Proposta di programma integrato di intervento in Desenzano del Garda, via Colombare di Castiglione
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1 Proposta di programma integrato di intervento in Desenzano del Garda, via Colombare di Castiglione PROPRIETA' GILIOLI S.P.A. VIA MANTOVA VIA COLOMBARE DI CASTIGLIONE COMUNE DI: COMMITTENTE: DESENZANO DEL GARDA Gilioli S.p.a. Oggetto: P.I.I. in via Colombare di Castiglione Desenzano d/g BOZZA DI CONVENZIONE TAVOLA Dott. ing. CESARE GUERINI Dott. arch. GIUSEPPE GUERINI Cell Cell DESENZANO DEL GARDA VIA DELLE RIVE n. 5, tel. 030/ SCALA: FILE: Via Mantova Christian DIS. N.../2010 DATA AGG. AGG. Set DISEGNATORE: H/L = 297 / 210 (0.06m²) Allplan 2009
2 Comune di Desenzano del Garda Provincia di Brescia Bozza di Convenzione Urbanistica regolante il Programma Integrato d Intervento (P.I.I.) in Via Colombare di Castiglione in variante al P.R.G. per la realizzazione di attività polifunzionali (direzionali, commerciali, terziarie,) su area sita in Via Colombare di Castiglione, correlata alla realizzazione di opera pubblica strategica (passeggiata a lago di Rivoltella) Proponente: Gilioli S.p.A. con sede in Via Cavour, 16/ Desenzano del Garda Desenzano del Garda,
3 BOZZA DI CONVENZIONE URBANISTICA regolante il PROGRAMMA INTEGRATO D INTERVENTO denominato PII in Via Colombare di Castiglione in Comune di Desenzano del Garda, ex titolo VI capo I L.R. 12/2005, relativo alla realizzazione di attività polifunzionali (direzionali, commerciali, terziarie) su area sita in Via Colombare di Castiglione, in variante al P.R.G., correlata alla realizzazione di opera pubblica strategica (passeggiata a lago di Rivoltella). Articolo 28, legge 17 agosto 1942, n Articoli 12,14,46,93 legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.e.i. Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. del Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. del L'anno duemila il giorno.del mese di in. avanti a me.. si sono costituiti: il Sig... nato a. il.., nella sua qualità di dirigente dell area sevizi al territorio del Comune di Desenzano del Garda (nel prosieguo denominato Comune), C.F , P.IVA , domiciliato per la carica presso la sede municipale in Via Carducci, 2, il quale interviene alla stipula in forza dell art. 107 del D. lgs 18/8/2000 n 267 T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, dell art. 72 dello Statuto comunale e del provvedimento del Sindaco n in data che in copia autentica si allega a presente atto sotto la lettera ; e il Sig. Gilioli Gianpaolo nato a Desenzano del Garda il , che interviene nel presente atto nella qualità legale rappresentante della Società GILIOLI S.p.A. con sede in Desenzano del Garda in Via Cavour, n. 16/18, cod. fisc , P. IVA (nel prosieguo denominata attuatori privati); PREMESSO 1) - che gli attuatori privati sono proprietari delle aree della superficie complessiva reale di mq ,05 (St superficie territoriale del comparto interessato al P.I.I.) poste in località Colombare di Castiglione così identificate al NCTR:
4 Fg. 31 mapp. 349 di mq 774 Fg. 31 mapp 354 di mq Fg. 31 mapp. 356 di mq 69 Fg. 31 mapp. 366 di mq Fg. 31 mapp. 396 di mq mq Superficie catastale 2) - che dette aree sono attualmente inserite, nel P.R.G. vigente, in un più ampio comparto denominato ATP/C1 Aree di trasformazione produttiva ATP disciplinate dall art. 57, e, più in particolare, dall art e dall art delle N.T.A. del P.R.G., in base ai quali è previsto: - Superfici fondiaria, Sf : 60% della Superficie territoriale St - Cessione aree per opere primarie e secondarie, Ce: 40% della Superficie territoriale St - Utilizzazione territoriale, Ut, cioè edificabilità espressa in mq di Superficie lorda di pavimento, Slp: mq per ettaro - Destinazione: prevalentemente produttiva artigianale ed industriale - Prescrizioni particolari: - localizzazione nella parte nord di un parcheggio pubblico - localizzazione nella parte nord di un polo per servizi pubblici di mq da destinare all insediamento di spazi e attrezzature per il culto - realizzazione di un sistema di percorsi pedonali e di attraversamenti in sicurezza della viabilità esistente 3) - che gli attuatori privati hanno presentato