CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
|
|
- Aloisio Negro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Atti Consiliari - XV Legislatura - Documenti - Progetti di legge e relazioni CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROPOSTA DI LEGGE N. 500 presentata dai Consiglieri regionali CRISPONI - COSSA - DEDONI il 3 aprile 2018 Disposizioni in materia di tutela della lavorazione delle olive e dell'estrazione dell'olio. Istituzione dell'impresa olearia *************** RELAZIONE DEL PROPONENTE La produzione dell'olio d'oliva in Sardegna rappresenta un ramo fondamentale della filiera a- gro-alimentare e, grazie anche agli oltre ettari di territorio interessati dalla coltivazione olivicola con produzioni di olive e di olio, rispettivamente di oltre tonnellate e tonnellate, tale attività si riverbera positivamente sotto il profilo economico, senza ovviamente trascurare gli aspetti legati all'ambiente, al paesaggio e alle tradizioni. L'intero comparto olivicolo è caratterizzato da ottimali condizioni pedoclimatiche e da una grande variabilità genetica che consentono di ottenere olio o olive da mensa con caratteristiche organolettiche e qualitative sostanzialmente diverse tra loro, così come dai prodotti del panorama varietale nazionale ed internazionale. Nonostante queste potenzialità, le produzioni regionali, non sono in grado di soddisfare i consumi interni a causa della frammentazione delle produzioni, sia della materia prima che del prodotto finito. Per favorire la competitività della filiera occorre quindi investire nell'innovazione e nella modernizzazione senza trascurare l'aggregazione dei produttori, l'integrazione tra le attività di trasformazione e le attività di commercializzazione. Di fondamentale importanza è l'adozione di procedure di crescita culturale nei vari ambiti produttivi, con una particolare attenzione ad una attività irrinunciabile che è quella della funzione dei frantoi. Le stime ad oggi valgono la presenza di oltre 150 frantoi sul territorio isolano. Per la nobilissima professione di frantoiano sussistono ampi margini di crescita e di valorizzazione delle figure degli addetti alla lavorazione e trasformazione delle olive. Perciò il legislatore ha il dovere di tutelare un patrimonio di conoscenze assicurato negli esercizi produttivi, coniugando detti valori all'esigenza di stimolare la modernizzazione e l'evoluzione tecnologica delle attività con l'innalzamento qualitativo del prodotto finito che, al contempo, è certamente capace di assicurare convenienza economica ai soggetti della filiera.
2 Atti Consiliari 2 Consiglio regionale della Sardegna Più in particolare, con la presente proposta di legge si vuole garantire la centralità all'attività dei frantoi, qualificandola finalmente come impresa olearia artigiana e garantendo quella valorizzazione di una professione capace di apportare ulteriore miglioramento dei livelli qualitativi e della caratterizzazione delle produzioni isolane. D'altronde i continui riconoscimenti, in particolare nel campo degli "extravergini" tributati in campo nazionale ed internazionale alla qualità dell'olio sardo, rappresentano il miglior incoraggiamento a perseguire un affiancamento del percorso legislativo a quello della valorizzazione della produzione olivicola. In definitiva, con tale operazione, si vuol raggiungere la salvaguardia delle peculiarità dell'olio sardo attraverso la valorizzazione del prezioso patrimonio di conoscenza locale.
