente cagionati a persone e cose anche per il fatto dei propri dipendenti o appaltatori, ai sensi dell art del Codice Civile. Risponderà di tutti i fatti di gestione e del comportamento del proprio personale, dei soci o di altri soggetti presenti nei locali a vario titolo. Si impegna ad adottare tutte le misure idonee a prevenire eventi dannosi nell esercizio dell attività, che dovrà essere improntata a condizioni di massima sicurezza e dovrà essere attuata con tutti gli accorgimenti offerti dalla tecnica; manleva espressamente la Provincia da ogni derivante pregiudizio anche ai sensi dell art e 2051 del Codice Civile. Il concessionario, inoltre, nell esercizio dell attività presso i locali, qualora si avvalga di personale, è esclusivo responsabile dell osservanza di tutte le disposizioni in materia di prevenzione, protezione, sicurezza, salute e igiene del lavoro, contenute nel D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii., manlevando la Provincia da eventi dannosi che possano derivare. ART. 11 ASSICURAZIONI Il concessionario si impegna a sottoscrivere per la durata del presente contratto un adeguata polizza assicurativa per la responsabilità civile fabbricati e a copertura dei danni comunque derivanti a terzi da sinistri conseguenti all attività del concessionario. Fra i terzi devono intendersi i dipendenti del concessionario e ogni soggetto comunque immesso presso i locali. Si impegna inoltre a sottoscrivere un adeguata polizza a copertura dei danni derivanti da incendio e da ogni altro danneggiamento conseguente all attività del concessionario (rischio locativo). Relativamente ai beni mobili di proprietà del concessionario presenti all interno della struttura la Provincia di Pisa non risponde di danni di sorta salvo che siano ad esso direttamente imputabili. Il concessionario dovrà presentare all Amministrazione proprietaria, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del presente Disciplinare, copia delle polizze stipulate, dovrà inoltre inviare all Amministrazione proprietaria copia delle quietanze dei ratei assicurativi. Il concessionario dichiara espressamente, con la firma del presente disciplinare, di esonerare la Provincia di Pisa da qualsiasi responsabilità connessa ai rischi in relazione ai quali è fatto obbligo di stipulare, a suo carico, le predette idonee polizze assicurative.

5 ART. 12 ACCERTAMENTI I Funzionari della Provincia di Pisa, muniti di tesserino di riconoscimento, potranno accedere, previo avviso anche telefonico ai concessionari, nei locali dati in concessione per accertamenti ed operazioni nell'interesse dell'amministrazione rappresentata. ART. 13 PROGRAMMI OPERATIVI E RELAZIONI ANNUALI Alla scadenza di ciascuna annualità, il concessionario dovrà presentare alla Provincia di Pisa idonea relazione sull attività svolta, così come esplicitato nella proposta progettuale, e sulle opere di manutenzione effettuate nel corso dell anno stesso, in modo da comprovare se siano stati attuati i programmi, gli investimenti previsti e le finalità prefissate e se continuino a sussistere i requisiti richiesti. La mancata presentazione della relazione predetta, di cui al primo comma del presente articolo, è causa di decadenza della concessione medesima. Il mancato perseguimento degli obiettivi o attuazione dei programmi annuali, se imputabile a gravi inadempienze del concessionario, è causa di decadenza della concessione medesima. Il concessionario si impegna a presentare al concedente il Programma Annuale delle attività del Centro, nel rispetto di quanto indicato nell avviso entro la fine del mese di ottobre dell anno precedente a quello di riferimento. Il Programma annuale deve essere approvato dal concedente pena la risoluzione del contratto ART. 14 RICONSEGNA Alla scadenza della concessione, o in caso di restituzione anticipata, il concessionario dovrà restituire i locali in buono stato d uso e manutenzione, con tutte le migliorie apportate, senza alcun onere per la Provincia di Pisa. ART. 15 DOMICILIO E CARICHE SOCIALI Per gli effetti della presente concessione, il concessionario elegge il proprio domicilio presso. E fatto obbligo al concessionario di comunicare tempestivamente alla Provincia di Pisa i cambiamenti connessi alla modifica delle cariche sociali con specifico riguardo a quelle relative al soggetto che ha la rappresentanza del concessionario, nonché le eventuali variazioni dei recapiti.