in data., registrata con il numero di prot., successivamente integrata in data prot.. e in data.., domanda di approvazione di un Programma Integrato di Intervento (P.I.I.), ai sensi degli artt. da 87 a 93 della L.R 12/2005 e s.m.i. e secondo le previsioni contenute nel Documento d Inquadramento per la Programmazione Integrata d Intervento (ex art. 25, comma 7 della L.R. 12/2005 e s.m.i.) approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 61 del 13/07/2009; 4) - che il Programma Integrato d Intervento presentato prevede: - la modifica della destinazione e della possibilità edificatoria dell area in oggetto, per ottenere una pluralità di destinazioni, commerciale, terziaria, direzionale, più coerenti con le dimensioni, l accessibilità e la posizione del terreno, favorito dalla vicinanza del casello autostradale; - l attuazione della sola area di proprietà dagli attuatori privati separata dalle altre proprietà attualmente comprese nel comparto definito dal vigente PRG; - la riduzione della fascia di rispetto stradale, sia lungo la strada provinciale, a mt 20,00, sia lungo via Colombare di Castiglione, a mt 5,00 dalla attuale sede stradale; - il miglioramento della viabilità e dei servizi per la zona, con la realizzazione diretta, da parte degli attuatori privati, di parcheggi pubblici e di uso pubblico, di un tratto di pista ciclopedonale lungo Via Colombare di Castiglione, delle opere di urbanizzazione primaria relative al nuovo intervento;
5 - la partecipazione alla realizzazione di una infrastruttura pubblica da parte degli attuatori privati, a titolo di concorso alle risorse per l attuazione delle Previsioni del Piano dei Servizi, di cui al punto della Relazione del Documento di Inquadramento approvato dal Consiglio comunale con delibera 61 del 13/07/2009, consistente nella realizzazione diretta da parte degli attuatori privati, delle opere di prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella, individuata dall Amministrazione comunale (delibera Giunta comunale n. 139 del 01/06/2010) e come da progetto dell Ufficio Tecnico Comunale facente parte della documentazione del P.I.I. avanti elencata; 5) - che il Programma Integrato d Intervento è stato oggetto delle seguenti deliberazioni: - deliberazione della Giunta comunale n. 74 del 30/03/2010, atto ricognitorio delle procedure in corso relative a proposte di P.I.I., fra le quali è compresa quella in oggetto; - deliberazione della Giunta comunale n. 139 del 01/06/2010, atto di indirizzo sulle proposte di P.I.I. nel quale è elencato quello in oggetto al quale è associata l esecuzione di opere pubblica consistente nella realizzazione della passeggiata a lago Rivoltella; - deliberazione della Giunta comunale n... del... ed è stato approvato con i seguenti provvedimenti: - deliberazione del Consiglio comunale n... del... - deliberazione del Consiglio comunale n... del... 6)- che il Programma Integrato di Intervento approvato dalla Giunta comunale con i provvedimenti sopra citati è costituito dalla seguente documentazione, depositata in atti del Comune: - - domanda - - relazione tecnica urbanistica sulla compatibilità con il Documento di Inquadramento e sui dati del progetto di P.I.I., con estratti del vigente P.R.G. - - bozza di convenzione - - relazione economica - - documentazione relativa al titolo di proprietà - - documentazione fotografica - - Dichiarazione di congruenza con i criteri e le modalità di cui al comma 7, art. 25 della Legge Regionale 12/2005 e successive modifiche e integrazioni - - tavole grafiche conoscitive e di progetto (estratti da PTCP, PRG vigente e Documento Preliminare di Piano): Tavole conoscitive tav.1: Quadro generale ricognitivo di riferimento Inquadramento territoriale tav.2a: Quadro generale ricognitivo di riferimento Estratto dal P.T.C.P. tav.2b: Quadro generale ricognitivo di riferimento Estratto dal P.T.C.P. tav.3: Quadro generale ricognitivo di riferimento Sintesi delle previsioni urbanistiche dei comuni limitrofi estratto dal mosaico dei piani tav.4: Quadro conoscitivo del territorio comunale tav.5: Quadro conoscitivo del territorio comunale Dimensionamento schematico del piano
