REGOLAMENTO DEL CENTRO APERTO E CENTRO DIURNO PER MINORI. Approvato con delibera Assemblea comprensoriale n. 11 di data

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1 Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO DEL CENTRO APERTO E CENTRO DIURNO PER MINORI Approvato con delibera Assemblea comprensoriale n. 11 di data Art. 1 Finalità del Centro Aperto Minori Il Centro Aperto Minori è un servizio a carattere diurno, che sviluppa la sua azione lungo due direzioni integrate e complementari: attività di carattere animativo finalizzate all integrazione di minori a rischio con gruppi di coetanei, con realtà associative locali e con altre espressioni del tessuto sociale; sviluppo di interventi di sostegno e accompagnamento nel tempo. La specificità del Centro consiste nello sviluppare attività che prevedono la compresenza di minori con condizioni personali e socio-culturali differenti (sia minori a rischio, sia minori senza particolari problematiche). Art. 2 Finalità del Centro Diurno per Minori Il Centro Diurno per Minori è un servizio a carattere diurno finalizzato ad offrire appoggio nella vita quotidiana, favorendo lo sviluppo dell autonomia personale e sociale del minore ed integrando la sua famiglia nello svolgimento della sua funzione educativa. Offre possibilità di aggregazione tra minori e di identificazione con figure adulte significative. Assicura un supporto educativo per le attività scolastiche, ludiche, di socializzazione e integrazione. Art. 3 Destinatari degli interventi del Centro Aperto per Minori Le azioni del Centro Aperto sono indirizzate in via prioritaria a minori in situazione di svantaggio per motivi personali, familiari e culturali (inclusi minori provenienti da altre realtà extranazionali), nonché ad altri minori del territorio, con finalità preventive e di integrazione sociale. Le modalità ed i canali di accesso al servizio sono differenziate (sia su segnalazione del Servizio Sociale, sia su segnalazione di altri Servizi, sia per accesso diretto). Art. 4 Destinatari degli interventi del Centro Diurno per Minori I destinatari del Centro Diurno per Minori sono rappresentati da bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, appartenenti a famiglie che, a causa di difficoltà a provvedere autonomamente e pienamente ai bisogni del figlio, necessitano di sostegno per affrontare i problemi evolutivi connessi all età, migliorare la situazione relazionale tra genitori e minore e prevenire fenomeni di devianza. L accesso al Centro Diurno avviene a seguito di segnalazione del Servizio Sociale.

2 Pagina 2 di 5 Art. 5 Prestazioni erogate presso il Centro Aperto Minori Il Centro è aperto, di norma, dalle ore alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì, escluse le festività, per una presenza massima giornaliera di 20 persone (tenendo conto dei soggetti inseriti, sia come Centro Aperto, che come Centro Diurno) ed offre le seguenti prestazioni: attività di socializzazione ed integrazione tra coetanei e tra coetanei ed adulti significativi; attività creative-ludico-espressive; attività di promozione e partecipazione ad eventi sociali a livello locale; interventi di carattere socio-educativo e di sostegno scolastico (anche in collaborazione con gli istituti scolastici); attività di ascolto e sviluppo di competenze relazionali. Il Centro svolge stabilmente lavori di rete con i gruppi formali ed informali che possono contribuire a garantire un maggior livello di benessere complessivo dei minori che hanno accesso al Centro. Il rapporto educatore/utenti che dovrà essere garantito presso il Centro Aperto è di 1 operatore ogni 5 minori (1:5). Art. 6 Prestazioni erogate presso il Centro Diurno per Minori Il Centro è aperto, di norma, dalle ore alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì, escluse le festività, per una presenza massima giornaliera di 20 persone (tenendo conto dei soggetti inseriti sia come Centro Aperto, che come Centro Diurno). Le attività sono svolte per gruppi omogenei di età ed interessi. L attività del Centro deve essere finalizzata a rafforzare le potenzialità individuali, far superare le difficoltà scolastiche, supportare la famiglia nelle proprie funzioni educative. Particolare attenzione è posta al rapporto con il minore, per il quale viene predisposto un progetto educativo individualizzato (PEI) ed al contatto periodico con la sua famiglia. Viene curato e mantenuto il collegamento con i Servizi e le risorse territoriali. Il progetto educativo individualizzato (PEI) per i minori ammessi al Centro Diurno o ammessi alle attività del Centro Aperto, ma da inserirsi presso il Centro Diurno, dovrà essere elaborato da parte dell equipe del Centro, in accordo con il Servizio Sociale. Il rapporto educatore/utenti che dovrà essere garantito presso il Centro Diurno è di 1 operatore ogni 3 minori (1:3). Il Centro dovrà rimanere aperto tutto l anno, tranne al massimo 15 giornate lavorative, ad esclusione delle giornate di chiusura per festività infrasettimanali.