3 Atti consiliari 3 Consiglio regionale della Sardegna TESTO DEL PROPONENTE Art. 1 Finalità 1. La presente legge disciplina l'attività di estrazione dell'olio dalle olive attraverso l'efficientamento, la modernizzazione e l'evoluzione tecnologica dei processi produttivi. 2. la Regione sostiene e valorizza le imprese olearie ubicate nel territorio regionale in funzione del generale miglioramento qualitativo. Art. 2 Definizioni 1. Ai fini della presente legge si applicano le definizioni di "impresa olearia" alle aziende artigiane nei cui locali è estratto l'olio dalle olive in conformità alle leggi vigenti. 2. Per impresa olearia si intende l'azienda artigiana, organizzata nel complesso di attrezzature e servizi per la lavorazione delle olive e per i processi estrattivi dell'olio conformemente alle normative vigenti in materia igienico-sanitaria, edilizia, ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Art. 3 Esercizio dell'attività di impresa olearia 1. L'attività della lavorazione delle olive e di estrazione dell'olio è esercitata in locali a- venti specifiche caratteristiche tecniche in cui è collocato il frantoio, le attrezzature per i processi estrattivi, di conservazione e stoccaggio e di e- ventuale imbottigliamento o confezionamento. Art. 4 Responsabile della conduzione tecnica dell'impresa. Mastro oleario 1. Il responsabile della conduzione tecni-
4 Atti consiliari 4 Consiglio regionale della Sardegna ca dell'impresa olearia è il mastro oleario, appositamente designato dal legale rappresentante dell'impresa all'atto della presentazione della DUAAP. 2. La figura del mastro oleario può coincidere con il titolare dell'impresa artigiana. 3. Al mastro oleario è affidato il compito di organizzare la fase di ricezione del prodotto, della molitura, dell'eventuale imbottigliamento o confezionamento, della gestione dei sottoprodotti delle lavorazioni, dello smaltimento delle acque di vegetazione e della sansa, della tenuta dei registri e della organizzazione del magazzino. 4. È istituito, presso l'assessorato regionale competente in materia di artigianato, il Registro regionale dei mastri oleari. 5. Hanno titolo per l'iscrizione al Registro dei mastri oleari: a) i soggetti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2; b) i possessori di diploma di istruzione media di secondo grado; c) i possessori di attestazione di qualifica di istruzione professionale in materie attinenti l'attività, conseguito nel sistema di istruzione professionale. Art. 5 Direttive di attuazione 1. Le imprese olearie artigiane presenti sul territorio regionale entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge comunicano al SUAP il nominativo del mastro oleario. 2. In sede di prima applicazione, entro il termine di trecentosessantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, possono chiedere l'iscrizione al Registro regionale dei mastri oleari coloro che dimostrino di aver svolto le funzioni attribuite ai responsabili dell'attività produttiva nei tre anni precedenti. 3. Ad eccezione dei soggetti di cui al comma 2, ai fini dell'iscrizione al Registro regionale dei mastri oleari i soggetti interessati sono tenuti alla preventiva frequenza di apposito corso di formazione professionale accreditato dalla Re-
5 Atti consiliari 5 Consiglio regionale della Sardegna gione, erogato dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore, anche attraverso l'ausilio delle agenzie regionali competenti in materia di agricoltura. 4. I contenuti e la durata del corso sono definiti dalla Giunta regionale su proposta concertata dagli Assessorati competenti in materia di agricoltura e di lavoro e formazione professionale; almeno il 60 per cento della durata del corso di formazione consiste nello svolgimento di attività formativa presso impresa olearia. 5. La Giunta regionale, con propria deliberazione, definisce inoltre: a) i soggetti autorizzati all'attività formativa; b) i requisiti necessari per l'organizzazione dei corsi; c) le modalità di presentazione delle domande di accesso ai corsi. Art. 6 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).