6 tav.6: Sistema della mobilità tav.7: Sistema dei beni culturali e del paesaggio tav.8: Mappatura dei rischi tav.9: Reti tecnologiche Tavole di progetto tav. 1P: Inquadramento territoriale tav. 2P: Estratti P.R.G. e mappa vigenti e Documento preliminare di piano tav. 3P: Rilievo stato di fatto tav. 4P:Azzonamento richiesto tav. 5P: Planivolumetrico e schemi tipologici edifici tav. 6P: Dettaglio aree in cessione; tav. 7P: Superficie standard e parcheggi pertinenziali; tav. 8P: Progetto di massima delle opere di urbanizzazione fognature e acquedotto; tav. 9P: Progetto di massima delle opere di urbanizzazione reti elettriche, I.P. e gas; tav. 10P: Progetto di massima delle opere di urbanizzazione sistemazioni stradali. - Relazione sullo stato delle opere di urbanizzazione, sul sistema degli scarichi, sulle opere di progetto e sugli allacciamenti - Computo metrico e Preventivo di spesa delle opere di urbanizzazione ad esecuzione diretta a scomputo oneri - Relazione geologica-sismica - Progetto dell opera pubblica passeggiata a lago di Rivoltella - - Tavole di progetto - - Relazione di progetto - - Relazione paesaggistica - - Computo metrico e preventivo di spesa Tutto ciò premesso SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OBBLIGO GENERALE 1. Gli attuatori privati si impegnano ad assumere gli oneri e gli obblighi che seguono, precisando che il presente atto è da considerarsi per loro vincolante e irrevocabile in solido fino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali, attestato con appositi atti deliberativi o certificativi da parte del Comune ai sensi della presente convenzione. ART. 2 - DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1. Tutte le premesse fanno parte integrante della convenzione. 2. Gli attuatori privati sono obbligati in solido per sé e per loro aventi causa a qualsiasi titolo; si deve pertanto intendere che in caso di alienazione, parziale o totale, delle aree o degli immobili oggetto della convenzione, gli obblighi assunti dagli attuatori privati con la presente convenzione
7 si trasferiscono anche agli acquirenti e ciò indipendentemente da eventuali diverse o contrarie clausole di vendita, i quali non hanno efficacia nei confronti del Comune e non sono opponibili alle richieste di quest ultimo. 3. In caso di trasferimento le garanzie già prestate dagli attuatori privati non vengono meno e non possono essere estinte o ridotte se non dopo che il successivo avente causa a qualsiasi titolo abbia prestato a sua volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione. Art. 3 - ASSETTO FINALE DEI DIRITTI REALI, DERIVANTE DALL ATTUAZIONE DEL PII Gli assetti del P.I.I. sono i seguenti: Situazione urbanistica iniziale: - Nel P.R.G. vigente (secondo art. 57 NTA richiamate al punto 2 delle premesse), relativa alla quota di proprietà dagli attuatori privati compresa nel più ampio comparto ATP/C1: - St (superficie territoriale) della proprietà dagli attuatori privati: mq ,05 - Sf (superficie fondiaria) della proprietà dagli attuatori privati: mq ,43 pari all 60% della St - Ce (cessioni aree) a carico della proprietà dagli attuatori privati: mq 7.143,62 pari al 40% della St - Ut (utilizzzazione territoriale), cioè edificabilità espressa in mq di Superficie lorda di pavimento, Slp spettante agli attuatori privati: mq 5.357,71 pari a 3000 mq/ettaro della St - destinazione: prevalentemente produttiva artigianale ed industriale Situazione urbanistica finale: - Secondo P.I.I. approvato in variante al PRG con i provvedimenti del Consiglio comunale richiamati al punto 5 delle premesse: -St (superficie territoriale) del PII: mq ,05 (limitato alla proprietà degli attuatori privati) - Sf (superficie fondiaria) del PII: mq ,10 - Ce (cessioni aree) dovute per le destinazioni previste: mq (pari al 150% della Slp) - Ce (cessioni aree) previste nel PII: mq di cui: - cessione gratuita area al Comune: mq ,95 (per strade, parcheggi, aree verdi, ecc) - monetizzazione )art. 46 L.R. 12/2005 e s.m.i.: mq 5.585,05 - Ut (utilizzzazione territoriale), cioè edificabilità espressa in mq di Superficie lorda di pavimento, Slp del PII: mq H max = 10,00 m, come da tavole di progetto - destinazione: prevalentemente