Rapporto di Riesame Iniziale 2013

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1 Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Denominazione: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirugia Classe: LM-41 Sede: - Scuola di Medicina Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Pier Maria FURLAN (Presidente CdS, ex Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, Vice Direttore per la Didattica del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Responsabile del Riesame, Responsabile AQ) Prof.ssa Barbara MOGNETTI (Docente del CdS) Prof. Sergio GANDOLFO (Docente del CdS e Vice Direttore per la Didattica del Dipartimento di Oncologia) Prof. Piero PACCOTTI (Docente del CdS e responsabile dei tirocini sul territorio) Dr.ssa Emanuela BARBERO (Tecnico Amministrativo con funzione di coordinamento del Centro Servizi interdipartimentale dip.ti di Scienze Cliniche e Biologiche e Oncologia ) Sig.ra. Elena MBACHU. (Studentessa) Sig.ra Anna CALABRESE (studentessa) Assente per sue ferie il terzo studente eletto Sono stati consultati inoltre: Professoressa Isabelle PERROTEAU, docente afferente al Dipartimento di scienze Cliniche e Biologiche e Prof. Mario De Marchi (Docente del CdS ed ex Presidente CdS) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 18 febbraio 2013: - analisi da parte dei docenti del gruppo dei dati inviati dall Ateneo per il rapporto del riesame, discussione sulle criticità del corso. Durata: due ore 27 febbraio 2013: - riunione di tutta la commissione del riesame: analisi dei punti di forza, dei punti di debolezza dei correttivi proposti per i quadri A e B.: durata: due ore. 28 febbraio 2013: - riunione di tutta la commissione del riesame: lettura, commento e integrazioni alle parti discusse e scritte il 27 febbraio. Durata: tre ore Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 04 marzo 2013 Inviata preliminarmente il 1 marzo 2013 a tutti i docenti Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Il Consiglio si è espresso in modo favorevole sul Rapporto del Riesame e ha ringraziato il gruppo per il lavoro svolto. La discussione si è concentrata sulla parte relativa alla disomogeneità in sede d'esame. Dopo ampia e approfondita discussione è stato deciso di formare un gruppo di lavoro che dovrà studiare le nuove modalità di esame. Il gruppo sarà composto dal Gruppo del Riesame e dai Professori Arese, 1

2 Piccoli, Versino e Saracco che hanno dato la loro disponibilità. Il Vice Direttore alla Didattica del Dipartimento di Oncologia, prof. Gandolfo, ha sottolineato come questo sia un cambiamento epocale e il Professor Furlan, Presidente del CdL e Vice Direttore alla didattica del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche ha rafforzato questa affermazione chiedendo input e sostegno per questo lavoro a tutto il Consiglio di Corso. Sono stati inoltre sollecitati i coordinatori a un maggior intervento per l integrazione degli insegnamenti (Corsi integrati) ed è stata sottolineata la possibilità da parte dei coordinatori di intervenire sulle criticità relative ad alcuni docenti rafforzando il loro ruolo. Ci sarà una maggiore collaborazione da parte della Presidenza del CdL con i coordinatori per raggiungere questi obiettivi. Si è chiesto quindi al Consiglio un parere in merito al lavoro presentato. Il Consiglio ha approvato all unanimità e seduta stante il Rapporto del Riesame. 2