3 Pagina 3 di 5 Art. 7 Gestione del Centro Aperto e del Centro Diurno per Minori Il Centro è gestito dal Comprensorio attraverso il ricorso ad un soggetto terzo convenzionato. L equipe del Centro è formata: da un Assistente sociale a tempo parziale, che si occupa del coordinamento generale dell attività del Centro; dal Referente Tecnico-Organizzativo del soggetto terzo convenzionato; dagli educatori dipendenti del Comprensorio e da quelli dipendenti del soggetto terzo convenzionato. In relazione all attuazione degli interventi l equipe mantiene rapporti costanti anche con l Assistente sociale referente per il minore, in ordine al perseguimento degli obiettivi individuati ed al passaggio di informazioni circa l evoluzione dei bisogni del minore stesso. Art. 8 Criteri e modalità di accesso al Centro Aperto ed al Centro Diurno per Minori L inserimento presso il Centro avviene a seguito della presentazione del caso da parte dell Assistente sociale referente al Referente Tecnico-Organizzativo e/o all equipe. A seguito del relativo confronto in equipe, viene quindi valutata l effettiva possibilità di presa in carico della situazione. Nel caso in cui tale presa in carico non sia possibile, l equipe predisporrà relazione motivata entro due settimane dalla presentazione del caso da parte dell Assistente sociale. Il Comprensorio provvede, attraverso la propria struttura organizzativa, ad accogliere la domanda per l accesso al Centro Aperto o al Centro Diurno, corredata dalla relativa documentazione e ad accertare lo stato di bisogno secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente. Verificata la possibilità di accogliere il minore presso il Centro, l Assistente sociale del Comprensorio predispone una scheda/relazione sulla situazione del soggetto, sulle motivazioni che richiedono l inserimento presso il Centro medesimo, indicando altresì gli obiettivi da perseguire. Tale documentazione costituisce il riferimento principale per la presa in carico congiunta e deve contenere gli elementi essenziali per la stesura del piano educativo individualizzato (PEI). Il piano educativo individualizzato dovrà essere redatto in forma scritta, entro due mesi dall inserimento del minore, ed essere costantemente aggiornato in rapporto alle eventuali modificazioni della situazione del minore. Per ciascun utente accolto viene impostata una cartella individuale, da tenersi costantemente aggiornata, che costituirà un importante strumento per l attività di monitoraggio e di verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per ciascun minore inserito presso il Centro Diurno, deve essere pianificata almeno una riunione all inizio dell inserimento ed almeno due riunioni di verifica nel corso dell anno solare, con i soggetti coinvolti nel progetto educativo.

4 Pagina 4 di 5 Art. 9 Compartecipazione alla spesa da parte della famiglia per l accesso al Centro Aperto ed al Centro Diurno per Minori La misura del concorso alla spesa per l accesso al Centro è calcolata in relazione a quanto previsto dalla normativa vigente, e stabilita con provvedimento del Responsabile della struttura organizzativa. Art. 10 Regole di comportamento Le interazioni all interno del Centro devono inderogabilmente conformarsi a quei princìpi che usualmente caratterizzano una civile convivenza, evitando danneggiamenti ai beni ed alle attrezzature disponibili, ma soprattutto astenendosi dall esibire comportamenti, atteggiamenti, manifestazioni o altro che possono offendere o violare la dignità umana di chiunque sia presente nella struttura. Potrà essere prevista la sospensione della frequenza per coloro che metteranno in atto comportamenti contrari ai princìpi suddetti. Nel caso in cui uno o più soggetti, per incuria o per dolo, dovessero arrecare danni alla struttura o alle attrezzature presenti, il Comprensorio potrà rivalersi, richiedendone il ripristino o il rimborso dei costi relativi. Le condizioni psico-fisiche delle persone accolte dovranno essere compatibili con le esigenze di vita comunitaria che il Centro propone; non saranno pertanto accoglibili minori con problematiche di natura assistenziale/sanitaria/psichica tali da pregiudicare le condizioni ottimali di convivenza o i cui bisogni non possono trovare un adeguata risposta nei servizi offerti dal Centro medesimo. Art. 11 Dimissioni Le dimissioni dal Centro possono avvenire: al termine del progetto d aiuto; nel corso del progetto d aiuto, qualora emergano fattori che lo legittimano; su richiesta dall esercente la potestà genitoriale; qualora sia variata la situazione di bisogno iniziale, per cui i bisogni del minore non possono più trovare una risposta adeguata nei servizi offerti dal centro. Le dimissioni del minore dal Centro devono comunque prevedere un momento specifico di incontro e di restituzione da parte di una rappresentanza dell equipe, con l Assistente sociale di riferimento e con la famiglia del minore. In caso di dimissione verrà elaborata specifica relazione finale da parte dell equipe del Centro. Art. 12 Ampliamento delle prestazioni del Centro Nell ottica della prevenzione e della promozione sociale il Centro può ampliare le proprie prestazioni, progettando nuove azioni rivolte alla popolazione giovanile, offrendo consulenza, supporto e formulando

5 Pagina 5 di 5 iniziative e progetti, anche in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, con altri Enti/Servizi/Soggetti pubblici e privati del territorio che orientano la propria azione al perseguimento di obiettivi socioeducativi, ad un maggior benessere dei giovani e ad una più ampia partecipazione alla vita comunitaria locale. Art. 13 Accettazione del Regolamento Copia del presente Regolamento verrà esposta in luogo ben visibile presso il Centro, per la consultazione da parte dei minori stessi, dei loro familiari, del personale e di chiunque ne abbia interesse. Una copia del Regolamento verrà inoltre consegnata al genitore richiedente l inserimento del minore presso il Centro, chiedendone la sottoscrizione per presa visione ed accettazione.

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