Giuseppe Acri. (IRCCS Centro Neurolesi - Bonino Pulejo Messina)

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1 Giuseppe Acri (IRCCS Centro Neurolesi - Bonino Pulejo Messina)

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3 Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonche' nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonche' quelli connessi alle differenze di genere, all'eta', alla provenienza da altri Paesi.

4 Oggetto della valutazione dei rischi 2. Il documento di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), redatto a conclusione della valutazione, deve avere data certa e contenere: a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attivita' lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; b) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a); c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; d) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonche' dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; e) l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacita' professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. 3. Il contenuto del documento di cui al comma 2 deve altresi rispettare le indicazioni previste dalle specifiche norme sulla valutazione dei rischi contenute nei successivi titoli del presente decreto.

5 Allegato 1 Il rappresentante legale della struttura sanitaria autorizzata, prima di esperire una attività connessa con la RM, deve acquisire dal proprio Esperto Responsabile (ER) una relazione scritta contenente le valutazioni e le indicazioni di protezione inerenti l attività stessa e di cui agli standards dell art. 2 del D.P.R. n. 542/94. La relazione rilasciata dall ER deve riportare: La validità del progetto esecutivo La stesura delle norme interne di sicurezza La distribuzione delle curve magnetiche in relazione alla definizione delle aree di accesso controllato e delle zone di rispetto. Essa costituisce il documento di cui all art. 4, comma 2 del D.Lgs. 626/94, per gli aspetti connessi con i rischi da radiazioni non ionizzanti e da campi magnetici

6 ALLEGATO 1 ALLEGATO 4 Installazione di apparecchiature a Risonanza Magnetica del Gruppo A per uso diagnostico Installazione di apparecchiature a Risonanza Magnetica del Gruppo B per uso diagnostico [ CONTROLLI DI SICUREZZA ]

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10 Aree di rischio del sito RM Idoneità allo svolgimento dell attività lavorativa Norme generali di sicurezza Norme di sicurezza per i pazienti Norme di sicurezza per i volontari Norme di sicurezza per gli accompagnatori ed i visitatori Norme generali di sicurezza per i lavoratori Norme di sicurezza per il personale addetto alle pulizie Norme di sicurezza per il personale addetto alle manutenzioni Norme di sicurezza in situazioni di emergenza

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22 Prima di posizionarlo all interno del gantry, si dovrà informare il paziente della durata dell esame e della necessità di mantenere l immobilità durante la sua esecuzione, mettendolo a conoscenza altresì dei forti rumori ritmici che si producono durante l acquisizione delle immagini, e fornendogli, se necessario, gli appositi dispositivi anti-rumore ; Dopo il posizionamento, verificare che all interno del gantry siano evitati contatti pelle-pelle (es.: coscia-coscia; polpaccio-polpaccio; mano-mano; mano-corpo; caviglia-caviglia), che potrebbero costituire un circuito conduttore Evitare, nel posizionamento, che parti del corpo o delle estremità risultino a contatto della superficie della bobina di trasmissione elettrico;a RF; Evitare la formazione di spire con i cavi della bobina a RF ricevente e i fili del sensore per l ECG;

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24 Evitare che nel modo di funzionamento cosiddetto normale, ovvero in cui nessuno dei parametri coinvolti deve raggiungere un valore in grado di provocare stress fisiologico al paziente, la temperatura corporea subisca un innalzamento superiore a 0.5 C: in particolare, per ciascun aumento del 10% dell umidità relativa al di sopra del 60%, la temperatura di rinormalizzazione del SAR, che per un umidità relativa < 60% vale 25 C, è ridotta di 0.25 C (per esempio, 24 C al 100% di umidità relativa), mentre per ciascun grado di temperatura ambientale che supera la temperatura di rinormalizzazione, il limite per il SAR al corpo intero deve essere ridotto di 0.25 W/kg, fino a passare da 2 a 0 W/kg per il modo di funzionamento normale, come mostrato nella figura che segue, nella quale sono anche riportate le variazioni che occorre apportare ai suddetti parametri in caso di funzionamento del tomografo NMR in modalità controllata di 1 livello, quando cioè uno o più parametri raggiungono un valore che può provocare stress fisiologico al paziente, nel qual caso la curva cui fare riferimento sarà quella superiore, che prevede la riduzione del SAR da 4 a 2 W/Kg, e lo stesso dovrà quindi essere sottoposto, durante l esame, a supervisione medica:

25 Evitare altresì che nel modo di funzionamento cosiddetto normale il paziente sia esposto a campi magnetici variabili nel tempo (db/dt) di intensità maggiore di 6 T/s; ove il medico responsabile dell esame consideri l'opportunità di estendere le condizioni di esposizione a valori di db/dt > 6 T/s, è necessario che predisponga un preventivo controllo della funzionalità cardiaca del paziente (ECG), e che durante l esecuzione dell indagine effettui controlli sia sulla stimolazione periferica che sulla funzionalità cardiocircolatoria del paziente; Durante la conduzione dell esame, alla quale dovrà sempre presenziare un Medico Esperto di tecniche RMN e, nel caso di pazienti sedati o che richiedano la somministrazione di un mezzo di contrasto, un Anestesista- Rianimatore, il personale addetto dovrà tenere costantemente sotto controllo il paziente attraverso l apposita finestra di osservazione, prestando attenzione ad eventuali richiami mediante l avvisatore acustico di sicurezza e/o l interfono, a richieste vocali ove possibile, nonché ai segnali provenienti dai sensori di monitoraggio eventualmente operativi, visibili sul monitor alla consolle, interrompendo l esame in caso di agitazione o richiesta del paziente, o di constatato comportamento anomalo;

26 In caso di sopravvenuti attacchi di panico, claustrofobia, ansia ed in generale ogni qual volta il paziente dovesse manifestare segni indicativi di una compromissione del sereno svolgimento dell esame, non avviare o, comunque, sospendere l esecuzione della scansione, sino a quando spontaneamente o farmacologicamente egli non abbia riacquistato, a giudizio del Medico Responsabile, le condizioni idonee al proficuo svolgimento dell esame; Nel caso in cui il paziente dovesse percepire apprezzabili aumenti termici, localizzati o meno, di entità tale da indurlo ad avvertire il personale alla consolle, sospendere immediatamente la scansione e verificare i valori settati per la scansione, che dovrà essere ripresa, previo eventuale modifica degli stessi, solo su decisione in tal senso del Medico Responsabile; Nel caso in cui un paziente, in particolare se in età pediatrica, richieda la presenza in sala magnete di un accompagnatore, l incarico può essere affidato a parente o volontario, di età comunque superiore ai 18 anni, preventivamente sottoposto ad apposita anamnesi ed a controllo con il metal detector, cui si dovranno impartire istruzioni affinché si avvicini il meno possibile all imboccatura del gantry, preferibilmente a non più di 50 cm: l incarico in questione non deve essere categoricamente affidato a donne in stato di gravidanza.

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29 COPIA DEL REGOLAMENTO DEVE RISULTARE PERMANENTEMENTE ESPOSTA ALL INTERNO DEL SITO RM, in zona immediatamente vicina all ingresso e lontana dall influenza del campo magnetico, in posizione ben visibile e di facile consultazione. AL SUO SCRUPOLOSO RISPETTO SONO TENUTI TUTTI COLORO CHE PER QUALSIASI MOTIVO SI TROVANO AD ACCEDERE AL SUO INTERNO

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