commerciale, terziaria, direzionale, riconducibili a quelle indicate all art delle NTA del PRG e disciplinate dagli artt. dal al e dall art. 21 delle NTA stesse; - standard di qualità aggiuntivo: partecipazione alla realizzazione di una infrastruttura pubblica da parte degli attuatori privati, a titolo di concorso alle risorse per l attuazione delle Previsioni del Piano dei Servizi, di cui al punto del Relazione del Documento di Inquadramento approvato dal Consiglio comunale con delibera 61 del 13/07/2009, consistente nella realizzazione diretta da parte degli attuatori privati, delle opere di prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella, individuata dall Amministrazione comunale (delibera Giunta
8 comunale n. 139 del 01/06/2010) e come da progetto dell Ufficio Tecnico Comunale facente parte della documentazione del P.I.I. elencata al punto 6 delle premesse. Art. 4 - CESSIONE GRATUITA AREE AL COMUNE 1. Gli attuatori privati si impegnano a cedere gratuitamente al comune, che le accetta, le seguenti aree per una superficie di mq 4.914,95 circa, relative alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria da stralciare dai mappali n 349, 354, 366, 396 del foglio n 31 NCTR, come illustrato nella allegata Tavola grafica con individuazione aree in cessione gratuita al comune, e comunque secondo frazionamento che sarà predisposto prima della cessione, da effettuare nei tempi previsti agli articoli successivi. Art. 5 - VARIANTI Le varianti seguiranno la stessa procedura seguita per l approvazione del P.I.I. Ai sensi dell art. 14 comma 12 della L.r: 12/05 e successive modifiche e integrazioni, non necessita di approvazione di preventiva variante la previsione, in fase di esecuzione, di modificazioni planivolumetriche, a condizione che queste non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione dello strumento attuativo stesso, non incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti e non diminuiscano la dotazione di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico o generale. Art. 5- MONETIZZAZIONE AREE NON CEDUTE E MODALITA DI IMPIEGO DEL CORRISPONDENTE VALORE 1. L Amministrazione comunale, su richiesta degli attuatori privati, ha convenuto sulla monetizzazione di una parte delle aree di cessione secondo quanto previsto dall art. 46 della legge regionale 12/2005 e s.m.i. e per le ragioni indicate nella deliberazioni del Consiglio comunale di approvazione del P.I.I., nelle quali è anche stato determinato il valore della monetizzazione quantificandolo in /mq 100,00 2. Rispetto alle aree di cessione previste dal P.I.I., pari a mq , è prevista la monetizzazione di mq 5.585,05, mentre la restante parte di mq 4.914,95 è ceduta gratuitamente al Comune come sopra indicato all art L importo per le monetizzazione ammonta quindi a ,00 (mq 5.585,05 x /mq 100,00), somma questa che viene utilizzata dagli attuatori privati per la realizzazione delle opere di prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella. Art. 6 - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE 1. Gli attuatori privati prendono atto che, ai sensi del DPR 380/2001, il Permesso di Costruire per gli interventi previsti comporta la corresponsione del contributo di costruzione commisurato: - all incidenza delle opere di urbanizzazione primaria - all incidenza delle opere di urbanizzazione secondaria - al costo di costruzione
9 contributo che secondo le tariffe oggi vigenti (delib. G.C. 140 del 01/06/2010) e per la destinazione (commerciale, direzionale, terziario e tipologia dell intervento (nuova costruzione) previsti, risulta il seguente: - per urbanizzazione primaria: mq x /mq Slp 71,98 = ,00 - per urbanizzazione secondaria: mq x /mq Slp 45,40 = ,00 per un totale di ,00 - per costo di costruzione: da determinare in base al D.M. 10/5/1977 Art. 7 - ESECUZIONE DIRETTA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA SCOMPUTO 1. Gli attuatori privati si obbligano a realizzare a proprio carico tutte le opere di urbanizzazione primaria previste nel P.I.I. e descritte nelle tavole di progetto e nel computo metrico e preventivo di spesa facenti parte della documentazione del P.I.I., citati al punto 6 delle premesse. 