Disposizioni in materia di promozione e tutela della attività di panificazione
Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 10 Disposizioni in materia di promozione e tutela della attività di panificazione (BURL n. 46, suppl. del 11 Novembre 2013 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2013-11-07;10
DettagliSERVIZI LEGALI E LEGISLATIVI ANNO 2013 pag. 198
Circolare n. 103 GLP/cg 28 novembre 2013 DISPOSIZIONI IN MA- TERIA DI PROMOZIO- NE E TUTELA DELLA ATTIVITA DI PANIFI- CAZIONE L.R. N.10 DEL 7 NOVEMBRE 2013 - Si rende nota la pubblicazione, sul Supplemento
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
Atti consiliari - XV Legislatura - Documenti - Progetti di legge e relazioni CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROPOSTA DI LEGGE N. 506/A presentata dai Consiglieri regionali LOTTO - CRISPONI - LEDDA
DettagliL.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)
L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione
Dettagli2.2 Fasi della filiera olivicola
2.2 Fasi della filiera olivicola La filiera olivicola può essere scomposta in quattro processi principali: COLTIVAZIONE GESTIONE AGRONOMICA DELL OLIVETO RACCOLTA TRASPORTO AL FRANTOIO CONSERVAZIONE OLIVE
DettagliPiano dei Controlli IGP "Marche" AUTOCONTROLLO (4) ID ATTIVITA' DI CONTROLLO (5) Tipo di controllo (6)
IGP Olivicoltori iniziale ubicazione degli oliveti gli oliveti devono essere ubicati nella zona indicata all'articolo 3 del produrre specifica secondo quanto previsto al paragrafo 4.1 del Piano dei Controlli.
DettagliIgp Olio Oliva, presentato il disciplinare
È stato presentato stamani, presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni Il Disciplinare dell Olio Extravergine d Oliva IGP Sicilia, redatto dal tavolo tecnico dell Assessorato Regionale alle Risorse
DettagliL OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE:
L OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE: l olivicoltura ligure ha una grande tradizione, anche a livello industriale, soprattutto nella zona di Imperia. La lunga fase di declino iniziata dopo la seconda guerra
DettagliRicerca Leggi della Regione Toscana Visualizzazione del testo
http://www.regione.toscana.it/ius/ns-leggi/ Ricerca Leggi della Regione Toscana Visualizzazione del testo LEGGE REGIONALE 03 gennaio 2005 n. 2 Discipline del benessere e bio-naturali. 12/01/2005 Bollettino
DettagliGentili produttori FILIERA OLIO DI OLIVA DI SICILIA
Gentili produttori La Regione Siciliana nell ambito del PSR 2007/2013 ha pubblicato un bando per l attuazione dei Progetti Integrati di Filiera (in breve PIF). L Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
Testo vigente LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista ( B.U. 29 novembre 2007, n. 104 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita'
Dettagliproposta di legge n. 271
REGIONE MARCHE Assemblea legislativa proposta di legge n. 271 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 28 febbraio 2019 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRODUZIONE E VENDITA DI PANE E LORO VALORIZZAZIONE
DettagliPROPOSTA DI LEGGE REGIONALE. Norme in materia di Birra Artigianale Piemontese
PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Norme in materia di Birra Artigianale Piemontese Presentata dai Consiglieri regionali: 1 firmatario: Angela MOTTA 2 firmatario: Claudio SACCHETTO Torino, 29 ottobre 2013 1 Relazione
DettagliCOMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA TEMPORANEA O STAGIONALE DI FRANTOIO. Al Comune di. Il/La sottoscritto/a
Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA TEMPORANEA O STAGIONALE DI FRANTOIO Al Comune di Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ), il residente in ( )
DettagliLEGGE REGIONALE 23 Agosto 1985, n. 21
LEGGE REGIONALE 23 Agosto 1985, n. 21 Istituzione di un fondo per l assistenza alle piccole e medie imprese, in attuazione dell articolo 12 della legge 24 giugno 1974, n. 268. II Consiglio Regionale ha
DettagliAGRIS Sardegna Tabella dei Controlli Conformità DOP Olio Extravergine di Oliva SARDEGNA
(6) per DELLA Olivicoltori iniziale ubicazione degli oliveti Le olive per la produrre specifica denominazione entro il 30 giugno di ogni "Sardegna" devono anno. Obbligo di iscrizione essere prodotte nella
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XII LEGISLATURA ANNO 2003 DISEGNO DI LEGGE 20 ottobre 2003, n. 236 Istituzione della figura professionale dell'operatore nelle discipline bio-naturali per il
