*Gli atomi sono tutti uguali tra loro?

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Ivo Cappelli
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1 *Gli atomi sono tutti uguali tra loro? *Pur essendo tutti formati dalle stesse particelle, gli atomi non sono tutti uguali tra loro: alcuni sono più piccoli, altri più grandi. La piccolezza o la grandezza di un atomo dipende dal numero di protoni del suo nucleo.

2 *Gli atomi sono tutti uguali tra loro? *L'atomo più piccolo ha il nucleo composto da un solo protone; il più grande in natura possiede ben 92 protoni. *Questi atomi hanno un diverso numero atomico, termine che indica quanti protoni sono presenti nel nucleo: il primo ha numero atomico 1 perché ha un solo protone e l ultimo ha numero atomico 92 perché ha 92 protoni.

3 *Gli atomi hanno un nome? *Il numero atomico permette di distinguere un atomo da un altro: questo consente anche di dare un nome a ciascuno di essi. *Imparerai il nome di molti atomi: carbonio, rame, ferro, oro, argento, sodio, cloro... *Essi si definiscono elementi chimici.

Ogni elemento è rappresentato con un simbolo chimico: il simbolo chimico di un

4 4 Elementi e simboli chimici Un elemento chimico è formato da atomi con lo stesso numero di protoni, cioè con lo stesso numero atomico. Ogni elemento è rappresentato con un simbolo chimico: il simbolo chimico di un elemento è costituito dalla lettera iniziale del nome latino dell elemento scritta in stampatello maiuscolo;

5 *La Tavola degli Elementi *La tavola periodica degli elementi è lo schema col quale vengono ordinati gli atomi sulla base del loro numero atomico. *Ideata dal chimico russo Mendeleev nel 1869, inizialmente contava numerosi spazi vuoti, previsti per gli elementi che sarebbero stati scoperti in futuro

Ogni elemento riporta informazioni quali: simbolo chimico dell elemento; numero atomico Z, indicato in

6 Tavola periodica degli elementi La tavola periodica degli elementi rappresenta la classificazione di tutti gli elementi conosciuti e le loro proprietà. Ogni elemento riporta informazioni quali: simbolo chimico dell elemento; numero atomico Z, indicato in ordine crescente; numero di massa atomica. Le disposizioni in linee orizzontali, costituiscono i periodi, mentre le colonne verticali, i gruppi. I periodi sono 7 e i gruppi sono 18.

7 Tavola periodica degli elementi Tavola periodica degli elementi

8 8 Composti L unione di due o più atomi produce una molecola. La molecola è la più piccola parte di un composto che conserva tutte le proprietà chimiche del composto stesso. Le molecole hanno proprietà diverse da quelle degli atomi di cui sono formate.

9 Molecole In natura ci sono molecole di elementi quando risultano costituite da più atomi di uno stesso elemento (per esempio: idrogeno = H 2 ; ossigeno = O 2 ), oppure molecole di composti quando sono formate in misura diversa da atomi diversi fra loro (per esempio: sale da cucina = NaCl, acqua = H 2 O). La formula chimica è il linguaggio chimico che si utilizza per rappresentare le molecole.

10 Le molecole e le loro formule La formula chimica di

quantitativa della molecola, utilizzando i simboli

Le formule molecolari indicano quali e quanti atomi sono

Sono formate da: i simboli chimici degli elementi

10 10 Le molecole e le loro formule La formula chimica di una molecola indica la composizione qualitativa e quantitativa della molecola, utilizzando i simboli chimici degli elementi che ne fanno parte. Le formule molecolari indicano quali e quanti atomi sono presenti nella molecola. Sono formate da: i simboli chimici degli elementi presenti; gli indici, i numeri interi, scritti come pedice dopo il simbolo chimico, che indicano il numero di atomi presenti;

11 *I Legami chimici Quando gli atomi cedono, acquistano o mettono in comune degli elettroni formano un legame chimico. Le molecole sono il risultato dell interazione tra atomi uniti tra loro dai legami chimici.