3 A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Coorte : n. 134 immatricolati, per il 60% provenienti dalla maturità scientifica, per il 32% dalla maturità classica (doc.1-1bis); la metà proviene da licei di Torino. La residenza è per lo più nella provincia (56% contro il 37% di residenti in Torino), mentre l 8% proviene da fuori regione (doc.1). Vi è un forte incremento progressivo del genere femminile. L analisi dei test d ingresso dal 2005 al 2009 (doc.2) rivela una variazione nel tempo del numero di quesiti totali e nelle singole discipline, con un eccesso relativo di quesiti di cultura generale (pur essendo la cultura elemento qualificante della professione medica, non pare equo considerarla elemento selettivo). I quesiti non sono allineati con i programmi nelle scuole superiori (doc.3). Poiché la preparazione degli studenti (v. analisi dei test d ingresso) non è omogenea, sono stati organizzati corsi di riallineamento in chimica, fisica e matematica, biologia generale e d organo, grazie a fondi del FSE attraverso il progetto regionale dell Alta Formazione ( ). Potrebbero non essere rinnovati. Anche i quesiti sulla capacità logica, semmai, dovrebbero far parte di più articolati test attitudinali. Le frequenze percentuali delle quattro categorie di domande del test presentano forti discrepanze interne (doc.4-5). I dati sulla regolarità negli studi sono positivi, con una media di ritardo alla laurea di 0,7 anni; il tasso di abbandono si situa tra lo 0 e il 2% nelle coorti prese in esame dal Presidio di qualità di Ateneo ( ). Punti di forza La vita universitaria si svolge in un ambiente tipo campus con forte integrazione tra assistenza, didattica e ricerca. Un ampia rete che comprende strutture ospedaliere, rete dell emergenza, distretti, medici di M. G specificamente formati e, in misura minore, pediatri LS, rende i tirocini curricolari attività altamente professionalizzanti. E attivo un tirocinio mirato all educazione interprofessionale (doc.6 ). La compattezza logistica della didattica e la contiguità con le strutture ospedaliere facilitano il contatto tra studenti e docenti, lo svolgimento di corsi integrati e un early contact con tirocinio clinico dal I a. di corso con studenti infermieristica del loro III a.(utile anche per logica di team). Parte dei CFU di materie cliniche sono anticipati al I e parte dei CFU di materie di base sono posticipati sino al V. Dal II al VI introdotta la dorsale clinica, discussione clinica per problemi con uno dei coordinatori dei corsi integrati. La presenza e l accessibilità di numerosi gruppi di ricerca qualificati favorisce un alta integrazione fra didattica e ricerca. Il gradimento di queste innovazioni è confermato da ALMALAUREA 2012: l 89,7% degli studenti si ri-iscriverebbe allo stesso corso di laurea - risultato più alto in Italia fra le 30 facoltà presenti nel Consorzio - e il 69% giudica le strutture adeguate, contro valutazioni dal 3 al 48% nelle altre università italiane. Da 7 a. gli studenti compilano il progress test; ai compilatori regolari viene attribuito un punto sul voto di laurea. Punti di debolezza L integrazione tra i corsi è insufficiente (migliorata con l ordinamento 270/04); le possibilità di controllo sulle attività di tirocinio intraospedaliero sono limitate. La sede extra-urbana e la povertà di trasporti pubblici ostacolano l accessibilità alle strutture universitarie. L accesso alle Scuole di specializzazione è incerto per il crescente squilibrio tra numero di laureati e numero di contratti: il disagio è aggravato dalla mancata attivazione di Scuole presso la Facoltà S. Luigi Gonzaga. La mancanza di residenze e foresterie limita la possibilità di accesso ai non residenti e la possibilità di scambi internazionali. 3