DettagliCOMUNICA INIZIO ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI PROVENIENTI IN MISURA PREVALENTE DALLA SUDDETTA AZIENDA AGRICOLA PER:
Comunicazione non soggetta ad imposta di bollo COMUNICAZIONE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.228 2 copie in carta semplice da presentare all Ufficio
Dettagli1 verifica attraverso il portale SIAN T ad ogni riconos. fuori zona Diniego riconoscimento
CONFORMIA' Olivicoltori iniziale ubicazione degli oliveti Conformemente al produrre specifica disposto degli artt. 2, entro il 30 giugno di ogni 3, 4 e 5 del anno. La distribuzione della proporzione di
DettagliDisposizioni in materia di promozione e tutela dell attività di panificazione in Abruzzo. Art. 1 (Principi ispiratori)
Consiglio Regionale Disposizioni in materia di promozione e tutela dell attività di panificazione in Abruzzo Art. 1 (Principi ispiratori) 1. La Regione Abruzzo, nel rispetto dei principi e della normativa
DettagliViale Del Lavoro, Verona VR Italy
Oggetto: Disposizioni nazionali concernenti l'attuazione del regolamento di esecuzione (UE) n. 299/2013 della Commissione del 26 marzo 2013, recante modifica del regolamento (CEE) n. 2568/91, relativo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3783 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana Presentata il 19 ottobre 2010
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XV LEGISLATURA ANNO 2016 DISEGNO DI LEGGE 29 aprile 2016, n. 133 Disposizioni in materia di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari
DettagliLEGGE REGIONALE N. 13 DEL REGIONE PIEMONTE "Norme per lo sviluppo dell'agricoltura biologica".
LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 25-06-1999 REGIONE PIEMONTE "Norme per lo sviluppo dell'agricoltura biologica". (Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte N. 30) ARTICOLO 1 (Finalità ) Il Consiglio Regionale
DettagliDisposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2005 e pluriennale della Regione Abruzzo (Legge finanziaria regionale 2005).
Abruzzo L.R. 8-2-2005 n. 6 Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2005 e pluriennale 2005-2007 della Regione Abruzzo (Legge finanziaria regionale 2005). Pubblicata nel B.U. Abruzzo
DettagliFrantoi in Liguria Analisi quantitativa e di impatto Genova 26/06/ REGIONE LIGURIA Serv. SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE
Genova 26/06/20096 REGIONE LIGURIA Serv. SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE La produzione olivicola regionale: la base dati La produzione olivicola regionale ISTAT 2000 Sup. Olivicola ISTA 2000 Ha. SAU / Sup.
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 4/15 del 22.1.2008 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l organizzazione e il funzionamento
DettagliErcole Olivario. Il Premio è promosso da:
Cartella Stampa XXV Edizione Perugia 1 Aprile 2017 Ercole Olivario Nato nel 1993, l Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita,
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 5/2018 (Atti del Consiglio) Disposizioni per la lavorazione, la trasformazione ed il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza
DettagliDELIBERAZIONE N. 34/9. Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6
Oggetto: Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6, art. 3 comma 38. Semplificazione e snellimento degli adempimenti amministrativi in agricoltura. Individuazione procedimenti per i quali è ammessa sa la
DettagliDELIBERAZIONE N. 7/13 DEL
Oggetto: Marchio collettivo di qualità agro alimentare garantito dalla Regione Sardegna. Progetto di linee guida. L.R. n. 16/2014. Delib.G.R. n. 10/16 del 17.3.2015. L Assessore dell Agricoltura e Riforma
DettagliDECRETO 22 luglio (GU n.199 del ) di 8 07/09/ :28
DECRETO 22 luglio 2016 Disposizioni urgenti per il recupero del potenziale produttivo e competitivo del settore olivicolo - oleario. (16A06290) (GU n.199 del 26-8-2016) IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
DettagliDet. n. 188 del 18/11/2015
Costituzione Commissione d'esame per l'accertamento dell'esito positivo della frequenza al corso "Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico",
DettagliArt. 2. Riconoscimento e disciplina dei requisiti dei soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici
Art. 2 Riconoscimento e disciplina dei requisiti dei soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici 1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto legislativo, sono abilitati
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione di prodotti vegetali Sequenza di processo
DettagliLEGGE PROVINCIALE, n.