2. Gli attuatori privati si assumono inoltre il costo e l onere per la realizzazione delle opere richieste dagli enti erogatori dei servizi pubblici (eventuali estendimenti di reti, allacciamenti, eventuali modifiche del tracciato di sottoservizi), per la realizzazione di parcheggi pubblici su parte del mappale 330 del foglio 31 di proprietà del Comune di Desenzano ed alla sistemazione di marciapiedi e strade esistenti, come indicato nei grafici di progetto e da computo metrico estimativo. Tale onere verrà scomputato dagli oneri di urbanizzazione. 3. Il costo di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria di cui sopra, in esecuzione diretta, stimato in ,00 come da allegato computo metrico estimativo,verrà scomputato fino alla concorrenza del contributo relativo alle OO UU primarie, (calcolato in via presuntiva, come sopra indicato, in ,00). 4. Nel caso in cui l importo delle opere eseguite direttamente fosse superiore all importo degli oneri di urbanizzazione dovuti, gli attuatori privati si assumono ed accollano a proprio carico il maggior costo necessario per l esecuzione completa di tutte le opere di urbanizzazione previste dagli elaborati; nel caso contrario gli attuatori privati dovranno invece corrispondere al comune la differenza fra l importo delle opere eseguite direttamente e quello dovuto per gli oneri di urbanizzazione primaria. 5. Tale eventuale differenza non sarà versata direttamente al Comune, ma utilizzata dagli attuatori privati per la realizzazione delle opere di prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella. 4. Gli attuatori privati si assumono inoltre il costo e l onere per la realizzazione delle opere richiesti dagli erogatori dei servizi pubblici sia per gli eventuali estendimenti di reti sia per gli allacciamenti. Tale onere è stato computato nel preventivo delle opere di urbanizzazione. Art. 8 - OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA 1. Gli attuatori privati prendono atto che nel P.I.I. non è prevista la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria per cui il relativo contributo (calcolato in via presuntiva, come sopra
10 indicato, in ,00) verrà utilizzata dagli attuatori privati per la realizzazione delle opere di prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella. Art. 9 - DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLO STANDARD DI QUALITA AGGIUNTIVA 1. Con riferimento all art Concorso alle risorse per l attuazione delle Previsioni del Piano dei Servizi, della Relazione del Documento di Inquadramento approvato dal Consiglio comunale con delibera 61 del 13/07/2009, il beneficio immobiliare concesso per la trasformazione viene così determinato: - area interessata alla trasformazione: mq ,05 - valore dell area prima della trasformazione, calcolato sulla base della edificabilità espressa dal PRG vigente, come riportato all art. 7: - Slp edificabile con destinazione produttiva: mq 5.357,71 - valore unitario (secondo tabelle ICI 2010): /mq Slp 206,00 - valore complessivo (secondo tabelle ICI 2010): ,26 - valore dell area dopo delle trasformazione, calcolato sulla base della edificabilità espressa dal PII, come riportato all art. 7: - Slp edificabile con destinazione terziaria commerciale: mq valore unitario (secondo tabelle ICI 2010): /mq 348,00 - valore complessivo (secondo tabelle ICI 2010): ,00 - differenza di valore: ,74 - valore dello standard di qualità aggiuntiva pari al 35% della differenza : ,11 Art. 10 INDIVIDUAZIONE DELL OPERA PUBBLICA A TITOLO DI STANDARd DI QUALITA AGGIUNTIVA 1. L opera pubblica da realizzare a titolo di concorso alle risorse per l attuazione delle Previsioni del Piano dei Servizi, di cui al punto della Relazione del Documento di Inquadramento approvato dal Consiglio comunale con delibera 61 del 13/07/2009 è stata individuata nel prolungamento della passeggiata a lago di Rivoltella, (delibera Giunta comunale n. 139 del 01/06/2010) e come da progetto dell Ufficio Tecnico Comunale facente parte della documentazione del P.I.I. elencata al punto 6 delle premesse. 2. Gli attuatori privati si impegnano a realizzare direttamente detta opera, il cui importo è quantificato in ,00, come risulta dal computo metrico e preventivo di spesa predisposto dal Comune di Desenzano e facente parte della documentazione del P.I.I. elencata al punto 6 delle premesse. Art QUADRO ECONOMICO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DEL P.I.I. SUDDIVISO FRA OPERE RELATIVO AL NUOVO INSEDIAMENTO E OPERE PER LA REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DEL LUNGOLAGO DI RIVOLTELLA 1. Il quadro economico relativo alla realizzazione del P.I.I. è il seguente. 2. Opere relative al nuovo insediamento