4 c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Maggiore integrazione degli insegnamenti: Il nuovo ordinamento 270/04, entrato in vigore nell a.a 2009/10 con il primo anno, prevede una maggiore integrazione fra discipline rispetto all ordinamento precedente. Le figure dei coordinatori di corso integrato e di semestre verranno maggiormente valorizzate. Indispensabile una minor difesa da parte dei docenti delle identità e totalità della materia. Rinforzo (in corso) della dorsale. Scarsa possibilità di controllo sui tirocini ospedalieri : gli studenti sono stati muniti di badge e le presenze vengono registrate tramite bollatura. Si sta procedendo all elaborazione di un sistema informatico che renda possibile il confronto fra le prenotazioni dei tirocini e l effettiva presenza degli studenti nei reparti. Gli studenti dovranno compilare un diario giornaliero (log book) riportando le loro esperienze, per una valutazione della qualità dei tirocini. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Si fa di seguito riferimento ad alcuni dati estrapolati dalla analisi dei questionari compilati dagli studenti (edumeter). Carico complessivo: 0.02 Organizzazione del corso di studi Soddisfazione complessiva ed interesse insegnamento: Gli indici di gradimento relativi alla didattica e all interesse per le discipline sono decisamente elevati, nonostante il carico complessivo venga giudicato relativamente pesante. Esistono all uopo le figure del coordinatore di semestre e di corso integrato che ci si propone di valorizzare al fine di migliorare l organizzazione dei singoli corsi e la loro integrazione verticale ed orizzontale. Malgrado il giudizio tiepido sull organizzazione complessiva del corso, le modalità d esame, gli orari e la reperibilità dei docenti ottengono tutti un indice di soddisfazione superiore a 0.5. La soddisfazione complessiva riportata è attribuibile anche alla adeguatezza delle strutture (indice di soddisfazione superiore a 0.6 per aule e locali attività integrative) ed alla disponibilità di una biblioteca che mette a disposizione degli studenti del CdS numerose riviste cartacee ed elettroniche e testi di studio, nonchè computer e servizi di assistenza bibliografica. Esistono laboratori informatici e spogliatoi destinati agli studenti, i quali possono anche usufruire di un servizio di ristorazione a prezzo convenzionato (mensa), di assistenza sanitaria, assistenza agli studenti portatori di handicap e di strutture sportive tutte in sede. La commissione Erasmus fornisce assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all estero, nonchè assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti. Il servizio non è sfruttato in tutta la sua potenzialità verosimilmente a causa dell esiguità del finanziamento per ciascuna borsa erogata dall Agenzia Nazionale. L attività di tirocinio sul territorio prevede, oltre alla frequenza presso gli studi di un gruppo accuratamente selezionato di medici di medicina generale, un analogo periodo presso le direzioni di distretto e all interno della rete di emergenza territoriale (118, 4

5 ambulanze con servizio effettivo e Centrale Operativa (numerose tesi svolte e in preparazione). L iniziativa ha riscosso grande interesse e soddisfazione da parte di operatori ed utenti, ed una analisi eseguita è riportata in allegato 6. Gli esiti dei questionari non vengono resi pubblici ma vengono discussi all interno della cdp. I dati disaggregati sono stati esposti durante un consiglio di facoltà, ma mantenuti anonimi. La componente studentesca del gruppo del riesame identifica come principali criticità la disomogeneità in sede d'esame, la disomogeneità tra i crediti attribuiti ad un corso e l'impegno necessario al superamento dell'esame, nonchè precisi comportamenti di singoli docenti. Il responsabile del corso di studio ha effettuato un richiamo generale a tutti i docenti sulla correttezza verso gli studenti nel corso degli esami, accompagnato da un intervento personale su 4 docenti. Sono in corso richiami individuali e valutazione delle migliorie. Se non vi saranno miglioramenti i dati saranno resi pubblici. (verb. cdp 1/2011) Argomenti che si vorrebbero vedere maggiormente sviluppati: medicine non convenzionali, storia della medicina, bioetica, gestione e programmazione sanitaria, economia sanitaria, cure palliative, rischio clinico, medicina di genere, medicina preventiva, alcoolismo, dipendenze. c AZIONI CORRETTIVE Disomogeneità in sede d'esame: agire affinché almeno una quota di tutti gli esami sia legata ad una valutazione quantitativa omogenea tra gli studenti, anche mettendo in pratica quanto già definito nel regolamento didattico del Corso di Studio. Si richiederà a tutti i corsi un regolamento di esame scritto (già presente per alcuni c. integrati) Il CdS ha organizzato seminari per tutori (molto apprezzati) e aderisce alle iniziative della conferenza permanente dei Presidenti di Corso di Laurea. Interventi del Responsabile del Corso di Studio: Data la situazione, gli interventi sono stati relativamente limitati. Infatti la trasformazione dovuta alla legge 240, con la conseguente stesura dello statuto e dei regolamenti, ha determinato forti incertezze per la responsabilizzazione e gli interventi. Ora, a statuto pieno i CdS e le direzioni dei Dipartimenti possono intervenire con maggiore incisività sulle singole criticità e incoerenze. Per quanto riguarda precisi comportamenti di singoli docenti: segnalazione in base ai giudizi dati dagli studenti (valutazione della didattica con EDUMETER) e che sono stati recepiti dalla Commissione del Riesame. La Commissione (di cui fanno parte i due Vice direttori alla Didattica dei Dipartimenti di Oncologia e Scienze Cliniche e Biologiche, componenti del Presidio di Qualità di Ateneo) coordinerà gli aspetti metodologici utili ai Presidenti dei Corsi di Studio che potranno quindi intervenire per introdurre modifiche laddove si rendono necessarie, come per esempio la segnalazione individuale al docente ed al coordinatore del corso (in via riservata, segnalazione al direttore di dipartimento; in caso di risposta poco soddisfacente pubblicazione e discussione collegiale). 5