LEGGE PROVINCIALE, n. Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Definizioni Art.
DettagliValorizzazione dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie.
Leggi Regionali d'italia Campania L.R. 10-3-2014 n. 11 Valorizzazione dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie.
DettagliProposta di legge n 262. Proposta di legge. Norme in materia di attività professionale di tintolavanderia
Proposta di legge n 262 Proposta di legge Norme in materia di attività professionale di tintolavanderia SOMMARIO Preambolo Art. 1 Definizione Art. 2 Esercizio dell attività di tintolavanderia Art. 3 Sospensione
DettagliPROGRAMMA ALLEGATO DETERMINAZIONE 507/2016 DEL 29 AGOSTO 2016
PROGRAMMA ALLEGATO DETERMINAZIONE 507/2016 DEL 29 AGOSTO 2016 PROGRAMMA DEL CORSO PER ADDETTI AGLI IMPIANTI DI ESTRAZIONE DELL OLIO D OLIVA BOLOTANA (NU) SETTEMBRE - OTTOBRE 2016 N Lezione Argomento Sede
DettagliAvviso pubblico per la selezione di proposte progettuali di reti di imprese del settore olivicolo oleario
Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali di reti di imprese del settore olivicolo oleario Risposte ai quesiti FAQ da n. 1 a n. 20 Eventuali richieste di chiarimenti e/o di informazioni,
DettagliL APPLICAZIONE DEL REG. CE 2080/05
L APPLICAZIONE DEL REG. CE 2080/05 I cambiamenti in atto nel settore, legati alla nuova politica comunitaria, l importanza del fattore qualità e relativa certificazione, le normative di recente applicazione
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VD11U ATTIVITÀ 10.41.10 PRODUZIONE DI OLIO DI OLIVA DA OLIVE PREVALENTEMENTE NON DI PRODUZIONE PROPRIA ATTIVITÀ 10.41.20 PRODUZIONE DI OLIO RAFFINATO O GREZZO DA SEMI OLEOSI O FRUTTI
DettagliREGIONE ABRUZZO. L.R. 9 giugno 2015, n. 14
REGIONE ABRUZZO L.R. 9 giugno 2015, n. 14 Nuova disciplina per l'istituzione dei distretti rurali della Regione Abruzzo e modifica alla legge regionale 3 marzo 1988, n. 25 (Norme in materia di usi civici
DettagliASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. DECRETO N. 410/DecA/7 DEL
ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE L Assessore DECRETO N. 410/DecA/7 DEL 05.03.2015 Oggetto: Modifica dell assetto organizzativo
DettagliIl progetto si articola in 3 azioni:
L azienda Consoli nasce nel 1960 in Adrano (CT) a Sud/Ovest dell Etna, per la produzione di olio extravergine di oliva. L azienda, attenta all ambiente, utilizza, già da anni, energia da fonti rinnovabili
DettagliOperatore della trasformazione agroalimentare. Standard della Figura nazionale
Operatore della trasformazione agro Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori
DettagliArt. 1 (Finalità ed ambito di applicazione)
L.R. 10 Agosto 2006, n. 9 Disposizioni in materia di formazione nell'apprendistato (1) SOMMARIO Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione Art. 2 Definizione dei profili formativi Art. 3 Piano Formativo
DettagliMISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE
MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Obiettivo d Asse Obiettivo Prioritario Obiettivo specifico Descrizione della misura Beneficiari Localizzazione Requisiti di accesso alla misura Miglioramento
DettagliPROGRAMMA DI ATTIVITA REG. CE 867/2008
PROGRAMMA DI ATTIVITA TRIENNALE 2012/2015 REG. CE 867/2008 AZIONE 3.D PUGLIA I ANNUALITA MOLFETTA 30 Marzo 2013 Obiettivi Sommario Organizzazione Destinatari : I frantoi Servizio Assistenza Tecnica Nazionale
DettagliAgriturismo Legge Regionale 11 maggio A cura di Rag.Alessandro Tuveri Dott. Sebastiano Deias Cagliari, 22/09/2015 Pag. 1
Agriturismo Legge Regionale 11 maggio 2015 Pag. 1 Legge Regionale 11 maggio 2015 n. 11 A Norme in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e sociale e abrogazione della legge
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MELE ROBERTO VIA ANTONIETTA DE PACE Telefono 0832 933926 cell. 3283546880 Fax E-mail robertomele1960@libero.it Nazionalità Data di nascita