11 a- opere di urbanizzazione primaria da realizzare direttamente : ,00 b- scomputo dal contributo oneri di urbanizzazione primaria: ,00 d- contributo oneri urbanizzazione secondaria: ,00, da utilizzare dagli attuatori privati per la realizzazione dell opera pubblica prolungamento passeggiata a lago Rivoltella e- monetizzazione aree standard: ,00 da utilizzare dagli attuatori privati per la realizzazione dell opera pubblica prolungamento passeggiata a lago Rivoltella 3. Opere relative al prolungamento passeggiata a lago di Rivoltella a- importo lavori previsto: ,00 b- risorse da utilizzare a disposizione degli attuatori privati : b1- standard di qualità aggiuntiva di cui all art. 9: ,11 b2- contributo oneri urbanizzazione secondaria: ,00 b3- monetizzazione aree standard: ,00 b5- per un totale di ,00 Art. 12 GARANZIE FINANZIARIE 1. Gli attuatori privati si impegnano a prestare la cauzione prevista dalla legge a garanzia degli obblighi assunti con la presente convenzione come di seguito specificato. 2. Gli attuatori privati all atto della stipula della presente convenzione prestano garanzia finanziaria, da effettuarsi a discrezione a mezzo polizza fidejussoria o fidejussione bancaria o a mezzo deposito di libretto bancario al portatore: - per un valore di ,00 (costo preventivato delle opere di urbanizzazione primaria da realizzare direttamente), che verrà diminuito in rapporto al valore delle opere realizzate e collaudate (oppure ,00 qualora le opere da realizzare direttamente siano inferiori a tale importo); - per un valore ,00 (corrispondente al costo preventivato della realizzazione del prolungamento lungolago Rivoltella). 3. Nell ipotesi di inadempimento delle obbligazioni assunte con la presente convenzione gli attuatori privati autorizzano il comune a disporre della cauzione nel modo più immediato ed ampio e rinuncia espressamente a qualsiasi opposizione giudiziale stragiudiziale ed esonera da ogni responsabilità il comune per i prelievi che su detta cauzione effettuerà, a qual si voglia titolo. Art TERMINE PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE E LA CONSEGNA AL COMUNE DELLE OPERE 1. La durata della presente convenzione è di 5 (cinque) anni decorrenti dalla data della stipula della presente convenzione. Eventuali proroghe dovranno essere concordate con l amministrazione comunale. 2. Indipendentemente dalla durata massima della convenzione è previsto il rispetto dei seguenti termini:
12 - la pista ciclabile su Via Colombare di Castiglione dovranno essere realizzate e consegnate al Comune nel termine di tre anni decorrenti dalla data della stipula della presente convenzione (salvo eventuali opere o porzioni di opere ricadenti su proprietà diversa da quella gli attuatori privati nel qual caso il termine, per la realizzazione di dette porzioni decorre dalla data di messa a disposizione delle aree da parte del Comune); - le altre opere di urbanizzazione relative al nuovo insediamento di Via Colombare di Castiglione dovranno essere realizzate e consegnate al comune contestualmente alla esecuzione degli edifici, comunque entro il termine di 5 (cinque) di cui sopra;. - la realizzazione delle opere di prolungamento del lungolago di Rivoltella dovranno essere iniziate entro sei mesi dalla data di consegna da parte del Comune, dopo l ottenimento delle autorizzazioni amministrative in capo allo stesso, e ultimate entro un anno dalla data di consegna. Art. 14 PROCEDURA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE E DI QUELLE DELLO STANDARD DI QUALITA AGGIUNTIVA 1. Le opere saranno eseguite disgiuntamente atttraverso due diversi e distinti appalti aventi ad oggetto: - l uno, la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione primaria relative al nuovo insediamento previsto dal P.I.I. in Via Colombare di Castiglione; - l altro, la realizzazione delle opere di prolungamento del lungolago di Rivoltella a titolo di standard di qualità aggiuntiva previsto per i P.I.I. da Documento di inquadramento approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 61 in data 13/ (art Concorso alle risorse per l attuazione delle Previsioni del Piano dei Servizi, della Relazione del Documento di Inquadramento). 