6 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Nel 2011 è stato creato un servizio integrato di job placement destinato alle Facoltà di Farmacia, Medicina e Chirurgia Torino e Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga : tradizionalmente, fino ad allora, le Facoltà di Medicina e Chirurgia non offrivano questo servizio. Il servizio integrato tra tre Facoltà si è configurato come progetto pilota, cogliendo l opportunità offerta dal bando regionale per l Alta Formazione ( ), finanziato con i fondi FSE. Questo ha permesso di condividere strategie al fine di presidiare con competenza mercati del lavoro settoriali e di interagire con i rispettivi corsi di studio per rendere sempre più stretto il rapporto tra formazione, ricerca, sbocchi professionali. Il servizio ha funzionato bene per i corsi delle professioni sanitarie, che hanno dimostrato parecchio interesse all iniziativa, meno per il CdS in Medicina e Chirurgia, in cui la maggioranza degli studenti e dei docenti ritengono quello del Job Placement un servizio inutile. Dati però i cambiamenti in atto nel mondo economico, si è proceduto comunque con il progetto, e un incontro organizzato nel mese di dicembre 2012 con una grande Azienda farmaceutica che ha già dato i suoi frutti, in quanto molti dei laureati presenti hanno preso contatti con l azienda immediatamente dopo l incontro. Il servizio di Job Placement, per un Corso come quello di Medicina e Chirurgia, può funzionare molto bene anche come supporto ai tirocini curricolari, in particolare per la stipula di convenzioni per lo svolgimento di tirocini all estero (che non siano Erasmus Placement) o in strutture sanitarie particolari non presenti sul territorio. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE I problemi di maggior rilievo sono due: Comunicazione non efficace con gli studenti e con i docenti: è necessario spiegare meglio agli uni e agli altri tutto quello che può offrire un servizio di Job Placement, dalle convenzioni alle indicazioni per le assicurazioni sanitarie alla redazione del CV al contatto con le aziende (attraverso la pubblicazione dei CV sul sito dell Ateneo, azione a cui la Facoltà aveva dato la sua adesione quando richiesta. E stato a tal fine già predisposta una pagina sul sito web della facoltà, che ora, nel trasferimento sui siti di Dipartimento, dovrà trovare uno spazio maggiore. Poche aziende contattate: nonostante le aziende si siano dimostrate molto interessate a collaborare con il corso di laurea, la mancanza di risorse umane (c è una persona sola che si occupa del servizio per tutte e tre le ex facoltà coinvolte), e la situazione di partenza da zero di questo servizio, ha fatto sì che il numero delle aziende contattate sia stato limitato. Per correggere questa situazione è necessario, ancora di più di quanto già è stato fatto, individuare i problemi relativi all inserimento lavorativo e implementare specifici piani di azione a supporto dello stesso, e avviare un sistema di monitoraggio per verificare la 6

7 coerenza dell offerta formativa con la professionalità richiesta dal mondo del lavoro. Per questo è necessario acquisire più pareri sulla formazione dei nostri studenti da parte degli stakeholders. Una nota positiva è certamente che i MMG con cui i nostri studenti hanno svolto e stanno svolgendo i tirocini sono dell opinione che i nostri studenti siano ben preparati e intellettualmente vivaci ed aperti. Indispensabile è inoltre un rafforzamento e ampliamento della rete di informazioni per mantenere un contatto con i laureati e per seguirne l evoluzione professionale ed occupazionale. Tutto questo sarà possibile solo se ci saranno risorse finanziarie per continuare il progetto anche oltre luglio 2013 (termine di scadenza del progetto di Alta Formazione). 7