DettagliDisposizioni in materia di formazione nell apprendistato. Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione)
Disposizioni in materia di formazione nell apprendistato Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione) 1. La presente legge, ai sensi del Titolo VI, Capo I del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di CUNEO
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di CUNEO Registro Imprese - VISURA ORDINARIA DELL'IMPRESA FONDAZIONE PER LA RICERCA L'INNOVAZIONE E LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL'AGRICOLTURA DATI
DettagliLegge Regionale 27 febbraio 2012, n. 3
Legge Regionale 27 febbraio 2012, n. 3 Disposizioni in materia di artigianato e commercio e attuazioni della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1896. Nuove norme in materia di discipline bionaturali del benessere
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1896 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BUGNANO, LANNUTTI e MASCITELLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 NOVEMBRE 2009 Nuove norme in materia di discipline
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA LEGGE REGIONALE 28/99 QUALITÀ CONTROLLATA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA LEGGE REGIONALE 28/99 QUALITÀ CONTROLLATA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA Indice PARTE GENERALE 1 Scopo 2 Campo di applicazione 3 Definizioni
DettagliDisposizioni per la lavorazione, la trasformazione ed il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale.
L.R. TOSCANA 21 marzo 2018, n. 12. Disposizioni per la lavorazione, la trasformazione ed il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato
DettagliDescrizione: Per attività agrituristica s intende l attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori
Attività: AGRITURISMO Codice: 006 : Per attività agrituristica s intende l attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli di cui all art. 2135 del codice civile, anche in forma
DettagliDocumento scaricato da
Regione Sardegna Legge Regionale n. 22 del 16 dicembre 2005 Norme per l approvazione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli
DettagliSUPPLEMENTO 31 DEL PROGETTO DI LEGGE D INIZIATIVA DELLA CONSIGLIERA GUERRA DISCIPLINE DEL BENESSERE E BIO-NATURALI
SUPPLEMENTO 31 DEL 20-09-2005 PROGETTO DI LEGGE D INIZIATIVA DELLA CONSIGLIERA GUERRA DISCIPLINE DEL BENESSERE E BIO-NATURALI Oggetto consiliare n. 447 RELAZIONE La modifica del modello di welfare non
DettagliRegolamento regionale per l'esercizio dell'attività di tintolavanderia
Regolamento Regionale 1 febbraio 2018, n. 5 Regolamento regionale per l'esercizio dell'attività di tintolavanderia (BURL n. 6, suppl. del 05 Febbraio 2018 ) urn:nir:regione.lombardia:regolamento:2018-02-01;5
DettagliDisciplina dell'attività di estetista in attuazione dell'art. 21 bis della l.r. 73/89
Regolamento Regionale 22 marzo 2016, n. 5 Disciplina dell'attività di estetista in attuazione dell'art. 21 bis della l.r. 73/89 (BURL n. 12, suppl. del 25 Marzo 2016 ) urn:nir:regione.lombardia:regolamento:2016-03-22;5
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Lavorazione e produzione di prodotti a base di vegetali Sequenza di
DettagliLEGGE REGIONALE N. (106-07)
approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 19 maggio 2016 -----
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 7
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.5.1 - Artigiani ed operai specializzati delle lavorazioni alimentari
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
ALLEGATO 1 - Attività ammissibili Le attività ammissibili, di seguito specificate, devono rispettare anche i criteri di demarcazione previsti nei singoli Programmi Regionali di Sviluppo Rurale. 1. MONITORAGGIO
DettagliDisegno di legge provinciale ISTITUZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DELL OPERATORE DI DISCIPLINE BIONATURALI PER IL BENESSERE PSICOFISICO
GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE Bolzano - via Perathoner, 10 Tel. 0471/94.62.57 Merano via Roma, 27 Tel. 0473/21.22.33 XIII legislatura Disegno di legge Disegno di legge provinciale ISTITUZIONE DELLA FIGURA
DettagliREGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
ALLEGATO REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Reg. CE n. 1234/2007 Reg. CE n.
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO ISTRUZIONE E FORMAZIONE DEL SECONDO GRADO, UNIV. E RICERCA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 188 DI DATA 18 Novembre 2015 O G G E T T O: Costituzione Commissione
DettagliL.R n. 27 Testo Unico in materia di Commercio. Pubblicata nel B.U. Marche 13 novembre 2009, n. 106
REGIONE MARCHE L.R. 10-11-2009 n. 27 Testo Unico in materia di Commercio. Pubblicata nel B.U. Marche 13 novembre 2009, n. 106 TITOLO VI Sistema fieristico regionale Art. 86 Ordinamento del sistema. 1.
DettagliRegolamento (CE) 867/08 Triennio
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 202-20 Programmi di
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore della produzione dell'olio 3 Settore Economico Professionale Area
DettagliCampagna oleicola.. PARTE I
UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DELLE ACQUE DI VEGETAZIONE E DELLE SANSE UMIDE DEI FRANTOI OLEARI (regolamento regionale 1 marzo 2010, n. 7/R) SCHEMA DI COMUNICAZIONE DELL UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DELLE ACQUE
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale
10.41.10 - Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria 10.41.20 - Produzione di olio raffinato o grezzo da semi oleosi o frutti oleosi prevalentemente non di produzione
DettagliRICHIESTA INSERIMENTO SISTEMA DI CONTROLLO DOP OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA cciaate MOD. M01 REV "Pretuziano delle Colline Teramane"
RICHIESTA INSERIMENTO SISTEMA DI CONTROLLO DOP OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA cciaate MOD. M01 REV.01 2012 "Pretuziano delle Colline Teramane" D.O.P. Olio Extravergine D'Oliva "Pretuziano delle Colline Teramane"
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE. VII Legislatura
REGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE VII Legislatura Deliberazione legislativa n. 89/2002 INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITA' NEL SETTORE AGRICOLO ED ALIMENTARE. MODIFICHE
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 - Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 3/37 del 31.1.2014 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 - Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l'organizzazione e il funzionamento
DettagliAGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO
AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO DA SOTTOPORRE AGLI ERVISTATI Gli intervistati devono scorrere
DettagliModalità di accesso ad una DOP/IGP
Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI
DettagliPOLITICA QUALITÀ E AMBIENTE E PRESENTAZIONE AZIENDALE
La società GUGLIELMI SAVERIO di Guglielmi Riccardo e Vincenzo S.n.c. è stata costituita con atto del 1985 e risulta iscritta nella sezione ordinaria della CCIAA di Bari ad al Registro delle Imprese di
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 2051 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Legge provinciale 24 ottobre 2006, n. 7 art. 23bis - Approvazione dei requisiti del
DettagliComparto Olivicolo-Oleario: Salute e Sicurezza dei Lavoratori
REGIONE PUGLIA Assessorato all Agricoltura Associazione Produttori Olivicoli Bari Azienda USL BA/5 Laboratorio di Formazione per le Imprese e i Lavoratori U. E. Finanziato con il contributo della Comunità
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO CONTADINO FARMER MARKET REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL
DettagliREGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.
REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.
DettagliIX LEGISLATURA 43" Seduta Venerdì 3 agosto 2012
IX LEGISLATURA 43" Seduta Venerdì 3 agosto 2012 Deliberazione n. 218 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Qualificazione del territorio rurale mediante la valorizzazione dì produzioni
DettagliAttività Produttive. Artigianato Tintolavanderia e lavanderia a gettoni. Descrizione
Attività Produttive Artigianato Tintolavanderia e lavanderia a gettoni Descrizione L attività di lavanderia, tintoria e pulitura a secco è generalmente considerata attività artigianale, iscrivibile all'albo
DettagliCentri Commerciali Naturali
Centri Commerciali Naturali Legge regionale n. 1 del 19 gennaio 2009 Disposizione per il Bilancio annuale e pluriennale della Regione Campania Legge Finanziaria 2009 ( BURC n. 5 del 26 Gennaio 2009 ).
DettagliRelazione della V Commissione permanente SICUREZZA SOCIALE (SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA SANITARIA E OSPEDALIERA, ASSISTENZA SOCIALE)
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della V Commissione permanente SICUREZZA SOCIALE (SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA SANITARIA E OSPEDALIERA, ASSISTENZA SOCIALE) (Seduta del 22 ottobre 2013)
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di TORINO
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di TORINO - VISURA ORDINARIA DELL'IMPRESA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI SUSA DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede SUSA (TO) CORSO STATI UNITI
DettagliIl mercato spagnolo dell olio
Il mercato spagnolo dell olio CONTESTO GENERALE L olio d oliva rappresenta uno dei prodotti emblematici e prestigiosi di tutto il macrosettore agroalimentare spagnolo. Inoltre la Spagna rappresenta il
DettagliAccordo di filiera olio extravergine di oliva per la campagna 2018/2019
Accordo di filiera olio extravergine di oliva per la campagna 2018/2019 Le seguenti associazioni in rappresentanza della filiera olivicola italiana ed aderenti al FOOI e specificatamente, le AOP di olio
DettagliDISCIPLINA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI, DELLE RETI INNOVATIVE REGIONALI E DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESE
Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 (BUR n. 57/2014) DISCIPLINA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI, DELLE RETI INNOVATIVE REGIONALI E DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESE Art. 1 - Finalità. 1. La Regione del Veneto,
DettagliInsediato il CDA del Consorzio
ALTA DAUNIA Insediato il CDA del Consorzio Insediato il primo Consiglio di Amministrazione del Consorzio Peranzana che annovera i seguenti componenti: Lipartiti Giuseppe - Presidente Daries Antonio - vice
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE NORME PER LA LAVORAZIONE, TRASFORMAZIONE E CONFEZIONAMENTO DEI PRODOTTI AGRICOLI DI ESCLUSIVA
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE NORME PER LA LAVORAZIONE, TRASFORMAZIONE E CONFEZIONAMENTO DEI PRODOTTI AGRICOLI DI ESCLUSIVA PROVENIENZA AZIENDALE DA DESTINARE ALLA VENDITA DIRETTA Approvata dal Consiglio
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 74/2016 (Atti del Consiglio) Istituzione del Premio regionale di architettura contemporanea. *************** Approvata dal Consiglio regionale nella
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di CUNEO
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di CUNEO Registro Imprese - VISURA DI EVASIONE FONDAZIONE PER LA RICERCA L'INNOVAZIONE E LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL'AGRICOLTURA DATI ANAGRAFICI
Dettagli