12 Legami chimici Legame ionico un atomo perde completamente un elettrone periferico diventando ione positivo, e lo stesso viene acquistato da un altro atomo che diventa ione negativo.

13 Legami chimici legame covalente puro si forma tra due atomi uguali. legame covalente polarizzato si forma tra atomi diversi, determinando nella molecola dei poli con cariche opposte più o meno forti.

Legami chimici Legame a idrogeno si realizza tutte le volte che l estremità negativa di una molecola interagisce con atomi di idrogeno appartenenti ad un altra

14 Legami chimici Legame a idrogeno si realizza tutte le volte che l estremità negativa di una molecola interagisce con atomi di idrogeno appartenenti ad un altra molecola. La struttura dell acqua, grazie alla sua polarità, costituisce un bell esempio di legame a idrogeno. Le molecole d acqua sono tenute insieme dal legame a idrogeno

15 Le Reazioni Chimiche Il legno di un fiammifero brucia combinandosi con l ossigeno dell aria, produce anidride carbonica e sprigiona energia (calore e luce) trasformandosi in cenere.

16 Le Reazioni Chimiche Il ferro di un chiodo, reagendo con l ossigeno dell aria, dà origine ad una serie di composti di colore rossiccio che chiamiamo ruggine.

17 Le Reazioni Chimiche Una reazione chimica è un processo in cui partendo da alcune sostanze (reagenti) si ottengono sostanze diverse (prodotti).

18 Le Reazioni Chimiche Una reazione chimica, in genere, libera energia sotto forma di calore come nel caso del fiammifero che brucia. Queste reazioni si dicono esotermiche.

19 Le Reazioni Chimiche Le reazioni chimiche che sottraggono calore si dicono endotermiche. I sacchetti che usano i dentisti per raffreddare le gengive ed evitare che si gonfino contengono nitrato di potassio che, reagendo con l acqua, fa scendere la temperatura a -5 C.

20 Reazioni chimiche

21 Reazioni chimiche

22 Soluzioni Le soluzioni si possono definire come una miscela omogenea di due o più composti non trasformabili tra loro. Il componente che è in maggiore quantità si chiama solvente mentre il componente presente in minor quantità si chiama soluto. Il solvente più comune che si trova in natura è l acqua, che è un composto fondamentale di molti alimenti e bevande, e le sue proprietà solventi vengono sfruttate nelle applicazioni culinarie e dell industria alimentare.

23 Le soluzioni si possono definire: Soluzioni diluite: quando il soluto è presente in piccole quantità; concentrate: quando il soluto è presente in elevate quantità; sature: quando il soluto non si scioglie più e va a formare il corpo di fondo.

24 Misurare l acidità e la basicità Bere il succo di arancia è lo stesso che bere il succo di limone? Per misurare l acidità o la basicità di una sostanza si usa la cosiddetta scala del ph.

25 ph La forza di un acido o di una base si misura attraverso il grado di dissociazione che viene letto nella scala del ph. In una soluzione acquosa si parla di: acidità quando prevalgono gli ioni idrogeno rispetto agli ioni ossidrilici [H + ] > [OH - ] neutralità quando gli ioni idrogeno sono uguali agli ioni ossidrilici [H + ] = [OH - ] basicità quando gli ioni ossidrilici prevalgono sugli ioni idrogeno [H + ] < [OH - ]

26 Misurare l acidità e la basicità Gli acidi hanno un valore di ph che va da 0 a 7 (escluso), le basi hanno valori maggiori di 7 fino a 14. L acqua è neutra e ha valore 7.

27 Indicatori Gli indicatori di ph assumono colorazioni diverse a seconda delle sostanze con cui vengono in contatto. L indicatore assumerà una colorazione che, confrontata con una scala cromatica in cui ad ogni colore è associato un valore di ph, definirà il ph della nostra sostanza.

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