2. Le opere saranno eseguite da un operatore individuato con le modalità previste dalla procedura negoziata, ai sensi del combinato disposto degli artt. 57 comma 6 e 222 comma 8 del D. Lgs 163/2006. Le generalità degli esecutori devono essere comunicati al Comune. Art.15 - MANUTENZIONE OPERE COLLAUDO 1. Ultimate le opere e ogni altro adempimento costruttivo, gli attuatori privati presentano al comune una dichiarazione di avvenuta ultimazione, corredata dalla documentazione relativa alle opere realizzate con relativa contabilità e certificazioni di legge; le opere sono collaudate a cura del comune ed a spese degli attuatori privati che devono anticipare l onere a semplice richiesta del comune. 2. Il comune provvede all accertamento ed alla emissione del certificato di collaudo entro i tre mesi successivi, decorsi i quali senza un diverso provvedimento da parte del comune, si intende reso in senso favorevole. 3. In relazione alle caratteristiche dell intervento possono essere disposti anche collaudi parziali con le stesse procedure sopra indicate, salvo la non applicazione dell approvazione tacita. 4. Con il collaudo le opere realizzate sono prese in carico dal comune.
13 5. La manutenzione e conservazione delle aree e delle opere, ancorché già cedute formalmente al comune, resta a carico degli attuatori privati fino all approvazione del collaudo finale (o parziale) di cui sopra. 6. Rimane a carico degli attuatori privati e dei loro successori ed aventi causa l onere di riparare e ripristinare le opere di urbanizzazione già realizzate e collaudate, a seguito di danneggiamenti causati dai lavori di realizzazione degli edifici previsti nel piano di lottizzazione. ART SPESE 1. Tutte le spese, comprese le imposte e tasse, principali e accessorie, inerenti e dipendenti, riguardanti la convenzione egli atti successivi occorrenti alla sua attuazione, come pure le spese afferenti la redazione dei tipi di frazionamento delle aree in cessione, quelle inerenti i rogiti notarili e ogni altro onere annesso e connesso, sono a carico esclusivo degli attuatori privati. ART TRASCRIZIONE E BENEFICI FISCALI 1. Gli attuatori privati rinunciano ad ogni diritto di iscrizione di ipoteca legale che potesse competere in dipendenza della presente convenzione. 2. Gli attuatori privati autorizzano il signor Conservatore dei Registri Immobiliari alla trascrizione della presente affinché siano noti a terzi gli obblighi assunti, esonerandolo da ogni responsabilità. 3. Al fine della concessione dei benefici fiscali previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia, si dà atto che tutte le cessioni di aree e manufatti di cui al presente atto, sono fatte in esecuzione del Piano Regolatore Generale; trovano altresì applicazione, per quanto occorra: a) l articolo 51 della legge 21 novembre 2000, n. 342 (Non è da intendere rilevante ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, neppure agli effetti delle limitazioni del diritto alla detrazione, la cessione nei confronti dei comuni di aree o di opere di urbanizzazione, a scomputo di contributi di urbanizzazione o in esecuzione di convenzioni di lottizzazione) per cui le cessioni delle aree e delle opere di urbanizzazione di cui alla presente convenzione non sono rilevanti ai fini dell imposta sul valore aggiunto; b) l articolo 33, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come interpretato dall articolo 76, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, per il trasferimento di beni immobili interni al Piano attuativo. Letto, confermato e sottoscritto, lì Gli attuatori privati Per il Comune.
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